Sviluppo dei Servizi Socio Sanitari attivi sul territorio del Quartier del Piave e della Vallata
Come favorire la collaborazione e la partnership tra i diversi attori sociali, economici, culturali e istituzionali.
Gianantonio Dei Tos
Direttore Generale
Azienda ULSS n. 7 del Veneto
Azienda ULSS 7 di Pieve di Soligo (TV)
Regione del Veneto
di Pieve di Soligo (TV) 28 Comuni 220 mila abitanti
“Quartier del Piave e Vallata”
8 comuni
poco più di 42 mila
abitanti
Individuare soluzioni migliorative dell’offerta di servizi sociosanitari (anche con soluzioni sperimentali
“extra-LEA”) a favore di un territorio privo di strutture
Obiettivo del progetto
“extra-LEA”) a favore di un territorio privo di strutture ospedaliere e caratterizzato da diffusa e
permanente percezione di svantaggio
assistenziale e con un contenzioso pluriennale sulle proprietà dei beni appartenenti all’ex-ospedale ora trasformato in centro servizi per anziani.
…dal vissuto
- Incontri diretti della Direzione Strategica con i Sindaci
- Costituzione di un gruppo tecnico aziendale costituito da dirigenti/referenti autorevoli rappresentativi delle varie macroaree aziendali e integrato con rappresentanti dei Sindaci con ruolo di elaborare un documento di analisi e di proposta operativa.
costruire la partnership…
di elaborare un documento di analisi e di proposta operativa.
- Confronto con gli stakeholders (rappresentanti Sindaci integrati nel gruppo tecnico di lavoro, rappresentanti sindacali, rappresentanti dei Gruppi Consiliari di maggioranza e minoranza) - Formalizzazione delle decisioni
- Allestimento del piano di comunicazione
- Condivisione di un metodo di lavoro con strutturazione degli obiettivi specifici e degli strumenti di analisi
1. Analizzare i bisogni di salute dei cittadini del territorio degli otto Comuni del Quartier del Piave e Vallata
2. Analizzare gli attuali livelli di offerta dei servizi socio-sanitari
…prendere impegni
2. Analizzare gli attuali livelli di offerta dei servizi socio-sanitari
3. Definire un percorso di miglioramento, di sviluppo e di riordino dell’offerta dei servizi socio-sanitari
4. Supportare il percorso indicato con metodologie di indagine, progettazione partecipata, intervento e comunicazione innovative
- Definizione di una tempistica veloce e precisamente
configurata (calendarizzazione di 12 incontri, a cadenza
circasettimanale, nel periodo compreso tra il 24 aprile 2013 ed il 29 luglio
2013).
monitorare e rendicontare i risultati…
documento di sintesi “Delibera Aziendale n. 32 del 15/01/2014”
implementazione del piano di sviluppo dei servizi
ANNO IN CORSO ANNO IN CORSO ANNO IN CORSO
ANNO IN CORSO Screening cardiovascolare 50enni
Offerta nuovo vaccino anti-pneumococcico 65-70-75enni Potenziamento ambulatorio odontoiatrico
Attivazione ambulatorio nutrizionale
Attivazione-potenziamento gruppi cammino Attivazione robot per ritiro referti radiologici
Potenziamento ambulatorio ostetrico-ginecologico Attivazione ambulatorio angiologico
Attivazione progetto di prevenzione delle dipendenze e aggancio precoce Attivazione ambulatorio cardiologico
Attivazione medicina di gruppo integrata zona sud Riattivazione medicina di gruppo integrata zona nord Attivazione ambulatorio infermieristico
MEDIO PERIODO MEDIO PERIODO MEDIO PERIODO
MEDIO PERIODO Nuova sede dei servizi distrettuale Attivazione dell’Ospedale di Comunità