Circ. n. 052/2020-21 Bisceglie, 23.11.2020
DOCENTI ALUNNI
PERSONALE ATA DSGA
SEDE
E p.c. alle FAMIGLIE (per il tramite degli alunni)
Oggetto: 25 NOVEMBRE GIORNATA PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE. Partecipazione degli alunni delle CLASSI QUINTE del Liceo Scientifico, Scienze Applicate, Linguistico e Coreutico "Leonardo da Vinci" – Bisceglie, alla trasmissione/evento su Radio Sbaam TV - web radio ( https://www.facebook.com/radiosbaamtvon/ )
Ai docenti del Liceo Da Vinci Agli alunni delle CLASSI QUINTE
Si rende noto che nell’ambito dei percorsi di CITTADINANZA E COSTITUZIONE e su invito della dott.ssa Pina Catino, Presidente Club per l’UNESCO di Bisceglie, gli alunni delle CLASSI QUINTE parteciperanno alla diretta Facebook della trasmissione/evento su Radio Sbaam TV - web radio, dedicato ai temi correlati all’eliminazione della violenza contro le donne e finalizzato a sensibilizzare, prevenire e contrastare ogni forma di violenza e discriminazione.
Per onorare la GIORNATA INTERNAZIONALE PER L’ELIMINAZIONE DELLA VIOLENZA SULLE DONNE, istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, mediante la risoluzione n. 53/134 del 17 dicembre 1999, Marco Torru - dirigente di Radio Sbaam TV, ha gentilmente dedicato uno speciale dalle ore 20 alle 21 di MERCOLEDÌ 25 NOVEMBRE P.V. condotto dalla dott.ssa ANTONELLA PAGANO, Sociologa e scrittrice, autrice del libro “Ho raccolto le lacrime di tutte le donne” tradotto in undici Lingue, autrice e conduttrice della trasmissione radiofonica Anima Mundi, che ogni lunedì sera dalle ore 20 alle 21, dedica molto spazio alla Cultura e alla Storia femminile nell’ambito del PROGETTO QUADRO denominato “La poesia dei territori”.
La data del 25 novembre è quella dell’infausto giorno del 1960 in cui nella Repubblica Domenicana - in cui vigeva la dittatura di Trujillo - le tre sorelle Mirabal furono torturate, massacrate e strangolate solo sul sospetto che fossero rivoluzionarie. Il loro corpo fu finanche gettato in un burrone allo scopo di simulare un incidente.
Insieme alla conduttrice saranno commentati brani del suo ultimo libro Cantò come dea, la nuova “Carta dei diritti della bambina e del bambino”, il poema “Raccoglierò le lacrime di tutte le donne” tradotto in ben 10 lingue e trasposto anche in Braille, le carenze e la miopia delle tante Carte e Convenzioni datate e commentati i tanti diritti mancati e le tante emergenze e nuove violenze neanche annoverate.
Insieme alla Presidente nazionale degli esperantisti Michela LIPARI, sarà data lettura della nuova Carta in esperanto, la lingua comune che incarna gli ideali migliori.
Dunque, utilizzando al meglio lo spazio radio-televisivo la dott.ssa Pagano converserà con quanti vorranno mettersi all’ascolto: giovani uomini, giovani padri, giovani liceali e giuriste leggeranno i commi della Carta e trasmetteranno il proprio contributo di pensiero.
Gli studenti pertanto avranno cura di predisporre PRIMA DELLA TRASMISSIONE alcuni slogan, articoli, brevi componimenti, e/o altra forma del proprio pensiero/contributo (caviardage, podcast audio, ecc.) che l’autrice leggerà durante il collegamento radiofonico.
I ragazzi e i docenti avranno cura di essere collegati alla diretta ( https://www.facebook.com/radiosbaamtvon/ ) e potranno scrivere contestualmente le loro impressioni sulla giornata e sul tempo nuovo che si invoca solidamente.
Bisceglie, 23/ 11/2020 Il Dirigente scolastico
Prof.ssa Rosa Favale
ALLEGATI
- Raccoglierò le lacrime di tutte le donne - NOTE BIOGRAFICHE DELL’AUTRICE
Circolare a cura della Prof.ssa E. de Nichilo
Firmato digitalmente da ROSA FAVALE
CN = ROSA FAVALE O = LICEO SCIENTIFICO L.
DA VINCI C = IT
Raccoglierò le lacrime di tutte le donne
Raccoglierò le lacrime di tutte le donne
ne farò stelle per i firmamenti delle nostre città e dei paesi, calotte di cielo benevolo, coltri bellissime, suggerimenti di vita, abbracci.
Raccoglierò le lacrime di tutte le bambine
campanule, anemoni, iris e giaggioli, margherite e pratoline d'ambra e smeraldo ne farò per i giorni fioriti delle contrade della nostra vita
Raccoglierò le lacrime di tutte le mamme
perle ne farò per collane solidali e dolci di ninne e dolci di nanne.
Raccoglierò le lacrime di tutte le circensi
tavolozze di mille colori e pennelli per colorare abiti, palazzi, strade e pur tutti i pensieri.
Raccoglierò le lacrime di tutte le suore
ricami di preghiere volteggianti come farfalle nei cieli dei monasteri e dei paeselli.
Raccoglierò le lacrime delle prostitute mattoncini preziosi per identità di nuova dignità.
Raccoglierò le lacrime di tutte le stuprate, canterò filastrocche e tesserò coperte di corolle per i sonni sereni.
Raccoglierò le lacrime di tutte le vecchiette affascinata del loro affascinato sguardo sul nuovo d’ogni giorno.
Raccoglierò le lacrime di tutte le zingare, dei loro ori, delle strade, dei carrozzoni, degli organetti e dei fogliettini della fortuna saturi d’odori e pensieri zigani.
Raccoglierò le lacrime di tutte le ergastolane
han forma d’ali, aquiloni che s’involano oltre le grate, passano per le pareti, van su’ per monti invalicabili, per mari profondi più che non si possa, per le più impervie solitarie impossibili vie dei
pietrosi deserti e dei ghiacciai e degli ingordi flutti d’un inquieto Pacifico.
Raccoglierò le lacrime di tutte le esule che al solo odor di Patria han gli occhi di giuggiole, che al solo nome di mamma han pelle d’oca e all’odore della minestra calda sul desco parco assai, le
papille cantano la festa.
Raccoglierò le lacrime di tutte le vedove che indossano ogni notte l’ abito di nozze e tessono la tela che le rivedrà allacciate all’amore che al più bel giardino sta a coltivar pansè e petali di mille fiori e
profumi.
Raccoglierò le lacrime di tutte le pazze, lacrime di chi ha visto l’oltre, lacrime di marzapane e alchermes, meravigliosamente speziate.
Raccoglierò le lacrime di tutte le sante, mondi trasparenti che s’aprono ad umettare il mondo.
Raccoglierò le lacrime di tutte le spose gocciole pregne di sogni e d’illusioni, d’attese e di parole di tulle e sorrisi
Raccoglierò le lacrime di tutte le donne tradite
ne farò scrigni d’abbracci, cuscini di piume per pensieri d’amore, carezze di petali.
Raccoglierò le lacrime di tutte le modelle, della bellezza angelica che passeggia sulla loro pelle, dell’incantesimo dei loro occhi e dell’allure ch’è festa per tutti, luminaria dell’umanità.
Raccoglierò le lacrime di tutte le brutte, del loro cuore di velluto e della poesia della pelle nascosta e urlante alle stelle, della pelle che invoca ... il raggio.
Raccoglierò le lacrime di tutte le traumatizzate, delle malate, delle offese, delle sfregiate, delle infibulate e farò scialli tiepidi avvolgenti e preziosi di perle e camèi.
Raccoglierò le lacrime di tutte le cieche, diamanti del sentire oltre la superficie, diamanti di senso e discernimento arguto, diamanti caldi d’incanto ammaliante e ammaliato
al tatto del bello alla vista negato.
Raccoglierò le lacrime di tutti gli uomini che han smarrito il senso del genere generante genere ma
il cesto colmerò di tutti i sorrisi degli uomini e delle donne che s'incontreranno, certo che s'incontreranno, per stringersi le mani ed edificare insieme la casa, la strada, il giardino, la città a
misura di uomo e di donna, di bambina e di bambino, di nonno e di nonna mentre il poeta sta lì a dipingere l'arcobaleno più bello e
la pittrice scrive le parole per illustrarci l'alleanza.
Questa 3^ Edizione presenta nuovi versi con un suo proprio titolo:
Mal.amate
Raccoglierò le lacrime di tutte le donne ammazzate lacrime negate
lacrime raggelate dall’orrore lacrime spezzate lacrime ingoiate
lacrime trapassate dalla lama della follìa.
Le raccoglierò dalla preziosa ampolla dei loro cuori i cuori di tutte le donne possedute come oggetti
donne ammazzate donne malamate
scrivo con le mani bagnate dalle mie lacrime mentre scorgo lontano venirmi incontro un prato
colmo di mille colorati fiori profumati e un venticello fresco fresco
che le asciuga.
Antonella Pagano
non commento né narro la lunga storia di questa composizione lo affido a Te e se un giorno è capitato tra le mani di una compositrice russa che ha composto un’opera lirica a tre voci femminili….e poi è andata in cerca della fantomatica autrice
e se……sarà il fato a raccontarmi il seguito …i vari seguiti…..
BREVI NOTE BIOGRAFICHE
Da oltre 40 anni si occupa di artisti ed eventi culturali nel campo della Letteratura e della Poesia; del Teatro, quale drammaturga; della Pittura e Scultura.
Per 42 anni - in ambito istituzionale territoriale - ha lavorato presso l’Amministrazione Provinciale di Matera come Responsabile per gli Uffici dell’Assessorato alla Pubblica Istruzione, Edilizia Scolastica, Cultura, Pari Opportunità e Leggi sulla Imprenditorialità giovanile e femminile; è stata la referente regionale per tutti i 131 Comuni della Basilicata, quindi per le Politiche Giovanili della Cultura e i Rapporti con l’Università per il Campidoglio, Roma Capitale che coordina tutti i Municipi di Roma.
Ha prefato un numero vastissimo di testi di Poesia e Cataloghi d’Arte, questi ultimi anche curati in toto; suoi saggi compaiono su riviste d’Arte e di cultura anche a distribuzione nazionale, quotidiani e settimanali cartacei e on line.
Ha curato antologiche di grandi artisti italiani oltre a progetti per Roma Capitale, ragguardevole “Pronto soccorso giovani artisti” e “Scrivi e filma la tua Città” per giovani di tutte le borgate romane, in cui cooperavano Roma Capitale e Ministero della Gioventù.
Componente di Giurie prestigiose di premi e celebrazioni istituzionali, membro di Comitati, l’ultimo quello per le prossime celebrazioni dei 150 anni di Roma Capitale d’Italia, composto da intellettuali e personalità di spicco di tutta la nazione.
Gode di fama nazionale, nel 2019 Direttore dell’Accademia Umanistica Medicea, ideatrice del “Modello di Pedagogia dell’Arte che passa per la Creatività e conduce alla Bellezza” in corso di pubblicazione.
Pur essendo sociologa, è stata cooptata ed elevata a Socia onoraria del prestigiosissimo Salotto Giuridico Letterario cui appartiene la magistratura e la classe giuridica letteraria italiana, e, nel 2019, è stata insignita della Pergamena conferitale quale migliore commentatrice dell’anno.
Grazie alle esperienze ragguardevoli in campo di prima applicazione di norme nazionali, sia nella Pubblica Istruzione che nel campo delle Pari Opportunità, ha fatto sintesi dell’attività professionale, di autrice e creativa visionaria. Di peculiare interesse, i Libri d’Artista esposti in luoghi molto speciali, due per tutti: la prestigiosa Biblioteca Casanatense in Roma e lo storico Quartiere Raval in Barcellona, selezionata tra artisti di tutto il pianeta. È la sola Artista ad aver potuto esporre le sue creazioni - da vivente e donna - in Palazzo Venezia a Roma, nel 2007, con il suo Florileggìo, il leggio ciclopico, il più grande del mondo.