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TERGICRISTALLO FIAT 128 FIAT 128 RALLY - N telaio 128AR*

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Academic year: 2022

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TERGICRISTALLO FIAT 128

FIAT 128 RALLY - N° telaio 128AR*1176889

Da circa un anno il perno sul quale si aggancia il braccio portaspazzole lato guida aveva preso improvvisamente un gioco eccessivo e inspiegabile. A farmi decidere ad intervenire fu un temporale torrenziale durante il quale il braccio e la spazzola volarono via e non vedevo più nulla.

E non si può nemmeno dire che sia un inconveniente tanto raro, infatti già il primo amico al quale lo raccontai mi disse di aver avuto lo stesso inconveniente nei primi anni ’70 mentre guidava la sua Alfa 1900, che aveva lo stesso sistema di montaggio dei bracci portaspazzole.

Come sempre, quando capita qualche problema, cerco di capirne le ragioni e avevo trovato che il supporto di nylon era danneggiato, badate bene danneggiato non usurato.

Era quindi necessario sostituire tutto il complessivo perché i vari componenti erano assemblati con ribattiture e non era possibile separarli.

Questa purtroppo è la soluzione che oggi viene universalmente adottata per sostituire la mano d’opera con sistemi automatizzati, con vantaggi in fase di produzione, ma con effetti negativi per tutta la comunità sulla quale grava il costo dell’enorme spreco di risorse quando si è costretti a sostituire l’intero complessivo.

In questo caso si tratta di un banale errore di dimensionamento dei componenti, che interferiscono fra di loro e si danneggiano durante i movimenti.

Ma ho visto anche gravi errori di tipo concettuale, e non perdonabili, che un buon progettista non dovrebbe mai fare se avesse una solida base.

A sinistra in alto è indicata la situazione originale - In basso l’albero che ha preso gioco.

A destra la modifica del supporto di nylon e del sistema di fissaggio del braccio portaspazzola.

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Durante il funzionamento del tergicristallo, la molla di bloccaggio del braccio portaspazzola si aggancia male perché batte contro il supporto in nylon, che progressivamente viene eroso fino a quando ne viene a mancare mezzo cerchio. A questo punto il gioco aumenta di colpo perché l’albero si mette obliquo e lavora sulla parte centrale a diametro ridotto.

Obiettivamente si tratta di un problema modesto che si manifesta dopo molti anni di uso, ma è comunque indice di poca attenzione da parte del progettista e di inefficienza del reparto controllo qualità. Purtroppo però sulla 128 ho trovato anche gravi errori concettuali, che potremmo benevolmente perdonare come errori di gioventù trattandosi di una vettura e di una linea di produzione nuove, ma solo perché non si tratta di un modello ad alte prestazioni e nell’uso normale da parte di un guidatore normale svolge onorevolmente il suo compito. Se siete curiosi cercate il documento sulla geometria avantreno 128

Riprendendo il discorso del problema al tergicristallo, invece che comperare il complessivo nuovo che presenta gli stessi errori di costruzione, decido di intervenire sul vecchio per vedere se riesco a recuperarlo con due modifiche che posso fare velocemente e a costo zero (vedi la parte destra del disegno alla pagina precedente).

1 - eliminare la parte rimanente del collarino superiore in nylon; far scendere l’albero in modo che possa lavorare correttamente; recuperare il gioco assiale inserendo una ranella di spessore adeguato nella parte inferiore.

2 - Bloccare i bracci portaspazzole con una vite, come ad esempio sulla contemporanea Lancia Fulvia (in tutta sincerità ho sempre detestato il sistema con la linguetta a molla).

Male che vada, comprerò il ricambio nuovo (vedi foto qui sotto).

1 - Ricambio nuovo con le indicazioni degli interventi da fare per ricuperare il meccanismo vecchio.

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ATTREZZATURE OCCORRENTI PER EFFETTUARE LE MODIFICHE Tornio e fresatrice.

Punta da centro, punte da trapano 2, 4, 5, 8,5 mm, maschi diametro M5, fresa di testa diametro13 mm.

Piccola mola diametro 8 mm.

SMONTAGGIO

- Staccare il morsetto positivo della batteria.

- Togliere i bracci e le spazzole.

- Prendere nota della posizione di riposo a fondo corsa della manovella fissata sull’albero del motore, faciliterà il rimontaggio nella corretta posizione (deve stare allineata alla leva di collegamento con i perni dei portaspazzole).

- Con la batteria scollegata, accendere la chiave avviamento e l’interruttore tergicristallo.

- Con il morsetto staccato dalla batteria, dare brevi impulsi al motore per farlo ruotare in modo di scoprire il dado sul perno del motore e le tre viti di fissaggio alla piastra.

- Svitare il dado della manovella principale e staccarla dall’albero, svitare le tre viti di fissaggio del motore e le due viti di fissaggio della piastra.

- Svitare i dadi di plastica nera che fissano i supporti dei perni portaspazzole.

- Far uscire i supporti dei perni portaspazzole dai fori nella carrozzeria.

- Sollevare la piastra, staccare il motore e spostarlo di lato per poter sfilare la piastra con tutti i suoi leveraggi.

- Ruotare progressivamente la piastra per far passare il perno della spazzola destra dal supporto della serratura del cofano. Sembra un’operazione impossibile perché non si vede dove si impunta. Quando finalmente esce, la piastra è capovolta.

2 - Posizione di riposo a fondo corsa della manovella fissata sull’albero del motore.

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3 - Staccare il motore dalla piastra di supporto.

4- Ruotare il meccanismo con la piastra in verticale e sfilarlo fin quando batte contro la serratura del cofano.

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5 - Ruotare il meccanismo fino a capovolgere la piastra e sfilarlo completamente.

6 - Meccanismo del tergicristallo completo e non scomponibile - 5 -

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LAVORAZIONI

Costruire due o tre ranelle di alluminio spessore 3 mm diametro 20 mm, foro 8,5.

Vedi disegno alla prima pagina e foto n.7 alla prossima pagina.

Dopo averle costruite, tagliarle e aprirle a sufficienza per far passare un perno da 8 mm.

Smussare i bordi dell’apertura delle ranelle per facilitare l’imbocco nello spazio libero fra il supporto in nylon e la manovella.

Procurare due bulloni inox diametro M5, lunghezza 10 e due ranelle inox che serviranno per fissare i bracci portaspazzole ai relativi alberi di supporto (vedi foto n.13).

Applicazione delle ranelle di alluminio.

Dopo aver asportato completamente il collarino superiore del supporto in nylon, far rientrare l’albero e controllare che all’altra estremità vi sia spazio per inserire la ranella con un minimo di gioco assiale e che anche il gioco sul diametro fra albero e supporto sia minimo.

Se i controlli sono positivi, tenere la ranella originale in acciaio spessore 0,5 mm premuta contro il supporto di nylon e inserire la nuova ranella di alluminio aperta.

Con un pappagallo stringere la ranella fino a chiuderla completamente.

Foratura dei perni di supporto delle spazzole.

Bloccare nella morsa della fresatrice il complessivo dal lato piastra motore (vedi foto n.8).

Allineare verticalmente il perno e centrarlo accuratamente con l’asse del mandrino.

Praticare un foro guida di centratura, fare un primo foro da 2 mm profondità 10 mm, quindi allargarlo a 4 mm.

Ripetere le operazioni per il perno all’altra estremità del meccanismo (vedi foto n.9).

Filettare i fori diametro M5.

Preparazione sostegno del braccio portaspazzola per le lavorazioni.

E’ un accorgimento necessario per tenere i bracci portaspazzole in posizione durante la foratura e la fresatura (vedi foto n.10).

Occorre un bullone diametro 8, lunghezza circa 40 mm, testa esagonale chiave 13.

Sul tornio praticare un piccolo foro di riferimento al centro della testa del bullone.

Foratura e fresatura dei bracci portaspazzola.

Vedi foto n.11.

Bloccare il bullone di supporto nella morsa della fresatrice, lasciarlo sporgere quanto occorre per ottenere che la base del braccio portaspazzole appoggi sulla morsa e stia con la base orizzontale e l’asse verticale.

Allineare l’asse del mandrino con il foro di centratura praticato nella testa del bullone, bloccare la tavola della fresatrice per evitare di perdere l’allineamento.

Inserire il braccio portaspazzola sulla testa del bullone e tenerlo premuto verso il basso.

Praticare un foro guida con punta da centro, quindi forare diametro 5 o 5,1 mm.

Fresare la superficie leggermente spiovente con una fresa diametro 13 mm per ottenere un piano ortogonale con l’asse di rotazione.

Quindi ripetere le operazioni per l’altro braccio portaspazzola

Eliminazione della molla di fissaggio del braccio portaspazzola.

Vedi foto n.12.

Piegare all’esterno la linguetta a molla che effettuava il bloccaggio, quindi asportare la parte sporgente con una mola di diametro sufficientemente piccolo per poter lavorare sulla linguetta senza toccare la base del portaspazzola.

Provare a montare i portaspazzole sui perni, bloccarli con viti inox e verificare che siano intercambiabili sui due perni. Se necessario allargare il foro fatto nei portaspazzole.

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7 - Ranelle di allluminio spessore 3 mm - Una ranella è inserita e stretta sul perno.

8 - Foratura del perno di supporto del braccio portaspazzola sinistro.

Successivamente il foro dovrà essere filettato diametro M5.

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9 - Foratura del perno di supporto del braccio portaspazzola destro.

Successivamente il foro dovrà essere filettato diametro M5.

10 - Centratura del mandrino con il bullone di sostegno, foratura e fresatura dei bracci portaspazzole.

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11 - Fresatura del braccio portaspazzola per ottenere il piano di appoggio del bullone di bloccaggio.

12 - I due bracci portaspazzole – A quello inferiore è stata eliminata la parte sporgente della linguetta.

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MONTAGGIO

Inserire il meccanismo nel passaggio sotto alla serratura del cofano.

Inserire i canotti filettati nei fori della carrozzeria e avvitare i dadi per qualche giro.

Rimontare il motore sulla piastra di supporto e fissare la piastra alla carrozzeria.

Bloccare i supporti filettati con i relativi dadi.

Dare tensione con brevi impulsi al motore fino a quando raggiunge il punto morto.

Rimontare la manovella tenendola in linea con l’asta che comanda le spazzole e premerla sull’albero conico.

Dare piccoli impulsi al motore per scoprire il perno e rimontare il dado di bloccaggio della manovella.

Montare le spazzole sui perni (foto n.13). Tenerle sollevate dal vetro e dare tensione al motore in modo che si fermi al punto morto.

Abbassare le spazzole sul vetro per verificare che i bracci portaspazzole siano nella posizione corretta di fondo corsa, altrimenti allentare di qualche giro il bullone di bloccaggio in modo che si possa sollevare il braccio quanto basta a farlo ruotare nella posizione corretta, poi fare una regolazione più accurata con vetro bagnato e dando tensione al motore.

13 - Montaggio finale

Fra tanti anni, se qualcuno dovesse avere lo stesso problema e non fosse più disponibile il meccanismo completo di ricambio, tornerà utile questa soluzione già sperimentata e documentata.

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Attilio Mari

- maggio 2012

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