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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO PER LA CITTÀ Dl EBOLI ( )

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Academic year: 2022

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PROGRAMMA AMMINISTRATIVO

PER LA CITTÀ Dl EBOLI (2021-2026)

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PREMESSA

Il rilancio di una città avviene sviluppando un’identità culturale su cui definire obiettivi concreti, costruire un piano ’azione coerente e ottenere conseguentemente successi.

Nel prossimo quinquennio Eboli si troverà a vivere una fase di scelte strategiche, che condizioneran- no inevitabilmente l’andamento della vita della comunità anche per gli anni successivi.

Da ciò, appare quanto mai necessario programmare e realizzare interventi che tengano in conto situazioni di criticità esterne, dovute ad una crisi economica globale, accentuata dall’epidemia COVID 19, e ad una situazione di difficoltà finanziaria specifica che ha investito i Comuni, per limitazione di trasferimenti, ed in particolare quelli nella situazione della Città di Eboli, già in fase di riequilibrio pluriennale e con un ampio territorio da governare.

In questa situazione storica e circostanziata di rigidità fiscale, di contenimento della spesa e di critici- tà, gli atti dell’amministrazione debbono seguire i seguenti concetti strategici:

Riorganizzare la macchina amministrativa, in modo da avere risultati maggiormente efficienti ed efficaci, al fine di migliorare i servizi, con la valorizzazione del personale interno ed un grande piano assunzionale;

Rilanciare il territorio con un nuovo disegno urbanistico;

Risanare le finanze dell’Ente, attraverso un’azione selettiva delle spese del Comune, senza tagli linea- ri o indiscriminati, ma mediante il taglio delle partite passive senza ritorno per i servizi e, allo stesso tempo, potenziare gli strumenti di entrate, accedendo in modo sistematico alle risorse europee;

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Perseguire l’equità fiscale, anche con una spinta alla lotta all’evasione tramite soggetti terzi o con una attività diretta, che allarghi la base imponibile e riduca le aliquote;

Valorizzare il patrimonio e le altre risorse, nonché potenziare le attività di recupero, al fine di elevare il livello delle entrate extra-tributarie;

Realizzare una città nuova che abbia la possibilità di offrire ai cittadini condizioni di sviluppo econo- mico e di evoluzione tecnologica dei servizi nonché di sicurezza;

Attuare specifiche politiche culturali e per i giovani, proprie di una comunità legata alle proprie radici, alle proprie tradizioni e alla sua identità storica.

Siamo certi che l’impostazione vincente sia quella di affrontare i problemi della città in modo serio e moderno, creando con strategie e interventi strutturali, le condizioni di uno sviluppo progressivo.

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La nuova Amministrazione si caratterizzerà in primo luogo per un approccio etico, richiamandosi ai valori della trasparenza e della legalità, oltre che della razionalità ed efficienza, e ponendo al di sopra di ogni personale interesse il bene dei cittadini.

I dipendenti comunali rappresentano la risorsa più preziosa di un Ente, pertanto i principali artefici e propulsori nell’erogazione di servizi alla cittadinanza e alle imprese, ai quali occorre dare il giusto sostegno e supporto politico ed economico affinché raggiungano gli obiettivi fissati.

Nel prossimo quinquennio: elaboreremo un piano di fabbisogno del personale, nel rispetto del piano di riequilibrio pluriennale, procedendo nelle assunzioni per compensare da un lato i pensionamenti e, dall'altro, ad arricchire la pianta organica con nuove risorse; valorizzeremo le professionalità inter- ne all'Ente, ricorrendo a specifici corsi e aggiornamenti, gratificando e promuovendo il merito, mediante il ricorso a progressioni orizzontali e verticali, con un "piano delle performance dei dirigenti e funzionari" in modo da subordinare le premialità al conseguimento di obiettivi concreti e funzionali allo sviluppo della Città; svilupperemo un nuovo sistema di “smart working” compatibilmente con la necessità di lavoro in presenza, che rappresentano ancora oggi la forma di lavoro più compresa dalla cittadinanza.

Occorre ricordare che l'Ente versa in una fase di riequilibrio pluriennale, che si ultimerà alla fine del 2023, con la necessità di monitorare le spese ed approntare un progressivo contenimento, al fine di

EBOLI

CITTÀ FUNZIONALE

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con l'azzeramento del ricorso ad anticipazione, continuando nelle estinzioni anticipate di mutui e nel controllo meticoloso dei crediti di dubbia esigibilità; sino alla scadenza della procedura di riequilibrio pluriennale sarà obbligatorio applicare le aliquote massime per Addizionale Irpef, IMU ecc, mentre è obiettivo strategico continuare a ricercare l'abbassamento della TARI, sollevando da costi famiglie e imprese.

Per il 2021 e 2022 si provvederà a forme di promozione, riduzione ed agevolazione in favore delle imprese per quanto attiene i tributi specifici (COSAP-Imposta sulle insegne) delle imprese ma anche a rivedere i valori attribuiti ai terreni edificabili inseriti nei PUA, per comprendere se, dopo la crisi dell'e- dilizia e il Covid-19, i valori ai fini IMU siano ancora congrui; alla riduzione delle aliquote delle tasse ed imposte (alla scadenza della fase di riequilibrio e laddove normativamente possibile), mediante un corretto contenimento delle spese e continuare nel perseguimento di equità fiscale.

Scaduto il contratto con la società di riscossione, occorre dare corpo a una struttura interna/ esterna che ottimizzi l'attività accertativa e di riscossione, garantendo tempestività negli introiti ma anche il recupero di evasione e di omissione pagamenti in carico; a garantire il contenimento delle tariffe dei servizi a domanda individuale (mensa, asilo comunale, bus scolastico, impianti sportivi).

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EBOLI

CITTÀ NUOVA

La vocazione di un territorio si lega strettamente alla dignità del suo contesto urbano e rurale.

Da ciò, occorrerà portare a termine le procedure per la realizzazione dei PUA e l'approvazione del PUC e definire un nuovo e complessivo disegno urbano che tenga conto dell'identità, della storia locale, del rispetto dell'ambiente, per dare risposte alle generazioni contemporanee e future,

Garantiremo una distribuzione misurata dei servizi e delle attrezzature a tutte le zone residenziali, dando forza alla struttura dei quartieri, sopperendo anche alla cronica mancanza di verde attrezzato e di aree per il ritrovo.

Nel corso del mandato si dovranno riqualificare diverse aree fatiscenti presenti in Città ed anche nelle periferiche.

Priorità sarà data all'area ex Pezzullo verso la quale, dopo il trasferimento del Comando Polizia Muni- cipale, occorrerà una soluzione definitiva. Laddove non sia percorribile il progetto di finanza, seppur già assegnato, si procederà a nuovo progetto di bonifica e riqualificazione.

Affronteranno poi le tematiche legate all'area Fusco - Pesce, che rappresenta l'ultima opportunità per il centro di attrezzarsi con un grande “parco verde urbano”, ma anche tutte le altre aree poste nei quartieri popolari, per le quali si produrranno specifici progetti di riqualificazione, prendendo ad esempio quanto già realizzato per il quartiere Molinello, si continuerà nel percorso avviato con il Tribunale il curatore fallimentare per il recupero del parco “le Vele” di Santa Cecilia e della struttura ex APOFF, quest'ultima attualmente in possesso dell'agenzia dei beni confiscati.

Il PUC ed i PUA dovranno realizzare Io sviluppo e la riqualificazione dell'area sportiva e del foro boario e un nuovo ingresso con la valorizzazione dell'area dell'ex macello e mercato ortofrutticolo.

Provvederemo a riorganizzare la circolazione urbana, veicolare e pedonale, con il potenziamento del sistema dei collegamenti, offrendo servizi e possibilità di destinazione alle attività produttive, in particolare presso gli assi viari più importanti. L'amministrazione dovrà utilizzare le disposizioni del 'Piano Casa” approvato e prorogato dalla Regione Campania, soprattutto per recuperare le aree

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urbane degradate e dismesse, e per ricucire i disordinati insediamenti cresciuti intorno al centro citta- dino al tessuto urbano, e sostenendo una edilizia compatibile a basso costo per cooperative, che non deprima il decoro architettonico e gli standard qualitativi, con agevolazioni economiche per chi costruisce.

Organizzeremo, tramite il PUAD e PUC, la fascia costiera in un sistema turistico con infrastrutture capaci di rispondere alla moderna richiesta del mercato del turismo, nel rispetto della sua vocazione naturalistica.

Le pratiche di condono dovranno essere ultimate, costituendo momento di regolarizzazione di strut- ture in essere e incidenti permanentemente sull'architettura della città.

Occorre un maggiore impulso al reperimento di fondi regionali ed europei, con un potenziamento dell'Istituito “Sportello Europa”, con mezzi e risorse necessarie per la sua operatività.

La nuova Amministrazione sarà assolutamente contraria alla cementificazione selvaggia che deturpa e violenta il territorio. Verranno favorite invece, nel rispetto delle normative vigenti, il risanamento e la riqualificazione del centro abitato, delle periferie e delle frazioni (in particolar modo a ridosso della marina). Per quanto riguarda il centro urbano, si agevolerà una armonizzazione fra i quartieri, dotan- doli dei servizi, in primo luogo quelli essenziali (talvolta assenti).

Punto strategico ed obiettivo della prossima amministrazione sarà la realizzazione di opere pubbli- che.

Esse saranno funzionali allo sviluppo di servizi per i cittadini, alla realizzazione e al miglioramento delle infrastrutture, alla riqualificazione e all'efficientamento energetico, intercettando ed utilizzan- do risorse sovracomunali ed oneri di urbanizzazione o fondi previsti in Legge di Bilancio (rimborso IMU-TASI), al fine di riammagliare il centro cittadino con le periferie e creare pari condizioni di vivibili- tà e sicurezza per l'intera comunità.

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Occorrerà:

1) garantire infrastrutture-servizi maggiori alle periferie, con pubblica illuminazione e manutenzione strade-strutture di supporto alla depurazione

2) riqualificazione centro cittadino, efficientamento energetico, miglioramento edifici scolastici, garantire sicurezza nelle aree a rischio dissesto.

Sul primo punto dovremo, nel prossimo quinquennio, migliorare i collegamenti tra centro cittadino e periferie, in modo particolare sarà realizzata la riqualificazione della SP 416, SP 262 e sarà ultimata via dei Tini.

Dovranno essere garantire le opere di realizzazione di pubblica illuminazione completando le linee di:Boscariello, Cioffi, Fiocche, Corno d'Oro, Prato, Lampione, Cornito, San Vito al Sele, Papaleone La Storta, S. Chiarella, Macchia Roveta, Via Robertiello e tante altre.

L’amministrazione si impegnerà nelle opere già previste dal “Piano Città” ovvero:

l’estensione in rione Molinello

la realizzazione due rotatorie Via Foscolo - SS 19;

l’asse viario in via Pertini;

Il completamento SS 19-compreso il tratto Casarsa - Via Del Grano;

appaltare i lavori di realizzazione del nuovo fabbricato ERP nell’area oggi occupata dalla “Casa Canto- niera”;

definire il contenzioso e ultimare il fabbricato IACP in Piazza Regione Campania;

riqualificare le aree della via Pescara, Grataglie, Borgo ma anche del Centro Storico dove un parcheg- gio multipiano, ai margini delle "porte di ingresso' diventa ormai indifferibile, per garantire la sosta corretta dei veicoli.

Occorrerà ultimare la riqualificazione via Rosselli e Adinolfi e dare corso alle opere di efficientamento energetico e di messa in sicurezza degli altri edifici scolastici.

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Gli immobili ad uso abitativo di proprietà comunale dovranno avere una gestione puntuale ed efficiente.

Il prossimo mandato dovrà avere come obiettivo principale il perfezionamento di tutte le vendite degli appartamenti ubicati nel centro storico, con sistematici controlli dei rateizzi in corso e delle regolarizzazioni amministrative.

Per quanto attiene invece gli alloggi ERP, l'Ente è tenuto alla gestione e manutenzione del proprio patrimonio immobiliare nonché alla gestione dei procedimenti di sgombro e decadenze degli immo- bili di gestione IACP (ora ACER) continuerà la rete creata tra servizi demografici, polizia municipale, Ufficio case ed IACP.

Il decoro urbano, una corretta manutenzione di strade e marciapiedi, pubblica illuminazione ed edifi- ci pubblici, l'impegno è di effettuare interventi su base annuale e pluriennale che eliminino pericoli e situazioni di degrado, nel centro urbano e periferico.

La manutenzione ordinaria e straordinaria è un obiettivo da definire ordinario per la sua essenzialità e necessità ma deve considerarsi come obiettivo strategico importante per le risorse da reperire ed utilizzare doverosamente a, con interventi su strade, marciapiedi e fabbricati comunali e di uso pub- blico, con riparazioni, rifacimenti e tagli del verde, ma anche con progetti di abbellimento e di messa in sicurezza dei luoghi maggiormente destinati o vocati all'aggregazione dei cittadini.

Occorrerà procedere ad un censimento degli immobili comunali e quindi programmare l'utilizzo degli stessi in modo efficiente ed economico.

Si questo spirito, si procederà all'assegnazione del Centro Spartacus in S. Cecilia, del centro polifun- zionale in via Pescara, nonché di parte dell'ex Ortopedia e dell'area 167, da sempre utilizzati per un percorso di monitoraggio e attenzione di devianza minorile e dispersione scolastica in un quartiere a rischio. Non meno attenzione sarà data al parco Sant'Antonio, quale parco urbano che si collega all'at- tuale funzionalità delle aree sovrastanti gestiti da Legambiente e la CNGEI.

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Attenzione sarà data alle funzioni sociali e culturali che potranno avere Parco Kolbe, ex scuola Fiocche e Corno d'Oro, ex Scuola paterno, locali comunali nel centro storico.

Il Palasele è divenuto il Palazzetto per concerti e manifestazioni sportive tra i più importanti del Centro Sud, con un forte ritorno di immagine per la città. Gli altri impianti sportivi (Paladirceu, Pala- sport Sun, Massajoli) invece dovranno essere valorizzati e assegnati, nel rispetto del regolamento, ad associazioni presenti sul territorio.

L'obiettivo fondamentale sarà la realizzazione della nuova pista di atletica del Dirceu e la ristruttura- zione del campo Massajoli.

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EBOLI

CITTÀ SICURA

Occorre intensificare le azioni di controllo del territorio e degli abitati per scongiurare atti di piccola criminalità sempre più diffusi sul territorio provinciale. Andranno in tal senso valutate ed intensifica- te possibili collaborazioni tra la Polizia municipale e quella di altri comuni con le forze dell’ordine per assicurare maggiore efficacia e rassicurare i nostri cittadini.

E’ d’uopo ricordare che la Città di Eboli è sede di un ufficio del Giudice di Pace, dell’Istituto di custodia attenuata (ICATT), un Comando di Polizia locale, un Comando di Guardia di Finanza, un Comando dei Carabinieri, un Presidio della Polizia Stradale, la Stazione Vigili del fuoco.

Inoltre, nel territorio di Eboli sono allocati beni confiscati alla camorra ad oggi assegnati ad attività con finalità sociali.

Obiettivi per il mandato 2021-2026 sono:

Comando dei Carabinieri

Richiesta di potenziamento dell'organico, per continuare a garantire sicurezza ai cittadini ebolitani.

Stazione della Polizia stradale

Mantenimento sul territorio e risoluzione del problema strutturale della caserma, che necessita di regolarizzazione amministrativa e manutenzione straordinaria.

Comando Vigili del Fuoco

Migliorare le condizioni della caserma e risolvere la problematica legata alla situazione catastale del cespite.

Istituto di custodia attenuata - ICATT

L’acquisizione del Castello Colonna al patrimonio comunale. Struttura fondamentale e strategica per la definitiva valorizzazione del Centro storico (attività museali, di convegno, di aggregazione socio-culturale).

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Comando Polizia Municipale

Il potenziamento dell’organico con nuove assunzioni di agenti e distaccando amministrativi e tecnici funzionali alle attività. Particolare attenzione sarà data al consolidamento del parco automezzi.

Comando Guardia di Finanza

Ogni iniziativa utile affinché la Guardia di Finanza continui ad operare sul territorio di Eboli.

Giudice di Pace

Potenziamento della struttura, continuando a reperire proprie risorse per sostenere le spese di locali e di personale.

Richiederemo l’istituzione di Tribunale autonomo, considerata la domanda di giustizia e la storia della città di Eboli.

Protezione Civile

L'amministrazione futura terrà in grande considerazione il servizio volontario di Protezione civile.

Obiettivo sarà quello di potenziare la struttura, i mezzi e gli uomini in maniera seria e competente per la gestione delle emergenze che caratterizzano il nostro territorio con nuovi piani di intervento e sicu- rezza.

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EBOLI

CITTÀ PRODUTTIVA

La felice posizione geografica, fra mare, colline, il patrimonio storico-archeologico, la ricchezza della tradizione enogastronomica, rendono Eboli una sede particolarmente apprezzata su scala regionale e nazionale. La cultura deve diventare, unitamente all’agricoltura, il settore trainante per l’economia della città, poiché favoriscono un indotto che coinvolge i settori commerciali, artigianali e dei servi- zi.

L’imperativo per intercettare in modo crescente e coerente il flusso turistico-culturale è l’elevazione qualitativa dell’offerta.

Occorre semplificare le procedure amministrative e burocratiche per le pratiche gestite dal Comune, in materia di commercio, impresa, edilizia, lavori e quant'altro, puntando sulla digitalizzazione e sull'innovazione.

Il nostro territorio, attraversato dal Sele, si caratterizza per una forte vocazione agro- zootecnica e ambientale, per cui i maggiori problemi legati all'esercizio delle attività connesse a tali settori devono essere velocemente rimossi con efficaci politiche.

Le politiche agricole devono tornare ad essere prioritarie. Esse possono alimentare un'offerta di qualità, puntando su coltivazioni biologiche per filiere corte che per la loro prossimità al consumato- re finale sono di basso impatto ambientale. Tutto ciò con la creazione di una struttura fieristica da allocare nell'area di San Nicola Varco, nel pieno centro della Piana del Sele.

Obiettivo della prossima amministrazione sarà elaborare e realizzare un piano strategico per il commercio, che tenga conto delta crisi dei consumi e tenendo in debito conto le risultanze del mer- cato settimanale e dei mercati minori, creando un momento di sinergia tra le imprese e non momen- to di mera concorrenza, così come Io dovrà essere la Fiera Campionaria che dal 2022 dovrà essere riproposta e ripensata secondo quello che il nuovo millennio promuove.

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Obiettivo sarà anche valorizzare una filiera formativa artigiani-botteghe-saperi-tradizioni giovani.

Si continuerà e potenzierà la via delle arti nel Centro Storico, volendo realizzare ancora una volta una vetrina strategica per i nostri maestri artigiani che sono eccellenze di valorizzare.

Obiettivo del mandato 2021-2026, quindi, è quello di portare ai massimi livelli il turismo balneare, culturale, ambientale e agroalimentare.

Occorre valorizzare il modello “Marina di Eboli”, garantendo le dovute risposte agli stabilimenti privati, potenziando Io "Sportello Mare", continuando ad offrire ai cittadini spiagge libere sicure, con servizi, con una spiaggia attrezzata senza barriere architettoniche nel solco del progetto "Mare di Tutti".

La redazione del PUAD e la ultimazione del PUC dovranno consentire ampliamenti e adeguamenti nonché la realizzazione di strutture recettive, che portino anche allo stanziamento notturno dei bagnanti, per collegarli alle attività insistenti nel centro cittadino, creando un circuito virtuoso tra imprese e servizi.

Valorizzeremo i prodotti le produzioni locali rilanciando, ad esempio, il marchio dei Prodotti della Piana del Sele. Occorre investire nel "Distretto agroalimentare della Piana del Sele", in sinergia con i Consorzi di tutela, le imprese agricole e agroalimentari, le associazioni di categoria di consumatori, con le organizzazioni sindacali, per garantire maggiore redditività e minor impatto ambientale.

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EBOLI

CITTÀ SOCIALE

La congiuntura economica degli ultimi anni ha determinato un profondo impoverimento del tessuto sociale, che oggi appare duramente provato. Le dinamiche di questo fenomeno, variegate e com- plesse, richiedono senza dubbio un maggiore ascolto, una maggiore comprensione delle istanze di quei soggetti che, loro malgrado, sono ‘marginali’ rispetto al corpo civico.

In questo ambito, profondo sarà l’impegno profuso dall’amministrazione Cuomo, mediante l’avvio di una serie di azioni diversificate per natura ma indirizzate verso l’obiettivo di una Eboli più ‘equa e solidale’. Il Comune di Eboli ha assunto per il territorio un ruolo centrale in quanto guida i processi di programmazione e attuazione anche per i limitrofi Comuni essendo soggetto capofila dell'Ambito Sociale S3. Occorre programmare e implementare i Servizi sociali, settore in cui la nostra città è storicamente un riferimento per l'intera provincia, dotando il piano d’ambito della necessaria perso- nalità giuridica anche al fine di stabilizzare gli operatori del settore.

Daremo seguito a servizi assistenziali dell'area anziani e disabili, con percorsi di mantenimento, recupero e sviluppo dell'autonomia personale e sociale, potenziando anche servizi per prestazioni previdenziali, progetti per la lotta alla povertà ma anche per la prevenzione della devianza e alla istituzione di centri territoriali di supporto alla famiglia.

II Centro antiviolenza dovrà avere maggiore impulso, con una struttura adeguata ad accogliere donne e madri, in collegamento con altre strutture che possano accoglierle e sostenerle in quanto presidio e garanzia per la loro tutela e quella dei loro figli, dando il via anche a progetti per l'inseri- mento lavorativo di donne in uscita dalle situazioni di violenza. Anche i progetti della Carta dei Servizi Sociali del Comune e il Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati (SPRAR) saran- no potenziati.

Investiremo sulla mappatura della rete territoriale di Ambito dei servizi pubblici e privati dedicati ai servizi sociali come base informativa per la programmazione puntuale dei servizi.

Sul "bilancio sociale di comunità", come strumento di valutazione e riprogrammazione dei servizi erogati, da redigere con gli altri attori pubblici e privati che operano nel settore.

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Implementeremo gli strumenti per monitorare i fabbisogni sociali della cittadinanza, una vera e propria anagrafe e del bisogno sociale.

Potenzieremo gli investimenti sugli asili e sulle scuole in generale.

Rafforzeremo la concertazione con il sistema sanitario distrettuale, sui servizi od integrazione socio-sanitaria.

Rilanceremo un programma per il potenziamento delle strutture e servizi sul "dopo di noi".

Potenzieremo i servizi rivolti agli anziani, introducendo nelle programmazioni di Ambito attivazioni di servizi con impiego di nuove tecnologie.

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EBOLI

CITTÀ VERDE

Una città moderna è, innanzi tutto, una città accogliente. Il decoro degli spazi, il verde e l’ambiente, una corretta raccolta e smaltimento dei rifiuti, sono le necessarie declinazioni di un contesto urbano degno di essere considerato moderno, e ne costituiscono il biglietto da visita.

A questo proposito, le linee di intervento della nuova Amministrazione saranno molte e diversifica- te:

Riqualificazione (con successiva, costante manutenzione) delle aree verdi poco curate e, di sera, scarsamente illuminate;

Riqualificazione di piazza Mustacchio, sistemazione dei prati, ripristino dell’illuminazione;

Apertura regolamentata e valorizzazione di Viale Amendola;

Introduzione del fotovoltaico su tutti gli edifici pubblici (pur nel rispetto dei limiti storici e architet- tonici), in modo da rendere autosufficienti molti immobili comunali.

Per quanto attiene ai rifiuti, invece, si proseguirà nell’incentivo della raccolta differenziata mediante:

Avvio di una nuova campagna di informazione e sensibilizzazione;

Potenziamento nel territorio comunale di isole ecologiche, permanenti e/o itineranti, per il conferi- mento dei rifiuti e dei materiali riciclabili;

Incentivazione, soprattutto nelle zone periferiche, del compostaggio di residui organici, anche mediante una politica di sgravio fiscale per i soggetti più virtuosi.

Quando parliamo di garanzia alla salute ci riferiamo anche agli animali, cui deve essere garantito un ambiente adeguato ed accogliente, creando anche un Ufficio Tutela Animali, che si interfacci con prevenzione del randagismo e delle altre normative previste.

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EBOLI

CITTÀ DI CULTURA

Le Politiche culturali necessitano di trovare un rinnovato slancio, che tenga conto del poliedrico patrimonio storico-archeologico della città.

A questo riguardo, la nuova Amministrazione si impegnerà a tenere unificate sotto lo stesso assessorato le deleghe alla Cultura, alla Pubblica Istruzione, alla Biblioteca, al Museo, in modo da poter creare delle sinergie nello svolgimento delle attività culturali. A questo riguardo, saranno avviate le seguenti azioni:

Valorizzazione del patrimonio librario e archivistico conservati presso la Biblioteca comunale, anche mediante la creazione di sinergie con le altre biblioteche e archivi presenti sul territorio;

Istituzione di una “Fondazione del Libro” valorizzando le felici esperienze di attenzione per la lettura presenti sul territorio;

Istituzione della “Casa della Musica” che, in sinergia con i gestori dei cinema-teatri presenti sul territorio, avvii una stagione concertistica di musica classica (vissi d’Arte) e d’opera;

Incentivazione di un cartellone di prosa, in sinergia con i gestori dei cinema-teatri presenti sul terri- torio;

Organizzazione di eventi culturali in sinergia con gli istituti scolastici e con le associazioni culturali (cattoliche e laiche) presenti sul territorio, anche mediante la selezione trasparente delle proposte progettuali in base a bandi competitivi;

Attrazione di attività convegnistiche in ambito scientifico (medico, giuridico etc.) per incentivare il turismo congressuale;

Istituzione di bandi periodici per il cofinanziamento di ricerche inerenti in particolar modo alla storia, all’economia ed alle tradizioni del territorio ebolitano, come pure per il sostegno di giovani che muovono i primi passi nel mondo

della ricerca (ad es. giovani laureati o dottorandi);

Creazione di un’Anagrafe degli artisti e degli studiosi ebolitani, volta a tenere il polso dei nostri concittadini attivi nel campo della ricerca, dell’alta formazione, delle arti, alle cui risorse umane attingere per potenziare l’offerta culturale sul territorio;

Attrazione di eventi convegnistici sul territorio mediante l’avvio di convenzioni con gli Atenei della Campania e dell’Italia meridionale;

Eventuale concessione in comodato di un immobile ad uno o più atenei, per l’istituzione di una sede periferica, attrezzata per lo svolgimento di convegni o brevi corsi di alta formazione, come pure di attività di orientamento.

Occorrerà valorizzare:

il Mediterranean Truck;

l’Evoli Festival - Festival della Canzone Italiana;

gli eventi enogastronomici nel centro storico;

gli eventi storici ed artistici del MOA, a partire dall'Operation Avalanche Day;

i concerti natalizi.

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EBOLI

CITTÀ DI CULTURA

Le Politiche culturali necessitano di trovare un rinnovato slancio, che tenga conto del poliedrico patrimonio storico-archeologico della città.

A questo riguardo, la nuova Amministrazione si impegnerà a tenere unificate sotto lo stesso assessorato le deleghe alla Cultura, alla Pubblica Istruzione, alla Biblioteca, al Museo, in modo da poter creare delle sinergie nello svolgimento delle attività culturali. A questo riguardo, saranno avviate le seguenti azioni:

Valorizzazione del patrimonio librario e archivistico conservati presso la Biblioteca comunale, anche mediante la creazione di sinergie con le altre biblioteche e archivi presenti sul territorio;

Istituzione di una “Fondazione del Libro” valorizzando le felici esperienze di attenzione per la lettura presenti sul territorio;

Istituzione della “Casa della Musica” che, in sinergia con i gestori dei cinema-teatri presenti sul territorio, avvii una stagione concertistica di musica classica (vissi d’Arte) e d’opera;

Incentivazione di un cartellone di prosa, in sinergia con i gestori dei cinema-teatri presenti sul terri- torio;

Organizzazione di eventi culturali in sinergia con gli istituti scolastici e con le associazioni culturali (cattoliche e laiche) presenti sul territorio, anche mediante la selezione trasparente delle proposte progettuali in base a bandi competitivi;

Attrazione di attività convegnistiche in ambito scientifico (medico, giuridico etc.) per incentivare il turismo congressuale;

Istituzione di bandi periodici per il cofinanziamento di ricerche inerenti in particolar modo alla storia, all’economia ed alle tradizioni del territorio ebolitano, come pure per il sostegno di giovani che muovono i primi passi nel mondo

della ricerca (ad es. giovani laureati o dottorandi);

Creazione di un’Anagrafe degli artisti e degli studiosi ebolitani, volta a tenere il polso dei nostri concittadini attivi nel campo della ricerca, dell’alta formazione, delle arti, alle cui risorse umane attingere per potenziare l’offerta culturale sul territorio;

Attrazione di eventi convegnistici sul territorio mediante l’avvio di convenzioni con gli Atenei della Campania e dell’Italia meridionale;

Eventuale concessione in comodato di un immobile ad uno o più atenei, per l’istituzione di una sede periferica, attrezzata per lo svolgimento di convegni o brevi corsi di alta formazione, come pure di attività di orientamento.

Occorrerà valorizzare:

il Mediterranean Truck;

l’Evoli Festival - Festival della Canzone Italiana;

gli eventi enogastronomici nel centro storico;

gli eventi storici ed artistici del MOA, a partire dall'Operation Avalanche Day;

i concerti natalizi.

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