Settore Territorio
Area Ambiente Energia e Sicurezza
Incontro informativo
“Come gestire l’Adr con un sistema di gestione”
Lucidi Dr. Gabriele Scibilia
Milano, 23 gennaio 2006
ISO 9001 : 2000
Certificato n. 97039
Come trattare il trasporto di Come trattare il trasporto di
merci pericolose su strada merci pericolose su strada
(ADR) con (ADR) con
un sistema di gestione un sistema di gestione
Relatore: Dott. Gabriele Scibilia
Milano, 23 gennaio 2006
Decreto del Ministero delle Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Infrastrutture e dei Trasporti
del 2 agosto 2005 del 2 agosto 2005
Recepimento nazionale dell’edizione 2005 dell’Accordo ADR
L’Obbligo normativo
Decreto del Ministero delle Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Infrastrutture e dei Trasporti
del 2 agosto 2005 del 2 agosto 2005
Obblighi di sicurezza degli operatori 1.4.1 Misure generali di sicurezza
Gli operatori del trasporto di merci pericolose devono prendere le appropriate misure, in relazione alla natura e dimensione dei pericoli prevedibili, al fine di evitare danneggiamenti o ferite e, se il caso, di minimizzare i loro effetti. Essi devono, in ogni caso, rispettare le disposizioni dell’ADR per quanto li concerne.
La normativa L’Obbligo normativo
Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti del 2 agosto 2005 Trasporti del 2 agosto 2005
1.4.2.1.1 Lo speditore di merci pericolose ha l'obbligo di presentare al trasporto una spedizione conforme alle disposizioni dell'ADR.
Nell'ambito del 1.4.1 deve in particolare:
a) assicurarsi che le merci pericolose siano classificate e autorizzate al trasporto conformemente all'ADR;
La normativa L’Obbligo normativo
Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti del 2 agosto 2005 Trasporti del 2 agosto 2005
b) fornire al trasportatore informazioni e dati, e, se necessario, i documenti di
trasporto e i documenti di accompagnamento richiesti (autorizzazioni,
approvazioni, notifiche, certificati, ecc.), con particolare riguardo alle disposizioni del capitolo 5.4 e delle tabelle della parte 3;
La normativa L’Obbligo normativo
Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti del 2 agosto 2005 Trasporti del 2 agosto 2005
c) utilizzare soltanto imballaggi, grandi imballaggi, grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR) e cisterne (veicoli-cisterna, cisterne smontabili, veicoli-batteria, cisterne mobili, contenitori-cisterna e CGEM) approvati e adatti al trasporto delle materie in questione e recanti i marchi prescritti dall'ADR;
La normativa L’Obbligo normativo
Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti del 2 agosto 2005 Trasporti del 2 agosto 2005
d) osservare le disposizioni sul modo di inoltro e sulle restrizioni di spedizione;
e) assicurare che anche le cisterne vuote non ripulite e non degassificate (veicoli-cisterna, cisterne smontabili, veicoli-batteria, CGEM, cisterne mobili e contenitori-cisterna), o i veicoli, grandi contenitori e piccoli contenitori per il trasporto alla rinfusa vuoti, non ripuliti, siano marcati ed etichettati in maniera conforme e che le cisterne vuote, non ripulite, siano chiuse e presentino le stesse garanzie di tenuta di quando erano piene.
La normativa L’Obbligo normativo
Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei
Trasporti del 2 agosto 2005 Trasporti del 2 agosto 2005
1.4.2.1.2 Nel caso in cui lo speditore faccia ricorso ai servizi d'altri operatori (imballatore, caricatore, riempitore, ecc.), deve prendere le appropriate misure affinché sia garantito che la spedizione risponda alle disposizioni dell'ADR.
Egli può tuttavia, nel caso del 1.4.2.1.1 a), b), c) ed e), confidare sulle informazioni e sui dati che gli sono stati messi a disposizione dagli altri operatori.
La normativa L’Obbligo normativo
Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle
merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del
trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)
La normativa La soluzione
Riferimenti:
• Edizione corrente dell’Accordo ADR
• Norma UNI EN 14001
• Norma ISO 12798
Indice generale Indice generale
1. Requisiti generali
2. Politica
3. Pianificazione
4. Attuazione e funzionamento del sistema di gestione
5. Controlli ed azioni correttive
6. Riesame della Direzione
La normativa Il Manuale
Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle
merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del
trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)
1. Requisiti generali
1. Requisiti generali 1. Requisiti generali
Campo di attività dell’azienda
Numero e tipologie delle sedi operative
Operazioni interessate nella gestione
Definire quale/i soggetto/i rappresenta l’azienda secondo le disposizioni del capitolo 1.4
Individuare il personale coinvolto nella gestione merci pericolose, definire i ruoli e realizzare un organigramma ai fini del trasporto ADR
La normativa Il Manuale
Campo di attività dell’azienda Campo di attività dell’azienda
Fabbricante di prodotti chimici pericolosi
Distributore di prodotti chimici pericolosi
Importatore di prodotti chimici pericolosi
Rivenditore di prodotti chimici pericolosi
Produttore di rifiuti pericolosi
Utilizzatore professionale di prodotti chimici pericolosi
Trasportatore di prodotti chimici pericolosi
Trasportatore di rifiuti pericolosi
Gestore di un magazzino in outsourcing
Ecc.
Prodotti chimici pericolosi = sostanze, preparati, articoli Rifiuti pericolosi = ai fini dell’ADR
La normativa Requisiti generali
Numero e tipologie delle sedi Numero e tipologie delle sedi
operative operative
Sedi in cui le merci pericolose sono fabbricate, imballate e quindi messe in spedizione
Sedi in cui le merci imballate sono messe in spedizione
Sedi in cui le merci imballate sono messe in spedizione per conto di terzi
Sedi in cui sono prodotti rifiuti pericolosi generati dai processi produttivi
Ecc.
La normativa Requisiti generali
Operazioni interessate nella Operazioni interessate nella
gestione gestione
Carico prodotti chimici pericolosi fabbricati
Carico rifiuti pericolosi generati dall’attività
Carico prodotti chimici pericolosi commercializzati
Scarico prodotti chimici pericolosi alla destinazione finale (materie prime)
Scarico prodotti chimici pericolosi da commercializzare
Trasporto
Ecc.
Definire modalità: colli, rinfusa, cisterna
La normativa Requisiti generali
Definire il soggetto ai fini del Definire il soggetto ai fini del
trasporto trasporto
Speditore
Caricatore
Imballatore
Riempitore
Trasportatore
Destinatario
Gestore della cisterna
La normativa Requisiti generali
Personale, ruoli ed organigramma Personale, ruoli ed organigramma
Consulente per la Sicurezza dei trasporti
Direzione
Responsabile Logistica
Responsabile Laboratorio
Responsabile Produzione
Responsabile Magazzino
Responsabile Spedizioni
Responsabile Export
RSPP
Responsabile Ambiente & Sicurezza
Responsabile Acquisti
Responsabile Servizio Garanzia Qualità
Autisti con C.F.P.
La normativa Requisiti generali
Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle
merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del
trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)
2. Politica
2. Politica di gestione delle merci 2. Politica di gestione delle merci
pericolose pericolose
Legislazione e regolamentazione
Tutela dell’ambiente e miglioramento delle condizioni di sicurezza
Gestione dei rifiuti
Prevenzione inquinamento del suolo e del sottosuolo
Formazione
Rapporti con l’esterno
La normativa Il Manuale
Definire una Politica di gestione Definire una Politica di gestione
delle merci pericolose delle merci pericolose
La Direzione provvede a prendere le La Direzione provvede a prendere le appropriate misure, in relazione alla appropriate misure, in relazione alla
natura e dimensione dei pericoli natura e dimensione dei pericoli
prevedibili, al fine di evitare prevedibili, al fine di evitare
danneggiamenti o ferite e, se il caso, danneggiamenti o ferite e, se il caso,
di minimizzare i loro effetti.
di minimizzare i loro effetti.
La Direzione inoltre provvede a La Direzione inoltre provvede a
garantire il rispetto delle disposizioni garantire il rispetto delle disposizioni
dell'ADR per le attività interessate.
dell'ADR per le attività interessate.
La normativaPolitica
Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle
merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del
trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)
3. Pianificazione
3. Pianificazione 3. Pianificazione
Attività di gestione delle merci pericolose
Prescrizioni legali e altre
Obiettivi, traguardi e programmi di miglioramento
La normativa Il Manuale
Attività di gestione delle merci Attività di gestione delle merci
pericolose pericolose
Esame preliminare (Check up)
Identificazione delle attività
Valutazione della significatività delle attività
La normativa Pianificazione
Attività di gestione delle merci Attività di gestione delle merci
pericolose pericolose
Identificazione delle attività:
- Classificazione di sostanze, preparati, rifiuti
- Imballaggio
- Carico merce pericolosa in colli
- Scarico merce pericolosa da cisterna
- Redazione della documentazione di trasporto
- Formazione del personale
- Ecc.
La normativa Pianificazione
Prescrizioni legali e altre Prescrizioni legali e altre
Codice Civile
Codice Penale
Decreto Ministero delle Infrastrutture e Trasporti 02/08/2005
Decreto Legislativo n. 40 /2000
UNI EN ISO 14001
ISO 12798
La normativa Pianificazione
Obiettivi, traguardi e programmi di Obiettivi, traguardi e programmi di
miglioramento miglioramento
Obiettivi a seguito della definizione della Politica
Traguardi a seguito della definizione degli Obiettivi
Programma di miglioramento a seguito della definizione di Obiettivi e
Traguardi
La normativa Pianificazione
Programma di miglioramento Programma di miglioramento
Traguardi e obiettivi di riferimento
Modalità operative per raggiungere i traguardi prefissati
Responsabili della realizzazione delle attività operative
Risorse economiche ed umane a disposizione per la realizzazione degli interventi
Tempistiche e scadenze
La normativa Pianificazione
Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle
merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del
trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)
4. Attuazione e
funzionamento
4. Attuazione e funzionamento 4. Attuazione e funzionamento
Struttura e responsabilità
Formazione, sensibilizzazione e competenze
Comunicazione
Documentazione
Controllo della documentazione
Controllo operativo
Preparazione alle emergenze e risposta
La normativa
Il Manuale
Struttura e responsabilità Struttura e responsabilità
Direzione
Responsabile Gestione Merci Pericolose
Consulente per la Sicurezza dei Trasporti
Responsabile Logistica
Responsabile Laboratorio
Responsabile Produzione
Responsabile Magazzino
Responsabile Spedizioni
Responsabile Export
RSPP
Responsabile Ambiente & Sicurezza
Responsabile Acquisti
Responsabile Servizio Garanzia Qualità
Autisti con C.F.P.
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Struttura e responsabilità Struttura e responsabilità
Responsabile Gestione Merci Pericolose
Aggiornamento normativo, gestione
comunicazione interna/esterna, informazione e formazione, gestione
delle risorse umane, supporto nelle attività di richiesta delle autorizzazioni, gestione delle situazioni di emergenza, supporto alla struttura operativa, supervisione.
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Struttura e responsabilità Struttura e responsabilità
Consulente per la Sicurezza dei Trasporti
Gestione della documentazione del sistema, gestione dei controlli e delle azioni correttive, gestione dei riesami della direzione.
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Formazione, sensibilizzazione e Formazione, sensibilizzazione e
competenze competenze
Le attività di formazione del personale addetto alla Gestione delle Merci Pericolose sono effettuate sotto responsabilità del Consulente per la Sicurezza dei Trasporti
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Formazione, sensibilizzazione e Formazione, sensibilizzazione e
competenze competenze
La formazione del personale addetto alla Gestione Merci Pericolose è basata su 3 livelli:
1. Formazione base
2. Formazione per ruolo svolto
3. Formazione in materia di sicurezza
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Formazione, sensibilizzazione e Formazione, sensibilizzazione e
competenze competenze
Formazione di base
Il personale si deve familiarizzare con
le disposizioni generali delle disposizioni relative al trasporto di
merci pericolose
Programma della formazione !
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Formazione, sensibilizzazione e Formazione, sensibilizzazione e
competenze competenze
Formazione specifica
Il personale deve ricevere una formazione dettagliata, direttamente proporzionale ai suoi compiti e alle sue responsabilità, alle disposizioni delle regolamentazioni relative al trasporto di merci pericolose. Nel caso in cui il trasporto di merci pericolose comporti
un'operazione di trasporto multimodale, il personale deve essere
informato delle disposizioni relative agli altri modi di trasporto.
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Formazione, sensibilizzazione e Formazione, sensibilizzazione e
competenze competenze
Formazione in materia di sicurezza
Il personale deve ricevere una formazione relativa ai rischi e i pericoli che presentano le merci pericolose, in misura proporzionata alla gravità dei rischi di ferite o d'esposizione derivanti dal verificarsi d'incidenti durante il trasporto di merci pericolose, compreso il loro carico e scarico.
La formazione deve mirare a sensibilizzare il personale sulle procedure da seguire per la movimentazione in condizioni di sicurezza e negli interventi d'emergenza.
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Comunicazione inerente la Comunicazione inerente la Gestione delle Merci Pericolose Gestione delle Merci Pericolose
Registrazione delle comunicazioni interne fra funzioni
Registrazioni delle comunicazioni con l’esterno
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Documentazione Documentazione
Esame preliminare della Gestione delle Merci Pericolose (Check up)
Manuale della gestione delle merci pericolose ai fini del trasporto ADR
Procedure Operative
Istruzioni Operative
Documenti di registrazione (moduli, allegati, ecc.)
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Controllo della Documentazione Controllo della Documentazione
Preparazione
Verifica
(Resp. Gestione Merci Pericolose)
Approvazione (Direzione)
Identificazione
Revisioni
Distribuzione dei documenti e distruzione documenti superati
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Controllo Operativo Controllo Operativo
Il Consulente per la Sicurezza dei Trasporti provvede ad identificare le operazioni ed attività associate alla gestione delle merci pericolose.
Una volta identificate le attività e le operazioni, il Consulente provvede ad assicurare che ciascuna di queste attività sia controllata adeguatamente da procedure o istruzioni operative che ne definiscano i criteri operativi.
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Preparazione alle emergenze e Preparazione alle emergenze e
risposta risposta
La responsabilità della individuazione, analisi, gestione e risposta alle situazioni di emergenza che si presentano all’interno del sito dell’organizzazione spettano al Responsabile della Gestione delle Merci
Pericolose
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Preparazione alle emergenze e Preparazione alle emergenze e
risposta risposta
La responsabilità della redazione della relazione d’incidente nel caso in cui si verifichi un incidente durante le operazione di trasporto, di carico o scarico delle merci pericolose è del Consulente per la Sicurezza dei Trasporti.
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Preparazione alle emergenze e Preparazione alle emergenze e
risposta risposta
Analisi delle situazioni di emergenza
Controllo delle possibili situazioni di emergenza
Procedure di emergenza - carico o scarico
- trasporto
Relazione di incidente
La normativa
Attuazione e Funzionamento
Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle
merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del
trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)
5. Controllo e Azioni
Correttive
5. Controllo e Azioni Correttive 5. Controllo e Azioni Correttive
Sorveglianza e misurazioni
Non Conformità, Azioni Correttive e Preventive
Registrazioni
Audit
La normativa
Il Manuale
Sorveglianza e misurazioni Sorveglianza e misurazioni
Caratterizzare adeguatamente le merci pericolose ai fini del trasporto
Controllare il rispetto delle modalità operative definite
Verificare il rispetto della legislazione e
regolamentazione in materia di gestione delle merci pericolose finalizzata al trasporto delle stesse
La normativa
Controlli e Azioni Correttive
Non Conformità, Azioni Correttive Non Conformità, Azioni Correttive
e Preventive e Preventive
La responsabilità relativa alla rilevazione e gestione delle non conformità è del Responsabile della Gestione delle Merci Pericolose che è
coadiuvato in tale attività dal Consulente per la Sicurezza dei Trasporti.
La normativa
Controlli e Azioni Correttive
Rilevazione delle Non Conformità Rilevazione delle Non Conformità
Le situazioni di Non Conformità correlate alla gestione delle merci pericolose possono essere rilevate, a tutti i livelli, durante la normale conduzione delle attività aziendali, durante le ispezioni periodiche di sorveglianza da parte dei responsabili dell’organizzazione, durante gli audit svolti a cura del Consulente per la Sicurezza dei Trasporti.
La normativa
Controlli e Azioni Correttive
Gestione delle Non Conformità Gestione delle Non Conformità
Identificare gli interventi correttivi da porre immediatamente in atto allo scopo di eliminare gli effetti della non conformità
Ricercare le possibili cause dell’anomalia riscontrata
Individuare le eventuali azioni correttive che devono essere intraprese
Pianificare i tempi di attuazione delle azioni correttive
Definire le tempistiche per la verifica dell’adeguatezza e dell’efficacia degli interventi attuati
La normativa
Controlli e Azioni Correttive
Gestione delle Azioni Correttive e Gestione delle Azioni Correttive e
Preventive Preventive
Individuazione
es. NC da audit, NC da clienti/fornitori, situazioni di potenziale pericolo
Attuazione
responsabile, tempistica, efficacia
Verifica efficacia e documentazione
Archiviazione
La normativa
Controlli e Azioni Correttive
Registrazioni Registrazioni
Relazioni annuali
Documenti di trasporto per merce ad alto rischio
Piano di Sicurezza
Istruzioni di sicurezza per il trasporto
Verbali e attestati di formazione
Tests di apprendimento post formazione
Relazioni di incidente
Rapporti di audit
Moduli di Non Conformità
Moduli di Azione Correttiva / Azione Preventiva
Check Lists di controllo autisti/veicoli
Certificati di omologazione imballaggi e GIR Ecc.
La normativa
Controlli e Azioni Correttive
Audit Audit
Gli audit sono gestiti dal Consulente per la Sicurezza dei Trasporti ed hanno lo scopo di verificare se la gestione delle merci pericolose è conforme a quanto pianificato, ai requisiti del Regolamento ADR, ed ai requisiti di gestione stabiliti dall’organizzazione.
La normativa
Controlli e Azioni Correttive
Audit Audit
Tutte le attività, gli enti aziendali ed i servizi che attuano operazioni di gestione delle merci pericolose contemplate dal Regolamento ADR vengono verificati sistematicamente almeno una volta all’anno.
La normativa
Controlli e Azioni Correttive
Audit Audit
Il personale incaricato dall’azienda per l’esecuzione degli Audit rispetta i requisiti della norma
UNI EN ISO 19011
La normativa
Controlli e Azioni Correttive
Audit Audit
Piano di Audit
-
aree ed attività da verificare - documenti di riferimento- programma di massima della verifica - altro
Rapporto di Audit delle attività di gestione delle merci pericolose
¾ Moduli di Non Conformità o di Azioni Correttive o Preventive
La normativa
Controlli e Azioni Correttive
Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle
merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del
trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)
6. Riesame della Direzione
6. Riesame della Direzione 6. Riesame della Direzione
Il riesame annuale del sistema di gestione analizza:
Politica dell’organizzazione
Risultati degli audit
Conformità ai requisiti legislativi e normativi cogenti
Grado di raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi
Adeguatezza continua del sistema di gestione delle merci pericolose in relazione al cambiamento di situazioni e di informazioni
La normativa
Il Manuale
Elementi in uscita dal Riesame Elementi in uscita dal Riesame
(1/2) (1/2)
lo stato e la valutazione complessiva dell’andamento del sistema
decisioni prese e le azioni di miglioramento da
avviare per ottenere la corretta implementazione del sistema ed assicurare il
miglioramento continuo delle prestazioni
azioni di modifica e miglioramento degli elementi del sistema di gestione
valutazione sulle azioni formative da pianificare
La normativa
Riesame della Direzione
Elementi in uscita dal Riesame Elementi in uscita dal Riesame
(2/2) (2/2)
proposte relative ad investimenti finalizzati al miglioramento della gestione delle merci pericolose
valutazione sull’attività svolta da fornitori esterni di servizi (cooperative lavoro, trasportatori, imballatori, ecc.)
valutazione di responsabilità di carattere civile e penale per eventuali non conformità gravi ancora presenti in azienda
La normativa
Riesame della Direzione