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COMUNE DI URAS. Provincia di Oristano. Via Eleonora d'arborea n. 86 tel fax SERVIZIO TECNICO DISCIPLINARE TECNICO

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Allegato “A”

COMUNE DI URAS

Provincia di Oristano

Via Eleonora d'Arborea n. 86 – tel. 0783 8789212 – fax. 0783 89423 SERVIZIO TECNICO

DISCIPLINARE TECNICO

per l’esecuzione del:

“SERVIZIO PLURIENNALE (2017-2019) DELLA

MANUTENZIONE E GESTIONE DEL VERDE PUBBLICO”

(2)

2 In esecuzione della determinazione del Responsabile del Servizio Tecnico n. del

Indice

Articolo 1 – Oggetto dell’appalto...2

Articolo 2 - Identificazione delle aree ………...2

Articolo 3 – Modalità dell’appalto...3

Articolo 4 – Documentazione a disposizione delle Ditte partecipanti...3

Articolo 5 – Importo dell’appalto...3

Articolo 6 – Pagamenti ...3

Articolo 7 – Manutenzione del verde………..…….…3

Articolo 7.1 – Pulizia periodica del prato verde ………....………4

Articolo 7.2 - Sfalcio rasatura periodica dei prati ecc ……….………..….4

Articolo 7.3 – Irrigazioni ordinarie e di soccorso………....……….…4

Articolo 7.4 – Conservazione del tappetto…….……….……….…5

Articolo 7.5 – Concimazione di fondo……….……….……….….…...5

Articolo 7.6 – Trattamenti anticrittogamici ……….……….……...…5

Articolo 7.7 – Realizzazione di nuovo impianto di irrigazione……….……….…...…6

Articolo 7.8 – Oneri a carico dell’appaltatore ……….……….…………..…6

Articolo 8 - Servizio di pulizia delle piazze………..……….….….…6

Articolo 9 – Servizio di sfalcio……….…….………...….……6

Articolo 10 – Sostituzione motori e centraline ………..………7

Articolo 11 – Consegna lavori……….………..……….…...…7

Articolo 12 - Penali ……...………...………7

Articolo 13 – Collaudo ………..……….…...7

Articolo 14 – Contestazioni ……….……….………..…....7

Articolo 15 – Oneri a carico dell’appaltatore……….……….……….…...7

Articolo 16 – Qualifica Personale…..………....7 NATURA E OGGETTO DELL’APPALTO

Articolo 1 - Oggetto dell’appalto

Il presente Disciplinare Tecnico concerne l'affidamento del servizio di manutenzione del verde pubblico e prevede le seguenti attività:

1. - manutenzione e sfalcio erba delle piazze e aree a verde pubblico, da eseguirsi con idoneo tagliaerba e con l’ausilio di decespugliatore per la finitura dei bordi;

2. – manutenzione centraline e motori impianti di irrigazione prati , che comprendono il controllo, la taratura degli orologi per la stagione invernale e quella estiva;

3. – sfalcio dell’erba delle pertinenze stradali e altre aree pubbliche;

4. – prevenzione e difesa dal punteruolo rosso;

5. – realizzazione impianto di irrigazione nell’area della via Carducci.

Articolo 2 - Identificazione delle aree

Piazza Sant’Antonio;

Piazza San Salvatore;

Piazza Aldo Moro;

Ingressi nord e sud in via Eleonora d’Arborea;

Piazza Unità;

Piazza Matteotti;

Cortile Scuola Elementare e Materna, Media;

Piazza del Municipio e cortile interno;

Area comunale di Via Verdi;

Area comunale di Via Marconi;

Ex Scuola Materna;

 Parcheggio esterno imp. Sportivo;

Parcheggio Palestra imp. Sportivo;

Lottizzazione Est di via Eleonora (Bentu e Crobis);

Nuraghe Sa Domu Beccia;

Lottizzazione Ovest via Eleonora;

Lato Sinistro strada Bia Beccia – Uras-Casteddu;

Lotto nel Piano di Zona 167;

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3

Area a verde Via Carducci;

Area a verde Case IACP;

Area a verde Hangar;

Casa di riposo;

Lotto in lottizzazione est di via Eleonora;

Area a verde lottizzazione Piras Ugo

Tipologia del servizio Quantità Quantità

Pulizia e tosatura prato, pulizia e smaltimento

materiale di risulta Mq. 4900 circa X 3 volte al mese x 8 mesi estivi

Pulizia e tosatura prato, pulizia e smaltimento

materiale di risulta Mq. 4900 circa X 1 volta al mese x 4 mesi invernali

Pulizia e sfalcio erba con eventuale smaltimento

di materiali ferrosi e non Mq. 80000 circa X 1 volta anno

Esoterapia (rabbocco cannule) delle palme site

nel Comune di Uras escluso prodotto 30 circa X 1 volta mese circa x 9 mesi

Impianto di irrigazione piazza comunale lungo la

via Carducci Mq 2000

Scavo e posizionamento di tubazione di irrigazione e irrigatori con diversi settori, centralina elettrica con elettrovalvole, elettropompa con quadro di comando,

salvavita e flussostato vano in muratura per alloggiamento comando impianto

Articolo 3 - Modalità dell’appalto

L'appalto sarà effettuato mediante R.D.O. sulla centrale di committenza SardegnaCAT ai sensi dell’art. 37 del D.Lgs. n. 50/2016, utilizzando il criterio del minor prezzo, ai sensi dell’art.

95 comma 4 lett. c) del D.Lgs 18 aprile n. 50.

Le Ditte dovranno far pervenire l'offerta e la documentazione come stabilito nella lettera di invito attenendosi a tutte le disposizioni in essa contenute.

Articolo 4 - Documentazione a disposizione delle ditte.

Le ditte che vorranno partecipare potranno visionare la documentazione (lettera di invito;

Disciplinare tecnico – All. A; Istanza di partecipazione e dichiarazione requisiti – All. B;

Dichiarazione sostitutiva – All. C; Dichiarazione di offerta – All. D e Patto di integrità – All. E dal sito istituzionale del Comune di Uras e dal sito SardegnaCAT.

Articolo 5 - Importo e durata dell'appalto

L'importo dell’appalto è determinato in € 118.321,13 di cui € 96.984,87 a base d'asta e € 21.336,26 per I.V.A. al 22% , la durata dell’appalto avrà inizio entro Aprile 2017 e terminerà il 31dicembre 2019.

Articolo 6 - Pagamento

Il pagamento avverrà annualmente entro il mese di dicembre di ciascun anno, previa verifica sull’effettivo espletamento del servizio, sulla base dei riscontri mensili e regolarità DURC.

MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO - MANUTENZIONE DEL VERDE – REALIZZAZIONE IMPIANTO DI IRRIGAZIONE – ESOTERAPIA PALME Articolo 7 - Manutenzione del verde

il servizio di manutenzione e taglio erba delle piazze e aree a verde pubblico comprende tutte quelle pratiche colturali che ricorrono ordinariamente più volte all'anno per il mantenimento del prato verde, nonché la sostituzione del manto erboso piantato e perito per avversità climatiche, per inadattamento, per malattie ecc.

Le operazioni previste per la manutenzione del verde riguardano essenzialmente:

1) pulizia del prato verde, delle aiuole e delle aree;

2) sfalcio, rasatura e diserbatura periodica del prato con formazione e mantenimento del prato esistente ed eventuale rigenerazione e risemina o rinnovo delle parti non riuscite o deteriorate;

3) irrigazioni ordinarie e di soccorso per aspersione meccanica o manuale;

4) concimazioni di fondo ed in copertura;

5) trattamenti anticrittogamici, insetticidi ed interventi fitoiatrici per il controllo dei parassiti e delle fitopatie in genere;

6) sistemazione di danni causati da eventuale erosione o scoscendimento del suolo;

7) custodia e sorveglianza del patrimonio comunale (Prati ed impianti) in manutenzione;

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4 8) ) manutenzione ordinaria, ove presenti, degli impianti di irrigazione e prese d’acqua che servono le aree verdi comunali;

Sono invece esclusi dal servizio di manutenzione del verde gli ampliamenti, le modifiche, gli interventi di riprogettazione delle architetture vegetali e gli eventuali adeguamenti normativi.

7.1 – Pulizia periodica del prato verde, delle aiuole e delle aree;

Tutte le aree verdi, aiuole, aree giochi e aree in generale devono essere mantenute perfettamente pulite e prive di qualsiasi tipo di immondezza (foglie, sterpaglie, carta, plastica, rifiuti organici, etc.).

Tutti i materiali raccolti dovranno essere trasportati in discarica a cura e spese della ditta Appaltatrice.

7.2 - Sfalcio, rasatura e diserbatura periodica dei prati con formazione e mantenimento del prato esistente ed eventuale rigenerazione e risemina o rinnovo delle parti non riuscite o deteriorate.

Lo sfalcio e la rasatura del prato erboso, deve essere eseguita con frequenza variabile a seconda delle stagioni (con cadenza settimanale o quindicinale nel periodo primaverile ed estivo e mensile nel periodo autunnale e invernale) e, comunque delle condizioni meteo climatiche quando l’erba dovesse raggiungere una altezza di 8/10 cm.

La rasatura della cotica erbosa deve essere eseguita con apposite macchine tosaerba a ventola con lama rotativa, o similari, funzionanti a motore ma che non lascino tracce permanenti nel tappeto erboso, fatto salvo ricorrere alla rasatura con falci, falciole o forbici manuali attorno alle piante e manufatti ove non sia possibile la rasatura meccanica.

E’ fatto divieto di usare tosaerba a filo (decespugliatore) nelle immediate vicinanze di arbusti o alberi al fine di non intaccarne la corteccia.

E' da tenere presente che nei mesi freschi l'orizzontale di taglio va tenuta bassa (3 cm) mentre nei mesi caldi va tenuta alta (5 cm).

L’Appaltatore è anche obbligato alla contemporanea e tempestiva scerbatura dei prati quando necessario, senza bisogno di richiami particolari.

La raccolta e lo sgombero delle erbe di risulta deve essere fatto con cura e sollecitudine affinché nessun residuo rimanga lungo i viali, sui manufatti e quel che è peggio sulle superfici erbose onde ovviare alla formazione di chiazze di eziolatura e marcescenza antiestetiche e sempre nocive alla vita della cotica erbosa.

La superficie erbosa e le zone a verde in genere si devono presentare costantemente sgombre da rifiuti quali carte, contenitori, recipienti, sassi, residui di varia natura, ecc. che deturpano il decoro delle aree a verde.

I diserbi per le superfici interessate devono essere eseguiti preferibilmente a mano o con attrezzature meccaniche; per l’eventuale utilizzo di prodotti diserbanti chimici ci si dovrà attenere alle normative vigenti.

Ogni superficie erbosa che presenti una crescita irregolare o difettosa delle essenze prative che non rientri nei limiti di tolleranza previsti per le diverse qualità dei prati oppure che dopo 3 sfalci, sia stata giudicata insufficiente dalla Direzione Lavori, dovrà essere sostituita con eventuale rigenerazione, risemina o rinnovo a cura e spese dell’Appaltatore.

La semina dovrà avvenire generalmente a primavera, previa idonea preparazione del terreno e con temperatura del suolo superiore a 8°C, mediante posa di almeno 35 grammi di semi per ogni mq, salvo eventuali maggiorazioni per avverse condizioni climatiche.

7.3 - Irrigazioni ordinarie e di soccorso per aspersione meccanica o manuale

Sui prati erbosi l'acqua deve essere erogata usufruendo dell’impianto di irrigazione esistente ovvero, in caso di necessità, manualmente con tubi di gomma provvisti di lancia polverizzatrice. L'acqua erogata deve essere il più possibile polverizzata al fine di evitare l'azione battente dell'acqua sul terreno.

In via generale l’Appaltatore è obbligato a rispettare le seguenti fasce orarie per l’esecuzione delle irrigazioni, salvo diversamente concordato con l’Amministrazione comunale:

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5 . Periodo Estivo: dalle ore 6 (sei) alle ore l0 (dieci) antimeridiane;

. Periodo Invernale: dalle ore 7 (sette) alle ore l0 (dieci) antimeridiane;

L’Appaltatore ha tuttavia l’onere di determinare e/o di modificare il programma di irrigazione previa approvazione del Direttore dell’esecuzione del contratto.

Per i prati erbosi l'irrigazione migliore è quella immediatamente successiva alla rasatura dell'erba.

7.4 - Conservazione di tappeti.

I tappeti erbosi, realizzati mediante semina, devono avere sempre una conformazione omogenea ed uniforme ed idonea ai carichi per cui sono stati progettati;

7.5 - Concimazioni di fondo ed in copertura

Almeno una volta l’anno, verso la fine del periodo invernale, e quindi poco prima della ripresa vegetativa, deve essere somministrata a tutte le piante che ne necessitano ed ai tappeti erbosi, una concimazione minerale a base di fertilizzanti chimici ternari nelle dosi pro capite da stabilirsi caso per caso. La superficie da concimare attorno ad ogni pianta arborea deve essere quella della proiezione sul terreno della chioma considerata allo stato naturale avendo cura di far seguire a questo trattamento un'abbondante irrigazione. In particolare sui tappeti erbosi, alla ripresa vegetativa, si deve provvedere ad una equilibrata somministrazione di concime chimico ad alto titolo di azoto assimilabile in superficie facendo seguire un'abbondante irrigazione.

Di norma durante i periodi stagionali favorevoli (dal primo marzo al 30 novembre tranne dal 15 giugno al 1 settembre) ogni 4-5 settimane l’Impresa è tenuta ad effettuare concimazioni in copertura a base di nitrati sodici o ammonici in ragione di 2-5 grammi per metroquadrato, e all’inizio del periodo autunnale con un fosfato biammonico in ragione di l0 g/m2 e con un ammendante organico (letame l0 litri/m2 o equivalente).

Il trattamento di concimazione andrà ripetuto ogniqualvolta se ne ravvisi la necessità senza limitazione alcuna.

7.6 - Trattamenti anticrittogamici, insetticidi ed interventi fitoiatrici per il controllo dei parassiti e delle fitopatie in genere (se necessari durante il corso dell’anno)

Tutte le palme, di proprietà comunale, esistenti nel territorio comunale, saranno periodicamente trattate in endoterapia con rabbocco del prodotto nelle cannule posizionate nel tronco della palma, il prodotto sarà messo a disposizione dall’amministrazione comunale. L'insorgere degli attacchi da crittogame e da fitofagi è legato a fattori biologici ed ambientali del tutto contingenti ed imprevedibili, per cui è impossibile stabilire a priori l'epoca ed il numero degli interventi; comunque la tempestiva individuazione della presenza del parassita anche attraverso la sintomatologia è alla base di una "razionale" tempestività della definizione del programma di difesa.

Le moderne tecniche di prevenzione e difesa fitosanitaria prevedono, in fase manutentiva, il ricorso alla "lotta integrata" e vale a dire l'impiego, oltre che dei mezzi chimici, anche di quelli fisici e agronomici, in quanto l'uso non corretto e smodato di sostanze chimiche (antiparassitari) crea notevoli problemi, quali la selezione di specie parassite resistenti, la riduzione, fino alla scomparsa, del controllo biologico naturale e l'inquinamento dell'ambiente oltre al conseguente inutile lievitare dei costi del trattamento.

La forma più semplice di lotta integrata è la "lotta guidata", la quale richiede il rispetto dei seguenti principi elementari: "soglia d’intervento", cioè l'inizio delle operazioni di difesa soltanto nel momento in cui il fitofago ha raggiunto una certa densità di popolazione;

questo permette di limitare il numero degli interventi chimici solo a quelli indispensabili.

Questa metodologia consente di evitare tutti gli inconvenienti sopra elencati che si verificano con l'attuazione della difesa antiparassitaria col sistema, comunemente in uso,

"a calendario" ed "a tappeto".

Di conseguenza, l'attuazione della nuova metodologia, comporta l'accettazione di un certo danno "calcolato" sulla parte aerea della vegetazione, con conseguente lieve condizionamento dell'aspetto decorativo dei soggetti a dimora.

Scelta di prodotti selettivi, cioè di sostanze chimiche efficaci contro le specie dannose alla vegetazione e non letali a quelle utili, parassiti e predatori, evitando di eseguire gli

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6 interventi quando queste ultime specie sono più numerose e sensibili: ciò per la salvaguardia dell'equilibrio biologico.

Nel caso si verificassero anomalie vegetative provocate da carenze nutrizionali potranno essere somministrati al terreno o alla parte aerea delle piante fertilizzanti di soccorso, impiegando prodotti complessi e completi di microelementi.

La difesa fitosanitaria, di norma, va eseguita nei periodi coincidenti con le epoche di pieno rigoglio vegetativo (primaverile ed autunnale); nel periodo di riposo (invernale) vanno eseguiti gli interventi fitoiatrici tendenti all’eliminazione dei rami secchi traumatizzati ammalorati in conseguenza di evenienze climatiche o meccaniche. E' opportuno, nei grossi tagli, l'uso di sostanze disinfettanti e cicatrizzanti.

Si dovrà curare l'oculata scelta dei presidi sanitari dando assoluta priorità a quei formulati dichiarati non tossici per l'uomo, gli animali e le piante.

I presidi sanitari dovranno essere manipolati ed impiegati correttamente, adottando tutte le misure di sicurezza previste dal D.P.R. 3 agosto 1968, n.1255.

Per ottenere i migliori risultati fitoterapici, le operazioni di lotta saranno eseguite con attrezzature idonee, distribuendo i prodotti in modo da ricoprire, bene ed uniformemente, tutte le parti della pianta e si eviterà di effettuarle in presenza di vento o se vi è minaccia di pioggia e nelle ore più calde della giornata.

7.7 – Realizzazione di nuovo impianto di irrigazione

E’ compresa nel presente appalto anche la realizzazione di un nuovo impianto di irrigazione nella piazza lungo la via Carducci, con scavo e posizionamento di tubazione di irrigazione e irrigatori con diversi settori, centralina elettrica con elettrovalvole e elettropompa con quadro di comando, salvavita e flussostato, predisposizione di un vano in muratura per alloggiamento comando impianto e motore, secondo le indicazioni nello schema allegato.

7.8 - Oneri a carico dell’appaltatore

Sono a totale carico dell’appaltatore gli oneri per il personale, materiali, attrezzature, e quant’altro necessario per l’espletamento del servizio. L’Appaltatore dovrà, inoltre, predisporre un apposito piano di sicurezza per lo svolgimento delle mansioni ai sensi del D.

Lgs. n. 81/2008.

MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL SERVIZIO DI PULIZIA, DELLE PIAZZE E AREE PUBBLICHE Articolo 8 - Servizio di pulizia delle piazze e aree pubbliche.

Il servizio consiste nelle seguenti prestazioni:

1. - Eliminazione, di erbacce e quant'altro presenti lungo le piazze e aree pubbliche oggetto del presente contratto, compreso il carico e trasporto con mezzi propri, in discariche autorizzate, di quanto raccolto.

2. -La Ditta appaltatrice dovrà provvedere direttamente a tutte le operazioni previste dal presente disciplinare utilizzando, personale, mezzi e attrezzature proprie.

3. Le attrezzature e le macchine impiegate dovranno essere perfettamente compatibili con l'uso degli immobili, dovranno essere rispettose dei limiti di rumorosità, dovranno essere dotate di tutti quegli accessori atti a proteggere e a salvaguardare l'operatore e terzi da eventuali infortuni. La Ditta appaltatrice dovrà assicurare che tutte le macchine, le attrezzature e di prodotti necessari per lo svolgimento del servizio, ed in uso ai propri dipendenti, siano conformi alle norme di sicurezza sul lavoro ENPI e CEI, secondo quanto previsto dal DPR 27.04.1955 n. 547 e successive modificazioni e integrazioni.

Articolo 9 – Servizio di sfalcio dell’erba in aree pubbliche

Lo sfalcio nelle aree scolastiche e negli impianti sportivi dovrà essere effettuato almeno due volte all’anno, nel mese di settembre, (inizio anno scolastico) e alla fine del mese di aprile;

Lo sfalcio negli ingressi del paese dovranno essere effettuati almeno a cadenza trimestrale evitando che l’altezza dell’erba raggiunga i 10 cm di altezza e comunque ogni qualvolta venga segnalata la necessità dall’Ufficio Tecnico Comunale.

Dovrà essere immediata la pulizia delle aree subito dopo lo sfalcio, a carico della Ditta.

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7 Articolo 10 – sostituzione motori e centraline

La ditta dovrà aver cura di sostituire, previa consegna dei materiali e apparecchiature da parte del comune, i motori e le centraline di irrigazione incluse nel presente capitolato che dovessero deteriorarsi nel corso di vigenza dell’appalto, senza alcun onere aggiuntivo.

Articolo 11 – Consegna lavori

I servizi manutentivi dovranno avere inizio entro 5 giorni dalla data di comunicazione di aggiudicazione dell’appalto.

Articolo 12 - Penali

La pena pecuniaria è stabilita nella misura di Euro 100,00 per ogni giorno di ritardo sull’esecuzione delle prestazioni del contratto. Resta salva la possibilità per l’Amministrazione del controllo a campione sull’andamento dell’appalto delle manutenzioni previste.

Articolo 13 - Collaudo

Le operazioni di verifica sugli interventi eseguiti e collaudo saranno espletate dal Responsabile dell’esecuzione del contratto da un funzionario incaricato dall'Ente in contraddittorio con la ditta appaltatrice e dovranno avvenire a cadenza trimestrale e preventivamente all’emissione delle fatture periodiche.

Articolo 14 - Contestazioni

L’Ufficio Tecnico ha il compito di seguire l’andamento delle lavorazioni secondo le modalità e le tempistiche di cui ai precedenti articoli: sarà compito del R.U.P. e del Responsabile dell’esecuzione, segnalare tempestivamente le inadempienze da parte della Ditta appaltatrice con opportuni ordini di servizio, che se non rispettati, nel tempo stabilito, saranno soggetti alla penale di cui all’art. 11. Inoltre, l’Amministrazione Comunale, nella persona del funzionario dell’Ufficio Tecnico, potrà, insindacabilmente provvedere alla risoluzione del contratto qualora la verifica sull’esecuzione del servizio venisse ritenuta non conforme a quanto previsto in contratto.

La ditta, per i servizi contestati, dovrà provvedere, a sue cure e spese, alla realizzazione dei servizi in modo che rispondano perfettamente a tutte le condizioni stabilite nel presente capitolato entro 15 (quindici) giorni dalla data di redazione del verbale di collaudo.

Articolo 15 – Oneri a carico dell’appaltatore

Saranno a carico della ditta appaltatrice tutte le spese derivanti dall’esecuzione del servizio di manutenzione.

Articolo 16 – Qualifica personale

La ditta appaltatrice del servizio dovrà avere personale idoneo in possesso della apposita qualifica per il regolare svolgimento del servizio.

Uras,

Il Responsabile del Procedimento (F.to Geom. Bruno Concas)

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