P iano
U rbano della
M obilità
S ostenibile
Piano approvato con delibera C.C. n. 56 del 8.4.2019 Relazione Tecnica Illustrativa
TOMO 2
P iano
U rbano della
M obilità
S ostenibile
Schema Preliminare di Piano
3 Agosto 2018
• Quadro Conoscitivo………..
• Quadro demografico ………..…
• Quadro generale della Mobilità ……….……….…..
• Analisi del Sistema di Trasporto Collettivo………
• Analisi dati a consuntivo Trasporto Pubblico urbano su gomma.
• Analisi dati frequentazione………..
• Trasporto Pubblico ferroviario………..
• Linee extraurbane………..
• Indagini………..
• Analisi del Sistema di Trasporto Stradale……….
• Indagini di traffico ………..
• Indagini a supporto della diversione modale e dell’intermodalità
• Le indagini sulla sosta ………..
• Esternalità ……….
• Indagini alle scuole ………...
• Processo Partecipativo………..
• Obiettivi e Strategie ….………..
• Linee di intervento…….………..
• Trasporto Pubblico Urbano………..
• Mobilità Attiva (ciclistica e pedonale) ……….
• Interventi Stradali nei nodi critici storicizzati……….
• Logistica ………...
• ITS e Infomobilità……….
• Mobility Management e Car Pooling………
• Car Sharing……… ……….
• Coerenza con il PRQA………..
• Verifiche modellistiche ……….
• Stima preliminare dei costi……….
pag.19 pag.21-25 pag.26-32 pag.33 pag.33-38 pag.39-47 pag.48 pag.49 pag.50-110 pag.111-112 pag.113-128 pag.129-135 pag.136-146 pag.147-157 pag.158-196 pag.201-240 pag.241-256 pag.257
pag.259-400 pag.401-446 pag.447-456 pag.457-462 pag.463-468 pag.469-474 pag.475-478 pag.479-484 pag.485-504 pag.505-507 TOMO 2
P iano
U rbano della
M obilità
S ostenibile
Schema Preliminare di Piano
3 Agosto 2018
P iano
U rbano della
M obilità
S ostenibile
Proposta di Piano
Processo Partecipativo
P iano
U rbano della
M obilità
S ostenibile
Schema Preliminare di Piano
3 Agosto 2018
Il Piano di partecipazione e comunicazione L’approccio partecipativo e la sua struttura Gli obiettivi condivisi del PUMS
I Focus locali
Gli incontri con il Vision Board sulle strategie Gli eventi di presentazione del PUMS
Le pagine web dedicate ed i social network
Toolkit per la partecipazione ex-post
Il Piano di partecipazione e comunicazione, in quanto schema strategico di azione, ha rappresentato il principale strumento per garantire una capillare ed integrata attività promozionale e di diffusione delle informazioni trasversali ai vari ambiti e fasi del Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) del Comune di Perugia.
Esso colloca in un quadro logico tutte le azioni di
informazione e pubblicizzazione inerenti la
realizzazione del PUMS attraverso la messa a fuoco
della strategia e degli obiettivi dell’intervento, la
declinazione dei destinatari e dei temi della
comunicazione, le attività e gli strumenti previsti, la
metodologia di gestione ed i tempi di attuazione
previsti.
Un PUMS pone al centro le persone e la soddisfazione delle
loro esigenze di mobilità. Segue un approccio trasparente e
partecipativo che prevede il coinvolgimento attivo dei
cittadini e di altri portatori di interesse fin dall’inizio e nel
corso dello sviluppo e dell’implementazione dell’intero
processo. La pianificazione partecipata è un requisito
necessario perché cittadini e portatori di interesse possano
fare proprio il PUMS e le politiche che promuove. Questa
prassi favorisce l’accettazione ed il supporto da parte della
popolazione, riduce i rischi per i decisori politici e facilita
l’implementazione del piano.
procedura che prevede la combinazione di diversi strumenti di discussione strutturata e di valutazione pubblica che consentirà di:
A. individuare le priorità tra gli obiettivi tematici del PUMS connessi alle principali dimensioni della sostenibilità urbana;
B. definire uno Proposta di Piano validato dal confronto con la società perugina, che dalla proposta di obiettivi porti a identificare un disegno di interventi;
C. approfondire i principali interventi previsti in specifiche aree della città.
Coerentemente con questi obiettivi, gli strumenti utilizzati in questa fase sono tre:
1) l’ascolto degli stakeholders e testimoni privilegiati del contesto (primo tavolo);
2) un’indagine on-line per raccoglie le opinioni dei cittadini tramite cui valutare e arrivare ad un primo giudizio di rilevanza dei vari obiettivi del PUMS emersi dal confronto;
3) un secondo momento di “dialogo strutturato” con gli stakeholder (secondo tavolo) che, tenuto conto anche
dei risultati dell’indagine on-line, condurrà all’identificazione di una graduatoria per ordine d’importanza
degli obiettivi - prima versione di Proposta di Piano.
Con l’attività dei tavoli (marzo-aprile 2017) si è avviato il confronto pubblico sulle criticità e sulle opportunità per la città di Perugia prendendo come base di partenza la “versione 0” dello Proposta di Piano (SET degli obiettivi tematici del PUMS di Perugia).
La prima fase di ascolto si è struttura in 7 tavoli di discussione con testimoni privilegiati e stakeholder.
Nel complesso sono stati invitati ai
tavoli oltre 100 tra associazioni,
imprese, gruppi di residenti, circa 20
Enti locali e regionali, tutti i gruppi
consiliari del Comune e i consiglieri di
maggioranza.
Dimensione della sostenibilità urbana
Obiettivi delle politiche per la mobilità urbana sostenibile
(esempi di possibili interventi)
Accessibilità
(Circolare agevolmente nell’area e accedere agevolmente all’area dall’esterno; Accedere agevolmente per tutti ai luoghi, alle funzioni e ai servizi dell’area)
Aumentare le alternative alla mobilità
(Mettere in rete tutti i servizi al cittadino e alle imprese; Ampliare e rendere più efficiente la rete Wi-Fi installata dal Comune; Telelavoro; Co-working; Incentivare l’e-commerce, il commercio di prossimità e il consumo di prodotti a km zero; ecc.)
Facilitare gli spostamenti con i mezzi non motorizzati (a piedi e in bicicletta)
(Ampliamento della rete di piste ciclabili; Miglioramento dei marciapiedi; Aumento delle aree pedonali in periferia
1; Zone 30 e 20 km/h; Rimozione barriere architettoniche;
Potenziamento del servizio di Piedibus scolastico; Iniziative di Bike to work; Bike sharing;
Ampliamento delle opportunità di trasporto delle bici sui mezzi pubblici (ad es. sul Minimetrò)
1; Introduzione di mappe urbane dei principali percorsi a piedi e in bici
1; ecc.)
Integrare ed ottimizzare gli spostamenti con i mezzi privati e/o pubblici anche attraverso un migliore utilizzo delle infrastrutture esistenti
(Park and ride e incremento della sosta di scambio, anche in aree esterne ai confini
amministrativi di Perugia
1; Sistemi di Infomobilità e ITS per l’indirizzamento del traffico, la gestione di emergenze e la diffusione dei dati sull’inquinamento
1; Trasformazione della stazione ferrovia «Fontivegge» in un polo multimodale
1; Accesso preferenziale per veicoli con più persone a bordo (car-pooling)
1; Potenziamento della rete di corsie
riservate al TPL; Nuove regole di ingresso alla ZTL; ecc.)
1Elemento introdotto a seguito delle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione.
Dimensione della sostenibilità urbana
Obiettivi delle politiche per la mobilità urbana sostenibile
(esempi di possibili interventi)
Accessibilità
(Circolare agevolmente nell’area e accedere agevolmente all’area dall’esterno; Accedere agevolmente per tutti ai luoghi, alle funzioni e ai servizi dell’area)
Rafforzare il TPL a servizio di zone industriali, poli didattici (università), centri attrattori situati in aree periferiche (centri commerciali e ospedale) e
nell’area vasta di Perugia
1(Servizi navetta dedicati e trasporto a chiamata per studenti; Potenziamento dei servizi notturni del TPL e nei festivi
2; Introduzione di linee express
2; Ampliamento degli orari di servizi delle linee extraurbane
2; Azioni di mobility management: attuazione di Piani di spostamento casa-scuola; Servizi “metrobus” sui principali assi di accesso; Cadenziamento orario; ecc.)
Decongestionare alcune aree della città attraverso la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, nonché migliorando le prestazioni della viabilità
extraurbana principale
(Gronda Nord; Nodo di Perugia; Adozione di interventi di potenziamento selettivo; ecc.)
Migliorare e promuovere la fruizione e i collegamenti verso le grandi infrastrutture di trasporto (Alta Velocità ferroviaria e Aeroporto)
(Estensione di servizi esistenti; Riconversione e/o deviazione di servizi esistenti e/o
istituzione di nuovi servizi; Potenziamento materiale rotabile; Accessibilità multimodale;
Rete dei collegamenti; Azioni complementari di marketing territoriale; ecc.)
1Obiettivo in parte modificato in relazione alle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione. La precedente versione indicava: «Rafforzare il TPL a servizio di zone industriali, poli didattici (università) e commerciali situati in aree periferiche, nonché nel Centro storico»
2Elemento introdotto a seguito delle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione.
Dimensione della sostenibilità urbana
Obiettivi delle politiche per la mobilità urbana sostenibile
(esempi di possibili interventi)
Accessibilità
(Circolare agevolmente nell’area e accedere agevolmente all’area dall’esterno; Accedere agevolmente per tutti ai luoghi, alle funzioni e ai servizi dell’area)
Potenziare e innovare il ruolo del trasporto su rotaia in campo urbano e di area vasta
(Intensificazione dei servizi a corto raggio; Introduzione di materiale rotabile innovativo, ad esempio il tram-treno
1; Potenziamento dell’accessibilità diretta in campo urbano:
servizi metropolitani ex FCU e FS; Potenziamento dei servizi di stazione
1; ecc.)
Agevolare gli spostamenti in auto, migliorando la viabilità e riducendo le restrizioni alla circolazione in determinate aree e/o in occasione di eventi
2(Realizzazione di Rotatorie; Interventi di selezione e fluidificazione del traffico (es. sensi unici, ampliamento di corsie, realizzazione di aree di sosta fuori dalla carreggiata
stradale, ecc.); Limitazione delle aree pedonali; Limitazione della Zona a Traffico Limitato in particolare per alcune categorie di utenti (residenti); Politica tariffaria sui parcheggi meno «punitiva»; ecc.)
1Elemento introdotto a seguito delle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione.
2Obiettivo introdotto a seguito delle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione.
Dimensione della sostenibilità urbana
Obiettivi delle politiche per la mobilità urbana sostenibile
(esempi di possibili interventi)
Vivibilità
(Vivere in un’area piacevole, sicura e salubre; Sistema di mobilità con spazi liberi dal traffico motorizzato e con bassi livelli di incidenti, di rumore e di inquinanti atmosferici dannosi per la salute)
Aumentare gli spazi liberi dai mezzi motorizzati, in transito e in sosta
(Recuperare le “piazze” della città: es. P.zza Matteotti, P.zza Grimana; Ampliare le Zone a Traffico Limitato e le aree pedonali nel semi-centro e in periferia
1; Recuperare spazi pedonali tramite limitazioni al parcheggio in aree sensibili come ad es. scuola; Migliorare il design e l’arredo urbano; Mitigare l’impatto dei flussi generati dalle attività di impresa su centri abitati e aree residenziali della periferia
1; ecc.)
Incrementare gli standard di sicurezza nei trasporti
2(Manutenzione e messa in sicurezza di strade e incroci pericolosi
1, Moderazione del traffico e della velocità; Sistemi di rilevamento e inasprimento dei controlli su strada
1; Attraversamenti ciclo-pedonali e marciapiedi protetti; Migliorare l’illuminazione
pubblica; Sistemi di videosorveglianza a bordo degli autobus e introduzione di servizi dedicati per particolari categorie (ipovedenti, persone con la sindrome di Down)
1; ecc.)
1Elementi introdotti a seguito delle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione.
2Obiettivo modificato in relazione alle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione. La precedente versione indicava: «Ridurre gli incidenti causati dai trasporti»
Dimensione della sostenibilità urbana
Obiettivi delle politiche per la mobilità urbana sostenibile
(esempi di possibili interventi)
Vivibilità
(Vivere in un’area piacevole, sicura e salubre; Sistema di mobilità con spazi liberi dal traffico motorizzato e con bassi livelli di incidenti, di rumore e di inquinanti atmosferici dannosi per la salute)
Adeguamento del parco autobus e delle infrastrutture di mobilità in generale alle esigenze degli utenti con ridotte capacità motorie permanenti o
temporanee
1(Acquisto di nuovi autobus e adeguamento di quelli esistenti; Sistemazione delle aree di attesa e dei percorsi di accesso alle stesse aree; Miglioramento della rete dei percorsi pedonali e dei sistemi meccanizzati: scale mobili, ascensori; Abbattimento delle barriere architettoniche fisiche e percettive; Adeguamento delle attrezzature esistenti: semafori con ausili per soggetti non vedenti, indicatori di linea e capolinea del TPL ad elevata
leggibilità, sistema di indicazione delle fermata con messaggio visivo e sonoro
2; Controlli su occupazione degli spazi dedicati ai veicoli dei disabili; ecc.)
Promuovere campagne di sensibilizzazione a forme di mobilità “sostenibili”
(Formazione nelle scuole; Campagne informative rivolte ai cittadini, partendo dalla pubblicizzazione dei servizi oggi disponibili (ad es. i servizi a chiamata) e dei
regolamenti sulla ZTL, sosta, ecc.
2; Introduzione di una immagine coordinata dell’intero sistema di TP di Perugia
2; Manifestazioni: es. giornate senz’auto ed eventi di promozione del pedale, iniziative di trekking urbano; ecc.)
1Obiettivo in parte modificato in relazione alle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione. La precedente versione indicava: «Adeguamento del parco autobus e delle infrastrutture di mobilità in generale alle esigenze degli utenti disabili»
2Elemento introdotto a seguito delle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione.
Dimensione della sostenibilità urbana
Obiettivi delle politiche per la mobilità urbana sostenibile
(esempi di possibili interventi)
Sostenibilità ambientale
(Ridurre al minimo gli impatti negativi della mobilità sulle risorse naturali e
sull’ambiente; Sistema di mobilità che genera bassi livelli di emissione di gas clima-alteranti, di consumo di territorio e di produzione di rifiuti)
Ridurre le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera (PM10, CO
2, ecc.) generate dai trasporti
(Limitazioni alla circolazione dei veicoli più inquinanti; Trasporti pubblici a basse emissioni;
Acquisto di auto elettriche e mezzi di servizio della PA ad alimentazione alternativa;
Implementazione della rete di ricarica ad uso pubblico, aziendale e privato; Car-sharing elettrico; Ciclo-pedonalità; Incentivi al rinnovo del parco veicolare privato; ecc.)
Mitigare l’inquinamento acustico legato ai trasporti (Traffico pesante;
Traffico autoveicolare; Sistemi di trasporto pubblico; Impianti fissi e servizi di trasporto collettivo)
1(Materiali fonoassorbenti; Asfalto fonoassorbente; Barriere antirumore; Limitazione della velocità in aree sensibili; ecc.)
1Obiettivo in parte modificato in relazione alle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione. La precedente versione indicava: «Ridurre il rumore generato dai trasporti».
Dimensione della sostenibilità urbana
Obiettivi delle politiche per la mobilità urbana sostenibile
(esempi di possibili interventi)
Sostenibilità ambientale
(Ridurre al minimo gli impatti negativi della mobilità sulle risorse naturali e
sull’ambiente; Sistema di mobilità che genera bassi livelli di emissione di gas clima-alteranti, di consumo di territorio e di produzione di rifiuti)
Ridurre il consumo di territorio causato dall’espansione della città
(Limitare la realizzazione di nuove strade, insediamenti di servizi e residenze in
periferia
1; Favorire la “densificazione” attorno ai nodi di trasporto pubblico: terminal e stazioni urbane; Valorizzare il Centro storico; Recuperare beni e spazi urbani per attività e servizi di quartiere; Educare a stili di vita sostenibili; ecc.)
Ottimizzazione delle rete secondaria del TPL urbano
(Sostituzione di servizi di linea con servizi flessibili; Rafforzamento della rete Minibus con introduzione di nuove fermate prenotabili e corse dirette tra aree oggi poco collegate del centro e della prima periferia
1; Messa in esercizio di nuovi bus di minori dimensioni e a basse emissioni inquinanti; ecc.)
1Elemento introdotto a seguito delle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione.
Dimensione della sostenibilità urbana
Obiettivi delle politiche per la mobilità urbana sostenibile
(esempi di possibili interventi)
Sostenibilità economica
(Riduzione delle spese dei cittadini per la mobilità;
Sostenibilità economica del sistema di mobilità: gestione delle infrastrutture e
produzione dei servizi)
Ottimizzare i costi sostenuti dai cittadini per la mobilità, in particolare per la sosta e il trasporto pubblico
1(Incentivo alle forme alternative alla proprietà dell’auto
2: mobilità in condivisione; Nuove proposte di abbonamenti agevolati (ad es. biglietto giornaliero, titoli integrati sosta-TPL, per fasce ISEE
2, ecc.); Introduzione di titoli agevolati per talune categorie di utenti (ad es. non vedenti, studenti, famiglie numerose, ecc.)
2; Diversificazione delle tariffe per il TPL e la sosta per fasce orarie e territoriali; Ampliamento della durata del biglietto del TPL; Rafforzamento del servizio di taxi condiviso; Previsione di «buoni taxi» per alcune categorie di utenti deboli
2; ecc.)
Migliorare l’efficienza del trasporto pubblico e la governance del sistema di mobilità
3(Integrazione tra diverse aziende di trasporto; Ottimizzazione dei percorsi tra TPL urbano ed extra urbano al fine di evitare sprechi e sovrapposizioni
2; Cooperazione istituzionale tra il Comune di Perugia e i Comuni dell’hinterland, nonché con Provincia e Regione;
Maggiori risorse regionali per investimenti e servizi
2; Promozione della sussidiarietà e del volontariato; Introduzione di una «Consulta Permanente della Mobilità»
2; ecc.)
1Obiettivo in parte modificato in relazione alle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione. La precedente versione indicava: «Ottimizzare i costi sostenuti dai cittadini per la mobilità, sia pubblica che privata»
2Elemento introdotto a seguito delle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione.
3Obiettivo in parte modificato in relazione alle indicazioni emerse duranti i tavoli di discussione. La precedente versione indicava: «Migliorare la governance del sistema di mobilità»
Dimensione della sostenibilità urbana
Obiettivi delle politiche per la mobilità urbana sostenibile
(esempi di possibili interventi)
Sostenibilità economica
(Riduzione delle spese dei cittadini per la mobilità;
Sostenibilità economica del sistema di mobilità: gestione delle infrastrutture e
produzione dei servizi)
Incrementare l’offerta di mobilità a servizio di una visione economica di sviluppo della città incentrata sul turismo
(Implementazione di sistemi informativi per i turisti per la fruizione degli attrattori culturali; Miglioramento percorsi pedonali; Segnaletica dedicata; Riorganizzazione del Sistema di accoglienza (info-point) e indirizzamento dei veicoli: Bus Gran turismo;
Integrazione piano del commercio con politiche di mobilità sostenibile; ecc.)
Efficientare il sistema della logistica distributiva nella città compatta
(Miglioramento delle operazioni per il carico/scarico delle merci: riorganizzazione di orari, spazi, permessi; Sostegno a start-up e sperimentazione di servizi innovativi di eco-logistica per la consegna in aree sensibili; Infrastrutture del commercio on-line: allestimento di
“pick-up point” e distributori automatici; Nuovo sistema di city logistics sul modello del
CityPorto di Padova; ecc.)
486 (67,2%) 237 (32,8%)
592 (81,9%) 131 (18,1%)
400 (55,3%) 323 (44,7%)
517 (71,5%) 206 (28,5%) 380 (52,6%) 343 (47,4%) 245 (33,9%) 478 (66,1%)
723
213 (29,5%)
Centro
191 (26,4%)
Semicentro Prima periferia
209 (28,9%)
Periferia
110 (15,2%)
Altri Comuni
* 5 punti per "estremamente importante", 4 per "molto importante", 2 per "abbastanza importante", 1 per "poco importante", 0 per
"non importante"
Dimensione della sostenibilità Punteggio
Rendere la città più vivibile 3.217
Rendere la città meno inquinata 3.204
Rendere i trasporti meno costosi e più efficienti 3.114
Rendere la città più "accessibile" 3.024
La classifica per livello di priorità* delle dimensioni della sostenibilità urbana
Dimensione della sostenibilità Punteggio
Rendere la città più vivibile 463
Rendere la città meno inquinata 462
Rendere i trasporti meno costosi e più efficienti 427
Rendere la città più "accessibile" 364
La classifica delle dimensioni della sostenibilità urbana per numero di risposte "estremamente importante"
Dimensione della sostenibilità Punteggio
Rendere la città più "accessibile" 255
Rendere i trasporti meno costosi e più efficienti 205
Rendere la città più vivibile 195
Rendere la città meno inquinata 194
La classifica delle dimensioni della sostenibilità urbana per numero di risposte "molto importante"
Dimensione della sostenibilità Punteggio
Rendere la città più "accessibile" 85
Rendere i trasporti meno costosi e più efficienti 72
Rendere la città più vivibile 57
Rendere la città meno inquinata 52
Dimensione della sostenibilità Punteggio
Rendere i trasporti meno costosi e più efficienti 15
Rendere la città più "accessibile" 14
Rendere la città meno inquinata 14
Rendere la città più vivibile 8
La classifica delle dimensioni della sostenibilità urbana per numero di risposte "poco importante"
Dimensione della sostenibilità Punteggio
Rendere la città più "accessibile" 5
Rendere i trasporti meno costosi e più efficienti 4
Rendere la città meno inquinata 1
Rendere la città più vivibile 0
La classifica delle dimensioni della sostenibilità urbana per numero di risposte "non importante"
* 4 punti per "prioritario", 2 per "importante ma non prioritario", 1 per "utile ma non urgente", 0 per "inutile o non rilevante"
Obiettivi tematici Punteggio
Rafforzare il TPL a servizio di zone industriali, poli didattici (università), centri attrattori situati in aree periferiche (centri commerciali e
ospedale) e nell’area vasta di Perugia 2.348
Ridurre le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera (PM10, CO2, ecc.) generate dai trasporti 2.190 Adeguamento del parco autobus e delle infrastrutture di mobilità in generale alle esigenze degli utenti con ridotte capacità motorie
permanenti o temporanee 2.179
Incrementare gli standard di sicurezza nei trasporti 2.166
Migliorare e promuovere la fruizione e i collegamenti verso le grandi infrastrutture di trasporto (Alta Velocità ferroviaria e Aeroporto) 2.155 Ottimizzare i costi sostenuti dai cittadini per la mobilità, in particolare per la sosta e il trasporto pubblico 2.152
Potenziare e innovare il ruolo del trasporto su rotaia in campo urbano e di area vasta 2.146
Migliorare l’efficienza del trasporto pubblico e la governance del sistema di mobilità 2.120
Incrementare l’offerta di mobilità a servizio di una visione economica di sviluppo della città incentrata sul turismo 2.036
Facilitare gli spostamenti con i mezzi non motorizzati (a piedi e in bicicletta) 2.034
Ottimizzazione delle rete secondaria del TPL urbano 2.032
Ridurre il consumo di territorio causato dall’espansione della città 1.992
Integrare ed ottimizzare gli spostamenti con i mezzi privati e/o pubblici anche attraverso un migliore utilizzo delle infrastrutture
esistenti 1.963
Decongestionare alcune aree della città attraverso la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, nonché migliorando le prestazioni
della viabilità extraurbana principale 1.960
Promuovere campagne di sensibilizzazione a forme di mobilità "sostenibili" 1.802
Aumentare gli spazi liberi dai mezzi motorizzati, in transito e in sosta 1.786
Aumentare le alternative alla mobilità 1.773
Efficientare il sistema della logistica distributiva nella città compatta 1.674
Ridurre il rumore generato dai trasporti 1.634
Agevolare gli spostamenti in auto, migliorando la viabilità e riducendo le restrizioni alla circolazione in determinate aree e/o in
occasione di eventi 1.348
Obiettivi tematici Punteggio Rafforzare il TPL a servizio di zone industriali, poli didattici (università), centri attrattori situati in aree periferiche (centri commerciali e
ospedale) e nell’area vasta di Perugia 485
Ridurre le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera (PM10, CO2, ecc.) generate dai trasporti 430
Incrementare gli standard di sicurezza nei trasporti 428
Potenziare e innovare il ruolo del trasporto su rotaia in campo urbano e di area vasta 422
Adeguamento del parco autobus e delle infrastrutture di mobilità in generale alle esigenze degli utenti con ridotte capacità motorie
permanenti o temporanee 418
Migliorare e promuovere la fruizione e i collegamenti verso le grandi infrastrutture di trasporto (Alta Velocità ferroviaria e Aeroporto) 414 Ottimizzare i costi sostenuti dai cittadini per la mobilità, in particolare per la sosta e il trasporto pubblico 404
Migliorare l’efficienza del trasporto pubblico e la governance del sistema di mobilità 404
Ridurre il consumo di territorio causato dall’espansione della città 374
Facilitare gli spostamenti con i mezzi non motorizzati (a piedi e in bicicletta) 373
Ottimizzazione delle rete secondaria del TPL urbano 369
Incrementare l’offerta di mobilità a servizio di una visione economica di sviluppo della città incentrata sul turismo 357 Decongestionare alcune aree della città attraverso la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, nonché migliorando le prestazioni
della viabilità extraurbana principale 349
Integrare ed ottimizzare gli spostamenti con i mezzi privati e/o pubblici anche attraverso un migliore utilizzo delle infrastrutture
esistenti 338
Aumentare gli spazi liberi dai mezzi motorizzati, in transito e in sosta 303
Promuovere campagne di sensibilizzazione a forme di mobilità "sostenibili" 298
Aumentare le alternative alla mobilità 240
Efficientare il sistema della logistica distributiva nella città compatta 234
Ridurre il rumore generato dai trasporti 229
Agevolare gli spostamenti in auto, migliorando la viabilità e riducendo le restrizioni alla circolazione in determinate aree e/o in
occasione di eventi 201
Obiettivi tematici Punteggio
Aumentare le alternative alla mobilità 342
Efficientare il sistema della logistica distributiva nella città compatta 275
Ridurre il rumore generato dai trasporti 269
Incrementare l’offerta di mobilità a servizio di una visione economica di sviluppo della città incentrata sul turismo 255 Integrare ed ottimizzare gli spostamenti con i mezzi privati e/o pubblici anche attraverso un migliore utilizzo delle infrastrutture
esistenti 248
Ottimizzare i costi sostenuti dai cittadini per la mobilità, in particolare per la sosta e il trasporto pubblico 237 Decongestionare alcune aree della città attraverso la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, nonché migliorando le prestazioni
della viabilità extraurbana principale 232
Promuovere campagne di sensibilizzazione a forme di mobilità "sostenibili" 228
Ottimizzazione delle rete secondaria del TPL urbano 226
Facilitare gli spostamenti con i mezzi non motorizzati (a piedi e in bicicletta) 222
Aumentare gli spazi liberi dai mezzi motorizzati, in transito e in sosta 220
Adeguamento del parco autobus e delle infrastrutture di mobilità in generale alle esigenze degli utenti con ridotte capacità motorie
permanenti o temporanee 216
Migliorare e promuovere la fruizione e i collegamenti verso le grandi infrastrutture di trasporto (Alta Velocità ferroviaria e Aeroporto) 203
Migliorare l’efficienza del trasporto pubblico e la governance del sistema di mobilità 203
Ridurre il consumo di territorio causato dall’espansione della città 197
Ridurre le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera (PM10, CO2, ecc.) generate dai trasporti 193 Agevolare gli spostamenti in auto, migliorando la viabilità e riducendo le restrizioni alla circolazione in determinate aree e/o in
occasione di eventi 192
Incrementare gli standard di sicurezza nei trasporti 184
Rafforzare il TPL a servizio di zone industriali, poli didattici (università), centri attrattori situati in aree periferiche (centri commerciali e
ospedale) e nell’area vasta di Perugia 180
Potenziare e innovare il ruolo del trasporto su rotaia in campo urbano e di area vasta 180
Obiettivi tematici Punteggio
Efficientare il sistema della logistica distributiva nella città compatta 188
Ridurre il rumore generato dai trasporti 180
Agevolare gli spostamenti in auto, migliorando la viabilità e riducendo le restrizioni alla circolazione in determinate aree e/o in
occasione di eventi 160
Promuovere campagne di sensibilizzazione a forme di mobilità "sostenibili" 154
Aumentare gli spazi liberi dai mezzi motorizzati, in transito e in sosta 134
Aumentare le alternative alla mobilità 129
Integrare ed ottimizzare gli spostamenti con i mezzi privati e/o pubblici anche attraverso un migliore utilizzo delle infrastrutture
esistenti 115
Ottimizzazione delle rete secondaria del TPL urbano 104
Ridurre il consumo di territorio causato dall’espansione della città 102
Decongestionare alcune aree della città attraverso la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, nonché migliorando le prestazioni
della viabilità extraurbana principale 100
Incrementare l’offerta di mobilità a servizio di una visione economica di sviluppo della città incentrata sul turismo 98
Facilitare gli spostamenti con i mezzi non motorizzati (a piedi e in bicicletta) 98
Migliorare l’efficienza del trasporto pubblico e la governance del sistema di mobilità 98
Potenziare e innovare il ruolo del trasporto su rotaia in campo urbano e di area vasta 98
Migliorare e promuovere la fruizione e i collegamenti verso le grandi infrastrutture di trasporto (Alta Velocità ferroviaria e Aeroporto) 93
Incrementare gli standard di sicurezza nei trasporti 86
Ridurre le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera (PM10, CO2, ecc.) generate dai trasporti 84 Adeguamento del parco autobus e delle infrastrutture di mobilità in generale alle esigenze degli utenti con ridotte capacità motorie
permanenti o temporanee 75
Ottimizzare i costi sostenuti dai cittadini per la mobilità, in particolare per la sosta e il trasporto pubblico 62 Rafforzare il TPL a servizio di zone industriali, poli didattici (università), centri attrattori situati in aree periferiche (centri commerciali e
ospedale) e nell’area vasta di Perugia 48
Obiettivi tematici Punteggio Agevolare gli spostamenti in auto, migliorando la viabilità e riducendo le restrizioni alla circolazione in determinate aree e/o in
occasione di eventi 170
Aumentare gli spazi liberi dai mezzi motorizzati, in transito e in sosta 66
Ridurre il consumo di territorio causato dall’espansione della città 50
Ridurre il rumore generato dai trasporti 45
Promuovere campagne di sensibilizzazione a forme di mobilità "sostenibili" 43
Decongestionare alcune aree della città attraverso la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, nonché migliorando le prestazioni
della viabilità extraurbana principale 42
Facilitare gli spostamenti con i mezzi non motorizzati (a piedi e in bicicletta) 30
Efficientare il sistema della logistica distributiva nella città compatta 26
Incrementare gli standard di sicurezza nei trasporti 25
Ottimizzazione delle rete secondaria del TPL urbano 24
Potenziare e innovare il ruolo del trasporto su rotaia in campo urbano e di area vasta 23
Integrare ed ottimizzare gli spostamenti con i mezzi privati e/o pubblici anche attraverso un migliore utilizzo delle infrastrutture
esistenti 22
Ottimizzare i costi sostenuti dai cittadini per la mobilità, in particolare per la sosta e il trasporto pubblico 20
Migliorare l’efficienza del trasporto pubblico e la governance del sistema di mobilità 18
Ridurre le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera (PM10, CO2, ecc.) generate dai trasporti 16 Adeguamento del parco autobus e delle infrastrutture di mobilità in generale alle esigenze degli utenti con ridotte capacità motorie
permanenti o temporanee 14
Incrementare l’offerta di mobilità a servizio di una visione economica di sviluppo della città incentrata sul turismo 13 Migliorare e promuovere la fruizione e i collegamenti verso le grandi infrastrutture di trasporto (Alta Velocità ferroviaria e Aeroporto) 13
Aumentare le alternative alla mobilità 12
Rafforzare il TPL a servizio di zone industriali, poli didattici (università), centri attrattori situati in aree periferiche (centri commerciali e
ospedale) e nell’area vasta di Perugia 10
La classifica obiettivi tematici per numero di risposte "inutile o non rilevante"
Rendere la città più vivibile USL Umbria 1
USR Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria Tavolo Associazioni del Centro Storico
Osservatorio Regionale sulla Disabilità
…
Rendere la città più “accessibile”
Pro Loco Balanzano INU Umbria Consulta Commercianti del Centro Storico Università degli Studi di Perugia
…
Rendere la città meno inquinata Consorzio Le Fratte
Associazione Filosofiamo Pro Loco San Marco
Consulta Provinciale degli Studenti
…
Rendere i trasporti meno costosi Ordine degli Ingegneri BusItalia CNA ANAV Umbria
…
Circa 40 stakeholder
Oltre 30
enti/associazioni
Dimensione della sostenibilità Punteggio
Rendere la città più vivibile 91,48
Rendere la città più “accessibile” 84,81
Rendere la città meno inquinata 84,26
Rendere i trasporti meno costosi 71,67
La classifica per livello di priorità* delle dimensioni della sostenibilità
* 0 - inutile o non rilevante; 1 - utile, ma non urgente; 2 - importante, ma non prioritario; 4 – prioritario
Obiettivi tematici Punteggio
Migliorare l’efficienza del trasporto pubblico e la governance del sistema di mobilità 2,93
Rafforzare il TPL a servizio di zone industriali, poli didattici (università), centri attrattori situati in aree periferiche (centri commerciali
e ospedale) e nell’area vasta di Perugia 2,91
Ridurre il consumo di territorio causato dall’espansione della città 2,71
Promuovere campagne di sensibilizzazione a forme di mobilità “sostenibili” 2,65
Facilitare gli spostamenti con i mezzi non motorizzati (a piedi e in bicicletta) 2,59
Ottimizzazione delle rete secondaria del TPL urbano 2,57
Adeguamento del parco autobus e delle infrastrutture di mobilità in generale alle esigenze degli utenti con ridotte capacità motorie
permanenti o temporanee 2,51
Integrare ed ottimizzare gli spostamenti con i mezzi privati e/o pubblici anche attraverso un migliore utilizzo delle infrastrutture
esistenti 2,47
Ottimizzare i costi sostenuti dai cittadini per la mobilità, in particolare per la sosta e il trasporto pubblico 2,40 Ridurre le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera (PM10, CO2, ecc.) generate dai trasporti 2,25
Incrementare gli standard di sicurezza nei trasporti 2,23
Incrementare l’offerta di mobilità a servizio di una visione economica di sviluppo della città incentrata sul turismo 2,16 Migliorare e promuovere la fruizione e i collegamenti verso le grandi infrastrutture di trasporto (Alta Velocità ferroviaria e Aeroporto) 2,07
Potenziare e innovare il ruolo del trasporto su rotaia in campo urbano e di area vasta 2,06
Aumentare le alternative alla mobilità 2,03
Aumentare gli spazi liberi dai mezzi motorizzati, in transito e in sosta 1,92
Efficientare il sistema della logistica distributiva nella città compatta 1,73
Ridurre il rumore generato dai trasporti 1,70
Decongestionare alcune aree della città attraverso la realizzazione di nuove opere infrastrutturali, nonché migliorando le prestazioni
della viabilità extraurbana principale 1,68
Agevolare gli spostamenti in auto, migliorando la viabilità e riducendo le restrizioni alla circolazione in determinate aree e/o in
occasione di eventi 0,86
La classifica degli obiettivi tematici per livello di priorità*
* 4 punti per "prioritario", 2 per "importante ma non prioritario", 1 per "utile ma non urgente", 0 per "inutile o non rilevante"
VS
Rendere la città più vivibile Rendere la città più “accessibile”
Rendere la città meno inquinata
Rendere la città più vivibile Rendere la città meno inquinata Rendere i trasporti meno costosi Rendere i trasporti meno costosi Rendere la città più “accessibile”
Stakeholder Cittadini
Le dimensioni della sostenibilità
Migliorare l’efficienza del trasporto pubblico e la governance del sistema di mobilità
Rafforzare il TPL a servizio di zone industriali, poli didattici, centri attrattori situati in aree periferiche e
nell’area vasta di Perugia
Ridurre il consumo di territorio causato dall’espansione della città
Rafforzare il TPL a servizio di zone industriali, poli didattici, centri attrattori situati in aree periferiche e
nell’area vasta di Perugia
Ridurre le emissioni di sostanze inquinanti in atmosfera (PM
10, CO
2, ecc.) generate dai trasporti
Adeguamento del parco autobus e delle infrastrutture di mobilità in generale alle esigenze degli utenti con ridotte
capacità motorie permanenti o temporanee Promuovere campagne di sensibilizzazione a forme di
mobilità “sostenibili”
Facilitare gli spostamenti con i mezzi non motorizzati (a piedi e in bicicletta)
Incrementare gli standard di sicurezza nei trasporti Migliorare e promuovere la fruizione e i collegamenti verso le grandi infrastrutture di trasporto (Alta Velocità
ferroviaria e Aeroporto)
VS
Stakeholder Cittadini
Gli obiettivi tematici del nuovo PUMS
Aumentare gli spazi liberi dai mezzi motorizzati, in transito e in sosta
Efficientare il sistema della logistica distributiva nella città compatta
Ridurre il rumore generato dai trasporti
Aumentare gli spazi liberi dai mezzi motorizzati, in transito e in sosta
Aumentare le alternative alla mobilità
Efficientare il sistema della logistica distributiva nella città compatta
Decongestionare alcune aree della città attraverso la realizzazione di nuove infrastrutture e migliorando le
prestazioni della viabilità extraurbana principale Agevolare gli spostamenti in auto, migliorando la viabilità
e riducendo le restrizioni alla circolazione in determinate aree e/o in occasione di eventi
Ridurre il rumore generato dai trasporti
Agevolare gli spostamenti in auto, migliorando la viabilità e riducendo le restrizioni alla circolazione in determinate
aree e/o in occasione di eventi
VS
Stakeholder Cittadini
Gli obiettivi tematici del nuovo PUMS
Esprimendosi con consapevolezza: facendo riferimento alle scelte di programmazione non solo del Comune ma degli attori istituzionali ed economici fondamentali del sistema urbano della mobilità: Regione, proprietari di reti, investitori, gestori del TPL …
• Prevalenza espressa per «Obiettivi di Sistema»
Gli stakeholder hanno accettato di ragionare in termini strategici (priorità)
Considerando scenari complessi di intervento (varie dimensioni)
• Indicazione (molto netta) sul piano dei contenuti No attenzione all’auto nel PUMS
Si alla promozione ed efficientamento di alternative: TPL in testa (ma non solo)
Investire complessivamente nel sistema della “nuova mobilità”:
migliorare l’offerta, rendere le alternative ecologiche, sicure e convenienti lavorando alla diversa scala e con logica di integrazione (maggiore coordinamento)
Senza demonizzazioni…
L’auto garantisce (nei limiti) una buona «accessibilità» a luoghi e funzioni, ma è un sistema carente rispetto altre dimensioni della sostenibilità: determina costi sociali, ambientali ed economici sempre più evidenti
I soggetti consultati sembrano dire: le persone non devono essere inviate a usare di più il TPL e le forme di mobilità sostenibile solo rendendo impossibile l’auto (con ulteriori restrizioni o penalizzazioni economiche) ma pensando - in positivo - a migliori servizi, più efficienti e attenti alle esigenze della domanda
• Seconda indicazione (più temperata)
Direi di Si, solo a patto di una generale assunzione di responsabilità dei diversi attori (offerta e domanda) e praticando quanto più possibile innovazioni di «metodo»
che abbiamo iniziato a sperimentare in questi mesi No a ulteriori restrizioni per l’auto
Aumentare gli spazi liberi dai mezzi motorizzati Cittadini e stakeholder
Si può fare (dati i livelli di motorizzazione attuali di Perugia e l’uso sempre più intenso e diffuso dell’auto, anche sul corto raggio)?
Ci sono le risorse? C’è la capacità più generale di impostare da subito alcune risposte: primi segnali di cambiamento da rafforzare e diffondere nel tempo?
(Spazio alle progettualità)
Manutenzione strade
Collegamenti diretti tra zone
Alcune immagini sono state «designed by Macrovector - Freepik.com»
Adeguare i mezzi alle caratteristiche di viabilità e utenza Riorganizzare gli orari (mattina e sera)
[Aspettative riguardanti il TPL]
Tariffe maggiormente differenziate e convenienti
Innovazioni rivolte a target (es. studenti)
[Aspettative in tema di vivibilità urbana]
Assenza e adeguamento marciapiedi Allentare il traffico specie in alcune aree (es. intorno alle scuole)
Educare a nuove abitudini specie le nuove generazioni
Controlli e rispetto regole
Sistema di informazioni avanzato
Comunità Progetti di quartiere
Gestori servizi Poli attrattori
Suggerimenti dai cittadini
Martedì 14 Novembre 2017 presso il Teatro B.
Brecht
«LA MOBILITÀ DI SAN SISTO E DELLA ZONA SUD OVEST DI PERUGIA»
Incontro pubblico sui principali temi legati alla
mobilità del quartiere, quali: l’accessibilità
all’Ospedale Silvestrini e all’Università, le esigenze
di viabilità locale, la ciclabilità, il Trasporto
Pubblico Locale, le problematiche specifiche delle
zone industriali/commerciali, ecc.
Venerdì 17 Novembre 2017 presso il C.V.A. (Ponte San Giovanni)
«LA MOBILITÀ DI PONTE SAN GIOVANNI»
Incontro pubblico sui principali temi legati alla
mobilità del quartiere, quali: nodo storico
criticizzato di Pieve di Campo, ruolo di Via Manzoni
nella rete stradale di Ponte San Giovanni, la
ciclabilità e la pedonalità, le problematiche e le
prospettive delle zone di Molinaccio e Ferriera, ecc.
Lunedì 27 Novembre 2017 presso l’Oratorio di S.
Antonio Abate
«URBAN ACCESS RESTRICTIONS» e «GLI
SPOSTAMENTI CASA-SCUOLA: LA REALTÀ E LE PROSPETTIVE PER CORSO BERSAGLIERI-PORTA PESA»
Incontro pubblico inserito all’interno del Progetto Europeo CIVITAS SATELLITE che ha consentito di approfondire l’ipotesi di allargamento temporale della ZTL sul corso Bersaglieri e, quindi, degli effetti che possono derivare in termini di incremento dei flussi di traffico negli spazi circostanti la ZTL.
L’incontro ha offerto anche l’occasione di discutere
dell’area Piave di Campo, in particolare sulla
mitigazione dei problemi di traffico derivanti dalla
viabilità extraurbana
Incontro con il Vision Board sulla bozza del PUMS, ovvero sulle azioni previste per raggiungere gli obiettivi priorizzati attraverso la prima fase della partecipazione
Lunedì 23 Luglio 2018
Incontro con i rappresentanti delle associazioni commerciali e di trasporto per approfondire gli aspetti del PUMS legati alla city logistics
Lunedì 30 Luglio 2018
Incontro con i Consiglieri comunali in vista della presentazione del PUMS in Giunta
Lunedì 23 Luglio 2018
Incontro con i rappresentanti degli studenti universitari sulle problematiche e le azioni del PUMS per
migliore la mobilità degli studenti
“Quale mobilità per il Comune di Perugia: il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile”. Incontro organizzato durante la Settimana Europea della Mobilità Sostenibile
Venerdì 31 agosto 2018
“Sosta, Viabilità e Mobilità nel Centro Storico a Perugia tra presente e futuro. La parola ai cittadini”.
Consiglio comunale aperto alla cittadinanza
Venerdì 21 settembre 2018
“Il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile - PUMS”. Incontro organizzato durante la Settimana
Europea della Mobilità Sostenibile
Definizione, implementazione e alimentazione di più pagine dedicate al PUMS all’interno del sito internet istituzionale del Comune di Perugia
Attivazione di una email dedicata al PUMS: pums@comune.perugia.it
Utilizzo dei social network del Comune di Perugia per la diffusione delle iniziative del PUMS
Il processo di partecipazione ha accompagnato l’intero processo di formazione del PUMS e lo farà anche nella fase di implementazione e di valutazione delle misure, concentrando l’attenzione sulla capacità del processo di promuovere l’accettazione delle misure del PUMS, mitigare gli eventuali effetti negativi che possono accompagnare l’attuazione delle stesse misure, individuare eventuali azioni correttive in caso di non raggiungimento degli obiettivi prefissati, il tutto attraverso l’impiego dei seguenti strumenti (toolkit):
- costruzione partecipata del Rapporto sullo stato di realizzazione del PUMS (cadenza biennale), così come previsto dalle Linee guida del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti sulla base del processo già sperimentato nella definizione delle scelte chiavi del PUMS: convocazione del Vision Board per la presentazione del documento in bozza e successiva attivazione di tavoli di discussione sui temi di maggiore rilevanza;
- coinvolgimento dei cittadini per la preparazione del Rapporto attraverso la realizzazione di indagini online, sulla falsa riga di quanto realizzato per la definizione delle priorità del PUMS, convegni pubblici di presentazione dei risultati raggiunti (ad esempio durante la settimana europea della mobilità sostenibile), e così via;
- realizzazione di attività di coinvolgimento di stakeholder e cittadini (workshop tematici, consultazioni a distanza, ecc.) non più con cadenza periodica e facendo riferimento al PUMS nel suo complesso, bensì incentrate su azioni e/o passaggi specifici del Piano che, per la loro importanza, richiedono lo sviluppo di forme differenziate di coinvolgimento;
- attuazione di iniziative di comunicazione/partecipazione dei cittadini e degli stakeholder in coincidenza con
l’avvio di interventi di particolare impatto (ad esempio l’avvio del nuovo sistema di offerta del TPL) o in
relazione ad importanti tappe del PUMS e per celebrarne i successi.
P iano
U rbano della
M obilità
S ostenibile
Schema Preliminare di Piano
3 Agosto 2018
P iano
U rbano della
M obilità
S ostenibile
Schema Preliminare di Piano
Obiettivi e Strategie
P iano
U rbano della
M obilità
S ostenibile
Schema Preliminare di Piano
3 Agosto 2018
Questo capitolo è dedicato ad una enunciazione strutturata:
1. della correlazione tra obiettivi macro e obiettivi specifici raggruppati in base alle «Aree di interesse» proposte dalle Linee Guida Ministeriali;
2. della corrispondenza tra strategie, linee di intervento e azioni specifiche del PUMS.
Nella pagina seguente viene presentata la tabella riguardante gli obiettivi in cui, al fine di agevolare la lettura e rendere immediatamente rintracciabile la coerenza rispetto alle Linee Guida, gli obiettivi vengono presentati secondo un elenco in forma tabellare facendo precedere ogni macro obiettivo e ogni obiettivo specifico dal codice adottato dalle direttive ministeriali.
A seguire vengono elencate le azioni specifiche del PUMS di Perugia collegandole alla linea di intervento e alla strategia di appartenenza prevista dalle Linee Guida Ministeriali.
Alcune azioni risultano ripetute in quanto concorrono all’attuazione di più linee di intervento.
AREE DI
INTERESSE
MACROBIETTIVO OBIETTIVI SPECIFICI
A) Efficacia ed efficienza del sistema di mobilità
A1 Miglioramento del TPL a Migliorare l'attrattività del trasporto collettivo
c Migliorare l'attrattività del trasporto condiviso
A2 Riequilibrio modale della mobilità o Aumentare le alternative di scelta modale per i cittadini
A3 Riduzione della congestione e Ridurre la congestione stradale
A4 Miglioramento della accessibilità di persone e merci h Efficientare la logistica urbana A5
Miglioramento dell'integrazione tra lo sviluppo del sistema della mobilità e l'assetto e lo sviluppo del territorio (insediamenti residenziali e previsioni urbanistiche di poli attrattori commerciali, culturali, turistici)
A6 Miglioramento della qualità dello spazio stradale e urbano g Ridurre la sosta irregolare
B) Sostenibilità energetica e ambientale
B1 Riduzione del consumo di carburanti da fonti fossili
f Promuovere l'introduzione di mezzi a basso impatto inquinante
i Migliorare le performance energetiche ed ambientali del parco veicolare passeggeri e merci
B2 Miglioramento della qualità dell'aria B3 Riduzione dell'inquinamento acustico
C) Sicurezza della mobilità stradale
C1 Riduzione dell'incidentalità stradale m Migliorare la sicurezza della circolazione veicolare
n Migliorare la sicurezza di pedoni e ciclisti C2 Diminuzione sensibile del numero generale degli incidenti con morti e feriti
C3 Diminuzione sensibile dei costi sociali derivanti dagli incidenti
C4 Diminuzione sensibile del numero degli incidenti con morti e feriti tra gli utenti deboli (pedoni, ciclisti, bambini e over 65)
D) Sostenibilità socio economica
D1 Miglioramento della inclusione sociale
j Garantire l'accessibilità alle persone con mobilità ridotta k Garantire la mobilità alle persone a basso reddito
l Garantire la mobilità delle persone anziane D2 Aumento della soddisfazione della cittadinanza
D3 Aumento del tasso di occupazione
D4 Riduzione dei costi della mobilità (connessi alla necessità di usare il veicolo privato) b Migliorare l'attrattività del trasporto condiviso d Migliorare l'attrattività del trasporto ciclopedonale