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Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale
e l'efficienza energetica degli organismi edilizi
26 Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
Figura 2.1: Quadro generale del capitolo 2
Approccio esigenziale prestazionale alla progettazione •Esigenze, requisiti e prestazioni
•Aspetti ambientali e qualità ambientale
Inquadramento normativo degli edifici e dei materiali da •Quadro normativo ISO
•Sviluppo dei gruppi di lavoro ISO
Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
: Quadro generale del capitolo 2.
Approccio esigenziale prestazionale alla progettazione Aspetti ambientali e qualità ambientale
sulla valutazione della sostenibilità da costruzione
Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E. 27
Un approccio sostenibile alla progettazione di un organismo edilizio deve prevedere la realizzazione di una serie di interventi che permettano l'espletamento di un insieme strutturato di attività da parte dell'utenza, rispondendo quindi alle esigenze di questo insieme, garantendo la compatibilità delle scelte effettuate con il contesto ambientale, a scala globale e locale.
Alla scala locale si possono riferire le strate-gie:
- per la riduzione dell'impatto del co-struito sul sito (in riferimento alle emis-sioni inquinanti, all'impiego del suolo, alla produzione di rifiuti, etc.);
- di compatibilità ambientale, quale ad esempio l'impiego di materiali locali. A scala globale si possono invece considera-re strategie volte a ridurconsidera-re:
- la produzione ed emissione di gas cli-malteranti;
- lo sfruttamento di energie non rinno-vabili;
- il consumo di materie prime vergini. È quindi innanzitutto necessario, al fine di stabilire la qualità energetica ed ambientale degli organismi edilizi, individuare il quadro delle esigenze legato alle attività da svolgersi nell'organismo edilizio; inoltre, sono da indi-viduarsi quelle esigenze che permettono di mantenere in funzione le strutture fisiche che definiscono l'organismo edilizio (sistema tecnologico) operando in direzione di un mi-nimo impatto tra risorse impiegate e rifiuti prodotti.
Risulta quindi evidente la correlazione tra le unità ambientali e tecnologiche, nelle quali sono individuati singoli elementi spaziali ed elementi tecnici, e l'applicazione di tecnolo-gie costruttive e di controllo ambientali di-pendenti dalla specificazione delle risorse rinnovabili presenti nel sito.
2.1.
A
PPROCCIO ESIGENZIALE-
PRESTAZIONALE ALLA PROGETTAZIONE2.1.1. Esigenze, requisiti, prestazioni
Le esigenze1 sono individuate come esplici-tazione dei bisogni2 dell'utenza finale per lo svolgimento di un determinato insieme di attività3, sulla base dei vincoli posti dall'am-biente naturale sull'amdall'am-biente costruito. Dato l'elevato numero di esigenze correlate ad un determinato gruppo di utenza, e ne-cessitando di un sistema di classificazione, le esigenze stesse sono riconducibili a insiemi omogenei, le classi di esigenze, che corri-spondono ad una determinata unità ambien-tale.L'individuazione delle classi di esigenze deve necessariamente derivare dal confronto dei bisogni da soddisfare con fattori di tipo am-bientale, culturale ed economico4.
In un momento successivo, le singole esi-genze devono trovare una corrispondenza in enunciazioni tecniche, vale a dire i requisiti5.
Essi rappresentano quindi la traduzione di una specifica esigenza in termini tali da con-sentire l'individuazione di quelle condizioni di soddisfacimento dell'esigenza stessa da parte dell'organismo edilizio o di una sua parte (unità ambientale, tecnologica), note le condizioni d'uso.
Secondo la norma UNI 10838:1999, si indivi-duano sette categorie di requisiti, trasversali alle classi di esigenza:
a. requisiti funzionali spaziali6; b. requisiti ambientali7; c. requisiti tecnologici8; d. requisiti tecnici9; e. requisiti operativi10; f. requisiti di durabilità11; g. requisiti di manutenibilità12. Le prestazioni edilizie, classificabili in am-bientali e tecnologiche, identificano il
com-28 Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
portamento effettivo di un organismo edili-zio e delle sue parti secondo determinate condizioni d'uso e sollecitazioni.
Esigenze e requisiti sono riferibili alle due componenti di un sistema edilizio13:
- il sistema ambientale, insieme struttu-rato di unità ambientali14 ed elementi spaziali15. Ad esso corrisponde un so-vrasistema ambientale, di scala supe-riore, che comprende le relazioni inter-correnti tra il sistema ambientale con l'ambiente circostante;
- il sistema tecnologico, insieme struttu-rato di unità tecnologiche16 ed elemen-ti tecnici17. Anche in questo caso è pos-sibile definire un sovrasistema tecnolo-gico ad una scala superiore, che descri-ve il contesto in cui si colloca il sistema tecnologico, definendone delle peculia-rità a livello locale e globale.
La razionalizzazione dei requisiti espressa dalla 'prestazionalità'18 costituisce il momen-to finale della fase di progettazione, articola-ta operativamente in quattro momenti, co-munque caratterizzati da uno sviluppo circo-lare e iterativo:
- geometria (forma geometrica idonea, possibilità di interazione e integrazione con altre forme, aggregabilità e modu-larità della forma stessa);
- dimensione (in rapporto alle necessità fruitive da soddisfare, coordinamento dimensionale per moduli);
- posizione (disposizione delle forme nel-lo spazio tridimensionale, in riferimen-to sia al sistema ambientale che al si-stema tecnologico;
- prestazionalità (rispondenza a classi di prestazione e alla funzione prevista). L'oggetto tridimensionale configuratosi, di-mensionato e posizionato nello spazio deve infine corrispondere a specifiche prestazioni, rendendosi fruibile da parte dell'utenza e rispondente a un definito programma edili-zio19.
La prestazionalità costituisce il collegamento tra il sistema ambientale ed il sistema tecno-logico secondo un approccio razionale, espli-citato in precise enunciazioni.
Figura 2.2: Possibile sequenza di criteri utilizzabili per la fase di progettazione (fonte Nuti F., 2010, pag. 237).
Se i primi tre passaggi ricadono prevalente-mente nell'ambito del sistema ambientale, con la fase prestazionale avviene la connes-sione tra i requisiti esigenziali e la fisicità i-potizzata per l'organismo edilizio.
Le prestazioni richieste al sistema tecnologi-co sono pertinenti ai subsistemi che lo tecnologi- costi-tuiscono20 e si strutturano in livelli gerarchici secondo criteri di priorità. L'ottimizzazione derivante dalla sintesi dei singoli livelli di priorità deriva dalla soddisfazione di livelli minimi di accettabilità delle prestazioni of-ferte da ciascun subsistema. La qualità offer-ta dal sistema tecnologico si afferma in due contesti:
- nelle prestazioni dei singoli componenti ed elementi tecnici, garantiti dal pro-duttore;
- nelle prestazioni di interfaccia, tra parti dello stesso subsistema e tra diversi subsistemi.
Una normativa esigenziale - prestazionale svolge dunque una quadruplice funzione: - la definizione dell'aspetto funzionale e
fruitivo in rapporto ai modelli compor-tamentali dell'utenza;
- l'individuazione dei congrui spazi e re-lative dimensioni;
- la formulazione di elenchi (strutturati) di specifiche di prestazione21 distinte, se possibile, per sistemi e subsistemi, volte a definire la fisicità degli spazi;
Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E. 29
- la definizione delle modalità della veri-fica di rispondenza delle prestazioni ai requisiti.
La normativa tecnica si pone l'obiettivo di coordinare le variabili significative (anche se organizzate in elenchi non esaustivi) in modo univoco22.
La ratifica delle prestazioni offerte dal siste-ma edilizio avviene con processi e procedure di certificazione, redatta da una parte indi-pendente e terza al rapporto tra fornitore e utilizzatore, con la quale questa parte forni-sce un'assicurazione scritta (attestazione) che un elemento tecnico, un componente, più ampiamente un servizio o un sistema di gestione, è conforme ai requisiti individuati
da una specifica normativa tecnica per l'og-getto della certificazione stessa. Con il ter-mine di certificazione si intende quindi un procedimento per mezzo del quale si dimo-stra il rispetto di determinati requisiti di e-lemento tecnico, componente, più in gene-rale prodotto, servizio, processo produtti-vo23.
L'individuazione di specificazione di presta-zioni24 per la definizione del valore soglia traduce la soddisfazione del requisito in una prestazione di valore pari o superiore al va-lore soglia (specifica di prestazione), ren-dendo possibile la stima della qualità edili-zia25 come differenza tra il valore di presta-zione e la soglia fissata per il requisito.
2.1.2. Estensione agli aspetti ambientali
Esaminato il quadro esigenziale generale re-lativo al soddisfacimento dei bisogni dell'u-tenza e delle attività previste nell'organismo edilizio, esso deve necessariamente essere allargato per tenere conto delle necessità associate alla componente ambientale del processo edilizio e, in particolare, alla fase di progettazione26, rese attuali dall'importanza delle questioni sollevate dal dibattito inter-nazionale sulla sostenibilità.In altre parole, il soddisfacimento dei bisogni dell'utenza deve avvenire compatibilmente con il contesto ambientale, a scala locale e globale.
Il quadro dei requisiti riferibili alle unità am-bientali e tecnologiche è quindi implementa-to dalla previsione, in fase di progettazione, di tecnologie costruttive e strategie di con-trollo ambientale; l'attualità di queste solu-zioni porta alla revisione del sistema esigen-ziale di riferimento previsto negli anni Set-tanta.
A ciò corrisponde un allargamento della classificazione generale delle competenze nel processo di progettazione integrata. Agli aspetti architettonici, strutturali, energetici ed impiantistici si devono quindi associare gli
aspetti ambientali, inerenti la salvaguardia dell'integrità dell'ambiente stesso e delle risorse che mette a disposizione dell'uomo per lo svolgimento delle proprie attività - tra cui quella edilizia.
La prima famiglia identifica quelle esigenze correlate al locale contesto naturale, am-bientale, sociale, tecnologico nel quale si col-loca l'organismo edilizio.
La seconda famiglia comprende le esigenze riferibili all'uso, alla gestione ed alla manu-tenzione dell'organismo edilizio.
La terza famiglia riguarda le esigenze legate alla salute ed al benessere dell'utenza, non-ché al controllo degli impatti e degli effetti dell'organismo edilizio sull'ambiente, a scala globale e locale.
La quarta famiglia identifica l'insieme di esi-genze che fa riferimento alla sicurezza mec-canica di un organismo edilizio, ossia alla ne-cessità di assicurare un'adeguata risponden-za alle sollecitazioni statiche e dinamiche de-rivanti dai carichi sollecitanti l'organismo edilizio; tale famiglia, inoltre, è trasversale alle altre in quanto considera sia gli aspetti di salute dell'utenza sia la sicurezza garantita all'utenza stessa in fase di gestione e uso.
30 Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
Figura 2.3: Sistema esigenziale comprendente gli aspetti ambientali (fonte integrazione da Grosso M. ed altri, 2005, pag. 309).
Allo scopo di definire un quadro di riferi-mento delle esigenze delle utenze finali degli organismi edilizi e, necessariamente, di uni-ficare la strutturazione e l'esposizione delle attività normative, di programma, proget-tuali, operative e comunicative, la norma UNI 8289:1981 definisce una prima classifi-cazione delle esigenze stesse, individuando-ne sette classi: A. Sicurezza; B. Benessere; C. Fruibilità; D. Aspetto; E. Gestione; F. Integrabilità; G. Salvaguardia dell'ambiente.
La norma UNI 11277:2008 ha in parte rivisto e integrato questa prima formulazione, in-troducendo l'ulteriore classe di esigenza H. Utilizzo razionale delle risorse,
modificando inoltre la definizione ed i con-tenuti delle classi B e G.
Rispetto alla precedente formulazione del quadro delle esigenze e dei requisiti, la nor-ma UNI 11277:2008 "Sostenibilità in edilizia.
Esigenze e requisiti di e progetti di
uffici e assimilabili, di nuova edificazione e ristrutturazione
proccio esigenziale espresso in termini di c clo di vi
done tre fasi:
-La progettazione continua a rivestire il ruolo centrale
te anche la fase di demolizione dell'organ smo edilizio e di gestione
norma, lementi tec logico)
diante un approccio integrato, i diversi spetti architettonici, strutturali, energetici ed ambientali.
•sicurezza
•benessere
•salvaguardia ambiente
•utilizzo razionale risorse
•aspetto
•benessere
Contesto
Operatività
Strutture
Ambiente
fisico
Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
: Sistema esigenziale comprendente gli aspetti ambientali (fonte integrazione da Grosso
Esigenze e requisiti di ecocompatibilità dei progetti diedifici residenziali e assimilabili, uffici e assimilabili, di nuova edificazione e ristrutturazione" introduce un nuovo
ap-proccio esigenziale espresso in termini di ci-clo di vita dell'organismo edilizio, evincen-done tre fasi:
fase produttiva fuori opera, corrispon-dente alla fase di produzione dei com-ponenti;
fase produttiva in opera, corrisponden-te alla fase di costruzione dell'organi-smo edilizio;
fase funzionale, corrispondente alla fa-se di gestione.
La progettazione continua a rivestire il ruolo centrale nel processo edilizio (comprenden-te anche la fase di demolizione dell'organi-smo edilizio e di gestione, ai sensi di questa norma, del 'fine vita' dei componenti ed e-lementi tecnici costituenti il sistema tecno-logico) in quanto capace di coordinare, me-diante un approccio integrato, i diversi a-spetti architettonici, strutturali, energetici ed ambientali. •sicurezza •fruibilità •gestione •integrabilità
Operatività
Strutture
Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E. 31
Tabella 2.1: Articolazione della classe di esigenza SAM - Salvaguardia dell'Ambiente (fonte norma UNI11277:2008)
Requisiti
Esigenze
Classe di
esigenza
SAMSalvaguardia dell'ambiente nelle fasi del processo edilizio
Utilizzo di materiali, elementi e componenti a ridotto carico ambientale
Gestione ecocompatibile del cantiere
Riduzione degli impatti negativi nelle operazioni di manutenzione
Gestione ecocompatibile dei rifiuti
Salvaguardia della salubrità dell'aria e del clima
Riduzione dell'emissione di inquinanti dell'aria climalteranti
Salvaguardia del ciclo dell'acqua Massimizzazione della percentuale
di superficie drenante
Salvaguardia dell'integrità del suolo e del sottosuolo
Contenimento dell'area di sedime degli edifici
Recupero ambientale del terreno di sbancamento
Salvaguardia dei sistemi naturalistici e paesaggistici
Protezione delle specie vegetali di particolare valore ed inserimento di nuove specie vegetali
Tutela a valorizzazione della diversità biologica del contesto naturalistico
Adeguato inserimento paesaggistico nel contesto, anche in relazione al rispetto delle visuali e alla compatibilità con la morfologia del terreno
32 Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
Tabella 2.2: Articolazione della classe di esigenza URR norma UNI 11277:2008).
Esigenze
Classe di
esigenza
URR Utilizzo razionale dei materiali da costruzioneUtilizzo razionale delle risorse da scarti e rifiuti
Utilizzo razionale delle risorse idriche
Utilizzo razionale delle risorse climatiche ed energetiche
Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
URR - Utilizzo Razionale delle Risorse (fonte
Requisiti
Utilizzo di materiali, elementi e componenti riciclatiUtilizzo di materiali, elementi e componenti ad elevato potenziale di riciclabilità
Utilizzo di tecniche costruttive che facilitino il disassemblaggio a fine vita
Utilizzo di materiali, elementi e componenti caratterizzati da un'elevata durabilità
Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani
Riduzione del consumo di acqua potabile
Recupero, per usi compatibili, delle acque meteoriche
Utilizzo passivo di fonti rinnovabili per il riscaldamento
Utilizzo passivo di fonti rinnovabili per il raffrescamento e la ventilazione igienico-sanitaria
Utilizzo passivo di fonti rinnovabili per l'illuminazione Isolamento termico Inerzia termica per la climatizzazione
Riduzione del fabbisogno di energia primaria e sostituzione di fonti energetiche da idrocarburi
Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
Tabella 2.3: Articolazione della classe di esigenza integrata nello sviluppo del capitolo 5.
Esigenze
Classe di
esigenza
BSI
Benessere termico degli spazi esterni
Benessere termico degli spazi interni
Benessere visivo degli spazi esterni
Benessere visivo degli spazi interni Benessere acustico negli spazi esterni
Benessere acustico negli spazi interni
Condizioni di igiene ambientale connesse con le variazioni del campo
elettromagnetico da fonti artificiali
Purezza dell'aria interna
Condizioni d'igiene ambientale connesse con l'esposizione ad
inquinanti dell'aria interna
Condizioni d'igiene ambientale connesse con l'esposizione ad
inquinanti dell'aria esterna
Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E. 33
rticolazione della classe di esigenza BSI - Benessere, Igiene e Salute dell'utenza, come
Requisiti
Esigenze
Benessere termico degli spazi esterni
Riduzione degli scambi termici radiativi tra persona e superfici circostanti in periodi di sovrariscaldamento
Aumento degli scambi termici radiativi in periodi di sottoriscaldamento
Controllo degli effetti del vento dominante invernale Controllo degli effetti del vento dominante estivo
Benessere termico degli spazi interni Controllo adattativo delle condizioni di comfort termico
Benessere visivo degli spazi esterni Riduzione degli effetti di disturbo visivi
Benessere visivo degli spazi interni Illuminazione naturale Benessere acustico
negli spazi esterni
Protezione degli spazi d'attività esterni da fonti di rumore esterne agli spazi stessi
Benessere acustico negli spazi interni
Protezione degli spazi interni da fonti di rumore Qualità acustica dell'organismo edilizio
Condizioni di igiene ambientale connesse con le variazioni del campo
elettromagnetico da fonti artificiali
Protezione degli ambienti e degli spazi esterni da variazioni del fondo elettromagnetico prodotto da
fonti artificiali
Impianto elettrico e disposizione degli elettrodomestici, in modo da esporre gli utenti a
valori minimi di campo elettromagnetico
Purezza dell'aria interna Controllo del ricambio d'aria con ventilazione naturale o meccanica
Condizioni d'igiene ambientale connesse con l'esposizione ad
inquinanti dell'aria interna
Riduzione delle emissioni tossiche / nocive di materiali, elementi e componenti Riduzione della concentrazione di radon
Condizioni d'igiene ambientale connesse con l'esposizione ad
34 Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
La norma UNI 11277:2008, che si propone come antesignana di un futuro gruppo volto a sviluppare un metodo di riferimento na-zionale di valutazione degli interventi edilizi, si associa al quadro integrato di esigenze e
requisiti, poiché considera gli aspetti di eco-compatibilità, intesa come "compatibilità tra il contesto costruito e l'ambiente fisico com-prendente diverse categorie di impatto e le varie fasi del ciclo di vita dell'edificio"27.
Figura 2.4: Requisiti individuati dalla norma UNI 11277:2008 relativi alla fase produttiva fuori opera (FPO).
Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E. 35
Nelle Figure 2.4 e 2.5 sono illustrati i requisi-ti UNI 11277:2008 perrequisi-tinenrequisi-ti alla fase di produzione fuori opera (FPO) e di produzio-ne in opera (PO).
Le esigenze e requisiti rimanenti, afferenti a tutte le tre classi di esigenze, sono ovvia-mente riferiti alla fase funzionale del ciclo di vita dell'organismo edilizio.
2.2.
I
NQUADRAMENTO NORMATIVO SULLA VALUTAZIONE DELLA SOSTENIBI-LITÀ DEGLI EDIFICI E DEI MATERIALI DA COSTRUZIONEL'ambiente costruito è un elemento chiave nella determinazione della qualità della vita e contribuisce alla definizione di un'identità culturale.
Il settore edilizio presenta notevoli effetti sulla sostenibilità dello sviluppo, in quanto: - costituisce un settore chiave nelle
eco-nomie nazionali;
- assorbe notevoli quantità di risorse, impattando sull'ambiente e sulle condi-zioni economiche e sociali;
- può fungere da settore guida nel con-seguire di obiettivi di sostenibilità28. A livello europeo, gli organismi di standar-dizzazione ISO e CEN operano per la creazio-ne di un quadro prestazionale per la soste-nibilità delle fasi del processo di costruzione. La Commissione Tecnica TC 59 "Building construction" si occupa della definizione di indicatori di sostenibilità e di metodi per la valutazione ambientale dei prodotti per l'e-dilizia lungo l'intero ciclo di vita.
La norma ISO 15392:2008, basata sul con-cetto di sviluppo sostenibile e sul ciclo di vita dell'organismo edilizio, definisce principi ge-nerali di sostenibilità nel settore delle co-struzioni individuando i seguenti principi: - analisi di aspetti ambientali, sociali ed
economici;
- valutazioni a lungo termine;
- trasparenza della valutazione di soste-nibilità;
- approccio olistico;
- valutazione degli effetti su scala locale e globale, secondo il principio di
"glo-bal thinking and local action".
La norma non definisce comunque alcun li-vello prestazionale per una valutazione di
sostenibilità. La definizione di linee guida per la selezione di indicatori di sostenibilità ap-propriati è demandata alla norma ISO/TS 21929:2006 parte prima.
Alla formulazione generale proposta dalla norma ISO 15392:2008 si allineano:
- la norma ISO 21931:2010 parte 1, che fornisce indicazioni sull'affidabilità dei metodi di valutazione delle performan-ce ambientali. La norma individua le grandezze fondamentali basandosi sul ciclo di vita dell'edificio e sulle tipologie possibili di etichettatura ecologica. - La norma ISO 21930:2007, che fornisce
i principio per l'elaborazione di una di-chiarazione ambientale di prodotto (EPD)29.
Il mercato dei materiali da costruzione è soggetto a una notevole complessità di a-spetti:
- regolamenti inerenti materiali e pro-dotti da costruzione;
- politiche amministrative per il Green
Public Procurement30;
- politiche economiche e produttive a ridotto consumo di carbonio;
- certificazione e marchi ecologici di ma-teriali e prodotti da costruzione come
Eco-label, Ecodesign.
L'Unione Europea pone oggi al centro della propria politica ambientale l'efficienza d'uso delle risorse e materie prime nell'edilizia, orientando l'economia ed il mercato verso prodotti 'verdi', accompagnati da certifica-zioni che ne attestino la sostenibilità am-bientale.
Una recente spinta verso la definizione della sostenibilità nel processo edilizio, sollecitata
36 Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
dallo stato delle politiche condotte dall'U-nione Europea sulla certificazione dei mate-riali da costruzione, è portata dai contributi del comitato tecnico CEN/TC 350
dell'Euro-pean Committee for Standardisation, il cui
programma di lavoro è articolato su tre livel-li:
- il primo (framework level) è volto a stabilire protocolli generali per la certi-ficazione di sostenibilità negli edifici. Da un protocollo generale che inquadra gli aspetti globali della sostenibilità si articolano tre protocolli specifici sugli aspetti ambientali, sociali, economici; - il secondo (building level) si occupa
specificamente delle operazioni di
co-struzione degli edifici ed è strutturato in analogia al primo;
- il terzo (product level), al 2011, esami-na la sostenibilità ambientale di mate-riali e componenti. Alcuni aspetti sociali ed economici sono compresi nella valu-tazione ambientale.
Negli aspetti sociali (prEN 15643-3) si consi-derano i temi di benessere, salute e comfort, gli aspetti di safety31 e security32, il problema dell'accessibilità a fasce sensibili della popo-lazione.
Negli aspetti economici è considerato il co-sto delle opere lungo l'intero ciclo di vita; è invece esclusa la valutazione di ritorno degli investimenti.
Tabella 2.4: Stato al giugno 2011 della normativa tecnica sulla sostenibilità negli edifici (adatta-mento da Ilomäki A., 2011).
Aspetti ambientali
EN 15643-1 Sustainability assessment of buildings General Framework EN 15643-2 Framework for Environmental Performance EN 15978 Assessment of Environmental Perofrmance EN 15804 Core product category rules for environmentalproduct assessment
Aspetti sociali
EN 15643-1 Sustainability assessment of buildings General Framework prEN 15643-3 Framework for SocialPerformance prEN 16309 Assessment of Social Perofrmance
-Aspetti economici
EN 15643-1 Sustainability assessment of buildings General Framework prEN 15643-4 Framework for EconomicPerformance
-Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E. 37
2.3.
C
LASSI DI ESIGENZA,
ESIGENZE E REQUISITI ANALIZZATI L'evoluzione in corso nella definizione deglistrumenti di valutazione ambientale degli edifici ha suggerito, per l'analisi di soluzioni e tecnologie per la sostenibilità ambientale, l'impiego del quadro reso disponibile dalla
norma UNI 11277:2008. I successivi tre capi-toli analizzano in dettaglio i requisiti conte-nuti nella norma, studiandone gli ambiti di applicazione e le eventuali prescrizioni nor-mative.
Tabella 2.5: Strutturazione della classe di esigenza Salvaguardia dell'Ambiente come analizzata nel capitolo 3.
Classe Esigenza Requisiti
S A M . S a lv a g u a r d ia d e ll 'a m b ie n te In si e m e d e ll e c o n d iz io n i re la ti v e a l m a n te n im e n to e m ig li o ra m e n to d e g li s ta ti d i so v ra si st e m i d i cu i il s is te m a e d il iz io f a p a rt e Salvaguardia dell'am-biente nelle fasi del
pro-cesso edilizio
SAM.1.1 Utilizzo di materiali, elementi e
componenti a ridotto carico ambientale
SAM.1.2 Gestione ecocompatibile del cantiere
SAM.1.3 Riduzione degli impatti negativi
nelle operazioni di manutenzione
SAM.1.4 Gestione ecocompatibile dei rifiuti
Salvaguardia della
salu-brità dell'aria e del clima SAM.2.1
Riduzione dell'emissione di inquinanti climalteranti nell'aria Salvaguardia del ciclo
dell'acqua SAM.3.1
Massimizzazione della percentuale di superficie drenante
Salvaguardia dell'integrità del suolo e del sottosuolo
SAM.4.1 Contenimento dell'area
di sedime degli edifici
SAM.4.2 Recupero ambientale
del terreno di sbancamento
Salvaguardia dei sistemi naturalistici
e paesaggistici
SAM.5.1
Protezione delle specie vegetali di particolare valore e inserimento di nuove specie vegetali
SAM.5.2 Tutela e valorizzazione della diversità
biologica del contesto naturalistico
SAM.5.3
Adeguato inserimento paesaggistico nel contesto, anche in relazione al rispetto delle visuali e alla compa- tibilità con la morfologia del terreno
38 Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
Tabella 2.6: Strutturazione della classe di esigenza Utilizzo Razionale delle Risorse come analiz-zata nel capitolo 4.
Nella classe di esigenza "Benessere, igiene e salute dell'utenza" sono stati aggiunti tre re-quisiti:
- il "Controllo del ricambio d'aria con ventilazione naturale o meccanica", in quanto la ventilazione degli ambienti è analizzata solo nell'ottica del conteni-mento dei consumi energetici;
- la "Qualità acustica dell'organismo edi-lizio", che considera il comportamento del sistema tecnologico nei confronti delle sorgenti sonore esterne e interne. - il "Controllo dell'inquinamento atmo-sferico esterno", requisito volto a veri-ficare la qualità dell'aria nelle aree e-sterne di pertinenza.
Classe Esigenza Requisiti
U R R . U so r a z io n a le d e ll e r is o r se In si e m e d e ll e c o n d iz io n i re la ti v e a ll 'u ti li zz o d e ll e r is o rs e d e ll 'a m b ie n te i n m o d o c o e re n te d e i co n fr o n ti d e g li u te n ti e d e ll 'a m b ie n te s te ss o c o n u n r e g im e e co n o m ic o e d a m b ie n ta le d e fi n it o
. Utilizzo razionale dei materiali
da costruzione
URR.1.1 Utilizzo di materiali, elementi
e componenti riciclati
URR.1.2 Utilizzo di materiali, elementi e componenti
ad elevato potenziale di riciclabilità
URR.1.3 Utilizzo di tecniche costruttive che
facilitino il disassemblaggio a fine vita
URR.1.4 Utilizzo di materiali, elementi e componenti
caratterizzati da un'elevata durabilità Utilizzo razionale delle risorse
derivanti da scarti e rifiuti URR.2.1
Raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani
Utilizzo razionale delle risorse idriche
URR.3.1 Riduzione del consumo di acqua potabile
URR.3.2 Recupero, per usi compatibili,
delle acque meteoriche
Utilizzo razionale delle risorse climatiche
ed energetiche
URR.4.1 Utilizzo passivo di fonti rinnovabili
per il riscaldamento
URR.4.2
Utilizzo passivo di fonti rinnovabili per il raffrescamento
e la ventilazione igienico - sanitaria
URR.4.3 Utilizzo passivo di fonti rinnovabili
per l'illuminazione
URR.4.4 Isolamento termico
URR.4.5 Inerzia termica per la climatizzazione
URR.4.6
Riduzione del fabbisogno d'energia primaria e sostituzione di fonti energetiche da idrocarburi con fonti rinnovabili
Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E. 39
Tabella 2.7: Strutturazione della classe di esigenza Benessere, Igiene e Salute dell'utente come analizzata nel capitolo 5.
Classe Esigenza Requisiti
B S I. B e n e ss e r e , i g ie n e e s a lu te d e ll 'u te n te In si e m e d e ll e c o n d iz io n i re la ti v e a s ta ti d e l si st e m i e d il iz io a d e g u a ti a ll a v it a , a ll a s a lu te e a ll o s v o lg im e n to d e ll e a tt iv it à d e g li u te n ti
Benessere termico degli spazi esterni
BSI.1.1
Riduzione di scambi termici radiativi tra persona e superfici circostanti in periodi di sovrariscaldamento
BSI.1.2 Aumento degli scambi termici radiativi
in periodi di sottoriscaldamento
BSI.1.3 Controllo degli effetti
del vento dominante invernale
BSI.1.4 Controllo degli effetti
del vento dominante estivo Benessere termico degli
spazi interni BSI.2.1
Controllo adattativo
delle condizioni di comfort termico Benessere visivo degli
spazi esterni BSI.3.1
Riduzione
degli effetti di disturbo visivi Benessere visivo degli
spazi interni BSI.4.1 Illuminazione naturale
Benessere acustico negli
spazi esterni BSI.5.1
Protezione degli spazi
d'attività esterni da fonti di rumore esterne agli spazi stessi
Benessere acustico negli spazi interni
BSI.6.1 Protezione degli spazi interni
da fonti di rumore
BSI.6.2. Qualità acustica dell'organismo edilizio
Condizioni di igiene ambientale connesse con le variazioni del campo elettromagnetico
da fonti artificiali
BSI.7.1
Protezione degli ambienti e degli spazi esterni da variazioni del fondo elettromagnetico generato da fonti artificiali
BSI.7.2
Impianto elettrico e disposizione degli elettrodomestici, in modo da e-sporre gli utenti a valori minimi di campo elettromagnetico
Purezza dell'aria interna BSI.8.1 Controllo del ricambio d'aria
con ventilazione naturale o meccanica
Condizioni d'igiene ambientale connesse con l'esposizione ad inquinanti
dell'aria interna
BSI.9.1
Riduzione delle emissioni tossiche e nocive di materiali, elementi e componenti
BSI.9.2 Riduzione
delle concentrazioni di radon
Condizioni d'igiene ambientale connesse con l'esposizione ad inquinanti
dell'aria esterna
BSI.10.1 Controllo dell'inquinamento atmosferico esterno
40 Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
2.4.
B
IBLIOGRAFIA2.4.1. Riferimenti normativi
- UNI 10838:1999 "Edilizia - Terminologia riferita all'utenza, alle prestazioni, al processo
edili-zio e alla qualità edilizia".
- UNI 8289:1981 "Edilizia - Esigenze dell'utenza finale. Classificazione".
- UNI 8290:1981 parte 1 "Edilizia residenziale - Sistema tecnologico - Classificazione e
termi-nologia".
- UNI 8290:1983 parte 2 "Edilizia residenziale - Sistema tecnologico - Analisi dei requisiti". - UNI 8290:1987 parte 3 "Edilizia residenziale - Sistema tecnologico - Analisi degli agenti". - UNI 11277:2008 "Sostenibilità in edilizia. Esigenze e requisiti di ecocompatibilità dei progetti
di edifici residenziali e assimilabili, uffici e assimilabili, di nuova edificazione e ristrutturazio-ne".
- ISO 15392:2008 "Sustainability in building construction. General principles".
- ISO 21930:2007 "Sustainability in building construction. Environmental declaration of
build-ing products".
- ISO/TS 21929:2010 parte 1 "Sustainability in building construction. Sustainability indicators:
framework for development of indicators in buildings".
- ISO 21931:2010 parte 1 "Sustainability in building construction. Framework for methods of
assessment for environmental performance of construction works".
2.4.2. Pubblicazioni
- AA. VV. (a cura di Tortorici G.), Architettura Tecnica. Un approccio metodologico per osser-vare e comprendere il ruolo della tecnologia nel processo edilizio", 3a ristampa. Alinea Edi-trice, Firenze, 2012. ISBN: 978-88-6055-932-8.
- Dassori E., Morbiducci R., Costruire l'architettura - Tecniche e tecnologie per il progetto. E-dizioni Tecniche Nuove, Milano, 2010. ISBN 978-88-481-2298-6.
- Grosso M., Peretti G., Piardi S., Scudo G., Progettazione ecocompatibile dell’architettura. Sistemi Editoriali / Gruppo Editoriale Esselibri, Napoli, 2005. ISBN: 88-513-0286-3.
- Nuti F., Edilizia – Progetto/Costruzione/Produzione. Edizioni Polistampa, 2010, Firenze. ISBN: 978-88-596-0761-8.
2.4.3. Interventi e contributi a conferenze, corsi e seminari
- Ilomäki A., Assessment of sustainable construction: CEN/TC 350 Update. European Commit-tee for Standardisation, 2011.
- Lair J., Defining sustainable buildings. International standardisation as a tool for
construc-tion sector - opening pragmatic ways to sustainable development. Symposium on
Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E. 41
NOTE
AL
TESTO
1 Per esigenza si intende tutto ciò che è richiesto per il normale svolgimento di un'attività da parte dell'utente o di
una funzione tecnologica presente nell'organismo edilizio (UNI 10838:1999).
2 Per bisogno si intende una condizione di mancanza relativamente ad uno stato di necessità derivato dal
perse-guimento di un qualsivoglia fine.
3 Per attività si intende il "momento esecutivo delle premesse comportamentistiche consentite ad un soggetto in
uno stato e in un ambiente determinati" (UNI 7867:1978, parte 1).
4 UNI 8289:1981, par. 3.
5 Per requisito si intende, secondo la norma UNI 8290:1983 parte 2, la "trasposizione a livello tecnico" di singole
esigenze.
6 Si intende qui la trasposizione di un'esigenza in fattori geometrici e dimensionali e di organizzazione di spazi, al
fine di soddisfare l'esigenza stessa.
7 Si intende la trasposizione di un'esigenza in fattori fisico-ambientali ed in richieste di servizi tecnologici finalizzati
a soddisfare l'esigenza correlata ad un'unità ambientale.
8 La norma intende "la traduzione di un'esigenza in fattori tecnico-scientifici atti a individuare le condizioni di
sod-disfacimento di un'esigenza da parte di un subsistema tecnologico e/o di un elemento tecnico".
9 La definizione si riferisce alle caratteristiche intrinseche proprie delle parti di un elemento tecnico.
10 Per requisito operativo la norma intende "la traduzione di un requisito tecnico in caratteristiche tecnico
dimen-sionali e di relazione che connotano un elemento tecnico".
11 Si intende qui la traduzione di un requisito tecnologico nelle caratteristiche funzionali di durata ed affidabilità di
un elemento tecnico.
12 Si intende qui un requisito tecnico inerente le caratteristiche di operabilità manutentiva di un elemento tecnico.
13 Per sistema edilizio si intende una sovrastruttura costituita dall'insieme di sistemi ambientali e tecnologici,
rela-zionati tra loro nell'espletamento delle funzioni.
14 Per unità ambientale si intende un insieme di attività compatibili nel tempo e nello spazio, definiti a partire da
modelli comportamentali dell'utenza.
15 Si intende qui un volume, spazio fruibile, destinato ad essere praticato per lo svolgimento di una o più attività, e
quindi devoluto ad accogliere una o più unità ambientali.
16 L'unità tecnologica identifica un raggruppamento di funzioni tra loro compatibili, volte a garantire determinate
prestazioni ambientali.
17 L'elemento tecnico è identificabile come un prodotto edilizio, di diversa complessità, in grado di svolgere in tutto
o in parte le funzioni proprie di una o più unità tecnologiche.
18 Nuti F., 2010, pag. 252.
19 Ivi, pag. 237.
20 Strutture, chiusure, partizioni, finiture e protezioni, impianti tecnologici.
21 Valore di variabili o di attributi, univocamente individuati, che definisce o delimita la risposta progettuale a una o
più specificazioni di prestazione.
22 Come effetto di processi di verifica normativa sempre più imponenti, e con la conseguente diversificazione delle
competenze dei professionisti impegnati nella progettazione, si parla di progettazione integrale, prassi derivante dalla necessità di coordinamento nel processo di definizione dell'organismo edilizio.
23 Dassori E., Morbiducci R., 2010, pag. 722.
24 Espressione del requisito secondo valori di variabili e/o attributi univocamente determinati che definiscono
42 Capitolo 2 - Requisiti connotanti la sostenibilità ambientale e l'efficienza energetica degli O.E.
25 Insieme delle proprietà e delle caratteristiche dell'organismo edilizio o di sue parti che conferiscono ad essi la
capacità di soddisfare, attraverso prestazioni, esigenze espresse o implicite.
26 Grosso M. ed altri, 2005, pagg. 307-308.
27 UNI 11277:2008, par. 3.1.
28 ISO 15392:2008, Introduction.
29 Lair J., 2010.
30 Il Green Public Procurement (GPP; in italiano tradotto come "Acquisti Verdi della Pubblica Amministrazione") è
definibile come una procedura di integrazione di considerazioni di carattere ambientale nelle procedure di acquisto sviluppate dalle Pubbliche Amministrazioni, espletata attraverso l’inserimento di criteri qualificanti dal punto di vista ambientale. Scopo di tale procedura è inserire prodotti e servizi che hanno un ridotto effetto sulla salute uma-na e sull’ambiente rispetto a prodotti e servizi equipollenti.
31 Per safety si intende la capacità di protezione di un individuo (o di un gruppo di individui) da un pericolo, sia esso
attribuibile all'uomo, a cause indipendenti dalla volontà dell'uomo stesso, ad una loro commistione.
32 Per security si intendono le attività intese a proteggere l'edificio ed i suoi occupanti da rischi di vario genere