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D.D.G. N. del REPUBBLICA ITALIANA REGIONE SICILIANA

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(1)

D.D.G. N. ________ del _______________

REPUBBLICA ITALIANA

RE G I O N E SI C I L I A N A

ASSESSORATODELL'ENERGIAEDEISERVIZIDIPUBBLICAUTILITÀ

DIPARTIMENTODELL'ACQUAEDEIRIFIUTI

SERVIZIO 7 – “BONIFICHE

OGGETTO: Approvazione della Convenzione siglata tra il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti e il Dipartimento Regionale dell’Energia per la gestione degli interventi sui siti minerari dismessi discendenti da Accordi di Programma con il MATTM e risorse finanziarie della ex Contabilità Speciale n.2854

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTA la Legge n.388 del 23.12.2000 che al comma 20 dell’art.114 (disinquinamento, bonifica e ripristino ambientale) prevedeva che con decreto dovevano essere indicate oltre al piano di completamento delle bonifiche e del recupero ambientale dell’area industriale di Bagnoli, un elenco di aree industriali prioritarie, ivi comprese quelle estrattive minerarie del territorio nazionale, rientranti in un piano straordinario per la bonifica e il recupero ambientale;

VISTO il Decreto Interministeriale del 31.7.2003 che a stralcio del Piano per la bonifica e il recupero ambientale delle aree industriali prioritarie ivi comprese quelle estrattive minerarie previsto dall’art.114, comma 20 della Legge 388/00, ha approvato un primo elenco di aree ricadenti anche nel territorio della Sicilia, quali la miniera di Trabonella, le miniere saline nel distretto minerario di Caltanissetta, le miniere di zolfo nel distretto minerario di Caltanissetta e le miniere di zolfo nel Comune di Lercara Friddi, finanziandole con € 3.334.689,00;

VISTO l’art.8 del citato D.M. 31/07/2003, che subordinava l’utilizzo delle risorse alla stipula di Accordi di Programma (AdP) tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e gli Enti locali territorialmente competenti, che nel caso della Sicilia era il Commissario Delegato per l’Emergenza ambientale così come previsto dall’art.6 dell’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.2983 del 31 maggio 1999 a seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 gennaio 1999 che dichiarava lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti urbani nella Regione Siciliana, istituendo apposita contabilità speciale n.2854 per la gestione delle somme in entrata e uscita;

VISTE le Ordinanze di protezione civile 3048 del 31 marzo 2000, 3072 del 21 luglio 2000, 3136 del 25 maggio 2001, 3190 del 22 marzo 2002, 3265 del 21 febbraio 2003, articoli 6 e 7, OPCM 3334 del 23 gennaio 2004, l’OPCM 3852 del 19 Febbraio 2010, così come modificata e integrata dall’OPCM 3880 del 3 giugno 2010 e dall’OPCM 4008 del 14 marzo 2012, DPCM del 21 gennaio 2011 e DPCM del 13 gennaio 2012, sono state emanate disposizioni per fronteggiare lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, speciali e speciali pericolosi, in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della Regione, prorogando di fatto l’emergenza fino al 31.12.2012, con OCDPC 44 del 29.01.2013, disponeva 1396 19.11.2021

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all’art.1 comma 1, che la Regione Siciliana era individuata quale Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi ed in particolare l’art.1 comma 2, stabiliva per i fini di cui al comma 1, il Dirigente generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, veniva individuato quale responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi, con OCDPC 158 del 19.3.2014 e poi con OCDPC 399 del 4 maggio 2016, veniva disposto che per consentire il completamento degli interventi già avviati, la contabilità speciale n.

2854, già intestata al Dirigente generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana rimaneva aperta fino al 28 febbraio 2017;

VISTO l’art.15-ter della Legge 28 febbraio 2020, n°8, recante “Proroga della durata della contabilità speciale 2854 aperta ai sensi dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n°44 del 29 gennaio 2013”, che con il comma sanava la

“vacatio” normativa determinata dal 28 febbraio 2017 al 28 febbraio 2020 per effetto dalla chiusura della C.S. 2854 sancita dall’OCDPC 339/2016 e con il comma 3 prorogava la stessa contabilità al 30 giugno 2020 per la sola sottoscrizione degli Accordi di Programma, termine ulteriormente prorogato di un semestre dall’art.14 comma 4 del DL 19 maggio 2020 (rilancia Italia), così come recepito nella Legge di conversione 17 luglio 2020 n°77, per effetto delle limitazioni imposte dal “lockdown” conseguente all’emergenza pandemica del COVID-19, fissando come termine ultimo per la redazione degli Accordi di Programma e, in conseguenza, per l’utilizzazione dei fondi provenienti dalla chiusura della contabilità speciale 2854 il 31 dicembre 2020;

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la Legge 241/1990 che all’art.15 prevede che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

VISTO il D.P.Reg. n.2805 del 19.6.2020 del Presidente della Regione Siciliana con il quale è stato conferito all’ing. Calogero Foti l’incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti;

VISTO il D.P.Reg. n.6279 del 21.12.2020 del Presidente della Regione Siciliana con il quale è stato conferito all’ing. Antonio Martini l’incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Energia;

VISTO l’Accordo di Programma per la bonifica ed il recupero ambientale dei siti estrattivi del comprensorio delle miniere saline dismesse nelle province di Caltanissetta e Agrigento, sottoscritto il 05.7.2006 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Commissario delegato per l’emergenza bonifiche e tutela delle acque in Sicilia, l’Assessorato all’Industria delle Regione Siciliana, la Provincia di Agrigento, la Provincia di Caltanissetta, il Comune di Milena, il Comune di Cammarata, il Comune di Racalmuto e il Comune di Bompensiere per le miniere di Milena nel Comune di Milena, Muti Coffari nel Comune di Cammarata, Racalmuto nel Comune di Racalmuto e Montedoro nei Comuni di Racalmuto e Bompensiere;

VISTO l’Accordo di Programma per la bonifica ed il recupero ambientale dei siti estrattivi del comprensorio di miniere di zolfo nel distretto minerario di Caltanissetta e della miniera di Trabonella (CL), sottoscritto il 22.02.2006 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Commissario delegato per l’emergenza bonifiche e tutela delle acque in Sicilia, l’Assessorato alla Presidenza della Regione Siciliana, l’Assessorato all’Industria delle Regione Siciliana, la Provincia di Agrigento, la Provincia di Caltanissetta, il Comune di Enna, il Comune di Caltanissetta, il Comune di Casteltermini e il Comune di Villarosa per le miniere di Respica- Candrilli-Vassallo nel Comune di Villarosa, Cozzo Disi nel Comune di Casteltermini, San Giovannello-Bartocelli nel Comune di Villarosa e Trabonella nel Comune di Caltanissetta;

Viale Campania, 36 – 90144 PALERMO 2/4

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VISTO il nuovo Accordo di Programma per la bonifica ed il recupero ambientale dei siti ex estrattivi del comprensorio delle miniere saline dismesse nella Provincia di Enna (Miniera Pasquasìa), sottoscritto il 29.12.2020 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Siciliana, il Libero Consorzio di Enna e il Comune di Enna, con Decreto del MATTM n.199 del 30.12.2020 e registrato alla Corte dei Conti al n.467 del 29.01.2021;

VISTO il finanziamento per i lavori di messa in sicurezza del sito minerario dismesso di contrada Bosco nel Comune di San Cataldo (CL), con fondi FSC 2014 – 2020

“Patto Sud”, di cui alle Delibere CIPE nn.25 e 26 del 10.8.2016 per un importo di € 5.500.000,00;

VISTA la nota 15320 del 17 aprile 2020 con la quale il Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ha chiesto all’Assessorato regionale dell’Economia, l’istituzione del capitolo in entrata per il trasferimento dei fondi al bilancio della Regione Siciliana;

VISTO il D.D. n.789 del 23.6.2020 dell’Assessorato Regionale dell’Economia – Dipartimento Bilancio e Tesoro – Ragioneria generale della Regione Siciliana con il quale è stato istituito, nello stato di previsione dell’entrata del bilancio finanziario della Regione Siciliana per l’esercizio finanziario 2020, il capitolo 7785, Capo 16, Cod. SIOPE E.4.02.01.01.001 – Entrate in conto capitale – Contributi agli in- vestimenti da amministrazioni pubbliche – Somme derivanti dalla chiusura della contabilità speciale n.2854 – OCDPC 44 del 28.01.2013;

VISTA la disposizione n.161 del 29.12.2020 con la quale il Dirigente Generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ex OCDPC n.44 del 28.01.2013 e ss.mm.ii.

ha effettuato il versamento delle somme derivanti dalla chiusura della contabilità speciale 2854 sul conto della Tesoreria Unica regionale Siciliana n.0305982 intrattenuto presso la Tesoreria Prov. dello Stato Sez. Palermo;

VISTO il DDG n.1687 del 31.12.2020 con il quale è stato accertato per l’esercizio finanziario 2020, l’importo di € 145.576.462,05 sul capitolo di entrata del Bilancio della Regione Siciliana n.7785, Capo 16, codice SIOPE E 4.02.01.01.001 denominato “Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche – Somme derivanti dalla chiusura della contabilità speciale n.2854 - OCDPC 44 del 28.01.2013” per il proseguimento degli interventi necessari al superamento della situazione di criticità in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana;

VISTE le note 1536 del 15.01.2021 e 6330 del 12.02.2021 con le quali di Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ha chiesto all’Assessorato Regionale dell’Economia – Ragioneria Centrale – Dipartimento Bilancio e Tesoro al Bilancio l’istituzione di due capitoli di spesa indicando i relativi codici SIOPE;

CONSIDERATO che risulta prioritario e indispensabile individuare le procedure amministrative per l’utilizzo delle risorse della ex contabilità speciale 2854, ad oggi allocate nel bilancio della Regione Siciliana;

VISTA la riunione svolta il 01.04.2021, tra il Dirigente generale del Dipartimento Regionale dell’Energia ing. Antonio Martini e il Dirigente generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ing. Calogero Foti, con la quale si è stabilito di realizzare una cabina di regia comune per un lavoro in sinergia alla risoluzione delle problematiche dei siti minerari dismessi;

VISTA la riunione interdipartimentale del 28.7.2021 (vedi resoconto), nella quale il Dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Energia ing. Antonio Martini e il Dirigente Generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ing. Calogero Foti, hanno concordato di procedere alla sottoscrizione di una convenzione nella quale il Dipartimento regionale dell’Energia viene individuato quale soggetto attuatore degli interventi di cui agli Accordi di Programma del 2006 denominati “Sale” e

“Zolfo” e che a seguito di ricognizione sui siti da parte dei funzionari dello stesso Dipartimento verrà predisposta una adeguata schedatura per ogni sito in grado di

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esplicitare lo stato attuale e le consequenziali priorità d’intervento sulla scorta di quanto a suo tempo programmato nei menzionati Accordi con il MATTM;

TENUTOCONTOdelle competenze del Sevizio 10 e del Servizio 5 – Distretto Minerario di Caltanissetta del Dipartimento Regionale dell’Energia in materia di siti minerari dismessi;

RITENUTO di dover procedere all’approvazione della “Convenzione interdipartimentale”

sottoscritta digitalmente tra il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti e il Dipartimento Regionale dell’Energia.

A termini delle vigenti disposizioni e per le motivazioni esposte in premessa DECRETA

ART. 1

E’ approvata la Convenzione Interdipartimentale siglata tra il Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti e il Dipartimento Regionale dell’Energia per la gestione degli interventi sui siti minerari dismessi discendenti da Accordi di Programma con il MATTM e risorse finanziarie della ex Contabilità Speciale n.2854.

ART.2

Le premesse richiamate nel preambolo e nella motivazione, nonché l’allegata Convenzione costituisce parte integrante e sostanziale del presente provvedimento e si considera integralmente trascritta nel presente articolo.

ART.3

Il presente decreto sarà pubblicato sul sito istituzionale del Dipartimento Regionale dell’Acqua e dei Rifiuti ai sensi dell’art. 68 della legge regionale 21 agosto 2014, n. 21, con le modifiche apportate dall’art. 98, comma 6, della legge regionale 7 maggio 2015, n. 9.

ART.4

Il dirigente responsabile del Servizio 7 “Bonifiche”, responsabile per le attività istituzionali di competenza del D.R.A.R., nell’ambito della Convenzione Interdipartimentale in parola, ad avvenuta registrazione è onerato di notificare il presente decreto al Dipartimento Regionale dell’Energia e all’Assessore dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità.

ART.5

Avverso il presente decreto è esperibile il ricorso giurisdizionale al Tribunale Amministrativo Regionale e il ricorso straordinario al Presidente della Regione Siciliana, rispettivamente entro giorni 60 ed entro giorni 120 dalla data di avvenuta pubblicazione nei termini di cui al superiore art.3.

Il Dirigente del Servizio 7 Francesco Lo Cascio

Il Dirigente Generale Foti

Viale Campania, 36 – 90144 PALERMO 4/4

Firmato digitalmente da FRANCESCO LO CASCIO Data: 2021.11.19 09:26:02 +01'00'

Firmato digitalmente da CALOGERO FOTI Data: 2021.11.19 11:15:27 +01'00'

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REPUBBLICA ITALIANA

RE G I O N E SI C I L I A N A

ASSESSORATO DELL'ENERGIA E DEI SERVIZI DI PUBBLICA UTILITÀ

DIPARTIMENTO DELL'ACQUA E DEI RIFIUTI

DIPARTIMENTO DELL'ENERGIA

Convenzione Interdipartimentale per la gestione degli interventi sui siti minerari dismessi discendenti da Accordi di Programma con il MATTM e risorse finanziarie della ex Contabilità

Speciale n.2854

VISTA la Legge n.388 del 23.12.2000 che al comma 20 dell’art.114 (disinquinamento, bonifica e ripristino ambientale) prevedeva che con decreto dovevano essere indicate oltre al piano di completamento delle bonifiche e del recupero ambientale dell’area industriale di Bagnoli, un elenco di aree industriali prioritarie, ivi comprese quelle estrattive minerarie del territorio nazionale, rientranti in un piano straordinario per la bonifica e il recupero ambientale;

VISTO il Decreto Interministeriale del 31.7.2003 che a stralcio del Piano per la bonifica e il recupero ambientale delle aree industriali prioritarie ivi comprese quelle estrattive minerarie previsto dall’art.114, comma 20 della Legge 388/00, ha approvato un primo elenco di aree ricadenti anche nel territorio della Sicilia, quali la miniera di Trabonella, le miniere saline nel distretto minerario di Caltanissetta, le miniere di zolfo nel distretto minerario di Caltanissetta e le miniere di zolfo nel Comune di Lercara Friddi, finanziandole con € 3.334.689,00;

VISTO l’art.8 del citato D.M. 31/07/2003, che subordinava l’utilizzo delle risorse alla stipula di Accordi di Programma (AdP) tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e gli Enti locali territorialmente competenti, che nel caso della Sicilia era il Commissario Delegato per l’Emergenza ambientale così come previsto dall’art.6 dell’Ordinanza della Presidenza del Consiglio dei Ministri n.2983 del 31 maggio 1999 a seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 22 gennaio 1999 che dichiarava lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti urbani nella Regione Siciliana, istituendo apposita contabilità speciale n.2854 per la gestione delle somme in entrata e uscita;

VISTE le Ordinanze di protezione civile 3048 del 31 marzo 2000, 3072 del 21 luglio 2000, 3136 del 25 maggio 2001, 3190 del 22 marzo 2002, 3265 del 21 febbraio 2003, articoli 6 e 7, OPCM 3334 del 23 gennaio 2004, l’OPCM 3852 del 19 Febbraio 2010, così come modificata e integrata dall’OPCM 3880 del 3 giugno 2010 e dall’OPCM 4008 del 14 marzo 2012, DPCM del 21 gennaio 2011 e DPCM del 13 gennaio 2012, sono state emanate disposizioni per fronteggiare lo stato di emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani, speciali e speciali pericolosi, in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nel territorio della Regione, prorogando di fatto l’emergenza fino al 31.12.2012, con OCDPC 44 del 29.01.2013, disponeva all’art.1 comma 1, che la Regione Siciliana era individuata quale Amministrazione competente al coordinamento delle attività necessarie al completamento degli interventi ed in particolare l’art.1 comma 2, stabiliva per i fini di cui al comma 1, il Dirigente generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato dell’energia e dei servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, veniva individuato quale responsabile delle iniziative finalizzate al definitivo subentro della medesima Regione nel coordinamento degli interventi, con OCDPC 158 del 19.3.2014 e poi con OCDPC 399 del 4 maggio 2016, veniva disposto che per consentire il completamento degli interventi già avviati, la contabilità speciale n.

2854, già intestata al Dirigente generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti

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dell’Assessorato regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità della Regione Siciliana rimaneva aperta fino al 28 febbraio 2017;

VISTO l’art.15-ter della Legge 28 febbraio 2020, n°8, recante “Proroga della durata della contabilità speciale 2854 aperta ai sensi dell’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n°44 del 29 gennaio 2013”, che con il comma sanava la

“vacatio” normativa determinata dal 28 febbraio 2017 al 28 febbraio 2020 per effetto dalla chiusura della C.S. 2854 sancita dall’OCDPC 339/2016 e con il comma 3 prorogava la stessa contabilità al 30 giugno 2020 per la sola sottoscrizione degli Accordi di Programma, termine ulteriormente prorogato di un semestre dall’art.14 comma 4 del DL 19 maggio 2020 (rilancia Italia), così come recepito nella Legge di conversione 17 luglio 2020 n°77, per effetto delle limitazioni imposte dal “lockdown” conseguente all’emergenza pandemica del COVID-19, fissando come termine ultimo per la redazione degli Accordi di Programma e, in conseguenza, per l’utilizzazione dei fondi provenienti dalla chiusura della contabilità speciale 2854 il 31 dicembre 2020;

VISTO lo Statuto della Regione Siciliana;

VISTA la Legge 241/1990 che all’art.15 prevede che le Amministrazioni Pubbliche possono concludere tra loro accordi per disciplinare lo svolgimento in collaborazione di attività di interesse comune;

VISTO il D.P.Reg. n.2805 del 19.6.2020 del Presidente della Regione Siciliana con il quale è stato conferito all’ing. Calogero Foti l’incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti;

VISTO il D.P.Reg. n.6279 del 21.12.2020 del Presidente della Regione Siciliana con il quale è stato conferito all’ing. Antonio Martini l’incarico di Dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Energia;

VISTO l’Accordo di Programma per la bonifica ed il recupero ambientale dei siti estrattivi del comprensorio delle miniere saline dismesse nelle province di Caltanissetta e Agrigento, sottoscritto il 05.7.2006 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Commissario delegato per l’emergenza bonifiche e tutela delle acque in Sicilia, l’Assessorato all’Industria delle Regione Siciliana, la Provincia di Agrigento, la Provincia di Caltanissetta, il Comune di Milena, il Comune di Cammarata, il Comune di Racalmuto e il Comune di Bompensiere per le miniere di Milena nel Comune di Milena, Muti Coffari nel Comune di Cammarata, Racalmuto nel Comune di Racalmuto e Montedoro nei Comuni di Racalmuto e Bompensiere;

VISTO l’Accordo di Programma per la bonifica ed il recupero ambientale dei siti estrattivi del comprensorio di miniere di zolfo nel distretto minerario di Caltanissetta e della miniera di Trabonella (CL), sottoscritto il 22.02.2006 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio, il Commissario delegato per l’emergenza bonifiche e tutela delle acque in Sicilia, l’Assessorato alla Presidenza della Regione Siciliana, l’Assessorato all’Industria delle Regione Siciliana, la Provincia di Agrigento, la Provincia di Caltanissetta, il Comune di Enna, il Comune di Caltanissetta, il Comune di Casteltermini e il Comune di Villarosa per le miniere di Respica- Candrilli-Vassallo nel Comune di Villarosa, Cozzo Disi nel Comune di Casteltermini, San Giovannello-Bartocelli nel Comune di Villarosa e Trabonella nel Comune di Caltanissetta;

VISTO il nuovo Accordo di Programma per la bonifica ed il recupero ambientale dei siti ex estrattivi del comprensorio delle miniere saline dismesse nella Provincia di Enna (Miniera Pasquasìa), sottoscritto il 29.12.2020 tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, la Regione Siciliana, il Libero Consorzio di Enna e il Comune di Enna, con Decreto del MATTM n.199 del 30.12.2020 e registrato alla Corte dei Conti al n.467 del 29.01.2021;

VISTO il finanziamento per i lavori di messa in sicurezza del sito minerario dismesso di contrada Bosco nel Comune di San Cataldo (CL), con fondi FSC 2014 – 2020

“Patto Sud”, di cui alle Delibere CIPE nn.25 e 26 del 10.8.2016 per un importo di € 5.500.000,00;

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VISTA la nota 15320 del 17 aprile 2020 con la quale il Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ha chiesto all’Assessorato regionale dell’Economia, l’istituzione del capitolo in entrata per il trasferimento dei fondi al bilancio della Regione Siciliana;

VISTO il D.D. n.789 del 23.6.2020 dell’Assessorato Regionale dell’Economia – Dipartimento Bilancio e Tesoro – Ragioneria generale della Regione Siciliana con il quale è stato istituito, nello stato di previsione dell’entrata del bilancio finanziario della Regione Siciliana per l’esercizio finanziario 2020, il capitolo 7785, Capo 16, Cod. SIOPE E.4.02.01.01.001 – Entrate in conto capitale – Contributi agli in- vestimenti da amministrazioni pubbliche – Somme derivanti dalla chiusura della contabilità speciale n.2854 – OCDPC 44 del 28.01.2013;

VISTA la disposizione n.161 del 29.12.2020 con la quale il Dirigente Generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ex OCDPC n.44 del 28.01.2013 e ss.mm.ii.

ha effettuato il versamento delle somme derivanti dalla chiusura della contabilità speciale 2854 sul conto della Tesoreria Unica regionale Siciliana n.0305982 intrattenuto presso la Tesoreria Prov. dello Stato Sez. Palermo;

VISTO il DDG n.1687 del 31.12.2020 con il quale è stato accertato per l’esercizio finanziario 2020, l’importo di € 145.576.462,05 sul capitolo di entrata del Bilancio della Regione Siciliana n.7785, Capo 16, codice SIOPE E 4.02.01.01.001 denominato “Contributi agli investimenti da amministrazioni pubbliche – Somme derivanti dalla chiusura della contabilità speciale n.2854 - OCDPC 44 del 28.01.2013” per il proseguimento degli interventi necessari al superamento della situazione di criticità in materia di bonifica e risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinanti, nonché in materia di tutela delle acque superficiali e dei cicli di depurazione nella Regione siciliana;

VISTE le note 1536 del 15.01.2021 e 6330 del 12.02.2021 con le quali di Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ha chiesto all’Assessorato Regionale dell’Economia – Ragioneria Centrale – Dipartimento Bilancio e Tesoro al Bilancio l’istituzione di due capitoli di spesa indicando i relativi codici SIOPE;

CONSIDERATO che risulta prioritario e indispensabile individuare le procedure amministrative per l’utilizzo delle risorse della ex contabilità speciale 2854, ad oggi allocate nel bilancio della Regione Siciliana;

VISTA la riunione svolta il 01.04.2021, tra il Dirigente generale del Dipartimento Regionale dell’Energia ing. Antonio Martini e il Dirigente generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ing. Calogero Foti, con la quale si è stabilito di realizzare una cabina di regia comune per un lavoro in sinergia alla risoluzione delle problematiche dei siti minerari dismessi;

VISTA la riunione interdipartimentale del 28.7.2021 (vedi resoconto), nella quale il Dirigente generale del Dipartimento regionale dell’Energia ing. Antonio Martini e il Dirigente Generale del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti ing. Calogero Foti, hanno concordato di procedere alla sottoscrizione di una convenzione nella quale il Dipartimento regionale dell’Energia viene individuato quale soggetto attuatore degli interventi di cui agli Accordi di Programma del 2006 denominati “Sale” e

“Zolfo” e che a seguito di ricognizione sui siti da parte dei funzionari dello stesso Dipartimento verrà predisposta una adeguata schedatura per ogni sito in grado di esplicitare lo stato attuale e le consequenziali priorità d’intervento sulla scorta di quanto a suo tempo programmato nei menzionati Accordi con il MATTM;

TENUTO CONTO delle competenze del Sevizio 10 e del Servizio 5 – Distretto Minerario di Caltanissetta del Dipartimento Regionale dell’Energia in materia di siti minerari dismessi;

RITENUTO di dover disciplinare, con la presente Convenzione, le modalità di collaborazione tra i due Dipartimenti, per il proseguo delle attività dopo gli Accordi di Programma stipulati con il MATTM ed il passaggio delle risorse alla contabilità della Regione Siciliana;

Tutto ciò premesso, le parti stipulano e convengono quanto segue:

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ART. 1 – OGGETTO E FINALITÀ

Si individua il Dipartimento regionale dell’Energia come “soggetto attuatore”, in quanto titolare per competenza dei siti minerari dismessi della Regione Siciliana, per gli interventi denominati:

Accordo di Programma Miniere di zolfo del 22.02.2006 e della Miniera di Trabonella

Miniera Procedimento ambientale

Ricognizione in atti dei procedimenti amministrativi a carico di SIAP oggi INVITALIA Miniere di Respica-Candrilli-

Vassallo IV sez. nel Comune di Villarosa (EN)

Progetto di Messa in sicurezza d’emergenza

Attività di MISE non eseguite e Progetto da adeguare al d.lgs.50/2016 e ss.mm.ii..

Miniera di Cozzo Disi nel Comune

di Casteltermini (AG) Messa in sicurezza

Attività di MISE completate e area restituita al Demanio della Regione Siciliana

Miniere di San Giovannello- Bartocelli nel Comune di Villarosa (EN)

Progetto di Messa in sicurezza d’emergenza

Attività di MISE non eseguite e Progetto da adeguare al d.lgs.50/2016 e ss.mm.ii..

Miniera di Trabonella nel Comune di

Caltanissetta (CL) Messa in sicurezza Attività di MISE completate

Accordo di Programma Miniere saline del 05/07/2006

Miniera Procedimento ambientale

Ricognizione in atti dei procedimenti amministrativi a carico di SIAP oggi INVITALIA Miniere “Milena” – Milena (CL) Progetto di Messa in sicurezza

d’emergenza

Attività di MISE non eseguite e Progetto da adeguare al d.lgs.

50/2016 e ss.mm.ii..

Miniere “Muti Coffari” – Cammarata (AG)

Piano Operativo della messa in sicurezza d’emergenza

Attività previste nel Piano operativo di MISE non eseguite e Progetto da adeguare al d.lgs. 50/2016 e ss.mm.ii..

Miniera di Racalmuto (AG) Progetto di Messa in sicurezza d’emergenza

Attività di MISE non eseguite e Progetto da adeguare al d.lgs.

50/2016 e ss.mm.ii..

Miniera “Montedoro” Racalmuto (AG) e Bompensiere (CL)

Progetto di Messa in sicurezza d’emergenza

Attività di MISE non eseguite e Progetto da adeguare al d.lgs.

50/2016 e ss.mm.ii..

Le economie derivanti dalla chiusura della contabilità speciale n.2854 e transitate nel Bilancio della Regione Siciliana ammontano per gli interventi di che trattasi ad € 2.003.896,96.

A seguito di sottoscrizione della presente convenzione, le somme sopra riportate saranno trasferite in un apposito capitolo del Dipartimento regionale dell’Energia, in conformità a quanto indicato dalla competente ragioneria centrale.

ART.2 – COMPITI AFFIDATI AL DIPARTIMENTO DELL’ACQUA E DEI RIFIUTI Il Dipartimento regionale dell’Acqua e dei Rifiuti continuerà ad essere “soggetto attuatore” per:

 la messa in sicurezza dell’ex sito estrattivo di Pasquasìa (EN);

 la messa in sicurezza del sito minerario di contrada Bosco nel Comune di San Cataldo (CL);

Le attività che verranno eseguite per l’ex sito estrattivo di Pasquasìa (EN) consistono in:

 trattamento preventivo dei rifiuti contenenti amianto sia in forma sparsa che raccolta e compatta;

 confinamento di tali rifiuti;

 raccolta e rimozione dei R.C.A. presenti in forma sparsa;

 asportazione dei R.C.A. in forma compatta;

 confezionamento di tutti i R.C.A.;

 decontaminazione e stoccaggio temporaneo dei R.C.A. raccolti;

 invio a smaltimento dei R.C.A. in impianti autorizzati;

 messa in sicurezza della discarica mineraria;

 ristrutturazione del fabbricato da adibire in parte a stoccaggio dei materiali contenenti amianto ed in parte a deposito di materiali vari e come area logistica di cantiere;

 rimozione dei Sali presenti all’interno di alcuni fabbricati;

 rimozione dei sacchi, fusti e contenitori vari presenti;

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 rimozione dell’olio dielettrico dei trasformatori elettrici;

 Rimozione dei trasformatori contenenti PCB.

Per il sito di minerario di contrada Bosco nel comune di San Cataldo (CL) alcuni funzionari del Servizio 7 stanno procedendo, date le esigue somme disponibili, ad uno stralcio progettuale consistente nell’asportazione dei materiali contenenti amianto ed il successivo smaltimento in impianti autorizzati.

Concluse le attività sopra descritte il Dipartimento regionale dell’Energia procederà con le proprie attività istituzionali anche per i due siti in questione.

ART.3 – COMPITI AFFIDATI AL DIPARTIMENTO DELL’ENERGIA

Al Dipartimento regionale dell’Energia quale soggetto attuatore per gli interventi nei diversi siti minerari dismessi restano in carico anche tutte le attività connesse:

a) al mantenimento di un adeguato standard di sicurezza dei presidi già installati ed eventualmente da installare, atti a scongiurare ingressi non autorizzati all’interno delle aree perimetrate dei siti dismessi e delle opere realizzate o da realizzare, finalizzate alla chiusura delle vie di accesso al sottosuolo (Pozzi, Fornelli, Imbocchi Rampe).

b) al monitoraggio ambientale, alla custodia, alla sorveglianza nonché gli interventi finalizzati alla prevenzione degli incendi di tutti i siti di cui alla presente convenzione;

c) le attività di cui sopra saranno condotte assicurando al personale preposto alle ricognizioni, tutte le misure in tema di tutela della salute e della sicurezza sul lavoro. A tal fine dovrà eventualmente essere aggiornato il DVR, con il quale verranno esaminati tutti i rischi esistenti nello svolgimento dell’incarico che possono cagionare un danno alla salute tramite infortuni o malattie professionali.

ART.4 – DURATA DELLA CONVENZIONE

La presente Convenzione ha durata fino al completamento dei lavori sulle miniere indicate all’art.2.

ART.5 – PRIVACY

Le parti si impegnano ad osservare quanto disposto dal d.lgs.196 del 30 giugno 2003 in materia di protezione dei dati personali eventualmente acquisiti e/o utilizzati per lo svolgimento della presente Convenzione.

ART.6 – CONTROVERSI

Qualunque controversia che dovesse eventualmente insorgere tra le parti dovrà essere risolta con l’Assessore regionale dell’Energia e dei Servizi di Pubblica Utilità.

ART.7 – REFERENTI

Si individuano quali referenti per la presente Convenzione il Dirigente del “Servizio 5 - Distretto minerario di Caltanissetta” del Dipartimento Regionale dell’Energia e il Dirigente del Servizio 7

“Bonifiche” del Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti.

ART.8 – NORME DI CHIUSURA

Per tutto quanto non esplicitamente previsto nella presente Convenzione, le parti convengono di far riferimento alla normativa in materia di appalti dei lavori pubblici, alle norme di ordinamento amministrativo regionale ed, in quanto applicabile, a quelle di diritto comune.

ART.9 – PUBBLICAZIONE

La presente Convenzione viene trasmesso ai responsabili del procedimento di pubblicazione sui siti istituzionali dei Dipartimenti ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di pubblicazione.

Palermo, lì

DIPARTIMENTO DELL'ACQUA E DEI RIFIUTI

Il Dirigente generale (ing.Calogero Foti)

DIPARTIMENTO DELL'ENERGIA

Il Dirigente generale (ing. Antonio Martini)

Firmato digitalmente da CALOGERO FOTI Data: 2021.11.17 14:59:54 +01'00'

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Riferimenti

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