SAINT-OYEN
Posizione geografica:
A quasi diciannove km da Aosta (e subito dopo il paese di Etroubles)si trova questo modesto centro alpino che conserva ancora oggi un
invidiabile ambiente naturale. Località di villeggiatura estiva con la
possibilità di passeggiate ed escursioni;suggestivo è il panorama che si presenta caratterizzato dalla muraglia frastagliata delle Grandes Rochères che separano il vallone del Grand San Bernardo dalla Val Ferret di
Courmayeur. Nella stagione invernale importanti sono gli impianti di sci da fondo che si pratica lungo la pista che parte da Etroubles.
Château Verdun:
A valle dell'abitato sorge l'edificio noto come Château Verdun,donato nel 1137 da Amedeo III di Savoia ai canonici del Gran San Bernardo:era
indicato come hospitalis ovvero ospizio per i viandanti che transitavano
attraverso il colle. La tipologia dell'edificio e le definizioni con le quali viene indicato nei documenti successivi al 1137 testimoniano tuttavia la sua
funzione di fattoria,deposito e dispensa a supporto dell'ospizio del Gran San Bernardo. L'aspetto attuale riasalirebbe al secolo scorso in relazione alla sua definitiva trasformazione a usi rurali. La ricchezza delle soluzioni archittettoniche e i pregevoli arredi dell'interno completano l'interesse per questo edificio,esempio di azienda agricola funzionante nel medioevo.
Fatti e personaggi:
La storia di Saint-Oyen è legata,anche,alla vita dell'eremita Jean
Pellissier.Nato nel 1715,nel comune di Saint-Oyen,proveniente da una famiglia povera ma di buona educazione,lasciò i genitori e si trasferì ad Aosta,nel collegio di Saint-Bénin. Qui trovò lavoro come
lavapiatti,dopo aver ricevuto una buona cultura,rivestì l'abito da
cherico.Era quasi pronto a diventare sacerdote quando lasciò Aosta per andare a insegnare al suo paese natio.Successivamente si trasfrì a Napoli dove morì nel 1786.
Ugualmente apprezzata la figura del medico Pierre-Juilin Proment (1792-1857).Noto in paese come un mago,guariva sovente persone molto malate con cure naturali.Nel 1849,il tifo colpì i comuni di Saint- Oyen,Etroubles,Gignod e Doues;tutti gli ammalati vollero essere
curati da Proment e questi corse da una casa all'altra.Nel 1850 i suoi compaesani lo elessero sindaco del paese;alcuni anni dopo aprì un albergo dove dava da mangiare a tutti,persino gratis.
Un giorno d'inverno mentre andava a curare un paziente,cadde stremato sulla neveLlo ritrovarono con due dita congelate e nel viaggio verso casa venne colpito da una grave forma di polmonite.
Morì nel 1857 in una grigia e nevosa giornata d'inverno.
Escursioni:
Cerisey:
Prima e comoda passeggiata si può fare partendo dal capoluogo(1360
metri)percorrendo il sentiero che sotto la statale lungo la stradina scende verso il piano del campeggio per arrivare,alla frazione Cerisey.
Pianpuiz(2127 metri)
Si percorre il sentiero che parte da sopra la strada vicino al capoluogo.Tra i due corsi d'acqua ed ampie svolte raggiungiamo i 1700 metri.Da
li,andando verso sinistra e continuando a salire raggiungiamo la poderale,che attraversando un corso d'acqua,sale da Eternod e che percorriamo a piedi per un lungo tratto nei suoi tornanti in modo da
raggiungere il Pianpuiz a 2127 metri riprendendo il sentiero che troviamo a sinistra salendo nella biforcazione.
Campeggio Etroubles:
Semplice passeggiata che dal campo sportivo si può intraprendere
scendendo lungo il sentiero e lungo il torrente per terminare al campeggio di Etroubles,fra boschi di conifere salutari e riconcilianti con la natura.
Progetto svolto da:
Alessia Pinna
Testi tratti dal libro:”Grand Combin-una comunità montana da riscoprire”
Enzo Blessent
Immagine seconda slide tratta da:
http://images.google.it/images?hl=it&source=hp&q=saint- oyen&gbv=2&aq=f&oq=#start=0&imgsz=l&tbo=1