Ringraziamenti
Sono infine giunto all’ ultima pagina della tesi: questo lo devo un po’ alla fati- cata che ho fatto, ma in massima parte a tutti coloro che mi hanno aiutato per arrivare fino alla fine. Pertanto sarebbe veramente ingiusto se a questo punto non li ricordassi e ringraziassi.
Cominciando da quelli che hanno lavorato insieme a me durante tutto il periodo di tesi, voglio ringraziare Andrea e Francesco, che, sebbene in modi completa- mente diversi, mi hanno entrambi dato una mano in ogni occasione, e mi hanno dato conforto quando nulla funzionava... Devo poi ringraziare i miei ”superiori”, e cio´e il prof. Arimondo e, perch´e no, il prof. Fuso: il primo lo ringrazio per l’
aiuto datomi nel corso di tutto il periodo della mia tesi; il secondo lo ringrazio per i caff´e a qualunque ora, i molti consigli e qualche offesa, e per il fatto che si sia rifiutato di leggere la mia tesi. Grazie anche alla Prof.ssa Allegrini per averci dato la possibilit`a di utilizzare i vari microscopi. Ringrazio quindi tut- ti quelli dei laboratori accanto, e cio´e Maicol, Antonio, Massimiliano, Matteo, Manuel, Marco, Oliver, Donatella, Carlo, Damiano, perch´e si sono rivelati dei buoni compagni di pausa, nonch´e delle fonti di aiuto insperato. Non posso poi dimenticare (i quasi leggendari) Nicola ed Enrico, nonch´e il prof. Pardi con i loro discorsi (assolutamente non di Fisica) ed il loro vivo disinteresse a qualsiasi cartello tipo ”NON ENTRARE DEPOSITO IN CORSO”; ringrazio anche tutti quelli che stanno in officina e che mi hanno sopportato pazientemente (con gli infiniti pezzi sbagliati che gli abbiamo fatto fare io e il tantusso), e cio´e Marco, Stefano, Fabio, Mario.
Detto questo, credo di dover passare a ringraziare quelli che una mano me l’
hanno data per tutto il resto: comiciamo dal babbo Giovanni e dalla mam- ma Laura, che mi sembrano veramente delle persone di cui posso andar fiero.
Quindi passiamo agli amici di sempre (pisani e non) e cio´e Addi Balo Ricca Mia Dario Valerio Pietro Brinbram (`e gallese, ed il suo nome vero, Brinmor, significa
”collina sul mare”: da salutare `e anche il suo grasso babbo Jeff) Ciccio Chiara Beppe Matteofagianello, che mi stanno sempre vicino e sono fonte inesauribile di cose divertenti e interessanti.
Ringrazio infine la Christina per non essere tornata a Kassel il mio secondo giorno di laboratorio, per non essere fuggita col tantusso, suo pretendente, e per tutto il resto che ben sa.
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