SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE - REGIONE SICILIA
AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI
SETTORE GESTIONE TECNICA
GARA A PROCEDURA APERTA PER
L’AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI GESTIONE E MANUTENZIONE DEGLI IMPIANTI DI
DISTRIBUZIONE DEI GAS MEDICALI
DEGLI OSPEDALI DELL’AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI TRAPANI
DISCIPLINARE DI GARA
CAPITOLATO SPECIALE D’APPALTO
PARTE 1ª
DISCIPLINARE DI GARA Art. 1 - Oggetto dell’appalto
Il presente capitolato disciplina il servizio di gestione, manutenzione ordinaria e straordinaria degli impianti di distribuzione dei gas medicali (aria compressa tecnica e medicale, ossigeno terapeutico, protossido d’azoto), di aspirazione endocavitaria, di evacuazione gas anestetici e relative centrali degli ospedali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, dettagliatamente descritti nell’allegato A), e con le modalità tecniche indicate al Titolo II del presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Le strutture ospedaliere interessate al Servizio sono le seguenti:
- Ospedale “S. Vito e S. Spirito” – Via F. Crispi – Alcamo;
- Ospedale “Vittorio Emanuele II” – Via Marinella – Castelvetrano;
- Ospedale “Paolo Borsellino” – Via Salemi – Marsala;
- Presidio di Emergenza – Via Livorno– Mazara del Vallo;
- Ospedale “Bernardo Nagar” – Piazza Almanza – Pantelleria;
- Ospedale “Vittorio Emanuele III” – Via Dante Alighieri – Salemi.
- Ospedale “S. Antonio Abate” – Via Cosenza n.82 - Casa Santa - Erice Art. 1bis - Descrizione degli impianti
Gli impianti oggetto del Servizio possono riassumersi in:
- Centrali di produzione e linee di distribuzione aria compressa e aspirazione endocavitaria, comprese stazioni di filtrazione, deumidificazione riduzione e quant'altro necessario a garantire la piena efficienza del servizio, fino ai terminali d’erogazione compresi.
- Centrali e linee di distribuzione ossigeno e protossido d’azoto dal punto d’erogazione degli stessi, compresi gli stadi di riduzione e centraline di commutazione su rampe d’emergenza, fino al terminale d’erogazione compreso;
- Impianti di aspirazione gas anestetici.
La descrizione dettagliata degli impianti oggetto del servizio di manutenzione è riportata nell’allegato A) al presente Capitolato Speciale d’Appalto.
Art. 1ter - Descrizione e organizzazione del servizio Il Servizio comprende l’effettuazione delle seguenti attività:
- Gestione e manutenzione ordinaria comprendente visite periodiche di manutenzione mensile da parte di personale tecnico su tutti gli impianti oggetto dell’appalto, con redazione di apposito verbale tecnico di sopralluogo firmato congiuntamente da parte del tecnico e da un rappresentante dell’Azienda;
- Manutenzione straordinaria per interventi extra canone, da eseguirsi su preventiva autorizzazione da parte dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.
Si precisa inoltre che saranno considerati straordinari solo gli interventi descritti nell’art. 31 del CSA, non dovrà intendersi straordinario l’intervento di manutenzione ordinaria effettuato in regime di reperibilità;
- Interventi su chiamata diretta in pronta disponibilità;
- Fornitura e collocazione dei materiali inerenti la manutenzione ordinaria, comprese cinghie, olio e filtri;
- E’ fatto obbligo alla Ditta entro il ventesimo giorno dalla data dell’aggiudicazione definitiva, creare una unità locale che risulti certificata da
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parte della Camera di Commercio e che quindi si evinca dal certificato camerale, posizionata entro un raggio di Km. 180 dalla sede centrale dell’A.S.P., che consentirà di potere intervenire facilmente presso i diversi PP.OO., garantendo così il normale svolgimento dell’attività e la sicurezza sanitaria.
Art. 2 – Prezzo a base d’asta e durata del servizio
Il prezzo a base d’asta dell’appalto è fissato in complessivi € 159.000,00. Tale importo è comprensivo di tutti gli oneri tecnici ed economici derivanti dell’esecuzione del servizio, ad esclusione dell’IVA che rimane a carico dell’Amministrazione come per legge.
Il servizio avrà durata biennale con decorrenza dalla data di consegna. Alla scadenza del termine contrattuale, è fatto obbligo della Ditta, su specifico invito dell’Azienda, di proseguire il servizio per ulteriori 4 (quattro) mesi ferme restando le medesime condizioni contrattuali.
Art.3 - Documentazione per la partecipazione alla gara
Per partecipare alla presente gara a procedura aperta, le ditte interessate dovranno far pervenire, in plico opportunamente sigillato con ceralacca o nastro adesivo e controfirmato sui lembi di chiusura, entro e non oltre le ore 9,00 del giorno 11/11/2014, i documenti appresso descritti.
Il plico deve recare all’esterno la ragione sociale della ditta mittente ed in caso d’imprese riunite, quella di tutte le imprese associate, evidenziando l’impresa mandataria capogruppo.
Il plico dovrà, inoltre, recare all’esterno la seguente dicitura “Gara a procedura aperta per l’appalto del servizio di gestione e manutenzione degli impianti di distribuzione dei gas medicali degli ospedali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani.
Il plico deve essere inviato per posta o corriere espresso al seguente indirizzo:
Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, Via Mazzini, 1 - 91100 Trapani, oppure consegnato a mano presentato direttamente all’Ufficio Protocollo Generale dell’Azienda, sito a Trapani, Via Mazzini n. 1 – piano terra.
La ricezione del plico resta ad esclusivo rischio del mittente ove per qualsiasi ragione, anche di forza maggiore, non dovesse giungere a destinazione nel termine stabilito.
La gara sarà esperita, in seduta pubblica, il 11/11/2014, alle ore 11,00, presso i locali dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, Settore Gestione Tecnica – Via Mazzini n. 1 – piano terra - Trapani.
Il plico dovrà contenere ulteriori tre buste chiuse e sigillate come sopra, riportanti all’esterno le seguenti diciture:
- BUSTA A: “DOCUMENTAZIONE AMINISTRATIVA”;
- BUSTA B: “DOCUMENTAZIONE TECNICA - BUSTA C: “OFFERTA ECONOMICA”.
BUSTA A: “DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA”
La busta A dovrà contenere quanto segue:
1. Dichiarazione di Responsabilità redatta ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante della Ditta o da ciscuna ditta facente parte del Raggruppamento, con la quale il dichiarante, consapevole delle responsabilità penali in caso di false o mendaci dichiarazioni rese, attesti e indichi:
- di essere iscritto alla Camera di Commercio per la categoria relativa all’oggetto della presente gara, indicando, a pena di esclusione, gli estremi d’iscrizione (data, luogo, numero), indicando altresì la categoria di appartenenza secondo la Direttiva CE 2003/361 del 06/05/2003 tra le seguenti: a) micro impresa (< 10 addetti e fatturato annuo ≤ € 2.000.000,00); b) piccola impresa (< 50 addetti e fatturato annuo ≤ € 10.000.000,00); c) media impresa (< 250 addetti e fatturato annuo ≤ € 50.000.000,00); d) grande impresa;
- i nominativi e le generalità dei soggetti dotati di potere di rappresentanza (indicare:
il titolare o il Direttore Tecnico, se si tratta di impresa individuale; Il socio o il Direttore Tecnico se si tratta di Società in nome collettivo; I soci accomandatari o il Direttore Tecnico se si tratta di Società in accomandita semplice; Gli amministratori muniti di potere di rappresentanza o il Direttore tecnico se si tratta di altro tipo di Società, ovvero il socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società);
- i nominativi dei soggetti cessati dalla carica nell’anno antecedente la pubblicazione dell’avviso di gara sono i seguenti (indicare: il titolare o il Direttore Tecnico, se si tratta di impresa individuale; Il socio o il Direttore Tecnico se si tratta di Società in nome collettivo; I soci accomandatari o il Direttore Tecnico se si tratta di Società in accomandita semplice; Gli amministratori muniti di potere di rappresentanza o il Direttore tecnico se si tratta di altro tipo di Società). La dichiarazione deve essere resa anche se negativa (qualora non vi fossero soggetti cessati dalla carica);
- di aver preso conoscenza dell’oggetto dell’appalto e di accettare tutte le condizioni e norme contenute nel bando di gara e nel Capitolato Speciale d’Appalto ed allegati;
- non trovarsi in alcuna delle situazioni che causano esclusione dalla gara previsti dall’art. 38 del D.Lgs. 163/2006, comma 1°, lettere a, b, c, d, e, f, g, h, i, l, m, m-bis, m-ter, m-quater ed in particolare:
a) di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di concordato preventivo, o nei cui riguardi sia in corso un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
b) che non è pendente procedimento per l'applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all'articolo 6 del Decreto Legislativo n. 159 del
2011 o di una delle cause ostative previste dall'articolo 67 del Decreto Legislativo n. 159 del 2011; (la dichiarazione deve essere resa dal titolare e dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dal socio o dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari o dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita
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semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o dal direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società);
c) che nei propri confronti non è stata pronunciata sentenza di condanna passata in giudicato, o emesso decreto penale di condanna divenuto irrevocabile, oppure sentenza di applicazione della pena su richiesta, ai sensi dell'articolo 444 del codice di procedura penale, per reati gravi in danno dello Stato o della Comunità che incidono sulla moralità professionale; (La dichiarazione deve essere resa dal titolare e dal direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale; dal socio o dal direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo, dai soci accomandatari o dal direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice, dagli amministratori muniti di poteri di rappresentanza o dal direttore tecnico, se si tratta di altro tipo di società. La dichiarazione deve essere resa inoltre dai soggetti cessati dalla carica nel triennio antecedente la data di pubblicazione del bando di gara, qualora l'impresa non dimostri di aver adottato atti o misure di completa dissociazione della condotta penalmente sanzionata)
d) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all'articolo 17 della legge 19 marzo 1990, n. 55;
e) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
f) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell'esecuzione delle prestazioni affidate dalla stazione appaltante che bandisce la gara e di non aver commesso un errore grave nell'esercizio della loro attività professionale, accertato con qualsiasi mezzo di prova da parte della stazione appaltante;
g) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti;
h) che nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non hanno reso false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara e per l’affidamento dei sub appalti, risultanti dai dati in possesso dell'Osservatorio;
i) di non aver commesso violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali, secondo la legislazione italiana o dello Stato in cui sono stabiliti;
l) di essere/non essere soggetti agli obblighi previsti dalla legge 12 marzo 1999 n° 68 (qualora la ditta sia soggetta ad ottemperare alla predetta legge dovrà altresì dichiarare di essere in regola con le norme che disciplinano al lavoro dei disabili ed indicare, l’ufficio del lavoro competente ove è accesa la posizione della ditta);
m) che nei propri confronti non è stata applicata la sanzione interdittiva di cui all'articolo 9, comma 2, lettera c), del decreto legislativo dell'8 giugno 2001 n.
231 o altra sanzione che comporta il divieto di contrarre con la pubblica amministrazione;
m-bis) che nei propri confronti non è stata applicata la sospensione o la decadenza dell’attestazione SOA per avere prodotto falsa documentazione o dichiarazioni mendaci, risultanti dal casellario informatico;
m-ter) di cui alla precedente lettera b) che, anche in assenza nei loro confronti di un procedimento per l’applicazione di una misura di prevenzione o di una causa ostativa ivi previste, pur essendo stati vittime dei reati previsti e puniti dagli articoli 317 e 629 del codice penale aggravati ai sensi dell’articolo 7 del decreto-legge 13 maggio 1991, n.152, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 luglio1991, n.203, non risultino aver denunciato i fatti all’autorità giudiziaria, salvo che ricorrano i casi previsti dall’articolo 4, primo comma, della legge 24 novembre 1981, n.689. la circostanza di cui al primo periodo deve emergere dagli indizi a base della richiesta di rinvio a giudizio formulata nei confronti dell’imputato nei tre anni antecedente alla pubblicazione del bando e deve essere comunicata, unitamente alle generalità del soggetto che ha omesso la predetta denuncia, dal procuratore della Repubblica procedente all’Autorità di cui all’articolo 6, la quale cura la pubblicazione della comunicazione sul sito dell’Osservatorio;
m-quater) che non si trovino, rispetto ad un altro partecipante alla medesima procedura di affidamento, in una situazione di controllo di cui all’articolo 2359 del codice civile o in una qualsiasi relazione, anche di fatto, se la situazione di controllo o la relazione comporti che le offerte sono imputabili ad un unico centro decisionale;
- descrive, altresì, ai sensi dell'art. 38, comma 2, del “Codice dei contratti” eventuali condanne penali subite per le quali abbia beneficiato della non menzione (tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
- dichiara se nei propri confronti o nei confronti di alcuno dei dirigenti dell'impresa siano stati formulati rinvii a giudizio per favoreggiamento nell'ambito di procedimenti relativi a reati di criminalità organizzata e di essere consapevole che, ove intervenisse un siffatto rinvio a giudizio, anche in corso di esecuzione del contratto d'appalto a seguito di aggiudicazione in proprio favore, si procederà, ai sensi dell'art. 2, comma 2, della L.R. n. 15/2008, alla risoluzione del contratto (tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
- dichiara se nei propri confronti, negli ultimi cinque anni, siano stati estesi gli effetti delle misure di prevenzione della sorveglianza di cui all’art. 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, irrogate nei confronti di un proprio convivente (tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
- dichiara se nei propri confronti siano state emesse sentenze ancorché non definitive relative a reati che precludono la partecipazione alle gare di appalto (tale dichiarazione deve essere resa anche se negativa);
- dichiara se nell'anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara l'impresa è stata interessata da: fusione / incorporazione / affitto / acquisizione di azienda o ramo d'azienda, totale o parziale, indicando anche l'eventuale “catena” dei mutamenti organizzativi intervenuti, sia propri che dell'azienda interessata, come di seguito specificato (indica, pertanto, denominazione, ragione sociale, Partita IVA e
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a) titolare e direttore tecnico, se si tratta di impresa individuale;
b) soci e direttore tecnico se si tratta di società in nome collettivo;
c) soci accomandatari e direttore tecnico se si tratta di società in accomandita semplice;
d) amministratori muniti di potere di rappresentanza, direttore tecnico e socio unico persona fisica, ovvero socio di maggioranza in caso di società con meno di quattro soci, se si tratta di altro tipo di società;
e) custode o amministratore giudiziario o finanziario limitatamente al periodo di affidamento:
- (caso di concorrente stabilito in altri stati aderenti all’Unione Europea) attesta di possedere i requisiti d’ordine speciale previsti dal D.P.R. n. 207/2010 accertati in base alla documentazione prodotta secondo le norme vigenti nei rispettivi paesi, idonea a dimostrare il possesso di tutti i requisiti prescritti per la qualificazione e la partecipazione degli operatori economici italiani alle gare;
- dichiara se si trova in situazione di controllo diretto o come controllante o come controllato ai sensi dell’art. 2359 del codice civile con le seguenti imprese:
(indicare denominazione, ragione sociale e sede);
- indica, ai sensi dell'art.79, comma 5-quinquies del decreto legislativo n.163/2006, che l’indirizzo della sede legale, il numero di fax e l’indirizzo di posta elettronica certificata, autorizzando espressamente l’Amministrazione, ad usare tali mezzi e l'indirizzo sopra indicato, per inviare eventuali comunicazioni urgenti in merito alla gara in oggetto;
- dichiara, ai sensi dell’art. 118 del “Codice dei Contratti”, se intende subappaltare parte del servizio, indicandola esplicitamente;
- dichiara di obbligarsi, in caso di aggiudicazione, ai sensi della Legge n. 136/2010 e s.m.i. e della L.R. n. 15/2008, a rispettare le norme sulla tracciabilità dei flussi finanziari comunicando alla Stazione Appaltante gli estremi identificativi di uno o più conti correnti dedicati anche in via non esclusiva, per tutte le operazioni relative al presente appalto, e da effettuarsi, pena la risoluzione del contratto, esclusivamente a mezzo di bonifico bancario o postale, ovvero con gli altri strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni, e sui quali “conti c/c “ la Stazione Appaltante farà confluire le somme relative all'appalto.
- (nel caso di Consorzi) indica per quali propri consorziati concorre il Consorzio e che per gli stessi opera il divieto di partecipare alla gara in qualsiasi altra forma;
- (nel caso di Raggruppamenti da costituire) indica a quale soggetto sarà conferito mandato speciale con rappresentanza o funzioni di capogruppo;
- dichiara di impegnarsi, in caso di aggiudicazione, ad uniformarsi alla disciplina vigente in materia di contratti pubblici con riguardo alle associazioni temporanee o consorzi o GEIE (Gruppo europeo di interesse economico);
- dichiara se ha posto in essere, nell'esercizio della propria attività, atti, patti o comportamenti discriminatori ai sensi degli articoli 25 e 26 del decreto legislativo n. 198/2006 e s.m.i. (codice delle pari opportunità tra uomo e donna) e di non trovarsi, nel biennio antecedente la data di pubblicazione del bando, nel regime sanzionatorio previsto dall'art. 41; di non avere compiuto atti o tenuto comportamenti discriminatori ai sensi dell'articolo 43 del decreto legislativo n.
286/1998 e successive modifiche ed integrazioni (Testo unico sull'immigrazione) e di non trovarsi, nel biennio antecedente la data di pubblicazione del bando, nel regime sanzionatorio previsto dall'art. 44, comma 11;
- dichiara di essere informato, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 13 del D.Lgs.
196/2003, che i dati personali raccolti saranno trattati, anche con strumenti informatici, esclusivamente nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa;
- dichiara, con riferimento alla legge n. 383 del 18/10/2001 art. 1 bis, se si è avvalso di piani individuali di emersione del lavoro nero;
- dichiara se è in regola con gli obblighi concernenti gli adempimenti e pagamenti in materia di contributi sociali, previdenziali ed assicurativi, indicando altresì:
a) la tipologia del contratto utilizzato per i lavoratori dipendenti;
b) le proprie posizioni presso gli enti previdenziali ed assicurativi:
- INPS: n° posizione (matr.) ________________ Sede ___________________
- INAIL: n° PAT (matricola) _________________________
c) se esiste la correntezza degli adempimenti periodici relativi ai versamenti contributivi;
d) se esistono eventuali inadempienze in atto e rettifiche notificate, non contestate e non pagate;
- Dichiarazione sostitutiva ai sensi del D.P.R. n. 445/2000 sottoscritta dal titolare o dal legale rappresentante, con la quale nel caso i cui la Ditta non abbia la sede operativa nel raggio di Km.180 dalla sede centrale di Via Mazzini in Trapani, dichiara di impegnarsi alla apertura di una Unità Locale entro il ventesimo giorno dall’aggiudicazione definitiva, per la durata del contratto o se già la propria sede rientra nel raggio dei 180 Km, apposito certificato camerale da cui si evinca l’ubicazione della sede operativa;
- di essere perfettamente a conoscenza della consistenza degli impianti oggetto del presente appalto e di averne presa diretta visione ed averli attentamente esaminati;
- dichiara che nella formulazione dell’offerta economica sono state rispettate le tabelle del costo orario del personale dipendente da imprese esercenti attività di installazione, manutenzione e gestione impianti in atto vigenti, nonché i relativi oneri della sicurezza;
- Di impegnarsi in caso di aggiudicazione, a produrre tutta la documentazione prevista dalla normativa vigente D. lgs. 163/2006 e ss.mm.ii.;
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- di non trovarsi in situazioni di controllo o di collegamento (formale e/o sostanziale) con altri concorrenti e che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alle gare;
- che non subappalterà lavorazioni di alcun tipo ad altre imprese partecipanti alla gara - in forma singola o associata - ed è consapevole che, in caso contrario, tali subappalti non saranno autorizzati;
- che la propria offerta è improntata a serietà, integrità, indipendenza e segretezza, si impegna a conformare i propri comportamenti ai principi di lealtà, trasparenza e correttezza, dichiara che non si è accordato e non si accorderà con altri partecipanti alla gara per limitare od eludere in alcun modo la concorrenza;
- che nel caso di aggiudicazione si obbliga espressamente a segnalare alla stazione appaltante qualsiasi tentativo di turbativa, irregolarità o distorsione nelle fasi di svolgimento della gara e/o durante l'esecuzione del contratto, da parte di ogni interessato o addetto o di chiunque possa influenzare le decisioni relative alla gara in oggetto.
- che si obbliga, altresì, espressamente a collaborare con le forze di polizia, denunciando ogni tentativo di estorsione, intimidazione o condizionamento di natura criminale (richieste di tangenti, pressioni per indirizzare l'assunzione di personale o l'affidamento di subappalti a determinate imprese, danneggiamenti/furti di beni personali o in cantiere, etc.).
- che si obbliga ancora espressamente a inserire identiche clausole nei contratti di subappalto, nolo, cottimo etc, ed è consapevole che, in caso contrario, le eventuali autorizzazioni non saranno concesse.
Si precisa che la mancata o incompleta produzione della presente dichiarazione, redatta nei modi prescritti debitamente datata e sottoscritta, o la mancanza della fotocopia del documento d’identità a convalida della firma comporteranno esclusione dalla gara.
Nel caso di imprese raggruppate, la dichiarazione deve essere resa da ciascuna ditta facente parte del raggruppamento.
Nel caso che l’impresa aggiudicataria risultasse non in possesso dei requisiti da essa dichiarati in sede di partecipazione alla gara, alla quale in conseguenza fosse stata ammessa, ferme restando le sanzioni a suo carico, si procederà d’ufficio al recupero della graduatoria maturata in sede di gara, apportando ad essa le modifiche conseguenti all’eliminazione, dalla gara stessa, dell’impresa già aggiudicataria, sul dato di fatto che essa non avrebbe dovuto essere ammessa per mancanza dei requisiti; ed all’aggiudicazione all’impresa che, a seguito della rielaborazione della graduatoria, risultasse la nuova aggiudicataria.
Avvertenza relativa alla veridicità o meno delle dichiarazioni rilasciate Si ritiene opportuno richiamare l'attenzione sulle sanzioni cui resta soggetto il concorrente le cui dichiarazioni non risultino conformi alle attestazioni che saranno acquisite in sede di controllo presso le Autorità ed Enti competenti, (fermo restando che la veridicità della situazione attestata deve sussistere con riferimento alla data dell'attestazione stessa da parte del concorrente) consistenti in:
1) esclusione dalla gara per mancanza del possesso del requisito cui la dichiarazione non veritiera si riferiva;
2) esclusione dalla gara per falsa dichiarazione resa in sede di partecipazione alla gara stessa;
3) comunicazione:
a) all'Autorità per la Vigilanza sui Contratti Pubblici per Lavori, Servizi e Forniture;
b) all’Autorità Giudiziaria competente, affinché quest’ultima valuti gli eventuali illeciti penali connessi all’esternazione delle false dichiarazioni.
2. Garanzia a corredo dell’offerta Cauzione o fidejussione di importo pari al 2%
dell’importo a base d’asta (€ 3.180,00), costituita ai sensi dell’art. 75 del D. Lgs. N.
163/2006. Nel caso di imprese raggruppate la garanzia deve essere unica, predisposta secondo gli schemi approvati dal Decreto del Ministero delle Attività Produttive n. 123 del 12/03/2004, ed emessa in favore di tutte le imprese facenti parte del raggruppamento. Nel caso di imprese raggruppate il requisito dovrà essere posseduto dal raggruppamento nel suo complesso;
3. Idonee dichiarazioni bancarie che a norma del D.Lgs n° 163/06, art. 41, comma 1 – lettera a), almeno due, dimostrino la capacità finanziaria ed economica della ditta all’esecuzione della fornitura. Le dichiarazioni, indirizzate all’ASP di Trapani, dovranno essere rilasciate e sottoscritte dal Responsabile della filiale o agenzia bancaria in termini che assicurino la capacità della ditta in relazione alla base d’asta dell’intera fornitura per cui si concorre.
Qualora per motivo da giustificare, la ditta concorrente non fosse in grado di presentare il documento richiesto, essa sarà ammessa a provare la propria capacità finanziaria ed economica mediante presentazione dei bilanci dell’ultimo triennio con dichiarazione di conformità autenticata ai sensi di legge, ovvero dell’elenco del fatturato globale dell’ultimo triennio autenticato ai sensi di legge
4. Certificazione di qualità UNI CEI EN ISO 13485 attestante che la ditta è in possesso della certificazione specifica per gli impianti dei gas medicinali UNI CEI EN ISO 13485.
5. COPIA del “PASSOE” rilasciato al concorrente dal Sistema AVCPASS presso l’Autorità Nazionale Anticorruzione (A.N.AC. ex AVCP), ai sensi della Deliberazione n. 111 del 20 dicembre 2012 con le modificazioni assunte nelle adunanze dell’8 maggio e del 5 giugno 2013, controfirmato dal concorrente.
Nel caso di raggruppamenti non ancora costituiti, le documentazioni di cui ai punti 1) e 3) dovranno essere presentate da tutti i componenti del raggruppamento, la documentazione di cui al punto 4) dovrà essere posseduta almento dal capogruppo e la documentazione di cui al punto 5) dovrà essere posseduta dal raggruppamento nel suo complesso.
Tutta la documentazione deve essere in originale o in copia conforme all’originale ai sensi del D.P.R. n. 445/2000.
BUSTA B: “DOCUMENTAZIONE TECNICA”
La busta B dovrà contenere quanto segue:
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a) a riprova del possesso del requisito di capacità tecnico-professionale (art. 42, comma 1 lett. a) D.Lgs. n. 163/2006), elenco descrittivo dei “principali servizi” riferiti all’oggetto della gara, effettuati negli ultimi tre anni antecedenti la data di pubblicazione del bando di gara, con l’indicazione dei relativi importi, delle date di esecuzione e i recapiti univoci dei destinatari, pubblici o privati dei servizi. In caso di A.T.I. la capacità tecnica si valuterà nel complesso. L’elenco dovrà essere controfirmato dal legale rappresentante della ditta esecutrice dei servizi elencati, in conformità alle disposizioni del D.P.R. n. 445/2000 (alla dichiarazione dovrà essere allegata, a pena d’esclusione, fotocopia non autenticata di un documento di riconoscimento del dichiarante in corso di validità).
b) Copia conforme delle seguenti certificazioni di qualità in corso di validità relative al concorrente:
- Certificato rilasciato ai sensi della norma UNI EN ISO 13485.
In caso di A.T.I. il suddetto certificato dovrà essere posseduto almeno dal capogruppo.
Il concorrente singolo o consorziato o raggruppato (ivi comprese le ditte di nuova costituzione) potrà soddisfare la richiesta relativa al possesso dei requisiti di carattere economico, finanziario, tecnico, organizzativo avvalendosi ex art. 49 D.Lgs. n.
163/2006 e s.m.i. dei requisiti di un altro soggetto.
c) Elenco descrittivo delle attrezzature tecniche, dei materiali e degli strumenti di proprietà della ditta che saranno utilizzati per la prestazione del servizio, debitamente sottoscritto dal titolare o legale rappresentate della ditta o del raggruppamento concorrente.
BUSTA C: “OFFERTA ECONOMICA” redatta in lingua italiana, inserita nell’apposita busta C controfirmata nei lembi di chiusura e sigillata con nastro adesivo trasparente o ceralacca, al fine di evitarne eventuali manomissioni. L’offerta dovrà essere sottoscrittta dal titolare, o legale rappresentante della ditta, o dalla persona cui sono stati conferiti gli appositi poteri o dal rappresentante dell’ATI costituita o da tutti i rappresentanti dell’ATI nel caso di raggruppamenti non ancora costituiti. In particolare dovranno essere indicati:
a) - in caso di ditta individuale, le generalità del titolare, il domicilio fiscale, il numero di codice fiscale e di partita IVA;
b) - in caso di società, la denominazione o ragione sociale della ditta, il domicilio fiscale, la partita IVA e le generalità e codice fiscale della persona che, avendone i poteri, sottoscrive l’offerta.
In caso di imprese raggruppate nell'offerta devono essere specificate, pena l’esclusione, le parti del servizio che saranno eseguite dai singoli operatori economici riuniti o che intendono riunirsi.
L’offerta dovrà essere così articolata, a pena di esclusione:
- la percentuale di ribasso unica sul prezzo complessivo a base d’asta fissato da questa Azienda, che dovrà essere scritta in cifre e in lettere, in caso di discordanza, sarà considerata valida quella più favorevole per l’Azienda. Il ribasso dovrà essere indicato con duie cifre decimali. Eventuali cifre successive alla seconda non saranno prese in considerazione;
Ai sensi dell’art. 86, comma 3-bis, del D.Lgs. n. 163/2006 il concorrente dovrà inoltre indicare, a pena d’esclusione, l’incidenza percentuale del costo della sicurezza sull’importo complessivo del servizio.
Non sono ammesse offerte parziali o in variante.
L’offerta è irrevocabile e nelle more dell’aggiudicazione si intende valida ed impegnativa per la Ditta fino al 120° giorno successivo a quello stabilito per la presentazione delle offerte.
Il prezzo offerto, inoltre, deve intendersi comprensivo di ogni spesa relativa, accessoria e consequenziale, con esclusione dell’I.V.A. che resta a carico dell’A.S.P., come per legge.
Art. 4 – Seggio di gara e criterio di aggiudicazione
La procedura aperta per l’affidamento del servizio di cui all’art. 1, sarà esperito nel giorno e nell’ora indicati nel Bando di gara e nel presente Capitolato Speciale d’Appalto, presso la sede del Settore Gestione Tecnica, sita presso la Cittadella della Salute (ex Ospedale Psichiatrico), Viale della Provincia – Erice Casa Santa.
Il Seggio di Gara sarà presieduto dal Dirigente Responsabile del Settore Gestione Tecnica o suo delegato.
L’aggiudicazione sarà effettuata, a favore della ditta che avrà offerto il prezzo più basso ai sensi dell’art. 82 del Decreto Legislativo 12 Aprile 2006, n° 163, mediante ribasso sull’importo a base d’asta.
Non sono ammesse offerte parziali, condizionate, generiche, alternative o in rialzo.
L’Azienda, ai sensi dell’art. 124, comma 8, del D.Lgs. n. 163/2006, procederà all’esclusione automatica delle offerte risultate anomale in applicazione del criterio previsto dall’art. 86, comma 1, del citato D.Lgs. n. 163/2006. Non si procederà all’esclusione automatica qualora il numero delle offerte ammesse risultasse inferiore a dieci; in tal caso si applicherà l'articolo 86, comma 3 del D.Lgs. n. 163/2006.
L’aggiudicazione provvisoria è immediatamente vincolante per la ditta aggiudicataria, mentre diverrà definitiva e vincolante per l’Azienda solo dopo l’approvazione degli atti da parte dei competenti organi.
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PARTE 2ª
Titolo I
CONDIZIONI AMMINISTRATIVE
Art. 5 – Contratto e spese contrattuali
Con la Ditta definitivamente aggiudicataria sarà stipulato apposito contratto, subordinatamente all’acquisizione del titolo costitutivo del deposito cauzionale e dei documenti di cui al successivo art. 6.
Il valore del contratto sarà determinato dall’importo del servizio aggiudicato.
Sono a carico della ditta aggiudicataria tutte le spese inerenti alla stipula ed alla registrazione del contratto, senza diritto di rivalsa.
Art. 6 – Adempimenti della ditta aggiudicataria
Ai fini della stipula del contratto, la ditta definitivamente aggiudicataria entro 15 (quindici) giorni dalla comunicazione di avvenuta aggiudicazione del servizio dovrà presentare la seguente documentazione:
- Nel caso di ditte raggruppate, atto pubblico di costituzione del raggruppamento con conferimento mandato speciale con rappresentanza alla ditta capogruppo;
- deposito cauzionale di cui al successivo art. 7;
- Certificato di iscrizione alla camera di commercio o dichiarazione sostitutiva resa ai sensi del DPR 445/2000, nella quale siano contenute tutte le informazioni rilevabili dal certificato camerale, ivi compresa l’insussistenza di una delle cause di decadenza, sospensione o divieto di cui all’art. 10 della Legge 31 Maggio 1965 n°
575. Nel caso di ditte raggruppate il certificato dovrà essere prodotto da ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso;
- Certificazione di qualità UNI CEI EN ISO 13485 specifica per gli impianti dei gas medicinali posseduta dalla Ditta.
- Polizza assicurativa con massimale unico di € 500.000,00 a copertura dei rischi di responsabilità civile verso l’Amministrazione, i suoi dipendenti e verso terzi avente la medesima durata del contratto di appalto del servizio per i danni che possono derivare da medesimo. La polizza assicurativa dovrà altresì comprendere:
i danni derivanti da incendio o scoppio a cose di proprietà dell’Amministrazione, di terzi o dell’assicurato o da lui comunque detenute rientranti nell’espletamento del servizio;
i danni da allagamento e quelli conseguenti alla rottura od al guasto di recipienti o tubazioni, con riferimento al sistema impiantistico gestito;
i danni da esalazione fumogene od i danni comunque derivanti da inquinamento ambientale;
i danni ai locali nei quali si svolge l’attività.
L’Azienda Sanitaria Provinciale acquisirà d’ufficio la seguente ulteriore documentazione, relativamente alla quale l’aggiudicatario si impegna a fornire ogni utile informazione:
- Certificato rilasciato dalla competente sezione fallimentare del Tribunale di competenza. Nel caso di ditte raggruppate il certificato dovrà essere prodotto da ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso;
- Certificato del casellario giudiziale dei legali rappresentanti e direttori tecnici della ditta aggiudicataria. Nel caso di ditte raggruppate il certificato dovrà essere prodotto dai rispettivi soggetti di ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso;
- Certificato relativo ai carichi pendenti in Procura dei legali rappresentanti e direttori tecnici della ditta aggiudicataria. Nel caso di ditte raggruppate il certificato dovrà essere prodotto dai rispettivi soggetti di ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso;
- Documento Unico di Regolarità Contributiva in originale o copia autenticata di data non anteriore a 120 giorni. Nel caso di ditte raggruppate il D.U.R.C. dovrà essere prodotto per ciascuna ditta facente parte del raggruppamento stesso.
L’Azienda si riserva di richiedere ogni eventuale altra documentazione ritenuta necessaria ai fini della stipula del contratto.
L'aggiudicatario si impegna ad esonerare l'Azienda ASP di Trapani da ogni responsabilità che dovesse conseguire dallo svolgimento del servizio.
Art. 7 - Deposito cauzionale
La Ditta aggiudicataria si obbliga a costituire, prima della stipula del contratto, una cauzione definitiva ai sensi dell’art. 113 del D.Lgs. n. 163/2006. Nessun interesse o risarcimento a qualsiasi titolo sarà dovuto per il deposito cauzionale.
La cauzione definitiva sta a garanzia dell'adempimento di tutte le obbligazioni nascenti dal contratto, del risarcimento dei danni derivanti dall'inadempienza delle obbligazioni stesse, del rimborso di somme eventualmente corrisposte in più dalla stazione appaltante, nonché dalla tacitazione di crediti esposti da terzi verso l'Appaltatore, salvo, in tutti i casi, ogni altra azione ove la cauzione non risultasse sufficiente.
La cauzione resterà vincolata fino al completo soddisfacimento degli obblighi contrattuali anche dopo la scadenza del contratto.
Art. 8 - Disposizioni riguardanti i lavoratori impiegati nel Servizio
La Ditta aggiudicataria si obbliga ad applicare nei confronti dei lavoratori dipendenti occupati nei lavori costituenti l'oggetto dell'appalto, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi di lavoro applicabili alla data dell'offerta, alla categoria e nelle località in cui si svolgono i lavori, e di applicare altresì le condizioni risultanti dalle successive modifiche ed integrazioni ed in genere ogni altro contratto applicabile nella località successivamente stipulato per la categoria.
La Ditta aggiudicataria si obbliga, infine, a continuare ad applicare i suindicati contratti collettivi anche dopo la scadenza e fino alla loro sostituzione. I suddetti obblighi vincolano la ditta appaltatrice anche nel caso che essa non sia aderente alle associazioni di categoria o receda da essa.
La Ditta aggiudicataria si obbliga infine ad attuare tutte le misure di sicurezza per i lavori previste dal D. Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni. A tal fine, prima della stipula del contratto d’appalto, dovrà essere trasmesso all’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani il documento di valutazione dei rischi redatto in applicazione del citato D. Lgs. 81/08.
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La Ditta aggiudicataria dovrà provvedere a sua cura e spese alle assicurazioni, obbligatorie per legge, di tutti gli operatori da essa dipendenti, restando esonerata al riguardo l'Amministrazione da ogni responsabilità.
Art. 9 – Subappalto
E’ possibile concedere in subappalto, a ditte in possesso delle adeguate abilitazioni, le sole attività di manutenzione specialistica di componenti di impianti, quali compressori, ecc., entro il limite del 30% dell’importo contrattuale.
Il subappalto, per il quale si applica l’art. 118 del D.Lgs. n. 163/2006, deve essere preventivamente autorizzato dall’Amministrazione.
Art. 10 – Penali - Risoluzione del contratto per inadempimento
Le violazioni dell’Appaltatore degli obblighi imposti dal presente Capitolato Speciale d’Appalto saranno rilevate dall’Azienda e contestate per iscritto all’Appaltatore, il quale potrà fare pervenire le proprie giustificazioni in merito, e ciò entro e non oltre sette giorni dalla data della contestazione.
La mancata presentazione, entro il termine sopra indicato, delle giustificazioni equivale a tacito riconoscimento di quanto contestato.
In tal caso l’Azienda procede all’applicazione delle penalità appositamente previste ed appresso indicate, previa detrazione delle corrispondenti somme dalle fatture per corrispettivi del servizio che l’Appaltatore andrà ad emettere, dandone separata contestuale comunicazione all’Appaltatore.
Le penali verranno applicate in caso di accertamento delle seguenti negligenze e/o mancanze nel corso dell’effettuazione del servizio:
a - Mancato intervento di pronta disponibilità entro le due ore prescritte;
b - Mancato intervento di riparazione;
c - Mancato rispetto della periodicità delle manutenzioni;
d - Mancato rispetto della periodicità della sostituzione dei ricambi così come indicato nel CSA;
e - Mancato rispetto della compilazione dei registri delle manutenzioni;
Si applicheranno le seguenti penalità:
Punti a), b), c) e d): € 1.000,00 per ogni singola mancanza oltre all’addebito materiale e legale delle eventuali conseguenze generate;
Punto e): € 500,00.
Nel caso di sospensione temporanea, parziale o totale, del servizio per qualsiasi causa di forza maggiore, l’Appaltatore si obbliga a ristabilire le condizioni di regolare funzionamento degli impianti e ciò mediante l’impiego di interventi straordinari di personale e mezzi d’opera, senza che ciò possa costituire alcun aggravio per l’Azienda eccedente il compenso contrattuale stabilito.
In caso di grave inadempienza, o di ripetuta violazione degli obblighi contrattuali, si farà luogo alla risoluzione del contratto d'appalto ponendo a carico della Ditta aggiudicataria eventuali oneri che dovesse subire.
Art. 11 - Facoltà di sospensione del servizio
L'Azienda si riserva inoltre, la piena facoltà, nel corso del rapporto contrattuale ed in relazione alle proprie esigenze organizzative, di sospendere parte del servizio.
Art. 12 - Pagamenti
I pagamenti per l’effettuazione delle attività di conduzione, manutenzione ordinaria e pronta disponibilità, avverranno sulla base di fatturazioni a cadenza mensile di importo pari ad 1/24 di € 159.000,00 ridotto del ribasso d’asta offerto, applicando ad esso l’aliquota I.V.A. prevista ai sensi delle vigenti disposizioni di legge.
Gli eventuali interventi di manutenzione straordinaria saranno pagati con le modalità di cui al successivo art. 33.
Congiuntamente alla fattura dovrà essere allegato il giornale mensile degli interventi ordinari e straordinari effettuati e copia del libro paga e matricola da cui si evincano i nominativi degli operai impiegati nel servizio di manutenzione.
L'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani provvederà al pagamento entro 90 giorni dalla presentazione della fattura, previa acquisizione del Documento unico di regolarità contributiva attestante la regolarità della posizione della Ditta.
Nel caso in cui l'Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani fosse costretta a sostenere oneri che, a norma del bando e del presente capitolato speciale, siano a carico dell'aggiudicatario, l'A.S.P. di Trapani è autorizzata a determinare l'ammontare ed a procedere alla relativa compensazione.
Non saranno eseguiti pagamenti di fatture non in regola con la documentazione sopra indicata.
Art. 13 – Situazioni non previste
Per quanto non previsto nel presente Capitolato si fa riferimento al Capitolato Generale di Appalto per le opere di competenza del Ministero dei Lavori Pubblici ed alla Legislazione sui Lavori Pubblici in vigore, nonché alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 163/2006 e successive modifiche ed integrazioni e ai principi dell’ordinamento giuridico in materia di pubbliche gare, ed infine alle disposizioni del Codice Civile.
Art. 14 – Controversie
Per qualsiasi controversia che dovesse insorgere durante l’esecuzione del contratto, è esclusa la competenza arbitrale.
Qualsiasi controversia, tra l'Azienda e l’Appaltatore in ordine all'esecuzione del servizio in argomento è devoluto al Foro di Trapani.
Art. 15 - Risoluzione del contratto
L’Amministrazione appaltante ha facoltà di risolvere il contratto mediante semplice lettera raccomandata con messa in mora di 15 giorni, senza necessità di ulteriori adempimenti, nei seguenti casi:
- frode nell'esecuzione del servizio;
- inadempimento alle disposizioni della stazione appaltante, riguardo ai tempi di esecuzione o quando risulti accertato il mancato rispetto delle ingiunzioni o diffide fattegli, nei termini imposti dagli stessi provvedimenti;
- manifesta incapacità o inidoneità, nell’esecuzione del servizio;
- inadempienza accertata alle norme di legge sulla prevenzione degli infortuni, la sicurezza sul lavoro e le assicurazioni obbligatorie del personale;
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- sospensione del servizio o mancata ripresa dello stesso da parte dell’appaltatore senza giustificato motivo;
- subappalto non autorizzato, associazione in partecipazione, cessione anche parziale del contratto o violazione di norme sostanziali regolanti il subappalto;
- non rispondenza dei beni forniti alle specifiche di contratto e allo scopo dell’opera.
Il contratto è altresì risolto in caso di perdita da parte dell'appaltatore, dei requisiti per l'esecuzione dei lavori compreso il fallimento o l’irrogazione di misure sanzionatorie o cautelari che inibiscono la capacità di contrattare con la pubblica amministrazione.
Nei casi di rescissione del contratto, la comunicazione della decisione assunta dalla Stazione appaltante è fatta all'appaltatore mediante raccomandata con avviso di ricevimento.
Titolo II
SPECIFICHE TECNICHE Art. 16 – Normativa di riferimento
Quanto disciplinato dal presente Capitolato è soggetto alle seguenti prescrizioni e norme:
1. normativa VV.F. vigente circa la prevenzione incendi;
2. requisiti minimi per l’esercizio delle attività sanitarie (D.A. Sanità Sicilia n.
890/2202);
3. dispositivi medici (DL 24.02.97 n. 46, recepimento della Direttiva CEE 93/42);
4. Farmacopea Ufficiale Italiana (ultima edizione);
5. UNI EN 7396-1 Impianti distribuzione gas medicinali - Unità terminali gas medicali compressi e vuoto;
6. UNI EN 7396-2 Impianti distribuzione gas medicali - Impianti evacuazione gas anestetici;
7. UNI EN 11100:2011 “Guida all’accettazione e alla gestione degli impianti di distribuzione dei gas medicali e del vuoto e degli impianti di evacuazione dei gas anestetici”;
8. sicurezza ambiente di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.);
9. impiantistica elettrica (CEI 64-8 e CEI 64-4);
10. ISO 9001 per quanto concerne la Certificazione del sistema di Qualità dell’Impresa incaricata del Servizio.
Per tutto quanto non espressamente citato, si rinvia ai regolamenti vigenti in materia.
Art. 17 CONSISTENZA DEGLI IMPIANTI
La consistenza degli impianti è dettagliatamente indicata nell’allegato A) del Capitolato Speciale d’Appalto.
L’Amministrazione si riserva, per sopravvenute ed improrogabili esigenze di servizio, di aumentare o diminuire il numero di prese da manutenere. Tale numero non potrà eccedere o diminuire di 1/5 rispetto al numero globale di unità terminali.
Il costo in aumento o in diminuzione relativo a quanto sopra, verrà calcolato dividendo il prezzo dell’appalto per il numero di prese, quantificando così il costo unitario che andrà ad essere moltiplicato per il numero di prese eccedenti o decrescenti.
L’Impresa appaltatrice, nell’atto di presentazione dell’offerta, riconosce di essere perfettamente a conoscenza della consistenza degli impianti descritti all’allegato A per averne presa diretta visione ed averli attentamente esaminati.
Si intende compreso nel prezzo di aggiudicazione l’onere complessivo derivante dall’accettazione degli impianti compresi nell’appalto, nelle condizioni in cui gli stessi si trovano, anche per situazioni di impianti obsoleti, sia per quelle nelle quali gli impianti stessi verranno a trovarsi in futuro nel corso dell’appalto.
Pertanto, è obbligo dell’appaltatore accettare la consegna degli impianti in qualsiasi condizione si trovino all’atto dell’affidamento del servizio, essendo previsto che l’appaltatore abbia preso visione diretta degli stessi prima della predisposizione dell’offerta.
Art. 18 DELIMITAZIONE DEGLI IMPIANTI
I limiti degli impianti oggetto del servizio sono:
- Nessun limite per gli impianti di produzione e distribuzione aria compressa e vuoto;
- Per gli impianti di distribuzione ossigeno e protossido la delimitazione è relativa ai recipienti di contenimento dei gas;
- La rete di distribuzione di tutti i gas è delimitata dai terminali di erogazione.
Art. 19 FIGURE PROFESSIONALI FUNZIONI E ATTRIBUZIONI PER LA GESTIONE DEL SERVIZIO
Acr. Termine
Note Attribuzione
Ove indicato rif. UNI 7396-1
RE
Responsabile esecutivo (App. G.3.2)
Persona con la più alta responsabilità esecutiva dell’organizzazione inclusa la definizione delle risorse e la nomina del personale correlate alla gestione degli impianti. E’ responsabile dell’attuazione della politica di gestione dell’impianto attraverso il monitoraggio eE’
responsabile dell’attuazione della politica di gestione dell’impianto attraverso il monitoraggio e l’attuazione del
Documento di gestione operativa nel suo insieme. Può delegare responsabilità specifiche che devono essere
chiaramente definite del documento di gestione operativa.
Il Direttore Generale - Dott. Fabrizio De Nicola
19 RTS
Responsabile tecnico delle strutture (App. G.3.3)
Persona con responsabilità operativa globale dell’impianto con conoscenza tecnica ed esperienza per tutte le fasi di gestione dell’impianto stesso. In
particolare è responsabile del corretto mantenimento dell’impianto.E’
responsabile del monitoraggio e
dell’attuazione del Documento di gestione operativa e deve garantire che tutte le PA e le PC (assunte o appaltate) siano qualificate e in possesso delle necessarie competenze tecniche.
Il Responsabile del Settore Gestione Tecnica - Ing. Francesco Costa
RES
Responsabile per la
esecuzione del servizio
Funzionario designato dalla Ditta Aggiudicataria al fine di garantire la corretta esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto e di costituire la interfaccia diretta della Ditta Aggiudicataria nei confronti della Stazione Appaltante. In particolare il Responsabile della Ditta Aggiudicataria avrà il compito di - svolgere e/o coordinare tutte le attività oggetto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto; - sottoscrivere i rapporti scritti e/o verbali in esito alle operazioni oggetto dal presente Capitolato Speciale
d’Appalto; - ricevere tutte le indicazioni, risposte, decisioni, richieste o altre manifestazioni di volontà e/o di giudizio poste in essere dal Delegato della Stazione Appaltante, o dal suo sostituto.
Tale soggetto potrà essere un dipendente della Ditta Aggiudicataria oppure un terzo, per le ipotesi di impedimento o di assenza dovrà essere indicato il nome di un sostituto.
Nominativo da comunicare all'RTS prima dell'avvio del servizio.
PA
Persona autorizzata (App. G.3.4)
E’ responsabile della gestione quotidiana dell’impianto o di sezioni di esso e, specificamente, autorizza gli interventi di lavoro sugli impianti garantendo
l’informazione a tutti i RID interessati.
Deve garantire che tutte le PC e le PD siano qualificate e in possesso delle necessarie competenze tecniche e che il lavoro sia eseguito da personale
addestrato o da appaltatori specializzati certificati in conformità alla ISO 13485 ai fini normativi e alla ISO 9001:2000 per la qualità. E’ responsabile della redazione del manuale di istruzioni dell’intero sistema.
Dirigente del Servizio Ingegneria Clinica - Ing. Vincenzo Nicastri
con delega al seguente personale per le rispettive strutture
P.O. Alcamo
Sig. Francesco Dara
P.O. Trapani
Perito Antonio Barraco P.O. Salemi
Sig. Francesco Crimi
P.O. Pantelleria
Sig. Carmelo Rizzo
P.T.E. Mazara del Vallo P.N. Rocco Sammartano
P.O. Castelvetrano
Arch. Paolo Azzara
P.O. Marsala P.N. Rocco Sammartano
PC
Persona competente (App. G.3.5)
E’ la persona addetta alla manutenzione o l’installatore che esegue il lavoro sull’impianto secondo i compiti riportato al punto G.5.4 “Procedura di autorizzazione di lavoro”.
Nominativi da comunicare all'RTS prima dell'avvio del servizio, con l’indicazione della o delle strutture sanitarie affidate.
CQ
Controllore della qualità (App. G.3.6)
E' un farmacista ed è responsabile del controllo di qualità dei gas medicinali distribuiti dall’impianto a tutte le unità terminali e somministrati ai pazienti per garantire la conformità alle specifiche della Farmacopea. Deve essere garante della qualità anche per i gas autoprodotti.
Dirigente Responsabile della Farmacia del Presidio Ospedaliero di competenza
RMD
Medico designato (App. G.3.7)
Punto di riferimento per tutte le
comunicazioni relative all’impianto tra il settore tecnico e il reparto clinico incluse la fornitura di bombole di emergenza e ogni nuova procedura clinica che implichi modifiche ai fabbisogni di gas medicinali.
Dirigente Medico di Direzione Sanitaria
RID
Infermiere designato (App. G.3.8)
Punto di riferimento per tutte le
comunicazioni relative all’impianto tra il settore tecnico e il proprio specifico reparto. Coordinandosi con la PA
autorizza le interruzioni pianificate dei gas medicinali, garantisce la continuità del servizio durante l’interruzione e l’informazione al personale di reparto.
Attua le azioni previste dal Documento di gestione operativa in caso di emergenza.
- Capo Sala U.O.
- Infermiere professionale designato
PD
Persona designata (App.
G.3.9)
Persona opportunamente addestrata e formata responsabile dell’esecuzione di specifiche operazioni sull’impianto (es.
cambio bombole in rampa, prove dei sistemi di allarme, etc.).
- Operatore tecnico ditta aggiudicataria - Operatore tecnico Settore Gestione
Tecnica
- Operatore ditta fornitrice gad medicali
Art. 20 COMPITI SPECIFICI DEL RESPONSABILE TECNICO DELLE STRUTTURE (RTS)
Il funzionario designato dalla Stazione Appaltante interagisce con il Responsabile per la esecuzione del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto, nominato dalla Ditta Aggiudicataria, in particolare svolge anche le funzioni di:
- verificare il corretto adempimento delle prestazioni contrattuali;
- ricevere e sottoscrivere i rapporti ed i verbali redatti dal personale della Ditta Aggiudicataria al termine delle operazioni oggetto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
- fornire tutta la documentazione tecnica relativa ai Beni oggetto del servizio di manutenzione, che sia necessaria o utile ai fini della sicurezza e/o della funzionalità dei Beni medesimi;
- sovrintendere ai collaudi;
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- riferire al responsabile della Ditta Aggiudicataria in ordine ad ogni decisione o comportamento adottati dalla Stazione Appaltante in esito alle operazioni oggetto dal presente Capitolato Speciale d’Appalto;
L’RTS individua e coordina le persone autorizzate (PA) per ogni presidio ospedaliero.
Art. 21 DELEGA DELLE FUNZIONI DI CORDINAMENTO RTS ALLA PA L’RTS delega le funzioni di coordinamento al Dirigente del Servizio Ingegneria Clinica Ing. Vincenzo Nicastri (PA), il quale coordina le attività del servizio oggetto del presente Capitolato Speciale d’Appalto. La delega si estende anche al coordinamento delle persone autorizzate (PA) per ogni presidio ospedaliero.
Art. 22 COMPITI SPECIFICI DELLA PERSONA COMPETENTE (PC) La persona competente deve:
- preparare l’intervento in modo da minimizzare il possibile disagio;
- prendere visione e rispettare tutte le procedure relative alla sicurezza (copia del documento dei rischi deve essere controfirmata dal rappresentante del
fornitore);
- dotare il personale di sistemi di identificazione;
- fornire alla Persona Autorizzata i rapporti di intervento tecnico debitamente compilati e firmati;
- fornire alla Persona Autorizzata copia del proprio documento di valutazione deirischi;
- nel caso di manutenzioni correttive, dopo aver valutato la gravità del guasto, stimare il tempo necessario per l’intervento e comunicarlo alla Persona Autorizzata;
- rispettare il programma degli interventi;
- assicurare la disponibilità dei pezzi di ricambio per la manutenzione;
- rispettare le condizioni contrattuali;
- assicurarsi che il proprio personale sia costantemente addestrato e informato sulle attività cui è demandato;
- identificare il proprio interlocutore nella Persona Autorizzata;
- rispettare il permesso di lavoro;
- richiedere alla Persona Autorizzata tutte le informazioni necessarie per espletare il servizio di manutenzione in maniera efficace.
Art. 23 COMPITI SPECIFICI DELLA PERSONA DESIGNATA (PD) La persona designata della ditta aggiudicataria deve:
- eseguire l’intervento secondo le indicazioni impartite dalla PC;
- Comunicare all persona designata della struttura sanitaria l’inizio ed il termine delle attività manutentive;
- compilare i rapporti di intervento;
- comunicare tempestivamente alla PC ogni problematica riscontrata
- comunicare tempestivamente alla persona designata della struttura sanitaria ogni problematica riscontrata;
- dotarsi degli opportuni sistemi di identificazione;
- assicurare la pulizia dei locali e degli impianti dopo ogni intervento;
Art. 24 BENI OGGETTO DEL SERVIZIO DI MANUTENZIONE
La Ditta, a seguito di un accurato sopralluogo, dovrà assumere e farsi carico del servizio di manutenzione per le seguenti apparecchiature inserite nei seguenti perimetri:
1. Impianti Gas Medicinali
- centrali di erogazione di aria per usi medicinali;
- centrali in bombole e/o pacchi-bombole per lo stoccaggio in gassoso compresso di gas medicinali;
- centrali di aspirazione endocavitaria;
- centrali di evacuazione gas anestetici;
- impianti di distribuzione dei gas medicinali compressi e vuoto (tubazioni, valvole, riduttori, punti di utilizzo e allarmi).
Art. 25 TIPOLOGIA DI INTERVENTO E PROCEDURE
Di seguito viene dato un elenco esemplificativo della tipologia degli interventi richiesti per:
1. Impianti Gas Medicinali, Aspirazione Endocavitaria, Evacuazione Gas Anestetici:
- manutenzione e controlli periodici di funzionalità degli evaporatori e dei sistemi di misura e segnalazione;
- prove periodiche di collaudo degli evaporatori, delle bombole (comprese quelle di proprietà della Stazione Appaltante) e/o altri sistemi di stoccaggio;
- verifiche del funzionamento delle apparecchiature del sistema di miscelazione in condizioni di usuale impiego, nel pieno rispetto delle specifiche di progetto;
- controllo del funzionamento delle stesse in condizioni limite;
- manutenzione e controlli periodici di funzionalità delle centrali di aspirazione endocavitaria ed evacuazione gas anestetici;
- manutenzione e verifiche di controllo dei riduttori di pressione di rete;
- manutenzioni e verifiche di controllo delle prese di erogazione;
- controllo del funzionamento dei sistemi di rilievo, segnalazione ed allarme in condizioni di emergenza simulata.
Gli interventi di manutenzione dovranno suddividersi in:
a) Interventi di manutenzione preventiva programmata, le cui prestazioni e relativi pezzi di ricambio saranno incluse nell’offerta.
La manutenzione preventiva dovrà essere effettuata indipendentemente dal verificarsi di guati in quanto finalizzata a ridurre la possibilità di guasto o il deterioramento delle condizioni di funzionalità e/o della sicurezza del bene. Le operazioni di manutenzione preventiva verranno eseguite durante il normale orario di lavoro con la periodicità e la metodologia indicate nel presente Capitolato, mediante visite periodiche, durante le quali si eseguirà la messa a punto per il regolare funzionamento di tutti i beni suscettibili di controllo e revisione.
b) Interventi di manutenzione a guasto o su rottura.
La manutenzione a guasto o su rottura dovrà essere effettuata in seguito alla rilevazione di un guasto e volta a riportare il bene nello stato in cui esso possa eseguire la funzione richiesta.
Le operazioni di manutenzione a guasto o su rottura verranno eseguite su chiamata della Stazione Appaltante o in seguito al rilevamento di un cattivo funzionamento o guasto da parte del personale della Ditta Aggiudicataria intervenuto in sede di
23
N.B.: L’eventuale sostituzione di pezzi di ricambio non rientranti tra quelli occorrenti per le manutenzioni ordinarie, dovrà essere effettuata solo previa autorizzazione dell’ente appaltante, a meno di ragioni di tempestività oggettivamente dimostrabili.
La riparazione del bene avverrà di regola in loco. Nel caso in cui - a giudizio della Ditta Aggiudicataria - sia necessario eseguire la riparazione in altra sede, la Ditta Aggiudicataria provvederà a proprio carico al trasporto del bene presso il luogo di riparazione dandone comunicazione al servizio competente della Stazione Appaltante.
La Ditta dovrà presentare il dettaglio delle operazioni di manutenzione, da elaborare, che intende compiere relativamente ad ognuno dei settori sopra indicati nonché reparto per reparto e le procedure per la gestione degli interventi in caso di emergenza, fermo restando che la manutenzione dovrà essere effettuata da personale qualificato.
Art. 26 MANUTENZIONE ORDINARIA
La manutenzione ordinaria dovrà essere effettuata mediante visite di manutenzione preventiva programmata mensile da parte di personale idoneo e regolarmente abilitato per effettuare le operazioni di messa a punto delle centrali dei gas medicali e del vuoto per assicurare il regolare funzionamento di tutte le parti fisse degli impianti, in particolare:
- centrali erogazione in bombole di ossigeno e protossido d’azoto con relativi raccordi, serpentine, collegamenti flessibili, valvole di sicurezza, riduttori di pressione di centrale, valvole di non ritorno, manometri, sensori di allarme pressione prese di emergenza e tutti gli accessori di controllo e sicurezza;
- centrali di produzione aria medicale con relativa catena filtrante, compressori, essiccatori, refrigeratori, separatori di condensa, scaricatori di condensa, serbatoi di accumulo, filtri di qualsiasi grado, riduttori di pressione di centrale, valvole di non ritorno, manometri, sensori di allarme pressione prese di emergenza e tutti gli accessori di controllo e sicurezza;
- centrale di produzione del vuoto endocavitario con relativi filtri batterici, pompe vuoto, trappole di scarico condensa, scaricatori di condensa, serbatoi con tutti gli accessori di controllo e sicurezza;
- quadri di gestione e controllo delle centrali;
- riduttori di secondo stadio;
- prese terminali con verifica di tenuta, portata e funzionamento;
- allarmi remoti con prova di simulazione di emergenza.
L’Appaltatore è tenuto a comunicare all’Amministrazione le date di effettuazione delle manutenzioni ordinarie, con un preavviso minimo di cinque giorni.
Le verifiche manutentive dovranno essere svolte congiuntamente ad un tecnico del presidio dell’ASP di Trapani (Persona Autorizzata o suo delegato) e dal tecnico manutentivo della Ditta (Persona Designata), inoltre alla fine di ogni intervento dovrà essere redatto apposito verbale di lavoro firmato congiuntamente dai suddetti operatori
Nel corso delle visite di manutenzione mensili, oltre al controllo della regolare funzionalità di tutte le componenti degli impianti sottoposti a manutenzione, dovranno in particolare essere effettuate le seguenti verifiche minime: