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3. PAZIENTI E METODI

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Academic year: 2021

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3. PAZIENTI E METODI

3.1 Pazienti

La sperimentazione diagnostica sulla quale si è basato il nostro studio, è stata approvata dal Comitato Etico dell’AOUP come studio spontaneo no-profit, con supporto finanziario da parte della Genzyme s.r.l. (Modena, Italia) ed approvato dal comitato etico locale. Tutti i pazienti che hanno partecipato allo studio hanno sottoscritto il consenso informato.

I pazienti arruolati nel nostro studio sono stati 20 e lo studio si è svolto nel periodo tra Novembre 2007 e Ottobre 2009. Tutti questi pazienti erano affetti da CTD ed erano stati già sottoposti a trattamento ablativo con radioiodio e avevano recidive loco-regionali e/o metastasi a distanza (già caratterizzate con altre metodiche di imaging) non iodofissanti ed un aumento persistente della Tg. Per questi pazienti era necessario pertanto eseguire un esame FDG-PET/TC di ristadiazione in previsione di un altro trattamento con radioiodio ad alte dosi o (quando possibile) di un intervento chirurgico.

Uno di questi pazienti è stato sottoposto alla prima PET/TC ma non ha terminato il protocollo (5% drop-out). I rimanenti 19 pazienti (9 maschi e 10 femmine, età media 54±16 anni, range 24-76 anni) hanno formato la base del nostro studio.

Dodici dei pazienti arruolati avevano un CTP (63%), tre un CTF (16%) e due (11%) il carcinoma scarsamente differenziato. In accordo con il sistema di stadiazione del 2002 (pTNM) i pazienti sono stati classificati come stadio I in 5 casi (26%), II in un caso (5%), III in 3 casi (16%) e IV in 8 casi (42%) rispettivamente. In 2 dei rimanenti casi (11%) lo stato era indeterminato.

Tutti i pazienti erano stati sottoposti a trattamento chirurgico con tiroidectomia

totale, dissezione dei linfonodi del compartimento centrale in 4 casi (21%), in 7

(2)

bilaterale in 3 casi (16%). Tutti i pazienti erano stati sottoposti dopo l’intervento chirurgico, ad uno o più trattamenti con radioiodio con una media di 13±8,9 GBq (con un range compreso tra 3.7 e 3.8).

La media di intervallo di tempo tra il trattamento iniziale e lo studio presente è stata di 32 mesi (mediana 24 mesi; range da 6 a 96 mesi).

Un precedente studio delle immagini aveva evidenziato recidive locali in 5 pazienti (26%), metastasi polmonari in 4 pazienti (21%), entrambe in un paziente (85%) e metastasi ossee in un paziente (5%) ma nei rimanenti 8 pazienti non era stata identificata nessuna lesione (42%). Nel 73% dei casi, una precedente scintigrafia total-body con

131

I diagnostica o terapeutica era risultata negativa. In 4/19 pazienti (21%) c’era un aumento degli anticorpi anti Tg. I criteri di inclusione clinici e/o biologici da noi adottati per lo studio hanno compreso:

 trattamento iniziale standard con tiroidectomia totale e terapia ablativa con radioiodio;

 terapia medica tireo-soppressiva con L-T4;

 evidenza di recidiva loco-regionale o a distanza caratterizzata tramite altre metodiche di imaging o sospetta recidiva (aumento della Tg ≥3 ng/mL durante terapia tireo-soppressiva con L-T4 o dopo stimolo con rhTSH);

 evidenza di neoplasia tiroidea non iodofissante documentata da studio scintigrafico diagnostico con 131I effettuato almeno 6 mesi prima dello studio;

 negatività degli auto-anticorpi Anti-Tg al momento dell’ultimo trattamento con radioiodio.

(3)

I criteri di esclusione sono stati:

 stato di gravidanza (escluso tramite verifica con test βHCG sierica nelle pazienti pre-menopausali) e allattamento;

 ipersensibilità accertata al TSH bovino o umano o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Thyrogen® ;

 una glicemia >200 mg/dL misurata prima della somministrazione del [18F]FDG.

Nella tabella 5 sono riassunte le principali caratteristiche cliniche dei pazienti arruolati nel nostro studio:

Tabella 5

Age (yr) mean±sd 54±16

range 24 – 76

Women/men 10/9

Histology of primary DTC

Papillary 12(63%)

Follicular 3 (16%)

Poorly differentiated 2 (11%) Stage at initial diagnosis (UICC 2002)

I 5 (26%)

II 1 (5%)

III 3 (16%)

IVa 2 (11%)

IVb 6 (32%)

Unknown 2 (11%)

Prior surgery

Central neck dissection 4 (21%)

Ipsilateral neck dissection 7 (37%)

Bilateral neck dissection 3 (16%)

Prior 131I therapy(63%)

Cumulative activity (GBq) mean±sd 13.0±8.9

range 3.7-31.8

(4)

3.2 Metodi

I pazienti sono stati sottoposti alla prima PET con TSH esogeno elevato ottenuto dopo stimolo con rhTSH (rhTSH-PET) il giorno dopo la seconda somministrazione di rhTSH (Thyrogen

®

, Genzyme, Cambridge, Mass. USA), come prescritto per la valutazione diagnostica con WBS nel follow-up dei pazienti con cancro della tiroide

51

(figura 7).

Figura 7. Schema per la valutazione diagnostica con WBS utilizzando il protocollo con rhTSH e l'ipotiroidismo.

Il medico responsabile dello studio ha verificato e registrato sulla cartella clinica del paziente eventuali effetti collaterali dovuti alla somministrazione del rhTSH (presenti o meno nell’elenco degli effetti indesiderati riportati nel foglio illustrativo del Thyrogen

®

) e gli eventuali segni e sintomi di ipotiroidismo.

Prima della somministrazione del Thyrogen

®

(due dosi da 0.9 mg di

tireotropina alfa in 1 ml di soluzione fisiologica somministrata per via

intramuscolo per due giorni consecutivi) e del [

18

F]FDG, i pazienti hanno

effettuato una valutazione della concentrazione sierica di TSH e Tg (metodo

immunoradiometrico sandwich one-step) mediante prelievo di sangue venoso.

(5)

Dopo 4-6 settimane consecutive di sospensione della terapia con L-T4 ed un limitato periodo di terapia con triiodotironina (L-T3), i pazienti ritornavano di conseguenza in ipotiroidismo (TSH maggiore di 25 mU/L) e veniva eseguito il secondo studio PET (ipo-PET) (figura 8), seguito da eventuale terapia metabolica. Il periodo medio tra i due studi è stato di 10±4 settimane. In ogni caso sono stati misurati il TSH sierico, gli ormoni tiroidei liberi (fT3, fT4) e gli anticorpi anti-Tg.

Days 1 2 3 Weeks 0 1 2 3 4 rTSH-PET

rTSH0.9 mg/die

hypo-PET

L-T4 L-T3

Figura 8. Disegno dello studio

L’rhTSH è stato somministrato nel giorno 1 e 2; nel giorno 3 è stata eseguita la rhTSH-PET; la sospensione della terapia con levotiroxina (L-T4) è stata

eseguita dal giorno 4 (o più tardi) seguita dalla sostituzione con triiodotironina (L-T3) per 2 settimane; la PET in ipotiroidismo (ipo-PET) è stata eseguita due settimane dopo la sospensione della L-T3.

Imaging

La scansione PET/TC è stata eseguita usando un tomografo ibrido Discovery

ST/8 (GE Healthcare, Milwaukee, WI). Tutti i pazienti erano a digiuno da 6 ore

ed i livelli di glucosio, valutati con determinazione rapida tramite stick con

(6)

momento in cui è stato iniettato il tracciante. Le immagini sono state acquisite dopo circa 60 minuti dall’iniezione endovena di 250-440 MBq (approssimativamente 5 MBq/Kg) di [

18

F]FDG (Steripet ® e Efdege®).

Il [

18

F]FDG non ha applicazioni terapeutiche né azioni che siano farmacologicamente significative in quanto la quantità ponderale iniettata è molto piccola e quindi in genere non comporta effetti collaterali

68

.

Per prevenire l’accumulo di [

18

F]FDG nell’area della laringe, i pazienti sono stati invitati a non parlare dai 10 ai 30 minuti dopo la somministrazione del radiofarmaco. Per minimizzare l’accumulo del radiofarmaco nelle vie urinarie è stato chiesto ai pazienti di vuotare la vescica prima di eseguire l’esame.

L’acquisizione delle immagini prevedeva l’esecuzione di 6-7 posizioni (lettini) ed i pazienti sono stati messi in posizione supina con le braccia lungo il torace.

L’acquisizione iniziava dalla base del cranio fino alla metà delle cosce.

Tutto ciò è stato preceduto da una scansione TC preliminare (x-ray scout) per definire l’estensione del campo di vista e dalla successiva scansione TC ottenuta settando 60-80 mA, 140 kVq e matrice 512x512 (FOV 50 cm) (spessore delle fette compreso tra 3.75 e 5 mm). Le immagini trasmissive ottenute con il tomografo TC hanno consentito di effettuare la correzione per l’attenuazione dei dati PET e di acquisire precise informazioni anatomiche sui siti di iperaccumulo del radiofarmaco.

L’esame PET/TC comporta l’esposizione a radiazioni ionizzanti dovute al

[

18

F]FDG iniettato in parte e all’acquisizione TC a bassa dose che precede

l’acquisizione PET. La dose efficace (ED) al corpo intero per il [

18

F]FDG è circa 6

mSv mentre quella dovuta alla componente TC è di 4-5 mSv per un totale di

10-11 mSv per ogni esame. In questo studio ogni paziente è stato sottoposto a

due esami PET/TC con una ED totale di 21 mSv. Ricordiamo che facendo il

confronto con un esame TC diagnostico standard senza mezzo di contrasto, con

un analogo campo di scansione (collo-torace-addome-pelvi), l’ED è di circa 40

(7)

mSv

69

, mentre la TC multistrato di un solo distretto corporeo (torace/addome) ha una ED di 35 mSv

70

.

Per i dati PET sono state eseguite acquisizioni di 4 minuti per lettino in modalità 2D. Le immagini PET sono state ricostruite con e senza correzione per l’attenuazione, in una matrice 128x128 e con un algoritmo di ricostruzione standard iterativo (OSEM). Tutte le immagini sono state allineate e “fuse” con le immagini TC, riformattate in scansioni assiali, coronali e sagittali e analizzate tramite software commerciale dedicato già disponibile presso il nostro Centro (Volume Viewer for PET/CT, Xeleris GE).

Analisi delle immagini

L’analisi dei dati, che ha previsto una valutazione qualitativa, quantitativa e semi-quantitativa delle immagini di tutti gli studi [

18

F]FDG PET/TC, è stata effettuata in cieco da due osservatori esperti indipendenti (Medici Nucleari), i quali erano a conoscenza dei dati clinici di tutti i pazienti ma non conoscevano la data né il tipo di protocollo utilizzato per la preparazione. Gli osservatori hanno registrato il numero delle lesioni, la localizzazione e hanno effettuato una stima quantitativa dell’uptake dell’FDG per ogni lesione (rapporto tumore/fondo e soprattutto il SUV). Inoltre essi hanno eseguito una valutazione visiva qualitativa valutando le sedi di distribuzione fisiologica del tracciante, la registrazione del numero delle aree di iperaccumulo compatibili con lesioni neoplastiche, la loro localizzazione ed estensione.

Ogni aumento dell’FDG era confrontato con le immagini TC co-registrate per la localizzazione anatomica e per la differenziazione tra captazione del tracciante fisiologica, infiammatoria o patologica.

E’ stata applicata un’analisi semiquantitativa per ogni lesione: il SUV (valore

medio e massimo) è stato determinato in accordo con la procedura standard

71

,

(8)

è stata valutata confrontando il SUV massimo nelle lesioni tumorali sospette con il SUV medio nel background.

Per la valutazione del TBR sono state disegnate delle regioni di interesse (ROIs) in entrambi gli esami sull’area di maggiore accumulo del tracciante nelle sezioni trasversali. Sono state disegnate delle ROIs identiche per ogni studio seriale oltre alle aree di riferimento: lobo superiore del polmone sinistro, lobo cerebellare sinistro, lobo destro del fegato, ventricolo sinistro del miocardio e l’interno dell’aorta discendente toracica. Infine, l’organo con varianza minima inter-individuale era stato scelto come fondo per il calcolo del TBR.

Analisi dei dati clinici

Tutti i dati clinici disponibili dal follow-up provengono da archivi medici (citologia, istologia, immagini e dosaggi della Tg) e sono stati correlati con la PET per la diagnosi definitiva.

Analisi statistica

La percentuale di pazienti con lesioni identificate alla rhTSH-PET e alla ipo-PET sono stati confrontati usando il test di McNemar. La percentuale degli organi coinvolti o delle lesioni studiate nella rhTSH-PET e nella ipo-PET sono stati confrontati usando il test di McNemar esteso a dati aggregati in base alla correlazione che c’era tra i pazienti

69

. Un modello misto è stato usato per testare i diversi SUV riscontrati nella rhTSH-PET e nella ipo-PET e per prendere in considerazione l’effetto paziente. Confronti del SUV medio del fondo tra rhTSH-PET ed ipo-PET sono stati effettuati usando il t test appaiato. Le

differenze nei due gruppi sono state confrontate usando il test Mann-Whitney U. Per paragonare i risultati intraindividuali, è stato usato il Wilcoxon rank test.

Una p <0,05 è stata considerata significativa.

(9)

L’analisi statistica dei dati in termini di sensibilità, specificità, accuratezza e

significatività statistica del confronto dei risultati quantitativi ottenuti nei due

esami e la correlazione dei dati PET con i parametri clinici e biologici misurati

(TSH, Tg, fT3, fT4) è stata effettuata usando un software statistico

commerciale (SPSS).

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