• Non ci sono risultati.

Incontro informativo. Come gestire l Adr con un sistema di gestione. Lucidi Dr. Gabriele Scibilia

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Incontro informativo. Come gestire l Adr con un sistema di gestione. Lucidi Dr. Gabriele Scibilia"

Copied!
61
0
0

Testo completo

(1)

Settore Territorio

Area Ambiente Energia e Sicurezza

Incontro informativo

“Come gestire l’Adr con un sistema di gestione”

Lucidi Dr. Gabriele Scibilia

Milano, 23 gennaio 2006

ISO 9001 : 2000

Certificato n. 97039

(2)

Come trattare il trasporto di Come trattare il trasporto di

merci pericolose su strada merci pericolose su strada

(ADR) con (ADR) con

un sistema di gestione un sistema di gestione

Relatore: Dott. Gabriele Scibilia

Milano, 23 gennaio 2006

(3)

Decreto del Ministero delle Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Infrastrutture e dei Trasporti

del 2 agosto 2005 del 2 agosto 2005

Recepimento nazionale dell’edizione 2005 dell’Accordo ADR

L’Obbligo normativo

(4)

Decreto del Ministero delle Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Infrastrutture e dei Trasporti

del 2 agosto 2005 del 2 agosto 2005

Obblighi di sicurezza degli operatori 1.4.1 Misure generali di sicurezza

Gli operatori del trasporto di merci pericolose devono prendere le appropriate misure, in relazione alla natura e dimensione dei pericoli prevedibili, al fine di evitare danneggiamenti o ferite e, se il caso, di minimizzare i loro effetti. Essi devono, in ogni caso, rispettare le disposizioni dell’ADR per quanto li concerne.

La normativa L’Obbligo normativo

(5)

Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei

Trasporti del 2 agosto 2005 Trasporti del 2 agosto 2005

1.4.2.1.1 Lo speditore di merci pericolose ha l'obbligo di presentare al trasporto una spedizione conforme alle disposizioni dell'ADR.

Nell'ambito del 1.4.1 deve in particolare:

a) assicurarsi che le merci pericolose siano classificate e autorizzate al trasporto conformemente all'ADR;

La normativa L’Obbligo normativo

(6)

Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei

Trasporti del 2 agosto 2005 Trasporti del 2 agosto 2005

b) fornire al trasportatore informazioni e dati, e, se necessario, i documenti di

trasporto e i documenti di accompagnamento richiesti (autorizzazioni,

approvazioni, notifiche, certificati, ecc.), con particolare riguardo alle disposizioni del capitolo 5.4 e delle tabelle della parte 3;

La normativa L’Obbligo normativo

(7)

Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei

Trasporti del 2 agosto 2005 Trasporti del 2 agosto 2005

c) utilizzare soltanto imballaggi, grandi imballaggi, grandi recipienti per il trasporto alla rinfusa (GIR) e cisterne (veicoli-cisterna, cisterne smontabili, veicoli-batteria, cisterne mobili, contenitori-cisterna e CGEM) approvati e adatti al trasporto delle materie in questione e recanti i marchi prescritti dall'ADR;

La normativa L’Obbligo normativo

(8)

Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei

Trasporti del 2 agosto 2005 Trasporti del 2 agosto 2005

d) osservare le disposizioni sul modo di inoltro e sulle restrizioni di spedizione;

e) assicurare che anche le cisterne vuote non ripulite e non degassificate (veicoli-cisterna, cisterne smontabili, veicoli-batteria, CGEM, cisterne mobili e contenitori-cisterna), o i veicoli, grandi contenitori e piccoli contenitori per il trasporto alla rinfusa vuoti, non ripuliti, siano marcati ed etichettati in maniera conforme e che le cisterne vuote, non ripulite, siano chiuse e presentino le stesse garanzie di tenuta di quando erano piene.

La normativa L’Obbligo normativo

(9)

Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei

Trasporti del 2 agosto 2005 Trasporti del 2 agosto 2005

1.4.2.1.2 Nel caso in cui lo speditore faccia ricorso ai servizi d'altri operatori (imballatore, caricatore, riempitore, ecc.), deve prendere le appropriate misure affinché sia garantito che la spedizione risponda alle disposizioni dell'ADR.

Egli può tuttavia, nel caso del 1.4.2.1.1 a), b), c) ed e), confidare sulle informazioni e sui dati che gli sono stati messi a disposizione dagli altri operatori.

La normativa L’Obbligo normativo

(10)

Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle

merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del

trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)

La normativa La soluzione

Riferimenti:

• Edizione corrente dell’Accordo ADR

• Norma UNI EN 14001

• Norma ISO 12798

(11)

Indice generale Indice generale

1. Requisiti generali

2. Politica

3. Pianificazione

4. Attuazione e funzionamento del sistema di gestione

5. Controlli ed azioni correttive

6. Riesame della Direzione

La normativa Il Manuale

(12)

Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle

merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del

trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)

1. Requisiti generali

(13)

1. Requisiti generali 1. Requisiti generali

„ Campo di attività dell’azienda

„ Numero e tipologie delle sedi operative

„ Operazioni interessate nella gestione

„ Definire quale/i soggetto/i rappresenta l’azienda secondo le disposizioni del capitolo 1.4

„ Individuare il personale coinvolto nella gestione merci pericolose, definire i ruoli e realizzare un organigramma ai fini del trasporto ADR

La normativa Il Manuale

(14)

Campo di attività dell’azienda Campo di attività dell’azienda

„ Fabbricante di prodotti chimici pericolosi

„ Distributore di prodotti chimici pericolosi

„ Importatore di prodotti chimici pericolosi

„ Rivenditore di prodotti chimici pericolosi

„ Produttore di rifiuti pericolosi

„ Utilizzatore professionale di prodotti chimici pericolosi

„ Trasportatore di prodotti chimici pericolosi

„ Trasportatore di rifiuti pericolosi

„ Gestore di un magazzino in outsourcing

„ Ecc.

Prodotti chimici pericolosi = sostanze, preparati, articoli Rifiuti pericolosi = ai fini dell’ADR

La normativa Requisiti generali

(15)

Numero e tipologie delle sedi Numero e tipologie delle sedi

operative operative

„ Sedi in cui le merci pericolose sono fabbricate, imballate e quindi messe in spedizione

„ Sedi in cui le merci imballate sono messe in spedizione

„ Sedi in cui le merci imballate sono messe in spedizione per conto di terzi

„ Sedi in cui sono prodotti rifiuti pericolosi generati dai processi produttivi

„ Ecc.

La normativa Requisiti generali

(16)

Operazioni interessate nella Operazioni interessate nella

gestione gestione

„ Carico prodotti chimici pericolosi fabbricati

„ Carico rifiuti pericolosi generati dall’attività

„ Carico prodotti chimici pericolosi commercializzati

„ Scarico prodotti chimici pericolosi alla destinazione finale (materie prime)

„ Scarico prodotti chimici pericolosi da commercializzare

„ Trasporto

„ Ecc.

Definire modalità: colli, rinfusa, cisterna

La normativa Requisiti generali

(17)

Definire il soggetto ai fini del Definire il soggetto ai fini del

trasporto trasporto

„

Speditore

„

Caricatore

„

Imballatore

„

Riempitore

„

Trasportatore

„

Destinatario

„

Gestore della cisterna

La normativa Requisiti generali

(18)

Personale, ruoli ed organigramma Personale, ruoli ed organigramma

„ Consulente per la Sicurezza dei trasporti

„ Direzione

„ Responsabile Logistica

„ Responsabile Laboratorio

„ Responsabile Produzione

„ Responsabile Magazzino

„ Responsabile Spedizioni

„ Responsabile Export

„ RSPP

„ Responsabile Ambiente & Sicurezza

„ Responsabile Acquisti

„ Responsabile Servizio Garanzia Qualità

„ Autisti con C.F.P.

La normativa Requisiti generali

(19)

Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle

merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del

trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)

2. Politica

(20)

2. Politica di gestione delle merci 2. Politica di gestione delle merci

pericolose pericolose

„ Legislazione e regolamentazione

„ Tutela dell’ambiente e miglioramento delle condizioni di sicurezza

„ Gestione dei rifiuti

„ Prevenzione inquinamento del suolo e del sottosuolo

„ Formazione

„ Rapporti con l’esterno

La normativa Il Manuale

(21)

Definire una Politica di gestione Definire una Politica di gestione

delle merci pericolose delle merci pericolose

La Direzione provvede a prendere le La Direzione provvede a prendere le appropriate misure, in relazione alla appropriate misure, in relazione alla

natura e dimensione dei pericoli natura e dimensione dei pericoli

prevedibili, al fine di evitare prevedibili, al fine di evitare

danneggiamenti o ferite e, se il caso, danneggiamenti o ferite e, se il caso,

di minimizzare i loro effetti.

di minimizzare i loro effetti.

La Direzione inoltre provvede a La Direzione inoltre provvede a

garantire il rispetto delle disposizioni garantire il rispetto delle disposizioni

dell'ADR per le attività interessate.

dell'ADR per le attività interessate.

La normativaPolitica

(22)

Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle

merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del

trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)

3. Pianificazione

(23)

3. Pianificazione 3. Pianificazione

„ Attività di gestione delle merci pericolose

„ Prescrizioni legali e altre

„ Obiettivi, traguardi e programmi di miglioramento

La normativa Il Manuale

(24)

Attività di gestione delle merci Attività di gestione delle merci

pericolose pericolose

„ Esame preliminare (Check up)

„ Identificazione delle attività

„ Valutazione della significatività delle attività

La normativa Pianificazione

(25)

Attività di gestione delle merci Attività di gestione delle merci

pericolose pericolose

Identificazione delle attività:

- Classificazione di sostanze, preparati, rifiuti

- Imballaggio

- Carico merce pericolosa in colli

- Scarico merce pericolosa da cisterna

- Redazione della documentazione di trasporto

- Formazione del personale

- Ecc.

La normativa Pianificazione

(26)

Prescrizioni legali e altre Prescrizioni legali e altre

„ Codice Civile

„ Codice Penale

„ Decreto Ministero delle Infrastrutture e Trasporti 02/08/2005

„ Decreto Legislativo n. 40 /2000

„ UNI EN ISO 14001

„ ISO 12798

La normativa Pianificazione

(27)

Obiettivi, traguardi e programmi di Obiettivi, traguardi e programmi di

miglioramento miglioramento

„ Obiettivi a seguito della definizione della Politica

„ Traguardi a seguito della definizione degli Obiettivi

„ Programma di miglioramento a seguito della definizione di Obiettivi e

Traguardi

La normativa Pianificazione

(28)

Programma di miglioramento Programma di miglioramento

„ Traguardi e obiettivi di riferimento

„ Modalità operative per raggiungere i traguardi prefissati

„ Responsabili della realizzazione delle attività operative

„ Risorse economiche ed umane a disposizione per la realizzazione degli interventi

„ Tempistiche e scadenze

La normativa Pianificazione

(29)

Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle

merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del

trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)

4. Attuazione e

funzionamento

(30)

4. Attuazione e funzionamento 4. Attuazione e funzionamento

„ Struttura e responsabilità

„ Formazione, sensibilizzazione e competenze

„ Comunicazione

„ Documentazione

„ Controllo della documentazione

„ Controllo operativo

„ Preparazione alle emergenze e risposta

La normativa

Il Manuale

(31)

Struttura e responsabilità Struttura e responsabilità

„ Direzione

„ Responsabile Gestione Merci Pericolose

„ Consulente per la Sicurezza dei Trasporti

„ Responsabile Logistica

„ Responsabile Laboratorio

„ Responsabile Produzione

„ Responsabile Magazzino

„ Responsabile Spedizioni

„ Responsabile Export

„ RSPP

„ Responsabile Ambiente & Sicurezza

„ Responsabile Acquisti

„ Responsabile Servizio Garanzia Qualità

„ Autisti con C.F.P.

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(32)

Struttura e responsabilità Struttura e responsabilità

„ Responsabile Gestione Merci Pericolose

Aggiornamento normativo, gestione

comunicazione interna/esterna, informazione e formazione, gestione

delle risorse umane, supporto nelle attività di richiesta delle autorizzazioni, gestione delle situazioni di emergenza, supporto alla struttura operativa, supervisione.

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(33)

Struttura e responsabilità Struttura e responsabilità

„ Consulente per la Sicurezza dei Trasporti

Gestione della documentazione del sistema, gestione dei controlli e delle azioni correttive, gestione dei riesami della direzione.

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(34)

Formazione, sensibilizzazione e Formazione, sensibilizzazione e

competenze competenze

Le attività di formazione del personale addetto alla Gestione delle Merci Pericolose sono effettuate sotto responsabilità del Consulente per la Sicurezza dei Trasporti

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(35)

Formazione, sensibilizzazione e Formazione, sensibilizzazione e

competenze competenze

La formazione del personale addetto alla Gestione Merci Pericolose è basata su 3 livelli:

1. Formazione base

2. Formazione per ruolo svolto

3. Formazione in materia di sicurezza

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(36)

Formazione, sensibilizzazione e Formazione, sensibilizzazione e

competenze competenze

Formazione di base

Il personale si deve familiarizzare con

le disposizioni generali delle disposizioni relative al trasporto di

merci pericolose

Programma della formazione !

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(37)

Formazione, sensibilizzazione e Formazione, sensibilizzazione e

competenze competenze

Formazione specifica

Il personale deve ricevere una formazione dettagliata, direttamente proporzionale ai suoi compiti e alle sue responsabilità, alle disposizioni delle regolamentazioni relative al trasporto di merci pericolose. Nel caso in cui il trasporto di merci pericolose comporti

un'operazione di trasporto multimodale, il personale deve essere

informato delle disposizioni relative agli altri modi di trasporto.

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(38)

Formazione, sensibilizzazione e Formazione, sensibilizzazione e

competenze competenze

Formazione in materia di sicurezza

Il personale deve ricevere una formazione relativa ai rischi e i pericoli che presentano le merci pericolose, in misura proporzionata alla gravità dei rischi di ferite o d'esposizione derivanti dal verificarsi d'incidenti durante il trasporto di merci pericolose, compreso il loro carico e scarico.

La formazione deve mirare a sensibilizzare il personale sulle procedure da seguire per la movimentazione in condizioni di sicurezza e negli interventi d'emergenza.

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(39)

Comunicazione inerente la Comunicazione inerente la Gestione delle Merci Pericolose Gestione delle Merci Pericolose

„ Registrazione delle comunicazioni interne fra funzioni

„ Registrazioni delle comunicazioni con l’esterno

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(40)

Documentazione Documentazione

„ Esame preliminare della Gestione delle Merci Pericolose (Check up)

„ Manuale della gestione delle merci pericolose ai fini del trasporto ADR

„ Procedure Operative

„ Istruzioni Operative

„ Documenti di registrazione (moduli, allegati, ecc.)

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(41)

Controllo della Documentazione Controllo della Documentazione

„ Preparazione

„ Verifica

(Resp. Gestione Merci Pericolose)

„ Approvazione (Direzione)

„ Identificazione

„ Revisioni

„ Distribuzione dei documenti e distruzione documenti superati

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(42)

Controllo Operativo Controllo Operativo

Il Consulente per la Sicurezza dei Trasporti provvede ad identificare le operazioni ed attività associate alla gestione delle merci pericolose.

Una volta identificate le attività e le operazioni, il Consulente provvede ad assicurare che ciascuna di queste attività sia controllata adeguatamente da procedure o istruzioni operative che ne definiscano i criteri operativi.

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(43)

Preparazione alle emergenze e Preparazione alle emergenze e

risposta risposta

La responsabilità della individuazione, analisi, gestione e risposta alle situazioni di emergenza che si presentano all’interno del sito dell’organizzazione spettano al Responsabile della Gestione delle Merci

Pericolose

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(44)

Preparazione alle emergenze e Preparazione alle emergenze e

risposta risposta

La responsabilità della redazione della relazione d’incidente nel caso in cui si verifichi un incidente durante le operazione di trasporto, di carico o scarico delle merci pericolose è del Consulente per la Sicurezza dei Trasporti.

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(45)

Preparazione alle emergenze e Preparazione alle emergenze e

risposta risposta

„ Analisi delle situazioni di emergenza

„ Controllo delle possibili situazioni di emergenza

„ Procedure di emergenza - carico o scarico

- trasporto

„ Relazione di incidente

La normativa

Attuazione e Funzionamento

(46)

Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle

merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del

trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)

5. Controllo e Azioni

Correttive

(47)

5. Controllo e Azioni Correttive 5. Controllo e Azioni Correttive

„ Sorveglianza e misurazioni

„ Non Conformità, Azioni Correttive e Preventive

„ Registrazioni

„ Audit

La normativa

Il Manuale

(48)

Sorveglianza e misurazioni Sorveglianza e misurazioni

„ Caratterizzare adeguatamente le merci pericolose ai fini del trasporto

„ Controllare il rispetto delle modalità operative definite

„ Verificare il rispetto della legislazione e

regolamentazione in materia di gestione delle merci pericolose finalizzata al trasporto delle stesse

La normativa

Controlli e Azioni Correttive

(49)

Non Conformità, Azioni Correttive Non Conformità, Azioni Correttive

e Preventive e Preventive

La responsabilità relativa alla rilevazione e gestione delle non conformità è del Responsabile della Gestione delle Merci Pericolose che è

coadiuvato in tale attività dal Consulente per la Sicurezza dei Trasporti.

La normativa

Controlli e Azioni Correttive

(50)

Rilevazione delle Non Conformità Rilevazione delle Non Conformità

Le situazioni di Non Conformità correlate alla gestione delle merci pericolose possono essere rilevate, a tutti i livelli, durante la normale conduzione delle attività aziendali, durante le ispezioni periodiche di sorveglianza da parte dei responsabili dell’organizzazione, durante gli audit svolti a cura del Consulente per la Sicurezza dei Trasporti.

La normativa

Controlli e Azioni Correttive

(51)

Gestione delle Non Conformità Gestione delle Non Conformità

„ Identificare gli interventi correttivi da porre immediatamente in atto allo scopo di eliminare gli effetti della non conformità

„ Ricercare le possibili cause dell’anomalia riscontrata

„ Individuare le eventuali azioni correttive che devono essere intraprese

„ Pianificare i tempi di attuazione delle azioni correttive

„ Definire le tempistiche per la verifica dell’adeguatezza e dell’efficacia degli interventi attuati

La normativa

Controlli e Azioni Correttive

(52)

Gestione delle Azioni Correttive e Gestione delle Azioni Correttive e

Preventive Preventive

„ Individuazione

es. NC da audit, NC da clienti/fornitori, situazioni di potenziale pericolo

„ Attuazione

responsabile, tempistica, efficacia

„ Verifica efficacia e documentazione

„ Archiviazione

La normativa

Controlli e Azioni Correttive

(53)

Registrazioni Registrazioni

„ Relazioni annuali

„ Documenti di trasporto per merce ad alto rischio

„ Piano di Sicurezza

„ Istruzioni di sicurezza per il trasporto

„ Verbali e attestati di formazione

„ Tests di apprendimento post formazione

„ Relazioni di incidente

„ Rapporti di audit

„ Moduli di Non Conformità

„ Moduli di Azione Correttiva / Azione Preventiva

„ Check Lists di controllo autisti/veicoli

„ Certificati di omologazione imballaggi e GIR Ecc.

La normativa

Controlli e Azioni Correttive

(54)

Audit Audit

Gli audit sono gestiti dal Consulente per la Sicurezza dei Trasporti ed hanno lo scopo di verificare se la gestione delle merci pericolose è conforme a quanto pianificato, ai requisiti del Regolamento ADR, ed ai requisiti di gestione stabiliti dall’organizzazione.

La normativa

Controlli e Azioni Correttive

(55)

Audit Audit

Tutte le attività, gli enti aziendali ed i servizi che attuano operazioni di gestione delle merci pericolose contemplate dal Regolamento ADR vengono verificati sistematicamente almeno una volta all’anno.

La normativa

Controlli e Azioni Correttive

(56)

Audit Audit

Il personale incaricato dall’azienda per l’esecuzione degli Audit rispetta i requisiti della norma

UNI EN ISO 19011

La normativa

Controlli e Azioni Correttive

(57)

Audit Audit

„ Piano di Audit

-

aree ed attività da verificare - documenti di riferimento

- programma di massima della verifica - altro

„ Rapporto di Audit delle attività di gestione delle merci pericolose

¾ Moduli di Non Conformità o di Azioni Correttive o Preventive

La normativa

Controlli e Azioni Correttive

(58)

Manuale della gestione delle Manuale della gestione delle

merci pericolose ai fini del merci pericolose ai fini del

trasporto su strada (ADR) trasporto su strada (ADR)

6. Riesame della Direzione

(59)

6. Riesame della Direzione 6. Riesame della Direzione

Il riesame annuale del sistema di gestione analizza:

„ Politica dell’organizzazione

„ Risultati degli audit

„ Conformità ai requisiti legislativi e normativi cogenti

„ Grado di raggiungimento degli obiettivi e dei traguardi

„ Adeguatezza continua del sistema di gestione delle merci pericolose in relazione al cambiamento di situazioni e di informazioni

La normativa

Il Manuale

(60)

Elementi in uscita dal Riesame Elementi in uscita dal Riesame

(1/2) (1/2)

„ lo stato e la valutazione complessiva dell’andamento del sistema

„ decisioni prese e le azioni di miglioramento da

avviare per ottenere la corretta implementazione del sistema ed assicurare il

miglioramento continuo delle prestazioni

„ azioni di modifica e miglioramento degli elementi del sistema di gestione

„ valutazione sulle azioni formative da pianificare

La normativa

Riesame della Direzione

(61)

Elementi in uscita dal Riesame Elementi in uscita dal Riesame

(2/2) (2/2)

„ proposte relative ad investimenti finalizzati al miglioramento della gestione delle merci pericolose

„ valutazione sull’attività svolta da fornitori esterni di servizi (cooperative lavoro, trasportatori, imballatori, ecc.)

„ valutazione di responsabilità di carattere civile e penale per eventuali non conformità gravi ancora presenti in azienda

La normativa

Riesame della Direzione

Riferimenti

Documenti correlati

il numero di addetti all'attuazione ed al controllo del piano, nonché all'assistenza per l'evacuazione (addetti alla gestione delle emergenze, evacuazione, lotta

3. Le Parti contraenti, mediante specifici accordi bilaterali o multilaterali, possono stabilire che alcune merci pericolose, delle quali il presente Accordo proibisce il tra-

I prodotti classificati non pericolosi per il trasporto ed i prodotti in Esenzione totale non sono soggetti alla normativa per il trasporto delle merci pericolose, quindi non

Lo svolgimento dei corsi di formazione deve essere comprovato mediante certificato; una volta completato un training, ciascun membro dello staff deve

L’organizzazione assicura l’adeguatezza dei requisiti specificati prima della loro comunicazione al fornitore esterno, relativi ai processi e servizi da

a) Per tracce la cui utilizzazione inizierà in corso d’orario 30 giorni prima della data di avvio del servizio. In caso di mancata presentazione del certificato di sicurezza

Il sistema è basato sul modello di activity based costing ed è articolato su una struttura di centri di costo che rappresenta la realtà della Direzione Generale per i

Il responsabile del Servizio di protocollo informatico (o l’operatore protocollista) deve comunque accertare che si tratti del medesimo documento; qualora vi fosse