U N IV E RS IT À D I

U

N IV E RS IT À D I

P

I SA

S

CU OL A DI

I

N G EG N ERI A

D

IPARTIMENTO DI

I

NGEGNERIA DELL

’E

NERGIA

,

DEI

S

ISTEMI

,

DEL

T

ERRITORIO E DELLE

C

OSTRUZIONI

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA EDILE ARCHITETTURA

TESI DI LAUREA MAGISTRALE

Progetto di riqualificazione in social housing dell’edificio scolastico

“C. Guerrazzi” di Castelfranco di Sotto.

Proposta di recupero funzionale e strutturale

per persone con disabilità e anziani

R

ELATORI

C

ANDIDATO

Prof. Ing. Maria Luisa

B

ECONCINI

Chiara

M

UNAFÒ

Prof. Ing. Marco

P

ALAZZUOLI

Arch. Pierguido

P

INI

C

ONTRORELATORE

Prof. Ing. Marco Giorgio

B

EVILACQUA

Ringraziamenti

La realizzazione di questa tesi è stata possibile grazie alla collaborazione, al sostegno e all’interesse di molte persone. In primo luogo i relatori, la prof.ssa Ing. Maria Luisa Beconcini e il prof. Ing. Marco Palazzuoli, che hanno accettato la mia proposta di studio, permettendomi di approfondirla e svilupparla nel modo migliore. Grazie al loro esempio e alle loro indicazioni ho potuto confrontarmi con problematiche e soluzioni tecniche da me poco conosciute, ho imparato ad utilizzare un programma BIM e un software di calcolo, imparando a mie spese che talvolta è necessario dubitare dei risultati elaborati.

In secondo luogo desidero ringraziare il sindaco del Comune di Castelfranco di Sotto, dott. Gabriele Toti, per aver accettato senza alcuna esitazione la richiesta di elaborare la tesi su un edificio a disposizione del Comune stesso e per aver disposto la piena collaborazione dell’Ufficio Tecnico e dell’Ufficio Segreteria; l’assessore comunale Giulio Nardinelli, per l’interesse dimostrato nei confronti del progetto e per il sostegno nella sua elaborazione; l’arch. Pierguido Pini, responsabile del Settore 3 (Tecnico LL.PP., Ambiente e Urbanistica), per essersi reso disponibile come correlatore, fornendo parte del materiale utilizzato nello studio e mostrando, durante il sopralluogo col prof. Ing. Marco Palazzuoli, le criticità e potenzialità dell’edificio scolastico.

L’approfondita e ampia ricerca storica relativa agli anni precedenti il 1963 circa, è stata possibile grazie alla piena e gentile collaborazione dei bibliotecari dott.ssa Serena Andreini (allora responsabile della Biblioteca Comunale), Stella Manfredini e Zeno Nuti, che mi hanno fatto accedere all’Archivio Storico Comunale, hanno agevolato la consultazione dei documenti lì conservati, hanno fornito le fotografie dell’inaugurazione dell’edificio scolastico conservate all’Archivio Fotografico, e hanno permesso l’incontro con alcune delle persone che rappresentano la memoria storica di Castelfranco di Sotto: sig. Rosario Casillo (sindaco del Comune di Castelfranco di Sotto per due mandati, dal 1980 al 1995), prof.ssa Lucia Tessitori, sig. Fabrizio Nelli. In particolare, grazie all’interessamento della dott.ssa Serena Andreini, è stato possibile scoprire la conservazione di alcune cartoline storiche di proprietà del sig. Guerrino Profeti che si sono dimostrate di grande valore in quanto ritraggono l’edificio scolastico in seguito ai primi lavori di ampliamento. È stato utile, oltre che interessante, l’incontro con don Vasco Migliarini e don Renzo Nencioni, ex parroci a Castelfranco di Sotto, per l’identificazione dei soggetti ritratti nelle foto dell’inaugurazione.

La ricerca storiografica a partire dall’anno 1963, invece, è stata svolta principalmente presso l’Ufficio Segreteria e Contratti, dove sono conservati gli atti comunali citati all’interno della tesi; ringrazio la dott.ssa Daria Romiti, responsabile del Settore 1 Affari Generali e Servizi al Cittadino, per avermi fatto accedere all’archivio comunale, e i collaboratori Daniela Balatresi e Massimiliano Mandracchia per avermi aiutato nella consultazione degli atti, per avermi indicato gli uffici e i tecnici a cui chiedere informazioni, ma anche per avermi fatto spazio sulle loro scrivanie affinché potessi lavorare comodamente e liberamente. Ringrazio la geom. Elisa Fontanelli, collaboratrice dell’Ufficio Lavori Pubblici, per avermi fornito il materiale conservato presso l’archivio dell’Ufficio Tecnico Comunale, avermi permesso di scansionare tutto il materiale di cui potessi aver bisogno, e per avermi fatto accedere all’edificio scolastico.

Ringrazio tutto il personale della scuola “C. Guerrazzi” per l’accoglienza, la gentilezza e la pazienza dimostrata durante le settimane in cui ho svolto il rilievo architettonico dell’edificio scolastico.

Ringrazio Roberto Birindelli, collaboratore ai Servizi Direzionali presso gli Uffici del Genio Civile di Pisa, per avermi aiutato nella ricerca delle pratiche relative all’edificio scolastico e avermene concesso la consultazione presso l’Archivio del Genio Civile.

Lo studio del tema della disabilità è stato affrontato grazie all’esperienza dell’assistente sociale e amico Andrea Pappalardo, che mi ha fornito molte delle indicazioni utilizzate nella tesi e mi ha aiutato ad indirizzare la progettazione verso le necessità concrete e reali delle persone con disabilità. Desidero, a questo proposito, ringraziare la dott.ssa in servizi sociali Erica Falaschi, volontaria della fondazione Dopo Di Noi presso il social

housing Casa Arrighi di Empoli, per avermi mostrato il funzionamento di Casa Arrighi e avermi indicato i primi

passi necessari per la progettazione di strutture simili.

Non posso non ringraziare la mia famiglia per il sostegno durante gli anni di studio: i miei nonni, i primi a festeggiare i miei risultati scolastici, i miei genitori e fratelli per i confronti, gli scontri e i consigli. Grazie Daniele

per essermi stato accanto sempre, per l’incoraggiamento prima e i festeggiamenti dopo ogni esame, per la pazienza di quasi ogni giorno. Ringrazio le mie amiche e compagne di studi Elisabetta, Ilaria e Irene, per le giornate (e nottate) folli davanti al computer, per le risate, le foto brutte e le corse verso la stazione. Gianluca per tutti i tè e le coperte, Amedeo e Alessandro, per la compagnia spensierata e calorosa e per l’incoraggiamento. Grazie a Elena, Jacopo e Noemi, che mi hanno accompagnato con la loro amicizia lunga una vita. Grazie a Valentina, che mi ha prestato il marito per il mio studio di tesi, e per i pranzi e le cene che hanno passato ad ascoltarmi. Grazie a Sara e Francesco per la vicinanza, i consigli sull’uso di Photoshop e le indicazioni su come scoprire chi fosse Carlo Guerrazzi. Grazie a Giulia e Cristina, per l’ascolto che solo una grande amicizia può garantire. Grazie a Giulio per avermi coperto e per le lunghe chiacchierate.