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VERBALE DI DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE. n. 18 del 26 APRILE 2018

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VERBALE DI DELIBERAZIONE del CONSIGLIO COMUNALE n. 18 del 26 APRILE 2018

INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CERUTTI EMANUELE E FORNARA PIERGIORGIO PROTOCOLLATA IN DATA 8 MARZO 2018 AL N. 0010655/2018 RELATIVA ALLA NOMINA DI

"CONSIGLIERE ESPERTO" DA PARTE DEL SINDACO.

Oggetto:

L'anno DUEMILADICIOTTO addì VENTISEI del mese di APRILE alle ore DICIOTTO E MINUTI NOVE, nella sala delle adunanze.

Previa osservanza di tutte le formalità prescritte dal D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, si e' riunito il Consiglio Comunale in seduta pubblica, di prima convocazione, con la presenza, ad inizio seduta, dei signori:

Pres.

Carica

Cognome e Nome Cognome e Nome Carica Pres.

SI

BOSSI Sergio SINDACO

SI

CERUTTI Massimo CONSIGLIERE

SI

ZANETTA Massimo CONSIGLIERE

SI

PAGANI Michele CONSIGLIERE

SI PASTORE Maria Piera CONSIGLIERE

NO MOIA Vittorino Gino CONSIGLIERE

SI

VICARIO Diego CONSIGLIERE

SI

MORA Andrea CONSIGLIERE

SI VEZZOLA Giancarlo Giuseppe CONSIGLIERE

SI

NONNIS Roberto CONSIGLIERE

SI

LATERZA Luigi CONSIGLIERE

SI FORNARA Piergiorgio CONSIGLIERE

SI CERUTTI Emanuele CONSIGLIERE

SI PASTORE Pier Luigi CONSIGLIERE

SI ROSSI Corrado Massimo CONSIGLIERE

SI BIONDELLI Franca Maria Grazia CONSIGLIERE

SI

FORNARA Andrea CONSIGLIERE

Totale Presenti: 16 Totali Assenti: 1

Sono altresì presenti gli Assessori Zanetta Ignazio Stefano, Cerutti Franco, Zanetta Elisa Lucia, Valsesia Francesco Carlo, Beccaria Annalisa.

Assiste il Segretario Generale Dott. Michele Crescentini

Essendo legale il numero degli intervenuti, il signor Luigi Laterza nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale ha assunto la presidenza e dichiarata aperta la seduta per la trattazione degli argomenti posti all'ordine del giorno tra i quali risulta la deliberazione in oggetto e di cui trattasi nel presente verbale, con rinvio, per quanto concerne la discussione, al relativo verbale di seduta.

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Estratto sul punto in oggetto tratto dal verbale di seduta in cui sono stati trascritti tutti gli interventi registrati su nastro magnetico dell’intera seduta consiliare del 26 aprile 2018.

PUNTO N. 13 ALL’ORDINE DEL GIORNO AD OGGETTO: INTERROGAZIONE PRESENTATA DAI CONSIGLIERI CERUTTI EMANUELE E FORNARA PIERGIORGIO PROTOCOLLATA IN DATA 8 MARZO 2018 AL N. 0010655/2018 RELATIVA ALLA NOMINA DI “CONSIGLIERE ESPERTO” DA PARTE DEL SINDACO.

Si dà atto che, rispetto ai presenti all’appello di inizio seduta, all’atto della trattazione del presente punto all’ordine del giorno risulta essere assente in più dall’aula il consigliere Vicario Diego. Pertanto 15 sono i presenti. Inoltre risulta essere assente in più dall’aula l’assessore Beccaria Annalisa.

PRESIDENTE LATERZA LUIGI

Passiamo alla proposta di delibera n. 13 interrogazione presentata dai consiglieri Cerutti Emanuele e Fornara Piergiorgio protocollata in data 8 marzo 2018 al n. 10655 relativa alla nomina di “consigliere esperto” da parte del Sindaco. Prego Consigliere Cerutti Emanuele.

CONSIGLIERE CERUTTI EMANUELE

Sì, l’interrogazione mia è 4 righe quindi recupero un po' di tempo adesso e magari lo uso un attimo dopo. Interrogazione relativa alla nomina di “Consigliere esperto” da parte del Sindaco.

Visto il decreto del Sindaco n. 14/2017 del 28 Settembre 2017 con cui l’onorevole Architetto Giuseppe Cerutti è stato nominato Consigliere politico del Sindaco fino alla fine del mandato. Preso atto che il signor Prefetto di Novara, su conforme parere del Ministero dell’Interno ha confermato i dubbi espressi circa la legittimità di tale incarico, ritenendo lo stesso al di fuori dalla legge. Tale comunicazione è stata inviata dal Prefetto al Signor Sindaco dal 25.01.2018 per ogni conseguente ed eventuale determinazione. Trascorso oltre un mese dalla sopra citata comunicazione (ora 3 mesi) i sottoscritti Consiglieri Comunali interrogano il signor Sindaco per conoscere se e quali atti formali siano stati messi in atto o s’intendano intraprendere per rimuovere tale situazione di non correttezza amministrativa. Grazie.

PRESIDENTE LATERZA LUIGI

Grazie Consigliere Cerutti Emanuele. Do la parola al Sindaco.

SINDACO BOSSI SERGIO

Grazie Presidente. Rispondo all’Interrogazione in oggetto con decreto n.14 del 28 Settembre 2017 il sottoscritto ha deciso di avvalersi della collaborazione dell’onorevole Cerutti per la ricerca e il perseguimento di opportunità per lo sviluppo della comunità locale. La formulazione necessaria generica dell’ambito della collaborazione era riferita, come evidenziato dai fatti, dai lusinghieri risultati raccolti alla conclusione di un accordo con RFI per la soppressione dei passaggi a livello sul territorio comunale, obiettivo da decenni inseguito senza risultati concreti e da chi è successo al Governo della città ed ora ha raggiunto con la stipula dell’apposita convenzione il giorno 20 Dicembre scorso. Ottenuto il risultato che costituiva il contenuto del provvedimento e l’efficacia del medesimo, deve ovviamente intendersi per questo esaurito. Ciò premesso e venendo comunque al dunque della questione, dev’essere concretamente affrontata sotto diversi profili, ma un primo profilo è quello del contenuto del provvedimento in relazione al parere del Ministero dell’Interno.

Detto parere generale ed astratto, ben noto nel contenuto, in quanto da tempo presente sul sito istituzionale afferma tre questioni: 1) l’ordinamento degli enti locali non prevede la figura dal Consigliere Politico; 2) gli organi di Governo degli enti locali sono figure tipiche e individuate dalla

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legge e lo Stato ha legislazione esclusiva in materia di organi di Governo; 3) è prevista la possibilità di istituire uffici di supporto agli organi di direzione politica a carattere necessariamente oneroso.

Appare di tutta evidenza ad una lettura anche superficiale del provvedimento, che nel caso specifico non è stato nominato alcun Consigliere Politico, né tantomeno è stato creato alcun organo di Governo ulteriore rispetto al Sindaco, Giunta e Consiglio. Il decreto in questione quindi non è riconducibile alla fattispecie trattata nel parere ministeriale. Un secondo profilo è quello di stabilire quali provvedimenti di secondo grado possano adottarsi in ordine e in atto che si pretende nel corretto e non conforme agli accessi dell’Amministrazione Comunale. In proposito l’ordinamento completa… contempla, scusatemi, presupposti ben precisi che escludono la possibilità di annullamento in autotutela per difetto di ragione e interesse pubblico o di provvedimenti in cui l’efficacia si sia conclusa. Parallelamente la legge esclude la revocabilità di provvedimenti la cui efficacia si sia esaurita. La risposta formale e astratta all’Interrogazione, non può quindi che essere, che difettano i presupposti di legge per l’adozione di atti formali di secondo grado, non per niente qualificati con l’aggettivo “eventuali” nella nota della Prefettura, in ordine del decreto n.14 del Settembre 2017. Uno, perché mancano nel concreto profili di contrasto con il parere di carattere generale e astratto del Ministero. Secondo, perché in ogni caso l’efficacia del provvedimento in questione è esaurita. Passando tuttavia al più concreto profilo riguardante la possibilità d’istituire uffici di supporto agli organi di direzione politica di cui il parere ricorda, di carattere oneroso, viene da chiedersi pragmaticamente quale possa essere l’obiettivo dell’Interrogazione. Risulta difficile individuarne altri, se non quello di stabilire se ha fatto male l’Onorevole Cerutti a prestare a titolo gratuito e volontaristico la collaborazione che ha dato alla comunità importante risultato che tutti sanno. L’elemento che gli interroganti sembrano perdere di vista e che invece è permanente per l’Amministrazione è che dopo decenni di attesa la città potrà finalmente liberarsi dei passaggi a livello.

PRESIDENTE LATERZA LUIGI

Grazie signor Sindaco. Do la parola al Consigliere Cerutti Emanuele.

CONSIGLIERE CERUTTI EMANUELE

Sì, grazie. Questa questione… ho risparmiato un po' prima, magari prendo un minutino soltanto di più adesso. Questa questione merita infatti una dichiarazione articolata che considera la risposta formale del Sindaco che abbiamo appena sentito, ma anche tutte le dichiarazioni che l’hanno preceduta e in particolare le dichiarazioni del Sindaco stesso. Uno, non è in discussione la persona dell’Architetto Cerutti e lo spirito di servizio con cui egli si occupa della città. Due, la questione non è su una persona, ma su un atto che prescinde dal soggetto, avrebbe potuto essere nominato in tal guisa o in questo modo chiunque. Tre, è perciò scorretto che l’Amministrazione si nasconda dietro una personalità forte facendone un uso strumentale è irrispettoso verso l’Architetto Cerutti stesso, ma anche verso gli elettori e anche verso gli eletti che sono in quest’aula. Quattro, ugualmente scorretto nascondersi dietro al bene per i cittadini, da tempo ormai è stato smentito che il fine possa mai giustificare qualunque mezzo. Dunque pur comprendendo che sia di facile effetto le frasi tipo “A Pro Borgo da solo fastidio che grazie a Cerutti il Comune risparmierà 800.000€”. Ci opponiamo a questo modo di far politica. Siamo disposti per questo anche a rischiare l’impopolarità a costo di riaffermare che il bene per il proprio Paese non si può fare ignorando l’agire corretto.

Infatti non stiamo neppure ad entrare in polemica sulla quantificazione del risparmio a carico del Comune. Ce ne sarebbe da dire e già abbiamo avuto modo di dirlo in Consiglio Comunale non solo noi, ma non è questa la questione. Così anche il paravento della gratuità della nomina rientra nelle riflessioni appena fatte e non mi dilungo oltre. Dunque nessuno di noi contesta se l’Architetto Cerutti sia titolato, nessuno contesta la gratuità, nessuno entra nel merito dei risultati. Una perdita di tempo secondo noi, dunque, sollevare queste questioni su questi temi o peggio, fuorviare la

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questione. Infatti la domanda non è se siamo contenti di non aver speso soldi o se siamo contenti dei risultati, la domanda è: lo potevate fare? Dal punto di vista della liceità, della legittimità e del rispetto delle norme e dunque del rispetto dei cittadini. Siccome non siamo così arroganti da pensare di avere noi tutte le risposte in tasca, quando abbiamo un dubbio di prassi chiediamo a chi è deputato a rispondere. Questo è ciò che nella nostra coscienza politica deve fare un’opposizione all’interno di un Consiglio Comunale. Quando lei, signor Sindaco, ci accusa di mancanza di lealtà, che cosa ha in mente che debba fare la minoranza? Ratificare le decisioni senza neppure porre domande? Non disturbare il manovratore? Questa sì che sarebbe mancanza di lealtà e lo sarebbe in tre direzioni: verso se stessi e la propria etica, verso i cittadini e verso le istituzioni e anche verso di lei. Sarebbe dunque disonestà morale e istituzionale, questa sì, se è a questa pseudo-lealtà alla quale veniamo chiamati, non siamo disposti a stare a questo gioco. Così come il riferimento citato in qualche quotidiano dell’apertura del Sindaco ad alcune nomine fatte dai Consiglieri e anche qua cito tra virgolette “nomine fatte dai Consiglieri di opposizione accettate favorevolmente” la collaborazione per il bene della città non è da confondere con un do ut des, ma tralasciamo altri commenti su questa questione. Per chi ritiene però, che una delle maggiori ricchezze proprie di cui dispone sia proprio la propria reputazione quest’accusa di mancanza di lealtà appare grave.

Arrivando dunque al nocciolo della questione e lasciando perdere i temi pretestuosi, abbiamo posto una domanda semplice, onesta e corretta: lo potevano fare? E su questo rileviamo una nuova serie di inesattezze. Ci dite che la nomina era necessariamente generica, l’abbiamo sentito anche nella risposta e poi, nello stesso capoverso, che la collaborazione era riferita ad obiettivi specifici e tempi definiti. Evidente contraddizione. La nomina era molto generica nell’oggetto “perseguimento di opportunità per lo sviluppo della comunità locale” nelle modalità, potendo utilizzare locali, strutture e strumenti in dotazione al Comune e nei tempi. Troppo comodo e anche formalmente scorretto affermare a posteriori che invece c’erano compiti e tempi ben definiti, forse nelle vostre teste e che guarda caso sono tirati fuori solo quando la questione è emersa. Nel decreto non vi è nessuna traccia di sottopassi, né di conclusione dell’incarico. Dunque tutta l’evidenza di cui parlate, anzi l’unica evidenza dei fatti è che tale incarico, pur con una formulazione differente, ma solo dal punto di vista del rapporto formale prosegue dal quinquennio amministrativo precedente e dunque perché avremmo dovuto immaginarci che sarebbe stato questa volta a termine? Lo stesso Sindaco ha affermato che nel precedente mandato quinquennale, Cerutti si era distinto per capacità e così l’ha confermato. Per quanto, il Sindaco afferma che il Consigliere non ha avuto accesso ad atti ed uffici.

Sul decreto di nomina c’è scritto l’esatto contrario. Dobbiamo dunque credere a ciò che c’è scritto su un decreto oppure della dichiarazione dell’Amministrazione a mezzo stampa? Si evidenzia anche, quest’Amministrazione addirittura sostiene che al Ministero non siano ben chiare alcune cose. Al Ministero è stata inoltrata, come era corretto fare, integralmente l’atto assunto di nomina e si deve prendere atto che su quello è stato chiesto un parere e su quello il Ministero si è espresso.

Non su ciò che, anche qua cito tra virgolette “su ciò che minoranza voleva insinuare” ed è esattamente quello l’atto che viene contestato, non altre interpretazioni. E non ci convincerà del contrario chi afferma, con toni che abbiamo percepito come intimidatori che farà nuove interrogazioni al Ministero e che questa sarà una polemica che si ritorcerà contro chi l’ha sollevata.

Evitiamo di commentare oltre simili espressioni un po' squallide. Si afferma che difettano i presupposti di legge per l’adozione di atti formali di secondo grado. È certamente un’affermazione ben costruita formalmente, visto che non siamo noi ad aver invitato l’Amministrazione ad assumere tali atti e non siamo esperti legali di foro amministrativo, gireremo ancora la questione a chi possa darci risposta, come nel nostro costume di cittadini corretti. Rilevando solo, questa volta sì, un inutile irrigidimento. Se di fatto è cessato un incarico formalmente attribuito, cosa osta formalmente interromperlo? Grazie.

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4 PRESIDENTE LATERZA LUIGI

Grazie Consigliere Cerutti Emanuele. Do la parola al Sindaco.

SINDACO BOSSI SERGIO

Io non voglio aggiungere molto a quello che lei ha letto, le dico solo una cosa sulla nomina

“Consigliere esperto” io ho scritto questo nella prima riga, non ventesima riga, prima riga

“l’opportunità di avvalersi di un Consigliere esperto”. Interrogazione “Cerutti è stato nominato Consigliere Politico del Sindaco fino a fine mandato”. Dove trova che c’è scritto “fino a fine mandato”? e io ho nominato Cerutti come “Consigliere esperto” e non politico. Sono due cose diverse. L’avete mandato al Ministero, il Ministero probabilmente con una lettera standard così ha scritto e ha risposto. Grazie.

PRESIDENTE LATERZA LUIGI Grazie signor Sindaco.

Si dà atto che esce dall’aula il consigliere Pagani Michele (14 presenti).

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Letto, approvato e sottoscritto.

* * * * * * * *

Copia predisposta ai sensi dell'art. 23 del D.Lgs. 82/2005 - Il documento originale firmato digitalmente è conservato presso l'amministrazione in conformità all'art. 71 del D.Lgs. 82/2005.

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE F.to Luigi Laterza

IL SEGRETARIO GENERALE F.to Dott. Michele Crescentini

La presente copia è destinata esclusivamente alla pubblicazione all’albo pretorio on-line.

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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 18 DEL 26/04/2018 ATTESTAZIONE ESEGUIBILITÀ

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È diventata esecutiva il 09/07/2018 (art. 134, comma 3, del D.lgs. 267/2000).

Michele Crescentini IL SEGRETARIO GENERALE Borgomanero, lì 13/07/2018

Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Lgs. 82/2005).

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DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 18 DEL 26/04/2018

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE (Art. 124 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267)

Borgomanero, lì 13/06/2018

L'addetto alla pubblicazione attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata dal 13/06/2018 all'Albo Pretorio del Comune per 15 giorni consecutivi.

IL MESSO COMUNALE Barbaglia Monica

Documento prodotto in originale informatico e firmato digitalmente ai sensi dell'art. 20 del "Codice dell'amministrazione digitale" (D.Lgs. 82/2005).

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