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Scuola dell Infanzia Scuola Primaria Scuola Secondaria di I Grado

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Academic year: 2022

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Istituto Comprensivo STATALE Castel Volturno -Villaggio Coppola– D.D.

Distretto Scolastico n.18 Mondragone C.F. 93082010617 Codice Meccanografico: CEIC87900Q

Viale delle Acacie n. 12 – Pinetamare - 81030 – Castel Volturno (Ce)

Tel. e Fax URP 081/5094716 - Tel. e Fax Segreteria 081/5095191 - Tel. e Fax Presidenza 081/5097745 E-mail: ceic87900q@istruzione.it – PEC: ceic87900q@pec.istruzione.it – E-mail: urp.scuolacastelvolturno@gmail.com

Sito web http://www.iccastelvolturno.gov.it/

Scuola dell’Infanzia – Scuola Primaria – Scuola Secondaria di I° Grado

“Se si cambiano solo i programmi che figurano nei documenti, senza scalfire quelli che sono nelle teste ,

l’approccio per competenze non ha futuro”

P. Perrenoul

Il fine dell’istruzione è preparare i giovani a imparare da soli nel corso della loro vita Maynard Hutchins

Nella scuola, con la scuola…

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PREMESSA

Le nuove Indicazioni Nazionali

Le nuove Indicazioni Nazionali prendono come base di riferimento il testo delle Indicazioni del 2007. Nel testo revisionato le discipline non vengono più proposte all ‘interno di tre grandi aree, come accadeva nel testo del 2007, ma vengono riproposte nella loro specificità. Si assegna alla scuola la competenza di aggregarle per ambiti o assi. Lo scopo è quello di smontare il collante che tiene insieme discipline considerate affini. Si sottolinea l’importanza di un insegnamento disciplinare non frammentato, ma capace di cogliere le interconnessioni tra i diversi saperi e avviare gli alunni ad una visone unitaria della conoscenza. In tale testo inoltre ritroviamo la dicitura “traguardi per lo sviluppo delle competenze “:

I Traguardi indicano i risultati attesi;

Lo sviluppo richiama il dinamismo dei processi l’attenzione ai percorsi, ai contesti, alle motivazioni;

Le competenze ci riconducono alle otto competenze chiave delle Raccomandazioni del Parlamento Europeo (18 Dicembre 2006 ) per l’apprendimento permanente e vengono definite come una “combinazione di conoscenze, abilità e attitudini appropriate al contesto. Le competenze chiave sono quelle di cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva , l’inclusione sociale e l’occupazione

Le Indicazioni definiscono per ogni disciplina una serie di obiettivi di apprendimento che individuano campi del sapere ,

conoscenze ed abilità ritenuti indispensabili al fine di raggiungere i traguardi per lo sviluppo delle competenze. Gli obiettivi sono

organizzati in nuclei tematici e definiti in relazione a periodi didattici lunghi l’intero triennio per la scuola dell’ infanzia, al

termine del quinquennio per la scuola Primaria, l ‘intero triennio per la Scuola Secondaria di Primo Grado.

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DEFINIZIONE DI COMPETENZA

Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 2006, riproposta nel Documento tecnico connesso al Regolamento sull’ adempimento dell’obbligo di Istruzione - Decreto 22 agosto 2007 n.139 e la Raccomandazione del Parlamento europeo e del Consiglio del 23 aprile 2008 del Quadro Europeo delle Qualifiche e dei Titoli.

“Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/pratiche.

“Abilità” : indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi;

le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

“Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche in

situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di

responsabilità e autonomia.

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azione e riflessione

conoscenza ed esperienza situata in contesti e situazioni

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

• Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale e informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

• Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le

conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti,

definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

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• Comunicare

comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

• Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

• Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

• Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

• Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

• Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed

attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

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COMPETENZE DEGLI ASSI CULTURALI

COMPETENZE DELL’ASSE LINGUAGGI

 Padronanza della lingua italiana.

 Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

 Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo.

 Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi.

 Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

 Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

 Utilizzare e produrre testi multimediali.

COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO

 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica.

 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

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 Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

 COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

 Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità.

 Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

 Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

COMPETENZE DELL’ASSE STORICO SOCIALE

 Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche

e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

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 Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività e dell’ambiente.

 Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Dalle Indicazioni al Curricolo

Predisposto sulla base delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012, il curricolo verticale costituisce il punto di riferimento di ogni docente per la progettazione didattica e la valutazione degli alunni. Il presente curricolo verticale è parte integrante del POF/PTOF di istituto ed è il percorso che la nostra scuola ha progettato per far sì che gli alunni possano conseguire gradatamente traguardi di sviluppo delle competenze in modo da creare un processo educativo che li conduca all’acquisizione di esperienze e valori che li sappiano far orientare nella odierna complessa società della conoscenza e dell’informazione.

Tale curricolo può essere letto sia in orizzontale con lo sguardo tra i vari campi di esperienza e discipline allo scopo di poter cogliere l’unitarietà dei saperi e sia in un’ottica di unitarietà e verticalità, nate dall’esigenza di garantire all’utenza il diritto di un percorso formativo organico e completo, nel quale ogni segmento identifica precise soglie da raggiungere e consolida i risultati spendibili in termini culturali, scientifici e professionali; è in età scolare che gli studenti, attraverso uno sviluppo articolato e multidimensionale, costruiscono la loro identità.

Si è posto al centro dell’azione educativa il discente in modo che, al termine del primo ciclo, dovrà aver imparato ad “essere”.

Attraverso gli apprendimenti sviluppati a scuola, lo studio personale, le esperienze educative vissute in famiglia e nella comunità,

lo scolaro dovrà essere messo in grado di iniziare ad affrontare, in autonomia e con responsabilità, le situazioni di vita tipiche

della propria età, riflettendo ed esprimendo la propria personalità in tutte le sue dimensioni.

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Al termine di un ciclo di scuola lo studente dovrà aver acquisito e sviluppato, in ordine alla costruzione della propria identità personale e sociale, le competenze chiave che lo aiuteranno a rispondere alle esigenze individuali e sociali e a svolgere efficacemente un’attività o un compito.

Il raggiungimento di una competenza, difatti, contempla la dimensione cognitiva, le abilità, le attitudini, la motivazione, i valori, le emozioni e gli altri fattori sociali e comportamentali; non a caso si acquisisce e si sviluppa nei contesti educativi formali come la scuola, ma anche in quelli non formali come la famiglia, media, ecc. e in quelli informali come la vita sociale nel suo complesso.

La scelta di organizzare il curricolo verticale per competenze chiave è nata anche dall’esigenza di definire un filo conduttore unitario al percorso di insegnamento/apprendimento.

Per ogni competenza chiave europea sono stati individuati i traguardi essenziali che dovranno essere raggiunti dall’allievo nei campi di esperienza, nelle discipline e nelle competenze trasversali.

Organizzare il curricolo sulle sole competenze che fanno capo ai saperi disciplinari e/o ai campi di esperienza avrebbe rappresentato il grosso rischio di restare alla loro separatezza, costruendo quindi al massimo delle abilità, ma non delle competenze.

La competenza è sapere agito, capacità di mobilitare conoscenze, abilità, capacità personali, sociali e metodologiche per gestire situazioni e risolvere problemi in contesti significativi. Difatti e non a caso le competenze nel linguaggio, nella lettura, nella scrittura, nel calcolo, nelle tecnologie dell’informazione e della comunicazione e nell’imparare ad imparare sono trasversali a tutte le attività di apprendimento.

Dunque, con il termine competenza si indica ciò che una persona sa fare (prestazione) in una data situazione (contestualizzazione ) utilizzando in modo intenzionale ( organizzazione ) i propri saperi

I nuclei essenziali delle competenze sono rappresentati dai compiti significativi che sono aggregati di compiti, di performaces

che se portati a termine dagli alunni con autonomia e responsabilità, testimoniano l’agire competente.

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COSA CAMBIA NELL’INSEGNAMENTO/APPRENDIMENTO?

INSEGNARE PER COMPETENZE: COSA COMPORTA?

Apprendimento significativo Basato su compiti

APPRENDIMENTO MECCANICO

Per Ricezione Per Scoperta

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La valutazione della competenza può avvenire solo in presenza di “compiti significativi” realizzati dall’allievo singolarmente o in gruppo, in autonomia e responsabilità. Di qui l’importanza di individuare compiti significativi e di articolare occasioni formative costituite da unità formative o di apprendimento che pongano agli alunni problemi da risolvere o situazioni da gestire.

Il motore dell’azione didattica, non è il compito in sé, ma la competenza da attivare attraverso il compito.

Seguono alcune scelte metodologiche e principi d’ insegnamento

:

ndimento e sviluppo delle potenzialità individuali tecnologie di supporto didattico

-learning, problem solving.

Dell’esperienza con attribuzione di significato.

Attenzione agli aspetti affettivo-emotivi dell’apprendimento

.

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CONTINUITÀ E UNITARIETÀ DEL CURRICOLO:

DAI CAMPI DI ESPERIENZA ALLE DISCIPLINE

Nei tre ordini di scuola che compongono l’istituto comprensivo è possibile individuare una continuità nell’organizzazione dei

saperi, che si strutturano progressivamente, dai campi di esperienza nella scuola dell’infanzia, all’emergere delle discipline nel

secondo biennio della scuola primaria, alle discipline intese in forma più strutturata come “modelli” per lo studio della realtà

nella scuola secondaria di I grado.

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MAPPA DEI CURRICOLI

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14 1. LE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA (trasversali ai livelli scolastici e alle discipline)

SCUOLA DELL’INFANZIA

SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SEC. DI 1° GRADO

Ambito:

RELAZIONE CON GLI ALTRI

Collaborare e

partecipare

-ascolta e rispetta gli adulti e i compagni

-comunica e collabora con i compagni e gli insegnanti

- interpone un tempo ragionevole tra le richieste e la loro soddisfazione, tollerando anche eventuali frustrazioni -intuisce di avere un proprio ruolo in famiglia e nel gruppo, anche come primo approccio alla consapevolezza dei diritti e dei doveri di ciascuno

-interiorizza in modo sempre più consapevole le regole del vivere insieme, estendendo l’attenzione ad un ambito sociale progressivamente più allargato e riferito anche a

contesti nuovi -ascolta gli altri

-interviene adeguatamente nelle

conversazioni

-controlla la propria impulsività - collabora nel gioco e nel lavoro di gruppo

-matura atteggiamenti improntati a sensibilità ed empatia, accoglienza e rispetto, onestà e senso di

responsabilità

-rispetta gli altri e le loro idee -collabora con i compagni e gli insegnanti

-sa mettere in atto sensibilità,

empatia, rispetto in ambito

personale e di gruppo -cerca

soluzioni costruttive in situazioni

conflittuali

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Agire in modo autonomo e responsabile

-conosce ed utilizza

autonomamente gli spazi scolastici -ha acquisito una buona autonomia personale (vestirsi,

mangiare,igiene personale..)

-sa utilizzare il materiale occorrente per eseguire un dato lavoro

-organizza e porta a termine un’attività nei tempi richiesti -riordina i materiali utilizzati

-riconosce gli oggetti che gli appartengono

-ascolta e segue le istruzioni date - accetta aiuto, osservazioni, indicazioni e richieste

-ha acquisito una completa autonomia personale (cura di sè e delle proprie cose, organizzazione del materiale scolastico..) -è sempre fornito del materiale

necessario

-sa predisporre il materiale per ogni attività

-sa svolgere in autonomia i compiti assegnati per casa

-utilizza in maniera adeguata i propri materiali, quelli dei compagni e quelli della scuola

-porta a termine le consegne

-è sempre fornito del materiale necessario

-utilizza in modo adeguato strumenti e materiali -è autonomo nello studio

-sa pianificare il lavoro e organizza tempi e materiali in modo sistematico -sa organizzarsi nel lavoro ricercando percorsi personali -mantiene l’attenzione e la

concentrazione per i tempi richiesti - valuta in maniera adeguata la qualità del proprio lavoro

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-ascolta con attenzione

-interviene nella conversazione in modo adeguato

-partecipa in modo attivo alle attività proposte -chiede spiegazioni

-comunica le proprie esperienze -esprime opinioni personali -mantiene l’attenzione per il tempo richiesto

-sa ascoltare gli altri intervenendo in modo opportuno e pertinente nelle discussioni e negli scambi di idee -chiede spiegazioni se non ha capito -comunica attraverso i vari linguaggi -esegue il lavoro assegnato si applica in modo adeguato alle

-segue con attenzione ed interviene in modo opportuno, apportando contributi personali comunica attraverso i vari linguaggi -interviene nelle attività in modo pertinente e costruttivo ( chiede chiarimenti, solleva problemi, avanza proposte..)

-sa riconoscere eventuali errori

Comunicare e comprendere

-ha il piacere di provare, di

partecipare, di fare, senza scoraggiarsi

sue potenzialità

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Ambito:

COSTRUZIONE DEL SE’

Imparare ad imparare

Progettare

-si dimostra fiducioso nelle proprie capacità

-riconosce, esprime e cerca di controllare le emozioni primarie -è consapevole delle proprie capacità e attitudini

-è in grado di analizzare situazioni e di operare delle scelte -è in grado di assumere responsabilità

-conosce le diverse parti del corpo e le differenze sessuali

-riconosce, esprime e controlla le principali emozioni e sensazioni -sa riconoscere i diversi contesti (gioco, conversazione, lavoro..) sapendo adeguare il proprio comportamento -ha acquisito una progressiva consapevolezza delle proprie

attitudini e capacità -sa operare delle scelte comincia a maturare una propria identità personale, assumendo nuove responsabilità -si avvia allo sviluppo del senso critico

-controlla ed esprime le proprie emozioni

-conosce le proprie attitudini e capacità

-ha approfondito la conoscenza di sé, anche in funzione delle scelte riguardo al futuro

-utilizza in maniera adeguata le proprie risorse

-si pone obiettivi ed aspettative adeguati

-sa operare scelte consapevoli -sa valutare e auto- valutarsi

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18 Ambito:

RAPPORTO CON LA REALTA’

Risolvere problemi

Acquisire e interpretare l’informazione

Individuare collegamenti e relazioni

-esprime un parere personale rispetto all’attività intrapresa (è stato difficile perchéD)

-sa attendere, rimandare la soddisfazione di un bisogno;

-sa concentrarsi su un obiettivo;

-affronta positivamente le difficoltà

-riflette sulle scelte, decisioni e azioni personali e fornisce adeguata motivazione

-riconosce la molteplicità delle modalità operative e individua quelle praticabili rispetto alle situazioni, ai bisogni e alle inclinazioni personali

-spiega e motiva le modalità di lavoro adottate

-riconosce e affronta in modo positivo i problemi della quotidianità scolastica e non, attivando risorse personali, ricorrendo al sostegno di adulti/coetanei, condividendo soluzioni e risultati.

-esprime e mostra curiosità, attitudini personali, desiderio di conoscere e di migliorarsi;

-prende iniziative, supera frustrazioni e contrattempi utilizzando strategie personali, sostiene le proprie scelte

-attiva le risorse personali per

realizzare un progetto, raggiungere un obiettivo, risolvere un problema

Dalle Indicazioni per il curricolo:

«Le competenze sviluppate nell'ambito delle singole discipline concorrono a loro volta alla promozione di competenze più ampie e trasversali, che rappresentano una condizione essenziale per la piena realizzazione personale e per la partecipazione attiva alla vita sociale, nella misura in cui sono orientate ai valori della convivenza civile e del bene comune. Le competenze per l'esercizio della cittadinanza attiva sono promosse continuamente nell'ambito di tutte le attività di apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascuna disciplina può offrire.»

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo d’Istruzione 2012

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA DI

PRIMO GRADO AREA

LINGUISTICO - COMUNICATIVA

I DISCORSI E LE PAROLE

Il bambino usa la lingua italiana, arricchisce e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e

comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differenti situazioni comunicative. Sperimenta rime, filastrocche, drammatizzazioni;

inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra i suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definirne regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

ITALIANO

L’allievo partecipa a scambi comunicativi (conversazione, discussione di classe o di gruppo) con compagni e insegnanti rispettando il turno e formulando messaggi chiari e pertinenti, in un registro il più possibile adeguato alla situazione.

Ascolta e comprende testi orali

"diretti" o "trasmessi" dai media cogliendone il senso, le informazioni principali e lo scopo

Legge e comprende testi di vario tipo, continui e non continui, ne individua il senso globale e le informazioni principali, utilizzando strategie di lettura adeguate agli scopi.

Utilizza abilità funzionali allo studio:

individua nei testi scritti informazioni utili per l’apprendimento di un argomento dato e le mette in relazione; le sintetizza, in funzione anche dell’esposizione orale; acquisisce un primo nucleo di terminologia specifica.

Legge testi di vario genere facenti parte della letteratura per l’infanzia, sia a voce alta sia in lettura silenziosa e autonoma e formula su di essi giudizi personali.

Scrive testi corretti nell’ortografia, chiari e coerenti, legati all’esperienza e alle diverse occasioni di scrittura che la scuola offre; rielabora testi parafrasandoli, completandoli, trasformandoli.

ITALIANO

L’allievo interagisce in modo efficace in diverse situazioni comunicative, attraverso modalità dialogiche sempre rispettose delle idee degli altri; con ciò matura la consapevolezza che il dialogo, oltre a essere uno strumento comunicativo, ha anche un grande valore civile e lo utilizza per apprendere informazioni ed elaborare opinioni su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Usa la comunicazione orale per collaborare con gli altri, ad esempio nella realizzazione di giochi o prodotti, nell’elaborazione di progetti e nella formulazione di giudizi su problemi riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Ascolta e comprende testi di vario tipo "diretti" e "trasmessi" dai media, riconoscendone la fonte, il tema, le informazioni e la loro gerarchia, l’intenzione dell’emittente.

Espone oralmente all’insegnante e ai compagni argomenti di studio e di ricerca, anche avvalendosi di supporti specifici (schemi, mappe, presentazioni al computer, ecc.).

Usa manuali delle discipline o testi divulgativi (continui, non continui e misti) nelle attività di studio personali e

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Capisce e utilizza nell’uso orale e scritto i vocaboli fondamentali e quelli di alto uso; capisce e utilizza i più frequenti termini specifici legati alle discipline di studio.

Riflette sui testi propri e altrui per cogliere regolarità morfosintattiche e caratteristiche del lessico; riconosce che le diverse scelte linguistiche sono correlate alla varietà di situazioni comunicative.

È consapevole che nella comunicazione sono usate varietà diverse di lingua e lingue differenti (plurilinguismo).

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative all’organizzazione logico-sintattica della frase semplice, alle parti del discorso (o categorie lessicali) e ai principali connettivi.

collaborative, per ricercare, raccogliere e rielaborare dati, informazioni e concetti;

costruisce sulla base di quanto letto testi o presentazioni con l’utilizzo di strumenti tradizionali e informatici.

Legge testi letterari di vario tipo (narrativi, poetici, teatrali) e comincia a costruirne un’interpretazione, collaborando con compagni e insegnanti.

Scrive correttamente testi di tipo diverso (narrativo,

descrittivo,espositivo,regolativo,argomen tativo) adeguati a situazione, argomento, scopo, destinatario. Produce testi multimediali, utilizzando in modo efficace l’accostamento dei linguaggi verbali con quelli iconici e sonori.

Comprende e usa in modo appropriato le parole del vocabolario di base (fondamentale; di alto uso; di alta disponibilità).

Riconosce e usa termini specialistici in base ai campi di discorso.

Adatta opportunamente i registri informale e formale in base alla situazione comunicativa e agli interlocutori, realizzando scelte lessicali adeguate.

Riconosce il rapporto tra varietà linguistiche/lingue diverse

(plurilinguismo) e il loro uso nello spazio geografico, sociale e comunicativo

Padroneggia e applica in situazioni diverse le conoscenze fondamentali relative al lessico, alla morfologia, all’organizzazione logico- sintattica della frase semplice e complessa, ai connettivi testuali; utilizza le conoscenze metalinguistiche per comprendere con maggior precisione i significati dei testi e

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per correggere i propri scritti.

I DISCORSI E LE PAROLE

Il bambino usa la lingua italiana e precisa il proprio lessico, comprende parole e discorsi, fa ipotesi sui significati.

Sa esprimere e comunicare agli altri emozioni, sentimenti, argomentazioni attraverso il linguaggio verbale che utilizza in differrenti situazioni comunicative.

Sperimenta rime, filastrocche,drammatizzazioni;

inventa nuove parole, cerca somiglianze e analogie tra suoni e i significati.

Ascolta e comprende narrazioni, racconta e inventa storie, chiede e offre spiegazioni, usa il linguaggio per progettare attività e per definire regole.

Ragiona sulla lingua, scopre la presenza di lingue diverse, riconosce e sperimenta la pluralità dei linguaggi, si misura con la creatività e la fantasia.

Si avvicina alla lingua scritta, esplora e sperimenta prime forme di comunicazione attraverso la scrittura, incontrando anche le tecnologie digitali e i nuovi media.

LINGUA INGLESE (I traguardi sono riconducibili al Livello A1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue

del Consiglio d’Europa)

L’alunno comprende brevi

messaggi orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Descrive oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed

elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Interagisce nel gioco; comunica in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.

Svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo eventualmente spiegazioni.

Individua alcuni elementi culturali e coglie rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua straniera

LINGUA INGLESE * E SECONDA LINGUA COMUNITARIA – (Francese Livello A1)

*(I traguardi sono riconducibili al Livello A2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue del Consiglio d’Europa)

L’alunno comprende oralmente e per iscritto i punti essenziali di testi in lingua standard su argomenti familiari e di studio che affronta normalmente a scuola e nel tempo libero.

Descrive oralmente situazioni, racconta avvenimenti ed esperienze personali, espone argomenti di studio.

Interagisce con uno o più interlocutori in contesti familiari e su argomenti noti.

Legge semplici testi con diverse strategie adeguate allo scopo.

Legge testi informativi e ascolta spiegazioni attinenti a contenuti di studio di altre discipline.

Scrive semplici resoconti e compone brevi lettere o messaggi rivolti a coetanei e familiari.

Individua elementi culturali veicolati dalla lingua materna o di scolarizzazione e li confronta con quelli veicolati dalla lingua straniera, senza atteggiamenti di rifiuto.

Affronta situazioni nuove attingendo al suo repertorio linguistico; usa la lingua per apprendere argomenti anche di ambiti disciplinari diversi e collabora fattivamente con i compagni nella realizzazione di attività e progetti.

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Autovaluta le competenze acquisite ed è consapevole del proprio di apprendere

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25 SECONDA LINGUA

COMUNITARIA (Francese Livello A1)

L’alunno comprende brevi messaggi

orali e scritti relativi ad ambiti familiari.

Comunica oralmente e per iscritto, in modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.

Legge brevi e semplici testi con tecniche adeguate allo scopo.

Chiede spiegazioni, svolge i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.

Stabilisce relazioni tra semplici elementi linguistico comunicativi propri delle lingue di studio.

Confronta i risultati conseguiti in linguae diverse e le strategie utilizzate per imparare.

IMMAGINI, SUONI E

COLORI

l bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale utilizzando voce, corpo e oggetti.

Sperimenta e combina elementi musicali di base, producendo semplici sequenze sonoromusicali. Esplora i primi alfabeti musicali, utilizzando anche i simboli di una notazione

MUSICA

L’alunno esplora, discrimina ed elabora eventi sonori dal punto di vista qualitativo, spaziale e in riferimento alla loro fonte.

Esplora diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti musicali, imparando ad ascoltare se stesso e gli altri; fa uso di forme di notazione analogiche o codificate.

Articola combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi elementari; le esegue con la voce, il corpo e gli strumenti, ivi compresi quelli della tecnologia informatica.

Improvvisa liberamente e in modo creativo, imparando gradualmente a dominare tecniche e materiali, suoni e silenzi.

MUSICA(*)

L’alunno partecipa in modo attivo alla realizzazione di esperienze musicali attraverso l’esecuzione e l’interpretazione di brani strumentali e vocali appartenenti a generi e culture differenti.

Usa diversi sistemi di notazione funzionali alla lettura, all’analisi e alla produzione di brani musicali.

È in grado di ideare e realizzare, anche attraverso l’improvvisazione o partecipando a processi di elaborazione collettiva, messaggi musicali e multimediali, nel confronto critico con modelli appartenenti al patrimonio musicale, utilizzando anche sistemi informatici.

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informale per codificare i suoni percepiti e riprodurli.

Comprende e valuta eventi, materiali,

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Esegue, da solo e in gruppo, semplici brani vocali o strumentali, appartenenti a generi e culture differenti, utilizzando anche strumenti didattici e auto-costruiti.

Riconosce gli elementi costitutivi di un semplice brano musicale, utilizzandoli nella pratica.

Ascolta, interpreta e descrive brani musicali di diverso genere

opere musicali riconoscendone i significati, anche in relazione alla propria esperienza musicale e ai diversi contesti storico- culturali.

Integra con altri saperi e altre pratiche artistiche le proprie esperienze musicali, servendosi anche di appropriati codici e sistemi di codifica.

MUSICA(*) STRUMENTO

(*) per il quadro delle competenze

specifiche connesse allo studio dello strumento musicale, si rinvia alle specifiche norme di settore.

IMMAGINI, SUONI E

COLORI

l bambino comunica, esprime emozioni, racconta, utilizzando le varie possibilità che il linguaggio del corpo consente.

Inventa storie e sa esprimerle attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura e altre attività manipolative; utilizza materiali e strumenti, tecniche espressive e creative; esplora le potenzialità offerte dalle tecnologie.

Segue con curiosità e piacere spettacoli di vario tipo (teatrali, musicali, visivi, di animazione ...);

sviluppa interesse per l’ascolto

ARTE E IMMAGINE

L’alunno utilizza le conoscenze e le abilità relative al linguaggio visivo per produrre varie tipologie di testi visivi (espressivi, narrativi, rappresentativi e comunicativi) e rielaborare in modo creativo le immagini con molteplici tecniche, materiali e strumenti (graficoespressivi, pittorici e plastici, ma anche audiovisivi e multimediali).

È in grado di osservare, esplorare, descrivere e leggere immagini (opere d’arte, fotografie, manifesti, fumetti, ecc) e messaggi multimediali (spot, brevi filmati, videoclip, ecc.)

Individua i principali aspetti formali dell’opera d’arte; apprezza le opere artistiche e artigianali provenienti da culture diverse dalla propria.

Conosce i principali beni artistico- culturali presenti nel proprio territorio e manifesta sensibilità e rispetto per la loro salvaguardia.

ARTE E IMMAGINE

L’alunno realizza elaborati personali e creativi sulla base di un’ideazione e progettazione originale, applicando le conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti anche con l’integrazione di più media e codici espressivi.

Padroneggia gli elementi principali del linguaggio visivo, legge e comprende i significati di immagini statiche e in movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

Legge le opere più significative prodotte nell’arte antica, medievale, moderna e contemporanea, sapendole collocare nei rispettivi contesti storici, culturali e ambientali; riconosce il valore culturale di immagini,di opere e di oggetti artigianali prodotti in paesi diversi dal proprio.

della musica e per la fruizione di opere d’arte.

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Riconosce gli elementi principali del patrimonio culturale, artistico e

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Traguardi per lo sviluppo delle competenze

Indicazioni Nazionali per la Scuola dell’Infanzia e del I Ciclo 2012

INFANZIA PRIMARIA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO

AREA

STORICOGEOGRAFICASOCIALE

SE’ E L’ALTRO

IL bambino gioca in modo costruttivo e creativo con gli

altri, sa

argomentare, confrontarsi, sostenere le proprie ragioni con adulti e bambini

Sviluppa il senso dell’identità personale, percepisce le proprie esigenze e i propri sentimenti, sa esprimerli in modo sempre più adeguato.

Sa di avere una storia personale e familiare, conosce le tradizioni della famiglia, della comunità e le mette a confronto con altre.

Riflette, si confronta, discute con gli adulti e gli altri bambini e

STORIA

L’alunno

riconosce elementi significativi del passato del suo ambiente di vita.

Riconosce e esplora in modo via via più approfondito le tracce storiche presenti nel territorio e comprende

l’importanza del patrimonio artistico e culturale.

Usa la linea del tempo per organizzare

informazioni, conoscenze, periodi e individuare

successioni, contemporaneità, durate, periodizzazioni.

Individua le relazioni tra gruppi umani e contesti spaziali.

Organizza le informazioni e le conoscenze,

STORIA

L’alunno si

informa in modo

autonomo su fatti e problemi storici anche mediante l’uso di risorse digitali.

Produce

informazioni storiche con fonti di vario genere – anche digitali – e le sa organizzare in testi.

Comprende testi storici e li sa rielaborare con un personale metodo di studio.

Espone

oralmente e con scritture – anche digitali le conoscenze storiche acquisite operando

collegamenti e

argomentando le proprie riflessioni.

Usa le

conoscenze e le abilità per orientarsi nella complessità del presente, comprende opinioni e culture diverse, capisce i problemi fondamentali del mondo contemporaneo.

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comincia a

riconoscere la reciprocità di attenzione tra chi parla e chi ascolta.

Pone domande su temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali, su ciò che è bene o male,sulla giustizia, e ha raggiunto una prima

consapevolezza dei propri diritti e doveri, delle regole del vivere insieme.

Si orienta nelle prime

generalizzazioni di passato, presente, futuro e si muove con crescente

sicurezza e

autonomia negli spazi che gli sono familiari, modulando progressivamente voce e movimento anche in rapporto con gli altri e con le regole

tematizzando e usando le concettualizzazioni pertinenti.

Comprende i testi storici proposti e sa individuarne le caratteristiche.

Usa carte

geo-storiche, anche con l’ausilio di strumenti informatici.

Racconta i

fatti studiati e sa produrre semplici testi storici, anche con risorse digitali.

Comprende

avvenimenti, fatti e fenomeni delle società e civiltà che hanno caratterizzato la storia dell’umanità dal paleolitico alla fine del mondo antico con possibilità di apertura e di confronto con la

Comprende

aspetti, processi e avvenimenti fondamentali della storia italiana dalle forme di insediamento e di potere medievali alla formazione dello stato unitario fino alla nascita della Repubblica, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia europea medievale, moderna e contemporanea, anche con possibilità di aperture e confronti con il mondo antico.

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condivise.

Riconosce i più importanti segni della sua cultura e del territorio, le istituzioni, i servizi pubblici, il funzionamento

delle piccole comunità e della città.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Sa collocare le azioni quotidiane nel tempo della giornata e della settimana.

Riferisce correttamente eventi del passato recente; sa dire cosa potrà succedere in un futuro immediato e prossimo.

contemporaneità.

Comprende aspetti fondamentali del passato dell’Italia dal paleolitico alla fine dell’impero romano d’Occidente, con possibilità di apertura e di confronto con la contemporaneità.

Conosce aspetti e processi fondamentali della storia mondiale, dalla civilizzazione neolitica alla rivoluzione industriale, alla globalizzazione.

Conosce aspetti e processi essenziali della storia del suo ambiente.

Conosce aspetti del patrimonio culturale, italiano e dell’umanità e li sa mettere in relazione con i fenomeni storici studiati.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Individua le posizioni di oggetti e persone

GEOGRAFIA

L’alunno si orienta nello spazio circostante e sulle carte geografiche, utilizzando riferimenti topologici e punti cardinali.

Utilizza il linguaggio della geograficità per interpretare carte

geografiche e globo terrestre, semplici schizzi cartografici e carte tematiche, progettare percorsi e itinerari di viaggio.

Ricava informazioni geografiche da una pluralità di fonti (cartografiche e satellitari, tecnologie digitali, fotografiche, artistico letterarie).

Riconosce e denomina i principali

“oggetti” geografici fisici (fiumi, monti, pianure, coste, colline, laghi, mari, oceani, ecc.)

Individua i caratteri che connotano i paesaggi (di montagna, collina, pianura, vulcanici, ecc.) con particolare attenzione a quelli italiani, e individua analogie e differenze con i principali paesaggi europei e di altri continenti.

GEOGRAFIA

Lo studente si orienta nello spazio e sulle carte di diversa scala in base ai punti cardinali e alle coordinate geografiche; sa orientare una carta geografica a grande scala facendo ricorso a punti di riferimento fissi.

Utilizza opportunamente carte geografiche, fotografie attuali e d’epoca, immagini da rilevamento, elaborazioni digitali, grafici, dati statistici, sistemi informativi geografici per comunicare efficacemente informazioni spaziali.

Riconosce nei paesaggi europei e mondiali, raffrontandoli in particolare a quelli italiani, gli elementi fisici significativi e le emergenze storiche, artistiche e architettoniche, come patrimonio naturale e culturale da tutelare e valorizzare.

Osserva, legge e analizza sistemi territoriali vicini e lontani, nello spazio e nel tempo e valuta gli effetti di azioni dell’uomo sui sistemi territoriali alle diverse scale geografiche.

nello spazio, usando termini come avanti/dietro, sopra/sotto, destra/sinistra, ecc; segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.

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Coglie nei paesaggi mondiali della storia le progressive trasformazioni operate dall’uomo sul paesaggio naturale.

Si rende conto che lo spazio geografico è un

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sistema territoriale, costituito da elementi fisici e antropici legati da rapporti di connessione e/o di interdipendenza.

IL SÉ E L’ALTRO

Scopre nei racconti del Vangelo la persona e l’insegnamento di Gesù, da cui apprende che Dio è Padre di tutti e che la Chiesa è la comunità di uomini e donne unita nel suo nome, per sviluppare un positivo senso di sé e sperimentare relazioni serene con gli altri, anche appartenenti a differenti tradizioni culturali e religiose.

IL CORPO IN MOVIMENTO

Riconosce nei segni del corpo l’esperienza religiosa propria e altrui per cominciare a manifestare anche in questo modo la propria interiorità, l’immaginazione e le emozioni.

IMMAGINI, SUONI E COLORI

Riconosce alcuni linguaggi simbolici e figurativi caratteristici delle tradizioni e della vita dei cristiani (segni, feste, preghiere, canti, gestualità, spazi, arte), per poter esprimere con creatività il proprio vissuto religioso.

I DISCORSI E LE PAROLE

Impara alcuni termini del linguaggio cristiano, ascoltando semplici racconti biblici, ne sa narrare i contenuti riutilizzando i linguaggi appresi, per sviluppare una comunicazione significativa anche in ambito religioso.

LA CONOSCENZA DEL MONDO

Osserva con meraviglia ed esplora con curiosità il mondo, riconosciuto dai cristiani e da tanti uomini religiosi come dono di Dio Creatore, per sviluppare sentimenti di responsabilità nei confronti della realtà,

RELIGIONE

L’alunno riflette su Dio Creatore e Padre, sui dati fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive; riconosce il significato cristiano del Natale e della Pasqua, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tali festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.

Riconosce che la Bibbia è il libro sacro per cristiani ed ebrei e documento fondamentale della nostra cultura, sapendola distinguere da altre tipologie di testi, tra cui quelli di altre religioni; identifica le caratteristiche essenziali di un brano biblico, sa farsi accompagnare nell’analisi delle pagine a lui più accessibili, per collegarle alla propria esperienza.

Si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del cristianesimo;

identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo e si impegnano per mettere in pratica il suo insegnamento; coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani.

RELIGIONE

L’alunno è aperto alla sincera ricerca della verità e sa interrogarsi sul trascendente e porsi domande di senso, cogliendo l’intreccio tra dimensione religiosa e culturale. A partire dal contesto in cui vive, sa interagire con persone di religione differente, sviluppando un’identità capace di accoglienza, confronto e dialogo.

Individua, a partire dalla Bibbia,le tappe essenziali e i dati oggettivi della storia della salvezza, della vita e dell’insegnamento di Gesù, del cristianesimo delle origini.

Ricostruisce gli elementi

fondamentali della storia della Chiesa e li confronta con le vicende della storia civile passata e recente elaborando criteri per avviarne una

interpretazione consapevole.

Riconosce i linguaggi espressivi della fede (simboli, preghiere, riti, ecc.), ne individua le tracce presenti in ambito locale, italiano, europeo e nel mondo imparando ad apprezzarli dal punto di vista artistico, culturale e spirituale.

Coglie le implicazioni etiche della fede cristiana e le rende oggetto di riflessione in vista di scelte di vita progettuali e responsabili. Inizia a confrontarsi con la complessità dell’esistenza e impara a dare valore ai propri comportamenti, per relazionarsi in maniera armoniosa con se stesso, con gli altri, con il mondo che lo circonda.

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