Ringraziamenti
Innanzitutto vorrei ringraziare il Prof. Ing. Sandro Bordone che con il suo impegno mi ha dato la possibilità di svolgere un tirocinio di sei mesi in Inghilterra, presso la principale sede GE nel settore PII (Pipeline Inspection & Integrity Services). Tale esperienza mi ha permesso non solo di sviluppare questa tesi, ma anche di crescere dal punto di vista professionale e, soprattutto, umano, fortificandomi e rendendomi consapevole dei valori importanti della vita, quali l’amore e l’amicizia.
Ringrazio il Prof. Ing. Marcello Braglia, in veste sia di presidente del corso di laurea, sia di tutor universitario, senza la cui approvazione ed appoggio non mi sarebbe stato possibile partire.
Ringrazio l’Ing. Marco Frosolini, altro mio tutor universitario, che mi ha seguito durante il periodo di permanenza in Inghilterra e mi ha consigliato nello sviluppo della tesi.
Ringrazio l’Ing. Steve Pullan, mio tutor aziendale in PII, che mi ha aiutato, nonostante i suoi
‘mille impegni’, nel portare avanti il progetto affidatomi. Si è interessato dei problemi che mi si sono presentati avanti non solo in ambito lavorativo, ma anche esterno, contribuendo alla loro risoluzione.
Ringrazio calorosamente il mio collega Paul Thompson, che, oltre ad essere stato indispensabile nel superare le difficoltà incontrate sul lavoro a causa, anche, della lingua, si è rivelato un vero amico. Mi ha permesso di vedere posti e di conoscere aspetti della vita inglese di cui, altrimenti, difficilmente sarei venuta a conoscenza.
Ringrazio tutto il team di cui ho fatto parte durante il periodo di permanenza in PII. Grazie a loro ho potuto trascorrere momenti piacevoli e ricevere informazioni e consigli utili per lo sviluppo del progetto.
Ringrazio, inoltre, gli amici, che non mi hanno fatto sentire sola e non si sono scordati di me nei mesi trascorsi lontano, ed ,in particolare, la mia cara amica Laura con cui ho condiviso tanti momenti, belli e brutti, nel corso della vita e mio fratello Luca a cui sono molto legata, nonostante si sia trovato costretto a ricoprire il non facile ruolo di ‘fratello minore’.
Un ringraziamento particolare va ad un’amica speciale, ad una ‘compagna di ventura’, a Paola. Con lei ho affrontato questa esperienza ed il suo aiuto e la sua amicizia sono stati
indispensabili per riuscire a portarla a termire. Mi ritengo veramente fortunata per aver conosciuto una persona come lei che, sono sicura, anche in futuro svolgerà un ruolo importante nella mia vita.
Vorrei poi ringraziare il mio...’Il Tomma’. Grazie a lui, ormai da più di un anno a questa parte, ho ritrovato la gioia di vivere ed ho riscoperto il significato autentico del termine:..‘godicchiarsela’! Mi ha fatto vedere il mondo con occhi diversi, più ridenti. Mi ha insegnato che le cose non vanno sempre prese ‘di petto’ e che, spesso, con la calma e la tranquillità si ottengono risultati migliori. Mi ha fatto capire cosa vuol dire vivere intensamente e con serenità il rapporto di coppia, nonostante le circostanze ci abbiano portato e ci stiano tuttora portando ad essere distanti. Oltre che amico e compagno di corso e di studi è una persona per me speciale, di cui sono tanto innamorata e con cui spero di trascorrere il mio futuro.
Ringrazio, infine, i miei genitori che mi hanno sempre spronato a reagire ed essere forte nei momenti di debolezza. Non mi hanno mai negato la possibilità di prendere le mie decisioni autonomamente e di mettere in atto le mie scelte, consigliandomi, ma dandomi anche la possibilità di sbagliare, così da poter maturare traendo insegnamento dagli errori. Mi hanno, inoltre, supportato economicamente in tutti questi anni passati dietro i banchi di scuola, permettendomi di concentrare l’attenzione sullo studio.