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Relazione Semestrale dell Ufficio d Ambito della Città Metropolitana di Milano- Azienda Speciale per il periodo dal 1 luglio dicembre 2020

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Prot. Uff. Amb. n. 901 del 25/01/2021

Relazione Semestrale dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano- Azienda Speciale per il periodo dal 1° luglio 2020-31 dicembre 2020

°°°°°°°°°°°°°°°°°°

Il Direttore Generale Avv. Italia Pepe

Milano, 25 gennaio 2021

Allegato a Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 2

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2

“Relazione dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano – Azienda Speciale per il periodo dal 1° luglio 2020 al 31 dicembre 2020”

Premessa

La presente relazione viene redatta in conformità all’art. 3 comma 4 del Contratto di Servizio che, nel regolare i rapporti fra la Città Metropolitana di Milano e l’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano quale Azienda Speciale controllata dell’Ente medesimo, stabilisce in capo al Direttore Generale l’obbligo di redazione di una “Relazione Semestrale sulla gestione del Servizio Idrico Integrato, con particolare riguardo al rispetto del contratto di servizio dal parte del Gestore unitario”, con specifico riferimento ai punti che verranno nel seguito analizzati.

Con deliberazione n.2 del 06.07.2020 (Atti n. 6898 del 06.07.2020) il Consiglio di Amministrazione ha preso atto della relazione del Direttore Generale dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano Azienda Speciale in riferimento all’attività svolta per il periodo dal 1° gennaio 2020 al 30 giugno 2020, successivamente inoltrata al Settore Programmazione e partecipazione nonché all’Area Ambiente e Tutela del Territorio della Città Metropolitana di Milano in data 06.07.2020 (prot. Uff. d’Amb. 6965).

L’Azienda Speciale ha elaborato, d’intesa con la Città Metropolitana, un Protocollo, condiviso e sottoscritto con le organizzazioni sindacali in data 06/07/2020 (Prot. Uff. Amb. n. 6757) e successivamente aggiornato in data 27/10/2020 (Prot. Uff. Amb. n. 11312), inviato alle rappresentanze sindacali e a tutti i dipendenti, con il quale sono state disciplinate le misure organizzative e le misure concernenti la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

I suddetti protocolli sono confluiti in una smart working policy (Prot. Uff. Amb. n. 8443 del 11/08/2020) inviata a tutti i dipendenti, contenente l’insieme delle regole volte a disciplinare il lavoro agile.

L’Ufficio d’Ambito si è dotato altresì, di un obiettivo ah hoc nel Piano Performance 2020 (obiettivo n. 9) relativo, precisamente, all’ “Implementazione delle modalità di lavoro agile”, di cui verrà data una più dettagliata trattazione in una sezione dedicata del Piano Performance 2021.

In data 20.04.2020 (prot. Uff. d’Amb. n. 4383) è stato trasmesso da parte di Città Metropolitana di Milano il DUP 2020/2022 e considerato che alla data della presente relazione, tale documento di programmazione non è stato aggiornato da parte di Città Metropolitana per gli anni 2021/2023, con deliberazione n. 2 del 26.10.2020 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Piano Programma 2021.

La presente Relazione viene pertanto elaborata sulla base dei suddetti obiettivi del Piano Programma aziendale nonché in linea con gli obbiettivi del Piano Performance 2020.

GESTIONE DELL’EMERGENZA EPIDEMIOLOGICA

Provvedimenti in materia di gestione delle risorse umane

Come già ampiamente dettagliato nella precedente relazione, sino alla fine di agosto il lavoro è proseguito in regime di smart working per tutti i dipendenti ATO, a partire dal 01.09.2020 si è proceduto a far rientrare il personale in Azienda, fatti salvi i periodi di maggiori restrizioni imposti dalla normativa a presidio del contenimento della diffusione del SARS –COV 2, con le modalità di seguito esplicitate.

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3 In particolare, è stato previsto in un primo tempo che la metà dei dipendenti Ato (tutti i dipendenti e non soltanto coloro che utilizzano il trasporto pubblico locale nel tragitto casa lavoro ovvero occupano un ufficio condividendolo con altri colleghi, senza che vi sia la possibilità di rispettare il necessario distanziamento) potessero usufruire, settimanalmente, di almeno 3 giornate lavorative in smart working.

È stato altresì comunque consentito l'assolvimento dell'intera impegnativa oraria settimanale in lavoro agile, sempre a partire dal 01 settembre, nei seguenti due casi:

1) fino alla riapertura delle scuole: per i dipendenti che hanno necessità di conciliare esigenze familiari dovute alla chiusura delle istituzioni scolastiche (limitatamente agli asili nido, scuola dell'Infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado);

2) per il personale che presenta particolari necessità, correlate al proprio stato di salute (gravi patologie in terapie salvavita o patologie croniche), all'età (ultrasessantenni) o risulta portatore di handicap grave ex lege 104/92 o personale che convive con persone anziane o affette da patologie croniche, e/o con multimorbilità ovvero con stati di immunodepressione congenita o acquisita;

Sin da settembre, ciascun dipendente, per l’espletamento delle attività lavorative in regime di smart working, ha potuto disporre di pc portatili, cuffie performanti con microfono, mouse wireless e supporto laptop (per evitare il surriscaldamento dei PC), tutto ad uso esclusivo -senza riconsegna al rientro in sede- al fine della distribuzione ad altro collega.

Si è infatti ritenuto di ulteriormente tutelare la salute dei dipendenti evitando il più possibile il rischio di contagio determinato dallo scambio continuo della strumentazione.

In data 19/10/2020 è stata inoltrato alle rappresentanze sindacali, nonché ai dipendenti, l’aggiornamento del suddetto Protocollo di Intesa, con il quale venivano confermate le misure organizzative del personale (presenza di massimo 50% della forza lavoro, fasce di flessibilità oraria, smart working con particolare riguardo alle categorie più sensibili).

La presenza presso la sede aziendale resta limitata a due giorni settimanali sulla base di apposita turnazione, tenuto conto delle esigenze dei vari servizi e sempre nel rispetto delle norme anticontagio.

Come già accennato in premessa, la nuova organizzazione del lavoro è confluita in un apposito Protocollo, elaborato d’intesa con la Città Metropolitana, già condiviso e sottoscritto in data 07.07.2020 con le Organizzazioni Sindacali, con il quale sono state definite le misure organizzative e le misure concernenti la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, finalizzate alla graduale riapertura della sede aziendale e dell’attività in presenza del personale, dal 01.09.2020 e a valere fino al 31.01.2021.

In data 27.10.2020 tale protocollo è stato aggiornato stabilendo che tutti dipendenti ATO venissero dotati di apposito PC portatile senza necessità, come precedentemente stabilito nel protocollo di luglio, di effettuare la rotazione del materiale informatico disponibile, al fine di ridurre le possibilità di contagio.

Alla data di presa d’atto della presente relazione, la Lombardia è stata classificata come “zona rossa” e per tali motivazioni si è nuovamente ed ulteriormente incentivato il lavoro agile (almeno sino al 31 gennaio 2021) eccetto che per le attività indifferibili ed urgenti a presidio della tutela della salute dei lavoratori.

Al fine di trasporre il contenuto del sopraccitato Protocollo in disposizioni operative, è stata predisposta ed inviata ai dipendenti una smart working policy che ha definito l’insieme delle regole di cui l’Azienda Speciale si è dotata per la prosecuzione del lavoro agile e che, allo stesso tempo, ha permesso la costruzione di un sistema di relazioni collaborative che vede la condivisione ed il coinvolgimento di tutta la struttura organizzativa.

La Smart working policy è stata contestualmente rivista a seguito dell’aggiornamento del Protocollo di intesa.

Nel mese di ottobre, infine, è stata altresì predisposta una virtual room che ha agevolato lo svolgimento delle riunioni in modalità di videoconferenza, come imposto dall’attuale normativa, cosicché anche i dipendenti in

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4 sede hanno potuto agevolmente esimersi dalle riunioni in presenza, sfruttando l’utilizzo di questo apposito spazio all’interno del quale resta comunque d’obbligo il rispetto di tutte le misure anticontagio già previste e favorite.

Relativamente alla gestione del personale, si rappresenta in ordine allo stato di attuazione del Piano del Fabbisogno 2020-2022:

1. In data 01.01.2020 l’unità di personale di categoria C1 distaccata da AFOL è rientrata, per propria decisione, presso l’Azienda Speciale di provenienza. In data 01.12.2020 ha avuto invece luogo il trasferimento definitivo in ATO dell’unità di personale distaccata da Afol di categoria B3;

2. per quanto riguarda l’attivazione di un contratto di formazione lavoro per una unità di personale di categoria D1, avente formazione economica, con un’abilità nell’utilizzo di modelli matematici e metodi statistici e che possa espletare attività di gestione degli investimenti e conseguente predisposizione tariffaria, si precisa che Regione Lombardia, in data 03.08.2020 (Prot. Uff. Amb n. 8090), ha comunicato che tale tipologia contrattuale non può essere applicata ad ATO poiché, l’Azienda Speciale non rientra nella categoria delle Amministrazioni Pubbliche di cui all’art. 1 comma 2 del Dlgs 165/2001 e s.m.i. Al fine di poter procedere ugualmente all’internalizzazione dell’attività di predisposizione tariffaria, è stata avviata, successivamente ad un’indagine interna non andata a buon fine, ed all’intervenuta cessazione di due unità di personale – apposita procedura concorsuale prevedendo, fra le lauree da possedere, quale requisito di partecipazione, anche quella in Economia e commercio oltre che Scienze statistiche, al fine di reperire appunto la figura professionale più idonea e rispondente a quanto dal CdA stabilito con il Piano del Fabbisogno 2020/22, da destinare alla formazione in materia di tariffa .

Gli unici candidati in possesso dei titoli di laurea richiesti hanno ritenuto di non presentarsi alla prova scritta (hanno preso parte alla procedura concorsuale unicamente laureati in giurisprudenza). Il concorso si è pertanto concluso con la presa in servizio di n. 2 unità di personale non aventi competenza economica, finanziaria e statistica.

Il Consiglio di Amministrazione ha convenuto – stante l’attuale pendenza di una procedura concorsuale per il reperimento di un Ingegnere Idraulico, in sostituzione di una unità di personale che ha rassegnato le proprie dimissioni – che lo stesso, non appena individuato, verrà avviato alla formazione stabilita.

3. la Convenzione sottoscritta con CAP Holding SpA è stata prorogata sino al 30/09/2021;

4. l’organico dell’Azienda Speciale prevede una struttura di n. 27 dipendenti compreso il Direttore Generale. Si evidenzia tuttavia che, al momento della stesura della presente relazione, l’ Azienda abbia in organico n. 24 dipendenti, compreso il Direttore Generale, di cui n. 1 in distacco da CAP Holding S.p.A. e così suddivisi:

• n. 12 unità di categoria D. Si segnala che per una posizione di categoria D - Geologo - già dimissionaria, è stata avviata apposita procedura concorsuale per la copertura del relativo posto e si è provveduto altresì a bandire altra procedura concorsuale per la copertura di un posto resosi vacante – per Ingegnere– in quanto nella precedente selezione nessun candidato ha superato la prova scritta (cfr Deliberazione del Consiglio di Amministrazione n. 8 del 26/10/2020);

• n. 7 unità di categoria C -di cui n. 1 unità si è trasferita per mobilità presso l’Agenzia delle Dogane - ed in relazione alla quale è stata avviata procedura concorsuale per la copertura del relativo posto che si è reso vacante a far data dal 31/12/2020 (come da deliberazione del C.d.A. n. 5 del 14.09.2020);

• n. 4 unità di categoria B.

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5 Si fa presente che nel corso del 2020 l’Ufficio d’Ambito è stato interessato da dimissioni/trasferimenti di n. 5 unità di personale come di seguito specificate:

Unità di personale -

Categoria

Data di cessazione

Verso quale ente

Concorso Stato del concorso

D - Ingegnere idraulico

01.07.2020 Dimissionario (verso Gestore ATO Varese)

Pubblicato in GU il 23.06.2020

Selezione conclusasi il 22.10.2020. Nessun candidato ha superato la prova scritta e pertanto il bando è stato riportato nel CDA del 26.10.2020. Attualmente in attesa di pubblicazione in G.U.

D -

Amministrativo

14.09.2020 Trasferimento presso agenzia delle dogane

Pubblicato in GU 26.06.2020

Concorso concluso e

dipendenti entrati in servizio in data 01.12.2020

D -

Amministrativo

14.09.2020 Trasferimento presso agenzia delle dogane

Pubblicato in GU 26.06.2020

Concorso concluso e

dipendenti entrati in servizio in data 01.12.2020

D - Geologo 06.11.2020 Dimissionaria Pubblicato in GU 06.11.2020

Termine per la presentazione delle domande chiusosi il 06.12.2020

C - Geometra 31.12.2020 Trasferimento presso agenzia delle dogane

Pubblicato in GU 20.10.2020

Termine per la presentazione delle domande chiusosi il 19.11.2020

Anche nel 2019 ATO era stata interessata da cessazioni/dimissioni/ e più precisamente:

Unità di personale -

Categoria

Data di cessazione

Verso quale ente

Concorso Stato del concorso

C -

Amministrativo

16.05.2019 Fine contratto a tempo

determinato

Pubblicato in GU il 02.07.2019

Selezione conclusasi in data 17.10.2019. Nessun candidato ha superato la prova scritta.

Concorso ripubblicato il 17.12.2019, conclusosi il 15.09.2020. 1 unità di personale assunta il 22.09.2020.

D - Ingegnere 30.11.2019 Dimissionario (trasferimento presso Gestore ATO Varese)

Pubblicato in G.U. il 17.12.2019

Concorso conclusosi il 11.09.2020 categoria di personale assunta il 01.10.2020.

C -

Amministrativo

31.12.2019 Rientro presso AFOL

Metropolitana

Pubblicato in GU il 17.12.2019

Concorso conclusosi il 11.09.2020. 1 unità di personale assunta il

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(fine distacco) 22.09.2020.

Alla luce di tutto quanto sopra, risultano, ad oggi, ancora “scoperte” n. 2 posizioni di categoria D – tecnico e n. 1 posizione di categoria C1 – tecnico.

Le motivazioni alla base delle numerose rassegnate dimissioni, in seguito al consolidamento del posto a tempo indeterminato occupato grazie all’intervenuta stabilizzazione, risiede nella possibilità di occupare posti specialistici molto più remunerativi in altre realtà aziendali, avendo maturato in ATO un’importante esperienza lavorativa.

Al momento l’Azienda sta espletando le proprie funzioni sotto organico, in attesa della definizione di tutte le procedure concorsuali che, tuttavia, vedono la partecipazione di un ridotto numero di candidati interessati a ricoprire i posti messi a bando e il più delle volte non adeguatamente preparati, tanto che spesso si è costretti ad invalidare l’intera procedura, con un evidente aggravio in termini di tempi e di carichi di lavoro in capo agli altri dipendenti ancora rimasti in servizio.

Le sopraccitate procedure concorsuali sono state altresì svolte con notevole difficoltà a causa delle restrizioni poste in atto dal Governo per contenere la pandemia in corso, con la inevitabile conseguenza di un sensibile allungamento nella definizione delle selezioni.

In particolare:

- le prove orali di selezioni pubbliche per l’assunzione a tempo indeterminato n. 1 unità di personale di categoria C1 (Assistente ai servizi amministrativi) e n. 1 unità di personale di categoria D1 (Specialista Tecnico Ambientale), le cui prove scritte si sono tenute in data 19/02/2020 e in data 20/02/2020, sono state definite unicamente in data 10/09/2020 e in data 11/09/2020;

- la Selezione pubblica per l’assunzione a tempo indeterminato di n. 2 unità di personale di categoria D1 (Specialista Amministrativo e di supporto), le cui prove scritte si sono tenute il 5/10/2020, si è conclusa in data 12/11/2020, effettuando la prova orale in modalità telematica.

Viste le problematiche, come sopra evidenziate, l’Ufficio d’Ambito a seguito di apposita valutazione in ordine alla fattibilità, anche dal punto di vista economico, ha ritenuto di poter assolvere le procedure concorsuali in modalità esclusivamente telematica, stabilendo che la somministrazione delle prove scritte così come pure quelle orali si svolgano in modalità telematica attraverso la piattaforma Microsoft Teams. In tal modo si intende superare il divieto dell’esecuzione dei pubblici concorsi per via dell’attuale crisi epidemiologica, al fine di non paralizzare il corretto svolgimento delle funzioni dell’Azienda. La valutazione così come pure lo svolgimento dei concorsi secondo tali modalità è avvenuta internamente senza alcun ulteriore costo a carico di ATO.

Con Deliberazione n. 3 del 21/12/2020 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il Piano triennale di Fabbisogno del Personale per il triennio 2021/2023, demandando al Presidente, per conto dell’intero Consiglio stesso, di avanzare istanza alla Città Metropolitana di Milano di un aumento della pianta organica per una unità di personale di cat D1 tecnica, per le motivazioni ivi indicate. Il Piano prevede, per l’anno 2021:

1. la valutazione dei risultati dei risultati raggiunti in termini di autonomia e capacità dell’unità di personale che da ottobre 2020 affianca l’unità di personale distaccata nello svolgimento dei controlli da CAP Holding SpA al fine di internalizzare l’attività di controllo senza più avvalersi della Convenzione in essere, che è stata prorogata sino ad ottobre 2021.

Ovvero in subordine

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7 Qualora si rappresenti ancora necessario un ulteriore periodo di affiancamento al fine della completa specializzazione almeno della unità di personale, come individuata, prorogare la Convenzione tra CAP Holding S.p.A. e l’Ufficio d’Ambito - in scadenza al 31/10/2021 – di un ulteriore anno - al fine di proseguire con il distacco di n. 1 unità di personale.

2. Sostituzione del personale che dovesse eventualmente cessare per motivi diversi dal pensionamento (trasferimento, dimissioni, ecc.), tramite selezioni pubbliche. Si precisa che la cessazione del distacco del dipendente di CAP Holding SpA libererebbe risorse economiche sufficienti all’assunzione di n. 2 unità di personale di categoria B o n. 1 unità di personale di categoria D - Ingegnere.

Con comunicazione del Presidente del 21/12/2020 (Prot. Uff. Amb. n. 13986) veniva formalmente richiesto alla Città Metropolitana di Milano l’aumento di pianta organica dell’Ufficio d’Ambito di una n.1 unità di personale di categoria D - tecnico.

In data 28/12/2020 (Prot. Uff. Amb. n. 14220) il Segretario Generale della Città Metropolitana di Milano comunicava nulla osta all’accoglimento della richiesta avanzata.

Per tutto quanto sopra nella seduta del 25/01/2021 verrà sottoposto all’attenzione del Consiglio un aggiornamento del suddetto Piano.

Provvedimenti in materia di contratti con fornitori/professionisti

In relazione ai contratti di prestazione di servizi in essere (contratto di pulizia, noleggio DPI), si è provveduto a riattivarli con la ripresa in sede dell’attività lavorativa e di sopralluogo di ATO.

Per quanto riguarda invece i contratti sottoscritti per il perseguimento degli obiettivi strategici attribuiti ad ATO, si è provveduto ad una rimodulazione dei termini, come meglio oltre articolato (cfr. pag. 61,65) a seguito di richieste pervenute dalle Società aggiudicatrici.

Svolgimento dell’attività lavorativa

L’Ufficio d’Ambito si è subito attivato per consentire che riunioni, incontri e audizioni potessero avere luogo in modalità telematica attraverso l’utilizzo di piattaforme dedicate, al fine di continuare a garantire la comunicazione e la partecipazione di utenti/cittadini. A partire da ottobre 2020, le attività di videoconferenza si svolgono esclusivamente attraverso la piattaforma TEAMS di Microsoft, identificata quale migliore proposta tra le varie alternative disponibili, in ossequio a quanto previsto all’obiettivo n. 9 del Piano Performance 2020.

In data 16.09.2020 è stato offerta a tutti i dipendenti la possibilità di sottoporsi a test sierologico al fine di garantire una maggiore sicurezza in vista del rientro in sede soprattutto in considerazione dell’affiancamento da garantire ai neo-assunti e salvaguardare in tal modo la loro salute.

Allo stesso modo e come meglio oltre articolato, alcuni uffici sono stati dotati di appositi divisori in plexiglass e ai dipendenti sono costantemente forniti i DPI.

Piano delle Performance 2020 - Obiettivo 9 – implementazione dello smart working

Come già indicato nella precedente relazione, il Piano delle Performance 2020, approvato dal Consiglio di Amministrazione con deliberazione n. 8 del 04.05.2020, ha individuato un obiettivo ad hoc concernente

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8 appunto il lavoro agile. L’obiettivo n. 9 prevedeva l’implementazione dello smart working, nell’organizzazione dell’Ufficio d’Ambito, affinché venga garantita una flessibilità tale da conciliare, attraverso una riduzione degli spostamenti, gli impegni personali e familiari con l’attività lavorativa, in favore della produttività anche in un’ottica di semplificazione dei rapporti con i cittadini utenti.

In particolare:

- si è provveduto ad effettuare una ricognizione della dotazione informatica in uso ai dipendenti al fine di metterli nelle condizione di avere a disposizione strumenti performanti che consentissero lo svolgimento del lavoro agile attraverso l’utilizzo in remoto dei PC aziendali. Come già precedentemente evidenziato, tale strumentazione è stata distribuita a tutti i dipendenti (computer portatili, cuffie, mouse, tastiere e aggiornamento di tutti i software in uso);

- Si è provveduto ad aggiornare i regolamenti aziendali (Regolamento di funzionamento delle sedute del Consiglio, Regolamento sui procedimenti amministrativi autorizzatori e Regolamento sul procedimento di irrogazione delle sanzioni amministrative pecuniare) al fine di permettere l’organizzazione in modalità telematica di riunioni, incontri tecnici e audizioni;

- Si è provveduto, come già evidenziato nella precedente relazione, a chiudere lo sportello aperto al pubblico, consentendo all’utente l’assolvimento dell’onere di pagamento per la notifica degli atti tramite apposito software. Al fine di facilitare i pagamenti nei confronti dell’Ufficio d’Ambito si altresì è ampliato l’utilizzo della piattaforma PagoPA;

- Come già esplicitato nelle sezioni precedenti, è stata predisposta apposita smart working policy, in accordo con le Rappresentanze Sindacali, nonché circolare disciplinante l’utilizzo degli strumenti informatici inviata a tutti i dipendenti al fine di assicurare il rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali e impedire accessi non autorizzati agli strumenti informatici aziendali.

Il Consiglio di Amministrazione e l’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance sono stati puntualmente informati del raggiungimento dei singoli step dell’obiettivo sopra enunciato.

Con questo obiettivo si è voluto, da un lato mettere i dipendenti di ATO nelle condizioni di poter svolgere il lavoro agile con adeguata strumentazione informatica, e dall’altro garantire all’utente cittadino di poter accedere ed usufruire di tutti i servizi, mantenendo un attivo rapporto con ATO grazie anche, tra l’altro, alla gestione delle telefonate in entrata -anche da casa- attraverso l’utilizzo di un apposito applicativo di trasferimento delle telefonate dagli apparecchi posti presso la sede aziendale ai cellulari dei dipendenti ; tale procedimento ha luogo esclusivamente in orario d’ufficio e solo previa attivazione della procedura di reindirizzazione delle telefonate da parte di ogni singolo dipendente: anche attraverso tale modalità di svolgimento del lavoro si è evitata l’interruzione delle attività d’ufficio garantendo, invece, la costante interlocuzione anche con gli utenti.

Corsi di formazione

Nel periodo compreso tra luglio e settembre si sono svolte sedute di formazione obbligatoria del personale sia in materia di anticorruzione e trasparenza che di codice di comportamento, così come stabilito altresì nel PTPCT 2020-2022.

Stante l’emergenza sanitaria Covid-19 e le disposizioni governative, i suddetti corsi sono stati svolti con il supporto del canale webinar GoToMeeting.

Si segnala che la partecipazione agli eventi formativi previsti dal Piano della Formazione 2020 ha altresì avuto luogo in modalità telematica.

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9 Con le medesime modalità online, in data 15.07.2020, si è tenuto il corso di aggiornamento in materia di sicurezza sul lavoro, rivolto a tutti i dipendenti. Si sta provvedendo ad organizzare per i neoassunti i corsi di formazione obbligatoria che si terranno a Gennaio 2021.

Controlli interni

Stante la crisi epidemiologica in corso, vista l’attivazione della modalità di lavoro agile di emergenza ed in ossequio alle disposizioni governative, si è reso necessario provvedere a modificare le procedure di svolgimento dei controlli di regolarità amministrativa degli atti dirigenziali emessi, ai sensi dell’art. 8 del Regolamento dei controlli interni ex Legge 190/2012 dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano – Azienda Speciale (Deliberazione CdA n. 7 del 30.09.2015). Le schede di controllo amministrativo successivo di ciascun procedimento sono state infatti sottoposte all’esame dei membri della Commissione tramite inoltro a mezzo e-mail, al fine di consentire a ciascun referente di verificare la regolarità degli atti estratti, con richiesta di darne riscontro sempre a mezzo e-mail al Responsabile dell’Ufficio Adempimenti Amministrazione Trasparente.

Acquisti

Al fine di valutare in maniera precisa e puntuale i fabbisogni dei DPI per i dipendenti, nonché le tipologie che meglio si adattino alle esigenze dell’Azienda, a marzo 2020 si sono tenute riunioni con il gruppo del team smart working preposto alla valutazione degli aspetti amministrativi degli acquisti e relativa logistica.

In particolare, è stata elaborata una stima dei fabbisogni su un arco temporale corrispondente a 8 mesi, valutando, per ogni singolo dipendente, il numero medio di DPI (guanti, mascherine, detergenti, gel igienizzante), nonché tutta la dotazione necessaria per il personale addetto ai sopralluoghi (visiere, tutte di carta, sovra scarpe, coprisedili…).

I quantitativi sono poi stati ridotti a seguito della decisione di prolungare lo smart working sino al 31.08.2020, con successivo rientro (con turnazione) a partire dal 01.09.2020. Dopo la consegna del materiale, avvenuta in data 30.06.2020, lo stesso, a partire dal 01 settembre è stato distribuito a tutti i dipendenti.

Si segnala che nel mese di dicembre si è provveduto ad integrare la dotazione di dispositivi di sicurezza al fine di garantire il rispetto delle norme in materia anti COVID.

Si evidenzia che, negli uffici dove sono presenti più postazioni lavorative e le stesse si trovano ad una distanza inferiore al metro, si è provveduto in data 23/09/2020 a dotare le scrivanie di divisori in plexiglass, al fine di assicurare il rispetto delle norme governative in materia di COVID-19.

Attività sanzionatoria

L’attività di controllo degli scarichi in pubblica fognatura delle Imprese operanti sull’intero territorio metropolitano, svolta dai Gestori e dall’ Ufficio Controllo Scarichi dell’Ufficio d’Ambito, è stata sospesa dal mese di marzo per la situazione epidemiologica da Covid-19 ed in ossequio alle disposizioni governative.

Unicamente a partire dalla metà del mese di giugno sono riprese le attività di sopralluogo e campionamento presso le imprese, da parte dei Gestori, con l’applicazione di tutte le misure anti Covid-19 ritenute necessarie.

L’operatività dell’Ufficio controllo Scarichi dell’Ufficio d’Ambito è ripresa, seppure in modo graduale, a far data dai primi giorni del mese di luglio, a seguito dell’acquisizione di tutti i presidi di protezione individuale necessari. Come già noto, l’attività di controllo svolta dall’Ufficio d’Ambito è finalizzata al miglioramento dell’azione di controllo dell’esercizio degli scarichi considerato che la stessa affianca l’attività convenzionalmente svolta dai Gestori del S.I.I..

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10 Sono vigenti nuove disposizioni sia per regolamentare le attività svolte dai tecnici presso gli insediamenti produttivi sia per l’accesso al laboratorio analisi, da parte dei rappresentanti delle imprese, che vogliono presenziare all’analisi dei campioni dei reflui prelevati.

In particolare, per quanto afferente all’attività di controllo svolta dal Gestore Amiacque, è stata inoltrata nota informativa alle imprese affinché le stesse siano a conoscenza:

- della necessità di comunicare anticipatamente, in caso di campionamento, la propria intenzione di partecipare all’analisi dei campioni prelevati;

- della eventuale partecipazione su turni dei rappresentanti dell’impresa all’analisi dei campioni al fine di evitare assembramenti all’interno del laboratorio.

Va da sé che i mesi trascorsi in lockdown, la necessità di evitare assembramenti, nonché quella di garantire ai tecnici la possibilità di operare in assoluta sicurezza -che comporta altresì tempi di vestizione/svestizione più lunghi-, hanno provocato un inevitabile rallentamento nello svolgimento dei controlli; alla data del 23.12.2020 sono comunque state controllate 103 imprese su 200 previste a programma, con un residuo di 76 imprese che saranno oggetto di controllo a partire da gennaio 2021, nelle more dell’elaborazione del nuovo programma, fatte salve nuove diverse disposizioni eventualmente emanate anche in relazione all’evoluzione dell’emergenza sanitaria.

Al momento di presa d’atto della presente relazione e sentiti i Gestori si è ritenuto – nonostante la classificazione della Lombardia come zona rossa sino al 31 gennaio 2021 – di proseguire nell’esecuzione dei controlli degli scarichi presso le aziende al fine di garantire la tutela ambientale.

Considerata la difficile situazione in cui versano molte imprese operanti sul territorio, l’Ufficio d’Ambito ha valutato opportuno non procedere all’iscrizione a ruolo dei soggetti che non hanno provveduto al pagamento, nei termini indicati, degli importi in precedenza ingiunti dal Servizio Sanzioni, ma ha avviato, con il Servizio Amministrativo Finanziario, un’ attività di sollecito dei pagamenti delle ordinanze di ingiunzione già notificate prima dell’emergenza, accordando, quando ne sono ricorsi i presupposti, modalità e tempistiche di pagamento particolarmente favorevoli per il trasgressore.

In ossequio a quanto disposto dal DL Rilancio, l’Ufficio d’Ambito, per non aggravare la difficile situazione economica in cui molte imprese si sono venute a trovare a causa della pandemia in atto, ha ritenuto opportuno rinviare la notifica delle ordinanze di ingiunzione non prossime alla scadenza, al mese di gennaio 2021 e nel mese di dicembre 2020 sono state notificate unicamente 15 ordinanze aventi scadenza nei primi mesi del 2021, per un totale ingiunto pari ad Euro 25.100,00, oneri esclusi.

Dal mese di gennaio 2021 quindi, compatibilmente con le eventuali disposizioni governative emanate in conseguenza dello stato emergenziale in corso, si prevede di procedere alla notifica delle ordinanze di ingiunzione di pagamento afferenti ai procedimenti amministrativi sanzionatori già definiti, nel corso del 2019 e del 2020, per un totale di n. 95 ordinanze, per un totale ingiunto complessivo pari ad euro 221.980,00, oneri esclusi.

Notifiche atti telematici – Chiusura sportello utenti.

In relazione all’emergenza epidemiologica Covid-19, lo sportello per la notifica degli atti è stato definitivamente chiuso a far data dal 4 maggio.

Di tale chiusura, è stata fornita specifica informativa agli utenti, per il tramite di una nuova sezione “Notifica atti in modalità telematica” presente sul portale web istituzionale.

Gli utenti che sono in attesa del rilascio di un provvedimento disciplinante lo scarico in pubblica fognatura, riceveranno il provvedimento finale a mezzo PEC.

(11)

11 In caso di presentazione di istanza di competenza dell’Ufficio d’Ambito, la notifica telematica degli atti di competenza dell’Ufficio d’Ambito avverrà tramite la seguente procedura:

• in sede di presentazione dell’istanza l’utente dovrà allegare il modulo “dichiarazione di pagamento dell’imposta di bollo” presente nella sezione “Notifica atti in modalità telematica” del portale web istituzionale, nel quale dovrà essere riportato il codice di n.1 marca da bollo dal valore di 16 euro per l’istanza;

• prima del rilascio dell’atto, sarà richiesto all’utente, da parte dell’Ufficio d’Ambito, la trasmissione di analogo modulo “dichiarazione di pagamento dell’imposta di bollo” contenente il codice di n.1 nuova marca da bollo dal valore di 16 euro;

• Ricevuto il modulo “dichiarazione di pagamento dell’imposta di bollo” e provveduto alle dovute verifiche, l’Ufficio d’Ambito procederà alla notifica del provvedimento finale a mezzo PEC.

Per gli utenti, invece, che hanno già ricevuto in passato l’invito a recarsi presso lo sportello per la notifica del provvedimento ma non vi hanno dato seguito, viene richiesto l’acquisto di n. 1 marca da bollo da € 16,00 e la compilazione dell’apposito modulo “dichiarazione di pagamento dell'imposta di bollo” –contenente tutte le informazioni indispensabili per la definizione del procedimento di notifica ed al fine di poter ricevere anch’essi l’atto a mezzo PEC.

Al fine di poter controllare che i codici delle marche bollo non vengano riutilizzati nei procedimenti di competenza dell’Ufficio d’Ambito, è stata sviluppata un’applicazione con tecnologia “Laravel” al fine di consentire l’integrazione con i sistemi informatici già presenti in Azienda.

Procedimenti autorizzatori

In relazione alla conversione in legge del D.L. 18/2020 art.103 che ha disposto la proroga della validità di tutti i certificati, attestati, permessi, concessioni, autorizzazioni e atti abilitativi comunque denominati, in scadenza tra il 31 gennaio e il 31 luglio 2020, per i successivi 90 giorni dalla dichiarazione di cessazione dello stato di emergenza (29.10.2020), l’Ufficio d’Ambito ha provveduto a monitorare le scadenze dei termini dei provvedimenti autorizzatori di propria competenza, provvedendo altresì ad aggiornare il rispettivo database scarichi.

Inoltre, nell’ambito dei procedimenti autorizzatori, l’Ufficio d’Ambito, nel concedere alle Imprese le varie scadenze per colmare le carenze documentali o riscontrare alle prescrizioni, ha tenuto debitamente conto delle disposizioni governative attinenti all’emergenza sanitaria Covid-19, al fine di consentire alle attività produttive di adempiere agevolmente a quanto richiesto.

IN RELAZIONE AGLI INDIRIZZI GENERALI DEL DUP DEL 2020/2022

GARANTIRE UN COSTANTE FLUSSO DI INFORMAZIONI VERSO LA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO ANTICIPANDO ADEGUATAMENTE LA DOCUMENTAZIONE, NONCHE’ INVIANDO TEMPESTIVAMENTE I VERBALI DEGLI ORGANI ASSEMBLEARI Come da consuetudine, sin dalla costituzione dell’Azienda Speciale, l’ordine del giorno delle adunanze consiliari viene trasmesso, a mezzo Pec, alla Città Metropolitana di Milano contestualmente alla convocazione della seduta. Per quanto riguarda le delibere assunte dall’organo assembleare le stesse vengono puntualmente pubblicate sul sito istituzionale nella sezione “Delibere CdA” oltre che, ove necessario, sella sezione “Amministrazione Trasparente” nel rispetto della normativa sulla privacy.

(12)

12 Per quanto concerne i verbali delle sedute del Consiglio di Amministrazione contestualmente alla relativa pubblicazione sull’Albo Pretorio e sul sito istituzionale dell’Azienda Speciale, viene altresì inoltrata alla Città Metropolitana di Milano comunicazione del link attraverso il quale sarà possibile procedere alla consultazione dei succitati verbali.

Relativamente all’Organo di Controllo vengono trasmessi alla Città Metropolitana di Milano, i verbali delle verifiche trimestrali del Revisore Unico.

I Bilanci Consuntivi così come i Previsionali e Pluriennali, a seguito dell’adozione del Consiglio di Amministrazione sono trasmessi alla Città Metropolitana di Milano per la definitiva approvazione. I documenti di Bilancio sono comunque pubblicati sul sito istituzionale nella sezione “Amministrazione Trasparente - Bilanci”.

Come già richiamato nella Relazione Semestrale dell’ Ufficio d’ Ambito della Città Metropolitana di Milano- Azienda Speciale per il periodo 1° gennaio 2020 - 30 giugno 2020, successivamente alla convocazione del Consiglio di Amministrazione e prima che abbia luogo l’adunanza, si provvede ad anticipare alla Città Metropolitana di Milano la documentazione di cui agli argomenti riportati all’ordine del giorno nonché ad intrattenere frequenti confronti con il Segretario Generale ed il Direttore, cui fanno capo le Società Partecipate della Città Metropolitana oltre che collaborazione stabile e proficua con i colleghi del Settore Tutela Ambientale.

PREVEDERE, OVE POSSIBILE, NEGLI STATUTI LA FIGURA DELL’AMMINISTRATORE UNICO E DEL REVISORE UNICO, COMPATIBILMENTE CON LA NORMATIVA VIGENTE.

A seguito delle ultime modifiche statutarie avvenute nel mese di aprile 2016 con delibera del Consiglio Metropolitano, è stato modificato l’art. 16 che testualmente recita “L’Organo di Revisione, è costituito da un Collegio dei Revisori dei Conti, composto da tre componenti ovvero da un revisore unico iscritto nel Registro dei Revisori contabili ai sensi del D.Lgs. n. 88/1992 e del D.Lgs. n. 39/2010”.

Con decreto del Sindaco Metropolitano n. 120 del 03.08.2020 è stato rinominato il Revisore Unico dell’Ufficio d’Ambito Dott.ssa Ivana Colangelo che resterà in carica sino all’approvazione del Bilancio d’Esercizio 2022.

GARANTIRE E FACILITARE IL CONTROLLO COSTANTE E TEMPESTIVO DEL RAPPORTO DEBITI-CREDITI TRA I BILANCI DEGLI ORGANISMI E IL BILANCIO DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO

In ossequio all’articolo 11 comma 6 lett. j) del Dlgs 118/2011 con nota del 22.04.2020 (prot. Uff. d’Amb.

4448) si è provveduto a trasmettere il prospetto di conciliazione relativo alla rappresentazione analitica delle posizioni debitorie e creditorie al 31.12.2019, nei confronti della Città Metropolitana di Milano, sottoscritto dal legale rappresentate e asseverato dall’Organo di Revisione.

L’Azienda Speciale proseguirà utilizzando le medesime modalità operative anche con riferimento all’anno 2021.

GARANTIRE LA TRASMISSIONE DELLA DOCUMENTAZIONE NECESSARIA (BILANCI DI ESERCIZIO, RENDICONTI, INFORMAZIONI INTEGRATIVE, DI CUI AL PARAGRAFO 3.2

(13)

13 DEL PRINCIPIO CONTABILE APPLICATO 4.4) SE INDIVIDUATI NEL PERIMETRO DI CONSOLIDAMENTO DALLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO, IN BASE ALLE DIRETTIVE DALLA STESSA IMPARTITE, CON MODALITÀ E SCADENZE DALLA STESSA FISSATE

Con deliberazione n. 2 del 04.05.2020 il Consiglio di Amministrazione ha adottato il Bilancio d’Esercizio dell’Azienda relativo al 7 ° periodo gestionale - 01 Gennaio 2019 - 31 Dicembre 2019 nei termini di cui agli Elaborati previsti dagli articoli 2423 e ss del Codice Civile e precisamente: Stato Patrimoniale e Conto Economico, Nota integrativa e Relazione sulla gestione.

Come previsto dal D.M. 12.5.2016, si è poi provveduto alla trasmissione alla Banca Dati delle Amministrazioni Pubbliche (BDAP), di cui all’articolo 13, della legge 31 dicembre 2009, n. 196, gestita dal Dipartimento della Ragioneria dello Stato del Ministero dell’economia e delle finanze, secondo le modalità ed i tempi di cui agli articoli 4 e 5, dei seguenti documenti:

a) il budget economico, compreso il prospetto relativo alla ripartizione delle previsioni dei pagamenti per missioni e programmi, di cui all’allegato n. 15 al decreto del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche;

b) il bilancio di esercizio, compreso il prospetto relativo alla ripartizione dei pagamenti per missioni e programmi, di cui all’allegato n. 15 al decreto del decreto 23 giugno 2011, n. 118, e successive modifiche.

La trasmissione alla BDAP dei dati di cui sopra, è avvenuta utilizzando il linguaggio standard per la comunicazione di informazioni economiche e finanziarie “eXtensible Business Reporting Language” (XBRL) e lo standard per la codifica e decodifica “eXtensible Markup Language” (XML) secondo le tassonomie e le modalità tecniche individuate dal Ministero dell’economia e delle finanze – Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato.

A partire dal 22.05.2017 il Dipartimento della Ragioneria Generale dello Stato ha formalmente inserito le Autorità d’Ambito nell’elenco degli Enti assoggettati all’obbligo di inoltro e pertanto in data 20.01.2020 (Prot. Uff. Amb. n. 760) sono stati trasmessi telematicamente i dati contabili relativi al Budget 2020 ed i relativi allegati.

A partire dall’anno 2018, ATO è tenuta all’invio anche del Bilancio Consuntivo. Per l’anno 2019 tale inoltro è stato effettuato in data 08.10.2019 (Prot. Uff. Amb. n. 12707).

La trasmissione dei dati del Bilancio consuntivo, come previsto dalla normativa, avrà luogo anche nel corso dell’ anno 2021, a seguito dell’approvazione del Bilancio Consuntivo da parte del Consiglio Metropolitano, come anticipata in premesse.

Con deliberazione n. 2 del 26.10.2020, l’Ufficio d’ Ambito ha adottato il Bilancio preventivo 2021 e il Piano triennale 2021/2023 e con Deliberazione del Consiglio Metropolitano Rep. n. 40/2020 del 17/12/2020 (prot.

n. 213839/2020) è stato approvato il Bilancio Preventivo 2021 ed il Piano Programma 2021.

A seguito dell’approvazione si sta provvedendo a trasmettere i dati al BDAP.

PROMUOVERE LA GESTIONE TOTALMENTE DEMATERIALIZZATA DEI DOCUMENTI, GARANTENDO LO SVILUPPO DIGITALE

(14)

14 Al fine di completare il processo di digitalizzazione delle Deliberazioni del Consiglio di Amministrazione in data 05.08.2020 (Prot. Uff. Amb. N. 8245) è stata affidata alla società PAdigitale il servizio di digitalizzazione delle deliberazioni del Consiglio che entrerà a regime nel primo trimestre del 2021.

Resta inteso che l’Azienda Speciale ha compiutamente portato a termine la dematerializzazione di tutte le altre procedure interne ed esterne.

Si segnala altresì che la medesima società si sta occupando del rifacimento della sezione del sito

“Amministrazione Trasparente” che sarà presumibilmente completata per i primi mesi del 2021.

In data 23.09.2020, è stata predisposta la dichiarazione di accessibilità, secondo quanto previsto da Agid e, nel corso del 2021, si effettueranno verifiche periodiche sull’ accessibilità del sito istituzionale.

In data 14.12.2020 l’Ufficio d’Ambito ha aderito al servizio PagoPA offerto da Regione Lombardia, denominato “MyPay”, al fine di potenziare l’utilizzo della piattaforma di pagamenti digitale, attiva sin dal 2017, anche in virtù dell’imminente scadenza normativa (23 febbraio 2021).

PROMUOVERE I PRINCIPI E ADEMPIERE AGLI OBBLIGHI DETTATI DAL DLGS. 33/2013, COME MODIFICATO E INTEGRATO DAL DLGS. 33/2013, COME MODIFICATO ED INTEGRATO DAL D.LGS. 97/2016, IN MATERIA DI TRASPARENZA, NONCHE’

L’ATTUAZIONE DI QUANTO PREVISTO NELLE “NUOVE LINEE GUIDA PER L’ATTUAZIONE DELLA NORMATIVA IN MATERIA DI PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE E TRASPARENZA DA PARTE DELLE SOCIETA’ E DEGLI ENTI DI DIRITTO PRIVATO CONTROLLATI E PARTECIPATI DALLE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI E DEGLI ENTI PUBBLICI ECONOMICI” (DELIBERA ANAC N. 1134/2017)

L’ammodernamento del sistema informatico in uso all’Ufficio d’Ambito ha consentito altresì di razionalizzare la configurazione del sito istituzionale semplificandone l’interfaccia e rendendolo così maggiormente fruibile da parte dell’utenza e contemporaneamente migliorandone la sicurezza dei contenuti.

Oltre alla digitalizzazione delle delibere del Consiglio di Amministrazione di cui sopra, si sta procedendo altresì ad un intervento rivolto in maniera specifica alla sezione amministrazione trasparente, la cui finalità consiste nella razionalizzazione dei contenuti, ed in particolare dei documenti soggetti a pubblicazione obbligatoria, alla verifica del grado di aggiornamento degli stessi, della loro completezza, nonché della struttura stessa della sezione AT, al fine di rendere maggiormente fruibili le informazioni ivi contenute, assicurando altresì un maggiore grado di aggiornamento e la completezza delle stesse, sia agli stakeholder esterni che ai dipendenti di ATO, tenendo altresì conto che la finalità della trasparenza è quella di consentire un controllo generalizzato sull’attività della PA.

Come noto, il Consiglio della Città Metropolitana ha aggiornato le linee di indirizzo in materia di funzionamento, di politiche organizzative e di personale per l’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano – Azienda Speciale ATO per il triennio 2019/2021 in data 25.09.2019, prevedendo espressamente che venga assicurata la massima trasparenza, seguendo il modello nonché il livello di dettaglio, implementato dalla Città Metropolitana stessa, nella sezione “Amministrazione Trasparente”.

Con Decreto Dirigenziale del 31.05.2019, ATO aveva già provveduto all’istituzione di apposito team, al fine di analizzare lo stato di adeguatezza, di aggiornamento e di chiarezza della succitata sezione del sito istituzionale, effettuando una comparazione con le sezioni AT di altri enti pubblici - tra cui in primis quella di Città Metropolitana, nonché quelle di altre ATO- nell’ottica di un processo di semplificazione in favore degli utenti e di uniformità della sezione stessa a quella dell’Ente controllante.

Con la definizione dell’elaborato di sintesi, contenente il progetto da svilupparsi, sottoposto all’attenzione dell’OIVP in data 04.12.2019, si è proceduto in data 05.08.2020 (Prot. Uff. Amb. n. 8245) all’affidamento

(15)

15 dell’incarico alla società PAdigitale, alla quale è stata affidata altresì l’attivazione delle procedure di digitalizzazione delle delibere del Consiglio. Il percorso di rifacimento sarà presumibilmente completato nei primi mesi del 2021.

La trasparenza continua ad essere assicurata mediante la pubblicazione sul sito internet istituzionale di tutte le informazioni relative alle attività di competenza dell’Ufficio d’Ambito, con particolare riguardo alle informazioni inerenti ai procedimenti amministrativi e le relative modulistiche, alle deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, secondo criteri di facile accessibilità, completezza e semplicità di consultazione, nel rispetto delle disposizioni in materia di CAD e protezione dei dati personali e sensibili.

I documenti e gli atti, in formato cartaceo oppure in formato elettronico che pervengono all’Azienda Speciale, sono tempestivamente protocollati e trasmessi al Direttore Generale ed ai Responsabili di Posizione Organizzativa.

La corrispondenza tra l’Azienda Speciale e il cittadino/utente avviene prevalentemente mediante PEC o posta elettronica ordinaria.

In merito agli obblighi di pubblicazione, si ricorda la delibera ANAC n. 586 del 26.06.2019 con la quale è stata modificata ed integrata la precedente delibera n. 241/2017 e con la quale si forniscono altresì precisazioni sulla delibera 1134/2017 in merito ai criteri e modalità di applicazione dell’art. 14, co. 1, 1-bis e 1-ter del D.Lgs. n. 33/2013 alle amministrazioni pubbliche e agli enti di cui all’art. 2-bis del medesimo decreto, alla luce della sentenza della Corte Costituzionale n. 20 del 23 gennaio 2019.

Si tratta delle norme che prevedono l’estensione ai titolari di incarichi dirigenziali degli obblighi di trasparenza cui sono tenuti i titolari di incarichi politici quali, tra gli altri, la pubblicazione dei dati patrimoniali e reddituali.

Come già relazionato, l’Ufficio d’Ambito ha provveduto alla pubblicazione di tali dati, nel rispetto di quanto precisato dall’Autorità anticorruzione a seguito della sentenza di cui sopra.

Sul sito istituzionale, nella sezione Amministrazione Trasparente, sono altresì pubblicate, in ossequio a quanto disposto dall’art.14 del D.Lgs. 33/2013, oltre alle informazioni relative ai dati reddituali e patrimoniali richiesti e riferiti al Direttore Generale, in quanto unica figura dirigenziale di vertice presente nell’organigramma aziendale, i C.V. dei Responsabili di Posizione Organizzativa e dei tassi di assenza (art.

21 legge n. 69/2009).

Per quanto riguarda la rilevazione degli accessi alla sezione “Amministrazione trasparente”, si precisa che il report degli accessi alla sezione “Amministrazione trasparente” (AT) del sito internet istituzionale, reso possibile grazie alle funzionalità previste dagli sviluppatori del sito stesso, è il seguente:

• I semestre 2020: 1237 visite;

• II semestre 2020: 1695 visite.

Si segnala infine che il Consiglio di Amministrazione, con deliberazione n. 3 del 31.01.2020, ha approvato l’aggiornamento del Piano Triennale per la Prevenzione della Corruzione e la Trasparenza, per il triennio 2020-2022, come di consueto conforme agli obblighi normativi vigenti. Tuttavia, in considerazione dei tempi ristretti per poter provvedere all’adozione del Piano anticorruzione adeguandolo alle indicazioni operative fornite con il PNA 2019 unicamente a novembre 2019, ottenuto l’avvallo dell’Organismo Indipendente di Valutazione della Performance, in data 13.12.2019, si è definito di operare un aggiornamento di piano nel corso dell’anno 2020, conseguentemente all’avvio dell’attività di mappatura dei processi posti in essere da ATO secondo i nuovi dettami del PNA 2019, prevedendo apposito obiettivo nel Piano Performance 2020.

Con decreto dirigenziale del 11.05.2020 è quindi stato istituito un team di lavoro, in virtù di quanto previsto dal Piano delle Performance 2020 all’obiettivo n. 8, finalizzato all’aggiornamento della mappatura dei processi posti in capo ad ATO in ossequio alle indicazioni metodologiche impartite da ANAC con l’allegato n. 1 al PNA 2019.

Come di consueto, anche per l’anno 2021 verranno previste alcune giornate dedicate alla formazione

(16)

16 obbligatoria del personale in materia di anticorruzione e trasparenza, così come stabilito altresì nel PTPCT, che come disposto da Anac, con comunicato del Presidente dell’Autorità del 02/12/2020, verrà approvato entro la nuova scadenza del 31/03/2021.

Stante l’emergenza sanitaria Covid-19 e le disposizioni governative, i suddetti corsi potranno essere svolti con il supporto dei canali webinar sino alla conclusione della suddetta emergenza sanitaria.

Si rappresenta infine che, con nota del 23.04.2020 (Prot. Uff. Amb. n. 4456), si è provveduto ad avviare un confronto con Città Metropolitana di Milano, in ossequio ai doveri di leale collaborazione tra RPCT di amministrazioni vigilanti ed enti vigilati, prendendo spunto dal tema degli oneri di verifica delle eventuali cause di incompatibilità ed inconferibilità degli incarichi, tenendo presente che, in ogni caso, la dichiarazione sulla insussistenza di una delle cause di inconferibilità o incompatibilità, rilasciata da parte di colui che ha ricevuto la nomina, non esonera chi ha conferito tale incarico dal dovere di accertare, nel rispetto dei principi di buon andamento e di imparzialità di cui all’art. 97 Cost., l’effettiva sussistenza dei succitati requisiti.

L’Ufficio d’Ambito reputa in ogni caso auspicabile l’instaurazione di un rapporto di leale collaborazione e di raccordo operativo, ove emergano aree di sovrapposizione di interessi fra gli enti, oppure, nei casi di segnalazioni che riguardano ambiti di attività comuni, senza tuttavia giungere a configurare un rapporto di sovraordinazione/subordinazione tra i RPCT degli enti, fermi restando i poteri che un ente può esercitare su un altro in attuazione del rapporto di vigilanza. Si auspica che la Città Metropolitana condivida la bontà di tale impostazione.

DEFINIRE IL SISTEMA DI CONTROLLI INTERNI NEL RISPETTO DELLA NORMATIVA SULLA TRASPARENZA E SULLA PREVENZIONE DELLA CORRUZIONE

Come ampiamente illustrato nelle precedenti relazioni, con Deliberazione n. 7 del 30/09/2015 è stato definitivamente approvato il “Regolamento dei controlli interni ex L. 190/2012 dell’Ufficio d’Ambito della Città Metropolitana di Milano” che definisce un sistema di controlli teso alla verifica dell’adeguatezza delle scelte strategiche, della legittimità, della regolarità e della correttezza dell’azione amministrativa e contabile, dell’efficienza e dell’efficacia della stessa, della valutazione delle performance e del controllo sulla qualità dei servizi, assicurando in tal modo il rispetto delle leggi e dei regolamenti interni e la salvaguardia dell’integrità dell’Azienda, anche al fine di prevenire frodi a danno dell’Azienda e dei cittadini ed è ispirato a criteri di chiarezza e congruenza degli obiettivi, trasparenza e oggettività dei criteri utilizzati, verifica dei risultati, coinvolgimento e responsabilizzazione di tutti i dipendenti.

Il software, a tal fine utilizzato, permette di estrarre casualmente gli atti dirigenziali, emessi nel mese di riferimento, per sottoporli ai suddetti controlli di regolarità, consentendo di definire il campione sottoposto ad estrazione, specificando le tipologie di atti da estrarre e per ciascuna di queste la relativa percentuale ed il periodo a cui essi ineriscono.

Come noto, l’estrazione fornisce i numeri di protocollo degli atti estratti con i criteri di cui sopra con la regola implicita di estrarre almeno un atto per ogni tipologia trattata (decreti, autorizzazioni, dichiarazioni di assimilazione, determinazioni, diffide, ordinanze di ingiunzione etc).

Gli atti estratti mensilmente sono verificati da apposita Commissione rinnovata con decreto dirigenziale n.

10332/2020 del 06/10/2020, in considerazione delle modifiche organizzative intercorse, composta come di seguito indicato:

- Direttore Generale Avv. Italia Pepe in qualità di Responsabile Anticorruzione e Trasparenza – Coordinatore;

(17)

17 - Ing. Giuseppe Pasquali in qualità di Responsabile del Servizio Pianificazione Ambientale (ora

Responsabile del Servizio Tecnico Pianificazione e Controllo) – Membro;

- Ing. Saverio Rocco Cillis in qualità di Responsabile del Servizio integrazione tecnico ambientale pianificazione ATO Città di Milano e ATO Città Metropolitana di Milano (ora Responsabile del Servizio Tecnico Autorizzazione agli Scarichi in Pubblica Fognatura) – Membro;

- Dott.ssa Daniela Penna in qualità di Responsabile del Servizio Procedimenti Amministrativi e Sanzionatori) – Membro;

- Dott.ssa Sara Ferrero in qualità di Responsabile del Servizio Amministrativo Finanziario – Membro;

- Dott. Marco Saponaro in qualità di Responsabile dell’Ufficio Adempimenti Amministrazione Trasparente - Membro.

Come già illustrato, la Commissione opera secondo una precisa metodologia di lavoro ormai collaudata che prevede che ciascuna Posizione Organizzativa verifichi la regolarità dei rispettivi atti prima della seduta della Commissione, presentando nel corso della seduta stessa le eventuali anomalie rilevate al fine di discuterle ed analizzarle in sede di Commissione. Pertanto, si redigono apposite schede riassuntive del controllo effettuato e degli eventuali accorgimenti e/o rilievi come puntualmente stabilito dal PTPCT.

Stante la crisi epidemiologica in corso, vista l’attivazione della modalità di lavoro agile ed in ossequio alle disposizioni governative, si è reso necessario provvedere a modificare le procedure di svolgimento dei controlli.

Gli atti estratti, unitamente alle schede di controllo amministrativo successivo di ciascun procedimento sono stati infatti sottoposti all’esame dei membri della Commissione tramite inoltro a mezzo e-mail, al fine di consentire a ciascun referente di verificare la regolarità degli atti estratti, con richiesta di darne riscontro sempre a mezzo e-mail al Responsabile dell’Ufficio Adempimenti Amministrazione Trasparente.

Le operazioni di controllo per i mesi da febbraio a dicembre si sono svolte secondo le modalità sopra descritte ed implementate a seguito dell’emergenza sanitaria per COVID-19. Gli esiti di dette operazioni, opportunamente pubblicate in Amministrazione Trasparente, relativamente al periodo Giugno 2020 – Dicembre 2020, sono di seguito riassunti:

PERIODO GIUGNO 2020 – DICEMBRE 2020

Tipologie atti emessi n. totale atti emessi n. totale atti estratti

Autorizzazioni 14 5

Decreti 45 11

Determinazioni 58 12

Diffide 90 18

Ordinanze di ingiunzione 16 3

Verbali di accertamento di trasgressione 45 10

Allegati Tecnici ex art. 208 L. 152/06 41 9

Allegati Tecnici AUA 55 12

Pareri per Procedimenti di bonifica 3 2

Allegati Tecnici Energetiche 3 3

Totale 370 85

(18)

18 Dall’esame degli atti estratti non sono state riscontrate anomalie procedimentali.

GARANTIRE IL RISPETTO DEI NUOVI ADEMPIMENTI IN MATERIA DI ACCESSO GENERALIZZATO, ATTRAVERSO L’UTILIZZO DI INNOVAZIONI TECNOLOGICHE E GESTIONALI

Come già relazionato l’Ufficio d’Ambito ha reputato indispensabile adottare, con deliberazione n. 4 del 17.03.2018, il proprio “Regolamento per l’accesso civico ai documenti amministrativi” come previsto dal D.lgs. n. 33/2013.

In tal modo è stato possibile divulgare a mezzo del sito istituzionale ogni informazione utile in ordine alle diverse tipologie di accesso, descrivendone le concrete modalità di esercizio, di presentazione delle domande, le ipotesi di limitazione ed esclusione del diritto di accesso, nonché i termini di conclusione del procedimento.

A tal proposito si informa che con deliberazione n. 6 del Consiglio di Amministrazione del 31.01.2020 è stata approvata la modifica al “Regolamento per la disciplina del diritto di accesso ai documenti amministrativi come previsto dal D.Lgs. n. 33/2013”, al fine di meglio disciplinare le ipotesi di istanze di accesso documentale effettuato nei confronti di documenti detenuti dall’Ufficio d’Ambito in formato cartaceo e dei relativi costi.

Autorizzazioni Decreti Determinazioni Diffide Ordinanze Verbali di accertamento di trasgressione AllegatiTecnici exart. 208L. 152/06 AllegatiTecnici AUA Bonifiche AllegatiTecnici Energetiche Totale

Giugno

2020 0 su 0 1 su 4 2 su

10 1 su 7 0 su 0 1 su 5 1 su 7 2 su 9 1 su

1 1 su 1 10 su 44 Luglio

2020 0 su 0 1 su 6 1 su 4 3 su

14 0 su 0 1 su 2 2 su 8 3 su 13

1 su

2 1 su 1 13 su 50 Agosto

2020 0 su 0 1 su 3 1 su 4 1 su 3 0 su 0 0 su 0 1 su 2 2 su 11

0 su

0 1 su 1 7 su 24 Settem

bre 2020

1 su 1 3 su

14 1 su 6 3 su

16 0 su 0 1 su 4 1 su 2 1 su 7 0 su

0 0 su 0 11 su 50 Ottobre

2020

2 su 11

3 su 11

3 su 14

2 su

12 0 su 0 2 su 12 2 su

10 1 su 1 0 su

0 0 su 0 15 su 71 Novem

bre 2020

1 su 1 1 su 4 2 su 8 3 su

13 0 su 0 2 su 8 1 su 5 1 su 6 0 su

0 0 su 0 11 su 45 Dicemb

re 2020 1 su 1 1 su 3 2 su 12

5 su 25

3 su

16 3 su 14 1 su 7 2 su 8 0 su

0 0 su 0 18 su 86

(19)

19 Considerato che a partire dal 30.06.2020 è entrato in vigore l’obbligo di utilizzare la piattaforma informatica PagoPA per tutta la gestione degli introiti di cassa e che la disciplina dell’accesso agli atti prevede il pagamento delle spese di riproduzione dei documenti, al fine di garantire e semplificare ulteriormente il suddetto diritto di accesso, in data 16.12.2020 (Prot. Uff. Amb. n. 13650) si è provveduto ad affidare a Società esterna (Si.net Servizi Informatici Srl) la predisposizione del software che permetterà non solo di ricevere telematicamente tutti i tipi di accesso agli atti, ma altresì di poter effettuare i pagamenti online, completando in questo modo la digitalizzazione di tutti i procedimenti di competenza dell’Autorità.

Alla data odierna, non risultano pervenute, né per il passato, né per l’anno corrente, istanze di accesso generalizzato.

(20)

20 INDIRIZZI GESTIONALI SPECIFICI

NEL RISPETTO DA PARTE DELLA CITTÀ METROPOLITANA DI MILANO DEL PIANO DI RIMBORSO, L’AZIENDA DOVRA’ OTTEMPERARE AI CONTRATTI CON I GESTORI DEL SII DELL’ATO DELLA CITTA’ METROPOLITANA DI MILANO E DELL’ATO DI MONZA E DELLA BRIANZA, PER IMPEGNI DI PAGAMENTO IN CONTO CAPITALE, SUGLI STATI DI AVANZAMENTO DELLE OPERE PREVISTE DAL PIANO D’AMBITO AMMESSI E NON LIQUIDATI.

Si prevede:

1. il monitoraggio dello stato di attuazione degli interventi finanziati con fondi statali/regionali nell’ambito dell’Accordo di Programma Quadro “Tutela delle acque e gestione integrata delle risorse idriche” (AdPQ) secondo le modalità e frequenze impartite dalla Regione Lombardia e mediante l’utilizzo di apposito applicativo del Ministero dello Sviluppo Economico;

2. la verifica dell’andamento dei lavori di cui al Piano Stralcio (Art. 141, L. 388/200), compresa la contabilizzazione dello stato di avanzamento delle opere ed il controllo documentale finalizzato all’erogazione dei finanziamenti ATO previsto dai decreti n. 03/06, n. 05/07, n. 07/07 e n. 04/09;

3. la tenuta ed aggiornamento continuo del data base realizzato per la gestione del Piano Stralcio e la gestione dei relativi finanziamenti ATO.

In relazione al Contratto di debito/credito sottoscritto in data 20.05.2013, rep. 2597 tra le ex Provincia di Milano e Direzione di Progetto Segreteria Tecnica per l’Ufficio D’Ambito, si segnala che nel mese di giungo 2019 la Città Metropolitana di Milano ha provveduto a versare la somma di € 7.510.797,12, estinguendo il piano di rientro per la somma di € 7.438.568,12, nonché a versare la somma di € 72.229,00 relativa ad un versamento incassato per conto dell’allora Segreteria Tecnica ATO e non riconosciuto in fase di costituzione dell’Azienda Speciale.

L’Azienda Speciale, nel corso del 2020, ha provveduto ad adempiere agli obblighi contrattuali verso il Gestore affidatario ed ha liquidato, fino a dicembre 2020, per stato avanzamento lavori pervenuti da Cap Holding S.p.A., in relazione alle opere previste dal Piano Stralcio, un totale di € 629.009,92.

Si segnala che con nota del 27.07.2020 (Prot. Uff. Amb. n. 7779) si è fatta richiesta a Cap Holding S.p.A. di rimborso della somma di Euro 280.308,58 a titolo di recupero di una erogazione avvenuta nel 2014 che comprendeva una quota di perizia di variante non ammessa a finanziamento.

In data 26.08.2020 il Gestore ha provveduto ad effettuare il rimborso.

Con riferimento ai crediti verso i Gestori, nel corso degli anni si è riusciti a chiudere tutte le partite in sospeso ad eccezione del credito vantato verso (OMISSIS), che risulta contabilizzato come segue:

Gestori/Società del Sistema Idrico Integrato

Credito verso Gestori Sistema Idrico Integrato

OMISSIS ora AMIACQUE 795.131.50

OMISSIS 1.471.002.26

TOTALE 2.266.133.76

Con deliberazione n. 7 del 30/05/2017 il Consiglio di Amministrazione ha demandato al Direttore Generale di attivare, per il tramite di un legale iscritto all’albo aperto degli avvocati esterni dell’Ufficio d’Ambito, un’azione legale nei confronti di (OMISSIS) per il recupero del credito ed in subordine per verificarne la consistenza, informando il Consiglio di Amministrazione nella prima seduta utile.

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21 Con determinazione dirigenziale n. 342/2017 del 12/07/2017 è stata conferito incarico allo Studio Legale Galbiati, Sacchi e Associati nella persona del socio Avv.to Maria Cristina Colombo per l’azione legale nei confronti di (OMISSIS) per il recupero del credito ed in subordine per verificarne la consistenza.

In data 29.12.2017 lo Studio Legale ha provveduto a notificare alla Società atto con il quale la stessa veniva diffidata a provvedere al pagamento di € 1.471.002,26 ovvero, in caso di mancato versamento della somma dovuta, a rendere i fatturati ed i volumi erogati per scaglioni di consumo, tipologie di utenza e servizio idrico dal 01.07.2001 al 21.12.2012.

Considerato che la succitata diffida non si è rilevata risolutiva, in data 29.06.2018 è stata attivata la procedura di mediazione la cui prima seduta ha avuto luogo in data 30.7.2018 e la successiva seduta, prevista per il 16.10.2018 non si è svolta per un disguido tecnico dell’Organismo di Conciliazione. Il procedimento di mediazione nei confronti di (OMISSIS), come avviato dall’ Ufficio d’Ambito in data 29 giugno 2018 (con prima udienza il 30 luglio 2018) avanti all’Organismo di Conciliazione dell’Ordine degli Avvocati di Milano, si è concluso in data 15 marzo 2019 senza che le parti siano addivenute ad un accordo e considerando altresì che la procedura ha avuto pertanto esito negativo, il Consiglio di Amministrazione tutto ha convenuto di attivare le opportune procedure in sede giudiziale per il recupero del credito, confermando l’incarico allo studio legale Galbiati Sacchi e Associati.

Inoltre, il Consiglio di Amministrazione, viste le prime risultanze del citato procedimento di mediazione, in data 28 gennaio 2019, ha dato mandato al Revisore Unico affinché ricostruisse il credito di ATO nei confronti di (OMISSIS), a far data dallo scorporo della prima, dalla Provincia di Milano, avvenuto in data 31 luglio 2013.

Dalla ricostruzione effettuata, si evince innanzitutto, come il credito netto reale effettivo di ATO verso (OMISSIS) per le motivazioni contenute nella richiamata ricostruzione del credito medesimo, è pari a € 1.313.833,00, comprensivo degli incrementi tariffari ex CIPE e della quota “non conforme” dei proventi tariffari, come rappresentato nella tabella sottostante:

OMISSIS EX CIPE € 213.530,00

OMISSIS QUOTA NON CONFORME PROVENTI TARIFFARI € 1.100.303,00

TOTALE CREDITO OMISSIS € 1.313.833,00

Secondo la ricostruzione eseguita dal Revisore Unico, lo stato patrimoniale dell’Azienda Speciale, all’atto della sua costituzione (31 luglio 2013) avrebbe dovuto evidenziare un credito verso (OMISSIS) di € 1.313.833,00 in luogo degli € 1.471.002,26 e verso Amiacque S.r.l. di € 907.024,20 in luogo di € 795.131,50 riportati nei Bilanci precedenti.

Per tutto quanto sopra, lo Studio Commercialista incaricato ed il Revisore Unico hanno compiuto gli opportuni confronti al fine di operare nel Documento di Bilancio le consequenziali rettifiche.

Alla luce delle verifiche effettuate dal Revisore Unico, il Consiglio di Amministrazione ha stabilito di attivarsi per il recupero del credito netto reale effettivo di ATO verso (OMISSIS) come sopraccitato e lo Studio legale Galbiati Sacchi e Associati ha provveduto a depositare atto di citazione nel mese di luglio 2019 ed è stata fissata la prima udienza di comparizione per il 4 febbraio 2020.

Nel corso dell’udienza del 4 febbraio dopo la costituzione di (OMISSIS) avvenuta il 3 febbraio, lo studio incaricato ha eccepito la tardività della domanda di (OMISSIS) finalizzata al disconoscimento della genuinità della nota del 15 ottobre 2012, n. 188316 (contenente i dati di fatturazione e quindi le somme dovute da (OMISSIS) ad ATO Milano).

Il Giudice, preso atto della mancata possibilità di accedere alla memoria in tempo utile per l’udienza e al fine di verificare e meglio approfondire l’eccezione sollevata, ha ritenuto di concedere un breve rinvio all’udienza

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