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L uomo essere vivente

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Academic year: 2022

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L’uomo…essere vivente

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CONCETTO DI ANIMA NELLA BIBBIA

DEFINIZIONE (dizionario lingua ebraica)

Neshamah: soffio: del vento (II Sam. 22:16), dell’uomo proveniente da Dio (Gb 27:3; 32:8);

nishmat chayim, alito di vita (Gen.27); neshamot, gli esseri viventi (Is. 57:16).

Nefesh: gola (Ecl. 2:7); soffio (I Re 17:21s; Gb 41:13); la persona, gli uomini, esseri viventi (Gen. 1:20; Lev. 27:2; Gen. 36:6); persona, personalità, l’io (Giud. 5:21; Deut. 4:9; Sal.

103:1; 143:3; Gen. 23:8); vita (Gb 2:6; I Re 1:12); anima (Sal. 42:1; 63:1; I Sam. 1:10);

morto, defunto (Lev. 21:11; 22:4). gr. psiche nella Settanta.

L’ORIGINE

Genesi 2:7

Allora il Signore Dio plasmò l’uomo con polvere del suolo e soffiò nelle sue narici un alito di vita e l’uomo divenne un essere vivente. (Cei)

E il Signore Iddio formò l'uomo [del] la polvere della terra, e gli alitò nelle nari un fiato vitale; e l'uomo fu fatto anima vivente. (Diod.)

Vayitzer ADONAI elohim et-haadam afar min-haadama vayipahh beapav nishmat chayim vayihi haadam lenefesh chaya.

********

Considerazioni.

L’uomo è visto come essere unitario, egli è un essere vivente, un corpo animato, un essere che ha preso vita dall’alito divino, quindi un nefesh vivente. Egli non ha un’anima in senso greco-filosofico, ma divenne anima vivente.

Dio ha formato l’uomo, non il corpo, non l’anima, ma l’uomo in ogni suo aspetto, nella sua realtà esteriore, costituita dalle membra del corpo con i suoi cinque sensi e nella sua realtà interiore, quella spirituale, essendo costituita da ciò che non si vede (la ragione e i sentimenti), fino a quando non viene manifestata attraverso i cinque sensi.

L’uomo è l’immagine di Dio, un essere simile a Lui (Gen. 1:26), nelle qualità razionali, morali e spirituali: Salmo 11:5 L'Eterno scruta il giusto, ma l'anima sua (nefesh) odia l'empio e colui che ama la violenza. (Riv.)

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L’immagine riflette ciò che una realtà produce. L’essenza di Dio si riflette nell’uomo che lo vediamo comunicare con Dio, camminare con Lui, dominare sul creato, custodire ciò che gli è stato affidato, avere coscienza della sua regalità e allo stesso tempo della sua subordinazione al Creatore.

Non solo l’uomo in quanto creatura terrestre è simile a Dio, ma lo sono anche le creature celesti, i cosiddetti angeli.

USO DEL TERMINE Nefesh nelle Scritture

Persona:

Lev. 1:2; 2:1 Parla ai figli d'Israele e di' loro: Quando qualcuno (adam) di voi vorrà portare un'offerta al SIGNORE, offrirete bestiame grosso o minuto.

Quando qualcuno (nefesh) offrirà al SIGNORE un'oblazione, la sua offerta sarà di fior di farina, su cui verserà dell'olio, e vi aggiungerà dell'incenso.

Lev. 27:2 Parla ai figli d'Israele e di' loro: Se qualcuno farà un voto per consacrare una persona (nefesh) al SIGNORE, tu ne stimerai il costo.

Genesi 36:6 Esaú prese le sue mogli, i suoi figli, le sue figlie, tutte le persone (nefeshot) della sua casa, le sue greggi, tutto il suo bestiame e tutti i beni che aveva messi insieme nel paese di Canaan…

Genesi 9:5 E certamente io ridomanderò [conto del] vostro sangue, per le vostre persone (nefesh); io ne ridomanderò [conto] ad ogni bestia (chaya), ed agli uomini; io ridomanderò [conto] della vita (nefesh) dell'uomo a qualunque suo fratello. (Diod.)

Giosuè 11:11 Mise anche a fil di spada tutte le persone (nefesh) che vi si trovavano, votandole allo sterminio; non vi restò anima viva (neshama), e diede Asor alle fiamme.

Salmo 107:9, 18 Poich'egli ha ristorato l'anima (nefesh) assetata e ha colmato di beni l'anima (nefesh) affamata.

L'anima (nefesh) loro rifiutava qualsiasi cibo, ed erano giunti fino alle soglie della morte.

L’Io, la personalità:

Genesi 49:6 Non entri l'anima (nefesh) mia nel loro consiglio segreto, non si unisca la mia gloria al loro convegno! Perché nella loro ira hanno ucciso degli uomini e nella loro malvagità hanno tagliato i garretti ai tori.

Giud. 5:21 Il torrente Chison li travolse, l'antico torrente, il torrente Chison. Anima (nefesh) mia, avanti, con forza!

Deut. 4:9 Sol prenditi guardia, e guarda diligentemente l'anima (nefesh) tua, che tu non dimentichi le cose che gli occhi tuoi hanno vedute; e che giammai, tutti i giorni della tua vita, non si dipartano dal tuo cuore; (Diod.)

Salmo 63:1 Salmo di Davide, quand'era nel deserto di Giuda. O Dio, tu sei il mio Dio, io ti cerco dall'alba; di te è assetata l'anima (nefesh) mia, a te anela il mio corpo languente in arida terra, senz'acqua.

Salmo 103:1 Di Davide. Benedici, anima (nefesh) mia, il SIGNORE; e tutto quello ch'è in me, benedica il suo santo nome.

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Salmo 143:3 Poiché il nemico perseguita l'anima (nefesh) mia; egli calpesta al suolo la mia vita; mi fa abitare in luoghi tenebrosi come coloro che son morti già da lungo tempo.

Giobbe 33:20, 22 E la sua vita (chaia) gli fa abbominare il cibo, e l'anima (nefesh) sua la vivanda desiderabile; E l'anima (nefesh) sua si accosta alla fossa, E la vita (chaia) sua a' [mali] mortali. (Diod.)

Vita:

Levitico 17:11 Poiché la vita (nefesh) della carne è nel sangue. Per questo vi ho ordinato di porlo sull'altare per fare l'espiazione per le vostre persone (nefesh); perché il sangue è quello che fa l'espiazione, per mezzo della vita (nefesh).

Giobbe 2:6 Il SIGNORE disse a Satana: "Ebbene, egli è in tuo potere; soltanto rispetta la sua vita". (nefesh)

I Re 1:12 Vieni dunque, e permetti che io ti dia un consiglio, affinché tu salvi la tua vita (nefesh) e quella di tuo figlio Salomone.

Soffio:

I Re 17:21-22 Si distese quindi tre volte sul bambino e invocò il SIGNORE, e disse:

"SIGNORE mio Dio, torni, ti prego, l'anima (nefesh) di questo bambino in lui!" Il SIGNORE esaudí la voce d'Elia: la vita (nefesh) del bambino tornò in lui, ed egli visse.

Stato d’animo (interiorità):

I Sam. 1:10 Lei aveva l'anima (nefesh) piena di amarezza e pregò il SIGNORE dirottamente.

Considerazioni.

La nefesh non corrisponde solo all’uomo interiore, ma anche a quello esteriore con i suoi bisogni fisici. Questo succede perché Dio non vede l’uomo con un suo Io corporeo e uno incorporeo, ma Egli lo vede come nefesh vivente, come individuo, con le sue qualità fisiche ed intellettuali. L’individuo è colui che “non è divisibile” e dal momento in cui viene diviso non è più uno, non è più vivente.

La nostra personalità non è qualcosa che è dentro di noi, ma siamo noi stessi. Essa è impressa nella nostra genetica.

La vita (biologica) è strettamente collegata al sangue.

In generale, quando troviamo la parola anima nelle nostre traduzioni, sarà opportuno usare la parola VITA o ESSERE vivente, al fine di slegarci dal concetto di anima insita nella nostra cultura occidentale.

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CONCETTO DI SPIRITO NELLA BIBBIA

DEFINIZIONE (dizionario lingua ebraica)

Ruach: vento (Gen. 8:1; Ger. 2:24); soffio (fisiologico) (Is. 42:5; Sal. 33:6); spirito, potenza e fonte di vita (Ez. 37:5; Gen. 7:22; Is. 26:9); spirito, disposizione di spirito, modo di essere, pensiero (Deut. 34:9; Ez. 36:26; Num. 14:24; spirito fermo Sal. 51:12; coraggio Gios. 2:11;

collera Is. 30:28; passione Ez. 3:14; paziente Eccl. 7:8; scoraggiato Is. 66:2) gr. pneuma.

L’ORIGINE

Giobbe 27:3

finché avrò fiato (neshamah) e il soffio (ruach) di Dio sarà nelle mie narici…

Giobbe 32:8

Ma è lo spirito (ruach) che è nell’uomo, è il soffio (neshamah) dell’Onnipotente che lo fa intelligente. (Nv Cei – Diod.)

Prov. 20:27

Lo spirito (neshamah) dell'uomo è una lucerna del SIGNORE, che scruta tutti i recessi del cuore. (Nv Riv)

L'anima dell'uomo [è] una lampana del Signore, che investiga tutti i segreti nascondimenti del ventre. (Diod.)

********

Considerazioni.

Non c’è molta distinzione fra ruach e neshamah. L’alito di Dio (nishmat chayim) non è solo la vita dell’uomo, ma è anche la sua intelligenza. La misura dello Spirito di Dio nell’uomo alimenta il suo discernimento.

Lo Spirito è di Dio perché l’essenza di Dio è spirito.

Dio può abitare il nostro interiore attraverso il nostro spirito, perché esso è incorrotto. Il peccato è entrato nella nostra vita, nella nostra persona, spegnendo lo spirito (la lampada di Dio) in noi.

(6)

USO DEL TERMINE Ruach nelle Scritture

Vento: Gen. 8:1 Poi Dio si ricordò di Noè, di tutti gli animali e di tutto il bestiame che era con lui nell'arca; e Dio fece passare un vento (ruach) sulla terra e le acque si calmarono;

Respiro/soffio: Isaia 42:5 Cosí parla Dio, il SIGNORE, che ha creato i cieli e li ha spiegati, che ha disteso la terra con tutto quello che essa produce, che dà il respiro (neshamah) al popolo che c'è sopra e lo spirito (ruach) a quelli che vi camminano.

Salmo 33:6 I cieli furono fatti dalla parola del SIGNORE, e tutto il loro esercito dal soffio della sua bocca.

Potenza e fonte di vita: Ezech. 37:5 Cosí dice DIO, il Signore, a queste ossa: Ecco, io faccio entrare in voi lo spirito e voi rivivrete;

Disposizione interiore/pensiero: Deut. 34:9 Giosuè, figlio di Nun, fu pieno dello spirito di sapienza, perché Mosè aveva imposto le mani sul suo capo; e i figli d'Israele gli ubbidirono e fecero quello che il SIGNORE aveva comandato a Mosè.

Ezech. 36:26 Vi darò un cuore nuovo e metterò dentro di voi uno spirito nuovo; toglierò dal vostro corpo il cuore di pietra, e vi darò un cuore di carne.

Num. 14:24 ma il mio servo Caleb è stato animato da un altro spirito e mi ha seguito pienamente; perciò io lo farò entrare nel paese nel quale è andato; e la sua discendenza lo possederà.

Salmo 51:12 Rendimi la gioia della tua salvezza e uno spirito volenteroso mi sostenga.

Gios. 2:11 E, avendolo udito, il cuor nostro si è strutto, e l'animo (ruach) non è più restato fermo in alcuno per tema di voi; conciossiachè il vostro Dio sia Iddio in cielo disopra, e in su la terra disotto. (Diod.)

Ezech. 3:14 Lo Spirito mi portò in alto e mi condusse via; io andai, pieno di amarezza nello sdegno del mio spirito; la mano del SIGNORE era forte su di me.

Eccl. 7:8 Vale piú la fine di una cosa, che il suo principio; e lo spirito paziente vale piú dello spirito altero.

Considerazioni.

Lo Spirito di Dio è come un fuoco che alimenta e consuma la nostra vita, il nostro essere. Il colore della fiamma sarà diverso per ognuno di noi, esattamente come è diversa la fiamma quando consuma i diversi tipi di alberi (torba, abete, pino, ecc.) che possiamo associare alle nostre personalità.

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TEMATICHE APPLICATE ESSERI VIVENTI

Genesi 1:20, 24, 30

Poi Dio disse: "Producano le acque in abbondanza esseri viventi (nefesh chaya), e volino degli uccelli sopra la terra per l'ampia distesa del cielo".

Poi Dio disse: "Produca la terra animali viventi (nefesh chaya) secondo la loro specie:

bestiame, rettili e animali selvatici della terra, secondo la loro specie". E cosí fu.

“A ogni animale (chaia) della terra, a ogni uccello del cielo e a tutto ciò che si muove sulla terra e ha in sé un soffio di vita (nefesh chaya), io do ogni erba verde per nutrimento”. E cosí fu.

Eccl. 3:19-21

Infatti, la sorte dei figli degli uomini è la sorte delle bestie; agli uni e alle altre tocca la stessa sorte; come muore l'uno, cosí muore l'altra; hanno tutti un medesimo soffio (ruach), e l'uomo non ha superiorità di sorta sulla bestia; poiché tutto è vanità. Tutti vanno in un medesimo luogo; tutti vengono dalla polvere, e tutti ritornano alla polvere. Chi sa se il soffio (ruach) dell'uomo sale in alto, e se il soffio (ruach) della bestia scende in basso nella terra?

Levitico 24:17-18

Chi percuote mortalmente un uomo (nefesh adam) dovrà essere messo a morte. Chi percuote a morte un capo di bestiame (nefesh behmah) lo pagherà: vita (nefesh) per vita (nefesh).

Apocalisse 16:3

Poi il secondo angelo versò la sua coppa nel mare; esso divenne sangue simile a quello di un morto, e ogni essere vivente (psuche zosa) che si trovava nel mare morí.

Considerazioni.

La differenza tra uomo e animale non è nel loro destino, perché entrambi torneranno alla polvere da dove hanno avuto origine. La differenza è nella misura dello spirito, perché l’uomo è stato rivestito di regalità, fatto ad immagine di Dio, non l’animale; l’uomo può afferrare la speranza della resurrezione, non così gli animali.

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LA FINE

Num. 6:6 (Lev. 21:11; 22:4)

Per tutto il tempo che egli si è consacrato al SIGNORE, non si avvicinerà a un corpo (nefesh) morto;

Salmo 104:29

Tu nascondi la tua faccia, e sono smarriti; tu ritiri il loro fiato (ruach) e muoiono, ritornano nella loro polvere.

Salmo 146:4

Il suo fiato (ruach) se ne va, ed egli ritorna alla sua terra; in quel giorno periscono i suoi progetti.

Giobbe 34:14-15

Se egli non si curasse che di sé stesso, se ritirasse a sé il suo Spirito (ruach) e il suo soffio (neshamah), ogni carne perirebbe all'improvviso e l'uomo ritornerebbe in polvere.

Eccl. 9:5, 10

Infatti, i viventi (chaym) sanno che moriranno; ma i morti non sanno nulla, e per essi non c'è piú salario; poiché la loro memoria è dimenticata.

Tutto quello che la tua mano trova da fare, fallo con tutte le tue forze; poiché nel soggiorno dei morti dove vai, non c'è piú né lavoro, né pensiero, né scienza, né saggezza.

Eccl. 12:9

…prima che la polvere torni alla terra com'era prima, e lo spirito (ruach) torni a Dio che l'ha dato.

Ezech. 18:4, 20

Ecco, tutte le anime (nefesh) sono mie; è mia tanto l'anima del padre quanto quella del figliuolo; l'anima (nefesh) che pecca sarà quella che morrà. (Riv.)

Genesi 35:18

Mentre l'anima (nefesh) sua se ne andava, perché stava morendo, chiamò il bimbo Ben-Oni;

ma il padre lo chiamò Beniamino.

I Sam. 2:6

Il Signore fa morire, e fa vivere; Egli fa scendere al sepolcro (sheol), e ne trae fuori. (Diod.)

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Considerazioni.

L’uomo può essere anche un “nefesh morto”, una creatura che non ha più l’alito di vita, non un corpo senz’anima in senso filosofico. L’anima - nefesh, dunque è mortale.

La morte è la perdita dell’alito divino, ossia della vita. L’alito divino torna a Dio perché è parte della sua essenza, mentre l’uomo torna alla terra da dove è stato tratto.

I termini neshamah e ruach sono interscambiabili, non hanno un uso esclusivo.

Lo sheol è un termine che fa riferimento al sepolcro (vedi Diod.), alla profondità della terra, non è un luogo fisico o spirituale come noi lo intendiamo. E’ un modo per avere un’immagine concreta della morte. Questo tipo di concretezza è alla base del pensiero biblico-ebraico.

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L’INTERO ESSERE

Deuteronomio 6:5; 10:12; 30:6

Tu amerai dunque il SIGNORE, il tuo Dio, con tutto il cuore (lev), con tutta l'anima (nefesh) tua e con tutte le tue forze (meod).

Matteo 22:37

Gesú gli disse: Ama il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore (cardio), con tutta la tua anima (psuche) e con tutta la tua mente (dianoia – comprensione).

Atti 2:17 Avverrà negli ultimi giorni, dice Dio, che io spanderò il mio Spirito sopra ogni persona (lett. carne);

Atti 2:27 perché tu non lascerai l'anima (psuche) mia nell'Ades, e non permetterai che il tuo Santo subisca la decomposizione.

Atti 2:43 Ognuno (psuche) era preso da timore; e molti prodigi e segni erano fatti dagli apostoli.

Atti 3:23 E avverrà che chiunque (psuche) non avrà ascoltato questo profeta, sarà estirpato di mezzo al popolo.

II Cor. 12:15

E io molto volentieri spenderò e sacrificherò me stesso (psuche) per voi. Se io vi amo tanto, devo essere da voi amato di meno?

I Tess. 5:23

Or l'Iddio della pace vi santifichi egli stesso tutti intieri; e sia conservato intiero il vostro spirito (pneuma), e l'anima (psuche), e il corpo (soma), senza biasimo, all'avvenimento del Signor nostro Gesù Cristo. (Diod.)

Or l’Iddio di pace vi santifichi egli stesso interamente; e siano il vostro spirito, la vostr’anima e il vostro corpo conservati intieri senza biasimo nella venuta del nostro Signore Gesù Cristo.

(Bevir – Carruthers)

Apoc. 18:11, 13

perciocchè niuno comprerà più delle lor merci; …merci di pecore, e di cavalli, e di carri, e di schiavi (somaton – corpi), e d'anime umane (psuchas athropon). (Diod.)

Considerazioni.

E’ innegabile che la persona sia costituita da una realtà esteriore, il corpo, e una interiore, l’intelletto, ma insieme formano l’essere umano, ossia una psiche antropica.

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LA SPERANZA

Giov. 14:3

Quando sarò andato e vi avrò preparato un luogo, tornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io, siate anche voi; e del luogo dove io vado, sapete anche la via.

I Tess. 4:16-17

perché il Signore stesso, con un ordine, con voce d'arcangelo e con la tromba di Dio, scenderà dal cielo, e prima risusciteranno i morti in Cristo; poi noi viventi, che saremo rimasti, verremo rapiti insieme con loro, sulle nuvole, a incontrare il Signore nell'aria; e cosí saremo sempre con il Signore.

II Tim. 4:1

Ti scongiuro, davanti a Dio e a Cristo Gesú che deve giudicare i vivi e i morti, per la sua apparizione e il suo regno…

Matteo 25:31-32

Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti gli angeli, prenderà posto sul suo trono glorioso. E tutte le genti saranno riunite davanti a lui ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri;

II Cor. 4:14

sapendo che colui che risuscitò il Signore Gesú, risusciterà anche noi con Gesú, e ci farà comparire con voi alla sua presenza.

Ezech. 37:12-14

Perciò, profetizza e di' loro: Cosí parla DIO, il Signore: Ecco, io aprirò le vostre tombe, vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio, e vi ricondurrò nel paese d'Israele. Voi conoscerete che io sono il SIGNORE, quando aprirò le vostre tombe e vi tirerò fuori dalle vostre tombe, o popolo mio! E metterò in voi il mio Spirito, e voi tornerete in vita; vi porrò sul vostro suolo, e conoscerete che io, il SIGNORE, ho parlato e ho messo la cosa in atto, dice il SIGNORE".

Apocalisse 3:5

Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche, e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita, ma confesserò il suo nome davanti al Padre mio e davanti ai suoi angeli.

(12)

Considerazioni.

Il giudizio avrà luogo dopo il ritorno di Yeshua e con esso ogni essere vivente riceverà la sua retribuzione, sia in bene che in male. È il giudizio divino che determina la reale appartenenza a Dio.

Altra immagine che troviamo è il libro della vita. In esso è scritto il nostro nome e con esso la nostra personalità. Il nome è sinonimo di identità, personalità. Quando saremo chiamati a risorgere, la nostra identità troverà una nuova realtà fisica, un organismo incorruttibile.

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