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DIDATTICA A DISTANZA

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Academic year: 2022

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DIDATTICA A DISTANZA PRESENTAZIONE E INDICAZIONI OPERATIVE

Il presente documento, emanato nel rispetto del Decreto n. 89 del 7 agosto 2020, ha lo scopo di definire le modalità di realizzazione e di utilizzo della didattica a distanza nell’Istituto. Il documento prende spunto dalle indicazioni del Ministero dell’Istruzione circa la necessità di mantenere la relazione didattica con le alunne e gli alunni promuovendo la didattica a distanza (DAD) al fine di “mantenere viva la comunità di classe, di scuola e il senso di appartenenza, combattendo il rischio di isolamento e di demotivazione, mentre dall’altro lato, è essenziale per non interrompere il percorso di apprendimento" (Ministero dell’Istruzione, nota n.388 del 17 marzo 2020).

Qualsiasi sia il mezzo attraverso cui la didattica si esercita, non cambiano il fine e i principi;

la didattica a distanza corrisponde all’attivazione di modalità alternative alla didattica d’aula che promuovano la costruzione ragionata e guidata del sapere attraverso un’interazione nuova e innovativa tra docenti e alunni. Nella consapevolezza che nulla può sostituire appieno ciò che avviene in presenza in una classe, la didattica a distanza si pone come

“ambiente di apprendimento” sostitutivo che, poiché inconsueto nella percezione e nell’esperienza comuni, va organizzato, sperimentato, sostenuto e, al bisogno, rimodulato.

1. ACCESSIBILITÀ: STRUMENTI PER LA COMUNICAZIONE

In fase di ripensamento dell’offerta formativa, in termini di contenuti ma soprattutto di strumenti adeguati all’attuazione di un’efficace didattica a distanza, l’Istituto ha potenziato gli strumenti utili alla comunicazione aggiungendo al sito Web e al registro elettronico, già in uso, l’attivazione della piattaforma G Suite for Education.

Sito web https://www.icroncadelle.edu.it/

Per le sue molteplici finalità legate alla necessità di produrre comunicazioni istituzionali, all’adempimento di obblighi normativi, ad azioni di “promozione” della scuola, all’esigenza di mantenere contatto attivo con alunni, famiglie e territorio, il sito web d’Istituto si pone sempre più come il fulcro della comunicazione della scuola, motivo per il quale se ne raccomanda la frequente consultazione.

Registro elettronico Classe Viva

Il Registro elettronico è un software che permette di gestire il registro di classe, il registro dei docenti, le comunicazioni con le famiglie e i documenti di valutazione. Rappresenta lo strumento privilegiato per una proficua partecipazione dei genitori alla vita scolastica ma, ottimizzandone le risorse didattiche, si configura anche come valido strumento per potenziare le modalità di apprendimento a distanza. In particolare, l’utilizzo delle classi virtuali e gli annessi strumenti (planner, live forum, live meeting, chat 1-1, test, didattica) consente di mantenere vivo il dialogo tra docenti, alunni e famiglie e favorisce la produzione e la condivisione di materiali didattici.

Ministero della Pubblica Istruzione

I s t i t u t o C o m p r e n s i v o d i R o n c a d e l l e Via P. Togliatti, 1/b - 25030 Roncadelle (BS)

Tel. 0302780911

E-mail: bsic857005@istruzione.it - Pec: bsic857005@pec.istruzione.it Sito web: www.icroncadelle.edu.it

Codice Meccanografico:

BSIC857005

Codice Univoco Ufficio:

UFHTU5

Codice Fiscale:

98040220174

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2 G Suite for Education

La piattaforma G Suite for Education, attivata dall’Istituto per potenziare i canali digitali attraverso videoconferenze, videolezioni e chat di gruppo, si configura come strumento privilegiato per garantire la continuità dell’azione didattica anche in caso di sospensione delle lezioni. In ottica di adeguamento della didattica e dell’azione formativa della scuola al nuovo PNSD (Piano Nazionale Scuola Digitale), valorizzando le tecnologie esistenti e promuovendo gradualmente ambienti digitali flessibili, l’utilizzo della piattaforma sarà comunque avviato a prescindere dall’emergenza sanitaria e verrà promosso in modo graduale a partire dalle classi più avanzate. In caso di frequenza regolare delle lezioni si procederà con una iniziale sperimentazione della piattaforma da parte di tutte le classi della scuola secondaria e delle classi quarte e quinte della primaria. L’auspicata sperimentazione non si costituirà come obbligo formale per tutti i docenti delle classi interessate, ma si porrà come opportunità per iniziare a familiarizzare con strumenti mai utilizzati con il superamento di criticità legate a competenze digitali ancora poco consolidate.

Solo con la totale sospensione obbligata delle attività didattiche in presenza si estenderà l’accesso alla G Suite anche alle restanti classi della scuola primaria.

2. CONTESTO E DIGITAL DIVIDE

In tema di offerta di servizi in remoto, di didattica digitale e di utilizzo di piattaforme per gli incontri a distanza, irrinunciabile è una riflessione sul divario digitale (o digital divide), ossia sul divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione (in particolare personal computer e Internet) e chi ne è escluso in modo parziale o totale. Detto divario non dipende solamente dal possesso o meno di un’adeguata strumentazione e delle opportune competenze digitali, ma anche da oggettive problematiche legate alle infrastrutture informatiche che non garantiscono pari opportunità di accesso a tutti gli studenti. La navigazione su web in presenza di fibra ottica, piuttosto che fatta con debole copertura di rete che non assicura una connessione stabile, è già di per sé elemento discriminante, se poi si aggiunge la non eguale disponibilità di dispositivi per la connessione nei contesti familiari, è facile capire come la DAD, da preziosa opportunità, divenga facilmente elemento che accentua le disparità. La scuola, non potendo dare risposta esaustiva al problema della connettività, che resta prevalentemente un impegno a carico delle famiglie, cerca comunque di ostacolare l’incremento di disuguaglianze mettendo a disposizione dispositivi informatici (solo pc portatili) per chi ne fosse sprovvisto. Le apparecchiature utilizzabili sono ovviamente un numero limitato e vengono assegnate secondo precisa procedura:

- presentazione domanda scritta con dichiarazione di necessità - sottoscrizione del contratto di comodato d’uso gratuito

Le domande vengono assolte in base all’ordine di presentazione, ma è facoltà del dirigente scolastico concedere indipendentemente l’assegnazione a casi ritenuti prioritari.

Non è prevista assegnazione dei dispositivi ai docenti se non per urgenze improvvise.

Si stanno vagliando con il Comune soluzioni tecniche efficaci per ovviare alla carenza di adeguata connettività da parte degli studenti meno abbienti.

3. PROGETTAZIONE DELLA DIDATTICA A DISTANZA

Nel passaggio dalla didattica tradizionale alla DAD, essenziale è il coordinamento tra i docenti (team/consigli di intersezione/classe) nella co-progettazione e nella rimodulazione delle attività didattiche al fine di non compromettere il principio di organicità dei percorsi di apprendimento proposti. Solo un frequente ed efficace coordinamento tra i docenti può infatti garantire la formulazione di una proposta di lavoro coerente (per modalità, strategie, strumenti, …) che, seppur rimodulata, sia comunque completa a livello disciplinare e orientata al raggiungimento degli obiettivi trasversali del curricolo.

Con modalità raccordata i docenti contitolari della classe devono quindi:

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3 - elaborare piani di lavoro coordinati, di breve durata, e migliorarne progressivamente la

funzionalità;

- orientare gli alunni alle nuove modalità di lavoro e agevolare il più possibile la fase organizzativa dello stesso;

- organizzare il calendario settimanale delle video lezioni sulla base dell’orario delle lezioni in presenza;

- garantire equilibrio delle richieste verificando l’adeguatezza del carico complessivo delle attività proposte: i compiti assegnati devono essere misurati senza eccedere così da consentirne a tutti lo svolgimento autonomo ed evitare sovraccarico cognitivo e uso troppo intensivo delle tecnologie.

È inoltre dovere di ogni insegnante:

- promuovere un’interazione con gli studenti che non si limiti alla mera assegnazione di compiti e alla trasmissione di materiali;

- assegnare compiti che possano essere svolti dagli alunni con un sufficiente grado di autonomia riducendo al massimo incombenze a carico delle famiglie;

- evitare attività che richiedano la disponibilità di risorse particolari (es. stampante, scanner, programmi da scaricare);

- scegliere in autonomia: i materiali da condividere con gli studenti, gli strumenti ritenuti più efficaci per stimolare l’attenzione e l’interesse del gruppo classe e quali attività proporre in modalità sincrona e asincrona.

In caso di totale sospensione delle lezioni in presenza verranno garantite in modalità sincrona: 10 ore di lezione nelle classi prime della scuola primaria, 15 ore in tutte le altre classi (primaria e secondaria). Ogni lezione durerà 30 minuti.

In fase di progettazione è indispensabile avere massima attenzione nella gestione della didattica relativa agli alunni con disabilità o in situazione di BES/DSA. Intessendo fitte reti di collaborazione con i docenti di classe, gli insegnanti di sostegno devono concorrere alla stesura di piani di lavoro declinati in base ai PEI e ai PDP già redatti (a cui si dovranno apportare i necessari adeguamenti) e sostenere attivamente i percorsi di apprendimento di questi alunni offrendo loro una modulazione della proposta didattica coerente con le misure compensative/dispensative previste e mantenendo un frequente rapporto di vicinanza con le relative famiglie.

4. Didattica a distanza e valutazione nella scuola dell’infanzia

La nota ministeriale 388 del 17 marzo 2020, prevede “Per la scuola dell’infanzia è opportuno sviluppare attività, per quanto possibile e in raccordo con le famiglie, costruite sul contatto

“diretto” (se pure a distanza), tra docenti e bambini, anche solo mediante semplici messaggi vocali o video veicolati attraverso i docenti o i genitori rappresentanti di classe, ove non siano possibili altre modalità più efficaci. L’obiettivo, in particolare per i più piccoli, è quello di privilegiare la dimensione ludica e l’attenzione per la cura educativa precedentemente stabilite nelle sezioni.”

Il primo obiettivo degli insegnanti della scuola dell’infanzia è promuovere momenti di vicinanza mantenendo vivo il contatto con i propri bambini e le loro famiglie.

Utilizzando il sito della scuola, per le iniziative rivolte a tutta la scuola dell’infanzia, e il Registro Spaggiari, per quelle dedicate alle singole sezioni o gruppi opportunamente formati, le insegnanti possono condividere:

- proposte operative/didattiche di carattere ludico o esperienziale;

- link a video, canzoni, giochi o altro a integrazione e supporto delle tematiche trattate;

- audioletture e videoletture registrate dalle maestre o autoprodotte oppure messe a disposizione gratuitamente da diverse case editrici di libri per bambini;

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4 - schede operative (in numero limitato poiché rischiano di essere prevalentemente riproduttive senza generare processi significativi di apprendimento e richiedono stampe/fotocopie da parte delle famiglie).

Periodicamente possono essere organizzati, per alunni e genitori, brevi momenti in ambiente Meet (piattaforma G Suite) con link condiviso in “aule virtuali” del registro elettronico. Per gli incontri, calendarizzati con anticipo, l’insegnante crea l’evento in

“calendar” usando il proprio account istituzionale (icroncadelle.edu.it), aggiunge videoconferenza di Goole Meet e ne condivide il link nella chat della propria aula virtuale.

Data l’età particolare degli alunni, le modalità di approccio saranno diversificate per sezione, gruppi di età omogenei o sottogruppi in base alle necessità.

La scuola dell’infanzia prevede una valutazione che consiste nell’osservazione sistematica dei bambini, dei comportamenti e degli apprendimenti messi in atto, anche attraverso gli elaborati ma soprattutto le esperienze, in un contesto di relazione. La valutazione della didattica a distanza, intesa nelle acquisizioni di abilità e competenze da parte dei bambini risulta impossibile; ciò premesso è auspicabile avere la percezione dell’efficacia e della validità della proposta offerta, attraverso strumenti condivisi.

5. Didattica a distanza e valutazione nella scuola primaria e secondaria di primo grado

Sempre nella nota 388 del 17/03/2020 si riporta che la DaD si realizza pienamente attraverso “…il collegamento diretto e indiretto, la trasmissione ragionata di materiali didattici, il caricamento degli stessi su piattaforme digitali e l’impiego dei registri di classe in tutte le loro funzioni di comunicazione e di supporto alla didattica, con successiva rielaborazione e discussione operata direttamente o indirettamente con il docente, attraverso l’interazione su sistemi educativi propriamente digitali… La didattica a distanza prevede infatti uno o più momenti di relazione tra docente e discenti, attraverso i quali l’insegnante possa restituire agli alunni il senso di quanto da essi operato…”

Scuola primaria e secondaria presentano un insieme molto eterogeneo di bisogni, età, condizioni e opportunità e richiedono la capacità di progettare interventi e azioni in modo diversificato in verticale, ma il più possibile coerente e condiviso per classi parallele. Estesa a tutti è la messa a disposizione, come opportunità, di strumenti e ambienti ma la stessa viene declinata tenendo prioritariamente conto delle fasce d’età, dei percorsi didattici già attivati e dei bisogni reali delle singole classi. Durante le azioni di didattica a distanza, soprattutto per la scuola primaria, particolare sostegno può essere trovato nei rappresentanti di classe e nei genitori stessi con i quali i docenti sono invitati a sostenere relazioni di collaborazione per riuscire a coinvolgere, con discrezione e rispetto delle diverse situazioni familiari, il maggior numeri di alunni. Utilizzo strumenti:

Registro elettronico

Resta lo strumento prioritario per le comunicazioni di classe e individuali. Gli insegnanti riportano in “agenda”:

- avvisi didattici (compresa la calendarizzazione delle verifiche) - segnalazioni di circolari da visionare sul sito

- eventuali scadenze e tutto ciò che è di interesse collettivo (uscite didattiche, attivazione di progetti, iniziative non ordinarie,…).

Anche durante i periodi di sospensione delle lezioni il registro verrà utilizzato per la registrazione di presenze/assenze/ritardi alle video lezioni; al riguardo potrà essere dato rimando alle famiglie su eventuali fatiche emergenti con la funzione “annotazioni”. Il registro rimane l’unico strumento ufficiale utile alla registrazione di voti e osservazioni relative alla valutazione del percorso d’apprendimento degli alunni nonché il mezzo per prenotare i colloqui con i docenti.

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5 Classroom di G Suite

L’applicazione Classroom, integrata con gli strumenti Drive, è l’ambiente privilegiato per la gestione delle attività didattiche e dei compiti e viene utilizzata in ogni fase di lavoro:

condivisione materiali, assegnazione consegne, correzione e restituzione.

Meet di G Suite

Il servizio, che permette di comunicare in tempo reale attraverso video o via chat, è lo strumento utilizzato per organizzare videolezioni e videoconferenze (assemblee con i genitori, colloqui, riunioni di settore, consigli di classe/interclasse). Per quanto riguarda l’utilizzo con gli alunni, gli incontri Meet non devono avere carattere tipicamente frontale ma privilegiare soprattutto la partecipazione attiva degli studenti e possono anche essere un’ottima occasione per il confronto e la restituzione sulle attività e i compiti svolti. Il docente è tenuto ad annotare assenze e ritardi. La partecipazione alle videolezioni può essere effettuata con diversi dispositivi (pc, tablet, cellulare), ma è auspicato l’uso del computer poiché permette di disporre in modo semplice di tutte le funzionalità del servizio; se possibile, è anche consigliato l’utilizzo delle cuffie per evitare il disturbo dell’ambiente circostante.

Come recita la nota 388 del 17/03/2020, “…se è vero che deve realizzarsi attività didattica a distanza, perché diversamente verrebbe meno la ragione sociale della scuola… è altrettanto necessario che si proceda ad attività di valutazione costanti…, che ai sensi della normativa vigente, ma più ancora del buon senso didattico, debbono informare qualsiasi attività di valutazione.”

Premesso che, così come per la didattica, anche per la valutazione non è possibile riprodurre tempi, modalità e approcci tipici dell’attività in presenza, diventa fondamentale adottare una modalità di valutazione fortemente formativa, riferita cioè alle competenze attivate, sostenuta dalla componente motivazionale dell’incoraggiamento e dalla necessaria attenzione alla personalizzazione della comunicazione (documentazione di: riscontri sulle attività svolte, supporti forniti per il superamento di errori/difficoltà, feedback relativo alle attività sincrone).

La valutazione formativa nella DaD non può prescindere:

- dalla definizione di contenuti e traguardi essenziali (attraverso l’elaborazione, a livello di dipartimenti, di curricoli disciplinari essenziali);

- dalla raccolta sistematica di osservazioni, su comportamenti e materiali prodotti, che puntino a rilevare: l’interesse e la partecipazione degli studenti, la loro capacità operativa nonché la loro originalità; (i docenti avranno cura di salvare gli elaborati degli alunni e di avviarli alla conservazione all’interno degli appositi strumenti di repository dell’istituzione scolastica)

- dalla promozione dell’autovalutazione di ciascuno in relazione alla disponibilità ad apprendere, alle modalità di approccio e all’adeguatezza delle proposte didattiche;

- dalla documentazione del processo di apprendimento.

È necessario focalizzare l’attenzione su criteri valutativi effettivamente verificabili, tenendo conto anche degli strumenti digitali scelti per veicolare gli apprendimenti, della reale disponibilità di risorse da parte dello studente e delle caratteristiche del suo contesto familiare. È inoltre fondamentale documentare, in ogni momento di interazione possibile, anche valutazioni informali che possano concorrere poi alla valutazione globale. Per la raccolta delle informazioni utili sia alla valutazione in itinere che a quella finale, vengono utilizzate griglie di valutazione formativa relativa sia alle attività sincrone (in ambiente Meet) che asincrone (in ambiente Classroom).

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6 Per quanto riguarda gli alunni con disabilità, il Gruppo Lavoro Inclusione e il GLH di Istituto condividono la personalizzazione dei percorsi educativi; il punto di riferimento resta il Piano educativo individualizzato, rimodulato in funzione dei bisogni emergenti. La sospensione dell’attività didattica non deve interrompere il processo di inclusione. I docenti di sostegno della scuola dell’Infanzia, primaria e Secondaria concordano anche con i genitori degli alunni con BES, modalità e tempi di contatto per attività didattiche in streaming; il calendario delle lezioni on line viene condiviso online. Lo stato di realizzazione del PEI/PDP viene monitorato con feedback periodici.

6. ORGANI COLLEGIALI/COLLOQUI

Gli incontri collegiali svolti online utilizzeranno la piattaforma di Google Meet.

- L’adunanza telematica viene utilizzata dagli organi collegiali per deliberare sulle materie di propria competenza.

- Per lo svolgimento delle sedute con modalità telematiche l’organo collegiale si avvale di idonei metodi di lavoro che garantiscano l’effettiva compartecipazione, la contemporaneità delle decisioni, la sicurezza dei dati, delle informazioni e, ove prevista, della segretezza.

Per la validità dell’adunanza telematica restano fermi i requisiti di validità richiesti per l’adunanza ordinaria.

- Per le delibere, l’espressione di voto avviene con strumenti idonei alla registrazione dello stesso (Chat di Meet, Moduli, Mentimeter).

Per tutto l’anno scolastico 2020/2021 i colloqui con le famiglie, salvo impedimenti che richiedano necessariamente incontri in presenza, si svolgeranno on line.

7. AZIONI DI SUPPORTO ALLA DIDATTICA E FORMAZIONE

Le azioni e le iniziative di formazione, personalizzate e sicure, previste a sostegno di docenti e studenti/famiglie, si focalizzeranno prevalentemente sui seguenti aspetti:

- supporti pratici nella progettazione di lezioni e raccolta di risorse didattiche nella Piattaforma G-Suite;

- materiali e link che favoriscono lo scambio di buone pratiche;

- strumenti di cooperazione per condividere idee e informazioni;

- indicazioni operative per alunni con disabilità e bisogni educativi speciali;

- riferimenti normativi aggiornati e sitografia per piattaforme e contenuti didattici.

8. PRIVACY

Il 26 marzo 2020 il Garante per la Privacy ha adottato, ai sensi dell’art. 57, par. 1, lett. b) e d), del Regolamento, il documento denominato “Didattica a distanza: prime indicazioni” che individua le implicazioni più importanti dell’attività formativa a distanza sul diritto alla protezione dei dati personali.

Il Garante afferma che non deve essere richiesto agli interessati uno specifico consenso al trattamento dei propri dati personali funzionali allo svolgimento dell’attività didattica a distanza, in quanto riconducibile alle funzioni istituzionalmente assegnate a scuole ed atenei; è sufficiente la sottoscrizione dell’informativa.

Il rapporto con il fornitore (Google Suite e Registro Spaggiari Classe Viva - responsabili del trattamento) è regolato con atto giuridico di attivazione/sottoscrizione contratto. Le modalità del trattamento dati sono riportate nel Registro dei Trattamenti, agli atti.

Meet ha un sistema di controllo che permette al Gestore della Piattaforma G Suite di verificare quotidianamente gli accessi alla piattaforma; è possibile monitorare le videoconferenze aperte, l’orario di inizio / termine della sessione, i partecipanti che hanno avuto accesso. La piattaforma è quindi in grado di segnalare tutti gli eventuali abusi, occorsi prima, durante e dopo ogni sessione di lavoro, così come la presenza di esterni all’Istituto.

Le regole da rispettare per la didattica in video conferenza sono riportate nell’apposito regolamento.

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