Capitolo 7 Conclusioni e future linee di studio
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7 Conclusioni e future linee di studio
L’applicazione della tecnica dell’Analisi dell’Immagine nell’ambito dello studio di short cracks ha confermato la validità di questa metodologia di indagine.
I risultati ottenuti hanno permesso la rilevazione di dati molto più numerosi rispetto a quelli ottenibili con altre metodologie, fatto di notevole importanza sia per ricavare le dimensioni del Difetto Iniziale Equivalente, sia perché possono essere utilizzati come controllo degli algoritmi di previsione di propagazione.
Altro fattore rilevante è stata la drastica riduzione della durata delle prove che in un ottica di adozione in larga scala porterebbe ad un risparmio economico notevole.
I risultati ottenuti dall’analisi teorica di previsione di avanzamento delle fessure, basati sulla separazione della velocità in due componenti, ha portato a risultati accettabili, data la dispersione di dati che si ha nel campo delle short-cracks.
Le modifiche apportate durante la campagna di prove hanno mostrato la
versatilità e le opportunità di sviluppo della tecnica dell’analisi dell’immagine in
quanto si potrebbero ottenere vantaggi sia operando sull’hardware sia sul
software; adottando un sensore di ripresa con un maggior numero di pixel in
combinazione con un’ottica più spinta si potrebbe avere un’analisi più accurata
delle fessure e delle relative propagazioni con la limitazione dei falsi arresti,
dovuti ad una propagazione inferiore a quella rilevabile. L’adozione, poi, del
sistema di pulitura elettrolitica (utilizzato solo nella fase finale della campagna
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