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Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale

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Academic year: 2022

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– Porto di Ravenna –

DELIBERAZIONE PRESIDENZIALE N. 65 / 2021

Oggetto: Prog. n. 1118 - Lavori di “Ristrutturazione banchina Magazzini Generali”

CUP: C61C14000010006

Int. n. 2116 - «Servizio di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione nell'ambito dell'appalto dei lavori di "Ristrutturazione banchina Magazzini Generali"»

CUI servizio: S92033190395202100008 – CIG servizio 8656593E84

Delibera a contrarre per l’affidamento del servizio e assunzione impegno di spesa ai fini dell’avvio della gara

Il sottoscritto Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale,

Vista la Legge 28 gennaio 1994 n. 84 "Riordino della legislazione in materia portuale" e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il D.Lgs. 04.08.2016, n. 169 “Riorganizzazione, razionalizzazione e semplificazione della disciplina concernente le Autorità portuali di cui alla legge 28 gennaio 1994, n. 84, in attuazione dell'articolo 8, comma 1, lettera f), della legge 7 agosto 2015, n. 124” (pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale n.203 del 31.8.2016) e successive modificazioni e integrazioni;

Visto il D.Lgs. 13.12.2017, n. 232 “Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 4 agosto 2016, n.

169, concernente le Autorità portuali” pubblicato in Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana - Serie Generale n.33 del 09.02.2018 (in vigore dal 24.02.2018);

Visto il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prot.n. 9 del 12.01.2021, notificato in data 13.01.2021, con cui il dott. Daniele Rossi è stato nominato Presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale per la durata di un quadriennio dalla data di notifica dell'atto;

Visto il bilancio di previsione dell’Ente per l’esercizio finanziario 2021, adottato con Delibera del Comitato di Gestione n. 16 del 23.11.2020 ed approvato, ai sensi dell’art. 12 della L. 84/94 e s.m.i., previa acquisizione del parere del Ministero dell'Economia e delle Finanze, dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con nota prot. M_INF.VPTM_32330 del 29.12.2020 (ns. Prot. n. 8551 del 29.12.2020);

Visto il “Regolamento di amministrazione e contabilità dell’Autorità Portuale di Ravenna” approvato dall'Ente con Delibera di Comitato Portuale n. 2 del 27.02.2007 e dal Ministero dei Trasporti con nota del 23.05.2007 rif. M_TRA/DINFR/Prot. n. 5358 (ns. prot. n. 3823 del 23.05.2007), così come modificato con Delibere di Comitato Portuale n. 18 del 16.12.2011 e n. 12 del 19.07.2013;

Visto l’art. 22, del citato D.Lgs. 04.08.2016, n. 169 recante le disposizioni transitorie ed in particolare il comma 4 relativo all’estensione dell’efficacia del Regolamento di cui sopra;

Visto il "Regolamento di Organizzazione e Funzionamento della Segreteria tecnico-operativa dell'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale", approvato con Delibera Presidenziale n. 46 del 09.03.2018 e successiva Delibera Presidenziale n. 245 del 13.11.2019;

Visto il “Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza 2020-2022” di questa Autorità di Sistema, approvato con Delibera Presidenziale n. 9 del 31.01.2020;

Visto il “Codice di Comportamento dell’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale”

– Allegato F PTPCT 2018-2020 approvato con Delibera Presidenziale n. 282 del 16.11.2018;

Richiamate le disposizioni di cui all’art. 5 della L. 241/90 e s.m.i. secondo il quale “il dirigente di ciascuna unità organizzativa provvede ad assegnare a sé o ad altro dipendente addetto all’unità la responsabilità della istruttoria e di ogni altro adempimento inerente il singolo procedimento nonché, eventualmente, dell’adozione del provvedimento finale”;

Visto l’art. 8 del “Regolamento dell’Autorità Portuale in applicazione della Legge 7 agosto 1990, n. 241”;

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Vista la normativa vigente in materia di appalti pubblici ed in particolare il D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Codice dei contratti pubblici”, e le sue successive modifiche e integrazioni;

Visto il D.P.R. 05.10.2010 n. 207 “Regolamento di esecuzione ed attuazione del D.Lgs. 12.04.2006 n.163” e s.m.i., per le parti ancora vigenti ai sensi dell’art. 216 del D.Lgs. 18.04.2016, n. 50 “Disposizioni transitorie, di coordinamento e abrogazioni”;

Viste le Linee guida di attuazione del D.Lgs. n. 50/2016, emanate dall’ANAC, e gli altri provvedimenti attuativi dello stesso, per quanto applicabili ed in vigore – nelle more dell’adozione un regolamento unico recante disposizioni di esecuzione, attuazione e integrazione del D.Lgs. 50/2016 - ai sensi del comma 27-octies dell’art. 216 di cui sopra, aggiunto dal D.L. 18 aprile 2019, n. 32, convertito, con modificazioni, con legge 14 giugno 2019, n.55;

Visto il Decreto Legge 16 luglio 2020, n. 76 “Misure urgenti per la semplificazione e l'innovazione digitale”, pubblicato sulla G.U. n. 178 del 16.07.2020, convertito con Legge 11 settembre 2020, n. 120:

Vista la Delibera Presidenziale n. 82 del 18.04.2019 di approvazione del progetto esecutivo per l’intervento di

“Ristrutturazione banchina c.d. Magazzini Generali”, per lavori parte a corpo parte a misura, pari ad

€ 7.196.674,85, inclusi oneri per l’attuazione dei piani per la sicurezza non soggetti a ribasso, con un importo complessivo di quadro economico pari ad € 8.250.000,00, nonché delle relative modalità di affidamento mediante esperimento di procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. n. 50/2016, in modalità telematica, ai sensi dell’art. 40, co. 2, e dell’art. 52, co. 5 dello stesso D.Lgs. n. 50/2016, da aggiudicarsi col criterio di selezione dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016;

Preso atto che, espletata la relativa procedura, con Delibera Presidenziale n. 177 del 11.08.2020, l’appalto per i lavori di “Ristrutturazione banchina c.d. Magazzini Generali” è stato aggiudicato all’operatore economico Trevi Spa, CF e P.IVA 00002890408, con sede in Via Dismano, n. 5819 – 47522 Cesena (FC), che ha offerto un ribasso del 24,18% sull’importo a base di gara pari ad € 7.102.585,48, corrispondente ad un importo per lavori pari a € 5.385.180,31, cui va aggiunto l’importo per l’attuazione dei piani della sicurezza, pari ad € 94.089,37 non soggetti a ribasso, per un totale di € 5.479.269,68, non imponibile IVA ai sensi dell’art. 9, co.1-6, D.P.R. n. 633/72 alle condizioni tutte previste nel bando di gara, nel disciplinare di gara, nel Capitolato Speciale d’Appalto e nello Schema di contratto;

Tenuto conto che con la sopra citata Delibera Presidenziale n. 177 del 11.08.2020 è stato altresì, rimodulato il quadro economico dell’opera per un nuovo importo complessivo pari ad € 7.500.000,00;

Preso atto del relativo contratto d’appalto per l’esecuzione dei lavori, rep. n. 2080 del 16.11.2020;

Tenuto conto che, in ottemperanza a quanto indicato all’art. 101, co. 2 del D.Lgs. 50/2016, occorre individuare un Direttore dei Lavori ai fini del coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto;

Tenuto conto che, ai sensi dell’art. 90 del D.Lgs. 81/2008, è necessario, altresì, provvedere alla nomina di un Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori;

Preso atto che, ai sensi dell’art 101, co. 3, lett. d) del D.Lgs. 50/2016, qualora in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente sulla sicurezza, il Direttore dei Lavori svolge anche le funzioni di Coordinatore per l’esecuzione dei lavori;

Considerato quindi, in relazione alla possibilità di consegnare i lavori nel breve termine, che si rende indispensabile affidare quanto prima gli incarichi di Direttore dei Lavori e Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione ai sensi del D.Lgs. 50/2016;

Valutato che internamente alla Direzione Tecnica, e più in generale all’Autorità di Sistema Portuale, non è al momento possibile espletare adeguatamente gli incarichi di Direttore dei Lavori e Coordinamento per la Sicurezza in fase di Esecuzione dell’intervento in oggetto, in quanto il personale deve far fronte ad altre attività fra le quali la predisposizione di urgenti progetti, altri incarichi di Direzione Lavori, attività amministrative della Stazione Appaltante e di supporto al RUP;

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Preso atto dell’art. 111, comma 1 del D.Lgs. 50/2016, così come modificato dal D.Lgs 56/2017 nel quale è specificato che “qualora le amministrazioni aggiudicatrici non possano espletare l'attività di direzione dei lavori, essa è affidata, nell'ordine, ad altre amministrazioni pubbliche, previo apposito accordo ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, o intesa o convenzione di cui all'articolo 30 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267; al progettista incaricato; ad altri soggetti scelti con le procedure previste dal presente codice per l'affidamento degli incarichi di progettazione”;

Tenuto conto che attualmente non sussistono convenzioni stipulate con altre amministrazioni pubbliche;

Preso atto, alla luce di quanto sopra ed in considerazione dell’esigenza di procedere celermente all’avvio del servizio in questione, della necessità di individuare un operatore economico esterno qualificato in possesso di idonea esperienza e di specifiche competenze e conoscenze al quale affidare gli incarichi tecnici in argomento;

Viste le Linee Guida n. 1, di attuazione del D.Lgs. 18 aprile 2016, n. 50 “Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”, approvate dal Consiglio dell’Autorità con delibera n. 973 del 14.09.2016, da ultimo aggiornate con delibera del Consiglio dell’Autorità n. 417 del 15.05.2019;

Visto il Decreto del Ministero della Giustizia del 17 giugno 2016 “Approvazione delle tabelle dei corrispettivi commisurati al livello qualitativo delle prestazioni di progettazione”, adottato ai sensi dell’Art. 24 co. 8 del D.Lgs. n. 50/2016;

Esaminato il progetto del «Servizio di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione nell'ambito dell'appalto dei lavori di "Ristrutturazione banchina Magazzini Generali"» redatto dalla Direzione Tecnica di questa Autorità di Sistema Portuale e costituito dagli elaborati di cui all’elenco allegato, che prevede un importo del servizio di € 369.386,70 (€ 355.179,52 per onorario ed € 14.207,18 per contributi previdenziali CNPAIA 4%), non imponibili IVA ex co. 1, n. 6, art. 9 del d.P.R. 633/72, comprensivo di tutte le spese ai sensi del DM 17.06.2016, oltre ad oneri di legge se dovuti;

Visto il “Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2021/2022” dell’Ente, approvato dal Comitato di Gestione di questa Autorità di Sistema Portuale con Delibera n. 18 del 23.11.2020, che contempla il servizio in argomento con CUI: S92033190395202100008 per un importo inferiore rispetto a quello dell’onorario determinato attualmente in fase di progettazione;

Tenuto conto, tuttavia, che l’art. 7, co.8 del D.M. 16 gennaio 2018, n. 14 “Regolamento recante procedure e schemi-tipo per la redazione e la pubblicazione del programma triennale dei lavori pubblici, del programma biennale per l’acquisizione di forniture e servizi e dei relativi elenchi annuali e aggiornamenti annuali” prevede, tra l’altro, alla lett. e), che i programmi biennali degli acquisti di forniture e servizi possano essere modificati nel corso dell’anno, previa approvazione dell’organo competente, qualora le modifiche riguardino la modifica del quadro economico degli acquisti già contemplati nell’elenco annuale, per la quale si rendano necessarie ulteriori risorse;

Valutato che quanto sopra sia congruente con il caso in argomento;

Visto l’art. 2 del DL n. 76 del 16.07.2020, sopra citato, il quale prevede che, per le procedure di affidamento avviate con determina a contrarre adottata entro il 31.12.2021, le stazioni appaltanti procedono all'affidamento delle attività di esecuzione di lavori, servizi e forniture nonché dei servizi di ingegneria e architettura, inclusa l'attività di progettazione, di importo pari o superiore alle soglie di cui all'articolo 35 del D.Lgs. 50/2016 anche mediante procedura aperta;

Visti inoltre, l’art. 35, co. 1, lett. c), del D.Lgs. n. 50/2016 che stabilisce le soglie di rilevanza comunitaria per gli appalti pubblici di forniture, di servizi e per i concorsi pubblici di progettazione e l’art. 60 del D.Lgs.

n. 50/2016, che disciplina le procedure aperte per l’affidamento di contratti pubblici di servizi e forniture di importo pari o superiore alla soglia comunitaria;

Considerato che trattandosi di servizi di ingegneria e architettura di importo superiore alla soglia di cui all'articolo 35 del D.Lgs. 50/2016, ai sensi dell’art. 95, co. 3, lett. b) del D.Lgs. n. 50/2016 e del DL n. 76 del 16.07.2020, sopra citato, le stazioni appaltanti procedono all’affidamento utilizzando il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa;

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Visto l’art. 8, co. 1, lett. c) del DL n. 76 del 16.07.2020, sopra citato, il quale prevede che, in relazione alle procedure aperte (avviate a decorrere dalla data di entrata in vigore del decreto e fino alla data del 31.12.2021), si applichino le riduzioni dei termini procedimentali per ragioni di urgenza di cui all’art. 60, comma 3, del D.Lgs. 50/2016 senza dover dar conto, nella motivazione del provvedimento che dispone la riduzione dei termini, delle ragioni di urgenza, che si considerano comunque sussistenti;

Atteso che, ai sensi dell’art. 26, comma 3, della legge 488/1999 e dell’art. 1 del D.L. n. 95/2012 come convertito con L. n. 135/2012, le amministrazioni pubbliche sono obbligate ad utilizzare i parametri di prezzo e qualità per l’acquisto di beni e/o servizi comparabili con quelli oggetto delle convenzioni;

Verificato che non sussistono convenzioni attive Consip di cui all’art. 26, comma 1, della legge n. 488/1999 e da Centrali di committenza di cui all’art. 1 c. 456 e 457 della legge n. 296/2006, aventi ad oggetto i servizi da acquisire con il presente provvedimento;

Visto l’art. 38 in materia di “Qualificazione delle stazioni appaltanti e centrali di committenza”, nonché l’art.

216 del D.Lgs. n. 50/2016 “Disposizioni transitorie e di coordinamento”, che al co. 10 prevede che “Fino alla data di entrata in vigore del sistema di qualificazione delle stazioni appaltanti di cui all’articolo 38, i requisiti di qualificazione sono soddisfatti mediante l’iscrizione all’anagrafe di cui all’articolo 33-ter del decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2012, n. 221”;

Preso atto che questa Autorità di Sistema Portuale è iscritta all’anagrafe di cui sopra e, pertanto, fino alla data di entrata in vigore del sistema di qualificazione, può procedere direttamente ed autonomamente ad effettuare procedure per l’affidamento di contratti di qualsiasi importo;

Tenuto conto che l’art. 32, co.2, del D.Lgs. n. 50/2016 dispone che, prima dell’avvio delle procedure di affidamento, le Amministrazioni aggiudicatrici, in conformità ai propri ordinamenti, decretino o determinino di contrarre, individuando gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte;

Visti l’art. 40, co. 2, del D.Lgs. n. 50/2016, il quale dispone che “A decorrere dal 18 ottobre 2018, le comunicazioni e gli scambi di informazioni nell'ambito delle procedure di cui al presente codice svolte dalle stazioni appaltanti sono eseguiti utilizzando mezzi di comunicazione elettronici”, nonché l’art. 52, co. 5 dello stesso D.Lgs. n. 50/2016, il quale rende necessario l’utilizzo di piattaforme elettroniche di negoziazione per lo svolgimento delle procedure di gara, onde assicurare che “…..l'integrità dei dati e la riservatezza delle offerte e delle domande di partecipazione siano mantenute…..”;

Dato atto che questa Autorità di Sistema Portuale si è dotata di adeguata Piattaforma telematica, conforme alle regole stabilite dal Decreto legislativo n. 82/2005 e s.m.i. (C.A.D.) e alle pertinenti norme del D.Lgs.

n. 50/2016, come sopra richiamate;

Ritenuto di provvedere all’aggiudicazione del servizio mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs.

n. 50/2016, con riduzione dei termini procedimentali per ragioni di urgenza ai sensi dell’art. 8, co. 1, lett.

c) del DL n. 76 del 16.07.2020 e con applicazione del criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95, co. 3, lett b) dello stesso D.Lgs. n. 50/2016 nonché nel rispetto degli indirizzi forniti dalle Linee Guida n.1 recanti

“Indirizzi generali sull’affidamento dei servizi attinenti all’architettura e all’ingegneria”,

Esaminata l’allegata tabella relativa ai criteri di valutazione delle offerte, con i relativi pesi, predisposta dalla Direzione Tecnica di questa Autorità di Sistema Portuale;

Ritenuto che i suddetti requisiti e criteri corrispondano a quanto richiesto dall’art. 95 del D.Lgs. n. 50/2016 con riferimento specifico all’affidamento in questione e che, pertanto, consentano l’identificazione dell’offerta economicamente più vantaggiosa e che, in particolare, il fatturato richiesto garantisca una adeguata solidità nella gestione di rilevanti attività di direzione lavori assicurando che l’aggiudicatario sia in grado di espletare i servizi richiesti senza difficoltà di natura economica e finanziaria che potrebbero ostacolarne l’operatività;

Visti l’art. 213, comma 2, del D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., che prevede: “L’ANAC, attraverso linee guida, bandi- tipo, capitolati-tipo, contratti-tipo ed altri strumenti di regolazione flessibile, comunque denominati, garantisce la promozione dell'efficienza, della qualità dell'attività delle stazioni appaltanti” nonché l’art.

71 del D.Lgs. n. 50/2016 s.m.i., il quale dispone: “… successivamente alla adozione da parte dell’ANAC

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di bandi tipo, i bandi di gara sono redatti in conformità agli stessi”, precisando ulteriormente che “le stazioni appaltanti nella delibera a contrarre motivano espressamente in ordine alle deroghe al bando- tipo” (ibidem);

Visto il Bando-tipo n. 3/2018 “Schema di disciplinare di gara” per “Procedura aperta per l’affidamento di servizi di architettura e ingegneria di importo pari o superiore ad € 100.000 con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo”, approvato dal Consiglio dell’ANAC con delibera n. 723 del 31.07.2018 e pubblicato sulla G.U.RI. - Serie Generale n. 186 del 11.08.2018;

Visto l’art. 51 del D.Lgs. n. 50/2016 che stabilisce che, nel rispetto della disciplina comunitaria in materia di appalti pubblici, al fine di favorire l’accesso delle piccole e medie imprese, le stazioni appaltanti devono, ove possibile ed economicamente conveniente, suddividere gli appalti in lotti e la mancata suddivisione deve essere motivata;

Valutato che la suddivisione in lotti funzionali o prestazionali non risulti tecnicamente ed economicamente conveniente per la Stazione appaltante, in quanto l’espletamento delle prestazioni specialistiche, anche in considerazione della complessità delle stesse, deve rimanere in capo ad un unico soggetto che ne dovrà rispondere globalmente, garantendo un’offerta omogenea e completa ed un opportuno governo unico degli standard di qualità dei servizi da rendersi, oltre ad evitare alla Stazione appaltante importanti oneri di coordinamento, gestione e raccordo tra le singole prestazioni;

Ritenuto opportuno che il contratto venga stipulato in modalità elettronica, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale rogante;

Preso atto che l’Autorità Nazionale Anticorruzione, con propria Determinazione n. 4 del 07.07.2011, ha stabilito che per quanto riguarda le procedure di scelta del contraente, finalizzate alla realizzazione di lavori ovvero all’acquisizione di servizi o forniture, le Stazioni Appaltanti sono tenute all’attivazione del “Codice Identificazione del procedimento di scelta del contraente” (CIG);

Preso atto, inoltre, che la legge 13 agosto 2010, n. 136 in materia di tracciabilità dei flussi finanziari, prevede l’obbligo di riportare il codice identificativo di gara (CIG) su ciascuna transazione posta in essere dalle stazioni appaltanti e dagli altri soggetti di cui all’art. 3, co.1, della medesima legge;

Considerato che l’art.1, co. 67 della Legge 23.12.2005, n. 266 prevede che l’Autorità per la Vigilanza sui Lavori Pubblici ora ANAC, ai fini della copertura dei costi relativi al proprio funzionamento, determini annualmente l’ammontare delle contribuzioni dovute dai soggetti pubblici e privati, sottoposti alla sua vigilanza, nonché le relative modalità di riscossione;

Tenuto conto che a decorrere dal 1° gennaio 2021, gli operatori economici e le stazioni appaltanti sono nuovamente tenuti al versamento dei contributi dovuti all'Autorità per tutte le procedure di scelta del contraente, secondo le disposizioni della Delibera ANAC n. 1121 del 29.12.2020 recante “Attuazione dell’articolo 1, commi 65 e 67, della legge 23 dicembre 2005, n. 266, per l’anno 2021”;

Tenuto conto che ai sensi della sopra citata delibera n. 1121/2020, che per appalti di importo Uguale o maggiore a € 300.000 e inferiore a € 500.000 è pari a € 225,00, da effettuarsi a seguito del ricevimento del MAV (Pagamento mediante avviso) emesso dall’ANAC a cadenza quadrimestrale, per un importo complessivo pari alla somma delle contribuzioni dovute per tutte le procedure attivate nel periodo;

Visti il D.Lgs. 33/2013 e l’art. 29 del D.Lgs. 50/2016 in materia di Amministrazione trasparente;

Visto l’art. 21, co.8 del Regolamento di Amministrazione e Contabilità dell’Ente, il quale prevede che “Gli impegni provvisori per i quali non si perfezioni giuridicamente l’obbligazione entro il termine dell’esercizio finanziario decadono e costituiscono economia di bilancio”;

Vista la nota prot. n. 1581 del 03.03.2021 con la quale, ai sensi degli artt. 31, 101 e 113, del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., l’ing Stefano Pasi è stato nominato Responsabile Unico del Procedimento per l’affidamento in questione;

Preso atto, inoltre, dell’art. 14 del Decreto Legge 22.06.2012 e convertito dalla Legge 134/2012, che ha introdotto il fondo di cui all’art. 18-bis della Legge 84/1994 destinato al finanziamento degli interventi di adeguamento dei porti ed alimentato su base annua in misura pari all’1 per cento dell’imposta sul valore aggiunto dovuta sull’importazione delle merci introdotte nel territorio nazionale per il tramite di ciascuno

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scalo, nel limite di 70 milioni di euro annui, aumentato a 90 milioni di euro annui dall’art. 22, co. 3 del D.L. 21.06.2013, n. 69, con contestuale estensione della finalizzazione delle risorse anche agli investimenti necessari alla messa in sicurezza, alla manutenzione ed alla riqualificazione degli ambiti portuali;

Visto il D.I. 28.02.2014, n. 54, registrato alla Corte dei Conti il 31.03.2014 al Reg. 1 Fog. 1561, con il quale il Ministro delle Infrastrutture, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, ha provveduto alla ripartizione del medesimo tra le ex Autorità Portuali;

Considerato che, nell’ambito della dotazione per l’anno 2013, risulta essere stato ammesso al finanziamento l’intervento di “Ristrutturazione della banchina c.d. Magazzini Generali” per un importo complessivo pari ad € 6.400.000,00;

Preso atto dell’Accordo Procedimentale, stipulato ai sensi dell'articolo 15 della legge 7 agosto 1990, n. 241, con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Direzione Generale per la Vigilanza sulle Autorità Portuali, le Infrastrutture Portuali e il Trasporto Marittimo e per via d'Acqua Interne e sottoscritto digitalmente dalle parti in data 30.07.2014, prot. n. 8081 di pari data;

Preso atto che il servizio in questione è da ritenersi non imponibile IVA, a norma dell’art. 9, comma 1-6, del DPR 633/72, in quanto connesso all’esecuzione di interventi su strutture aeroportuali e portuali, classificabile come inerente e servente rispetto a lavori non imponibili art. 9, co.6-1 DPR 633/72, giuste sentenze della Cassazione civile Sez. V del 19.04.2001, n. 5798 e del 18.09.2003, n. 13810, come ulteriormente precisato dalla Risoluzione 226/E del 2008 dell’Agenzia dell’Entrate – Direzione Centrale Normativa e Contenzioso;

Acquisiti la verifica di regolarità formale della documentazione ed il visto di copertura finanziaria del Responsabile della Direzione “Amministrazione, Bilancio e Risorse Umane” nonché il parere di legittimità del Dirigente dell’ “Ufficio Legale e Affari Giuridici”, come previsto dal vigente "Regolamento di organizzazione e di funzionamento della segreteria tecnico-operativa dell'Autorità Portuale di Ravenna" approvato con Delibera Presidenziale n. 46 del 09.03.2018 e successiva Delibera Presidenziale n. 245 del 13.11.2019;

DELIBERA

− di approvare il progetto del «Servizio di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione nell'ambito dell'appalto dei lavori di "Ristrutturazione banchina Magazzini Generali"» redatto dalla Direzione Tecnica di questa Autorità di Sistema Portuale e costituito dagli elaborati di cui all’elenco allegato, che prevede un importo del servizio di € 369.386,70 (€ 355.179,52 per onorario ed € 14.207,18 per contributi previdenziali CNPAIA 4%), non imponibili IVA ex co. 1, n. 6, art. 9 del d.P.R. 633/72, comprensivo di tutte le spese ai sensi del DM 17/06/2016, oltre ad oneri di legge se dovuti;

− di approvare le modalità di affidamento dell’appalto mediante esperimento di procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., in modalità telematica, ai sensi dell’art. 40, co. 2, e dell’art. 52, co. 5 dello stesso D.Lgs. n. 50/2016 e s.m.i., con riduzione dei termini procedimentali per ragioni di urgenza ai sensi dell’art. 8, co. 1, lett. c) del DL n. 76 del 16.07.2020;

− di utilizzare quale criterio di selezione della migliore offerta quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo, ai sensi dell’art. 95 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., sulla base dei requisiti di qualificazione degli operatori economici nonché di valutazione delle offerte, con i relativi pesi, descritti nell’allegata tabella;

− di dare atto che il Responsabile Unico del Procedimento per il servizio in argomento è l’Ing. Stefano Pasi, in forza alla Direzione Tecnica quest’Autorità di Sistema Portuale, incaricato, ai sensi dell’art. 31, co. 1 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., dall’ing. Fabio Maletti, Direttore Tecnico dell’Ente con nota prot. n. 1581 del 03.03.2021;

− di dare mandato e incaricare il Responsabile Unico del Procedimento, ai sensi dell’art. 31 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., ing. Stefano Pasi, di redigere, sottoscrivere e pubblicare gli atti di gara e di espletare le relative procedure, provvedendo altresì ad effettuare eventuali modificazioni degli atti che si rendessero necessarie per l’adeguamento a nuove normative o per correzioni di errori formali;

(7)

− di dare atto che il contratto verrà stipulato in modalità elettronica, in forma pubblica amministrativa a cura dell'Ufficiale Rogante;

− di approvare il nuovo quadro economico dell’intervento di “Ristrutturazione banchina c.d. Magazzini Generali” come da prospetto che si allega al presente atto affinché ne faccia parte integrante, per un importo complessivo invariato pari ad € 7.500.000,00;

− di provvedere alla copertura finanziaria della somma stimata per servizio, ai fini dell’avvio delle procedure di gara, reiscrivendo la somma di € 369.386,70 (€ 355.179,52 per onorario ed € 14.207,18 per contributi previdenziali CNPAIA 4%), sulla Voce di Piano Finanziario U.2.02.01.09.011 - Infrastrutture portuali e aeroportuali (Cap. 211/10 - Acquisto, costruzione, trasformazione di opere portuali ed immobiliari - Approfondimento dei fondali - Strutture ed infrastrutture logistiche) del bilancio di previsione di questa Autorità di Sistema per il corrente esercizio finanziario, utilizzando a tal fine parte delle risorse assegnate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con D.I. 28.02.2014, n. 54 di ripartizione delle risorse recate dall’art. 14 del Decreto Legge 22.06.2012 e convertito dalla Legge 134/2012, che ha introdotto il fondo di cui all’art. 18-bis della Legge 84/1994;

− di imputare la sopra citata somma di € 369.386,70 alla voce “Spese tecniche” nell’ambito del quadro economico dell’intervento di “Ristrutturazione della banchina c.d. Magazzini Generali”, approvato con Delibera Presidenziale n. 82 del 18.04.2019 e da ultimo modificato con il presente atto;

− di reiscrivere la somma di € 225,00, relativamente alla contribuzione dovuta ex L.266/2005 di cui sopra, sulla Voce di Piano Finanziario U.2.02.01.09.011 - Infrastrutture portuali e aeroportuali (Cap. 211/10 - Acquisto, costruzione, trasformazione di opere portuali ed immobiliari - Approfondimento dei fondali - Strutture ed infrastrutture logistiche) del bilancio di previsione di questa Autorità di Sistema per il corrente esercizio finanziario, utilizzando a tal fine parte delle risorse assegnate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con D.I. 28.02.2014, n. 54 di ripartizione delle risorse recate dall’art. 14 del Decreto Legge 22.06.2012 e convertito dalla Legge 134/2012, che ha introdotto il fondo di cui all’art. 18-bis della Legge 84/1994 e provvedendo al relativo versamento a seguito della emissione del MAV al termine del periodo quadrimestrale di riferimento, a favore dell’Autorità Nazionale Anticorruzione, via M. Minghetti, 10 – 00186 Roma;

− di imputare la relativa somma di € 225,00 alla voce “I.V.A. ed eventuali altre imposte” del quadro economico dell’intervento in argomento, approvato con Delibera Presidenziale n. 82 del 18.04.2019 e da ultimo modificato con il presente atto;

− di dare mandato al Referente per la redazione del “Programma biennale degli acquisti di forniture e servizi 2021/2022” dell’Ente, approvato dal Comitato di Gestione di questa Autorità di Sistema Portuale con Delibera n. 18 del 23.11.2020,”, Ing. Fabio Maletti, Direttore Tecnico di questa Autorità di Sistema Portuale, di provvedere all’aggiornamento del Piano apportandovi le variazioni occorrenti per renderlo congruente alle effettive previsioni di bilancio, con conseguente aggiornamento dell’importo del servizio di cui trattasi in ottemperanza a quanto indicato all’art. 7, co. 8, lett. e) del D.M. 16 gennaio 2018, n. 14;

− di dare atto, ai sensi dell’articolo 29 del D.Lgs 50/2016 e s.m.i., che tutti gli atti relativi alla procedura in oggetto saranno pubblicati e aggiornati sul profilo del committente, nella sezione “Amministrazione trasparente”, all’indirizzo http://adsp-ravenna.portaleamministrazionetrasparente.it/pagina566_bandi-di- gara-e-contratti.html, con l'applicazione delle disposizioni di cui al D.Lgs. 33/2013.

Ravenna lì, 05.03.2021

Il Presidente Dott. Daniele Rossi

Il Responsabile Unico del Procedimento – Stefano Pasi Il Direttore Tecnico - Fabio Maletti

Il Responsabile Area Ragioneria e Bilancio - Angelo Mazzotti Il Dirigente dell’Ufficio Legale e Affari Giuridici – Gabriele Sangiorgi Il Segretario Generale – Paolo Ferrandino

Firme autografe su originale, conservato presso l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico centro-settentrionale, e sostituite da indicazione a mezzo stampa, ai sensi dell’art. 3 D.Lgs. 39/1993

T\CG\DP_21_000_2116_B Magazzini Generali_DL+CS_A Contrarre

(8)

Al Presidente Dott. Daniele Rossi Oggetto: Prog. n. 1118 - Lavori di “Ristrutturazione banchina Magazzini Generali”

CUP: C61C14000010006

Int. n. 2116 - «Servizio di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione nell'ambito dell'appalto dei lavori di "Ristrutturazione banchina Magazzini Generali"»

CUI servizio: S92033190395202100008 – CIG servizio 8656593E84

Delibera a contrarre per l’affidamento del servizio e assunzione impegno di spesa ai fini dell’avvio della gara

Il Segretario Generale: Paolo Ferrandino

Data 05.03.2021 Firma: ..………...

Conformità amministrativa (se richiesta): Angelo Mazzotti

Data 05.03.2021 Firma: ..………...

Visto di legittimità (se richiesto): Gabriele Sangiorgi

Data 04.03.2021 Firma: ..………...

Con Deliberazione Presidenziale n. 177 del 11.08.2020, l’appalto per i lavori di “Ristrutturazione banchina c.d.

Magazzini Generali” è stato aggiudicato all’operatore economico Trevi Spa, con sede in Cesena (FC).

In ottemperanza a quanto indicato all’art. 101, co. 2 del D.Lgs. 50/2016 e s.m.i., occorre individuare un Direttore dei Lavori ai fini del coordinamento, direzione e controllo tecnico-contabile dell’esecuzione del contratto e che ai sensi dell’art. 90 del D.Lgs. 81/2008 e s.m.i., è necessario altresì provvedere alla nomina di un Coordinatore per la sicurezza in fase di esecuzione dei lavori.

Verificata l’impossibilità a svolgere internamente per tutto il tempo necessario il servizio in argomento, con il presente atto si propone l’approvazione del progetto del servizio e le modalità di affidamento del «Servizio di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione nell'ambito dell'appalto dei lavori di

"Ristrutturazione banchina Magazzini Generali"» mediante procedura aperta, ai sensi dell’art. 60 del D. Lgs. n.

50/2016 e s.m.i., con riduzione dei termini procedimentali per ragioni di urgenza ai sensi dell’art. 8, co. 1, lett. c) del DL n. 76 del 16.07.2020, applicando quale criterio di aggiudicazione quello dell’offerta economicamente più vantaggiosa individuata sulla base del miglior rapporto qualità/prezzo ai sensi dell’art. 95, co. 2, dello stesso D. Lgs., nonché la pubblicazione del bando.

Data e firma del Responsabile Unico del Procedimento: Stefano Pasi 03.03.2021 ……….

Preso atto di quanto proposto dal Responsabile Unico del Procedimento, ing. Stefano Pasi, concordando con la necessità di individuare un Direttore dei lavori esterno, visti gli elaborati progettuali per l’affidamento del «Servizio di Direzione Lavori e Coordinamento della Sicurezza in fase di Esecuzione nell'ambito dell'appalto dei lavori di

"Ristrutturazione banchina Magazzini Generali"» se ne condivide il contenuto e se ne propone l’approvazione nonché l’assunzione del relativo impegno di spesa necessario ai fini dell’avvio della gara.

Data e firma del Direttore Tecnico: Fabio Maletti 03.03.2021 ……….

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