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Scuola dell infanzia, Scuola primaria e Scuola secondaria di 1 grado

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Academic year: 2022

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(1)

Istituto Comprensivo di Airasca

Via Stazione, 37 10060 Airasca (TO)

Scuola dell’infanzia, Scuola primaria e Scuola secondaria di 1° grado

PROTOCOLLO OPERATIVO PER LA GESTIONE DEL

RISCHIO CONTAGIO DA SARS-COV-2

202009 Tutti i plessi

di Airasca e di Scalenghe

(2)

2

APPROVATO DA

Dirigente Scolastico Prof. Pietro Pulieri

Medico Competente Dr. Abri Bastam Valiollha

RLS

Sig. Alessandra Garraffa

PRESIDENTE CONSIGLIO D’ISTITUTO Sig. Walter Odetto

D.S.G.A.

Sig. Alberto Maria Zammuto

D.P.O.

studio FASERED di Piliu Carla Fedela

RSPP

Sig. Corrado GUARRASI

Coordinatore A.S.P.P.

Sig. Paolo Rosso

Rappresentante R.S.U.

Sig. Carolina Pappalardo

Collaboratrice del D.S.

Sig. Maria Luisa Codignola

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3

Sommario

Premessa ... 4

INFORMAZIONE ... 7

MODALITA’ DI ACCESSO AGLI EDIFICI ... 8

AUTODICHIARAZIONE TEMPERATURA CORPOREA ... 10

PULIZIA E SANIFICAZIONE IN SCUOLA ... 11

SMALTIMENTO RIFIUTI ... 14

RIFIUTI COVID-19: COME PROCEDERE CON SMALTIMENTO E RACCOLTA DIFFERENZIATA. 14 PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI – MISURE DI COMPORTAMENTO ... 15

DPI O ALTRI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ... 15

LAVORO NEGLI UFFICI ... 17

SPAZI COMUNI NON DIDATTICI ... 18

MODALITA’ DI ACCESSO/USCITA DEGLI STUDENTI ... 19

BAMBINI E STUDENTI CON FRAGILITÀ ... 22

GESTIONE DISABILITÀ ... 22

ATTIVITÀ NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA ... 22

GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO ... 23

GESTIONE RIENTRO DEI LAVORATORI ... 27

PROCEDURE DI DISTANZIAMENTO INTERPERSONALE ... 28

PROCEDURE DI FORMAZIONE E INFORMAZIONE ... 28

PROCEDURE IGIENICHE, DI PULIZIA E SANIFICAZIONE, DI MANUTENZIONE ... 30

PROCEDURA PER DETERMINARE IL POSIZIONAMENTO DEI BANCHI NELLE AULE ... 31

LAYOUT AULE ... 31

GESTIONE INTERVALLI ... 33

ACCESSO AI SERVIZI IGIENICI ... 33

PRIMO SOCCORSO ... 33

LE LEZIONI ... 34

GESTIONE SPAZI DISTINTI PER DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA ... 35

REFEZIONE ... 35

GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE PER ASSENZA IMPROVVISA DEL DOCENTE ... 35

SORVEGLIANZA SANITARIA ... 36

GESTIONE SPAZI DISTINTI PER DIDATTICA INDIVIDUALIZZATA ... 36

GESTIONE DEL GRUPPO CLASSE PER ASSENZA IMPROVVISA DEL DOCENTE ... 37

ALLEGATO 1 – COMPORTAMENTI DA SEGUIRE ... 38

ALLEGATO 2 - IGIENE PERSONALE ... 39

ALLEGATO 4 - PROCEDURA DI GESTIONE IN CASO DI POSITIVITÀ AI TEST ... 50

(4)

4

Premessa

L’istituzione scolastica, in relazione alle situazioni di pericolo venutesi a creare con la diffusione del SARS-CoV-2 ed in conformità alle recenti disposizioni legislative, adotta tutte le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del nuovo virus negli ambienti di lavoro, disciplinando con il presente piano tutte le misure di sicurezza che devono essere adottate dai propri dipendenti.

Il presente documento risponde a tre obiettivi specifici:

 costituisce formalmente un protocollo operativo e , secondo quanto previsto dalle indicazioni dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, è da intendersi quali appendice provvisoria al Documento di Valutazione del rischio nella fase emergenziale di contenimento del Contagio da Covid-19.

 Si presenta come un manuale pratico al fine di poter organizzare per ciascuna mansione il lavoro in sicurezza.

 Permette attraverso la sua massima diffusione, di attuare attività di informazione dei diversi attori (personale, studenti, famiglie).

Tenuto conto di quanto disposto dal “Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione della Covid-19” (Allegato 12 al DPCM 17/5/2020), nonché di quando indicato dal Ministero della Salute e dai documenti tecnici dell’INAIL e dell’Istituto Superiore di Sanità (ISS), il presente documento descrive le misure operative per il contenimento e il contrasto della diffusione dell’epidemia Covid-19 adottate dall’Istituto, classificato come ambiente di lavoro non sanitario.

Principali riferimenti normativi speciali al momento in vigore

 Decreto Legge 25 marzo 2020

 DPCM 10 aprile 2020

 DPCM 26 aprile 2020

 Nota MI n. 279 8 marzo 2020

 Nota MI n. 323 10 marzo 2020

 Nota MI n.392 18 marzo 2020

 Protocollo condiviso di regolazione delle misure per il contrasto e il contenimento della

diffusione del virus SARS- CoV-2 negli ambienti di lavoro – allegato 6 DPCM del 26 aprile 2020

 Decreto ministeriale 39 del 26 giugno 2020 piano scuola 2020-2021, linee guida per settembre

 Rapporto del Politecnico di Torino «Imprese aperte, lavoratori protetti»

 Rapporto del Politecnico di Torino «Scuole aperte, società protetta»

 Documento tecnico sulla possibile rimodulazione delle misure di contenimento del contagio da SARS-CoV-2 nei luoghi di lavoro e strategie di prevenzione – INAIL aprile 2020

 Verbale del Comitato Tecnico Scientifico n. 100 del 10 agosto 2020

 Verbale del Comitato Tecnico Scientifico n. 104 del 31 agosto 2020

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5

Creazione della Commissione Tecnica Covid

Il primo intervento adottato è stato la definizione della Commissione Tecnica di Istituto istituito con prot. n° …….del composto da:

NOMINATIVO RUOLO

Pulieri Pietro Dirigente Scolastico (Datore di lavoro)

Guarrasi Corrado RSPP

Dr. Abri Bastam Valiollha Medico Competente Garraffa Alessandra RLS

Zammuto Alberto Maria Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi Carolina Pappalardo RSU

Ressia Giulia RSU

Dino Anna RSU

Codignola Maria Luisa 1^ Collaboratore Vicario del Dirigente Scolastico Turina Laura 2^ Collaboratore del Dirigente Scolastico

Granero Nadia Responsabile del Plesso Scuola Secondaria Primo Grado Airasca

Fasano Linda Responsabile del Plesso Scuola Secondaria Primo Grado Scalenghe

Vilma Grosso Responsabile del Plesso Scuola Primaria di Airasca Faggi Alessandra Responsabile del Plesso Scuola Primaria di Scalenghe Casarin Sara Responsabile del Plesso Scuola dell’Infanzia di Airasca Beltramino Loretta Responsabile del Plesso Scuola dell’Infanzia Scalenghe Odetto Walter Presidente del Consiglio d’Istituto

Il gruppo è volto ad analizzare l’evoluzione della situazione, anche sulla base dell’evoluzione

normativa, al fine di valutare/aggiornare le misure da mettere in atto. Ogni membro del gruppo porta le proprie

istanze alla discussione al fine di garantire un approccio sistemico al problema. Saranno considerate anche le

indicazioni suggerite da tutti i lavoratori del plesso.

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6

PERSONALE

Premesso l’art. 20 del D.Lgs. 81/2008

-

OBBLIGHI DEI LAVORATORI

1. Ogni lavoratore deve prendersi cura della propria salute e sicurezza e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro, su cui ricadono gli effetti delle sue azioni o omissioni, conformemente alla sua formazione, alle istruzioni e ai mezzi forniti dal datore di lavoro.

2.

I lavoratori devono in particolare:

a) contribuire, insieme al datore di lavoro, ai dirigenti e ai preposti, all'adempimento degli obblighi previsti a tutela della salute e sicurezza sui luoghi di lavoro;

b) osservare le disposizioni e le istruzioni impartite dal datore di lavoro, dai dirigenti e dai preposti, ai fini della protezione collettiva e individuale;

c) utilizzare correttamente le attrezzature di lavoro, le sostanze e i preparati pericolosi, i mezzi di trasporto, nonché i dispositivi di sicurezza;

d) utilizzare in modo appropriato i dispositivi di protezione messi a loro disposizione;

e) segnalare immediatamente al datore di lavoro, al dirigente o al preposto le deficienze dei mezzi e dei dispositivi di cui alle lettere c) e d), nonché qualsiasi eventuale condizione di pericolo di cui vengano a conoscenza, adoperandosi direttamente, in caso di urgenza, nell'ambito delle proprie competenze e possibilità e fatto salvo l'obbligo di cui alla lettera f) per eliminare o ridurre le situazioni di pericolo grave e incombente, dandone notizia al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza;

f) non rimuovere o modificare senza autorizzazione i dispositivi di sicurezza o di segnalazione o di controllo;

g) non compiere di propria iniziativa operazioni o manovre che non sono di loro competenza ovvero che possono compromettere la sicurezza propria o di altri lavoratori;

h) partecipare ai programmi di formazione e di addestramento organizzati dal datore di lavoro;

i) sottoporsi ai controlli sanitari previsti dal presente decreto legislativo o comunque disposti dal medico competente.

3. I lavoratori di aziende che svolgono attività in regime di appalto o subappalto, devono esporre apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le generalità del lavoratore e l'indicazione del datore di lavoro.

Tale obbligo grava anche in capo ai lavoratori autonomi che esercitano direttamente la propria attività nel medesimo luogo di lavoro, i quali sono tenuti a provvedervi per proprio conto.

ALUNNI

LE CINQUE REGOLE PER IL RIENTRO A SCUOLA IN SICUREZZA

Torniamo a scuola più consapevoli e responsabili: insieme possiamo proteggerci tutti

1. Se hai sintomi di infezioni respiratorie acute (febbre, tosse, raffreddore) parlane subito con i genitori e NON venire a scuola.

2. Quando sei a scuola indossa una mascherina per la protezione del naso e della bocca (solo per gli alunni della primaria e secondaria).

3. Segui le indicazioni degli insegnanti e rispetta la segnaletica.

4. Mantieni sempre la distanza di 1 metro, evita gli assembramenti (soprattutto in entrata e uscita) e il contatto fisico con i compagni.

5. Lava frequentemente le mani o usa gli appositi dispenser per tenerle pulite; evita di toccarti il viso e la mascherina.

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7

INFORMAZIONE

Il Dirigente Scolastico, in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione (SPP), con il Medico Competente (MC) e con il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS), dispone misure rafforzative delle ordinarie norme di comportamento e corretta prassi igienica, sia a tutela dei lavoratori, sia degli utenti esterni, anche occasionali (genitori, fornitori, visitatori, esperti, ecc.) mediante una adeguata informazione a tutti i lavoratori e utenti che accedono all’Istituto, attraverso le modalità più idonee ed efficaci consegnando e/o affiggendo all’ingresso e nei luoghi maggiormente visibili dei locali scolastici, appositi depliants e infografiche informative (segnaletica, circolari, videoconferenze, ecc.)

In particolare, le informazioni riguardano:

 l’obbligo di rimanere al proprio domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria;

 la consapevolezza e l’accettazione del fatto di non poter fare ingresso o di poter permanere a scuola e di doverlo dichiarare tempestivamente laddove, anche successivamente all’ingresso, sussistano le condizioni di pericolo (sintomi di influenza, temperatura, provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti, ecc.);

 l’impegno a rispettare tutte le disposizioni delle autorità e del datore di lavoro nel fare accesso a scuola (in particolare, mantenere la distanza di sicurezza, osservare le regole di igiene delle mani e tenere comportamenti corretti sul piano dell’igiene);

 l’impegno a informare tempestivamente e responsabilmente il datore di lavoro della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;

 informare tempestivamente e responsabilmente il Dirigente scolastico della presenza di qualsiasi sintomo influenzale durante l’espletamento della prestazione lavorativa, avendo cura di rimanere ad adeguata distanza dalle persone presenti;

 l’obbligo, in caso di pregressa positività al virus, di informare il Datore di Lavoro e il Medico Competente prima della ripresa del lavoro e di presentare il “certificato di avvenuta negativizzazione al II tampone”.

Procedura Dettaglio Tempi di attuazione

Formazione e informazione Segnaletica

verticale/Cartellonistica

Consegna di materiale informativo e affissione di

cartellonistica con dettaglio e istruzioni per l’applicazione delle prescrizioni:

 consapevolezza del principio “ognuno protegge tutti”

e presa in carico delle responsabilità di ciascuno;

 monitoraggio dello stato di salute;

 segnalazione precoce di eventuali sintomi sospetti o comportamenti potenzialmente non adeguati alla prevenzione del contagio;

 pratiche di igiene con particolare attenzione al lavaggio mani;

 uso di mascherine e prevenzione della dispersione di areosol personali;

 pulizia e sanificazione degli ambienti

Sempre

Segnaletica orizzontale Predisporre segnale indicante il posizionamento dei banchi nelle aule in modo da garantirne il corretto posizionamento quotidiano, anche dopo le operazioni di pulizia.

Predisporre segnalazioni a terra per indicare le distanze da rispettare in luoghi di possibile assembramento (al di fuori dei servizi igienici, in corrispondenza dei distributori di caffè e bevande, agli sportelli della segreteria, ecc.)

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8

MODALITA’ DI ACCESSO AGLI EDIFICI

Il datore di lavoro informa preventivamente il personale e chi intende fare ingresso nell’Istituto, della preclusione dell’accesso in presenza di febbre (oltre 37.5°) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio medico di famiglia e l’autorità sanitaria e a coloro i quali negli ultimi 14 giorni, abbiano avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID- 19 o provengano da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS. Per questi casi si fa riferimento al Decreto legge n.

6 del 23/02/2020, art. 1, lett. h) e i).

Inoltre:

 ogni lavoratore/utente, all’ingresso dei locali scolastici, dichiara di non avere temperatura corporea superiore a 37,5°C o sintomi riconducibili a COVI-19, di non essere in quarantena o isolamento domiciliare e che negli ultimi 14 giorni non ha avuto contatti con soggetti risultati positivi al COVID-19 o provenga da zone a rischio secondo le indicazioni dell’OMS;

 ogni lavoratore deve indossare le mascherine chirurgiche fornite dal Dirigente scolastico e sanificare le mani;

 l’ingresso nei locali scolastici, da parte di persone già risultate positive all’infezione da COVID 19, dovrà essere preceduto da una preventiva comunicazione avente ad oggetto la certificazione medica da cui risulti l’avvenuta negativizzazione del II tampone, secondo le modalità previste dal dipartimento di prevenzione territoriale di competenza;

 qualora, per prevenire l’attivazione di focolai epidemici, nelle aree maggiormente colpite dal virus, l’autorità sanitaria competente disponga misure aggiuntive specifiche, come ad esempio, l’esecuzione del tampone per i lavoratori, il Dirigente scolastico fornirà la massima collaborazione.

Modalità di entrata e uscita dei lavoratori

Il personale scolastico, prima dell’accesso al luogo di lavoro dovrà essere sottoposto al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risultasse superiore a 37.5 °C non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro. La misura della temperatura va comunque eseguita autonomamente prima di partire dalla propria abitazione. Il personale ha l’obbligo di rimanere al suo domicilio in presenza di febbre (oltre 37.5 °C) o altri sintomi influenzali e di chiamare il proprio Medico di Medicina Generale e/o il Distretto sanitario territorialmente competente, nonché avvisare tempestivamente il datore di lavoro relativamente all’assenza.

Tenuto conto delle fasce di flessibilità e/o di ingressi/uscite scaglionate, non si ritiene necessario regolamentare gli ingressi e le uscite del personale rispettivamente all’inizio e alla fine dell’orario di lavoro. In caso di arrivo o uscita contemporanei sarà cura dei lavoratori mantenere una distanza interpersonale di almeno 1 metro, tenuto conto dell’attuale situazione scolastica, prima, durante e dopo l’operazione di registrazione, laddove prevista. È garantita la presenza di detergenti segnalati da apposite indicazioni.

Il lavoratore deve arrivare/entrare indossando la propria mascherina. Una volta entrato utilizza una mascherina chirurgica, fornita dall’Istituto. Se indossa anche i guanti ed intende continuare ad utilizzarli, deve lavarsi le mani, con addosso i guanti, prima di iniziare a lavorare. Le stesse regole di accesso ed uscita valgono anche in occasione di servizio esterno compreso nell’orario di lavoro.

Modalità di accesso degli esterni: utenza e fornitori

Va ridotto, per quanto possibile, l’accesso ai visitatori; qualora fosse necessario l’ingresso di visitatori esterni, gli stessi dovranno sottostare a tutte le regole dell’Istituto, ivi comprese quelle per l’accesso ai locali scolastici di cui al precedente punto. I soggetti esterni che accedono ai plessi devono indossare la mascherina chirurgica, non è consentito l’accesso ai soggetti che ne sono sprovvisti.

L’accesso di fornitori esterni e all’utenza è consentito esclusivamente mediante appuntamento, al fine di ridurre le occasioni di contatto con il personale scolastico coinvolti.

Chiunque entri nei plessi deve registrare i propri dati sull’apposito registro e compilare l’apposita autodichiarazione, a tal fine il Dirigente scolastico ha predisposto apposita informativa sul trattamento dei dati ai sensi del DGPR 2016/679 pubblicata sul sito web di Istituto ed esposta in prossimità dell’ingresso. Per le necessarie attività di carico e scarico, il trasportatore dovrà attenersi alla rigorosa distanza di un metro.

Le norme del presente Protocollo si estendono alle aziende in appalto che possono organizzare sedi e cantieri permanenti e provvisori all’interno della scuola su incarico dell’Ente proprietario.

In caso di lavoratori dipendenti da aziende terze, che si dovessero trovare ad operare nella scuola e che risultassero positivi al tampone COVID-19, l’appaltatore dovrà informare immediatamente il Dirigente scolastico ed entrambi dovranno collaborare con l’autorità sanitaria fornendo elementi utili all’individuazione di eventuali contatti stretti.

Il Dirigente scolastico fornisce, ad ogni impresa appaltatrice, una completa informativa sui contenuti del Protocollo scolastico e vigila, anche mediante propri delegati, affinché i lavoratori della stessa o delle aziende terze, che operano a qualunque titolo negli ambienti scolastici, ne rispettino integralmente le disposizioni.

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9

Procedura Dettaglio Tempi di attuazione

Verifica temperatura corporea

I lavoratori, prima dell’accesso a scuola potranno essere sottoposti al controllo della temperatura corporea. Se tale temperatura risultasse superiore a 37.5 °C non sarà consentito l’accesso ai luoghi di lavoro.

Quotidiano

Distanziamento e organizzazione

Gli ingressi e le uscite saranno modulati, scaglionati e diversificati in modo da evitare assembramenti in tutti gli spazi della scuola.

Ingressi: nei limiti consentiti dall’organizzazione interna e dal personale disponibile, scaglionamento degli ingressi utilizzando il maggior numero possibile di accessi.

Uscite: nei limiti consentiti dall’organizzazione interna e dal personale disponibile, organizzazione delle uscite utilizzando le stesse procedure degli ingressi.

L’indicazione generale rispetto agli spazi di transito (corridoi e scale) è di tenere la destra. Non si ritiene utile la posa di segnaletica orizzontale di suddivisione dei flusso in quanto negli orari di ingresso e di uscita è opportuno utilizzare gli spazi per intero in un’unica direzione.

Quotidiano

Ascensori L’utilizzo dell’ascensore è riservato a persone con limitazioni motorie o cardio-respiratorie o con carico di materiale e comunque limitato al massimo di una persone alla volta o, in caso di persona in difficoltà, è ammessa la presenza dell’accompagnatore. In tal caso occorre indossare la mascherina correttamente, coprendo naso e bocca.

Sempre

DPI e

Distanziamento

La mascherina chirurgica deve essere indossata dai 6 anni di età.

La mascherina può essere rimossa da alunni e docenti in condizione di staticità (seduti al banco o alla cattedra) con il rispetto della distanza di almeno 1 metro tra le rime buccali, in assenza di situazioni che prevedano l’aerosolizzazione (es. canto) e solo in situazione epidemiologica di bassa circolazione virale come definita dall’Autorità sanitaria.

Distanziamento interpersonale di almeno 1 metro.

Sempre

Igiene delle mani All’ingresso per il personale ed eventuali visitatori, al raggiungimento della classe per gli alunni

Quotidiano

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AUTODICHIARAZIONE TEMPERATURA CORPOREA

I lavoratori e i visitatori (utenza, fornitori, operai esterni) dovranno all’ingresso a scuola firmare auto- dichiarazione di assenza di sintomi riferibili al COVID-19 e (febbre con temperatura superiore ai 37,5°C, tosse, cefalea, sintomi gastrointestinali, faringodinia, dispnea, mialgie, rinorrea/congestione nasale, difficoltà respiratorie, perdita improvvisa o diminuzione dell’olfatto, perdita o alterazione del gusto, diarrea) provenienza da zone a rischio o contatto con persone positive al virus nei 14 giorni precedenti.

Si tenga in considerazione che in caso di temperatura oltre i 37,5° C il dipendente NON dovrà presentarsi al lavoro e contestualmente avvisare il proprio Responsabile

Informativa da posizionare sugli accessi

Misure di riduzione della diffusione del Coronavirus

E’ fatto divieto l’accesso alla scuola da parte di coloro che non sono stati preventivamente autorizzati dalla stessa, secondo le procedure applicabili.

E’ fatto divieto l’accesso a persone con sintomi quali febbre

(maggiore di 37,5 °C), rosse, raffreddore o soggetti a provvedimenti di quarantena o risultati positivi al virus.

Qualora una persona dovesse rientrare in uno di questi casi:

Sintomi quali febbre (37,5), tosse, difficoltà respiratorie.

Aver avuto contatti faccia a faccia in locale chiuso con persone risultate infette o a grave sospetto di infezione.

E’ vietato l’accesso in scuola ma è necessario rimanere all’interno del proprio domicilio, contattando il proprio medico. Dovrà immediatamente chiamare il:

fornendo tutte le indicazioni richieste e seguendo alla lettera le indicazioni che riceverà.

Al fine di ridurre la diffusione, Vi invitiamo a:

Lavare frequentemente le mani.

Lavare le mani con acqua e sapone per almeno 60

secondi.

Pulire le superfici con soluzioni detergenti.

Evitare di toccare con le mani la bocca e gli occhi,

prima di averle lavate.

Evitare strette di mano, baci e abbracci.

Non toccarsi occhi e bocca con le mani

Usare fazzoletti monouso per soffiarsi il naso e

gettarli, una volta utilizzati, nei cestini.

Evitare l’uso promiscuo di bottiglie o bicchieri.

Coprirsi la bocca se si starnutisce o tossisce.

Evitare contatti ravvicinati con persone che presentino sintomi influenzali quali

tosse e raffreddore.

Se possibile, mantenere una distanza di 1 metro dalle

persone..

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PULIZIA E SANIFICAZIONE IN SCUOLA

La scuola provvederà ad assicurare la pulizia GIORNALIERA e la sanificazione periodica dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro e delle aree comuni, a cura del personale interno (Collaboratori Scolastici). In particolare:

 vengono incentivate le operazioni di sanificazione dei luoghi di lavoro e attrezzature di lavoro più utilizzate, mediante l’uso di prodotti disinfettanti a base di ipoclorito di sodio o a base alcoolica;

 nell’esecuzione delle operazioni di sanificazione l’operatore indossa almeno mascherina, occhiali/visiera e guanti;

 a seguito delle indicazioni del Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro sono state date disposizioni per la pulizia a fine turno;

 la sanificazione della postazione di lavoro, di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti e disinfettanti, negli uffici, viene affidata al singolo utilizzatore a fine turno.

Inoltre:

 Il DS ha provveduto ad effettuare una ricognizione degli spazi e delle superfici di ambienti ed attrezzature a maggior rischio di contatto per le quali prevedere modalità di igienizzazione e sanificazione specifica (es. maniglie, scrivanie, attrezzature in uso a più lavoratori, servizi igienici, distributori di bevande con particolare attenzione ai tastierini di scelta)

 Il DS ha provveduto a dare specifiche istruzioni ai collaboratori scolastici e ai docenti per l’igienizzazione di giochi utilizzati dai bambini nelle scuole dell’infanzia, che va effettuato a fine turno dal personale collaboratore scolastico e sull’immediato dai docenti ne capitasse l’eventualità di passaggio del gioco da un allievo all’altro.

 Il DS ha richiesto l’implementazione della frequenza delle pulizie degli ambienti e delle attrezzature di cui sopra.

 Il DS in ottemperanza alle indicazioni del Ministero della Salute secondo le modalità ritenute più opportune, prevede interventi particolari/periodici di pulizia e sanificazione ricorrendo a richieste specifiche all’Ente Proprietario, laddove ne ravveda la necessità.

IPOTESI DI FATTIBILITÀ RAGIONEVOLE E CONDIVISIBILE

Pulizia quotidiana di tutti gli ambienti utilizzati (come da normale attività) fatta dai collaboratori scolastici con ulteriore riguardo alla sanificazione dopo ogni uso delle attrezzature comuni nei corridoi (fotocopiatori, stampanti, ecc.) e sanificazione quotidiana delle postazioni di lavoro (mouse, tastiera, scrivania, parti a contatto con le mani degli operatori) da parte del singolo lavoratore.

Tutti gli allievi dovranno utilizzare il proprio materiale, non è permesso nessun tipo di scambio dello stesso.

IGIENIZZAZIONE DELLE AREE DI LAVORO

Al fine di ridurre il rischio di contagio, è stato definito un protocollo di igienizzazione dei locali di lavoro. Il protocollo prevede che ogni lavoratore provvede alla igienizzazione del proprio posto di lavoro utilizzando prodotti già diluiti e ponti all’uso, prevalentemente nebulizzati mediante spruzzino. La pulizia della postazione viene effettuata ad inizio della fruizione della postazione di lavoro da parte del singolo lavoratore. Qualora la postazione venga usata da più operatori nell’arco della giornata, ogni operatore igienizzerà la postazione alla fine del proprio utilizzo.

Definizioni:

Pulizia: consiste nella rimozione di polvere, residui, sporcizia dalle superfici, è realizzata con detergenti e mezzi meccanici e rimuove anche parte di contaminanti patogeni

Igienizzazione: consiste nella pulizia a fondo con sostanze in grado di rimuovere o ridurre gli agenti patogeni su oggetti e superfici. Le sostanze igienizzanti (es. ipoclorito di sodio o candeggina o alcol) sono attive nei confronti degli agenti patogeni, ma non sono considerate disinfettanti in quanto non autorizzati dal Ministero della Salute come presidi medico chirurgi

ci.

Disinfezione: è il procedimento che con l’utilizzo di sostanze disinfettanti riduce la presenza di agenti patogeni, distruggendone o inattivandone in una quota rilevante ma non assoluta (si parlerebbe in tal caso di sterilizzazione).

Sanificazione: è l’intervento globalmente necessario per rendere sano un ambiente, che comprende le fasi di pulizia, igienizzazione e/o disinfezione, e di miglioramento delle condizioni ambientali (microclima:

temperatura, l’umidità e ventilazione). Il termine sanificazione quindi comprende le attività di pulizia ordinaria con acqua e detergente alla quale segue un trattamento di decontaminazione (igienizzazione e/o disinfezione).

La sanificazione può essere necessaria per decontaminare interi ambienti, richiedendo quindi

attrezzature

specifiche per la diffusione dei principi attivi e competenze professionali, oppure aree o superfici circoscritte,

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dove gli interventi sono alla portata anche di soggetti non professionali. La sanificazione interviene riducendo o abbattendo i microrganismi patogeni nell’immediato, ma la sua efficacia non dura nel tempo. Sono importanti pertanto gli interventi di pulizia e igienizzazione frequenti, anche se più circoscritti alle superfici di più frequente contatto. La sanificazione avviene impiegando specifici detergenti utilizzati nel rispetto delle schede tecniche e di sicurezza.

Modalità di pulizia e sanificazione di ambienti

Sono assicurate la pulizia giornaliera e la igienizzazione periodica di tutti gli ambienti (ambienti e postazioni di lavoro, aule, palestre, aree comuni, servizi igienici e spogliatoi, materiale didattico e ludico, superfici comuni ad alta frequenza di contatto) secondo un cronoprogramma definito dal Direttore dei servizi generali e amministrativi e documentato attraverso un registro regolarmente aggiornato. A tal fine si tiene conto di quanto indicato nella Circolare 5443 del Ministero della Salute del 22/02/2020 e il Rapporto ISS COVID – 19, n. 19/2020.

Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro.

Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici dei servizi igienici e sanitari.

Per gli uffici ed i laboratori è garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti.

Per i locali utilizzati è posta particolare attenzione alla sanificazione frequente delle parti più soggette al contatto come, ad esempio:

• Maniglie delle porte, interruttori della luce, postazioni di lavoro, telefoni, tastiere e mouse, servizi igienici, rubinetti e lavandini, schermi tattili o altre superfici e oggetti frequentemente toccati dovranno essere puliti e disinfettati utilizzando prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati dal Ministero della salute e certificati PMC per ridurre ulteriormente il rischio della presenza di germi su tali superfici e oggetti.

I bagni vengono sanificati più volte al giorno usando appositi detergenti (ipoclorito di sodio 0,1% candeggina o con etanolo al 70%) e possibilmente dopo ogni utilizzo.

Aree break vengono sanificate dopo il periodo di fruizione definito in base all’organizzazione delle pause, è prevista la sanificazione anche dei distributori automatici, per quanto concerne la pulsantiera e la zona di prelievo dei prodotti. Vengono posizionati dispenser di gel igienizzante in prossimità dei distributori automatici di bevande, per la sanificazione delle mani.

• Per gli uffici ed i laboratori è garantita la pulizia a fine turno e la sanificazione periodica di tastiere, schermi touch, mouse con adeguati detergenti.

I citofoni e gli apparecchi telefonici devono essere sanificati ad ogni chiamata, se utilizzati da più persone.

Nella declinazione delle misure del presente Protocollo all’interno dei luoghi di lavoro scolastici sulla base del complesso dei rischi valutati e, a partire dalla mappatura delle diverse attività scolastiche, si adotteranno i seguenti prodotti:

Per l’igiene delle mani: soluzione idroalcolica, sapone, salviette monouso.

Per pulizia ambienti: Detergenti, Disinfettanti con ipoclorito di sodio allo 0,5% (equivalente a 5000 ppm) per la disinfezione di superfici toccate frequentemente e dei bagni e allo 0,1% (equivalente a 1000 ppm) per le altre superfici;

Disinfettanti con alcol etilico al 70% per attrezzature riutilizzabili.

Sacchetti per lo smaltimento dei rifiuti.

Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti. Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI secondo le indicazioni riportate sulla scheda di sicurezza dei prodotti, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI (svestizione). Dopo l’uso, i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto.

Pertanto:

1.

Pulire, come azione primaria, la superficie o l'oggetto con acqua e sapone.

2.

Disinfettare utilizzando prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati PMC evitando di mescolare insieme candeggina o altri prodotti per la pulizia e la disinfezione.

Si raccomanda di seguire le raccomandazioni del produttore in merito a eventuali pericoli aggiuntivi e di tenere tutti i disinfettanti fuori dalla portata dei bambini:

- utilizzare idonei DPI per applicare in modo sicuro il disinfettante;

- utilizzare solo prodotti disinfettanti con azione virucida autorizzati;

Modalità di pulizia e sanificazione di ambienti non sanitari dove abbiano soggiornato casi confermati di Covid – 19 (estratto dalla Circolare Ministeriale 5443 del 22 febbraio 2020):

«In stanze, uffici pubblici, mezzi di trasporto, scuole e altri ambienti non sanitari dove abbiano soggiornato casi confermati di COVID-19, prima di essere stati ospedalizzati, verranno applicate le misure di pulizia di seguito riportate.

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13

A causa della possibile sopravvivenza del virus nell’ambiente per diverso tempo, i luoghi e le aree potenzialmente contaminati da SARS-CoV-2 devono essere sottoposti a completa pulizia con acqua e detergenti comuni prima di essere nuovamente utilizzati. Per la decontaminazione, si raccomanda l’uso di ipoclorito di sodio 0,1% dopo pulizia. Per le superfici che possono essere danneggiate dall’ipoclorito di sodio, utilizzare etanolo al 70% dopo pulizia con un detergente neutro. Durante le operazioni di pulizia con prodotti chimici, assicurare la ventilazione degli ambienti.

Tutte le operazioni di pulizia devono essere condotte da personale che indossa DPI (filrante respiratorio FFP2 o FFP3, protezione facciale, guanti monouso, camice monouso impermeabile a maniche lunghe, e seguire le misure indicate per la rimozione in sicurezza dei DPI (svestizione). Dopo l’uso i DPI monouso vanno smaltiti come materiale potenzialmente infetto. Vanno pulite con particolare attenzione tutte le superfici toccate di frequente, quali superfici di muri, porte e finestre, superfici di servizi igienici o sanitari. La biancheria da letto, le tende e altri materiali di tessuto devono essere sottoposti a un ciclo di lavaggio con acqua calda a 90°C e detergente. Qualora non sia possibile il lavaggio a 90°C per le caratteristiche del tessuto, addizionare il ciclo di lavaggio con candeggina o prodotti a base di ipoclorito di sodio.»

Procedura Dettaglio Tempi di attuazione

Pulizia e sanificazione

Pulizia degli ambienti di lavoro e igienizzazione di tutte le superfici di contatto: maniglie, pulsanti, corrimano scale, scrivanie, tastiere, mouse, schermi touch, banchi (in caso d’uso)

Quotidiano

Pulizia e igienizzazione dei servizi igienici almeno 2 volte al giorno e possibilmente ad ogni utilizzo

Sanificazione preventiva e periodica di tutti gli ambienti -

Sanificazione di tutti gli ambienti interessati In caso di contagio Controllo e manutenzione Manutenzione periodica degli impianti di condizionamento

Pulizia dei filtri effettuata da personale opportunamente formato.

Sempre

Per ulteriori indicazioni si rimanda al documento INAIL: “Gestione delle operazioni di pulizia, disinfezione e sanificazione delle strutture scolastiche”

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14

SMALTIMENTO RIFIUTI

RIFIUTI COVID-19: COME PROCEDERE CON SMALTIMENTO E RACCOLTA DIFFERENZIATA.

Cosa intendere per rifiuti Covid-19 - Quelli prodotti in qualità di rifiuti urbani sono paragonabili a quelli prodotti presso le strutture sanitarie?

“Le indicazioni ad interim per la gestione dei rifiuti urbani in relazione alla trasmissione dell’infezione da virus SARS-COV-2” secondo l’ISS – Istituto Superiore di Sanità.

Rifiuti Covid-19: classificazione e smaltimento

Tra i rifiuti Covid-19 domestici/urbani rientrano quelli:

1.

prodotti nelle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria;

2.

prodotti dalla popolazione generale, in abitazioni dove non soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria;

I rifiuti sopraindicati di tipo 1 dovrebbero essere trattati alla stregua di quelli prodotti presso una struttura sanitaria così come regolamentato dal DPR n. 254 del 15 luglio 2003 all’articolo 2 comma 1.

Pertanto sulla scia di quanto definito dal citato DPR, anche la raccolta e lo smaltimento dovrebbero seguire le stesse modalità dei rifiuti sanitari pericolosi a rischio infettivo. Ovvero, i rifiuti Covid-19, provenienti dalle abitazioni dove soggiornano soggetti positivi al tampone in isolamento o in quarantena obbligatoria, andrebbero raccolti in idonei imballaggi a perdere, anche flessibili, di colore diverso da quelli utilizzati per i rifiuti urbani e per gli altri rifiuti sanitari assimilati, recanti, ben visibile, l’indicazione indelebile “Rifiuti sanitari sterilizzati” alla quale dovrà essere aggiunta la data della sterilizzazione.

Tuttavia, il Gruppo di lavoro ISS Ambiente e Gestione dei Rifiuti precisa nel documento che quanto previsto dal DPR trova difficile attuazione nelle realtà domestiche, pertanto vengono fornite raccomandazioni sulle procedure di raccolta rifiuti Covid-19 da seguire:

Si raccomanda di:

1. chiudere adeguatamente i sacchi utilizzando guanti monouso;

2. non schiacciare e comprimere i sacchi con le mani;

3. evitare l’accesso di animali da compagnia ai locali dove sono presenti i sacchetti di rifiuti;

4. smaltire il rifiuto dalla propria abitazione quotidianamente con le procedure in vigore sul territorio (esporli fuori dalla propria porta negli appositi contenitori, o gettarli negli appositi cassonetti condominiali o di strada).

Per coloro non positivi e non in quarantena obbligatoria, a scopo cautelativo fazzoletti o rotoli di carta, mascherine e guanti eventualmente utilizzati, dovranno essere smaltiti nei rifiuti indifferenziati a tal fine vengono predisposti appositi contenitori per la raccolta dei rifiuti indifferenziati in più punti dell’edificio.

È raccomandato l’utilizzo di almeno due sacchetti uno dentro l’altro o in numero maggiore in dipendenza della resistenza meccanica dei sacchetti che dovranno essere chiusi adeguatamente utilizzando guanti monouso, senza comprimerli, utilizzando legacci o nastro adesivo e di smaltirli come da procedure già in vigore (esporli all’esterno degli edifici negli appositi contenitori, o gettarli negli appositi cassonetti di strada).

Rifiuti Covid-19: sono differenziabili?

Per quanto concerne le operazioni di differenziazione è necessario ricordare che rifiuti Covid-19 essendo ad alto rischio infettivo non possono essere differenziati, anche per la loro natura composita cioè costituita da più materiali (ad esempio le mascherine).

L’ISS pertanto raccomanda per i locali in cui sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, l’interruzione della raccolta differenziata dove attiva e che tutti i rifiuti, indipendentemente dalla loro natura siano considerati indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme. Per la raccolta dovranno essere utilizzati almeno due sacchetti uno dentro l’altro o in numero maggiore in dipendenza della loro resistenza meccanica, possibilmente utilizzando un contenitore a pedale.

Per gli ambienti in cui non sono presenti soggetti positivi al tampone, in isolamento o in quarantena obbligatoria, si raccomanda continuare a seguire le procedure in vigore nel territorio di appartenenza, non interrompendo la raccolta differenziata.

Il lavaggio delle mani ha lo scopo di garantire un’adeguata pulizia e igiene delle mani attraverso una azione meccanica.

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15

PRECAUZIONI IGIENICHE PERSONALI – MISURE DI COMPORTAMENTO

 È obbligatorio che le persone presenti a scuola adottino tutte le precauzioni igieniche, in particolare per la distanza interpersonale e per l’igiene delle mani.

 La scuola mette a disposizione idonei detergenti per le mani.

 È raccomandata la frequente pulizia delle mani con acqua e sapone.

 I detergenti per le mani di cui sopra devono essere accessibili a tutti i lavoratori anche grazie a specifici dispenser collocati in punti facilmente individuabili

Igiene delle mani:

 Per l’igiene delle mani il Ministero della Salute raccomanda innanzitutto di usare una soluzione alcolica, acqua e sapone andrebbero invece utilizzati solo in caso di mani visibilmente sporche.

 Le soluzioni alcoliche sono infatti efficaci per eliminare il virus, attraverso un meccanismo che altera la struttura chimica delle proteine e degli enzimi del virus, impedendo a queste sostanze di svolgere le loro funzioni.

 Vedi cartellonistica affissa sui lavabi.

 Il lavaggio e la disinfezione delle mani sono quindi la chiave per prevenire le infezioni.

Modalità di esecuzione:

 versare nel palmo della mano una quantità di soluzione sufficiente per coprire tutta la superficie delle mani

 frizionare le mani palmo contro palmo

 frizionare il palmo sinistro sopra il dorso destro intrecciando le dita tra loro e viceversa

 frizionare bene palmo contro palmo - frizionare bene i dorsi delle mani con le dita

 frizionare il pollice destro mantenendolo stretto nel palmo della mano sinistra e viceversa

 frizionare ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro nel palmo della mano sinistra e viceversa

 frizionare il polso ruotando avanti e indietro le dita della mano destra strette tra loro sul polso sinistro e ripetere per il polso destro

 una volta asciutte le mani sono pulite

Procedura Dettaglio Tempi di attuazione

Gel sanificanti Installazione e utilizzo di dispenser con sanificanti in tutte le aule e in vari punti degli ambienti di lavoro

Più volte al giorno In caso di necessità

Aerazione naturale

Ricambio d’aria naturale nei locali ad uso ufficio o nelle aule

10 minuti ogni ora o più in caso di apertura vasistas

Nei servizi igienici, nei limiti del possibile, le finestre rimarranno sempre aperte e i sistemi di aerazione meccanica sempre accesi.

Sempre

DPI O ALTRI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE

Condizione di sicurezza e di prevenzione fondamentale è, per quanto possibile, il mantenimento della distanza di sicurezza di 1 metro tra le persone.

Qualora il lavoro imponga di lavorare a distanza interpersonale minore di un metro e non siano possibili altre soluzioni organizzative, è comunque necessario l’uso delle mascherine chirurgiche (per le normali attività lavorative) o FFP2 senza valvola (per interventi di pulizia, se previsto dalla scheda di sicurezza del prodotto chimico utilizzato e per interventi di primo soccorso) e altri eventuali dispositivi di protezione conformi alle disposizioni delle autorità scientifiche e sanitarie.

Qualora l’attività preveda l’accesso al pubblico, è obbligatorio l’utilizzo, per tutti i presenti, di mascherine chirurgiche indipendentemente dalla distanza interpersonale.

Vestizione e svestizione seguono regole precise:

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16

Indossare la mascherina: è importante seguire alcune regole per indossare, rimuovere e smaltire in modo corretto una mascherina, altrimenti questo dispositivo invece di proteggerci può diventare una fonte di infezione a causa dei germi che potrebbero depositarsi sopra.

Prima di indossare la mascherina:

 lavarsi le mani con acqua e sapone o con una soluzione alcolica ;

 coprirsi bocca e naso con la mascherina assicurandosi che sia integra e che aderisca bene al volto;

 evitare di toccare la mascherina mentre si indossa, se si tocca, lavarsi le mani;

 quando la mascherina diventa umida, sostituirla con una nuova e non riutilizzarla; in quanto maschere mono- uso;

 togliere la mascherina prendendola dall’elastico e non toccarne la parte anteriore;

 gettarla immediatamente in un sacchetto chiuso e lavarsi le mani Indossare i guanti:

 lavare e asciugare le mani prima di indossare i guanti;

 indossare i guanti immediatamente prima di eseguire le procedure e rimuoverli al termine;

 lavare sempre le mani dopo la rimozione dei guanti;

 evitare il più possibile l’utilizzo continuativo dello stesso paio di guanti;

 indossare il guanto della giusta misura;

Indossare lo scudo facciale

 Lo scudo deve essere sanificato ogni volta, prima e dopo l’utilizzo Smaltimento dei DPI:

 tutti i rifiuti (mascherine, tute, guanti, etc.) devono essere trattati come materiale infetto di categoria B (UN3291).

Procedura Dettaglio Tempi di attuazione

DPI o altri dispositivi di protezione

PERSONALE:

la scuola fornisce quotidianamente una mascherina “chirurgica” ad ogni lavoratore che la deve indossare correttamente all’interno dei locali scolastici. Il personale ATA può rimuoverla solo quando si trova isolato in un locale/stanza/ufficio. In presenza di altre persone deve indossare sempre la mascherina. Gli insegnanti possono rimuoverla solo quando sono seduti alla cattedra, in posizione statica.

Nella primaria e secondaria, l’insegnate della prima ora distribuisce le mascherine agli alunni.

Tali disposizioni dipendono dall’andamento epidemiologico e sono soggette a modifiche, secondo quanto disposto dalle autorità competenti.

Gli insegnanti e operatori dell’infanzia, gli insegnanti di sostegno (qualora l’alunno non possa indossare la mascherina) e i collaboratori scolastici nelle operazioni di assistenza alla persona, indossano:

 mascherina chirurgica;

 visiera di protezione;

 guanti usa e getta in situazione di particolare criticità o durante le operazioni di igiene e assistenza alla persona.

Quotidiano

ALUNNI:

gli alunni della scuola primaria e secondaria entrano nei plessi con la propria mascherina, preferibilmente chirurgica, la sostituiscono con quella chirurgica fornita dalla scuola prima dell’inizio delle lezioni. Ripongono la propria mascherina in proprio contenitore/bustina di plastica con chiusura. Devono indossare sempre la mascherina chirurgica in dotazione dalla scuola ad eccezione di quando sono seduti al banco, in posizione statica, quando seduti in mensa o durante l’attività fisica che è regolata dal distanziamento di almeno 2 metri.

Tali disposizioni dipendono dall’andamento epidemiologico e sono soggette a modifiche, secondo quanto disposto dalle autorità competenti.

Quotidiano

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17

LAVORO NEGLI UFFICI

Il personale

 ha ricevuto informazioni e formazione;

 si reca, all’orario di ingresso, nel proprio ufficio, con la propria mascherina;

 all’interno dell’edificio indossa la mascherina chirurgica fornita dalla scuola;

 presta attenzione al mantenimento del distanziamento tra la propria postazione e gli altri operatori presenti (minimo 1 metro);

 mantiene una postazione fissa da inizio a fine turno;

 utilizza gli strumenti elettronici e non assegnati alla propria postazione, nel caso in cui ci fosse la necessità di utilizzare telefono, tastiera, mouse, ecc adoperati precedentemente da altro operatore, deve essere effettuata l’igienizzazione preventiva degli strumenti e delle superfici;

 provvede alla igienizzazione delle mani se si sposta dalla propria postazione o al ritorno;

 lavora, dove possibile, sempre con la porta aperta;

 garantisce frequenti ricambi d’aria nel locale (almeno 10 minuti ogni ora)

 al contatto con il pubblico, indossa la visiera oltre alla mascherina e sanifica le mani frequentemente o indossa guanti monouso;

 riceve l’utenza solo su appuntamento avendo cura di scaglionare opportunamente gli ingressi, in modo da non creare assembramenti.

Per la gestione del cartaceo non si ravvisa la necessità di utilizzo di spray idroalcolico secondo le indicazioni del CTS.

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SPAZI COMUNI NON DIDATTICI

Gli spazi comuni non didattici sono gli ambienti interni all’edificio scolastico non deputati espressamente alla didattica, quali l’ingresso, l’atrio, i corridoi, l’area ricreazione, la sala insegnanti, i servizi igienici, ecc.

Sala insegnanti

La sala insegnanti può essere regolarmente utilizzata, ma nel rispetto del principio del distanziamento fisico di ameno 1 m tra tutte le persone che la occupano. Sarà individuato il numero massimo di persone che possono accedervi contemporaneamente ed esposto all’esterno, in prossimità della porta. A questo scopo si partirà dalla superficie lorda (complessiva) della sala (in mq) e, dedotta quella occupata dall’arredo che ingombra il pavimento (sempre in mq), si troverà direttamente la capienza massima della stessa (avendo considerato uno spazio pari ad 1 mq per ogni persona).

Sarà esposto all’esterno della sala insegnanti un cartello indicante la sua massima capienza. L’uso di strumenti elettronici eventualmente presenti nella sala insegnanti e in dotazione al personale docente avviene indossando guanti monouso, in alternativa il lavoratore sanifica la postazione prima e dopo l’utilizzo.

Resta confermata anche per la sala insegnanti l’applicazione delle altre misure di prevenzione del rischio di contagio da SARS-COV-2, vale a dire l’utilizzo della mascherina chirurgica, l’arieggiamento frequente dell’ambiente e la presenza di un dispenser di soluzione alcolica (al 60% di alcool).

Servizi igienici

I servizi igienici sono punti di particolare criticità nella prevenzione del rischio di contagio da SARS-COV-2. È necessario, da un lato porre particolare attenzione alle misure di pulizia e disinfezione quotidiane e ripetute dei locali e di tutte le superfici che possono essere toccate (compresa la rubinetteria) e, dall’altro, evitare assembramenti all’interno dei servizi, regolamentandone l’accesso.

È vietato l’uso di asciugamani e salviette in tessuto, i servizi sono dotati di salviette usa e getta.

Inoltre, le finestre devono rimanere sempre aperte, o, se inesistenti, gli estrattori di aria devono essere mantenuti in funzione per l’intero orario scolastico. I servizi igienici vengono dotati di salviette asciugamano monouso e di dispenser di soluzione alcolica (al 60% di alcol).

Impianti tecnologici

L’Ente locale proprietario dell’edificio scolastico assicura l’attuazione del programma di manutenzione periodica di impianti di riscaldamento o rinfrescamento aeraulici presenti nel plesso, nonché la pulizia o sostituzione dei relativi filtri e la sanificazione dei condotti, a cura di ditte specializzate ed autorizzate.

.

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MODALITA’ DI ACCESSO/USCITA DEGLI STUDENTI

Gli ingressi e le uscite degli alunni sono normati da appositi regolamenti/protocolli di plesso e sono scaglionati per il tempo necessario per mantenere il più possibile la stabilità dei gruppi ed evitare assembramenti.

Gli alunni della scuola primaria e secondaria di primo grado raggiungono gli spazi di raccolta dedicati alla classe e all’orario prestabilito seguono l’insegnante all’interno dell’Istituto.

Esempio di distribuzione in preingresso nell’area di preallineamento degli allievi e area raccolta a seguito sfollamento per emergenza

1a 2a 3a 4b 5b

1 1

metro

1 metro

1 metro

1 metro

1 metro

2 metro 1 metro1 metro1 metro1

1 metro

3 metro 1 metro1 metro1 metro1

Le file saranno composte da un diverso numero di alunni a seconda degli spazi che vengono individuati quali punti di raccolta.

Il docente di classe si troverà cinque minuti prima dell’orario nei pressi del punto di raccolta della propria classe, raggiunge il suo gruppo e lo guida verso l’ingresso dove è posizionato un dispenser con gel a base alcolica per l’igiene delle mani. Seguito dagli allievi, raggiunge l’aula controllando il mantenimento delle distanze.

Per limitare al massimo gli assembramenti, si utilizzano tutti gli accessi possibili agli edifici, comprese le uscite di emergenza e le porte d’accesso più vicine alle rispettive aule o aree di attività. Si prevede lungo i corridoi, compatibilmente con le caratteristiche strutturali dell’edificio scolastico, il doppio senso di marcia, con l’obbligo di mantenere la destra nel percorrerli.

Eventuali momenti di attesa con il relativo utilizzo degli spazi devono essere regolamentati,

assegnandoli permanentemente agli stessi gruppi di classi; occorre assicurare la massima areazione degli spazi di transito e di sosta.

Nello specifico:

1.

I genitori e gli accompagnatori si fermano fuori dalle pertinenze scolastiche (cancelli e recinzioni).

2. Il cancello di accesso alle pertinenze scolastiche viene aperto 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e il docente si posiziona davanti alla linea di preallineamento del proprio gruppo classe.

3. Gli studenti si dispongono negli spazi individuati e contrassegnati di preingresso su file definite per gruppo e con contrassegni di posizionamento. Ogni allievo si posizionerà sul segnaposto assegnato.

4. Gli accessi all’edificio avvengono in modo scaglionato per garantire l’adeguato distanziamento tra i gruppi al fine di ridurre i contatti, anche utilizzando ingressi diversi.

5. I gruppi sono composti sempre dagli stessi alunni.

6.

Il docente al momento dell’ingresso invita il proprio gruppo classe a seguirlo sul percorso assegnato mantenendo durante il movimento il distanziamento previsto. Per una più snella valutazione dello spazio prevedibile si può fare riferimento ad una distanza pari al doppio della lunghezza del braccio teso in avanti. Ogni allievo è responsabile del mantenimento della distanza da chi lo precede.

7.

Dopo l’ingresso nell’edificio si controlla che tutti eseguano l’igienizzazione delle mani utilizzando i dispenser predisposti;

8.

Raggiunto il locale previsto ogni allievo siede al posto assegnato secondo il percorso prestabilito per la specifica classe, facendo attenzione a non spostare dalle aree contraddistinte i banchi e le sedie.

Uscita da scuola

La problematica dell’uscita da scuola è sostanzialmente simile a quella dell’ingresso. Valgono quindi le indicazioni già fornite in precedenza, sull’utilizzo del maggior numero possibile di uscite, sulla riduzione al minimo della lunghezza

(20)

20

dei tragitti interni verso l’uscita e sulla definizione di un’unica direzione di marcia lungo i corridoi ovvero sull’obbligo di mantenere la destra nel percorrerli.

I docenti accompagnano la propria classe fino al cancello che delimita la pertinenza scolastica.

Sorveglianza all’ingresso

La sorveglianza è garantita dai Collaboratori scolastici, dagli insegnanti delle classi che entrano e da eventuali altre figure individuate a supporto dell’Istituto (Volontari della Protezione civile, operatori esterni, ecc…).

Registri di classe

Il registro elettronico di classe deve essere aggiornato con cura al fine di identificare situazioni anomale per eccesso di assenze. Vengono registrate le uscite e le presenza (operatori e insegnanti) non previste dalla scansione organizzativa giornaliera, al fine di tracciare gli spostamenti provvisori e/o eccezionali degli alunni e i relativi contatti.

Spazi comuni

Viste le più comuni modalità di gestione degli allievi all’inizio, alla fine delle lezioni e negli eventuali spostamenti tra un locale e l’altro (es. aula - palestra), si ipotizza un eventuale periodo di stazionamento degli stessi all’interno dell’edificio prima dell’accesso o dopo l’uscita dalle aule/laboratori/palestre. Durante questo periodo gli spazi comuni non possono essere considerati meramente “di transito”, ma piuttosto “di sosta breve”, ed è necessario garantire la sorveglianza. Al riguardo, la durata della sosta non può essere superiore ai 10 minuti e comunque il numero di alunni e insegnanti è contingentato calcolando il massimo affollamento possibile. In ogni locale e spazio comune è affisso il numero di massimo ingombro.

Tale indicazione tiene conto dell’ingombro delle eventuali cartelle o zaini portati dagli allievi e presuppone l’utilizzo ottimale dello spazio disponibile, vale a dire una distribuzione mediamente uniforme delle persone nell’ambiente, senza concentramenti indiscriminati in una parte e una conseguente rarefazione di persone in altre.

Adempimenti Ordinanza n. 95 della Regione Piemonte

I genitori, attraverso autodichiarazione ai sensi del DPR 445/2000, comunicano la temperatura corporea del proprio figlio che deve essere misurata e segnata ogni mattina, prima di recarsi a scuola, sul diario per la scuola primaria e secondaria di primo grado e per la scuola dell’infanzia, sul registro elettronico Regel; fino ad altre eventuali modalità di segnalazione che saranno rese note.

Nel caso in cui la famiglia non abbia segnalato la temperatura la scuola provvede alla misurazione, in presenza di febbre sia superiore a 37,5°C vengono immediatamente contatti i genitori che devono prelevare il proprio figlio da scuola e avvertire il pediatra/medico curante.

(21)

21

La presente classificazione dei luoghi della scuola è basata sulle indicazioni del Rapporto del Politecnico di Torino «Scuole aperte, società protetta». Oltre a ciò segue una prima proposta e indicazione sui possibili interventi compensativi da mettere in atto in funzione degli spazi individuati.

CLASSE NOME DESCRIZIONE ESEMPIO INTERVENTI COMPENSATIVI

A

Transito

Le persone transitano senza fermarsi o senza assembramenti ravvicinati

Corridoio, atrio,

Informazione Uso di dispositivo per misurare la temperatura corporea

Uso mascherine

Distanziamento tra individui Segnaletica

Sanificazione

B

Sosta breve

Le persone sostano brevemente, al massimo 15 minuti

Atrio, servizi igienici

Informazione Gel disinfettante Uso mascherine

Distanziamento tra individui Segnaletica

Sanificazione

C

Sosta prolungata

Le persone sostano a lungo, oltre i 15 minuti e anche molte ore

Aula, laboratorio Uffici

Informazione Gel disinfettante Uso mascherine

Distanziamento tra individui Segnaletica

Turnazione

Organizzazione accessi Percorsi indirizzati Sanificazione

D

Assembramento

le persone sostano in numero elevato in spazi delimitati al chiuso

ascensore, sala insegnanti

Informazione

Gel disinfettante Uso mascherine

Distanziamento tra individui Segnaletica

Sorveglianza Sanificazione

E

Assembramento

senza utilizzo di dispositivi di protezione

Le persone sostano senza mascherine per mangiare e bere, mensa.

durante il pranzo, area pausa e ristoro

Informazione Gel disinfettante

Distanziamento tra individui Segnaletica

Numero di accessi controllato Sorveglianza

Sanificazione

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22

BAMBINI E STUDENTI CON FRAGILITÀ

La tutela degli alunni con fragilità è garantita in collaborazione con le strutture socio-sanitarie, la medicina di famiglia (PLS, MMG, etc.), le famiglie e le associazioni che li rappresentano. Il referente scolastico per COVID-19 e il Dipartimento di protezione, in accordo con i PLS e MMG concertano la possibilità di sorveglianza attiva di questi alunni, nel rispetto della privacy, con lo scopo di garantire una maggiore prevenzione attraverso la precoce identificazione dei casi di COVID-19.

Particolare attenzione, inoltre, va posta a quegli alunni che non possono indossare la mascherina, adottando misure idonee a garantire la prevenzione della possibile diffusione del virus SARS-CoV-2.

Per gli alunni con fragilità e che non possono indossare la mascherina, si propone, in accordo con il DdP, priorità di accesso ad eventuali screening diagnostici in caso di segnalazione di casi nella scuola frequentata.

GESTIONE DISABILITÀ

I docenti, in sinergia con gli esperti HC, individueranno tutte le misure comportamentali ed educative da applicare per i singoli. Tali misure costituiranno schede individualizzate allegate al presente protocollo.

I soggetti con forme di disabilità non sono tenuti all’obbligo dell’utilizzo della mascherina, secondo quanto previsto dal comma 3, art. 3 del DPCM 17 maggio 2020.

ATTIVITÀ NELLA SCUOLA DELL’INFANZIA

Le misure per la scuola dell’infanzia si conformano al documento: “Linee guida per la scuola dell’infanzia”, al quale si rimanda.

Durante l’attività nella scuola dell’infanzia, l’organizzazione didattica viene pianificata per garantire per quanto possibile la presenza di gruppi stabili, ovvero che utilizzano spazi fissi ad uso esclusivo e personale dedicato, dal momento che non è previsto l’utilizzo della mascherina per i bambini con un’età inferiore ai sei anni. Sono previsti:

 distanziamento tra gruppi di alunni identificati con la sezione, per nessun motivo i gruppi possono essere mischiati;

 ulteriori punti di ingresso/uscita oltre quello principale;

 accessi alle sezioni e ai plessi a piccoli gruppi e secondo una scansione oraria predefinita;

 utilizzo di spazi per il gioco (saloni e giardino) secondo turni prestabiliti e applicando il distanziamento tra i gruppi;

 a termine del gioco negli spazi comuni, tra un gruppo e l’altro è prevista l’igienizzazione dei giochi

 tutti i giochi di piccola dimensione sono racchiusi in scatole di plastica

 sono vietati giochi di stoffa e piccoli giochi, cuscini e tendaggi di tessuto;

 le insegnanti curano di individuare massimo due scatoloni di giochi al giorno e i bambini utilizzano per tutta la giornata solo quelli scelti ad inizio attività, a fine giornata vengono riposti nelle scatole per consentire l’igienizzazione;

 visto che non sono presenti spazi dedicati alla nanna (dormitori), che non è possibile mischiare i gruppi, che non è possibile garantire l’igienizzazione di brandine e lenzuolini e che il personale ATA presente è impegnato a garantire l’igienizzazione e la sanificazione di locali e superfici che rispetto agli anni precedenti devono essere effettuate con più frequenza, il momento del riposo è sospeso;

 vengono allestiti in ciascuna sezione angoli per il relax;

 tutti gli spostamenti dei bambini e l’eventuale ingresso nelle aule di persone non addette alla sezione devono essere tracciate in apposito registro;

 sono sospesi i ricevimenti e le riunioni in presenza che sono sempre possibili attraverso l’applicazione meet di G-Suite.

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23

Inoltre dovranno essere rispettate le seguenti prescrizioni:

Attività di prevenzione e protezione prevista

Dettaglio

Ingressi e uscite L’ingresso dei bambini sarà contingentato e limitato alla sola area di cambio dei bambini.

In caso di affollamento all’ingresso, l’attesa avviene all’esterno.

I genitori indossano sempre la mascherina in loro dotazione.

Qualora sia necessario l’ingresso per motivi di urgenza a soggetti esterni indossano i calzari copriscarpe messi a disposizione all’ingresso.

Distanziamento e organizzazione

Organizzazione per gruppi stabili. Al fine di compensare il mancato distanziamento e la non obbligatorietà di utilizzo della mascherina per i bambini, i gruppi stabili hanno numerosità minore possibile in funzione degli spazi e dell’organico a disposizione.

Non sono ammessi giochi portati da casa dagli alunni

Si richiede alle famiglie massima puntualità nel rispetto degli orari.

DPI o altri dispositivi di protezione

Per il personale è necessario l’utilizzo permanente della mascherina chirurgica, associata alla visiera. È previsto l’utilizzo dei guanti monouso in situazioni di criticità o in operazioni di cura e assistenza del bambino.

Igiene delle mani Per tutti (personale ed alunni) è necessaria l’igienizzazione frequente delle mani durante l’attività didattica.

Igienizzazione delle superfici

In caso di utilizzo promiscuo della stessa batteria di servizi igienici da parte di più gruppi si provvede all’igienizzazione tra un gruppo e l’altro.

Igienizzazione dei giochi post utilizzo

GESTIONE DI UNA PERSONA SINTOMATICA ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO

In risposta di eventuali casi e focolai da COVID-19 si riporta l’estratto dal documento ISS, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione, INAIL, Fondazione Bruno Kessler, Regione Emilia Romagna, regione Veneto: “Indicazioni operative per la gestione di casi e focolai di SARS-CoV-2 nelle scuole e nei servizi educativi dell’infanzia.” Versione del 21 agosto 2020. Roma: Istituto superiore di sanità; 2020. (Rapporto ISS COVID-19 n. 58/2020) a cui si rimanda per ulteriori informazioni.

«Risposta a eventuali casi e focolai da COVID-19 2.1 Gli scenari

Vengono qui presentati gli scenari più frequenti per eventuale comparsa di casi e focolai da COVID-19. Uno schema riassuntivo è in Allegato 1.

2.1.1 Nel caso in cui un alunno presenti un aumento della temperatura corporea al di sopra di 37,5°C o un sintomo compatibile con COVID-19, in ambito scolastico

 L’operatore scolastico che viene a conoscenza di un alunno sintomatico deve avvisare il referente scolastico per COVID-19.

 Il referente scolastico per COVID-19 o altro componente del personale scolastico deve telefonare immediatamente ai genitori/tutore legale.

 Ospitare l’alunno in una stanza dedicata o in un’area di isolamento.

 Procedere all’eventuale rilevazione della temperatura corporea, da parte del personale scolastico individuato, mediante l’uso di termometri che non prevedono il contatto.

 Il minore non deve essere lasciato da solo ma in compagnia di un adulto che preferibilmente non deve presentare fattori di rischio per una forma severa di COVID-19 come, ad esempio, malattie croniche preesistenti (Nipunie Rajapakse et al., 2020; Götzinger F at al 2020) e che dovrà mantenere, ove possibile, il distanziamento fisico di almeno un metro e la mascherina chirurgica fino a quando l’alunno non sarà affidato a un genitore/tutore legale.

 Far indossare una mascherina chirurgica all’alunno se ha un’età superiore ai 6 anni e se la tollera.

 Dovrà essere dotato di mascherina chirurgica chiunque entri in contatto con il caso sospetto, compresi i genitori o i tutori legali che si recano in Istituto per condurlo presso la propria abitazione.

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