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, A A., ~O(r- Premesso. processi ed i risultati specifici e generali del servizio; Considerato. Calangianus, ))

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ISTITUTO COMPRENSIVO "INES GIAGHEDDU"

SCUOLE MATERNA-ELEMENTARE- MEDIA STATALI Viale Roma, 2 - 07023 CALANGIANUS (SS)

Tel. e Fax 079/660830 - C.F. : 91021540900 Cod. Mec. - SSIC826005 - e-mail: [email protected]

Calangianus, )) ,

A A. , ~O( r-

AL DIRETTORE DEI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI A TUTTO IL PERSONALE ALL' ALBO D'ISTITUTO AL SITO WEB

IL DIRIGENTE SCOLASTICO Vista la legge 7 agosto 1990, n. 241;

Visto il D.M. 6 aprile 1995, n. 190;

Visto l'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59;

Visto 1D.P.R. 8 marzo 1999, n. 275;

Visto il D.lgs. 30 luglio 1999, n. 286;

Visto l'art. 19 del Decreto Interministeriale l° febbraio 2001, n. 44;

Visto l'art. 25, comma 5, del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165;

Vista la Tab. A allegata al CCNL - Comparto scuola 2006-2009;

Vista la Carta dei Servizi aggiornata nel 2014;

Visto l'Atto di indirizzo al POF 2015-16 emanato dal DS;

Vista la L.10712015;

Visto il POF 2015-16;

Visto il Piano Annuale delle Attività

Premesso

che la Scuola è una comunità di professionisti tesa a sviluppare l'autonomia istituzionale tra autonomie istituzionali, nel riconoscimento e nello sviluppo di autonomie personali responsabili;

che

i servizi amministrativi ed ausiliari, complementari al servizio primario di formazione

così come è definito nel Piano dell'Offerta Formativa,

concorrono a ri-definire e ri-qualificare i processi ed i risultati specifici e generali del servizio;

Considerato

che è necessario sviluppare e realizzare una effettiva e proficua collaborazione fra Dirigente Scolastico, Direttore dei Servizi Generali, Assistenti amministrativi e Collaboratori scolastici intenzionalmente orientata ad assicurare un efficace funzionamento dell'Ufficio di Segreteria e del Servizio Ausiliario, anche esercitando una verifica del lavoro svolto sulla base dell'organigrammalfunzionigramma e delle mansioni assegnate a ciascuno, finalizzata a

promuovere e valorizzare le diverse figure professionali che con senso di responsabilità e autonomia operativa sono presenti nella Scuola

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Ritenuto necessario impartire al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi le direttive di mass~n:a ~re~iste ~al citato comma 5 dell'art. 25 del D.Lgs. 165/2001, al fine di porlo in condizioni di sovnntendere efficacemente, nell'ambito delle stesse, ai servizi generali e amministrativi di questa istituzione scolastica;

EMANA

la seguente DIRETTIVA DI MASSIMA SUI SERVIZI GENERALI E AMMINISTRATIVI PER L'ANNO SCOLASTICO 2015/2016

Art. 1 - Ambiti di applicazione

Le direttive di massima contenute nel presente atto si applicano esclusivamente alle attività di natura discrezionale svolte dal Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi (DSGA) per organizzare i servizi generali e amministrativi di questa istituzione scolastica durante l'anno scolastico 2015/2016.

Esse costituiscono linee di guida, di condotta e di orientamento preventivo allo svolgimento di tali attività.

Art.

2 - Organizzazione generale dell'istituzione scolastica

L'istituzione scolastica costituisce una singola unità organizzativa, responsabile dei procedimenti amministrativi ad essa attribuita dalle norme vigenti. Le relative attività amministrative devono essere organizzate in tre aree operative: didattica, personale, affari generali, tutte asservite ai fini istituzionali ai quali la scuola è preposta.

Art.

3 - Ambiti di competenza.

Nell'ambito delle proprie competenze, definite nel relativo profilo professionale, e nell'ambito altresì delle attribuzioni assegnate all'istituzione scolastica, il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi è tenuto a svolgere funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati e agli indirizzi impartiti con le presenti direttive.

Spetta al DSGA di vigilare affinché ogni attività svolta dal personale ATA sia diretta ad "assicurare l'unitarietà della gestione dei servizi amministrativi e generali della scuola in coerenza e strumentalmente rispetto alle finalità ed obiettivi dell'istituzione scolastica, in particolare del Piano dell'Offerta Formativa". Il DSGA deve riferire tempestivamente al Dirigente ogni fatto che possa configurare irregolarità, illecito o infrazione disciplinare.

I servizi amministrativi devono essere organizzati in modo da eseguire entro i dovuti termini, senza necessità di ulteriori sollecitazioni, le attività previste dalla vigente normativa. A titolo meramente esemplificativo e non esaustivo, si richiamano la pre-disposizione degli ordinativi di pagamento entro i termini stabiliti per non incorrere in more o penali di alcun genere, gli obblighi relativi alle scadenze fiscali e contributive, la nomina del personale in caso di assenze, gli ordini e la consegna della strumentazione e dei materiali indispensabili allo svolgimento delle attività didattiche, il calcolo e il pagamento dei compensi spettanti al personale, l'invio delle visite mediche di controllo, la denuncia entro due giorni all'INAIL e alla P.S. di infortuni occorsi a dipendenti e alunni con prognosi superiore a tre giorni, la comunicazione telematica obbligatoria.

Il DSGA è individuato quale responsabile dell'istruttoria inerente ogni singolo procedimento ammi- nistrativo, ai sensi dell'art. 5, c.1, della legge 241/1990, nonché dell'art. l

O,

c.l, del D.M. 190/1995.

Art.

4 - Assegnazione degli obiettivi

Ogni attività di pertinenza del personale amministrativo e ausiliario, deve essere svolta in piena aderenza alle attività previste nel POF, coerentemente alle finalità istituzionali della scuola, e

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seguendo le priorità funzionali alle esigenze degli studenti, ai principi regolatori dell'autonomia scolastica, di cui all'art. 21 della legge 15 marzo 1997, n. 59.

Ne~I'i~~o~sib~li~à di rispett~re i te~pi e le modalità funzionali al raggiungi mento degli oblett~vl, ti DI~lgente scolastico dovra essere informato preventivamente, in tempo utile per poter intervenire e trovare soluzioni alle eventuali criticità riscontrate.

In particolare, sono obiettivi da conseguire:

a) La funzionale organizzazione del lavoro di tutte le unità di personale AT A.

Tale obiettivo deve essere perseguito attraverso la redazione e la successiva attuazione del Piano delle attività, predisposto dal DSGA nel rispetto delle finalità e obiettivi della scuola contenuti nel POF e successivamente adottato dal Dirigente scolastico.

In tale piano devono essere riportati i compiti assegnati a tutto il personale AT A e definita in maniera precisa per tutti la distinzione tra attività di lavoro ordinario e di lavoro straordinario.

L'organizzazione del lavoro dei collaboratori scolastici dovrà tener conto delle seguenti esigenze:

l. orario di apertura e chiusura dei plessi dal lunedì al venerdì garantendo il controllo degli accessi agli edifici scolastici;

2. vigilanza sugli studenti negli spazi interni ed esterni alla scuola, nei servizi igienici;

3. pulizia in tutti i corridoi, reparti, aule, palestre e laboratori;

4. controllo di tutte le porte di accesso garantendone la loro praticabilità in caso di emergenza;

5. comunicazione tra gli operatori della scuola e gli utenti del servizio scolastico, sulla base di istruzioni che assicurino rapporti con il pubblico e con il restante personale improntati alla cortesia e alla collaborazione.

In ordine al coordinamento delle attività degli assistenti amministrativi:

l. garantire un orario di apertura al pubblico, interno ed esterno, che consenta l'accesso ai servizi amministrativi in orari adeguati da realizzarsi dal lunedì al venerdì;

2. assicurare il rispetto dei tempi nel portare a termine i compiti assegnati;

3. organizzare orari e modalità operative per l'accesso e la partecipazione ai procedimenti amministrativi;

4. favorire un sistema di rotazione nei compiti in considerazione dell'impossibilità di nomina in caso di assenze, prevista dalle recenti disposizioni normative;

5. favorire la collaborazione tra gli assistenti amministrativi, soprattutto nei periodi di accumulo di lavoro o coincidenti con scadenze i cui termini sono perentori;

6. valorizzare le professionalità di ciascuno e lo sviluppo dell'autonomia operativa;

7. promuovere maggior l'efficienza e la produttività in un clima interno di serena collaborazione;

8. verificare, soprattutto nei profili della legittimità, lo svolgimento dei compiti assegnati e dei procedimenti amministrativi col fine di prevenire il contenzioso e di migliorare la qualità degli atti e dei prowedimenti amministrativi;

9. favorire i contributi personali e le motivate proposte di cambiamento per il miglioramento dei servizi.

b) La razionale divisione del lavoro in base al profilo professionale dei dipendenti e l'attribuzione dei carichi di lavoro.

La divisione del lavoro ai fini del perseguimento dell' efficacia, dell'efficienza e dell' economicità della gestione va effettuata attraverso la determinazione di carichi di lavoro aventi carattere d~

omogeneità. Nella divisione del lavoro va tenuto conto dei profili di area d~l. perso~ale AT A e de~

diversi livelli di professionalità all'interno di ciascun profilo, pur nella previsione di un processo di

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omogeneizzazione e di accrescimento della professionalità, attraverso i previsti canali della formazione e dell'aggiornamento.

L'attribu~i~ne dei ~ompiti op~rativ~ pre~isti dai ~iv~rsi profili va condotta tenendo conto, per quant.o ~osslbll.e e ragionevole, sia del desiderata del dipendenti che di eventuali limitazioni nelle mansioru relative al profilo derivanti da certificazione rilasciata da Collegi sanitari dell' ASL competente per territorio.

c) Il controllo costante delle attività svolte e dei carichi di lavoro,

prevedendo la possibilità di rinforzare le varie aree operative con unità di personale prelevate da altre aree,

sulla base del maggior carico di lavoro che può venir si a creare in ogni area nei vari periodi dell' anno. Allo scopo il DSGA individuerà le fasi processuali per ogni attività e determinerà quanto necessario alla rilevazione e al controllo periodico di cui sopra.

d) La verifica periodica dei risultati conseguiti, con l'adozione eventuale di provvedimenti correttivi in caso di scostamento od esiti negativi, ove di propria competenza. Se la competenza a provvedere è del dirigente scolastico, il DSGA formula allo stesso le necessarie proposte.

e) Il costante monitoraggio dei procedimenti amministrativi, con specifico riferimento al profilo di regolarità amministrativo-contabile.

t)

la periodica informazione al personale AI A sull'andamento generale del servizio in rapporto alla finalità istituzionale della scuola, al fine di rendere tutti partecipi dell'andamento dei risultati della gestione. Sulle iniziative adottate in materia, il DSGA riferisce al Dirigente Scolastico.

I risultati degli obiettivi di cui alle precedenti lettere a), b), c), d), e) costituiscono elementi di valutazione ai fini del controllo di regolarità amministrativa e contabile e del controllo di gestione, ai sensi degli artt. 2 e 4 del D.lgs. 30 luglio 1999, n. 286.

Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi riferisce periodicamente al Dirigente scolastico sulle verifiche effettuate, formulando eventuali proposte per il miglioramento dei servizi.

Art. 5 - Concessione ferie, permessi, congedi

Al fine di assicurare il pieno e regolare svolgimento del servizio, in ciascun settore di competenza, il DSGA predispone per tempo un piano organico delle ferie del personale AI A, in rapporto alle esigenze di servizio, assicurando le necessarie presenze nei vari settori, rispetto alla tempistica degli adempimenti e nel rispetto della normativa contrattuale in materia.

Per la concessione dei permessi giornalieri, o brevi (permessi orario), il Dirigente scolastico adotta i relativi provvedimenti, sentito il DSGA per quanto riguarda le compatibilità del servizio.

È

delegato al DSGA il controllo oggettivo sul rispetto dell'orario di servizio del personale AIA; il DSGA avrà cura, qualora se ne renda necessario, di far recuperare, nei termini previsti dalla normativa vigente, al personale AI A le frazioni orarie non lavorate.

Art. 6 - Svolgimento attività aggiuntive e straordinario

Il lavoro straordinario del personale AI A viene autorizzato dal Dirigente scolastico sulla base delle

esigenze accertate dal Dirigente medesimo

o dal DSGA. Nel caso di richiesta di lavoro straordinario da parte del personale AI A, il DSGA cura che essa venga previamente sottoposta all' approvazione del Dirigente.

Nello svolgimento delle attività aggiuntive del personale AI A, il DSGA cura in modo .ad~guato che l'attività del personale amministrativo, tecnico e ausiliario posto a supporto delle funzioni strumen- tali del personale docente e dell'organizzazione generale dell'attività didattica, sia svolta con la ne- cessaria e dovuta collaborazione e in piena aderenza ail{;tenuti e alla realizzazione del Piano dell' offerta formativa.

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.. .. Art. 7 - Incarichi specifici del personale AT A

GlI incarichi specifici .dei diversi profili professionali sono assegnati dal Dirigente scolastico su propos~a del DSGA, In base alle effettive esigenze organizzative e funzionali

dell'istituzione

scolastica.

Spett~ al DSGA, attraverso periodici incontri con il personale ATA, vigilare sull'effettivo svolgI.mento degli. !ncarichi specifici. In caso di rilevate inadempienze, il DSGA riferisce sollecitamente al Dirigente scolastico per gli eventuali provvedimenti di competenza.

Art. 8- Funzioni e poteri del DSGA nella attività negoziale

In attuazione di quanto previsto dai commi 2 e 3 dell'art. 32 del decreto Interministeriale lO febbraio 200 l n. 44 (Regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche"), il DSGA svolge, di volta in volta, le singole attività negoziaI i su delega conferitagli dal Dirigente Scolastico, coerentemente alle finalità delle medesime attività secondo i criteri dell'efficacia, dell'efficienza e dell'economicità.

L'attività istruttoria, nello svolgimento dell'attività negoziale, di pertinenza del DSGA, va svolta in rigorosa coerenza con il programma annuale di cui all'art. 2 del medesimo provvedimento.

In riferimento alla gestione delle risorse finanziarie:

_ garantisce la conversione finanziaria delle attività previste dal P.O.F. in modo tale da agevolare

e non ritardare lo svolgimento delle attività didattiche;

_ persegue efficienza, produttività e trasparenza nella predisposizione degli atti amministrativi e contabili, emettendo atti contabili corretti, rispettando i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie, procedure, tempi e scadenze;

- assicura la legittimità dei procedimenti amministrativo contabili.

Art. 9 - Esercizio del potere disciplinare

In attuazione di quanto definito nel relativo profilo professionale, spetta al DSGA nei confronti del personale AT A il costante esercizio della vigilanza sul corretto adempimento delle funzioni e delle relative competenze di detto personale.

Di ogni caso di infrazione disciplinare il DSGA

è

tenuto a dare immediata comumcazione al Dirigente Scolastico per gli adempimenti di competenza.

Art. 10- Potere sostitutivo del Dirigente Scolastico

In caso di accertata inerzia, od omissione, nell'adempimento dei propri doveri funzionali da parte del DSGA, il Dirigente Scolastico esercita il potere sostitutivo in attuazione di quanto stabilito nell'art.

17, comma l letto D, del d. Igs. 30 marzo 2001 n. 165.

Di eventuali ritardi ed errori nei pagamenti dovuti ad inerzia e/o negligenza del DSGA o al personale amministrativo che possano dar luogo a controversie e responsabilità dell'Istituzione Scolastica risponderà personalmente e patrimonialmente il DSGA medesimo.

Art Il . L'informazione

Gli uffici di segreteria dell'istituto costituiscono uno snodo fondamentale della comunicazione interna ed esterna: sempre più le istituzioni scolastiche sono chiamate a rendere detto

processo fluido, immediato, puntuale,

misurando anche su tale capacità l'efficacia e l'efficienza del servizio scolastico .

...~ ....~ ...~.;;~... 5

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A tale scopo sarà utile la:

- predi~posizione dell' AI,bo del~a, scuo,la, distinto per tipologie di informazioni (Famiglie e Allievi,

~oc~ntI ecc.) e per Atti

amrrumstrauvi

e Deliberazioni ( Contratti, Deliberazioni del Consiglio d Istituto ecc.);

- indicazione per i documenti affissi all'Albo del nominativo del responsabile della pubblicazione, della data e della durata della pubblicazione;

- assicurazione di una corretta e tempestiva informazione, soprattutto con riferimento agli atti dalla cui pubblicazione - termine iniziale e finale - discendono l'efficacia giuridica, nonché i termini per la presentazione di eventuali impugnazioni.

Il miglioramento dei processi di comunicazione interna ed esterna sono obiettivi da perseguire nei seguenti ambiti:

PORT ALE DELL'ISTITUTO

- cooperare nell' organizzazione della gestione del portale;

- consultare il portale per una consapevolezza della vita dell'istituto;

- supportare il personale nell' inserimento di dati nel portale.

RETE INFORMATICA INTERNA

_ collaborare ad inserire, nell' area riservata del portale, eventuale modulistica aggiornata;

_ prevedere azioni di collaborazione e supporto dell'ufficio alunni nell'utilizzo del registro elettronico e nella predisposizione della sua operatività.

COMUNICAZIONE ESTERNA

_ consultare ed utilizzare, per quanto di competenza, la posta elettronica e la posta elettronica certificata (PEC);

- mantenere aggiornato l'albo ufficiale dell' istituto;

_ predisporre nuova cartellonistica interna ed esterna presso la sede dell'istituto (indicazione uffici, classi, targa esterna dell' istituto, bandiere, etc ..);

_ informare il personale e controllare periodicamente che nelle comunicazioni esterne venga utilizzato un unico standard.

Art. 11- Orario di servizio

Il D.S.G.A, al fine di coordinare le attività di apertura dell'istituzione scolastica effettua una costante presenza nella sede di Via Roma secondo il seguente orario:

o il lunedì, mercoledì e venerdì, dalle ore 8,45 alle ore 13,15 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30, o il giovedì dalle ore ore 8,45 alle ore 13,15 e dalle ore 15,00 alle ore 18,00,

o il martedì dalle ore 8,45 alle ore 13,15.

Tale orario potrà essere rimodulato dal Dirigente alla luce di esigenze particolari di servizio.

Art. 12- Disposizione finale

Ai fini di una proficua collaborazione funzionale, le presenti direttive di massima sono state preventivamente e verbalmente comunicate al DSGA e verranno poste a conoscenza del personale mediante affissione all'albo pretorio e al sito Web della scuola.

Il Dirigente Scolastico

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