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PROVINCIA DI NUORO SETTORE AMMINISTRATIVO

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Academic year: 2022

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PROVINCIA DI NUORO

SETTORE AMMINISTRATIVO

Piazza Italia 22 - 08100 NUORO - TEL. 0784 238600 - FAX 0784.33325 web: WWW.PROVINCIA.NUORO.IT - pec: PROTOCOLLO@PEC.PROVINCIA.NUORO.IT

D.U.V.R.I.

Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze Art. 26 del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 e s.m.i.

Procedura NEGOZIATA SOTTOSOGLIA EX ART . 36 COMMA 2 LETTERA B sul M.E.P.A. Con R.D.O. per l’affidamento del Servizio di pulizia degli uffici e stabili provinciali. CIG:6881449F58 ALLEGATO D

PERIODO 12 MESI

Il Responsabile del Procedimento

(Dott.ssa Angela Piredda )

Il presente documento è allegato al contratto d'appalto relativo al servizio di pulizia dei locali adibiti a uffici e servizi vari e ne costituisce parte integrante.

Nuoro, ____________

Per la Stazione Appaltante Per la Impresa Appaltatrice

____________________________________ _____________________________

La Dirigente Datore di Lavoro

PREMESSA

(2)

Il presente Documento Unico di Valutazione dei Rischi da Interferenze (D.U.V.R.I.), contiene le principali informazioni e prescrizioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro da fornire all’impresa appaltatrice, con particolare riferimento ai rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui è destinata a operare, e alle misure di prevenzione e protezione o di emergenza da adottare nello svolgimento della propria attività, in ottemperanza all’art. 26, comma 1, lettera b), del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81, T.U. in materia di salute e sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro.

Secondo il comma 3 del citato articolo ”Il datore di lavoro committente promuove la cooperazione e il coordinamento elaborando un unico documento di valutazione dei rischi che indichi le misure adottate per eliminare o, ove ciò non è possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze. Tale documento è allegato al contratto di appalto o d’opera. Le disposizioni del presente comma non si applicano ai rischi specifici propri dell’attività delle imprese appaltatrici o dei singoli lavoratori autonomi.

I datori di lavoro della committenza e dell’impresa appaltatrice, ivi compresi i subappaltatori, devono promuovere la cooperazione e il coordinamento, con l’obbligo in particolare, di:

cooperare all’attuazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi sul lavoro incidenti sull’attività lavorativa oggetto dell’appalto;

coordinare gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori, informandosi reciprocamente anche al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze tra i lavori delle eventuali diverse imprese coinvolte nell’esecuzione dell’opera complessiva.

QUADRO LEGISLATIVO

Il quadro legislativo si compone sostanzialmente dei seguenti riferimenti normativi:

art. 1662 del Codice Civile “Verifica nel corso di esecuzione dell’opera”;

art. 26 del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 “Obblighi connessi ai contratti d’appalto o d’opera o di somministrazione”.

DEFINIZIONI

Committente

Trattasi dell‘Ente che commissiona il lavoro o l‘appalto.

Appaltatore

Ê l'impresa che riceve l‘incarico o l‘appalto per l‘esecuzione di una attività, ovvero la fornitura di una merce o di un servizio.

Interferenza

Circostanza per cui si verifica un contatto rischioso tra il personale della Committente e quello dell‘Appaltatrice o tra il personale di imprese diverse che operano contemporaneamente nella stessa area con contratti indipendenti.

Costi della sicurezza

Sono i costi derivanti da oneri oppure dall‘impiego di risorse della Committente per garantire le condizioni di sicurezza nell‘esecuzione del servizio oggetto d’appalto; tali costi devono essere valutati dalla Committente e indicati nel

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contratto. In generale rientrano nei costi della sicurezza tutte quelle spese che il Committente prevede di sostenere

“in più rispetto a quanto ha già a disposizione“ per garantire la sicurezza dei lavoratori dai rischi interferenziali.

Coordinatore tecnico dell'impresa appaltatrice

Persona in organico all‘Appaltatrice incaricata di sovrintendere e coordinare l‘attività svolta dalle proprie maestranze e di collaborare con la Committente al fine di garantire un efficace coordinamento tra le diverse attività presenti. Egli sarà, inoltre, garante per l‘Appaltatrice della puntuale applicazione delle misure di prevenzione e protezione dai rischi stabilite nella logica del coordinamento.

DESCRIZIONE DELL‘ATTIVITA’ APPALTATA

Procedura negoziata per l‘affidamento del servizio di pulizia dei locali adibiti a uffici e servizi vari della Provincia di Nuoro.

L‘appalto di cui sopra deve essere svolto secondo le modalità e nella piena osservanza di quanto stabilito dal relativo Capitolato Speciale d‘Appalto. All‘interno delle strutture della Provincia di Nuoro si svolge regolarmente attività d’ufficio.

SEDI DI INTERVENTO

Le sedi interessate dal servizio in appalto sono ubicate in provincia di Nuoro e sono le seguenti:

1 Sede Centrale, Nuoro, Piazza Italia 22

2 Ufficio Informazioni Turistiche, Nuoro, Piazza Italia 7 3 Sede zona omogenea Ogliastra, Lanusei

4 Sede zona omogenea Ogliastra, Tortoli

CPA Nuoro, CPA Macomer e CPA Orosei, CPA Tortolì, CPA Belvì, AMMONTARE DELL‘APPALTO

L‘importo complessivo presunto dell’appalto a base di gara è di € oltre € ,00 a titolo di oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d‘asta, oltre l'I.V.A.

DURATA DEL SERVIZIO IN APPALTO

Il servizio in appalto ha durata di dodici mesi , a decorrere dal 01/01/2017 al 31/12/2017, con possibilità di proroga per sei mesi.

FASI LAVORATIVE

Si sono individuate le seguenti tre fasi di lavoro principali:

Accesso e raggiungimento del sito di svolgimento dell‘attività

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Fase inerente le azioni di trasporto fisico sulle zone interessate di materiali, attrezzature e prodotti per l‘esecuzione del servizio in oggetto, con il relativo deposito in aree idonee e la delimitazione dell‘area o delle aree di lavoro e dei percorsi interni al plesso interessati dal passaggio dei mezzi, nonché fase di predisposizione delle operazioni da realizzare.

Esecuzione dell‘attività oggetto di appalto

Fase fondamentale inerente tutte le azioni necessarie per l‘esecuzione del servizio in appalto, ed in particolare di pulizia ordinaria, sia giornaliera che periodica, disinfezione, disinfestazione e derattizzazione all‘interno delle varie sedi della Provincia, con raccolta dei rifiuti da smaltire.

Ripristino condizioni delle aree interessate a fine attività

Fase inerente le azioni di recupero di materiali, attrezzature e prodotti utilizzati per l‘esecuzione del servizio in oggetto, nonché trasporto all‘esterno delle sedi dei rifiuti prelevati.

FINALITA’

Il presente D.U.V.R.I. è stato redatto preventivamente alla fase di appalto in ottemperanza alle disposizioni di legge:

per promuovere la cooperazione e il coordinamento tra Committente e impresa appaltatrice, indicando le misure necessarie per gestire i relativi rischi;

per coordinare gli interventi di prevenzione e protezione dai rischi cui sono esposti i lavoratori;

per informarsi reciprocamente in merito a tali misure;

al fine di eliminare i rischi dovuti alle interferenze nell‘effettuazione dei lavori previsti nell‘appalto in oggetto;

per indicare se vi sono eventuali costi relativi alla sicurezza al fine di riportarli sui documenti contrattuali così come stabilito dalla richiamata normativa.

AGGIORNAMENTO DEL D.U.V.R.I.

Il D.U.V.R.I. è un documento “dinamico“ in quanto la valutazione dei rischi da interferenza deve essere necessariamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie, quali l‘intervento di subappaltatori e lavoratori autonomi, ulteriori prestazioni non previste, nonché in caso di modifiche di tipo tecnico, logistico od organizzativo resesi necessarie in corso di esecuzione.

PRESCRIZIONI GENERALI PER RIDURRE I RISCHI DI INTERFERENZA

L‘impresa appaltatrice del servizio deve preventivamente prendere visione delle planimetrie delle strutture interessate, riportanti l‘indicazione delle vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza e la posizione degli interruttori atti a disattivare le alimentazioni elettriche, e devono immediatamente comunicare eventuali modifiche di configurazioni, anche temporanee, necessarie per lo svolgimento degli interventi previsti.

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L‘impresa che attua il servizio deve, inoltre, essere informata sui nominativi di addetti antincendio e primo soccorso, responsabili della gestione delle emergenze presso ogni sede di espletamento del servizio.

Il Responsabile del Procedimento e il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, prima indicati, devono essere informati circa il recapito dei responsabili dell‘impresa appaltatrice, al fine di evitare il verificarsi di problematiche o situazioni di emergenza connesse con le attività da compiere e con la presenza degli addetti dell‘impresa stessa.

MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE GENERALI

In applicazione dell‘art. 18 del D.Lgs. 81/2008, ogni lavoratore dell‘impresa dovrà essere munito di apposita tessera di riconoscimento, corredata di fotografia, contenente le sue generalità e l‘indicazione del datore di lavoro.

Nei luoghi di lavoro è vietato fumare, portare e utilizzare attrezzature e sostanze non espressamente autorizzate dal Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione sopra indicati.

Bisogna localizzare i percorsi di emergenza e le vie che portano all‘uscita e non ingombrarli con materiali e attrezzature.

Ê obbligatorio indossare i DPI prescritti e utilizzarli correttamente.

L‘Appaltatore deve assicurarsi che le attrezzature impiegate dai propri dipendenti siano idonee a eseguire le attività oggetto dell‘appalto e siano mantenute in buono stato di efficienza, in conformità a quanto stabilito dalle specifiche norme di legge vigenti, con particolare riferimento agli organi rilevanti ai fini della prevenzione degli incidenti.

Al personale dipendente dell‘Appaltatore non è consentito accedere ad ambienti e zone delle sedi della Provincia diversi da quelli nei quali è previsto prestare la propria opera.

Si devono osservare le norme di comportamento in caso di emergenza, intendendo per emergenza qualsiasi situazione anomala che ha provocato, sta provocando, potrebbe provocare grave danno, quali ad esempio incendio, esplosione, terremoto, infortunio, malore, mancanza di energia elettrica, ecc.

Ê dovere dell‘Appaltatore, e suo onere economico in funzione dell‘oggetto specifico dell‘appalto, attuare le misure di sicurezza, igiene del lavoro e salvaguardia dell‘ambiente prescritte dalle leggi vigenti in materia, istruendo il proprio personale ed esigendo che questo adotti ogni opportuna e razionale misura per la salvaguardia della sicurezza, dell‘igiene e dell‘ambiente.

Tutti i prodotti chimici impiegati dovranno essere a basso impatto ambientale, rispondenti alle normative di legge vigenti in Italia e nella UE (etichettatura, biodegradabilità, dosaggi, avvertenze di pericolosità, modalità d‘uso, ecc.) in materia di tutela dell‘ambiente.

I prodotti di pulizia utilizzati dall‘impresa dovranno essere conformi alle normative vigenti in materia.

La rispondenza dei prodotti alle caratteristiche richieste dovrà essere attestata con autodichiarazione dalle ditte concorrenti.

Per ogni prodotto, l'impresa appaltatrice si impegna a fornire al Servizio Prevenzione e Protezione, prima dell'inizio del servizio, la scheda dati di sicurezza prevista dalla normativa comunitaria.

VALUTAZIONE DEI RISCHI DOVUTI ALL’INTERFERENZA TRA LE ATTIVITA’ E RELATIVE MISURE DI PREVENZIONE E PROTEZIONE DA ADOTTARE

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Premesso che la Committente ha ottemperato a tutte le disposizioni previste dall’attuale normativa vigente in materia di sicurezza, si riporta di seguito la valutazione dei rischi dovuti all‘interferenza tra le attività in sito dell‘Appaltatore e quelle del Committente, insieme alle relative misure di prevenzione e protezione da adottare.

L‘analisi delle condizioni ambientali in cui si svolgerà l‘attività è uno dei passaggi fondamentali per giungere alla progettazione della stessa.

Ê possibile, infatti, individuare i rischi derivanti dalle operazioni che si svolgeranno e che possono essere trasferiti al personale tecnico-amministrativo, presente durante le medesime operazioni nelle sedi di intervento.

L‘individuazione, dunque, di tali sorgenti di rischio potrà permettere l‘introduzione di procedure e/o protezioni finalizzate alla loro minimizzazione.

Il servizio di pulizia dovrà essere espletato, dal lunedì al venerdì, esclusi i giorni di festività infrasettimanali, al di fuori dell’orario giornaliero di lavoro degli uffici della Provincia, previo accordo con la Committente, in modo da non intralciare in alcun modo l‘attività svolta all‘interno degli edifici di pertinenza, oggetto di appalto.

Se il servizio dovesse essere effettuato durante l‘orario di apertura delle strutture, la Impresa è tenuta a garantire comunque la sicurezza dei locali ed ogni volta che viene effettuato il lavaggio dei pavimenti è obbligata a posizionare la cartellonistica di pericolo “PAVIMENTO BAGNATO“.

I dipendenti della Provincia occupati negli immobili oggetto di pulizia, dovranno sempre rispettare le limitazioni poste in essere nelle zone in cui eventualmente si svolgono interventi e attenersi alle indicazioni fornite, non rimuovendo le delimitazioni o la segnaletica di sicurezza poste in essere.

I liquidi utilizzati per il lavaggio devono essere eliminati nei wc al termine del servizio e l‘attrezzatura utilizzata deve essere accuratamente pulita e risciacquata a ogni utilizzo.

Il personale deve essere addestrato, a cura dell'appaltatore, a non mescolare sostanze diverse incompatibili (per esempio candeggina e detergenti a base ammoniacale) travasarle in contenitori non correttamente etichettati, nonché a rispettare le corrette modalità di impiego di prodotti caustici seguendo le indicazioni delle schede dati di sicurezza.

L’impresa operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi.

All‘interno dei locali dopo aver fatto uso dei materiali o sostanze detergenti per la pulizia si dovrà verificare attentamente che gli stessi prodotti non siano rimasti involontariamente nelle aree oggetto d intervento.

I contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti in materia.

RISCHIO INFORTUNI

L‘area circostante il posto di lavoro dovrà essere sempre mantenuta in condizioni di ordine e pulizia ad evitare ogni rischio di inciampi o cadute.

I posti di lavoro e di passaggio devono essere idoneamente difesi contro la caduta o l‘investimento di materiali.

Le vie di fuga e le uscite di emergenza in generale devono essere mantenuti costantemente in condizioni tali da garantire una facile percorribilità delle persone in caso di emergenza; devono essere sgombri da materiale combustibile e infiammabile, da assembramenti di persone e da ostacoli di qualsiasi genere, anche se temporanei.

E’ vietato abbandonare rifiuti all‘interno delle sedi della Provincia e la loro termodistruzione in loco.

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In alcun modo dovranno essere abbandonati rifiuti provenienti dalle attività effettuate al termine del servizio.

Devono essere rispettate tutte le norme per la salvaguardia dell‘ambiente dall‘inquinamento.

Ogni operazione da effettuare deve prevedere:

procedure corrette per la rimozione di residui e rifiuti nei tempi tecnici strettamente necessari;

la delimitazione e segnalazione delle aree in cui si sta operando;

prevedere opportuna cartellonistica in caso di momentaneo interessamento di vie di fuga o di accesso;

il contenimento degli impatti visivi e dell‘eventuale produzione di cattivi odori;

l'opportuna eliminazione di perdite accidentali di prodotti o rifiuti da pavimenti e superfici interessate.

Date le operazioni da svolgere e i rischi derivanti, è necessario delimitare opportunamente l‘area di intervento e vietarne assolutamente l‘accesso ai non addetti.

L‘impresa esecutrice deve segnalare, attraverso specifica segnaletica, le superfici di transito che dovessero risultare ingombre o bagnate e, quindi, rispettivamente a rischio di inciampo o di scivolamento sia per i dipendenti provinciali che per gli utenti in genere.

In particolare è una misura di tipo organizzativo da adottare obbligatoriamente quella di effettuare la segnalazione con cartello a cavalletto indicante il pericolo di inciampo per ingombri o scivolamento per pavimento bagnato, posizionato a pavimento nelle zone a monte ed a valle del punto interessato.

Tale cartello non deve essere rimosso fino al ripristino delle regolari condizioni di utilizzo.

Le modalità di stoccaggio dei contenitori per rifiuti devono essere tali da garantire la stabilità al ribaltamento, tenute presenti eventuali azioni esterne e verificando la superficie di appoggio prima di iniziare lo stoccaggio stesso.

RISCHI CONNESSI CON L‘ACCESSO DI MEZZI DI TRASPORTO E MACCHINE OPERATRICI

L‘accesso e la movimentazione dei mezzi all‘interno delle sedi della Provincia interessate devono avvenire rispettando la segnaletica presente e sempre conformemente alle regole generali in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro.

Nelle operazioni di carico e scarico di materiali ed eventuali attrezzature si deve posizionare il mezzo in modo da ridurre al minimo l‘ingombro delle vie di transito.

La movimentazione delle attrezzature meccanizzate, all’interno degli uffici, deve avvenire nel rispetto delle normative vigenti, adottando ogni precauzione utile ad evitare i rischi connessi con l’uso dei macchinari stessi.

RISCHIO ELETTRICO

L'appaltatore deve adottare le seguenti prescrizioni generali sui collegamenti all‘impianto elettrico nei siti dove effettuare il servizio in appalto:

prima dell‘inizio delle operazioni in appalto è indispensabile ottenere tutte le informazioni necessarie al fine di valutare la situazione dell‘impianto elettrico sul quale si devono collegare le varie apparecchiature, per tener in

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particolare considerazione le caratteristiche dell‘impianto stesso ed evitare di interferire con sovraccarichi su una eventuale rete non idonea;

in ogni caso, tutte le operazioni di attacco e stacco dovranno essere effettuate a linea scarica, ovvero in totale assenza di corrente.

Al termine dell‘attività e durante le interruzioni delle operazioni, le alimentazioni di energia impiegate dal personale dell‘Appaltatore dovranno essere interrotte, le attrezzature dovranno essere disattivate e rese non impiegabili da personale non autorizzato.

Ê dovere dell'Appaltatore adottare e mantenere efficienti tutte le precauzioni ed i provvedimenti atti ad evitare danni alle persone derivanti dal funzionamento e della messa in funzione accidentale degli impianti e delle macchine sui quali o in prossimità delle quali il personale deve prestare la propria opera.

Prima di mettere in funzione qualsiasi macchina o apparecchiatura elettrica, devono essere controllate tutte le parti elettriche visibili, in particolare:

il punto dove il cavo di alimentazione si collega alla macchina (in quanto in questa zona il conduttore è soggetto ad usura e a sollecitazioni meccaniche con possibilità di rottura dell‘isolamento);

la perfetta connessione della macchina ai conduttori di protezione ed il collegamento di questo all‘impianto di terra.

L'appaltatore rispetterà e farà rispettare a propria cura le seguenti ulteriori prescrizioni:

Accertarsi che il quadro elettrico di zona sia dotato di interruttore generale e differenziale.

L‘alimentazione elettrica della strumentazione da utilizzare deve avvenire mediante cavo di alimentazione flessibile multipolare.

Per portare l‘alimentazione nei luoghi lontani dal quadro elettrico, occorrono prolunghe la cui sezione deve essere adeguatamente dimensionata in funzione della potenza richiesta; i cavi elettrici usati per il trasporto di energia (le cosiddette prolunghe) dovranno essere sempre in buono stato e con prese a norma di legge; è vietato approntare artigianalmente le prolunghe, devono essere utilizzate solo quelle in commercio realizzate secondo le norme di sicurezza.

I cavi di alimentazione devono essere disposti in maniera tale da non intralciare il resto del sito o passaggi; in particolare, per quanto possibile, i cavi dovranno essere disposti parallelamente alle vie di transito; inoltre, i cavi di alimentazione non devono essere sollecitati a piegamenti di piccolo raggio né sottoposti a torsione, né agganciati su spigoli vivi o su elementi caldi.

I cavi elettrici di alimentazione delle macchine e delle attrezzature dovranno essere protetti da possibili cause di danneggiamento.

Prima di utilizzare un‘apparecchiatura elettrica, bisognerà controllare che i cavi di alimentazione della stessa e quelli usati per derivazioni provvisorie non presentino parti logore nell‘isolamento; qualora il cavo apparisse deteriorato, esso non deve essere usato e neanche riparato con nastri isolanti adesivi, ma va subito sostituito con uno di caratteristiche identiche ad opera di personale specializzato.

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I collegamenti volanti devono essere evitati, per quanto possibile; ove indispensabili, i collegamenti a presa e spina dovranno essere realizzati con prese e spine aventi almeno protezione IP 67 e dovranno essere posizionati in modo da consentirne la protezione.

Il pressacavo svolge la duplice funzione di protezione contro la penetrazione, all‘interno del corpo della spina e della presa (fissa o mobile), di polvere e liquidi e contro l’eventuale sconnessione tra i cavi ed i morsetti degli spinotti causata da una tensione eccessiva accidentalmente esercitata sul cavo; deve, pertanto, essere prestata la massima attenzione allo stato dei pressacavi presenti sia sulle spine sia sulle prese.

Gli spinotti delle spine, così come gli alveoli delle prese, vanno tenuti puliti e asciutti; prima di eseguire i controlli e la eventuale manutenzione, provvedere a togliere la tensione all‘impianto; le prese e le spine che avessero subito forti urti, devono essere accuratamente controllate, anche se non presentano danni apparenti; in particolare tutte quelle che mostreranno segni anche lievi di bruciature o danneggiamenti, devono essere sostituite facendo ricorso a personale qualificato.

Non devono mai essere inserite o disinserite macchine o utensili su prese in tensione e prima di effettuare un allacciamento, si deve accertare che:

l'interruttore posto a monte della presa sia "aperto" (assenza di tensione alla presa).

l'interruttore di avvio della macchina o utensile sia "aperto" (motore elettrico fermo);

RISCHIO CHIMICO

Le sostanze pericolose possono essere di tipo nocivo, irritante, corrosivo, tossico, infiammabile, esplosivo o comburente.

La impresa deve:

 fornire al personale i DPI idonei ad evitare l‘eventuale contatto con sostanze caustiche, irritanti, tossiche e a evitare, qualora presente, il rischio da inalazione di polveri e fumi, mentre il personale è tenuto ad utilizzarli;

 effettuare la necessaria informazione al fine di evitare disagi a soggetti asmatici o allergici eventualmente presenti.

 nelle operazioni che possono dar luogo alla fuoriuscita pericolosa di materiale tossico predisporre efficaci mezzi di protezione anche a difesa delle persone non direttamente addette ai lavori, che sostano o transitano nelle vicinanze.

L'appaltatore dovrà formare il personale ad operare correttamente se dovesse verificarsi un‘esposizione accidentale a sostanze chimiche adottando le seguenti procedure predisposte:

1.

In caso di inalazione di vapori:

allontanare immediatamente l‘esposto dalla zona inquinata;

favorire la respirazione di aria pulita anche mediante la respirazione artificiale se necessaria;

accompagnare l‘esposto al Pronto Soccorso.

2.

In caso di contatto con le mani o altreparti del corpo:

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lavare con abbondante acqua la parte esposta;

togliere gli indumenti inquinati;

seguire le istruzioni riportate sulla scheda dati di sicurezza della sostanza chimica;

in caso di lesioni alla cute, accompagnare l‘esposto al Pronto Soccorso.

3.

In caso di contatto con gli occhi:

lavare gli occhi con abbondante acqua corrente;

accompagnare l‘esposto al Pronto Soccorso.

4.

In caso di rovesciamento di reflui o rottura accidentale dei contenitori il personale deve avvertire immediatamente il proprio responsabile e non tentare di rimediare autonomamente in mancanza di adeguate istruzioni.

5.

In particolare se vi è spandimento di reflui bisogna:

attivare le procedure di bonifica ambientale verificando la tipologia di materiale che è stato versato e le eventuali reazioni ed attenendosi alle schede dati di sicurezza del prodotto stesso;

non coprire mai con carta o stracci il materiale, ma con inerti, tipo sabbia o specifici adsorbenti sintetici;

non utilizzare direttamente le mani per raccogliere questo materiale.

6.

Il personale deve evitare miscele di reflui non compatibili tra loro.

RISCHIO BIOLOGICO

Misure di prevenzione per il contatto diretto sono costituite dalle cosiddette “precauzioni universali“: si tratta di misure in larga parte di “buon senso“ atte a prevenire l‘esposizione parenterale, cutanea e mucosa nei casi in cui si preveda un contatto con materiale biologico contaminato, sangue o altri liquidi biologici.

L'appaltatore dovrà formare il personale ad operare correttamente se dovesse verificarsi un‘esposizione accidentale a rischi biologico con precauzioni universali costituite da:

uso di guanti idonei per lo specifico rischio;

uso degli indumenti protettivi;

lavaggio delle mani al termine delle operazioni, anche se protette da guanti durante l‘esecuzione delle operazioni stesse.

Le precauzioni universali non proteggono dal rischio biologico derivante da infortuni quali punture e tagli con materiali potenzialmente infetti: per questa ragione il personale addetto a mansioni che possano comportare questi rischi deve essere sottoposto a specifica sorveglianza sanitaria.

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L'appaltatore dovrà formare il personale ad operare correttamente seguendo le misure da adottare relativamente a incidenti comportanti contaminazione:

1.

In caso di puntura o taglio:

aumentare il sanguinamento della lesione;

detergere abbondantemente con acqua e sapone;

disinfettare la ferita con clorossidante elettrolitico al 5% o prodotto a base di iodio.

2.

In caso di contatto con mucosa orale:

lavare con acqua il viso e la bocca;

procedere al risciacquo della bocca con soluzioni acquose a base di cloro al 5%.

3.

In caso di contatto con la congiuntiva degli occhi:

lavare il viso con acqua;

risciacquare la congiuntiva con abbondante acqua.

4.

In caso di contatto cutaneo:

lavare la zona con acqua e sapone;

disinfettare la ferita con clorossidante elettrolitico al 5% o prodotto a base di iodio.

In ogni caso informare l'appaltatore o il suo dipendente, dovrà informare il responsabile dell'impresa, recarsi al Pronto Soccorso o presso il proprio Medico Competente per avviare eventualmente la pratica infortunistica, verificando con il Medico Competente stesso la necessità di accertamenti sierologici.

In caso di trasmissione per ingestione sono sufficienti misure di prevenzione di buon senso quali non mangiare, non bere, non fumare, non truccarsi durante il lavoro, non portarsi le mani guantate alla bocca o al viso.

Inoltre è prescritto di lavarsi e cambiarsi prima di consumare i pasti.

RISCHIO RUMORE E VIBRAZIONI

L'appaltatore dovrà contenere al minimo ogni rumore e vibrazione prodotti durante il lavoro.

In caso di utilizzo di macchine o strumentazione che hanno un livello sonoro istantaneo superiore agli 80 dB(A), è obbligatorio impiegare otoprotettori o cuffie, in dipendenza dall‘esposizione personale media settimanale di ciascun addetto, informando preventivamente il Responsabile del Procedimento ed il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, sopra indicati, per gli opportuni adempimenti a tutela anche del personale della Stazione Appaltante eventualmente interessato.

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I lavoratori della Impresa devono essere muniti di utensili o usare mezzi meccanici che riducano al minimo le vibrazioni meccaniche trasmesse al sistema mano-braccio o all‘intero corpo.

RISCHIO INALAZIONE DI POLVERI, GAS O VAPORI

Qualora risulti necessario eseguire lavorazioni che comportino produzione di polveri, gas o vapori, si deve predisporre un‘adeguata aspirazione nella zona interessata, evitando attrezzi ad alta velocità.

Nel caso che tali condizioni non possano essere soddisfatte, devono essere utilizzate maschere a filtro appropriate e informato tempestivamente il Responsabile del Procedimento ed il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, sopra indicati, per gli opportuni adempimenti a tutela anche del personale della Stazione Appaltante eventualmente interessato.

RISCHIO PROIEZIONE DI SCHEGGE O MATERIALI

Nei lavori che possono dar luogo alla proiezione pericolosa di schegge o di materiali L'appaltatore deve predisporre efficaci mezzi di protezione anche a difesa delle persone non direttamente addette a tali lavori, che sostano o transitano in vicinanza e deve pianificare le operazioni necessarie a prevenire un simile evento, delimitando e segnalando l‘area di influenza.

RISCHIO INCENDIO ED ESPLOSIONE

Al fine di prevenire le probabilità di incendio durante le attività od al termine delle stesse è necessario evitare all‘interno del sito:

l'accumulo di materiali combustibili od infiammabili;

l'ostruzione delle vie di esodo.

L‘eventuale deposito di materiale infiammabile dovrà essere oggetto di richiesta preventiva al Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione, al fine di verificare il rispetto della vigente normativa in materia di antincendio e ottenerne eventualmente relativa autorizzazione.

Nella conduzione dell‘attività occorre, inoltre, adottare idonei comportamenti, in modo da assicurare, all‘inizio e durante lo svolgimento delle operazioni, che sia garantito l‘esodo delle persone, che siano attive le misure antincendio, che le attrezzature e le sostanze infiammabili o combustibili siano state poste al sicuro e che non sussistano condizioni affinché si inneschi un incendio.

STRESS LAVORO CORRELATO E MOBBING

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La Stazione Appaltante intende cooperare con l'Impresa appaltatrice per la valutazione del pieno inserimento di tutte le figure professionali coinvolte nel servizio in appalto, indipendentemente da genere, origine e tradizioni sociali, ai fini del raggiungimento dei principi di integrazione, correttezza, e soddisfazione delle parti.

In particolare la Provincia di Nuoro si oppone a qualsiasi forma di discriminazione, separazione ed emarginazione di persone ed ugualmente favorisce il pieno apporto alla soluzione di problematiche nate da difficoltà di aggregazione e di disagio psicologico del personale addetto al servizio in appalto.

INTERRUZIONE E SOSPENSIONE DEL SERVIZIO

Il Responsabile del Procedimento, il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione possono interrompere le attività, ovvero l‘incaricato della Impresa appaltatrice per il coordinamento del servizio affidato, dietro autorizzazione dei precedenti, qualora ritenessero che le medesime attività, anche per sopraggiunte nuove interferenze, non fossero più da considerarsi sicure.

In caso di inosservanza delle norme vigenti in materia di salute, sicurezza ed igiene del lavoro o in caso di pericolo grave ed imminente per i lavoratori, il Responsabile del Procedimento, il Responsabile del Servizio Prevenzione e Protezione ovvero l‘incaricato della Impresa appaltatrice per il coordinamento del servizio affidato, dietro autorizzazione dei precedenti, possono ordinare la sospensione delle attività, disponendone la ripresa solo quando sia nuovamente assicurato il rispetto delle disposizioni normative e siano ripristinate idonee condizioni di salute, sicurezza ed igiene del lavoro.

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE OBBLIGATORI (D.P.I.)

I lavoratori addetti alla lavorazione dovranno utilizzare i seguenti D.P.I. con marcatura “CE”:

VALUTAZIONE DEI COSTI DELLA SICUREZZA PER RISCHI DA INTERFERENZA

I costi della sicurezza sono quelli necessari all'eliminazione dei rischi da interferenze nelle attività da svolgere e vanno tenuti distinti dall'importo a base d'asta, in quanto non sono soggetti a ribasso.

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Tali costi, finalizzati al rispetto delle norme sulla salute e sicurezza dei lavoratori per tutta la durata delle attività previste nell‘appalto e congrui rispetto all'entità ed alle caratteristiche del servizio e della fornitura appaltati, sono riferiti alle spese previste per garantire la sicurezza del personale dell'appaltatore mediante la formazione, la sorveglianza sanitaria e gli apprestamenti delle misure di prevenzione e protezione, nonché per garantire la sicurezza dai rischi interferenziali che possono originarsi all‘interno dei locali durante lo svolgimento delle attività stesse, come è il caso di utilizzo di specifica segnaletica e cartellonistica.

In fase di valutazione preventiva dei rischi relativi all'appalto in oggetto, si precisa che sono stati individuati pari ad € 1.000,00 i costi aggiuntivi per apprestamenti di sicurezza occorrenti all'eliminazione dei rischi specifici da interferenza (definiti costi della sicurezza per rischi da interferenza), fermi restando i costi della sicurezza per l‘esercizio delle attività svolte direttamente dall‘impresa.

(15)

COSTI DELLA SICUREZZA ANNUI

Voci di elenco prezzi Q.ta’ Costo

Unitario Totale Kit in conformità al D.M. 388 ALL. 1. La dotazione è costituita da: 1

Copia Decreto Min. 388 del 15.07.03, 3 Confezioni di cotone idrofilo, 1 Flacone disinfettante ml. 250, 1 Flacone acqua ossigenata ml. 100, 1 plastosan 100 cerotti assortiti, 1 plastosan 100 cerotti cm.7x2, 3 Lacci emostatici, 1 Paio di forbici taglia bendaggi cm. 14,5 DIN 58279, 2 Rocchetti cerotto adesivo m. 5x 2,5 cm., 1 Astuccio PIC 3 (contenente 3 bustine sapone liquido, 3 bustine salviette disinfettanti PMC, 2 bustine salviette ammoniaca), 10 Buste 25 compresse garza sterile cm.10x10, 6 Buste compressa garza sterile cm. 18x40, 4 Teli triangolari TNT cm 96x96x136, 1 Benda elastica cm.7 con ferma benda, 2 Teli sterili cm 40x60 DIN 13152-BR, 2 Pacchetti di 10 fazzoletti in carta, 2 ICE PACK ghiaccio istantaneo monouso, 1 Coperta isotermica oro/arg. Cm 160x210, 1 Confezione da 8 bende assortite, 1 EMOCONTROL benda antiemorragica, 1 Astuccio benda tubolare elastica, 5 Sacchetti per rifiuti sanitari, 1 Mascherina con visiera paraschizzi, 1 Termometro clinico CE con astuccio, 1 Pinze sterili, 1 PINOCCHIO+VENTO kit completo, 3 Flaconi soluzione fisiologica sterile 500 Ml CE, 2 Flaconi disinfettante 500 ml IODOPOVIDONE al 10% iodio PMC, 1 Sfigmomanometro a pompetta PERSONAL con fonendoscopio, 5 Paia guanti sterili, 3 bustine GEL per ustioni gr. 3,5;

1 Manuale pronto soccorso multilingua (costo cadauno).

6 45,00 270,00

Assemblea tra R.S.P.P. Impresa appaltatrice, tra R.S.P.P. Stazione Appaltante nonché tra R.S.P.P. di eventuali Ditte terze fruitrici dei medesimi ambienti sui contenuti del DUVRI e il coordinamento delle attività di prevenzione dai rischi di interferenza; costo ad personam MISURE GENERALI DI SICUREZZA – Formazione – informazione – coordinamento – Assemblea (costo orario).

8 67 536,00

Segnali di divieto di forma quadrata, costruiti in polipropilene serigrafato, indicante pavimento bagnato, resistenti agli agenti atmosferici, adatti per uso interno ed esterno delle dimensioni di mm.400 per lato (costo cadauno).

6 20,00 120,00

Nastro in polietilene non adesivo per delimitazioni di colore Bianco-

rosso; dimensioni 8 cm x 200 m. 10 4 40,00

Guanti con rivestimento di gomma di lattice a due immersioni, rivestiti con neoprene. Resistenti allo strappo, alla fessurazione, agli oli, ai grassi e alle sostanze chimiche e detergenti, tipo Ansell Edmont o simile (costo al paio).

50 5 250,00

Guanti in nitrile monouso , scatola da 100 pezzi

100 9 900

(16)

Fornitura di scarpe antinfortunistiche alte in pelle, suola in poliuretano, foderate in pelle, antiscivolo con puntale in acciaio e lamina antiforo. Dotate di sistema di sfilamento rapido, tipo Almar, Giasco o simile. Con marcatura CE-S1P (costo al paio € 50).

15 50,00 750,00

Mascherina pieghevole ergonomica, sigillata igienicamente in sacchetti individuali. Doppia fascia elastica per il capo e strisce per il naso, tipo 3M, Moldex, Wilson o simile. Capacità filtrante P1 (costo cadauno).

60 5,00 300,00

TOTALE EURO 3.166,00

CONCLUSIONI

In tale documento sono indicate le misure di cooperazione e di coordinamento tra Committente e Appaltatore ai fini della eliminazione delle interferenze nell‘appalto che ha per oggetto il servizio di pulizia dei locali adibiti a uffici e servizi vari della Provincia di Nuoro.

Si rammenta ancora che è importante verificare l‘eventuale necessità di apportare modifiche al documento medesimo in fase di esecuzione del servizio in appalto, se dovesse riscontrarsi tale esigenza per qualsiasi variazione delle attività o dell‘organizzazione.

Nuoro,

L' Estensore Il Dirigente

Arch. Paolo Maylander Dr. Giuseppe Zucca

(17)
(18)

PROVINCIA DI NUORO

SETTORE AMMINISTRATIVO

Piazza Italia 22 - 08100 NUORO - TEL. 0784 238600 - FAX 0784.33325 web: WWW.PROVINCIA.NUORO.IT - pec: PROTOCOLLO@PEC.PROVINCIA.NUORO.IT

SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI

ALLEGATO 1

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA ATTO DI NOTORIETA’

(Art. 47, D.P.R. n. 445/2000)

Al Committente

Il/la sottoscritto/a ____________________________________________________________ nato/a il ________________a ___________________cod. fisc.___________________________ residente in

___________________________________via ______________________n° ______ munito di documento d'identità valido (che si allega in copia) n° ___________________________ rilasciato da

________________________________________ il _________________________ in qualità di Legale Rappresentante della impresa ________________________________________ con sede legale posta in via/piazza

___________________________________________n° ______ del comune di ___________________________in provincia di ____________________________ PARTITA I.V.A. n°_________________________________ CODICE FISCALE _______________ consapevole delle responsabilità derivanti dal rendere dichiarazioni false, ai sensi dell'art.

n. 76, del D.P.R. n. 445/2000,

DICHIARA

(BARRARE I QUADRI BIANCHI CHE INTERESSANO, GLI ALTRI QUADRI SONO OBBLIGATORI):

che l'impresa coinvolgerà, nell'attività svolta per Vostro conto, solo dipendenti in regola con le assunzioni a norma delle vigenti leggi e regolarmente iscritti presso l'INAIL e l'INPS (o equivalenti casse assicurative e previdenziali);

che la presente Impresa risulta iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di___________ al N. ______ del Registro delle Impresa per le attività di cui all'oggetto dell'ordine;

che la presente Impresa non risulta iscritta alla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura poiché tale iscrizione non è richiesta per la nostra attività;

che la presente Impresa risulta disporre di capitali, conoscenza, esperienza e capacità tecniche, macchine, attrezzature, risorse e personale necessari e sufficienti per garantire l'esecuzione a regola d'arte delle opere commissionate con gestione a proprio rischio e con organizzazione dei mezzi necessari;

che ha preso visione e accettato i rischi specifici esistenti nell'ambiente di lavoro in cui e’ destinata ad operare e le misure di prevenzione ed emergenza adottate;

che ne informerà il proprio personale, che verrà ad operare presso la vostra sede;

(19)

che si assume la responsabilità dell'operato del suddetto personale;

di avere preso visione delle aree in cui saranno eseguiti i lavori, dei relativi impianti ed eventuali limitazioni;

di essere a conoscenza dei pericoli che possono derivare dalla manomissione delle misure di sicurezza adottate e dall'operare all'esterno delle aree di cui sopra;

di aver fornito al Committente tutte le informazioni necessarie al fine di redigere correttamente Documento di Valutazione dei Rischi da Interferenze;

di aver assicurato il proprio personale per infortuni e responsabilità civile;

di rispettare e far rispettare al proprio personale le disposizioni legislative vigenti e le norme regolamentari in vigore in materia di sicurezza e salute sul luogo di lavoro e di tutela dell'ambiente e inerenti le attività oggetto di affidamento.

Che i prodotti e le attrezzature utilizzate sono rispondenti alle caratteristiche richieste nel DUVRI I costi relativi alla sicurezza del lavoro per l'attività da noi svolta presso di voi sono quantificabili in ______________________ % dell'importo dell'ordine.

Luogo e Data _________________________ Timbro e Firma

____________________________

Allegare fotocopia non autenticata di un documento di identità del dichiarante

INFORMATIVA SUL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI (Art. 13 D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196)

Si informa che i dati personali acquisiti dalla Provincia di Nuoro saranno utilizzati esclusivamente per il compimento delle attività previste dalla legge e per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

Il conferimento dei dati è strettamente funzionale allo svolgimento di tali attività e il relativo trattamento sarà effettuato, anche mediante l'uso di strumenti informatici, nei modi e limiti necessari al perseguimento di dette finalità.

Il responsabile del trattamento dei dati è il Dirigente/Responsabile della Struttura e saranno trattati da personale appositamente incaricato. E' garantito agli interessati l'esercizio dei diritti di cui all'art. 7 del D.Lgs. n. 196/03.

(20)

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SETTORE Affari Giuridici e Istituzionali

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SERVIZIO ACQUISIZIONE BENI E SERVIZI

PARTE PRIMA

AREE DI LAVORO, RISCHI SPECIFICI E MISURE DI PREVENZIONE ED EMERGENZA DEL COMMITTENTE (COMPILAZIONE A CURA DEL COMMITTENTE)

INFORMAZIONI GENERALI

Committente: Provincia diNuoro

Struttura ove si svolgono le attività affidate: Edificio Sede centrale, Autorimessa, Sede Viale del Lavoro, Sedi staccate Oggetto dell'affidamento: Pulizia uffici

AREE DI LAVORO

La destinazione d'uso e la tipologia delle aree ove si svolgeranno le attività sono: (barrare il quadratino che interessa)

Scuola X Uffici

IMPIANTI A VISTA O A TRACCIA

I lavori possono interessare i seguenti impianti: (barrare il quadratino che interessa)

Rete fognaria

X Rete telefonica

Distribuzione acqua

Rete idrica antincendio

Distribuzione gas tecnici

Distribuzione gas combustibili/infiammabili X Impianti apparecchiature non disattivabili: server, gruppi di continuità, videosorveglianza

Impianti di ventilazione e di aerazioni locali

Altro (specificare) ………...

RISCHI SPECIFICI

Oltre ai rischi convenzionali (ad es. rischio elettrico impianti di rete), si devono considerare i seguenti rischi specifici (barrare il quadratino che interessa):

(21)

agenti chimici pericolosi

gas tossici

agenti cancerogeni mutageni

gas compressi non tossici

 agenti biologici  agenti chimici infiammabili e/o esplosivi

 radiazioni laser  organi meccanici in movimento

 radiazioni ionizzanti  lavoro in quota (> 2 metri)

 radiazioni non ionizzanti  presenza di amianto

 rischi da carichi sospesi

 rischi da rumore

 vibrazioni

 particolari rischi elettrici, oltre quelli derivanti dai normali impianti ...

 rischi da apparecchiature speciali (specificare): ...

 Altro (specificare): ...

MISURE DI PREVENZIONE E DI EMERGENZA ADOTTATE:

Le procedure di prevenzione e protezione specifiche e il Piano di Emergenza ed Evacuazione vigenti presso la Struttura sono disponibili presso:

PERSONALE DI RIFERIMENTO:

Responsabile di Struttura:...; tel...

Addetto locale alla sicurezza:...; tel...

Addetto all'emergenza 1: ...; tel...

Addetto all'emergenza 2: ...; tel...

Addetto al primo soccorso 1: ...; tel. ...

NOTE:

...

...

...

... …...

Luogo e Data____________________ Timbro e Firma __________________________

(22)

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PARTE SECONDA ATTIVITA’

SVOLTA DALL'IMPRESA (COMPILAZIONE A CURA DELL'IMPRESA)

INFORMAZIONI GENERALI Ragione sociale:

...

Datore di lavoro:

...

Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione:

...

Medico Competente /Autorizzato:

...

Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza:

...

Addetti emergenza e primo soccorso:

... ...

... ...

... ...

...

DESCRIZIONE DEI LAVORI:

...

...

...

...

...

...

ATTREZZATURE E MATERIALI UTILIZZATI (in caso di agenti chimici pericolosi allegare Schede di Sicurezza):

(23)

...

...

...

...

...

RISCHI PARTICOLARI CONNESSI ALLO SVOLGIMENTO DELL'ATTIVITA' (ad es. utilizzo di fiamme libere):

...

...

...

...

MISURE CHE SI RITENGONO NECESSARIE PER ELIMINARE LE INTERFERENZE:

... ...

...

.. ...

NOTE:

...

...

...

...

...

...

...

Il nostro Referente per la sicurezza per le attività svolte è il

Sig. _________________________________________ tel. ___________________________

La persona designata è professionalmente idonea a svolgere le mansioni affidate.

Allegati:

Piano Operativo di Sicurezza

Dichiarazione sostitutiva atto di notorietà

Luogo e data: _________________ Timbro e firma: ____________________________

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PARTE TERZA

VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZA

(COMPILAZIONE A CURA DEL COMMITTENTE E DELL'IMPRESA/IMPRESE INTERESSATE ALL'AFFIDAMENTO DEI LAVORI)

Il Committente, rappresentato

da ... ...

...

e la/le Impresa/e rappresentata/e a …...

...

...

...

in data odierna, hanno effettuato un sopralluogo ed una riunione di coordinamento di sicurezza, compilando la seguente parte terza del Documento Unico di Valutazione dei rischi. Sulla base delle informazioni rese dalle parti si definiscono:

ATTIVITA’ DI LAVORO INTERFERENTI RISCHI DA INTERFERENZA

Personale presente oltre il normale orario dilavoro Calpestio superfici scivolose, contatto con detergenti

(25)

Cronoprogramma dei lavori:

L'orario stabilito per l'effettuazione dei lavori è il seguente:

GIORNO DELLA SETTIMANA ORARIO

Misure di prevenzione e protezione contro i rischi da interferenza Apposizione di segnali i presenza di superfici scivolose

... ...

...

Dispositivi di Protezione Individuale specifici aggiuntivi (rischi da interferenza)

...

...

...

...

...

Ulteriori limitazioni

L'uso di detergenti è vietato in presenza di personale non addetto alle pulizie

...

...

...

Costo delle misure di prevenzione e protezione previste

€ 3166,00 + IVA (vedasi computo).

Note

Luogo ___________________________ e data:_________________

Il Committente L'Impresa (datore di lavoro o suo delegato)

_________________________ ____________________________________

Riferimenti

Documenti correlati

Procedimento del suddetto progetto delle opere complementari, si ritiene necessario affidare i lavori alla Società ENGIE SpA, responsabile servizio energia della Provincia di Nuoro

I costi della sicurezza sono finalizzati al rispetto delle norme di sicurezza e salute dei lavoratori, per tutta la durata delle lavorazioni previste

Eventuali lavori di adeguamento alla normativa vigente, di manutenzione ordinaria e straordinaria e allestimento dei locali e degli impianti saranno a esclusivo carico

accertata la regolarità dell'istruttoria e l'assenza di conflitto di interessi ai sensi dell'art. 56, comma 2 del Regolamento per la disciplina dei contratti

gravi o reiterate infrazioni disciplinari derivanti dalla violazione dei doveri (di cui art.3 del DPR n.249/98). Nel caso di danni provocati alla struttura scolastica,

Gli alunni che durante una em ergenza si trovano f uori dalla propria classe (bagno o corridoi), salvo che la propria classe non sia m olto vicino al punto in cui si trovano,

La scheda progettuale è stata redatta per il bando ISCOL@2018 sulla base delle indicazioni della dirigenza dell'istituto con le priorità di messa in

Gli strumenti operativi per la gestione della sicurezza nelle Grandi Opere – attivazione precoce della vigilanza nella fase progettazione dell’opera, sorveglianza