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RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO

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Academic year: 2022

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Predisposizione della tariffa per gli anni 2016-2019 ai sensi della delibera

AEEGSI 664/2015/r/idr

RELAZIONE DI ACCOMPAGNAMENTO

Determina 30 marzo 2016, n. 3/2016 – DSID – Allegato 2

ai sensi del comma 7.3, lettera d), punto iv, della deliberazione 664/2015/R/IDR

SERVIZIO IDRICO INTEGRATO

Autorità di Ambito Territoriale Integrato Umbria 3 Gestore VUS spa

Foligno 11 maggio 2016

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2

Sommario

Premessa ... 3

1 Informazioni sulla gestione... 4

1.1 Perimetro della gestione e servizi forniti ... 4

1.1.1 Titolo giuridico ad esercire il servizio ... 4

2.1.1 Territorio servito ... 4

3.1.1 Servizi del SII forniti ... 6

2 Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale ... 7

2.1 Dati tecnici e patrimoniali ... 7

2.1.1 Dati tecnici ... 7

2.1.2 Fonti di finanziamento ... 8

2.2 Dati di conto economico ... 10

2.2.1 Dati di conto economico ... 10

2.2.2 Focus sugli scambi all’ingrosso ... 12

2.3 Dati relativi alle immobilizzazioni ... 12

2.3.1 Investimenti e dismissioni ... 12

2.3.2 Infrastrutture di terzi ... 13

2.3.3 Attestazione, o adeguata motivazione in caso di scostamento, della corrispondenza tra gli investimenti programmati e gli investimenti effettivamente realizzati con riferimento agli anni 2014 e 2015 ... 13

2.4 Corrispettivi applicati all’utenza finale ... 13

4.1.1 Ambiti tariffari applicati ... 13

2.4.2 Struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2015 ... 13

2.4.3 Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi ... 14

3 Predisposizione tariffaria ... 17

3.1 Posizionamento nella matrice di schemi regolatori ... 17

3.1.1 Selezione dello schema regolatorio ... 17

5.1.1 3.1.2 Valorizzazione delle componenti del VRG ... 17

3.3 Moltiplicatore tariffario ... 18

3.3.1 Calcolo del moltiplicatore ... 18

3.3.2 Moltiplicatore tariffario approvato dal soggetto competente ... 19

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3

Premessa

Il presente documento costituisce la relazione di accompagnamento, redatta sulla base dello schema tipo contenuto nella Determina 30 marzo 2016, n. 3/2016 – DSID – Allegato 2, ai sensi del comma 7.3, lettera d), punto iv, della deliberazione 664/2015/R/IDR.

I calcoli relativi alla determinazione tariffaria per le annualità 2016-2019 si basano esclusivamente sui dati di bilancio del gestore del 2014 (bilancio consuntivo) e 2015 (prechiusura).

L’Assemblea dell’ATI3 Umbria del 11 maggio 2016 ha deciso, al fine di contenere l’impatto sugli utenti degli aumenti tariffari derivanti dai calcoli derivanti dall’utilizzo del tool predisposto da AEEGSI:

1. Di utilizzare solo in parte il Fondo Nuovi Investimenti previsto nel calcolo tariffario essendo collocata la gestione del servizio idrico integrato dell’ATI3 nel Quadrante 5 previsto dal Metodo Tariffario, sulla base della facoltà attribuita dallo stesso Metodo Tariffario all’Autorità di Ambito;

2. Di “spalmare” i conguagli relativi alle annualità 2014 e 2015 in quattro annualità (2016-2019).

Le tariffe così determinate rientrano comunque all’interno dei limiti tariffari previsti per il Quadrante V.

In ragione della natura di affidamento in house della gestione non si è ritenuto di acquisire il consenso del gestore sulla determinazione di contenere l’aumento tariffario, operando nelle modalità sopra indicate.

La proposta tariffaria prevede una modifica alla articolazione tariffaria attuale, con l’accorpamento dei due primi scaglioni per le utenze domestiche al valore più basso ed il recupero di tale scostamento con

l’adeguamento della quota fissa delle seconde case. La modifica non comporta modifiche sul totale dei ricavi del gestore e rispetta i vincoli previsti dal metodo MTI-2.

Per il calcolo della morosità si sono considerati i dati di morosità reali, inferiori al limite massimo previsto dalla delibera.

Non sono state utilizzate nè la componente tariffaria aggiuntiva per la qualità contrattuale né altre istanze specifiche.

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1 Informazioni sulla gestione

1.1 Perimetro della gestione e servizi forniti

1.1.1 Titolo giuridico ad esercire il servizio

L’affidamento del servizio idrico integrato nell’ATI3 Umbria è conforme alla normativa pro tempore vigente, ai sensi di quanto previsto dall’art. 172 del d.lgs. 152/2006 come modificato dall’art. 7 del D.L. n.

133/2014 (c.d. Decreto “Sblocca Italia”).

Il primo Piano di Ambito del servizio idrico integrato dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 3 dell’Umbria è stato approvato con Deliberazione Assembleare n. 15 del 21 dicembre 2001.

Tale Piano di Ambito è stato poi modificato ed integrato dell’ATI 3 Umbria con Deliberazione della

Assemblea consortile dell’ex ATO Umbria 3, n. 7 del 30 dicembre 2008, poi integrato dalla Deliberazione n.

2 del 12 marzo 2009. Il Piano approvato contiene il Piano Economico Finanziario (PEF) denominato “Nuovo Piano di Ambito per la Bancabilità” (allegato B2 al Piano).

La revisione triennale del Piano più recente è stata approvata con Deliberazione dell’Assemblea Consortile n. 15 dell’11 ottobre 2011, “Revisione triennale del Piano di ambito del servizio idrico integrato dell’ATI Umbria 3 per gli anni 2011-2012-2013”..

L’affidamento del servizio idrico integrato è definito, ai sensi della Legge Regionale Umbra n. 43 del 1997, dalla convenzione di gestione del 27 dicembre 2001, ed è stato avviato in data 1 gennaio 2002. Si

configura come affidamento “in house” ai sensi della precedente deliberazione dell’Assemblea Consortile n.

13, del 19 novembre 2001, con durata di 30 anni, fino al 31 dicembre 2031.

Tabella 1: territorio gestito e affidamento

Tipo affidamento - Affidamento

del SII

Data inizio affidamento gg/mm/aaaa 27/12/2001

Data fine affidamento gg/mm/aaaa 26/12/2031

Presenza Carta dei servizi SI/NO SI

Presenza di un consumo minimo impegnato per la fatturazione delle utenze domestiche

SI/NO NO

Adempimento obblighi di verifica qualità dell'acqua conforme/non conforme

conforme

Versamento delle componenti perequative a CSEA SI/NO SI

2.1.1 Territorio servito

L’Ambito Territoriale Ottimale Umbria 3 è stato originariamente istituito dalla Legge regionale dell’Umbria n. 43/1997. La successiva Legge Regionale Umbra n. 23/2007 ha trasformato i preesistenti ATO in Ambiti Territoriali Integrati (ATI), mantenendo lo stesso perimetro e attribuendo nuove funzioni.

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5

Figura 1: ATI umbre

L’ATI Umbria 3 associa 22 comuni della provincia di Perugia per un totale di 160.487 abitanti su una superfice di 2.200 kmq circa. Gli abitanti fluttuanti sono 12748.

Tabella 2: dati dell’Ambito Territoriale Integrato Umbria 3

N. COMUNE 2014 2015 Superficie (kmq)

1 Bevagna 5161 5120 56,16

2 Campello sul Clitunno 2498 2480 49,82

3 Cascia 3255 3248 181,09

4 Castel Ritaldi 3324 3299 22,53

5 Cerreto di Spoleto 1099 1093 74,79

6 Foligno 57146 57245 263,81

7 Giano dell’Umbria 3815 3819 44,43

8 Gualdo Cattaneo 6283 6262 96,79

9 Montefalco 5768 5710 69,34

10 Monteleone di Spoleto 611 606 61,58

11 Nocera Umbra 5952 5892 157,19

12 Norcia 4931 4937 274,34

13 Poggiodomo 133 129 40,01

14 Preci 751 752 82,1

15 Sant’Anatolia di Narco 555 563 47,32

16 Scheggino 486 474 35,17

17 Sellano 1112 1116 85,54

18 Spello 8692 8715 61,31

19 Spoleto 38621 38700 349,63

20 Trevi 8456 8507 71,16

21 Vallo di Nera 384 370 36,03

22 Valtopina 1458 1450 40,51

TOTALI A.T.I.3 160.491 160.487 2.200,65

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6 3.1.1 Servizi del SII forniti

Il servizio idrico integrato all’interno del territorio dell’ATI Umbria 3 è garantito in tutti i Comuni dell’ATI da un unico gestore, VUS spa, società interamente pubblica partecipata da tutti i comuni dell’Ambito e che gestisce anche i servizi di gestione dei rifiuti urbani e di distribuzione di gas naturale.

Tutte le fasi del servizio idrico integrato all’interno dell’Ambito sono garantite da VUS spa. Una piccola quota di acqua all’ingrosso è acquistata da Umbra Acque spa, per la fornitura di alcune aree di confine. Non esistono forme di vendita di acqua all’ingrosso. Non esistono gestori all’ingrosso del ciclo di depurazione e fognatura.

Nel corso del 2014 e 2015 non sono avvenute modifiche del perimetro di servizio o delle attività del gestore.

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7

2 Dati relativi alla gestione nell’ambito territoriale ottimale

Per la valorizzazione dei calcoli tariffari dell’anno 2017 sono stati utilizzati di bilancio preconsuntivo 2015 del gestore.

L’Autorità di Ambito ha proceduto con i propri uffici alla verifica e al controllo dei dati forniti dal gestore nel formulario di raccolta dati, ma non ha apportato rettifiche.

Criteri di ricostruzione di dati sono stati applicati per la attribuzione al servizio idrico integrato di costi comuni alle diverse attività del gestore multiservizi.

2.1 Dati tecnici e patrimoniali

2.1.1 Dati tecnici

Il gestore VUS spa ha fornito ad AEEGSI in data 25/03/2016 i dati relativi alla raccolta dati relativi alla efficienza e qualità SII, per l’anno solare 2014.

Il servizio idrico integrato è diffuso in tutti i Comuni dell’ATO, con un tasso di estensione pressochè totale. Il servizio di acquedotto è composto da 188 reti alimentate da 313 fonti di approvvigionamento, da sorgente e da falda. Gli utenti del servizio acquedotto sono 83301, di cui 72944 di tipo domestico, 8301 di tipo non domestico, 832 di tipo agricolo e zootecnico, e 1123 altri usi (idranti, utenze a forfait, usi pubblici ed enti). L’acqua venduta è pari a circa 9.595.823 mc annui. La rete di acquedotto è lunga 2889 km di cui 827 di adduzione e 2062 di distribuzione. Il servizio di fognatura è composto da 467 reti fognarie, tutte di tipo miste e la maggior parte a gravità. Gli utenti del servizio fognatura sono 70.332, di cui 62840 di tipo domestico, 6430 non domestico, 13 agricole e zootecnico, 49 di altro tipo. La rete fognaria è estesa per 682 km. Gli abitanti equivalenti trattati sono 250.461. Il servizio di depurazione è costituito da 143 impianti, il carico inquinante depurato pari a 245.204 abitanti.

Non ci sono sostanziali modifiche rispetto agli anni precedenti. Nel 2015 è entrato in funzione il nuovo impianto di Camposalese.

Non si sono verificati nel biennio casi di scarsità idrica e di siccità.

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8

Tabella 3: dati tecnici

FORNITURA ELETTRICA ANNO

2014

ANNO 2015

ANNO 2013

Consumo di energia elettrica kwh 17.323.96

5

17.909.72 7

20.377.94 1 Costo energia elettrica a bilancio Euro 3.088.233 2.987.242 3.335.592 Costo medio della fornitura elettrica Euro/kwh 0,1787 0,1668

Si esclude di avere acquistato energia elettrica in regime di salvaguardia per almeno 4 mesi

SI/NO SI SI

SERVIZIO ACQUEDOTTO

Numero di comuni serviti (ComA) N 22 22

Popolazione residente servita (PRA) N 160.491 160.487

Volume di acqua fatturato (A20) m3 9.595.823 9.433.625

Utenze totali (UtT) N 89.803 89.584

Popolazione fluttuante (PFA) N 12.748 12.748

Superficie (SUA) km2 2.201 2.201

Lunghezza rete (L) km 2.889 2.889

SERVIZIO FOGNATURA

Numero di comuni serviti (ComF) N 22 22

Popolazione residente servita (PRF) N 163.508 163.508

Lunghezza rete fognaria (LL) km 682 682

Popolazione fluttuante (PFF) N 15.139 15.139

Superficie (SUF) km2

SERVIZIO DEPURAZIONE

Numero di comuni serviti (ComD) N 22 22

Popolazione residente servita (PRD) N 160.487 160.487

Popolazione fluttuante (PFD) N 12.748 12.748

Superficie (SUD) km2

Abitanti Equivalenti serviti da depurazione A.E. 245.204 245.204

2.1.2 Fonti di finanziamento

La società si costituisce con una ridotta dotazione patrimoniale; il capitale Sociale alla costituzione è infatti pari ad Euro 150.000,00 molto contenuto in rapporto agli investimenti previsti per i servizi gestiti. Il Capitale Sociale viene portato ad Euro 578.490 a fine 2003 per arrivare all’attuale

importo di Euro 659.250,00 con la fusione per incorporazione del C.S.A. S.p.A. (ex gestore servizi ambientali)

Il patrimonio netto alla data di approvazione dell’ultimo bilancio (31 dicembre 2014) era pari ad Euro 8.029.47; I mezzi propri risultano contenuti rispetto agli investimenti effettuati dalla costituzione che alla medesima data avevano superato i 100 milioni di investimenti lordi;

Investimenti che sono stati finanziati in parte con l’autofinanziamento aziendale, in parte con i mezzi propri e per il restante importo tramite l’indebitamento bancario. Alla data dell’ultimo bilancio approvato, la società aveva contratto mutui a medio e lungo termine per un residuo in linea capitale di Euro 14.309.081, corrispondenti a Euro 27.755.693 nominali di finanziamenti. Di questi, alcuni erano stati stipulati specificamente per il servizio idrico integrato ed in particolare

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9

termine per un residuo in linea capitale di Euro 10.193.191, corrispondenti a Euro 16.772.923,72 nominali di finanziamenti concessi.

Alla medesima data la Società aveva altresì scoperti di conto corrente e linee di credito

autoliquidanti a breve termine per Euro 12.444.275. La genesi di questo indebitamente, proprio per la natura della Società “Multiservizio” non è direttamente e agevolmente riconducibile alle diverse attività svolte, ma dovrebbe essere riattribuita con qualche driver di ribaltamento ai diversi servizi.

Si ricorda in tal senso che anche l’AEEGSI, nella regolamentazione della c.d. “separazione contabile” considera proprio l’indebitamento finanziario netto e le dotazioni patrimoniali come poste “non attribuibili” proprio per l’oggettiva difficolta di una loro attribuzione.

Sulla base degli investimenti effettuati, dei risultati di periodo, è ipotizzabile comunque che una buona parte dell’indebitamento sia riferibile al servizio Idrico Integrato.

Nel corso del 2014 e 2015 non sono stati accesi nuovi strumenti finanziari per il servizio idrico integrato.

Di seguito il riepilogo dei finanziamenti specifici accesi per il SII.

Tabella 4: quadro dei finanziamenti

DESCRIZIONE SERVIZIO ENTE

EROGATORE

IMPORTO MUTUO

DEBITO RESIDUO

AL 31/12/14

DEBITO RESIDUO Entro 12

M

DEBITO RESIDUO oltre 12 M a 5 anni

DEBITO RESIDUO

oltre 5 anni

RISTR.ACQUEDOTT CAPODACQUA SII CASSA DD.PP.

1.985.643

686.234 124.417,50 561.816,48 0,00

COLLETTORE FOGNARIO S.G. PROFIAMMA FOGN CASSA DD.PP.

446.735

154.391 27.991,79 126.398,99 0,00

COLLETTORE FOGNARIO CARPELLO FOGN CASSA DD.PP.

46.481

16.064 2.912,44 13.151,34 0,00

RETE FOGNARIA CAVE-SCAFALI FOGN CASSA DD.PP.

1.032.914

356.973 64.720,89 292.252,00 0,00

COLLETTORE FOGNARIO COLLE SCANDOLARO FOGN CASSA DD.PP.

77.469

27.404 4.927,89 22.475,82 0,00

RETE GAS METANO E COND.IDRICA VIA CAMPAGNOLA SII CASSA DD.PP.

183.683

63.480 11.509,28 51.971,03 0,00

MUTUO BIIS OPERE SII SII BANCA INTESA

13.000.000

8.888.645

674.047,33

3.748.419,26

4.466.178,19

16.772.923,72

10.193.191,00

910.527,13

4.816.484,90

4.466.178,19

Non sono state avviate operazioni finanziarie accese negli anni 2014 e 2015.

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2.2 Dati di conto economico

2.2.1 Dati di conto economico

Il criterio con il quale sono state ripartite le poste comuni (costi e ricavi) non è sono variato rispetto a quello utilizzato nella precedente metodologia tariffaria e/o nella compilazione del modulo excel di Raccolta dati “RDT” del MTI.

Il criterio di calcolo è relativo a ciascuna voce di costo, utilizzando l’indicatore tecnico più appropriato (fatturato, numero bollette, lunghezza rete, personale utilizzato, etc).

Tabella 5: driver per centro di costo

Dettaglio Driver - 2015 Acqua Rifiuti Gas BOLLETTE_UTENTI_A_G_I 81,82% 0,00% 18,18%

CALORE_ALTRO 0,00% 0,00% 100,00%

DIPENDENTI_A_G 79,25% 0,00% 20,75%

DIPENDENTI_A_G_I 31,34% 60,45% 8,21%

EN_ELETTR 88,80% 10,87% 0,33%

FATTURATO 42,56% 45,63% 11,82%

FATTURE_A_G 99,73% 0,00% 0,27%

GAS 0,00% 0,00% 100,00%

IGIENE_URBANA 0,00% 100,00% 0,00%

IMPIEGATI G_A 79,25% 0,00% 20,75%

IMPIEGATI G_A_I 55,87% 29,50% 14,63%

IMPOSTE_IRAP 37,18% 49,79% 13,03%

IMPOSTE_IRES 68,60% 0,00% 31,40%

INT_ATTIVI 13,00% 20,00% 67,00%

INT_PASSIVI 70,00% 30,00% 0,00%

MAGAZZINO 71,60% 0,00% 28,40%

OPERAI G_A 79,25% 0,00% 20,75%

OPERAI G_A_I 18,38% 76,81% 4,81%

RETI 80,45% 0,00% 19,55%

SERVICE 0,00% 0,00% 100,00%

SVAL_CRED 85,00% 10,00% 5,00%

UTENTI A_G 65,54% 0,00% 34,46%

UTENTI A_G_I 57,35% 12,39% 30,26%

Dettaglio Driver - 2014

BOLLETTE_UTENTI_A_G_I 49,70% 0,00% 50,30%

DIPENDENTI_A_G 74,21% 0,00% 25,79%

DIPENDENTI_A_G_I 28,99% 60,93% 10,07%

EN_ELETTR 86,46% 10,64% 2,90%

FATTURATO 42,56% 45,63% 11,82%

IMPIEGATI G_A 74,21% 0,00% 25,79%

IMPIEGATI G_A_I 51,67% 30,37% 17,95%

INT_ATTIVI 13,00% 20,00% 67,00%

INT_PASSIVI 70,00% 30,00% 0,00%

MAGAZZINO 71,60% 0,00% 28,40%

OPERAI G_A 72,52% 0,00% 27,48%

OPERAI G_A_I 16,51% 77,24% 6,25%

RETI 80,45% 0,00% 19,55%

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11

SII 100,00% 0,00% 0,00%

SVAL_CRED 90,00% 0,00% 10,00%

UTENTI A_G 65,46% 0,00% 34,54%

UTENTI A_G_I 57,35% 12,39% 30,26%

Non sono presenti ricavi iscritti alla voce “Ricavi da altre attività” non inclusi nelle voci di

“ulteriori specificazioni dei ricavi”.

Nella tabella seguente sono specificate, per ciascuna delle voci inserite tra le “ulteriori specifiche dei ricavi”, la voce di bilancio di appartenenza (es. A1 o altro).

Tabella 6: ulteriori specifiche dei ricavi

2014 2015

Totale SII Totale SII Voce di bilancio di appartenenza

ULTERIORI SPECIFICAZIONI DEI RICAVI (Euro)

22.622.821 23.389.881

Ricavi da articolazione tariffaria

21.643.841 22.639.150 A1

Vendita di acqua forfetaria

89.633 49.042 A1

Fornitura bocche antincendio

33.137 36.338 A1

Fognatura e depurazione di acque reflue industriali

337.592 318.520 A1

Contributi di allacciamento

408.571 346.831 A1

Contributi in conto esercizio

110.047 A5

Nella tabella seguente sono specificate, per ciascuna delle voci inserite tra le “ulteriori specifiche dei costi”, la voce di bilancio di appartenenza (es. B6 o altro).

(12)

12

Tabella 7: ulteriori specifiche dei costi

2014 2015 Voce di

bilancio di appartenenza

ULTERIORI SPECIFICAZIONI DEI COSTI (Euro)

4.108.734 4.343.405

Accantonamenti e rettifiche in eccesso rispetto

all'applicazione di norme tributarie

1.133.502 920.494 B11

Costi connessi all'erogazione di liberalità

1.064 1.064 B14

Costi pubblicitari e di marketing (incluse le imposte connesse)

16.936 15.934 B7

Contributi associativi 29.001 22.861 B14 Spese di viaggio e di

rappresentanza

9.228 10.719 B7

Spese di funzionamento Ente d'Ambito

400.000 400.000 B24 Canoni di affitto immobili non

industriali

158.857 168.874 B8

Uso infrastrutture di terzi 1.998.817 2.001.557 rimborso mutui di comuni,

aziende speciali, società patrimoniali

1.998.817 2.001.557 B8

Oneri locali 361.328 801.903

canoni di

derivazione/sottensione idrica

18.558 479.270 B14 contributi per consorzi di

bonifica

305.457 305.457 B7 altri oneri locali (TOSAP,

COSAP, TARSU)

37.313 17.175 B7

2.2.2 Focus sugli scambi all’ingrosso

L’unico scambio all’ingrosso che interessa la gestione riguarda l’acquisto di una piccola quantità di acqua da Umbria Acque spa (675.359 metri cubi) per alimentate alcune aree di confine. I dati inseriti nel tool sono stati verificati incrociando i dati del gestore VUS con i dati forniti nella proposta del gestore grossista (come ricavi da vendite all’ingrosso). Non risultano differenze significative rispetto a quanto comunicato per le proposte tariffarie 2014-2015 nella stessa ed unica fornitura all’ingrosso, il grossista è rimasto lo stesso e non ci sono nuovi grossisti.

Il valore del moltiplicatore applicato dal grossista al gestore interessato dalla

predisposizione tariffaria oggetto della presente relazione è stato pari a 1,126 per il 2014 che al 2015 è stato pari a 1,195.

2.3 Dati relativi alle immobilizzazioni

2.3.1 Investimenti e dismissioni

Non sono stati acquistati cespiti acquisite per le “altre attività idriche” nel corso del 2014-2015.

Il gestore di ambito è una azienda multiutility (gestione rifiuti urbani e distribuzione di gas), i driver e i criteri utilizzati per ripartire i cespiti afferenti all'area dei costi comuni e generali sono quelli indicati precedentemente.

(13)

13 2.3.2 Infrastrutture di terzi

Non si sono realizzati accorpamenti di Comuni. Non sono intervenute modifiche dei dati sui mutui per effetto dell’applicazione di tassi variabili, o altre clausole già presenti nell’originario contratto di mutuo, rispetto ai dati 2014–fine affidamento utilizzati nell’ultimo PEF approvato; - nè modifiche dei dati relativi ad affitti e altri corrispettivi rispetto ai dati 2014–fine affidamento utilizzati nell’ultimo PEF approvato.

2.3.3 Attestazione, o adeguata motivazione in caso di scostamento, della corrispondenza tra gli investimenti programmati e gli investimenti effettivamente realizzati con

riferimento agli anni 2014 e 2015

Gli investimenti realizzati nel 2014-2015 non si discostano da quanto previsto nella proposta tariffaria precedente (MTI), anzi nel complesso dei due anni gli investimenti effettuati sono

superiori a quelli previsti. Le differenze fra i due singoli anni e alcune variazioni sui singoli valori di investimento sono riconducibili ai seguenti fattori:

Le motivazioni di questo scostamento sono molteplici:

a) Rispetto alla Piano degli interventi precedente si sono inseriti dati riferiti alla annualità di entrata in esercizio del cespite e non alla data di avvio dell’investimento come illustrato nel Piano degli interventi 2016-2019.

b) In alcuni casi si è trattato di difficoltà di carattere amministrativo (autorizzazioni, collaudi, espropri), la precedente delibera tariffaria conteneva l’azzeramento del Foni.

c) In altri casi il ritardo è dovuto alla mancanza di disponibilità finanziaria del gestore

d) Alcuni interventi sono stati sostituiti da interventi provvisori, in modo da poterne rinviare la realizzazione ad altri periodi di regolazione senza venire meno all’impegno di risolvere la criticità.

2014 2015 TOT

Investimenti da PDI 5.086.771 6.009.763 11.096.534

Effettivi 2.073.986 11.124.884 13.198.870

- 3.012.786 5.115.121 2.102.336

2.4 Corrispettivi applicati all’utenza finale

4.1.1 Ambiti tariffari applicati

Esiste un unico ambito tariffario applicato, come nella scorsa proposta tariffaria, non è in corso nessun processo di convergenza con altri gestori, essendo il gestore VUS spa già un gestore integrato di ambito.

2.4.2 Struttura dei corrispettivi applicata ad inizio 2015

Dalla moltiplicazione delle tariffe 2015 per i volumi dell’anno (a-2) si ottiene un ammontare che non considera né i rimborsi (partite negative) effettuati ai sensi della sentenza c.c. 335/2008, né le agevolazioni tariffarie ISEE, né le componenti perequative (UI1 e successive).

L’ammontare complessivo (Euro) delle eventuali agevolazioni tariffarie del 2014 è il seguente:

Agevolazioni tariffarie da regolamento erogate (Euro) Euro 46.875 136.425

(14)

14

2.4.3 Proposta di modifica della struttura dei corrispettivi

La proposta di modificazione della articolazione tariffaria riguarda esclusivamente i primi 2 blocchi della attuale componente variabile dell’acquedotto per gli utenti domestici residenti. La proposta riguarda l’accorpamento dei primi due scaglioni e l’applicazione di una tariffa pari al primo scaglione (prima del nuovo teta) a tutto il nuovo blocco.

Tale modifica produce una riduzione di ricavi stimata pari a 425.000, Euro interamente compensata con l’aumento della quota fissa e variabile degli utenti domestici non residenti (seconde case).

La modifica intende semplificare il quadro degli scaglioni e introdurre una riduzione della spesa media familiare a fronte dell’aumento delle tariffe proposto per l’approvazione. Il valore

dell’operazione non supera i limiti previsti dalla delibera tariffaria MTI2

Al fine di tutelare i domestici residenti è stata rimodulata la struttura tariffaria unificando la prima fascia (0-20) con la seconda (20-80) e adottando la tariffa base pari a 0,65 €/mc.

MC TARIFFA MC

0-80 0,65

80-160 1,32

Oltre 160 2,30

In tal modo si ottiene un risparmio medio per il cliente di 6 € a concessione e si genera un minor ricavo rispetto al dato del fatturato 2015 pari a circa € 425.000.

Nello stesso tempo l’equilibrio tariffario dopo la modulazione delle fasce dei residenti, è stato ricercato agendo sulle quote fisse (che passano da € 68,70 a € 88,00) e sulla rivisitazione tariffaria dei non residenti, prevedendo una fascia unica (modello Umbra Acque) con una tariffa di € 1.32/mc (comunque non particolarmente impattante).

Tale operazione comporti un aumento di ricavo di circa € 150.000 a titolo di tariffa e di circa € 250.000 a titolo di quota fissa.

Ciò va a compensare il minor ricavo dei domestici residenti (-425.000).Non sono state effettuate modifiche dell’articolazione tariffaria negli anni precedenti.

(15)

15

SIMULAZIONE FASCE CON BASE DI COMPUTO 2015 DOMESTICI RESIDENTI + CONDOMINI

tariffa mc concessioni mc totale

€ 0,65 27.870 1.026.498 € 667.223,70 0 - 80 € 1,33 27.999 3.241.244 € 2.787.708,92 80 - 160 € 2,30 11.228 2.499.024 € 3.394.366,40 otre 160

Totale complessivo 67.097 6.766.766 € 6.849.299,02

dato 2015 a consuntivo 6.784.326 7.274.499,86

scostamento -

17.560

- 425.200,84

SIMULAZIONE NON RESIDENTI fascia unica

tariffa mc concessioni mc totale

€ 1,32 12.973 462.182 € 610.080,24 UNICA

Totale complessivo 12.973 462.182 € 610.080,24

dato 2015 a consuntivo 453.633 € 455.956,63

scostamento 8.549 154.123,61

- 271.077,23

SIMULAZIONE FASCE CON BASE DI COMPUTO 2015 EXTRADOMESTICI - ALTRI USI

tariffa mc concessioni mc totale

1,32 5.396 105.516 139.281,12 0 - 80

1,78 968 113.083 165.665,34 80 - 160

2,38 1.790 1.327.237 2.921.112,06 oltre 160

Totale complessivo 8.154 1.545.836 3.226.058,52

dato 2015 a consuntivo 1.555.520 € 3.261.197,22

scostamento -

9.684

-€

35.138,70

SIMULAZIONE FASCE CON BASE DI COMPUTO 2015 ZOOTECNICO

tariffa mc concessioni mc totale

€ 0,66 812 250.233 € 165.153,00 UNICA

Totale complessivo 812 250.233 € 165.153,00

SIMULAZIONE FASCE CON BASE DI COMPUTO 2015 USO PUBBLICO

tariffa mc concessioni mc totale

€ 1,33 142 189.717 € 252.323,00 UNICA

Totale complessivo 142 189.717 € 252.323,00

(16)

16

SIMULAZIONE FASCE CON BASE DI COMPUTO 2015 USI COMUNALI

tariffa mc concessioni mc totale

0 385 130.285 0 fino a 4.000

0,39 3 15.167 4.173,52 4000-10000

1,32 2 46.591 44.471,64 oltre 10000

Totale complessivo 390 192.043 48.645,16

9.416.461 € 11.186.697,64

(17)

17

3 Predisposizione tariffaria

3.1 Posizionamento nella matrice di schemi regolatori

3.1.1 Selezione dello schema regolatorio

La tabella seguente riporta i dati utilizzati per il calcolo dello schema regolatorio da utilizzare Come si nota i quadrante individuato per i quattro anni è il quadrante V, con un limite massino di prezzo pari all’8 % annuo.

Tabella 8: dati per il calcolo relativo alla individuazione dello schema regolatorio

ω 0,50

rpi 0,015

K 0,05

X 0,005

RAB MTI2015 35.443.073

∑Iptexp

2016-2019 26.653.306

IPexp/RABMTI 0,75

Opex2014 19.936.796

pop 2012 158591

OPM i 126

OPM 109

presenza di variazioni nessuna variazione

selezione del Quadrante Schema V

Ja / Ja-1 limite di prezzo 1,080

3.1.1.1 Ammortamento finanziario

Non è stata utilizzata la facoltà di utilizzo dell’ammortamento finanziario.

3.1.1.2 Valorizzazione FNInew,a

In ragione dei nuovi investimenti previsti per il periodo 2016-2019 si è valorizzato il FNI secondo le modalità previste, provvedendo ad una rinuncia parziale del Fono come previsto della deliberazione MTI2. I valori di calcolo sono indicati nella tabella seguente.

2014 2015 2016 2017 2018 2019

IPtexp 4.171.372 4.158.900 8.664.381 9.658.653

Capexa 2.554.656 3.110.464 3.040.889 3.226.660

ψ [0,4÷0,8] 0,4 0,4 0,4 0,4

FNInew,a da formula 646.686 419.374 2.249.397 2.572.797

FNInew,a rinunciato da soggetto compilante 0 418.373 800.000 1.022.000

FNIa in tariffa 646.686 1.001 1.449.397 1.550.797

5.1.1 3.1.2 Valorizzazione delle componenti del VRG

Le tabelle seguenti riportano i calcoli del VRG calcolati e come derivanti dalle rimodulazioni.

(18)

18

Componenti calcolate 2014 2015 2016 2017 2018 2019

VRGa 26.656.337 27.147.317 27.578.888 27.150.301

Capexa 2.554.656 3.110.464 3.040.889 3.226.660

FoNIa 1.908.097 1.776.090 3.704.073 4.113.825

Opexa 18.727.588 19.096.438 19.264.333 18.836.401

ERCa 324.016 776.128 775.352 775.352

RcTOTa 3.141.980 2.388.197 794.241 198.064

Rimodulazioni 2014 2015 2016 2017 2018 2019

Capexa 0 0 0 0

FoNIa 0 418.373 800.000 1.022.000

Opexa 0 0 0 0

ERCa 0 0 0 0

RcTOTa 1.691.980 1.018.197 -205.759 -2.201.936

Componenti post rimodulazioni 2014 2015 2016 2017 2018 2019

VRGa 24.964.357 25.710.747 26.984.647 28.330.237

Capexa 2.554.656 3.110.464 3.040.889 3.226.660

FoNIa 1.908.097 1.357.717 2.904.073 3.091.825

Opexa 18.727.588 19.096.438 19.264.333 18.836.401

ERCa 324.016 776.128 775.352 775.352

RcTOTa 1.450.000 1.370.000 1.000.000 2.400.000

3.3 Moltiplicatore tariffario

3.3.1 Calcolo del moltiplicatore

La seguente tabella riporta il calcolo del teta prima e dopo le rimodulazioni. La ipotesi dopa la rimodulazione rientra nei limiti tariffari massimi ammisssibili.

2016 2017 2018 2019

ΣTar2015*Vscala-2 (dettag+ingros) 23.420.673 22.999.554 22.999.554 22.999.554

ΣTar2015*Vscala-2 (gestioni incomplete) 0 0 0 0

Rba-2 404.852 398.973 398.574 398.574

Raa-2 0 0 0 0

VRGa cappato 25.731.567 26.478.304 27.767.133 29.143.419

ϑa cappato 1,080 1,132 1,187 1,246

VRGa calcolato 26.656.337 27.147.317 27.578.888 27.150.301

ϑa calcolato 1,119 1,160 1,179 1,160

VRGa calc post rimodulazioni 24.964.357 25.710.747 26.984.647 28.330.237

ϑa calc post rimodulazioni 1,048 1,099 1,153 1,211

Limite al VRGa post rimodulazioni 25.731.567 26.478.304 27.767.133 29.143.419 Limite al moltiplicatore post rimodulazioni 1,080 1,132 1,187 1,246

(19)

19

info predisposizione nei limiti nei limiti nei limiti nei limiti

VRGa (calcolo per applicabile) 24.964.357 25.710.747 26.984.647 28.330.237

ϑa (calcolo per applicabile) 1,048 1,099 1,153 1,211

Limite al VRGa (calcolo per applicabile) 25.731.567 26.478.304 27.767.133 29.143.419 Limite al moltiplicatore (calcolo per applicabile)

1,080 1,132 1,187 1,246

info predisposizione nei limiti nei limiti nei limiti nei limiti

3.3.2 Moltiplicatore tariffario approvato dal soggetto competente Il moltiplicatore tariffario approvato è il seguente.

ϑa (calcolo per applicabile) 1,048 1,099 1,153 1,211

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