Cap. 3 Risultati
3.1 Analisi descrittive
3.1.1 Confronto tra campione clinico e di controllo per le variabili socio-demografiche . Il numero totale dei soggetti per l’attuale studio Ψ-FIELDS è di 528, di cui 315 del gruppo clinico e 177 del gruppo di controllo. Per valutare adeguatamente il matching sono stati confrontati i due gruppi per sesso, età ed educazione.
Tabella 1. Prevalenza del genere nel gruppo clinico e di controllo
(1) = gdl
Non vi sono differenze significative tra i due gruppi rispetto alla variabile genere.
Tabella 2. Confronto per età e anni di istruzione nel gruppo clinico di controllo.
Non emergono differenze significative per quanto concerne l’età e l’educazione tra il gruppo clinico e di controllo.
Tabella 3. Prevalenza dello stato civile nel gruppo clinico e di controllo
*p<.05 **p<.01 ***p<.001 (1)=gdl a = fisher Gruppo
Clinico
(N = 351 ) Controllo
(N = 177) χ2
(1)OR 95% IC
Maschi 126 (35.9%) 69 (39.0%) .48 .87 .60 - 1.27
Gruppo
Clinico Controllo
M DS M DS t Gdl p
Età 44.03 13.22 42.48 12.82 -1.28 526 .38
Anni di studio 11.23 4.02 11.53 3.57 .87 526 .19
Gruppo Clinico
(N = 351 )
Controllo
(N = 177) χ2
(1)OR 95% IC
Single 134 (38.2%) 27 (15.3%) 29.17*** 3.43 2.15 – 5.45
Separato 43 (12.3%) 6 (3.4%) 10.97** 3.97 1.66 – 9.53
Vedovo 14 (4%) 1 (.6%) 4.99*a 7.31 .95 – 56.05
Fidanzato 38 (10.8%) 51 (28.8%) 27.16*** .30 .18 - .47
Coniugato 122 (34.8%) 92 (52.%) 14.47*** .49 .34 - .71
Emerge una differenza significativa tra il gruppo clinico e di controllo rispetto allo stato civile: i pazienti sono in misura maggiore single, separati e vedovi; essere fidanzato o coniugato risulta un fattore protettivo.
3.1.2 Confronto tra il gruppo clinico e il gruppo di controllo per la familiarità
Tabella 4. Prevalenza della familiarità nel gruppo clinico e di controllo
***p<.001 (1)=gdl
Risulta un’associazione significativa tra la familiarità, sia specifica sia aspecifica, e l’appartenenza al gruppo clinico: i pazienti presentano più spesso un familiare di primo grado affetto da patologia psichiatrica rispetto ai controlli.
3.1.3 Confronto tra il gruppo clinico e il gruppo di controllo nello stile genitoriale Tabella 5. Differenza nella valutazione dello stile genitoriale tra gruppo clinico e controlli
***p<.001
Risulta una differenza significativa nei punteggi delle scale della Mops tra pazienti e controlli, ovvero i primi hanno punteggi più elevati su tutte le scale.
Gruppo Clinico
(N = 351 )
Controllo
(N = 177) χ2
(1)OR 95% IC Familiarità 140 (39.9%) 17 (9.6%) 51.64*** 6.24 3.62 Familiarità specifica 93 (26.5%) 5 (5.1%) 43.61*** 12.4 4.94 Familiarità aspecifica 62 (17.7%) 12 (6.8%) 11.56*** 2.95 1.54
Gruppo Clinico
M (DS)
Controllo
M (DS) t Gdl
M_Indifference 2.41 (3.96) .84 (1.85) -5.97*** 490
M_Abuse 2.75 (3.31) 1.24 (2) -6.29*** 490
M_Overcontrol 4.92 (3.02) 3.75 (2.74 -4.22*** 490
F_Indifference 3.72 (4.92) 1.71 (3.02) -5.55*** 482
F_Abuse 3.15 (3.81) 1.28 (2.05) -7.02*** 482
F_Overcontrol 3.80 (2.97) 2.60 (2.32) -4.9*** 482
3.1.4 Confronto tra gruppo clinico e di controllo rispetto al temperamento Tabella 6. Differenze nel temperamento tra il gruppo clinico e il gruppo di controllo
*p<.05 **p<.01 ***p<.001
Si riscontra una differenza significativa tra il gruppo clinico e il gruppo di controllo: i pazienti riportano punteggi medi più alti in HA e ST; più bassi in RD, P, C e SD; mentre non vi è nessuna differenza significativa rispetto a NS.
Gruppo Gruppo Clinico
M (DS)
Gruppo Controllo
M (DS) t Gdl
Novelty Seeking (NS) 18.85 (6.17) 19.03 (5.58) 3.25 489 Harm Avoidance (HA) 22.78 (6.96) 16.51 (6.25) -9.91*** 489 Reward Dependence (RD) 13.91 (3.90) 15.09 (3.92) 3.22** 489
Persistence (P) 4.21 (1.89) 4.61 (1.65) 2.46* 489
Self-directedness (SD) 23.79 (7.51) 30.01 (6.56) 9.53*** 489
Cooperativeness (C) 28.41 (6.57) 31.96 (5.97) 5.9*** 489
Self-transcendence (ST) 15 (6.88) 13.40 (6.38) -2.53* 489
3.2 Eventi precoci
3.2.1 Confronto tra gruppo clinico e gruppo di controllo rispetto agli eventi precoci.
Tabella 7. Prevalenza degli eventi precoci nel gruppo clinico e di controllo Gruppo
Clinico (N=351)
Controllo
(N=177) χ2 (1) OR 95% IC Almeno un evento precoce
Separazione padre Separazione madre Morte padre
Morte madre Abuso fisico Abuso sessuale Divorzio genitori Malattia bambino Percosse madre Percosse padre Percosse genitori Esp. sess. indesiderate
188 (53.6%) 46 (13.1%) 34 (9.7%) 23 (6.6%) 14 (4%) 28 (8%) 30 (8.5%) 25 (7.1%) 29 (8.3%) 58 (18.3%) 49 (15.7%) 77(24.3%) 50 (15.8%)
66 (37.3%) 9 (5.1%) 9(5.1%) 14 (7.9%) 2 (1.1%) 0 (0%) 0 (0%) 13 (7.3%) 7 (4%) 18 (10.3%) 13 (7.6%) 22 (12.6%) 2 (1.1%)
12.48**
8.11**
3.33 0.33 3.27 14.91***
16.04***
0.009 3.43 5.54*
6.48*
9.63**
25.53***
1.94 2.81 2 .81 3.63 - - .96 2.18 1.95 2.26 2.23 16.19
1.34-2.80 1.34-5.89 .93-4.27 .40-1.62 .81-16.17 - - .48-1.94 .93-5.09 1.11-3.43 1.19-4.30 1.33-3.73 3.89-67.43
* p<.05 ** p<.01 ***p<.001 (1) = gdl
È presente un’associazione statisticamente significativa tra l’aver vissuto almeno un
evento precoce e il gruppo clinico, il quale presenta più spesso eventi rispetto al gruppo di
controllo. Avere vissuto almeno un evento precoce aumenta di circa 2 volte il rischio di
psicopatologia. Risulta, inoltre, un’associazione statisticamente significativa tra l’aver vissuto separazione dal padre, abuso fisico, abuso sessuale, percosse da parte della madre, percosse da parte del padre, percosse dai genitori, esperienze sessuali indesiderate e il gruppo clinico;
anche in questo caso i pazienti presentano più spesso questi eventi rispetto ai controlli. Non ci sono differenze statisticamente significative tra i due gruppi per quanto riguarda la separazione dalla madre, la morte del padre e della madre, il divorzio dei genitori e le malattie da bambino.
Sono state successivamente condotte analisi, separatamente nei pazienti e nei controlli,
sul rapporto tra genere e l’aver vissuto almeno un evento precoce: non sono emerse differenze
statisticamente significative. Rispetto invece agli specifici eventi, risulta che tra i pazienti, i
maschi presentano meno spesso abusi sessuali rispetto alle femmine e la differenza è
statisticamente significativa, [χ
2(1, 126) = 5.27, p = .02, OR=.33, IC= .12-.88]; inoltre i
pazienti maschi presentano meno spesso esperienze sessuali indesiderate rispetto alle
femmine e la differenza è statisticamente significativa, [χ
2(1, 126) = 8.05, p = .005, OR=.34,
IC= .16-.73]. In entrambi i casi essere maschi si rivela un fattore protettivo. Nel gruppo di
controllo non risultano differenze di genere né rispetto all’aver vissuto almeno un evento
precoce e né rispetto agli specifici eventi.
3.2.2 Eventi precoci nelle diverse classi diagnostiche.
Sono stati effettuati confronti, rispetto alla presenza degli eventi precoci, tra le singole classi diagnostiche e il gruppo di controllo.
Tabella 8. Prevalenza degli eventi precoci nei pazienti con disturbi depressivi e nei controlli Gruppo
Dist. depressivo (N=78)
Controllo
(N=177) χ2 (1) OR 95% IC Almeno un evento precoce
Separazione padre Separazione madre Morte padre
Morte madre Abuso fisico Abuso sessuale Divorzio genitori Malattia bambino Percosse madre Percosse padre Percosse genitori Esp. sess. Indesiderate
35 (44.9%) 9 (11.5%) 9 (11.5%) 7 (9%) 2 (2.6%) 4 (5.1%) 4 (5.1%) 2 (2.6%) 7 (9%) 10 (14.7%) 9 (13.2%) 14 (20.6%) 7 (10.3%)
66 (37.3%) 9 (5.1%) 9 (5.1%) 14 (7.9%) 2 (1.1%) 0 (0%) 0 (0%) 13 (7.3%) 7 (4%) 18 (10.3%) 13 (7.6%) 22 (12.6%) 2 (1.1%)
1.30 3.43 3.43 .08 .72 9.22**
9.22**
2.23 2.62 .93 1.84 2.49 11.49**
1.36 2.43 2.43 1.14 2.30 - - .33 2.39 1.50 1.85 1.80 9.92
.79-2.35 .92-6.39 .92-6.39 .44-2.96 .31-16.65 - - .07-1.50 .81-7.07 .65-3.44 .75-4.56 .86-3.77 2-49.08
* p<.05 ** p<.01 ***p<.001 (1) = gdl
Non esistono differenze statisticamente significative tra pazienti con disturbi
depressivi e controlli rispetto all’aver vissuto almeno un evento precoce. Vi è invece
un’associazione tra l’abuso fisico, l’abuso sessuale e le esperienze sessuali indesiderate e il
gruppo dei pazienti con disturbi depressivi. Non risultano invece differenze statisticamente significative tra i gruppi rispetto alla presenza degli altri eventi.
Tabella 9. Prevalenza degli eventi nei pazienti con disturbi bipolari e nei controlli Gruppo
Dist. bipolare (N=42)
Controllo
(N=177) χ2 (1) OR 95% IC
Almeno un evento precoce Separazione padre
Separazione madre Morte padre
Morte madre Abuso fisico Abuso sessuale Divorzio genitori Malattia bambino Percosse madre Percosse padre Percosse genitori Esp. sess. indesiderate
26 (61.9%) 5 (11.9%) 2 (4.8%) 5 (11.9%) 3 (7.1%) 4 (9.5%) 3 (7.1%) 1 (2.4%) 3 (7.1%) 6 (15%) 5 (12.5%) 10 (25%) 7 (17.5%)
66(37.3%) 9 (5.1%) 9 (5.1%) 14 (7.9%) 2 (1.1%) 0 (0%) 0 (0%) 13 (7.3%) 7 (4%) 18 (10.3%) 13 (7.6%) 22 (12.6%) 2 (1.14%)
8.44**
2.63 .007 .64 5.50*
17.17***
12.81**
1.39 .79 .73 .99 3.97*
21.71***
2.73 2.53 .93 1.57 6.73 - - .30 1.86 1.53 1.73 2.31 18.34
1.36-5.46 .79-7.96 .19-4.48 .53-4.64 1.08-41.64 - - .03-2.42 .46-7.55 .56-4.16 .58-5.18 .99-5.39 3.69-92.25
* p<.05 ** p<.01 ***p<.001 (1) = gdl
È presente un’associazione statisticamente significativa tra l’aver avuto almeno un
evento precoce e il gruppo dei pazienti bipolari: tali soggetti riportano più spesso almeno un
evento precoce se confrontati con il gruppo di controllo. La presenza di un evento precoce
aumenta di oltre 2 volte il rischio di sviluppare disturbi bipolari. È stata inoltre rilevata
un’associazione statisticamente significativa tra l’aver vissuto la morte della madre, abuso
fisico, abuso sessuale, ed esperienze sessuali indesiderate, percosse dei genitori e il gruppo dei pazienti bipolari. Non risultano invece differenze statisticamente significative tra i gruppi per la presenza di: separazione padre, separazione madre, morte padre, divorzio genitori, malattia, percosse della madre, percosse del padre.
Tabella 10. Prevalenza degli eventi nei pazienti con disturbi d’ansia e nei controlli Gruppo
Dist. ansia (N=151)
Controllo
(N=177) χ2 (1) OR 95% IC Almeno un evento precoce
Separazione padre Separazione madre Morte padre
Morte madre Abuso fisico Abuso sessuale Divorzio genitori Malattia bambino Percosse madre Percosse padre Percosse genitori Esp. sess. Indesiderate
78 (51.6%) 19 (12.6%) 11 (7.3%) 7 (4.6%) 6 (4%) 10 (6.6%) 10 (6.6%) 14 (9.3%) 10 (6.6%) 24 (17.1%) 20 (14.4%) 33 (23.6%) 20 (14.3%)
66 (37.3%) 9 (5.1%) 9 (5.1%) 14 (7.9%) 2 (1.1%) 0 (0%) 0 (0%) 13 (7.3%) 7 (4%) 18 (10.3%) 13 (7.6%) 22 (12.6%) 2 (1.1%)
6.83**
5.86*
.68 1.45 2.76 12.1***
12.1***
.40 1.18 3.16 3.71 6.53*
20.68***
1.79 2.68 1.46 .55 3.62 - - 1.28 1.72 1.80 2.04 2.14 14.41
1.15-2.79 1.17-6.13 .59-3.64 .22-1.44 .72-18.21 -
-
.58-2.83 .63-4.64 .93-3.47 .97-4.27 1.18-3.88 3.30-62.83
* p<.05 ** p<.01 ***p<.001 (1) = gdl
È presente un’associazione statisticamente significativa tra l’aver avuto almeno un evento precoce e il gruppo dei pazienti con disturbi d’ansia: tali soggetti presentano più spesso eventi rispetto ai controlli. La presenza di eventi precoci aumenta di quasi 2 volte il rischio di sviluppare disturbi d’ansia. È stata inoltre riscontrata un’associazione statisticamente significativa tra l’aver vissuto separazione dal padre, abuso fisico, abuso sessuale, percosse dei genitori ed esperienze sessuali indesiderate e il gruppo dei pazienti con disturbi d’ansia. Non risultano invece differenze statisticamente significative tra i gruppi rispetto agli altri eventi.
Tabella 11. Prevalenza degli eventi nei pazienti con PTSD e nei controlli Gruppo
PTSD (N=13)
Controllo
(N=177) χ2 (1) OR 95% IC Almeno un evento precoce
Separazione padre Separazione madre Morte padre
Morte madre Abuso fisico Abuso sessuale Divorzio genitori Malattia bambino Percosse madre Percosse padre Percosse genitori Esp. sess. indesiderate
9 (69.2%) 4 (30.8%) 2 (15.4%) 0 (0%) 1 (7.7%) 2 (15.4%) 2 (15.4%) 1 (7.7%) 2 (15.4%) 6 (50%) 5 (41.7%) 7 (58.3%) 2 (16.7%)
66 (37.3%) 9 (5.1%) 9 (5.1%) 14 (7.9%) 2 (1.1%) 0 (0%) 0 (0%) 13 (7.3%) 7 (4%) 18 (10.3%) 13 (7.6%) 22 (12.6%) 2 (1.1%)
5.17*
12.53**
2.35 1.11 3.35 27.5**
27.5**
0.002 3.50 15.83***
14.67**
17.94***
12.93*
3.78 8.30 3.39 - 7.29 - - 1.05 4.41 8.72 8.68 9.73 17.3
1.12-12.77 2.13-32.17 0.65-17.65 - 0.61-86.26 - - 0.12-8.73 0.81-23.82 2.54-29.9 2.41-31.2 2.84-33.36 2.2-135.8
* p<.05 ** p<.01 ***p<.001 (1) = gdl
Risulta un’associazione statisticamente significativa tra avere vissuto almeno un evento precoce e il gruppo dei pazienti con PTSD, essi infatti riportano più spesso almeno un evento precoce rispetto ai controlli. La presenza di eventi precoci aumenta di quasi 4 volte il rischio di sviluppare PTSD. È inoltre presente un’associazione statisticamente significativa tra l’aver vissuto separazione dal padre, abuso fisico, abuso sessuale, percosse della madre, percosse del padre, precosse dei genitori ed esperienze sessuali indesiderate e il gruppo dei pazienti con PTSD. Non risultano invece differenze statisticamente significative tra i gruppi sulla presenza dei restanti eventi.
Tabella 12. Prevalenza degli eventi nei pazienti con DCA e nei controlli Gruppo
DCA (N=62)
Controlli
(N=177) χ2 (1) OR 95% IC Almeno un evento precoce
Separazione padre Separazione madre Morte padre
Morte madre Abuso fisico Abuso sessuale Divorzio genitori Malattia bambino Percosse madre Percosse padre Percosse genitori Esp. sess. indesiderate
34 (54.8%) 9 (14.5%) 6 (9.7%) 2 (3.2%) 0 (0%) 5 (8.1%) 7 (11.3%) 5 (8.1%) 5 (8.1%) 15 (28.8%) 8 (15.7%) 15 (28.8%) 12 (23.1%)
66 (37.3%) 9 (5.1%) 9 (5.1%) 14 (7.9%) 2 (1.1%) 0 (%0) 0 (%0) 13 (7.3%) 7 (4%) 18 (10.3%) 13 (7.6%) 22 (12.6%) 2 (1.1%)
5.8*
5.86*
1.64 1.61 0.70 14.57***
20.58***
0.03 1.62 11.11***
2.99 7.78**
33.32***
2.04 3.17 2 0.38 - - - 1.10 2.13 3.53 2.26 2.81 25.95
1.13-3.66 1.19-8.39 0.68-5.86 0.08-1.75 -
- -
0.37-3.24 0.65-6.97 1.63-7.66 0.88-5.80 1.33-5.95 5.58-120.5
* p<.05 ** p<.01 ***p<.001 (1) = gdl
Vi è un’associazione statisticamente significativa tra l’avere vissuto almeno un evento precoce e il gruppo dei pazienti con DCA, i quali presentano più spesso almeno un evento rispetto ai controlli. La presenza di eventi precoci aumenta di 2 volte il rischio di sviluppare DCA. È stata inoltre riscontrata un’associazione statisticamente significativa tra l’aver vissuto separazione dal padre, abuso fisico, abuso sessuale, percosse della madre, precosse dei genitori ed esperienze sessuali indesiderate e il gruppo dei pazienti con DCA. Non vi sono invece differenze statisticamente significative tra i gruppi per la presenza di: separazione madre, morte padre, morte madre, divorzio genitori, malattia e percosse del padre.
Tabella 13. Prevalenza degli eventi nei pazienti con psicosi e nei controlli Gruppo
Psicosi (N=34)
Controllo
(N=177) χ2 (1) OR 95% IC Almeno un evento precoce
Separazione padre Separazione madre Morte padre
Morte madre Abuso fisico Abuso sessuale Divorzio genitori Malattia bambino Percosse madre Percosse padre Percosse genitori Esp. sess. indesiderate
21 (61.6%) 5 (17.7%) 7 (20.6%) 3 (8.8%) 2 (5.9%) 5 (14.7%) 6 (17.6%) 3 (8.8%) 5 (14.7%) 5 (14.7%) 6 (19.35%) 7 (20.6%) 7 (20.6%)
66 (37.3%) 9 (5.1%) 9 (5.1%) 14 (7.9%) 2 (1.1%) 0 (0%) 0 (0%) 13 (7.3%) 7 (4%) 18 (10.3%) 13 (7.6%) 22 (12.6%) 2 (1.1%)
7.05**
4.26*
9.78**
0.03 3.64 26.66***
32.15***
0.09 6.14*
0.56 4.25 1.53 26.12***
2.71 3.21 4.84 1.12 5.46 - - 1.22 4.18 1.50 2.91 1.80 22.42
1.27-5.78 1-10.28 1.66-14.08 0.3-4.15 0.74-40.24 - - 0.33-4.53 1.24-14.08 0.51-4.37 1.01-8.38 0.07-4.63 4.42-113.65
* p<.05 ** p<.01 ***p<.001 (1) = gdl
Esiste un’associazione statisticamente significativa tra l’aver avuto almeno un evento precoce e il gruppo dei pazienti con psicosi. I pazienti psicotici presentano più spesso almeno un evento precoce rispetto ai controlli. La presenza di eventi precoci aumenta di 7 volte il rischio di sviluppare psicosi. È stata inoltre riscontrata un’associazione statisticamente significativa tra l’aver vissuto separazione dal padre, separazione dalla madre, abuso fisico e abuso sessuale, malattia ed esperienze sessuali indesiderate e il gruppo dei pazienti con psicosi. Non risultano invece differenze statisticamente significative tra i gruppi per la presenza di: morte padre, morte madre, divorzio genitori, percosse della madre, percosse del padre e dei genitori.
Gli stessi confronti, rispetto alla presenza di eventi precoci, sono stati effettuati tra i
pazienti con ogni specifica diagnosi e i pazienti con una diversa diagnosi; in ogni confronto
non sono emerse differenze significative
3.3 Eventi Recenti
3.3.1 Confronto tra gruppo clinico e di controllo rispetto agli eventi recenti
Sono valutate le differenze tra i due gruppi rispetto ai diversi tipi di eventi recenti, alla loro valutazione contestuale e di Paykel, e alla loro distribuzione temporale.
Tabella 14.Prevalenza eventi recenti nel gruppo clinico e nel gruppo di controllo
**p<.01 ***p<.001
(1)= gdl
Risulta un’associazione significativa tra la presenza di eventi recenti e l’appartenenza al gruppo dei pazienti. Aver vissuto un evento recente aumenta di 5 volte il rischio d’insorgenza di psicopatologia. Inoltre i pazienti riportano più spesso eventi gravi e indipendenti rispetto ai controlli.
Figura 1 Prevalenza eventi recenti nel gruppo clinico
Gruppo Clinico
(N = 351 ) Controllo
(N = 177) χ2
(1)OR 95% IC
Almeno un evento 256 (72,9%) 61 (34,5%) 72.58*** 5.12 3.41 – 7.56
Evento Grave 159 (45%) 33 (18%) 36.12*** 3.61 2.34 – 5.57
Evento indipendente 118 (33.6%) 36 (20.3%) 10.04** 1.98 1.29 – 3.04
Figura 2 Prevalenza eventi recenti nel gruppo di controllo
In particolare risulta che i pazienti riportano più frequentemente rispetto ai controlli eventi recenti specifici, quali: problemi familiari e relazionali, χ
2(1, 351) = 29.96, p =.001; OR
= 5.10, IC=2.71-9.59); problemi lavorativi e finanziari χ
2(1, 351) = 10, p =.002; OR 2.97, IC=1.47 – 5.99; lutto χ
2(1, 351) = 4.5, p=.034; OR=1.72, IC=1.03 – 2.87); abuso fisico/sessuale χ
2(1, 351) = 8.85, p =.003; e altro (servizio militare, aborto..) χ
2(1, 351) = 8.51, p = .004; OR=3.09, IC=1.39-6.58.
Tabella 15. Differenza nella valutazione degli eventi tra pazienti e popolazione generale:
***p<.001
Emerge una differenza significativa tra pazienti e controlli rispetto ai punteggi medi nelle valutazioni contestuali, quantità di minaccia, perdita e di aggiustamento, e per il peso di Paykel, maggiori nei primi.
Gruppo Clinico
M (DS)
Controlli
M (DS) t Gdl
Paykel 12.91 (10.91) 5.39 (8.61) -8*** 526
Quantità di Minaccia 1.75 (1.24) .71 (1.09) -9.83*** 526
Quantità di Perdita 1.75 (1.28) .80 (1.21) -8.19*** 526
Quantità di Aggiustamento 1.85 (1.29) .79 (1.17) -9.26*** 526
Figura 3 Distribuzione temporale eventi