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ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO Enrico Gagliardi

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Academic year: 2022

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Prot. n. 6067 A.15.a. Vibo Valentia, 01 Settembre 2020 Al Collegio dei docenti e, p.c.: Al Consiglio d’Istituto Ai Docenti - Ai Coordinatori dei Consigli di classe e dei Dipartimenti - Alle Funzioni Strumentali Al Personale ATA – Al Direttore S.G.A. - Alla RSU

Ai Genitori – Agli Alunni e, p.c.: Agli Enti territoriali locali Pubblicato all'Albo della Scuola e al Sito Web - Agli Atti Oggetto: Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti e p.c. al Consiglio d'Istituto per l’avvio dell’’a.s. 2020 - 2021 ed integrazione dell’Atto di indirizzo a.s. 2019/20 per l’adeguamento del PTOF (art. 14 della Legge n. 107/13.7.2015 che modifica l’art. 3 del DPR n. 275/8.3.1999 e introduce il comma 4)

IL DIRIGENTESCOLASTICO Visti:

* la Legge 59/1997 che introduce l’autonomia scolastica e il profilo della dirigenza;

* il D.P.R. n. 275/99 che disciplina l’autonomia scolastica;

* l’art. 3 del D.P.R.275/99, come novellato dall’art.1, c. 14 della L. 107/2015;

* i D.P.R.87/88/89 del 15 marzo2010, emanati dal Presidente della Repubblica, recanti i Regolamenti di riordino dei licei, degli istituti tecnici e degli istituti professionali;

* il CCNL Comparto Scuola vigente;

* l’art. 25 del Decreto legislativo 30 marzo 2001, n.165 commi 1.2.3;

* la Legge n. 107/2015;

• il comma n.14 dell’art. 1 della Legge 13 luglio 2015, n.107 che attribuisce al dirigente scolastico potere di indirizzo al Collegio dei docenti per le attività della scuola;

• l’art.25 del Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165 che attribuisce al dirigente scolastico, quale garante del successo formativo degli alunni, autonomi poteri di direzione, di coordinamento e di valorizzazione delle risorse umane, per assicurare la qualità dei processi formativi, per l’esercizio della libertà di insegnamento, intesa anche come libertà di ricerca e innovazione metodologica e didattica e per l’attuazione del diritto all’apprendimento da parte degli alunni;

* il Decreto n.92 del 24 maggio 2018 contenente la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio e la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale;

• il Dlgs 66/2017 avente titolo Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1 commi 180 e 181, lettera i) della legge n. 107 del 13 luglio 2015;

• il Decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 Aprile 2020 n° 22 - Misure urgenti sulla regolare conclusione e l'ordinato avvio dell'anno scolastico e sullo svolgimento degli esami di Stato;

• le O.M. n 9, 10 e 11 del 16 Maggio 2020 recanti norme ed indicazioni operative per lo svolgimento degli

ISTITUTO PROFESSIONALE DI STATO “Enrico Gagliardi”

Settore Servizi -Indirizzi:

ENOGASTRONOMIA e OSPITALITA’ ALBERGHIERA AGRICOLTURA e SVILUPPO RURALE - SERVIZI COMMERCIALI

Via G. Fortunato - 89900 VIBO VALENTIA Tel. centr. 0963/44404 – Codice Fiscale: 96016610790

E-mail: VVRH01000E@istruzione.it – PEC: vvrh01000e@pec.istruzione.it- web site: www.ipssaravibo.gov.it ISTITUTO CAPOFILA POLO "Elaia, Cultura e Turismo nel Mediterraneo"

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Esami di Stato e la Valutazione finale degli alunni per l’anno scolastico 2019/2020 nella scuola secondaria di II ciclo

• il Piano Annuale di inclusione deliberato dal Collegio dei docenti;

• il PTOF del triennio 2019 - 2022 elaborato dal Collegio docenti e approvato dal Consiglio di Istituto;

• l’Atto di indirizzo del dirigente scolastico 2019/2020 che si richiama integralmente nelle parti applicabili al nuovo a.s. 2020/21;

• il Decreto-legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante «Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19» e, in particolare, l’articolo 3;

• le Linee-Guida e la valutazione degli apprendimenti nella Didattica a Distanza (nota 388 MIUR del 17/03/2020) ed Integrazione PTOF approvati dal Collegio dei Docenti;

• le Indicazioni operative del dirigente scolastico rivolte alle famiglie, agli alunni e ai docenti per l’utilizzo delle piattaforme informatiche;

• i modelli di PAI e PIA (O.M n. 11 del 16/05/2020);

• la RACCOMANDAZIONE DEL CONSIGLIO EUROPEO del 22 maggio 2018 relativa alle competenze chiave per l’apprendimento permanente;

• gli obiettivi strategici indicati nel Programma ET 2020 (Education and Training 2020 - Istruzione e Formazione 2020) con il quale viene rilanciata la Strategia di Lisbona per promuovere l’equità, la coesione sociale e la cittadinanza attiva;

Considerato che la Legge n. 107 del 2015 prevede che le Istituzioni scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, provvedono alla definizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, Piano che può essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre;

Considerato che l’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la necessità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale (decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, articolo 1, comma 2, lettera p);

Visto il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 22, convertito, con modificazioni, con Legge 6 giugno 2020, n. 41, all’articolo 2, comma 3, che stabilisce che il personale docente assicura le prestazioni didattiche nelle modalità a distanza, utilizzando strumenti informatici o tecnologici a disposizione, ed integra pertanto l’obbligo, prima vigente solo per i dirigenti scolastici ai sensi del decreto del

Presidente del Consiglio dei Ministri 4 marzo 2020, articolo 1, comma 1, lettera g), di “attivare” la didattica a distanza, obbligo concernente, nel caso del dirigente, per lo più adempimenti relativi alla organizzazione dei tempi di erogazione, degli strumenti tecnologici, degli aiuti per sopperire alle difficoltà delle famiglie e dei docenti privi di sufficiente connettività;

Visto il decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 che ha finanziato ulteriori interventi utili a potenziare la didattica, anche a distanza, e a dotare le scuole e gli studenti degli strumenti necessari per la fruizione di modalità didattiche compatibili con la situazione emergenziale, nonché a favorire l’inclusione scolastica e ad adottare misure che contrastino la dispersione;

Visto il decreto del Ministro dell’istruzione 26 giugno 2020, n. 39 che ha fornito un quadro di riferimento entro cui progettare la ripresa delle attività scolastiche nel mese di settembre, con particolare riferimento, per la tematica in argomento, alla necessità per le scuole di dotarsi di un Piano scolastico per la didattica digitale integrata;

Viste le Linee guida per la Didattica digitale integrata adottate con Decreto MIUR del 7 agosto 2020, che forniscono indicazioni per la progettazione del Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI) da adottare, in modalità complementare alla didattica in presenza, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti;

Vista la Legge 20 agosto 2019, n. 92 recante “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica”;

Viste le Linee guida per l’insegnamento dell’educazione civica, allegato A al DM n.35 del 22/06/20 che richiamano le Istituzioni scolastiche ad aggiornare i curricoli di istituto e l’attività di programmazione didattica nel primo e nel secondo ciclo di istruzione, al fine di sviluppare “la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società”;

Visto il Piano scuola 2020-21 del Ministero dell’Istruzione circa lo svolgimento dell’attività didattica a partire

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dal mese di settembre 2020 e il documento tecnico del CTS del 28 maggio 2020 e successivi aggiornamenti;

Tenuto conto del perdurare dell’emergenza sanitaria a tutto il 15 ottobre 2020, come da Decreto Legge 30 luglio 2020, n. 83;

Valutate prioritarie le esigenze formative individuate a seguito della lettura comparata del RAV, “Rapporto di Autovalutazione” di Istituto;

Tenuto conto del patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l’identità dell’Istituto e di quanto già realizzato in merito alle priorità individuate dal PdM ,

EMANA

le seguenti Linee d’Indirizzo al Collegio dei docenti e p.c. al Consiglio d’Istituto per l’integrazione dell’atto di indirizzo a.s. 2019/20 e per l’avvio dell’a.s. 2020/21 al fine di orientare la pianificazione dell’Offerta Formativa Triennale, dei processi educativi e didattici e delle scelte di gestione e di amministrazione, ai sensi dell’art. 3 del D.P.R. n. 275/1999, così come sostituito dall’art. 1 comma 14.

Premesso che rimangono confermate tutte le indicazioni fornite con l’Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante l’aggiornamento del Piano triennale dell’Offerta Formativa a. s. 2019-20, che si richiama integralmente, si forniscono di seguito gli indirizzi per l’aggiornamento dei curricoli e quindi del PTOF per l’a.s. 2020/2021, alla luce delle novità intervenute in seguito ai recenti provvedimenti normativi.

Il Piano Triennale dell’Offerta formativa, la cui finalità è espressa in continuità con la finalità da sempre perseguita dall’Istituto: Lo sviluppo armonico e integrale della persona all’interno dei principi della Costituzione Italiana e della tradizione culturale europea tramite l’equità della proposta formativa e la significatività degli apprendimenti, è da intendersi come programma in sé completo e coerente di strutturazione del curriculo, delle attività, dell’organizzazione, dell’impostazione metodologico didattica, dell’utilizzo, valorizzazione e promozione delle risorse umane e non, con cui la scuola intende perseguire gli obiettivi dichiarati nell’esercizio delle proprie funzioni che sono comuni a tutte le Scuole, ma al contempo la caratterizzano e la distinguono.

La realizzazione di tale Piano, che supera la dimensione di semplice adempimento burocratico,.implica l’impegno di tutti e di ciascuno quale espressione della vera professionalità, il coinvolgimento e la fattiva collaborazione di tutte le risorse umane, l’identificazione e il senso di appartenenza all’Istituzione, la motivazione, il clima relazionale ed il benessere organizzativo, la consapevolezza delle scelte operate e delle motivazioni di fondo, la partecipazione attiva e costante, la trasparenza, l’assunzione di un modello operativo orientato al miglioramento continuo.

Quindi, il Collegio Docenti è chiamato ad aggiornare il PTOF, in base alle seguenti indicazioni:

1.L’elaborazione del PTOF deve tenere conto non solo della normativa vigente e delle presenti indicazioni, ma anche della vision e della mission condivise e dichiarate per il triennio, nonché del patrimonio di esperienza e professionalità che negli anni hanno contribuito a costruire l’identità della scuola.

2. La progettazione curricolare ed extracurricolare sarà impostata per competenze, la cui acquisizione consentirà agli studenti di agire nella società con autonomia e responsabilità.

Considerato che i punti di partenza degli alunni sono diversi è necessario fornire a tutti adeguate e differenziate opportunità formative per garantire il massimo livello di sviluppo possibile di ognuno e di tutti.

Saranno individuati percorsi funzionali al recupero, al potenziamento e alla valorizzazione del merito degli studenti.

Si terrà conto in particolare delle seguenti priorità:

a) garantire l’Unitarietà del sapere;.

a) innalzare i livelli di istruzione e delle competenze degli alunni, migliorare i risultati scolastici degli allievi, potenziare le abilità degli alunni con Bisogni Educativi Speciali per una qualità diffusa delle performance rispettandone i tempi e gli stili di apprendimento, per contrastare le diseguaglianze socioculturali e territoriali, per prevenire e recuperare l’abbandono e la dispersione scolastica;

b) equilibrare gli esiti delle prove INVALSI sia tra le classi sia entro le classi stesse;

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c) migliorare gli esiti delle prove INVALSI, in modo che risultino in linea con la media nazionale e coerenti con i risultati scolastici generali;

d) migliorare le competenze di Educazione Civica e promuovere lo sviluppo di comportamenti responsabili, orientati alla realizzazione di sé nella scuola, nel lavoro, nella società, nella vita;

e) sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale ed alla pace ed incoraggiare la creatività e l’innovazione, compresa l’imprenditorialità;

f) valorizzare e potenziare le competenze linguistiche, comunicative, logiche, matematiche, scientifiche e digitali, con particolare riguardo al pensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media;

e) potenziare le discipline motorie e sviluppare comportamenti ispirati ad uno stile di vita;

g) educare alle pari opportunità e alla prevenzione della violenza di genere;

h) potenziare gli strumenti didattico - laboratoriali necessari a migliorare la formazione e i processi di innovazione dell’Istituto;

i) promuovere la formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale;

l) facilitare la formazione dell competenze cognitive e sociali degli allievi, anche in ragione della didattica mista o a distanza, già sperimentata e da potenziare, prescindendo lo stato di pandemia attualmente dichiarato;

l) promuovere l’adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per la trasparenza, condivisione di dati, scambio di informazioni e de materializzazione.

Le direttrici su cui si intende intervenire riguardano le seguenti aree di intervento.

ORIENTAMENTI PER LA DIDATTICA DIGITALE INTEGRATA

Com’è noto, l’emergenza sanitaria ha comportato l’adozione di provvedimenti normativi che hanno riconosciuto la possibilità di svolgere “a distanza” le attività didattiche delle scuole di ogni grado, su tutto il territorio nazionale. Nonostante la sospensione delle attività didattiche in presenza, la scuola ha continuato a garantire il servizio pubblico essenziale, costituzionalmente riconosciuto, attraverso la modalità della didattica a distanza.

Considerato che, bisogna ancora fare i conti con una situazione emergenziale imprevedibile, la scuola dovrà aggiornare il PTOF prevedendo che l’offerta formativa non debba essere svolta esclusivamente in presenza ma anche a distanza o integrata.

In questa direzione, le Linee Guida forniscono indicazioni per la progettazione del Piano scolastico per la didattica digitale integrata (DDI) da adottare, nelle scuole secondarie di II grado, in modalità complementare alla didattica in presenza, nonché da parte di tutte le Istituzioni scolastiche di qualsiasi grado, qualora emergessero necessità di contenimento del contagio, nonché qualora si rendesse necessario sospendere nuovamente le attività didattiche in presenza a causa delle condizioni epidemiologiche contingenti.

INSEGNAMENTO DELL’EDUCAZIONE CIVICA - LINEE GUIDA

Si invitano i sigg. Docenti ad adeguare il PTOF, tenendo conto delle Linee guida di cui all’art. 3 della L. 20 agosto 2019 n.92 “Introduzione dell’insegnamento dell’Educazione Civica”, contenute nel D.M. n.35 del 22 giugno 2020, che stabilisce che le scuole dovranno elaborare il curricolo di educazione civica per gli anni scolastici 2020/2023, definendo i traguardi di competenza, i risultati di apprendimento e gli obiettivi specifici di apprendimento, nonché i criteri di valutazione che andranno allegati al PTOF appositamente per la nuova disciplina trasversale. Fermo restando la trasversalità della disciplina, la soglia minima è fissata in 33 ore annue, il coordinamento viene assegnato ai docenti abilitati nella classe di concorso A46 o, in assenza, ai docenti delle discipline giuridiche ed economiche.

Il “nuovo insegnamento” dovrebbe snodarsi lungo tre principali direttrici:

- COSTITUZIONE, diritto (nazionale e internazionale), legalità e solidarietà.

- SVILUPPO SOSTENIBILE, educazione ambientale, conoscenza e tutela del patrimonio e del territorio.

- CITTADINANZA DIGITALE

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CONTINUITA' E ORIENTAMENTO

E’ necessario progettare percorsi didattici centrati sulla conoscenza di sé che tendano al traguardo dell'autoconsapevolezza degli studenti e li orientino nella progressiva costruzione di un loro "progetto di vita".

Inoltre, è opportuno promuovere il raccordo tra i diversi ordini di scuola e l’adozione di un sistema di valutazione comune e condiviso nell'Istituto.

PATTO DI CORRESPONSABILITÀ

Alla luce di quanto fin qui delineato, sarà necessario rivisitare il patto di corresponsabilità, nello spirito di una rinnovata collaborazione tra scuola e famiglia per la buona riuscita dei processi innovativi in atto. Il Patto di corresponsabilità non deve essere un mero documento da sottoscrivere ma un vero e proprio accordo con principi, metodi e impegni da elaborare e onorare nella pratica quotidiana, per promuovere e modulare l’esercizio della “cittadinanza consapevole” e della “partecipazione responsabile”.

PERCORSI PER LE COMPETENZE TRASVERSALI E L’ORIENTAMENTO

Come esplicitato nel Piano per la riapertura, gli studenti svolgeranno le attività in stage, dal 15 novembre al 15 maggio, solo dopo che l’Istituto avrà accertato che le strutture ospitanti posseggano gli spazi conformi alle prescrizioni e che le procedure previste dalle aziende consentano il rispetto di tutte le disposizioni sanitarie previste e salvo diverse predisposizioni normative. Sarà rivisto il modello di convenzione al fine di comprendere un adeguato e documentato protocollo, sottoscritto sia dall’Istituzione scolastica che dal soggetto ospitante, necessario per garantire a studenti e famiglie lo svolgimento delle attività in stage in condizioni di sicurezza.

ATTIVITÀ DI APPRENDISTATO

Come chiarito nel Piano per la riapertura divulgato con nota prot. n° 9796 del 24/08/2020, si ritiene necessario attendere che la situazione epidemiologica sia completamente superata prima di proseguire nelle attività avviate negli anni precedenti, al fine di garantire a studenti e famiglie la giusta serenità e condizioni di sicurezza.

BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI: INCLUSIVITA'

E’ necessario adeguare il Piano per l’Inclusività alle esigenze, sempre mutevoli, espresse dagli alunni e dalle loro famiglie, prestando attenzione a ogni forma di "disagio" anche curando il dialogo tra la scuola e le famiglie di alunni con BES, garantendo pari opportunità all'interno del percorso scolastico e contrastando ogni forma di discriminazione, di cyberbullismo, di bullismo, nel rispetto del dettato della Costituzione Italiana (artt. 3, 4, 29, 37, 51).

La sollecitazione ad una ampia considerazione dei principi inclusivi e dell’azione didattica inclusiva consente di valorizzare una scuola accessibile, capace di contrastare le disuguaglianze e le povertà educative, di sostenere il valore delle differenze, di contrastare l’esclusione, di generare vicinanza e di promuove la connettività all’interno e all’esterno dell’Istituzione scolastica.

CRITERI DI VALUTAZIONE

Dovranno essere aggiornati i criteri di valutazione alla luce dell’introduzione della Didattica Digitale Integrata e dovranno essere individuati e approvati i criteri di valutazione per l’insegnamento dell’Educazione Civica, prevedendo:

- la verifica dei risultati degli allievi nelle competenze trasversali e nelle diverse discipline anche attraverso prove comuni standardizzate;

- il coinvolgimento di tutti i docenti in un costante lavoro di confronto, condivisione e crescita professionale (anche attraverso la formazione), nei dipartimenti disciplinari e in ogni possibile occasione di programmazione/verifica comune.

AZIONE PROGETTUALE DIDATTICO - FORMATIVA-METODOLOGICA (a.s.2019/20 e in prosecuzione a.s. 2020/21):

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Il Dirigente scolastico ha attivato per tutta la durata della sospensione delle attività didattiche, durante il periodo di emergenza sanitaria, ed attiverà, ove necessario, modalità di didattica a distanza, integrata o mista tenendo in considerazione anche le specifiche esigenze degli studenti con disabilità.

In base alle disposizioni di sicurezza per il rientro degli studenti a settembre si indicano le seguenti priorità:

1. Favorire la didattica in presenza per il recupero delle competenze legate alle discipline laboratoriali e professionalizzanti, come previsto nei PAI e PIA.

2. Implementare in modo capillare e diffuso l'utilizzo delle piattaforme di didattica a distanza Google Suites for Education, del registro elettronico e di ogni altra forma di comunicazione ritenuta consona con il principio del mantenimento della relazione educativa e del rapporto tra la scuola e le famiglie secondo quanto stabilito nelle Linee guida sulla DAD richiamate in premessa e sull’utilizzo delle piattaforme informatiche.

3. Prevedere un sistema di didattica mista (on-line e in presenza) per le discipline di area generale e di indirizzo non laboratoriali.

4. Utilizzare i docenti di potenziamento e le compresenze per suddividere le classi in piccoli gruppi nel rispetto della capienza massima delle aule indicate dal ministero nel documento tecnico e nel piano scuola a.s. 2020-21.

5. Compatibilmente con le risorse umane e strumentali, secondo le linee guida definitive del Ministero dell’ Istruzione, dilatare il tempo scuola per favorire il più possibile la presenza fisica degli studenti.

STRUMENTI; PROCESSI E AMBIENTI DI APPRENDIMENTO PROVE INVALSI E RISULTATI SCOLASTICI

E’ necessario promuovere:

• l’analisi accurata delle prove standardizzate degli anni scorsi, in modo da individuare punti di forza e di debolezza e correggere opportunamente la programmazione didattica;

• progettare percorsi didattici e attività a classi parallele e in continuità con la piena condivisione tra i docenti di traguardi, obiettivi, contenuti, metodi, criteri e griglie di valutazione (lavorare a classi aperte e in codocenza, somministrare prove comuni);

• realizzare prove comuni per competenze da proporre in ingresso, in itinere e a conclusione d'anno;

• ricercare e applicare strategie didattiche da condividere con i colleghi durante le riunioni dedicate alla didattica, in modo che quei momenti siano luoghi di studio e autentico confronto per il miglioramento;

• adottare il metodo cooperativo per gruppi misti;

• progettare "sportelli didattici" di recupero e potenziamento;

• rispettare i criteri stabiliti per la formazione delle classi e prestare attenzione alla costituzione dei gruppi.

RIFORMA NUOVI PROFESSIONALI

- Considerato il DECRETO n. 92 del 24 maggio 2018 recante la disciplina dei profili di uscita degli indirizzi di studio e la revisione dei percorsi dell’istruzione professionale e la nota MIUR n.9841 del 18/06/2018 contenente i “nuovi percorsi di istruzione professionale di cui al decreto legislativo n.61/2017”;.

- Vista la nota dell’ATP di Vibo Valentia contenente la dotazione Organica provinciale di diritto del personale docente per l’a. s. 2020/2021;

- Considerando la necessità di sviluppare una corretta educazione digitale legata sia ai contenuti dell’educazione civica che per favorire negli studenti lo sviluppo delle competenze digitali utili ai fini della DAD,

il dirigente scolastico ha previsto l’inserimento di n.1 ora per ciascuna classe del biennio dei nuovi professionali della classe di concorso B-16 “laboratorio di scienze e tecnologie informatiche” da abbinare come compresenza alla disciplina di indirizzo Tecnologie informatiche (TIC).

Nell’ambito della trasversalità dell’insegnamento di Educazione Ccivica per quanto riguarda la cittadinanza digitale, i docenti di tale disciplina sia teorici che pratici possono concorrere a far acquisire agli studenti delle competenze legate ai seguenti obiettivi:

▪ analizzare, confrontare e valutare criticamente la credibilità e l’affidabilità delle fonti di dati, informazioni e contenuti digitali;

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interagire attraverso una varietà di tecnologie digitali e individuare i mezzi e le forme di comunicazione digitali appropriati per un determinato contesto;

informarsi e partecipare al dibattito pubblico attraverso l’utilizzo di servizi digitali pubblici e privati;

cercare opportunità di crescita personale e di cittadinanza partecipativa attraverso adeguate tecnologie digitali;

conoscere le norme comportamentali da osservare nell’ambito dell’utilizzo delle tecnologie digitali e dell’interazione in ambienti digitali;

adattare le strategie di comunicazione al pubblico specifico ed essere consapevoli della diversità culturale e generazionale negli ambienti digitali;

creare e gestire l’identità digitale, essere in grado di proteggere la propria reputazione, gestire e tutelare i dati che si producono attraverso diversi strumenti digitali, ambienti e servizi, rispettare i dati e le identità altrui;

utilizzare e condividere informazioni personali identificabili proteggendo se stessi e gli altri;

conoscere le politiche sulla privacy applicate dai servizi digitali sull’uso dei dati personali;

essere in grado di evitare, usando tecnologie digitali, rischi per la salute e minacce al proprio benessere fisico e psicologico;

essere in grado di proteggere se stessi e gli altri da eventuali pericoli in ambienti digitali;

essere consapevoli delle tecnologie digitali per il benessere psicofisico e l’inclusione sociale.

Tali competenze, declinati in abilità e conoscenze, sono da sviluppare con gradualità e tenendo conto dell’età degli studenti.

FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE

Per quanto riguarda la formazione del personale docente, il dirigente procederà alla riorganizzazione del piano di formazione del personale docente e non docente attraverso ogni modalità di cui i docenti ed il personale tutto possano avvalersi anche in autoformazione e si propongono percorsi di formazione alcuni dei quali, considerata l’eccezionalità del momento, si configurano come formazione obbligatoria in servizio.

A tal proposito il Piano scuola 2020-21 invita le istituzioni scolastiche ad organizzare, singolarmente o in rete, attività di formazione specifica per i docenti in materia di utilizzo delle nuove tecnologie “al fine di non disperdere e potenziare ulteriormente le competenze acquisite nel corso del periodo di sospensione delle attività didattiche”.

- FORMAZIONE DEL PERSONALE ATA

Per il personale ATA le direttrici di riferimento per la formazione sono l’organizzazione del lavoro, la collaborazione e la realizzazione di modelli di lavoro in team (tutto il personale ATA), i principi di base dell’architettura digitale della scuola (tutto il personale ATA), digitalizzazione delle procedure amministrative anche in relazione alla modalità di lavoro agile (assistenti amministrativi e tecnici).

MISURE DI SICUREZZA E APPLICAZIONE DELLE DISPOSIZIONI ATTUATIVE PER EMERGENZA DA COVID-19

Sarà compito dei docenti di tutti i Consigli di classe far rispettare le misure previste nei vari protocolli di sicurezza adottati dall’Istituto e da quelli emanati dal Ministero e dagli altri Organi competenti. L’emergenza sanitaria legata al Covid-19 impegna ciascuno di noi a mettere in discussione l’ordinario agire professionale e ad accettare la sfida di fare scuola in una nuova normalità. Al centro rimane sempre l’alunno, nella sua unicità e irripetibilità e la scuola deve continuare ad essere il luogo della crescita e della formazione in un ambiente in cui tutti dobbiamo essere informati, sensibilizzati, prudenti, ma dove il clima interno rimane sempre positivo, grazie all’essere comunità scolastica nel significato più distintivo del termine.

Le responsabilità, che investono tutto il personale che opera nella scuola, sono sicuramente moltiplicate e non possiamo permetterci alcuna distrazione. Quindi, è necessario vigilare, informare con la cura e professionalità non solo gli alunni ma anche i genitori.

Un’attenzione particolare deve essere data ai ragazzi più a rischio, per i quali la relazione con la famiglia è quanto mai necessaria. In questa situazione emergenziale, almeno ancora fino al 15 ottobre, la partecipazione e la corresponsabilità collettiva che unisce la scuola alla famiglia diventano fattori indispensabili per

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8 garantire il successo formativo a ciascun alunno e a tutti.

SORVEGLIANZA SANITARIA DEL PERSONALE SCOLASTICO CON LE SEGUENTI DISPOSIZIONI (a.s. 2019/20 e in prosecuzione a.s. 2020/21):

Per ciò che concerne le misure contenitive e organizzative di prevenzione e protezione e fino al termine dell’emergenza sanitaria, il dirigente intende:

- mettere in atto ogni misura e disposizione organizzativa, gestionale ed economica atta al contenimento dell'emergenza epidemiologica da COVID-19;

- costituire il Comitato Tecnico Scientifico (CTS) per la ripresa delle attività didattiche per il prossimo anno scolastico;

- nominare un Referente Covid – 19;

- favorire, in caso di necessità ed emergenza sanitaria, la concessione del cd. ‘lavoro agile’ al personale amministrativo, tecnico e ausiliario (ove possibile rispetto alle mansioni e alle necessità) come normato e descritto nelle norme vigenti, in particolare con riferimento ai soggetti portatori di patologie che li rendono maggiormente esposti al contagio, a coloro che si avvalgono dei servizi pubblici di trasporto per raggiungere la sede lavorativa e ai lavoratori sui quali grava la cura dei figli a seguito della sospensione dei servizi dell’asilo nido e delle scuole dell’infanzia;

- limitare, in caso di necessità ed emergenza sanitaria, per i Collaboratori scolastici, il servizio alle prestazioni necessarie e indifferibili connesse al funzionamento dell’istituzione scolastica e comunque rispettando le norme di sicurezza definite e comunicate con disposizioni attuali e successive;

- disporre il funzionamento degli uffici amministrativi e degli assistenti tecnici,in caso di necessità ed emergenza sanitaria, ove possibile, in modalità lavoro agile, ai sensi degli artt. 18 e segg. della legge 81/2017 per tutto il periodo dell’eventuale emergenza sanitaria assicurando la reperibilità e, laddove necessaria, la presenza per eventuali necessità connesse al funzionamento dell’Istituzione scolastica e comunque rispettando le norme di sicurezza definite e comunicate con disposizioni attuali e successive;

- assicurare altresì la piena funzionalità dell’istituzione scolastica a supporto della eventuale didattica a distanza e dell’attività amministrativa dell’ufficio coordinata dal DSGA, con il quale manterrà un contatto costante.

- TUTELA PRIVACY

- La tutela dei dati individuali degli alunni e del personale scolastico rappresenta un tema giuridico particolarmente complesso e articolato, soprattutto nella situazione di emergenza, sia per le nuove modalità di comunicazione sia per la necessità di tutelare la riservatezza e la dignità degli interessati. Si richiama la normativa a riguardo (d.lgs 196/2003, Regolamento Europeo Privacy 2016/679 e ss. mm. ii. nonché il Provvedimento del Garante della Privacy n.64 del 26 marzo 2020) e si invita il Collegio al rispetto rigoroso della privacy degli alunni, adottando le più rigorose cautele e limitazioni nel trattamento dei dati.

AZIONI DEL DIRIGENTE A TUTELA DEGLI APPRENDIMENTI DEGLI STUDENTI E DELLA SALUTE DEI LAVORATORI

- Sorvegliare affinché non si interrompa il percorso di apprendimento degli studenti, garantendo differenti modalità di didattica a distanza, sincrone o asincrone nel rispetto della programmazione didattica dei docenti.

- Attivare, attraverso il coinvolgimento delle funzioni strumentali e del nucleo interno di valutazione e miglioramento, attività di monitoraggio costante della didattica sia essa in presenza che a distanza con particolare rilievo agli alunni con bisogni educativi speciali.

- Sollecitare tutte le componenti scolastiche a contribuire fattivamente alla costruzione di nuove relazioni, così come indicato nel documento sulle linee guida della didattica a distanza, con lo scopo di restare connessi per non essere isolati in questa eccezionale fase di emergenza sanitaria.

- Convocare riunioni di staff, di dipartimenti, di gruppi di lavoro, di consigli di classe, in modalità a distanza e in presenza per coordinare le azioni didattiche relativamente alla nuova modalità DAD ed il rientro previsto a settembre 2020.

- Guidare i docenti ed i consigli di classe nella rendicontazione delle attività svolte, rimodulando la

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funzione docente e la progettazione sulla base delle nuove attività svolte.

- Convocare tramite l'applicativo Meet di GSuite il collegio docenti e gli altri organi collegiali al fine di coordinare le azioni didattiche e gestionali al fine di rispettare le regole del distanziamento sociale ed evitare assembramenti.

- Pianificare gli interventi da attuare, supportato dal contributo dei collaboratori del dirigente, delle FFSS, dei referenti di sede, dei coordinatori di classe e dei dipartimenti.

- Guidare i docenti ed i Consigli di classe nelle programmazioni didattiche per competenze che tengano conto di un’attività didattica mista (DAD/in presenza).

- Coordinare il gruppo di lavoro sulla valutazione e fornire linee guida relative al rapporto tra attività didattica a distanza e valutazione, promuovendo la cultura delle attività valutative formative costanti, in coerenza con quanto definito nel Piano Triennale dell'Offerta Formativa di Istituto, secondo le diverse specificità.

Favorire la condivisione di una prospettiva della valutazione formativa sempre volta consolidamento di prassi positive, alla valorizzazione degli atteggiamenti positivi degli alunni, al rispetto delle situazioni specifiche e dei bisogni educativi speciali di ciascuno, considerando la situazione di partenza e la reale condizione di studio degli alunni nell'ambiente domestico,

Garantire l'utilizzo anche nella didattica a distanza di strumenti compensativi e dispensativi per gli alunni con disturbi specifici dell'apprendimento e l'utilizzo delle strategie utili per restare in contatto con gli alunni con diverse abilità.

Assicurare che, in caso di utilizzo della DAD, ogni docente valuti gli apprendimenti in itinere secondo forme, metodologie e strumenti aventi a riferimento i criteri approvati dal Collegio dei Docenti attraverso le griglie di valutazione contenute nelle Linee guida sulla DAD e che ogni docente, in relazione all’attività svolta, informi tempestivamente l’alunno sui processi di apprendimento, valorizzi le competenze e le abilità degli studenti, programmi secondo le forme stabilite il superamento di eventuali lacune.

Promuovere la centralità di un armonico ed equilibrato sviluppo delle competenze di base e di una graduale acquisizione delle competenze digitali, rilevate periodicamente al fine di pianificare ed attuare successivi ed ulteriori approfondimenti anche in presenza;

Favorire la realizzazione di modalità condivise di creazione di “ambienti di apprendimento” che assicurino continuità nel passaggio tra didattica in presenza e didattica a distanza, fornendo agli studenti ogni supporto idoneo e ogni strumento utile al pieno raggiungimento degli obiettivi didattici ed educativi;

Favorire modalità operative condivise ed omogenee di comunicazione e verifica con gli studenti e le famiglie dell’intervento in atto, per la piena attuazione del “patto di corresponsabilità”.

Attivare tutte le procedure per assegnare, in comodato d'uso gratuito, i pc e i tablet presenti nella dotazione scolastica e acquistare ulteriori devices per facilitare la reale fruibilità della didattica a distanza, nonché predisporre interventi necessari per sopperire alle esigenze degli studenti richiedenti, prestando attenzione alle situazioni di disagio economico e sociale.

Portare all'attenzione di tutte le componenti della comunità educante ogni comunicazione relativa alla gestione dell’emergenza sanitaria e tutte le informazioni relative alla attività didattica a distanza, dando la massima diffusione delle stesse.

Assicurare l’applicazione della normativa sulla privacy per la gestione delle piattaforme e degli altri strumenti attraverso i quali si esplica la DAD, in costante contatto con il DPO.

Assicurare le necessarie condizioni di sicurezza e tutela della salute dei lavoratori nei luoghi di lavoro a seguito dell’emergenza sanitaria, in costante contatto con il’RSPP, il RLS ed il Medico Competente.

Curare i rapporti con gli EL.LL, le Istituzioni, le Associazioni e le altre scuole al fine di favorire l’interscambio delle comunicazioni ed il supporto degli Enti preposti.

Pubblicare sul sito dell’istituto i regolamenti, le direttive e ogni atto che riguarda la didattica a distanza e la .didattica integrata.

CONCLUSIONE

Considerato l’eccezionale momento storico e il clima di incertezza che deriva dalla diffusione del

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COVID-19 il Dirigente scolastico invita tutta la comunità educante a collaborare per il raggiungimento della mission dell’istituto e per il successo formativo degli studenti realizzando, pur nelle eventuali difficoltà della didattica a distanza o integrata e del rientro in classe in condizioni nuove e imprevedibili, un clima sereno e stimolante per l’apprendimento.

Le presenti linee di indirizzo del dirigente scolastico integrano il Piano triennale dell’offerta formativa 2019/22 e l’atto di indirizzo per l’a.s.2019/20 per assicurare , se necessaria, la didattica a distanza o integrata, recepire le novità normative relative ai nuovi professionali e all’insegnamento dell’Educazione Civica al fine di cominciare a predisporre l’avvio ordinato dell’a.s.2020/21.

Il Collegio docenti, nelle sue articolazioni (commissioni e gruppi di lavoro, CdC, dipartimenti e FS, animatore e team digitale…) è delegato alla stesura materiale delle modifiche e delle integrazioni al PTOF, che sarà sottoposto ad approvazione da parte del Collegio dei docenti e sarà quindi presentato al Consiglio di Istituto per l’approvazione definitiva delle modifiche e delle integrazioni.

L’aggiornamento del PTOF dovrà essere elaborato entro il 30 settembre per adozione successiva da parte del Consiglio di Istituto.u

Queste direttive sono fornite anche al DSGA ai sensi dell’art. 25 comma 5 del D. Lgs. 165/2001, perché,nel rispetto della discrezionalità propria dell’ambito della sua direzione, costituiscano le linee guida, di condotta e orientamento preventivo allo svolgimento della diretta attività sua e del personale ATA posto alle sue dipendenze.

Tali linee sono suscettibili di modifiche ed integrazioni ai fini del recepimento di nuove indicazioni ministeriali per l’avvio dell’a.s. 2020/21.

.Il Dirigente scolastico Prof. Pasquale Barbuto

Firmaautografasostituita a mezzo stampa ex art. 3, c. 2 D.Lgs n. 39/93

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