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LA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL AGROALIMENTARE

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Settimana 05 – 11 novembre 2012 numero 12/12 16 novembre 2012

LA DINAMICA DEI PREZZI AL DETTAGLIO DELL’AGROALIMENTARE

I prezzi al dettaglio del comparto agro-alimentare nella seconda settimana di novembre (5-11 novembre) rilevano rispetto alla precedente (29 ottobre-4 novembre) variazioni contenute per quasi tutti i prodotti monitorati.

Dal confronto su base annua emerge una tendenza al rialzo generalizzata dei prezzi tra i vari settori: in particolare per i segmenti dell’ortofrutta fresca, dei derivati dei cereali, delle carni e salumi e dell’ittico.

Nel segmento dei derivati dei cereali si riscontrano variazioni di segno positivo dei prezzi di tutti i prodotti monitorati (biscotti frollini, fette biscottate, cereali, pasta di semola e pane fresco sfuso).

Nel settore della carne e dei derivati, si conferma la tendenza in aumento dei prezzi del petto di pollo, del salame di Milano e del prosciutto crudo; al ribasso di quelli delle fettine di bovino adulto, mentre segnano una timida variazione positiva i prezzi delle braciole di maiale. All’interno del segmento del latte e derivati si evidenzia una tendenza diversificata: prezzi al rialzo per latte fresco, mozzarella vaccina e parmigiano, al ribasso per yogurt e crescenza/stracchino.

Si conferma, infine, la crescita su base annua dei prezzi dei vini comuni e la flessione di quelli dell’olio extravergine di oliva. Ancora in rialzo i prezzi del caffè e in ribasso quelli dello zucchero.

1. La dinamica dei prezzi al dettaglio nella settimana 5-11 novembre 2012

pag. 2

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2 1. La dinamica dei prezzi al dettaglio nella settimana 5-9 novembre 2012

1.1. Derivati dei cereali

Il confronto dei prezzi dei prodotti appartenenti al segmento dei derivati dei cereali nella seconda settimana di novembre, rispetto a quelli della precedente (29 ottobre-4 novembre 2012) evidenzia variazioni positive in tutti i casi ad eccezione delle fette biscottate, i cui prezzi restano stabili. Più dettagliatamente, le variazioni risultano di lieve entità per il pane fresco sfuso e in misura superiore per pasta di semola, cereali prima colazione e biscotti frollini.

L’analisi su base annua evidenzia uno scenario di prezzi in rialzo per tutti i prodotti monitorati: per i cereali prima colazione, le fette biscottate e i biscotti frollini si tratta di una tendenza avviata nelle scorse settimane; per il pane fresco sfuso e la pasta di semola, il trend in crescita riprende dopo l’eccezione della settimana scorsa, in cui i prezzi hanno registrato una flessione.

L’analisi dei prezzi per area geografica mostra il Nord est ed il Sud e isole come le zone che offrono prezzi più competitivi per tutti i prodotti ad eccezione dei biscotti frollini, i cui prezzi, invece, risultano inferiori nel Nord ovest e nel Centro.

Derivati dei cereali

Fonte: ISMEA – Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio

1.2. Carne, salumi e uova

Il confronto su base settimanale dei prezzi medi al dettaglio relativi al settore di carne, salumi e uova mostra una dinamica diversificata: in controtendenza rispetto a quanto rilevato nelle scorse settimane, si registra un consistente aumento dei prezzi delle fettine di bovino adulto; risultano in calo quelli del petto di pollo, sostanzialmente stabili quelli delle braciole di suino. Entrambi i salumi monitorati proseguono il trend avviato la settimana scorsa: i prezzi del prosciutto crudo comune permangono stazionari e quelli del salame di Milano calano. In controtendenza rispetto alle scorse rilevazioni i prezzi delle uova, che questa settimana registrano una rilevante crescita.

L’analisi su base annua conferma alcune delle tendenze registrate nelle settimane scorse: continua l’andamento al ribasso dei prezzi delle fettine di bovino adulto, al rialzo di quelli del petto di pollo, dei due salumi monitorati, salame di Milano e prosciutto crudo e delle uova. Infine, in controtendenza rispetto all’andamento degli ultimi 3 mesi, le braciole di suino registrano una, seppur lieve, variazione positiva dei prezzi.

L’analisi del livello dei prezzi su base territoriale evidenzia il Nord ovest come l’area con i prezzi più competitivi.

vs sett.na preced.

vs stessa sett.na anno

- Pasta di semola 1,83 1,1 0,5

- Pane fresco sfuso 2,36 0,4 0,9

- Fette biscottate 4,77 0,0 2,4

- Cereali I colazione 9,24 0,9 2,2

- Biscotti frollini 4,48 0,9 4,7

Tab.1 - Prezzi medi settimanali al dettaglio in Italia (euro/kg; Var.%)

Var.%

sett.na 5- 11 nov

Fig.1 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (5- 11 nov; Italia=100)

80 90 100 110 120

Pasta di semola

Biscotti frollini Fette biscottate

Nord ovest Nord est Centro Sud e isole

(3)

3

Carne, salumi e uova

*euro/unità

Fonte: Ismea – Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio

1.3. Latte e derivati

Nella settimana in esame, la dinamica congiunturale dei prezzi medi al dettaglio dei prodotti monitorati evidenzia una situazione diversificata: dopo settimane di stabilità, tornano a salire i prezzi del latte fresco, restano stabili quelli di yogurt e di mozzarella vaccina, mentre registrano variazioni di lieve entità, in positivo, quelli del parmigiano reggiano, ed in negativo, quelli della crescenza/stracchino.

L’analisi su base annua riconferma la tendenza al rialzo dei prezzi del latte fresco, al ribasso di quelli dello yogurt. In crescita i prezzi del parmigiano reggiano e della mozzarella vaccina, in calo quelli della crescenza/stracchino.

Osservando la distribuzione del livello dei prezzi del latte e derivati per area geografica, si riconfermano il Nord Ovest e il Centro come le aree con i prezzi più sostenuti.

Latte e derivati

*euro/litro

Fonte: Ismea – Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio vs sett.na

preced.

vs stessa sett.na anno

- Braciole di suino 6,84 -0,1 0,3

- Fettine di bovino adulto 13,48 2,4 -0,8

- Petto di pollo 9,15 -1,6 1,6

- Prosciutto crudo 16,94 0,0 1,4

- Salame di Milano 18,07 -0,9 5,4

- Uova confezionate* 0,25 4,2 8,7

Tab.2 - Carne, salumi e uova - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; Var.%)

sett.na 5- 11 nov

Var.%

Fig.2 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (5- 11 nov; Italia=100)

70 80 90 100 110 120

Petto di pollo Prosciutto crudo

Uova

Nord ovest Nord est Centro Sud e isole

vs sett.na preced.

vs stessa sett.na anno

- Latte fresco* 1,40 0,7 1,4

- Yogurt 4,15 0,2 -1,0

- Mozzarella vaccina 10,10 0,1 1,9

- Parmigiano reggiano 19,32 0,5 0,9

- Crescenza/stracchino 12,18 -0,4 -0,9 Tab.3 - Latte e derivati - Prezzi medi settimanali al

dettaglio (euro/kg; Var.%)

sett.na 5- 11 nov

Var.%

Fig.3 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (5- 11 nov; Italia=100)

80 90 100 110 120

Latte fresco Mozzarella vaccina

Parmigiano reggiano

Nord ovest Nord est Centro Sud e isole

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4 1.4. Ortofrutta

Nell’ambito del segmento dell’ortofrutta fresca, nella settimana in esame, rispetto alla precedente, si registra una flessione dei prezzi delle mele golden delicious, e in misura inferiore, delle patate comuni e dei pomodori rossi a grappolo. In crescita i prezzi della lattuga romana, mentre restano stabili quelli dei limoni.

Il confronto su base annua conferma quanto emerso la settimana scorsa, in linea con le quotazioni negli stadi precedenti delle filiere: crescono i prezzi di tutti i prodotti monitorati ad eccezione di quelli della lattuga romana che restano stabili.

Nel segmento dell’ortofrutta trasformata, a livello congiunturale, si registra un calo dei prezzi dei succhi di frutta e dei piselli surgelati ed una crescita di quelli di piselli in scatola e passate di pomodoro.

Su base annua, si riconferma lo scenario emerso nelle settimane precedenti: i prezzi di tutti i prodotti in esame risultano in crescita, ad eccezione di quelli dei succhi di frutta che procedono il trend in ribasso.

Il monitoraggio del livello dei prezzi dell’ortofrutta conferma il primato dei prezzi più convenienti all’area del Sud e isole per il segmento del fresco, mentre a quella del Nord est per i trasformati, ad eccezione del caso delle passate di pomodoro che presentano prezzi più convenienti nel Mezzogiorno.

Ortofrutta

*euro/lt

Fonte: Ismea – Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio vs sett.na

preced.

vs stessa sett.na anno

- Mele golden delicious 1,55 -2,5 8,4

- Limoni 2,08 0,0 16,2

- Pomodori rossi grappolo 1,95 -1,0 8,3

- Patate comuni 1,04 -1,0 6,1

- Lattuga romana 1,66 3,1 0,0

vs sett.na preced.

vs stessa sett.na anno

- Succhi di frutta* 1,52 -0,7 -1,9

- Piselli surgelati 4,46 -0,7 3,7

- Piselli in scatola 2,49 0,8 0,8

- Passate di pomodoro 1,52 0,7 1,3

Tab.4a - Ortofrutta fresca - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; Var.%)

Var.%

sett.na 5- 11 nov

Var.%

Tab.4b - Ortofrutta trasformata - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; Var.%)

sett.na 5- 11 nov

Fig.4a - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (5- 11 nov; Italia=100)

Fig.4b - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (5- 11 nov; Italia=100)

80 90 100 110 120 130

Mele golden delicious

Lattuga romana Pomodori rossi a grappolo Nord ovest Nord est Centro Sud e isole

70 80 90 100 110 120 130

Succhi di frutta Passate di pomodoro

Piselli surgelati

Nord ovest Nord est Centro Sud e isole

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5 1.5. Ittici

L’analisi su base settimanale relativa al comparto ittico evidenzia un lieve calo dei prezzi per entrambi i prodotti monitorati: in particolare per il tonno sott’olio si tratta di una conferma di quanto già rilevato nelle scorse settimane.

Il confronto tendenziale conferma la crescita dei prezzi di entrambi i prodotti monitorati, registrata già dalle settimane precedenti.

L’analisi del livello dei prezzi per area geografica mostra una tendenza diversificata per i due prodotti monitorati: i prezzi della sogliola surgelata si rivelano più competitivi nel Nord est e nel Centro, mentre quelli del tonno sott’olio nell’area del Sud e isole.

Ittici

Fonte: Ismea – Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio vs sett.na

preced.

vs stessa sett.na anno

- Sogliola surgelata 15,41 -0,5 4,9

- Tonno sott'olio 12,65 -0,4 4,2

Tab.5 - Ittici - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg;

Var.%)

sett.na 5- 11 nov

Var.%

Fig.5 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (5- 11 nov; Italia=100)

70 80 90 100 110 120

Sogliola surgelata Tonno sott'olio

Nord ovest Nord est Centro Sud e isole

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6 1.6. Altri prodotti alimentari

L’analisi su base settimanale dei prezzi relativi agli altri prodotti alimentari evidenzia un andamento al rialzo per tutti i prodotti monitorati, ad eccezione dell’olio extravergine di oliva sostanzialmente stabile.

Il confronto tendenziale conferma l’andamento in flessione per l’olio extravergine di oliva e lo zucchero, in aumento per i vini comuni e il caffè.

Osservando la distribuzione dei prezzi per area geografica, il Nord est ed il Sud e isole risultano le zone con i prezzi più competitivi. Si segnala, inoltre, il caso dell’olio extravergine di oliva, il cui prezzo risulta in linea in tutte le aree geografiche ad eccezione del Centro, che offre prezzi molto sostenuti.

Altri prodotti

* euro/lt

Fonte: Ismea – Rete di rilevazione Prezzi al Dettaglio

Area Mercati

Responsabile di redazione: Patrizio Piozzi, Francesca Carbonari Redazione a cura di: Maria Nucera, Paola Parmigiani, Patrizia Nocella

e-mail: p.piozzi@ismea.it vs sett.na

preced.

vs stessa sett.na anno - Olio extravergine oliva* 5,08 0,2 -1,2

- Vini comuni* 1,56 0,6 7,6

- Zucchero normale 1,31 1,6 -2,2

- Caffè 14,77 3,0 7,3

sett.na 5- 11 nov

Var.%

Tab.6 - Altri prodotti alimentari - Prezzi medi settimanali al dettaglio (euro/kg; Var.%)

Fig.6 - Prezzi medi al dettaglio per area geografica (5- 11 nov; Italia=100)

80 90 100 110 120

Olio extravergine di oliva

Vini comuni Zucchero Nord ovest Nord est Centro Sud e isole

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