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Academic year: 2022

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(1)

REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 8038 DEL 19/03/2021 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: ISTRUZIONE, FORMAZIONE, RICERCA E LAVORO

Area: SERVIZI PER IL LAVORO

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(CIANFRIGLIA GIORGIA) (FUSCO ANDREA) (A. FUSCO) (E. LONGO)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

LAVORO E NUOVI DIRITTI, SCUOLA E FORMAZIONE, POLITICHE PER LA RICOSTRUZIONE,

PERSONALE ___________________________(Di Berardino Claudio)

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________

ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

(LUIGI FERDINANDO NAZZARO)

____________________________________ ____________________________________

IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Agenzia regionale Spazio Lavoro: definizione degli ambiti di competenza delle Direzioni regionali coinvolte nell'attuazione del

"Piano straordinario di potenziamento dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro del Lazio 2019-2021 di cui al Decreto Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 28 giugno 2019 n.74" (DGR668/220) e linee di indirizzo finalizzate alla attuazione di un cronoprogramma specifico dei lavori di adeguamento delle sedi esistenti e interventi necessari per l'apertura delle nuove sedi di Spazio Lavoro Centri per l'Impiego e Spazio Lavoro Uffici locali.

(MARCO MARAFINI) ___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

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(2)

REGIONE LAZIO

Proposta n. 8038 del 22/03/2021

Annotazioni Contabili (con firma digitale)

PGC Tipo Mov.

Capitolo Impegno / Accertame

nto

Mod. Importo Miss./Progr./PdC finanz.

Descr. PdC finanz.

Azione Beneficiario

1) P U0000F31179 2021/10389 17.500.777,38 15.01 1.04.03.01.000 Trasferimenti correnti a imprese controllate

2.02.00.01

LAZIOCREA S.P.A.

2) P U0000F31181 2021/10390 95.857,31 15.01 1.03.02.13.000 Servizi ausiliari per il funzionamento dell'ente

2.02.00.01

CREDITORI DIVERSI

3) P U0000F32114 2021/10391 6.700.000,00 15.01 2.03.03.01.000 Contributi agli investimenti a imprese controllate

2.02.00.01

LAZIOCREA S.P.A.

4) P U0000F32115 2021/10392 36.236.369,31 15.01 2.02.01.09.000 Beni immobili

2.02.00.01

CREDITORI DIVERSI

(3)

Oggetto: Agenzia regionale Spazio Lavoro: definizione degli ambiti di competenza delle Direzioni regionali coinvolte nell’attuazione del “Piano straordinario di potenziamento dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro del Lazio 2019-2021 di cui al Decreto Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 28 giugno 2019 n.74” (DGR668/220) e linee di indirizzo finalizzate alla attuazione di un cronoprogramma specifico dei lavori di adeguamento delle sedi esistenti e interventi necessari per l’apertura delle nuove sedi di Spazio Lavoro Centri per l’Impiego e Spazio Lavoro Uffici locali.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore al Lavoro e Nuovi diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la Ricostruzione, Personale, di concerto con il Presidente, il Vicepresidente e l’Assessore alla Programmazione economica, Bilancio, Demanio e Patrimonio

VISTI:

lo Statuto della Regione Lazio;

la Legge 28 febbraio 1987, n. 56 recante “Norme sull’organizzazione del mercato del lavoro”;

la Legge 15 marzo 1997, n. 59 “Delega al Governo per il conferimento di funzioni e compiti alle regioni ed enti locali, per la riforma della Pubblica Amministrazione e per la semplificazione amministrativa” (c.d. Legge Bassanini);

il Decreto legislativo 23 dicembre 1997, n. 469 "Conferimento alle regioni e agli enti locali di funzioni e compiti in materia di mercato del lavoro, a norma dell'articolo 1 della legge 15 marzo 1997, n. 59";

il Decreto Legislativo 23 giugno 2011, n. 118 “Disposizioni in materia di armonizzazione dei sistemi contabili e degli schemi di bilancio delle regioni, degli enti locali e dei loro organismi, a norma degli articoli 1 e 2 della legge 5 maggio 2009, n. 42” e ss.mm.ii;

la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro”;

il Decreto legge 19 giugno 2015, n. 78 convertito, con modificazioni, dalla Legge 6 agosto 2015, n. 125 “Disposizioni urgenti in materia di enti territoriali.

(4)

Disposizioni per garantire la continuità dei dispositivi di sicurezza e di controllo del territorio. Razionalizzazione delle spese del Servizio Sanitario Nazionale nonché norme in materia di rifiuti e di emissioni industriali”;

il Decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 150 “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell’art.

1, co. 3, della Legge 10 dicembre 2014, n. 183”;

il Decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici” e ss.mm.ii. e, in particolare, l’art. 192 inerente l’affidamento in house;

la Legge 27 dicembre 2017, n. 205 recante “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e del bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020” ed in particolare l’art. 1, commi da 793 a 807, che prevedono specifiche disposizioni tese a completare la transizione, in capo alle Regioni, delle competenze gestionali in materia di politiche attive del lavoro esercitate attraverso i Centri per l’impiego e a consolidarne l’attività di supporto, ai sensi del Decreto legislativo 150/2015, nel rispetto dei Livelli Essenziali delle Prestazioni (c.d. LEP) definiti ai sensi dell’art.

2 del medesimo Decreto legislativo;

la Legge 30 dicembre 2018, n. 145 “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021” e, in particolare, l’art. 1, commi 255, 257 e 258, che introducono nell’ordinamento nazionale il

“Reddito di cittadinanza” e le “Pensioni di cittadinanza” nonché il potenziamento dei Centri per l’impiego attraverso il “Fondo per il Reddito di cittadinanza”, autorizzando le Regioni, a decorrere dall’anno 2019, ad assumere fino a complessive 4.000 unità di personale da destinare ai Centri per l’impiego con aumento della rispettiva dotazione organica;

il Decreto Legge 28 gennaio 2019, n. 4 “Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni” convertito, con modificazioni, nella Legge 28 marzo 2019, n. 26;

la Legge regionale 7 agosto 1998, n. 38 “Organizzazione delle funzioni regionali e locali in materia di politiche attive per il lavoro”;

la Legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza e al personale regionale” e ss.mm.ii.;

il Regolamento 6 settembre 2002, n. 1 “Regolamento di organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta Regionale” e ss.mm.ii;

(5)

il Regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26 “Regolamento regionale di contabilità”;

la Legge regionale 22 ottobre 2018, n. 7 “Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”;

la Legge regionale 12 agosto 2020, n. 11 “Legge di contabilità regionale”;

la legge regionale 30 dicembre 2020, 25, recante: “Legge di stabilità regionale 2021”;

la legge regionale 30 dicembre 2020, 26 recante: “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-23”;

la legge regionale 27 febbraio 2020, n.1 recante: “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione”, art.22, comma 59;

la deliberazione di Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1060, concernente: ‘’

Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del “’ Documento tecnico di accompagnamento” ripartito in titoli, tipologie e categorie per le entrate ed in missioni, programmi e macroaggregati per le spese”;

la deliberazione di Giunta regionale 30 dicembre 2020, n. 1061, concernente:

“Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023. Approvazione del ‘’ Bilancio finanziario gestionale”, ripartito in capitoli di entrata e di spesa ed assegnazione delle risorse finanziarie ai dirigenti titolari dei centri di responsabilità amministrativa”;

la deliberazione della Giunta regionale 26 gennaio 2021, n. 20 recante:

“Disposizioni e indirizzi per la gestione del bilancio regionale 2021-2023 e approvazione del bilancio reticolare, ai sensi degli articoli 30,31 e 32 della legge regionale 12 agosto 2020, n. 11”;

la Deliberazione della Giunta regionale 1 febbraio 2000, n. 222 “Legge regionale 38/98, art. 29. Definizione dei bacini per l’istituzione dei Centri per l’impiego”;

la Deliberazione della Giunta regionale 24 maggio 2016, n. 275 “Approvazione delle Azioni di Rafforzamento del Sistema dei Servizi per il Lavoro del Lazio";

il “Piano di rafforzamento dei servizi e delle misure di politica attiva del lavoro”, approvato con l’intesa della Conferenza Unificata del 21 dicembre 2017;

la Deliberazione della Giunta regionale del 7 maggio 2018, n. 209 e del 5 giugno 2018, n. 273 con le quali è stato conferito al Dott. Marco Marafini l’incarico di Direttore della Direzione regionale “Bilancio, Governo societario, Demanio e Patrimonio”;

(6)

la Deliberazione della Giunta regionale del 5 giugno 2018, n. 274 con la quale è stato conferito al Dott. Alessandro Bacci l’incarico di Direttore della Direzione regionale “Affari istituzionali, Personale e Sistemi informativi”;

l’Intesa, ai sensi dell’art. 8, comma 6, della Legge 5 giugno 2003, n. 131 sul “Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro” in attuazione di quanto previsto dal citato art. 12, comma 3, del Decreto legge n.4/2019 sottoscritta, in data 17 aprile 2019, in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra Stato e Regioni;

la Deliberazione della Giunta regionale 15 giugno 2018, n. 296 “Legge 27 dicembre 2017, n. 205. Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020. Attuazione delle disposizioni, di cui ai commi da 793 a 807 dell'art. 1, concernenti il personale dei Centri per l'impiego della Città metropolitana di Roma Capitale e delle province del Lazio” ai sensi della quale il personale in servizio presso i Centri per l’impiego è transitato nei ruoli della Regione Lazio;

la Deliberazione della Giunta regionale 30 novembre 2018, n. 746 “Attuazione articolo 67, legge regionale 22 ottobre 2018, n. 7. Disposizioni per la semplificazione e lo sviluppo regionale”;

la Deliberazione della Giunta regionale 5 marzo 2019, n. 105 recante “Linee di indirizzo per le direzioni regionali atte a disciplinare le modalità di subentro da parte della Regione Lazio nella gestione dei servizi, delle utenze e dei contratti di comodato d’uso gratuito delle sedi adibite a Centri per l’Impiego del territorio regionale del Lazio”;

il Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 28 giugno 2019, n.74 “Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego e delle politiche attive del lavoro”;

la Deliberazione della Giunta regionale 16 luglio 2019, n. 469 “Decreto legge 28 gennaio 2019 n. 4, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 marzo 2019, n. 26.

"Disposizioni urgenti in materia di reddito di cittadinanza e di pensioni.

Approvazione schema di Convenzione tra la Regione Lazio e ANPAL Servizi S.p.A.- Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l'impiego e delle politiche attive per il lavoro”;

la Deliberazione della Giunta regionale 20 dicembre 2019, n. 991 “Piano straordinario di potenziamento dei Servizi per il lavoro e delle politiche attive del

(7)

lavoro del Lazio 2019-2021 – Decreto Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 28 giugno 2019 n.74”;

la Deliberazione della Giunta regionale 4 febbraio 2020, n. 26 con la quale è stato conferito all’Avv. Elisabetta Longo l’incarico di Direttrice della Direzione regionale “Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro”;

il Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali 22 maggio 2020, n. 59, recante “Modifiche al Piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego e delle politiche attive del lavoro”, previa intesa in sede di Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano, registrato dalla Corte dei Conti il 23 luglio 2020 al n. 1650 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 196 del 6 agosto 2020;

la Deliberazione della Giunta regionale 7 luglio 2020, n. 418 “Agenzia regionale Spazio Lavoro, istituita con Legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28, articolo 7, comma 10. Approvazione declaratoria delle funzioni istituzionali”;

il Decreto del Segretario Generale del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 31/0000123 del 4 settembre 2020;

la Deliberazione della Giunta regionale dell’8 settembre 2020, n. 605 con la quale è stato conferito al Dott. Andrea Sabbadini l’incarico di Direttore della Direzione regionale “Centrale Acquisti”;

la Deliberazione della Giunta regionale 29 settembre 2020, n. 668 “Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche sociali 22 maggio 2020, n. 59 – Adozione del nuovo Piano straordinario di potenziamento dei Servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro del Lazio 2019-2021”;

la Deliberazione della Giunta regionale 15 dicembre 2020, n. 1008 “Agenzia regionale Spazio Lavoro: approvazione del nuovo Piano di organizzazione delle sedi di Spazio Lavoro Centri per l’impiego e Spazio Lavoro Uffici locali”;

la Deliberazione della Giunta regionale 22 dicembre 2020, n. 1032 “Rettifica dell’Allegato A della Deliberazione della Giunta regionale 15 dicembre 2020, n.

1008. Agenzia regionale Spazio Lavoro: approvazione del nuovo Piano di organizzazione delle sedi di Spazio Lavoro Centri per l’impiego e Spazio Lavoro Uffici locali”;

PREMESSO che

 l’articolo 7, comma 10 della Legge regionale 27 dicembre 2019, n. 28 “Legge di Stabilità regionale” istituisce, a norma dell’articolo 54 dello Statuto “Agenzie regionali” e nel rispetto

(8)

della Legge regionale 1 febbraio 2008, n. 1 “Norme generali relative alle agenzie regionali istituite ai sensi dell’art. 54 dello Statuto. Disposizioni transitorie relative al riordino degli enti pubblici dipendenti” l’Agenzia regionale Spazio Lavoro, al fine di favorire l’efficacia, l’efficienza e l’economicità dell’azione amministrativa regionale, con compiti in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive del lavoro;

CONSIDERATO che

 con Deliberazione della Giunta regionale 7 luglio 2020, n. 418 è stata approvata la declaratoria delle funzioni istituzionali dell’Agenzia regionale Spazio Lavoro che persegue obiettivi di gestione e di qualificazione dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro, erogati a persone e imprese nel rispetto dei principi di partecipazione, integrazione, trasparenza, informazione, efficacia, economicità, semplificazione delle procedure, uguaglianza di trattamento e pari opportunità;

 a norma della citata Deliberazione 418/2020, l’Agenzia Spazio Lavoro, nel rispetto delle politiche e degli obiettivi programmatici adottati dalla Giunta regionale in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive del lavoro, “indirizza, coordina e gestisce i servizi pubblici per il lavoro, i Centri per l’impiego e i servizi relativi al collocamento mirato e all’inserimento lavorativo delle persone disabili”;

CONSIDERATO, altresì, che,

 la Regione Lazio, ai sensi dell’art. 5 della Legge regionale n. 12 del 24 novembre 2014

“Disposizioni di razionalizzazione normativa e di riduzione delle spese regionali”, ha costituito una società per azioni in house providing denominata “LazioCrea spa”, derivante dalla fusione per unione delle società regionali Lazioservice spa e LAit spa, per lo svolgimento di attività connesse all’esercizio di funzioni amministrative della Regione Lazio;

 con Deliberazione della Giunta regionale 29 settembre 2020, n. 668 è stato adottato il nuovo Piano straordinario di potenziamento dei Servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro del Lazio 2019-2021 e individuato, quale soggetto attuatore del medesimo Piano, la Società in house providing LAZIOcrea;

 il Piano in commento indica le misure per il potenziamento, anche infrastrutturale, dei Centri per l’impiego correlati ai fabbisogni di risorse umane e strumentali della Regione e individua, altresì, le risorse destinate allo sviluppo degli interventi e dei servizi necessari alla programmazione e realizzazione di specifiche azioni necessarie per consentire il rafforzamento del personale e delle strutture dei Centri per l’impiego;

(9)

 con Deliberazione della Giunta regionale 22 dicembre 2020, n. 1024 è stato approvato il Piano Operativo annuale LazioCrea S.p.A. per l’anno 2021;

TENUTO CONTO che

 in relazione alle risorse assegnate alla Regione Lazio con il DM n. 74/2019 ed ai relativi capitoli di entrata regionali si rileva allo stato la seguente situazione:

- l’importo di euro 24.336.369,31 è stato riscosso nell’esercizio 2019 sul capitolo di entrata n. 225296 avente ad oggetto “Assegnazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali per il piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego - art. 2, lett. a) del d.m. n. 74/2019” (nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prot. 9084 del 03/10/2019, assunta al protocollo dell’Ente con n. 788214 del 04/10/2019)

- l’importo di euro 6.412.751,65 è stato riscosso nell’esercizio 2019 sul capitolo di entrata n. 225297 avente ad oggetto “Assegnazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali per il piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego - art. 2, lett. d) del d.m. n. 74/2019” (nota del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali prot. 11410 del 29/11/2019, assunta al protocollo dell’Ente con n. 988851 del 05/12/2019)

- con determina dirigenziale G18547 del 23/12/2019 si è preso atto delle due riscossioni su riportate e si è proceduto all’accertamento delle residue somme attribuite alla Regione Lazio con il Decreto del Ministro del lavoro e delle Politiche sociali del 28 giugno 2019 n.74 “Piano straordinario di potenziamento dei CPI e delle politiche attive del lavoro”

secondo lo schema che segue:

= Capitolo di entrata 225296 Titolo 2, Tipologia 101, Piano dei conti finanziario 2.01.01.01.001– Esercizio finanziario 2019 € 24.336.369,31;

= Capitolo di entrata 225296 Titolo 2, Tipologia 101, Piano dei conti finanziario 2.01.01.01.001– Esercizio finanziario 2020 € 41.994.822,21 (importo successivamente ridotto ad euro 40.229.380,00 con il decreto ministeriale n. 59 del 22 maggio 2020 recepito con DGR 668/2020)

 in relazione ai capitoli di spesa riguardanti il Piano straordinario di potenziamento dei centri per l’impiego e delle politiche attive sono stati ad oggi istituiti i seguenti capitoli:

(10)

capitolo Oggetto Tipologia Spesa

F31179

utilizzazione dell'assegnazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali per il piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego - art. 2, lett. a) del d.m. n. 74/2019 § trasferimenti correnti a imprese controllate

Spese correnti

F31180

utilizzazione dell'assegnazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali per il piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego - art. 2, lett. d) del d.m. n. 74/2019 § trasferimenti correnti a imprese controllate

Spese correnti

F31181

armo - utilizzazione dell'assegnazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali per il piano

straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego - art. 2, lett. a) del d.m. n. 74/2019 § servizi ausiliari per il funzionamento dell'ente

Spese correnti

F32114

utilizzazione dell'assegnazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali per il piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego - art. 2, lett. a) del d.m. n. 74/2019 § contributi agli investimenti a imprese controllate

Spese in c/capitale

F32115

armo - utilizzazione dell'assegnazione del ministero del lavoro e delle politiche sociali per il piano straordinario di potenziamento dei centri per l'impiego - art. 2, lett. a) del d.m.

n. 74/2019 § beni immobili

Spese in c/capitale

 nel corso dell’esercizio 2019 in attuazione della determina dirigenziale GE18595 del 24/12/2019 sono stati impegnati i seguenti importi:

- euro 14.336.369,31 nei confronti della società in house providing LazioCrea S.p.A. per spese correnti, a valere sulle risorse disponibili del capitolo F31179, e poi effettivamente corrisposto alla società l’importo di euro 6.000.000,00 con la causale “Attuazione DGR 991/2019 - Piano straordinario di potenziamento dei servizi per il lavoro - I acconto”;

- euro 10.000.000,00 nei confronti della società in house providing LazioCrea S.p.A. per spese in c/capitale, a valere sulle risorse disponibili del capitolo F32114.

 Con la DRG 668/2020 le risorse complessivamente disponibili sono state ripartite secondo il seguente schema:

(11)

1

Comunicazione coordinata sulle politiche attive del lavoro e sui servizi offerti dai

CpI 1,5% 1.429.723,05

2 Formazione del personale dei Servizi per il

Lavoro 5,0% 4.765.743,51

3 Osservatorio regionale Mercato del Lavoro 2,0% 1.906.297,41 4

Sistema Informativo Lavoro e dotazione

informatica 15,0% 14.297.230,54

5

Adeguamento strumentale e

infrastrutturale delle sedi dei CpI 72,5% 69.103.280,95 6

Spese generali per l'attuazione (incluso

espletamento concorsi pubblici) 4,0% 3.812.594,81 totali 100,0% 95.314.870,27

 le risorse da utilizzare per gli interventi programmati di cui all’allegato A) della presente deliberazione sono quelle di cui al punto 1 e al punto 5 come rappresentato nel dettaglio nella tabella seguente”:

Capitolo Miss. Progr. Es. 2021 Note

U0000F31179 15.01 17.500.777,38 da prenotare

U0000F31181 15.01 95.857,31 da prenotare

U0000F32114 15.01 6.700.000,00 da prenotare

U0000F32115 15.01 36.236.369,31 da prenotare

U0000F32114 15.01 10.000.000,00 Risorse già impegnate con DE n. G18595/2019

Totale 70.533.004,00

 Le percentuali di cui ai punti 1, 2, 3 e 6 sono state fissate come percentuali massime di spesa e le eventuali eccedenze di fondi che residueranno da tali voci potranno incrementare le voci di cui ai punti 4 e 5;

PRESO ATTO che

 al fine di garantire l’ottimale svolgimento delle attività relative alle funzioni esercitate dai Centri per l’impiego della Regione Lazio in tema di politiche attive del lavoro, con Determinazione n. G01972 del 19 febbraio 2018, sono state istituite n. 3 nuove strutture organizzative di base denominate “Aree” che affiancano le strutture organizzative di base già esistenti della Direzione regionale “Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro”;

 che alle stesse, denominate rispettivamente “Area decentrata Centri per l’impiego Lazio Nord”, “Area decentrata Centri per l’impiego Lazio Centro” e “Area decentrata Centri per l’impiego Lazio Sud”, con Determinazione n. G07549 del 12 giugno 2018, sono stati

(12)

assegnati i Centri per l’impiego regionali utilizzando, come parametri di riferimento, sia la contiguità territoriale sia il numero di personale agli stessi assegnato, al fine di rendere le strutture organizzative di base maggiormente bilanciate e che, pertanto, ad oggi, la declaratoria analitica delle competenze delle suddette Aree suddivide i Centri per l’impiego della Regione Lazio come di seguito specificato:

“Area decentrata Centri per l’impiego Lazio Nord”:

Centro per l’impiego di Bracciano;

Centro per l’impiego di Cerveteri;

Centro per l’impiego di Civita Castellana;

Centro per l’impiego di Civitavecchia

Centro per l’impiego di Monterotondo;

Centro per l’impiego di Morlupo;

Centro per l’impiego di Poggio Mirteto;

Centro per l’impiego di Rieti;

Centro per l’impiego di Tarquinia;

Centro per l’impiego di Viterbo;

Ufficio locale di Acquapendente;

Ufficio locale di Bolsena;

Ufficio locale di Canino;

Ufficio locale di Magliano Sabina;

Ufficio locale di Passo Corese (Fara in Sabina);

Ufficio locale di Orte.

“Area decentrata Centri per l’impiego Lazio Centro”:

Centro per l’impiego di Roma Cinecittà;

Centro per l’impiego di Roma Ostia;

Centro per l’impiego di Roma Primavalle;

Centro per l’impiego di Roma Tiburtino;

Centro per l’impiego di Roma Torre Angela;

Centro per l’impiego di Albano Laziale;

Centro per l’impiego di Frascati;

Centro per l’impiego di Guidonia;

Centro per l’impiego di Marino;

Centro per l’impiego di Subiaco;

Centro per l’impiego di Tivoli;

Centro per l’impiego di Velletri;

Ufficio locale di Testaccio.

“Area decentrata Centri per l’impiego Lazio Sud”:

Centro per l’impiego di Anagni;

Centro per l’impiego di Anzio;

Centro per l’impiego di Cassino;

Centro per l’impiego di Cisterna di Latina;

Centro per l’impiego di Colleferro;

Centro per l’impiego di Fondi;

(13)

Centro per l’impiego di Formia;

Centro per l’impiego di Frosinone;

Centro per l’impiego di Latina;

Centro per l’impiego di Palestrina;

Centro per l’impiego di Pomezia;

Centro per l’impiego di Sezze;

Centro per l’impiego di Sora;

Ufficio locale di Aprilia;

Ufficio locale di Ponza;

Ufficio locale di Pontecorvo;

Ufficio locale di Terracina.

PRESO ATTO, altresì, che

 la predetta Deliberazione della Giunta regionale n. 105/2019 ha già individuato, quali uffici amministrativi regionali coinvolti nei processi riguardanti i Centri per l’impiego, le direzioni di seguito elencate:

- Direzione regionale “Personale, Affari istituzionali e Sistemi informativi”;

- Direzione regionale “Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro”;

- Direzione regionale “Bilancio, Governo societario, Demanio e Patrimonio”;

- Direzione regionale “Centrale Acquisti”;

 con le citate Deliberazioni della Giunta regionale 1008/2020 e 1032/2020 è stato approvato il nuovo “Piano di organizzazione delle sedi di Spazio Lavoro Centri per l’impiego e Spazio Lavoro Uffici locali” e che lo stesso prevede, al fine determinare in maniera ottimale gli ambiti territoriali di fruizione dei servizi pubblici per l’impiego:

- l’individuazione e di 5 hub sub-regionali (hub 1 Frosinone, hub 2 Latina, hub 3 Rieti, hub 4 Roma e hub 5 Viterbo), specializzati nelle attività di accompagnamento al lavoro, di incontro tra domanda e offerta di lavoro e di servizi alle imprese;

- la collocazione della sede centrale dell’Agenzia Spazio Lavoro nell’hub 4;

- l’apertura di nuovi Centri per l’impiego e Uffici locali dell’Agenzia Spazio Lavoro sul territorio regionale, come di seguito specificato, in aggiunta a quelli già esistenti, al fine di rafforzare la prossimità e la qualità dei servizi erogati a imprese e cittadini riducendo il rapporto fra utenti e operatori sulla base di una valutazione che fa riferimento all’entità della popolazione attiva, alla vocazione industriale-produttiva del territorio ed alla sua posizione geografica, così come di seguito declinato:

(14)

Centri per l’impiego:

1. Alatri (Frosinone);

2. Ceccano (Frosinone);

3. Fiuggi (Frosinone);

4. Aprilia (Latina);

5. Terracina (Latina);

6. Passo Corese – Fara in Sabina (Rieti);

7. Roma Casalbertone (Roma);

8. Roma Testaccio (Roma);

9. Roma Torre Spaccata (Roma);

10. Fiano Romano;

11. Fiumicino (Roma);

12. Genzano di Roma (Roma);

13. Zagarolo (Roma);

14. Vetralla (Viterbo);

15. Montefiascone (Viterbo).

in alcuni casi trasformando gli Uffici locali attualmente presenti in Centri per l’Impiego (4, 5, 6, 8) in altri aprendo nuovi Centri per l’impiego (1, 2, 3, 7, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 15) Uffici Locali:

1. Ceprano (Frosinone);

2. San Donato Val di Comino (Frosinone);

3. Minturno (Latina);

4. Priverno (Latina);

5. Amatrice (Rieti);

6. Antrodoco (Rieti);

7. Pescorocchiano (Rieti);

8. Municipio I Colosseo (Roma);

9. Bagnoregio (Viterbo).

CONSIDERATO, pertanto, indispensabile adottare un indirizzo generale per le direzioni regionali coinvolte, affinché operino secondo il criterio della più celere e continua liquidazione degli stati di avanzamento dei lavori necessari all’attuazione di tutto quanto il citato Piano prevede, nel rispetto del cronoprogramma dallo stesso citato;

RITENUTO che tale indirizzo deve essere esteso anche a LazioCrea spa, nella sua qualità di soggetto attuatore del predetto Piano di potenziamento;

VALUTATO, altresì, che la Regione Lazio, per poter gestire la manutenzione degli uffici e garantire la sicurezza dei luoghi di lavoro per tutto il personale addetto, deve stipulare con i comuni capofila dei distretti facenti capo a tutti i Centri per l’impiego e agli Uffici locali le convenzioni di comodato d’uso gratuito dei locali per garantirne il subentro, siano essi di proprietà dei comuni oppure in locazione passiva e che l’esperienza finora maturata ha evidenziato criticità nello svolgimento delle procedure per cui si rendono necessarie competenze e attività interdirezionali;

(15)

ATTESA la necessità di definire linee di indirizzo finalizzate alla attuazione di un cronoprogramma specifico di interventi da realizzare nel più ampio quadro del Piano straordinario di potenziamento dei servizi per il lavoro e delle politiche attive Lazio 2019/2021 già adottato, con indicazione di singole attività considerate prioritarie in questa fase e relative tempistiche di realizzazione, tenuto conto che un cronoprogramma puntuale degli interventi ai sensi della su citata DGR n.668/2020 sarà definito con atto successivo all’esito delle istruttorie preliminari e degli studi di fattibilità previsti nell’Allegato a) della presente deliberazione;

RITENUTO pertanto di approvare le seguenti linee di indirizzo finalizzate alla attuazione di un cronoprogramma specifico di interventi da realizzare nell’ambito del citato Piano straordinario di potenziamento dei servizi per il lavoro e delle politiche attive Lazio 2019-2021 di cui all’Allegato a), parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

ATTESO che il presente provvedimento non comporta oneri a carico del bilancio regionale rispetto a quelli già previsti dalla citata Deliberazione della Giunta regionale n.668/2020;

DELIBERA

Per quanto esposto in premessa, quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento,

- di approvare le seguenti linee di indirizzo finalizzate alla attuazione di un cronoprogramma specifico di interventi da realizzare nel più ampio quadro del

“ Piano straordinario di potenziamento dei servizi per il lavoro e delle politiche attive del lavoro del Lazio 2019-2021 di cui al Decreto Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali 28 giugno 2019 n.74 (DGR n.668/2020)’’, con indicazione di singole attività considerate prioritarie in questa fase e relative tempistiche di realizzazione;

- di prevedere un cronoprogramma puntuale degli interventi ai sensi della DGR n.668/2020 che sarà definito con atto successivo all’esito delle istruttorie preliminari e degli studi di fattibilità previsti nell’Allegato a) della presente deliberazione;

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito web www.regione.lazio.it

(16)

14 Allegato A

Piano Straordinario di Potenziamento dei Servizi per il lavoro e delle politiche attive Lazio - 2019-2021 (Dgr 668.2020) – Linee di indirizzo finalizzate all’attuazione di un cronoprogramma specifico di interventi da realizzare presso le sedi dei Centri per l’impiego e degli Uffici locali dell’Agenzia regionale Spazio Lavoro.

1) Realizzazione del progetto di “Immagine coordinata” dell’Agenzia regionale Spazio Lavoro al fine di individuare l’identità visiva della stessa (logo, colori, progettazione architettonica e degli impianti, degli arredi, dotazione informatica – rete e strumentazione) da applicare ad ogni sede dell’Agenzia (sia sedi storiche sia di nuova istituzione), a cura di LazioCrea spa con il supporto delle quattro direzioni regionali coinvolte, ciascuna per la parte di propria competenza da attuare entro il 31/8/2021;

2) Realizzazione degli interventi anche infrastrutturali necessari ad attuare l’esecuzione del progetto di “Immagine coordinata” in tutti le sedi storiche dei Centri per l’impiego e degli Uffici locali dell’Agenzia regionale Spazio Lavoro, a cura di LazioCrea spa con il supporto delle quattro direzioni regionali coinvolte, ciascuna per la parte di propria competenza da attuare entro il 31/03/2022;

3) Individuazione della sede dell’Agenzia Spazio Lavoro negli uffici di “Campo Romano” mediante verifica degli spazi, a cura delle quattro direzioni regionali coinvolte, ciascuna per la parte di propria competenza con il supporto di LazioCrea da realizzare entro il 30/09/2021;

4) Apertura dei 5 hub specialistici, da ora in poi definiti Poli e situati nelle città capoluogo di Provincia; in particolare:

- Agenzia Spazio Lavoro Polo di Frosinone: individuazione dei locali da destinare al nuovo Polo dell’Agenzia Spazio Lavoro per il territorio della Provincia di Frosinone che comprenderà anche l’attuale sede del Centro per l’impiego “Frosinone”, a cura delle quattro direzioni regionali coinvolte ciascuna per la parte di competenza con il supporto di LazioCrea spa.

Realizzazione dell’istruttoria tecnica preliminare e studio di fattibilità del locale individuato da attuare entro il 31/05/2021;

- Agenzia Spazio Lavoro Polo di Latina: valutazione della fattibilità di utilizzazione dei locali dell’Istituzione formativa di Latina quale sede del nuovo Polo dell’Agenzia Spazio Lavoro per il territorio della Provincia di Latina che comprenderà anche l’attuale sede del Centro per l’impiego “Latina” oppure prevedere l’individuazione di altra sede idonea. Tale attività sarà a cura delle quattro direzioni regionali coinvolte ciascuna per la parte di competenza con il supporto di LazioCrea spa. Realizzazione dell’istruttoria tecnica preliminare e studio di fattibilità della sede scelta da attuare entro il 31/05/2021;

- Agenzia Spazio Lavoro Polo di Rieti: locali dell’ex ospedale Rieti quale nuovo Polo dell’Agenzia Spazio Lavoro per il territorio della Provincia di Rieti che comprenderà anche l’attuale sede del Centro per l’impiego “Rieti”, a cura delle quattro direzioni regionali coinvolte ciascuna per la parte di propria competenza con il supporto di LazioCrea spa. Realizzazione dell’istruttoria tecnica preliminare e studio di fattibilità del locale individuato da attuare entro il 31/05/2021;

(17)

15 - Agenzia Spazio Lavoro Polo di Roma: immobile di Torre Spaccata quale nuovo Polo dell’Agenzia Spazio Lavoro per il territorio della Città metropolitana Roma Capitale che comprenderà anche l’attuale sede del Centro per l’impiego “Roma Cinecittà”, a cura di LazioCrea spa con il supporto delle quattro direzioni regionali coinvolte ciascuna per la parte di competenza da realizzare entro il 31/12/2022;

- Agenzia Spazio Lavoro Polo di Viterbo: individuazione dei locali da destinare al nuovo Polo dell’Agenzia Spazio Lavoro per il territorio della Provincia di Viterbo che comprenderà anche l’attuale sede del Centro per l’impiego “Viterbo”, a cura delle quattro direzioni regionali coinvolte ciascuna per la parte di competenza con il supporto di LazioCrea spa. Realizzazione dell’istruttoria tecnica preliminare e studio di fattibilità del locale individuato da attuare entro il 31/05/2021;

5) Apertura delle sedi di Roma Casalbertone e Roma Colosseo nei locali messi a disposizione da LAZIO DiSCO, Ente regionale per il diritto allo studio e la promozione della conoscenza (DiSCO), a cura di LazioCrea spa con il supporto delle quattro direzioni regionali coinvolte ciascuna per la parte di propria competenza da realizzare entro il 30/4/2021;

6) Apertura della sede di Civitavecchia nei locali posti all’interno del Centro commerciale “I Mulini”

quale sede di Spazio Lavoro Centro per l’impiego (attualmente chiuso per inagibilità dei locali), a cura delle quattro direzioni regionali coinvolte ciascuna per la parte di competenza con il supporto di LazioCrea spa. Realizzazione dell’istruttoria tecnica preliminare e studio di fattibilità del locale individuato da attuare entro il 31/05/2021;

7) Avvio delle interlocuzioni con le amministrazioni comunali capofila dei bacini di competenza dei Centri per l’impiego, individuate quali sedi dei nuovi Centri per l’impiego e Uffici locali dell’Agenzia Spazio Lavoro sul territorio regionale, per valutare la disponibilità e l’idoneità dei locali di proprietà comunale o in locazione passiva. In alternativa, verificare l’esistenza di immobili di proprietà regionale insistenti sui citati territori da destinare a sedi dei predetti nuovi Centri per l’impiego e Uffici locali dell’Agenzia Spazio Lavoro o prevedere il trasferimento di risorse economiche pervenute dal Ministero del Lavoro e delle politiche sociali per il potenziamento dei Centri per l’impiego a beneficio dei comuni al fine di facilitare l’individuazione delle sedi, a cura delle quattro direzioni regionali coinvolte ciascuna per la parte di competenza con il supporto di LazioCrea spa attraverso opportune comunicazioni scritte entro la data del 30/04/2021;

8) In attuazione del punto 7, approvazione del cronoprogramma degli interventi da effettuare sulle sedi dei Centri per l’impiego e degli Uffici locali dell’Agenzia regionale Spazio Lavoro di nuova individuazione da realizzare entro i successivi 30 giorni.

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