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(1)

Le infezioni respiratorie ricorrenti Moderatore: E. Cappello

Le infezioni respiratorie ricorrenti Le infezioni respiratorie ricorrenti

Moderatore: E. Cappello Moderatore: E. Cappello

LE INFEZIONI RICORRENTI

DELLE VIE AEREE SUPERIORI (V.A.S.)

A.Varricchio

LE INFEZIONI RICORRENTI LE INFEZIONI RICORRENTI

DELLE VIE AEREE SUPERIORI (V.A.S.) DELLE VIE AEREE SUPERIORI (V.A.S.)

A.Varricchio A.Varricchio

UNIT

UNITÀ OPERATIVA COMPLESSA DI O.R.L.À OPERATIVA COMPLESSA DI O.R.L.

Ospedale

OspedaleS.GennaroS.Gennaro--ASL NA1ASL NA1 Direttore

Direttore: : profprof. S. Esposito. S. Esposito DIPARTIMENTO DI FONIATRIA ED AUDIOLOGIA

DIPARTIMENTO DI FONIATRIA ED AUDIOLOGIA Seconda Università degli Studi di Napoli

Seconda Università degli Studi di Napoli Direttore: prof. U.

Direttore: prof. U. BarillariBarillari

(2)

Flogosi V.A.S.

Flogosi V.A.S.

Flogosi V.A.S.

allergiche allergiche

allergiche infettive infettive infettive

LE FLOGOSI DELLE V.A.S.

LE FLOGOSI DELLE V.A.S.

LE FLOGOSI DELLE V.A.S.

(3)

LE INFEZIONI PIÙ COMUNI DELLE VIE AEREE SUPERIORI

LE INFEZIONI PI

LE INFEZIONI PI Ù Ù COMUNI COMUNI

DELLE VIE AEREE SUPERIORI

DELLE VIE AEREE SUPERIORI

(4)

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

OTITI ESTERNE

• Germe prevalente

S.Aureus ospite di cute, mucose e

cavità nasali

• Altri germi

P. Aeuruginosa; Candida

in pz. diabetici,

immunocompromessi.

Difficilmente eradicabile e multiresistente

OTITI ESTERNE

• Germe prevalente

S.Aureus ospite di cute, mucose e

cavità nasali

• Altri germi

P. Aeuruginosa; Candida

in pz. diabetici,

immunocompromessi.

Difficilmente eradicabile e multiresistente

(5)

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

OTITI MEDIE

Si verifica a seguito di un’infezione virale o di un’infezione batterica del

rinofaringe

che, attraverso la tuba di Eustachio diffonde all’orecchio medio.

• Germi prevalenti

S. pneumoniae, H. influentiae, M. catarrhalis

• Altri germi S. pyogenes

OTITI MEDIE

Si verifica a seguito di un’infezione virale o di un’infezione batterica del

rinofaringe

che, attraverso la tuba di Eustachio diffonde all’orecchio medio.

• Germi prevalenti

S. pneumoniae, H. influentiae, M. catarrhalis

• Altri germi S. pyogenes

(6)

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

RINO-SINUSITI

• Dipendono dalla chiusura del

complesso osteo-meatale

e le forme batteriche sono dovute alla colonizzazione da parte di batteri (SP, HI, MC) presenti normalmente nel naso, a seguito di infezioni virali (rhinovirus, coronavirus, virus influenzali e parainfluenzali).

• Nelle forme croniche batteri anaerobi e streptococchi orali sono i germi più frequenti.

RINO-SINUSITI

• Dipendono dalla chiusura del

complesso osteo-meatale

e le forme batteriche sono dovute alla colonizzazione da parte di batteri (SP, HI, MC) presenti normalmente nel naso, a seguito di infezioni virali (rhinovirus, coronavirus, virus influenzali e parainfluenzali).

• Nelle forme croniche batteri anaerobi e streptococchi orali sono i germi più frequenti.

(7)

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

FARINGO-TONSILLITI

• 70% VIRALI

(virus influenzali e parainfluenzali)

• 30% BATTERICHE (S. pyogenes)

Le faringo-tonsilliti da S. pyogenes possono andare incontro a complicanze locali, come l’ascesso tonsillare, o generali come la malattia reumatica e la glomerulonefrite acuta.

FARINGO-TONSILLITI

70% VIRALI

(virus influenzali e parainfluenzali)

30% BATTERICHE (S. pyogenes)

Le faringo-tonsilliti da S. pyogenes possono andare incontro a complicanze locali, come l’ascesso tonsillare, o generali come la malattia reumatica e la glomerulonefrite acuta.

(8)

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LARINGITI LARINGITI

9 Epiglottite

¾ H. Infl.

¾ ↑↑↑ Stridore

¾ ↑↑↑ Febbre (41°)

¾ No: Tosse e Disfonia

9 Laringite ipoglottica

¾ M>F (6°-48° mese)

¾ ↑↑ Stridore

¾ ↑ Febbre

¾ Si: Tosse e Disfonia

99 EpiglottiteEpiglottite

¾¾ H. Infl.H. Infl.

¾¾ ↑↑↑↑↑↑StridoreStridore

¾¾ ↑↑↑ Febbre (41°)↑↑↑ Febbre (41°)

¾¾ No: No: TosseTosse e Disfoniae Disfonia

99 Laringite ipoglotticaLaringite ipoglottica

¾¾ M>F (6°-M>F (6°-48° mese)48° mese)

¾¾ ↑↑ Stridore↑↑ Stridore

¾¾ ↑ Febbre ↑ Febbre

¾¾ Si: Si: TosseTosse e Disfoniae Disfonia

Ipoglo ttite Ipoglo

ttite

Epiglottite

(9)

LARINGE LARINGE LARINGE

LARINGOSPASMO LARINGOSPASMO LARINGOSPASMO

9 Tirage

9 Disfagia e/o odinofagia 9 Disfonia

99 TirageTirage

99 Disfagia e/o odinofagiaDisfagia e/o odinofagia 99 DisfoniaDisfonia

(10)

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI DELLE V.A.S.

• Principale causa di consultazione medica in età pediatrica.

• Interessano spesso regioni contigue, ma è importante identificarne la sede primitiva dell’infezione.

• Il rinofaringe e il complesso osteo-meatale, siti anatomo-funzionali cruciali, vanno correttamente indagati e trattati .

• Pur avendo la maggior parte un’eziologia virale rappresentano la prima causa di prescrizione di antibiotici, che devono essere impiegati con giudizio.

• Nella d.d. l’esame colturale dell’essudato rappresenta un test valido e molto utile, soprattutto nelle forme ricorrenti .

• Principale causa di consultazione medica in età pediatrica.

• Interessano spesso regioni contigue, ma è importante identificarne la sede primitiva dell’infezione.

• Il rinofaringe e il complessocomplesso osteo-osteo-meatalemeatale, siti anatomo-funzionali cruciali, vanno correttamente indagati e trattati .

• Pur avendo la maggior parte un’eziologia virale rappresentano la prima causa di prescrizione di antibiotici, che devono essere impiegati con giudizio.

• Nella d.d. l’esame colturale dell’essudato rappresenta un test valido e molto utile, soprattutto nelle forme ricorrenti .

Conrad DA. Curr Opin Pediatr 2002;14:86.

(11)

LE INFEZIONI RICORRENTI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI RICORRENTI DELLE V.A.S.

LE INFEZIONI RICORRENTI DELLE V.A.S.

Diagnosi di infezione ricorrente: l’associazione tra sintomatologia clinica e accertamento microbiologico è fondamentale per un corretto trattamento farmacologico e consente di accertare la sensibilità del batterio all’ antibiotico.

Diagnosi di infezione ricorrente: l’associazione tra sintomatologia clinica e accertamento microbiologico è fondamentale per un corretto trattamento farmacologico e consente di accertare la sensibilità del batterio all’ antibiotico.

Tipi di prelievo:

•Tampone faringo-tonsillare (Diagnosi di S.Pyogenes)

•Timpanocentesi (OMAR,OMS)

•Emocoltura (epiglottite da HI, o se si abbia una fase batteriemica) Tipi di prelievo:

•Tampone faringo-tonsillare (Diagnosi di S.Pyogenes)

•Timpanocentesi (OMAR,OMS)

•Emocoltura (epiglottite da HI, o se si abbia una fase batteriemica)

Il tampone è utile anche nei casi di otite esterna e media con

perforazione ed otorrea

(12)

Streptococco pyogenes

Streptococco pneumoniae

Stafiloccocco aureus

Hemophylus influenzae

Morexella catharralis

INFEZIONI RICORRENTI DELLE V.A.S.

INFEZIONI RICORRENTI DELLE V.A.S.

INFEZIONI RICORRENTI DELLE V.A.S.

BATTERI PIÙ FREQUENTI BATTERI

BATTERI PIÙPIÙ FREQUENTIFREQUENTI

Mucosa delle vie respiratorie Mucosa delle vie Mucosa delle vie

respiratorie respiratorie

Infezione acuta Infezione acuta

Infezione acuta

BIOFILMBIOFILMBIOFILM

Infezione cronica Infezione cronica Infezione cronica

(13)

INFEZIONI RICORRENTI DELLE V.A.S.

INFEZIONI RICORRENTI DELLE V.A.S.

INFEZIONI RICORRENTI DELLE V.A.S.

I BIOFILM RAPPRESENTANO UNA MODILITÀ STRATEGICA DI SOPRAVVIVENZA*

I I BIOFILMBIOFILMRAPPRESENTANO UNA RAPPRESENTANO UNA MODILITMODILITÀÀ STRATEGICASTRATEGICA DI DI SOPRAVVIVENZA*

SOPRAVVIVENZA*

Colonie di S. Aureus Colonie di S.

Colonie di S. AureusAureus BiofilmBiofilmBiofilm di S. Aureusdi S. Aureusdi S. Aureus

*Schito

*Schito, 2000, 2000

(14)

BIOFILM BATTERICI BIOFILM BATTERICI BIOFILM BATTERICI

Nel 1998 il National Institute of Health degli U.S.A., ha attribuito al biofilm la ricorrenza di più dell’80% delle infezioni umane

BIOFILM BATTERICI Nel 1998 il

Nel 1998 il NationalNational InstituteInstituteof of HealthHealthdegli U.S.Adegli U.S.A.., ha attribuito al , ha attribuito al biofilmbiofilm la ricorrenza di più dell’80% delle infezioni umane

la ricorrenza di più dell’80% delle infezioni umane BIOFILM

BIOFILM BATTERICIBATTERICI

(15)

BIOFILM BATTERICI BIOFILM BATTERICI BIOFILM BATTERICI

La Formazione del biofilm è un processo dinamico e si articola in

3 FASI

La Formazione del

La Formazione del biofilmbiofilm è un processo dinamico e si articola in è un processo dinamico e si articola in

3 FASI 3 FASI

Fase di adesione Fase di organizzazione Fase di rilascio

(16)

BIOFILM BATTERICI BIOFILM BATTERICI BIOFILM BATTERICI

La resistenza esercitata dal biofilm nei confronti della

terapia antibiotica

si verifica grazie a

3

meccanismi principali La resistenza esercitata dal

La resistenza esercitata dal biofilmbiofilm nei confronti della nei confronti della

terapia terapia antibiotica

antibiotica

si verifica grazie a si verifica grazie a

3 3

meccanismi principalimeccanismi principali

1.

1. Resistenza meccanica alla penetrazione Resistenza meccanica alla penetrazione dell’antibiotico all’interno dei

dell’antibiotico all’interno dei biofilmsbiofilms..

2.2. Resistenza metabolica, per l’alterato Resistenza metabolica, per l’alterato stato metabolico in cui si trovano i stato metabolico in cui si trovano i batteri nelle

batteri nelle microcoloniemicrocolonie..

3.3. Resistenza genetica, per l’espressione di Resistenza genetica, per l’espressione di specifici fattori di resistenza.

specifici fattori di resistenza.

(17)

Le infezioni delle vie aeree superiori ACUTE e SUBACUTE Le infezioni delle vie aeree superiori

Le infezioni delle vie aeree superiori ACUTE ACUTE e e SUBACUTE SUBACUTE

Primo approccio pediatrico Primo approccio

Primo approccio pediatrico pediatrico

Se RICORRENTI

integrazione clinica con l’otoiatra Se Se RICORRENTI RICORRENTI

integrazione clinica con l’

integrazione clinica con l’ otoiatra otoiatra

Dialogo su comuni percorsi diagnostico-terapeutici Dialogo su comuni percorsi diagnostico

Dialogo su comuni percorsi diagnostico- LINGUAGGIO COMUNE LINGUAGGIO COMUNE LINGUAGGIO COMUNE - terapeutici terapeutici

(18)

ANATOMIA

ANATOMIA - - FUNZIONALE FUNZIONALE VIE AEREE VIE AEREE

RIVALUTANDO L’UNITÀ FISIO-PATOLOGICA RIVALUTANDO L’

RIVALUTANDO L’UNITUNITÀÀ FISIO-FISIO-PATOLOGICAPATOLOGICA

VIE AEREE:

UNICO SISTEMA FISIOPATOLOGICO VIE AEREE: VIE AEREE:

UNICO SISTEMA FISIOPATOLOGICO

UNICO SISTEMA FISIOPATOLOGICO

(19)

ANATOMIA

ANATOMIA - - FUNZIONALE FUNZIONALE V.A.S. V.A.S.

DIVISE IN DISTRETTI DIVISE IN

DIVISE IN DISTRETTIDISTRETTI

9RINO-SINUSO-FARINGO-TIMPANICO

9ORO-FARINGEO 9IPO-FARINGEO 9LARINGEO

9RINO-SINUSO-FARINGO-TIMPANICO

9ORO-FARINGEO 9IPO-FARINGEO 9LARINGEO

INTEGRATI FISIO-PATOLOGICAMENTE INTEGRATI

INTEGRATI FISIOFISIO--PATOLOGICAMENTEPATOLOGICAMENTE

(20)

INFEZIONI DELLE V.A.S.

INFEZIONI DELLE V.A.S.

*Itzhak

*ItzhakBrook etBrook etal.Laryngoscope,2004al.Laryngoscope,2004

BLOCCO VENTILAZIONE RINO-SINUSO-FARINGEA BLOCCO VENTILAZIONE

BLOCCO VENTILAZIONE RINORINO--SINUSOSINUSO--FARINGEAFARINGEA

Ristagno di mucoRistagno di muco

Riduzione pHRiduzione pH e Igse Igs

Alterazione clearance mucociliare Alterazione clearance mucociliare

VirulentazioneVirulentazione flora saprofitaflora saprofita

INFEZIONI V.A.S.

(S. Aureus, H.Influentiae)* INFEZIONI V.A.S.

INFEZIONI V.A.S.

(S. Aureus,

(S. Aureus, H.InfluentiaeH.Influentiae))**

(21)

ANATOMIA

ANATOMIA - - FUNZIONALE V.A.S. FUNZIONALE V.A.S.

SITI DEL DISTRETTO RINO-SINUSO-FARINGO-TIMPANICO SITI

SITI DEL DISTRETTO RINODEL DISTRETTO RINO--SINUSOSINUSO--FARINGOFARINGO--TIMPANICOTIMPANICO

COMCOM RFRF

(22)

ANATOMIA

ANATOMIA - - FUNZIONALE V.A.S. FUNZIONALE V.A.S.

COMPLESSO OSTEO-MEATALE E RINOFARINGE COMPLESSO

COMPLESSO OSTEOOSTEO--MEATALEMEATALE E E RINOFARINGERINOFARINGE

ADENOIDI ADENOIDI ADENOIDI

TUBARICHE TUBARICHE TUBARICHE

PALATINE PALATINE PALATINE

(23)

ANATOMIA

ANATOMIA - - FUNZIONALE V.A.S. FUNZIONALE V.A.S.

COMPLESSO OSTEO-MEATALE E RINOFARINGE COMPLESSO

COMPLESSO OSTEOOSTEO--MEATALEMEATALE E E RINOFARINGERINOFARINGE

Complesso osteo-meatale

(24)

MODERNO APPROCCIO DIAGNOSTICO V.A.S.

MODERNO APPROCCIO DIAGNOSTICO V.A.S.

ESAME FIBRO-ENDOSCOPICO

TAMPONE NASALE E/O TAMPONE FARINGEO

PRICK TESTS PER I COMUNI AERO-ALLERGENI

IMPEDENZOMETRIA

RINOMANOMETRIA

CITOLOGIA NASALE

DIAGNOSTICA RADIOLOGICA PER IMMAGINI (TC/RMN)

•• ESAME FIBROESAME FIBRO--ENDOSCOPICOENDOSCOPICO

•• TAMPONE NASALE E/O TAMPONE FARINGEO TAMPONE NASALE E/O TAMPONE FARINGEO

•• PRICK TESTS PER I COMUNI AEROPRICK TESTS PER I COMUNI AERO--ALLERGENI ALLERGENI

•• IMPEDENZOMETRIAIMPEDENZOMETRIA

•• RINOMANOMETRIARINOMANOMETRIA

•• CITOLOGIA NASALE CITOLOGIA NASALE

•• DIAGNOSTICA RADIOLOGICA PER IMMAGINI (TC/RMN)DIAGNOSTICA RADIOLOGICA PER IMMAGINI (TC/RMN)

(25)

ESAME FIBRO

ESAME FIBRO - - ENDOSCOPICO ENDOSCOPICO

(26)

ESAME FIBRO

ESAME FIBRO - - ENDOSCOPICO ENDOSCOPICO

MONITOR MONITOR

TELECAMERA TELECAMERA

VHS VHS PRINTER

PRINTER

(27)

ESAME FIBRO

ESAME FIBRO - - ENDOSCOPICO ENDOSCOPICO

(28)

RINO-ADENOIDITE RINO-RINO-ADENOIDITEADENOIDITE

SI SI NO NO

(29)

Visione fibroscopica regione coanale fossa nasale sinistra

Visione fibroscopica regione coanale fossa nasale sinistra

Setto Setto

Pavimento nasale Pavimento nasale

Tuba di Eustachio Tuba di Eustachio Bordo superiore coana Bordo superiore coana

Linea 1 Linea 1

Linea 2 Linea 2

Linea 3 Linea 3

Visione fibroscopica regione coanale fossa nasale sinistra

Visione fibroscopica regione coanale fossa nasale sinistra

Setto Setto

Pavimento nasale Pavimento nasale

Tuba di Eustachio Tuba di Eustachio Bordo superiore coana Bordo superiore coana

Linea 1 Linea 1

Linea 2 Linea 2

Linea 3 Linea 3

RINO-ADENOIDITE RINO-RINO-ADENOIDITEADENOIDITE

(30)

RINO-ADENOIDITE RINO-RINO-ADENOIDITEADENOIDITE

Fossa nasale sin.

Fossa nasale sin.

Setto Setto

Pavimento nasale Pavimento nasale

TubaTuba 1° grado

1° grado

3° grado 3° grado

2° grado 2° grado

4° grado 4° grado

CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA DELL’IPERTROFIA ADENOIDEA

M. GELARDI

CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA

DELL’IPERTROFIA ADENOIDEA DELL’IPERTROFIA ADENOIDEA

M. GELARDI M. GELARDI

Bordo superiore coana

Fossa nasale sin.

Fossa nasale sin.

Setto Setto

Pavimento nasale Pavimento nasale

TubaTuba 1° grado

1° grado

3° grado 3° grado

2° grado 2° grado

4° grado 4° grado

CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA DELL’IPERTROFIA ADENOIDEA

M. GELARDI

CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA CLASSIFICAZIONE ENDOSCOPICA

DELL’IPERTROFIA ADENOIDEA DELL’IPERTROFIA ADENOIDEA

M. GELARDI M. GELARDI

Bordo superiore coana

(31)

1 2 3 4 1 1 2 2 3 3 4 4

IPERTROFIA ADENOIDEA DI 1° GRADO IPERTROFIA ADENOIDEA DI 1° GRADO

(32)

1 2 3 4 1 1 2 2 3 3 4 4

IPERTROFIA ADENOIDEA DI 2° GRADO IPERTROFIA ADENOIDEA DI 2° GRADO

(33)

1 2 3 4 1 1 2 2 3 3 4 4

IPERTROFIA ADENOIDEA DI 3° GRADO IPERTROFIA ADENOIDEA DI 3° GRADO

(34)

1 2 3 4 1 1 2 2 3 3 4 4

IPERTROFIA ADENOIDEA DI 4° GRADO IPERTROFIA ADENOIDEA DI 4° GRADO

(35)

IMPEDENZOMETRIA

IMPEDENZOMETRIA

(36)

- 600 - 400 - 200 - 100 0 + 100 + 200 TIMPANOGRAMMA di tipo A

- 600 - 400 - 200 - 100 0 + 100 + 200 TIMPANOGRAMMA di tipo C

- 600 - 400 - 200 - 100 0 + 100 + 200 TIMPANOGRAMMA di tipo B

IMPEDENZOMETRIA IMPEDENZOMETRIA

TIMPANOGRAMMI TIMPANOGRAMMI

NON È

PATOGNOMONICO DI IPERPLASIA

ADENOIDEA NON NON ÈÈ

PATOGNOMONICO DI PATOGNOMONICO DI

IPERPLASIA IPERPLASIA ADENOIDEA ADENOIDEA

(37)

CITOLOGIA NASALE

CITOLOGIA NASALE

(38)

CITOLOGIA NASALE

CITOLOGIA NASALE

(39)

RADIOLOGIA TRADIZIONALE RADIOLOGIA TRADIZIONALE

NON NON È È INDICATA PER LE INDICATA PER LE PATOLOGIE DELLE V.A.S.

PATOLOGIE DELLE V.A.S.

99svilupposviluppo

INDICAZIONI INDICAZIONI INDICAZIONI

99pneumatizzazionepneumatizzazione

99integritàintegrità

(40)

T.C. ASSIALE

T.C. ASSIALE

(41)

T.C. CORONALE: QUADRI DI RINO

T.C. CORONALE: QUADRI DI RINO - - SINUSITI SINUSITI

SIN.MASCELLARE

SIN.MASCELLARE SIN.ETMOIDOSIN.ETMOIDO--MASCELLAREMASCELLARE

PANSINUSITE PANSINUSITE

(42)

DISTRETTO RINO-SINUSO-FARINGEO DISTRETTO RINO

DISTRETTO RINO--SINUSOSINUSO--FARINGEOFARINGEO

CAUSE DI BLOCCO COM E RF CAUSE DI BLOCCO

CAUSE DI BLOCCO COMCOM E RFE RF

(43)

OSTRUZIONE CRONICA DEL DISTRETTO RINO

OSTRUZIONE CRONICA DEL DISTRETTO RINO--SINUSOSINUSO--FARINGEOFARINGEO

Long face syndrome Long face

Long face syndromesyndrome

Disturbi comportamentali Disturbi comportamentali Disturbi comportamentali Anomalie maxillo-facciali Anomalie maxillo

Anomalie maxillo-facciali-facciali

(44)

Long face syndrome Long face

Long face syndrome syndrome

Faccia allungata Faccia allungata Faccia allungata

Naso affilato Naso affilato Naso affilato

Labbro superiore retratto Labbro superiore retratto Labbro superiore retratto

Bocca semiaperta e respirazione orale

Bocca semiaperta Bocca semiaperta e respirazione orale e respirazione orale

Mento sfuggente Mento sfuggente Mento sfuggente

Labbro inferiore cadente Labbro inferiore cadente Labbro inferiore cadente

(45)

Disturbi comportamentali Disturbi comportamentali Disturbi comportamentali

NOTTURNI NOTTURNI NOTTURNI DIURNI

DIURNI DIURNI 9Sonnolenza

9Aggressività

9Ridotto sviluppo psico-motorio 9Scarso rendimento scolastico 9Inappetenza

99SonnolenzaSonnolenza 99AggressivitàAggressività

99Ridotto sviluppo psicoRidotto sviluppo psico--motoriomotorio 9Scarso rendimento scolastico9Scarso rendimento scolastico 9Inappetenza9Inappetenza

9Russamento 9Apnee

9Sonno agitato (Restless sleeps) 9Enuresi notturna

9Sudorazione notturna 99RussamentoRussamento

99ApneeApnee

9Sonno agitato (9Sonno agitato (RestlessRestless sleeps)sleeps) 9Enuresi notturna9Enuresi notturna

9Sudorazione notturna9Sudorazione notturna

(46)

NOTTURNI NOTTURNI NOTTURNI Simple snoring Simple

Simple snoringsnoring

Upper airways resistance syndrome Upper

Upper airwaysairways resistanceresistance syndromesyndrome Obstructive sleep apnea syndrome Obstructive

Obstructive sleepsleep apnea syndromeapnea syndrome

POLISOMNOGRAFIA POLISOMNOGRAFIA

OSAS È PATOGNOMONICA DI ADENO/TONSILLECTOMIA OSAS

OSAS ÈÈ PATOGNOMONICA DI PATOGNOMONICA DI ADENO/TONSILLECTOMIA ADENO/TONSILLECTOMIA

(47)

Anomalie maxillo-facciali Anomalie maxillo

Anomalie maxillo- -facciali facciali

1. Palato ogivale 2. Malocclusione 1.1. Palato ogivalePalato ogivale 2.2. MalocclusioneMalocclusione

(48)

OSTRUZIONE DEL DISTRETTO RINO-SINUSO-FARINGEO OSTRUZIONE DEL DISTRETTO RINO

OSTRUZIONE DEL DISTRETTO RINO--SINUSOSINUSO-FARINGEO-FARINGEO CAUSE IN RAPPORTO ALL’ ETÀ

CAUSE IN RAPPORTO ALL’ ET CAUSE IN RAPPORTO ALL’ ETÀÀ

Atresia coanale Atresia coanale Malformazioni

Malformazioni

Adenoidismo Adenoidismo

Deviazioni settali Deviazioni settali

Corpi estranei

Corpi estranei Rinopatie vasomotorieRinopatie vasomotorie

(49)

ATRESIA COANALE MONOLATERALE ATRESIA COANALE MONOLATERALE

19 ANNI 19 ANNI 19 ANNI

TEST AL BLU DI METILENE TEST AL BLU DI METILENE TEST AL BLU DI METILENE

(50)

CORPI ESTRANEI ENDONASALI CORPI ESTRANEI ENDONASALI CORPI ESTRANEI ENDONASALI

(51)

RINITI RINITI RINITI

INFETTIVA

INFETTIVA VASOMOTORIAVASOMOTORIA

(52)

POLIPOSI NASALE POLIPOSI NASALE

IPERPLASIA MUCOSA RINO-SINUSALE IPERPLASIA MUCOSA RINO

IPERPLASIA MUCOSA RINO--SINUSALESINUSALE

(53)

RINO-ADENO-TUBO-TIMPANITE RINO-RINO-ADENOADENO--TUBOTUBO--TIMPANITETIMPANITE

1 2 3 4 11 22 33 4 4

4° GRADO 4° GRADO

Squilibrio pressorio orecchio medio

Diffusione batterica orecchio medio

(54)

RINO-ADENOIDITI RICORRENTI RINORINO-ADENOIDITI RICORRENTI-ADENOIDITI RICORRENTI

OTITI MEDIE CRONICHE PERFORATE OTITI MEDIE CRONICHE PERFORATE OTITI MEDIE CRONICHE PERFORATE

(55)

TERAPIA MEDICA V.A.S. RICORRENTI TERAPIA MEDICA

TERAPIA MEDICA V.A.S. RICORRENTI V.A.S. RICORRENTI

OPZIONI TERAPEUTICHE VS I BIOFILM OPZIONI TERAPEUTICHE VS I BIOFILM

TERAPIA CURATIVA TERAPIA CURATIVA

TERAPIA CURATIVA TERAPIA INALATORIATERAPIA TERAPIA INALATORIAINALATORIA

TERAPIA PREVENTIVA TERAPIA PREVENTIVA

TERAPIA PREVENTIVA VACCINO-VACCINOVACCINO-TERAPIA-TERAPIATERAPIA

(56)

TERAPIA MEDICA FLOGOSI V.A.S.

TERAPIA MEDICA FLOGOSI V.A.S.

TERAPIA MEDICA FLOGOSI V.A.S.

“…nelle flogosi delle V.A.S. è necessario porre l’attenzione verso metodiche che agiscono in varie direzioni, quali:

• Il ripristino dell’attività mucociliare;

• la fluidificazione del muco;

• la riduzione dell’edema interstiziale e della vasodilatazione capillare;

• l’aggressione verso agenti batterici;

• il rispetto della mucosa di rivestimento;

• il mantenimento del fragile equilibrio ecosistemico.”*

““…nelle…nelle flogosi delle V.A.S. è necessario porre l’attenzione verso metodiche che flogosi delle V.A.S. è necessario porre l’attenzione verso metodiche che agiscono in varie direzioni, quali

agiscono in varie direzioni, quali::

•• Il ripristinoIl ripristino dell’attività mucociliaredell’attività mucociliare;;

•• la fluidificazione la fluidificazione deldel muco;muco;

•• la riduzionela riduzione dell’edemadell’edema interstizialeinterstiziale e della vasodilatazionee della vasodilatazione capillare;capillare;

•• l’l’aggressione aggressione versoverso agenti battericiagenti batterici;;

•• il rispetto il rispetto delladella mucosamucosa di rivestimentodi rivestimento;;

•• il mantenimentoil mantenimento del fragile equilibrio del fragile equilibrio ecosistemicoecosistemico.”.”**

TERAPIA TERAPIA

INALATORIA INALATORIA

*

*PassàliPassàliD.etD.etal.: Inflammation in ENT at beginning of 2000.al.: Inflammation in ENT at beginning of 2000.

Consensus Conference on EUFOS

Consensus Conference on EUFOS --2000 2000

(57)

TERAPIA INALATORIA V.A.S.

TERAPIA INALATORIA V.A.S.

TERAPIA INALATORIA V.A.S.

PUNTI DA RISPETTARE PUNTI DA RISPETTARE PUNTI DA RISPETTARE

TECNICHE TECNICHE INDICAZIONI INDICAZIONI

FARMACI

FARMACI

(58)

TECNICHE NON INDICATE TECNICHE NON INDICATE TECNICHE NON INDICATE

GOCCE NASALI GOCCE NASALI GOCCE NASALI

(59)

TECNICHE NON INDICATE TECNICHE NON INDICATE TECNICHE NON INDICATE

TERMINALI AEROSOLICI AD

Y

E

MASCHERINA

TERMINALI AEROSOLICI AD

TERMINALI AEROSOLICI AD

Y Y

E E

MASCHERINA MASCHERINA

(60)

TECNICHE INDICATE TECNICHE INDICATE TECNICHE INDICATE

SPRAY PREDOSATO AMPOLLA RINOWASH

SPRAY

SPRAY PREDOSATO PREDOSATO AMPOLLAAMPOLLA RINOWASHRINOWASH

(61)

TERAPIA INALATORIA V.A.S.

TERAPIA INALATORIA V.A.S.

TERAPIA INALATORIA V.A.S.

PUNTI DA RISPETTARE PUNTI DA RISPETTARE PUNTI DA RISPETTARE

TECNICHE TECNICHE INDICAZIONI INDICAZIONI

FARMACI

FARMACI

(62)

FARMACI FARMACI FARMACI

FARMACI UTILIZZATI DALLA NOSTRA SCUOLA FARMACI UTILIZZATI DALLA NOSTRA SCUOLA FARMACI UTILIZZATI DALLA NOSTRA SCUOLA

CORTICOSTEROIDI ANTIBIOTICI

MUCOLITICI ANTICOLINERGICI

VASOCOSTRITTORI CROMONI

SOLUZIONI SALINE IMMUNOTROFIZZANTI

CORTICOSTEROIDI

CORTICOSTEROIDI ANTIBIOTICI ANTIBIOTICI

MUCOLITICI

MUCOLITICI ANTICOLINERGICIANTICOLINERGICI

VASOCOSTRITTORI

VASOCOSTRITTORI CROMONICROMONI

SOLUZIONI SALINE

SOLUZIONI SALINE IMMUNOTROFIZZANTIIMMUNOTROFIZZANTI

(63)

FARMACI FARMACI FARMACI

BIODISPONIBILITÀ SISTEMICA CTN BIODISPONIBILITÀ

BIODISPONIBILITÀ SISTEMICA CTNSISTEMICA CTN

•• MOMETASONEMOMETASONE <0,1%<0,1%

•• FLUTICASONE FLUTICASONE <1% <1%

•• BUDESONIDE BUDESONIDE 11%11%

•• DESAMETASONEDESAMETASONE 80%80%

(Monosomministrazione con

(Monosomministrazione con sprayspray per 1 anno)*per 1 anno)*

Significativo controllo della componente infiammatoria

Significativo miglioramento del quadro sintomatologico e della qualita’ della vita (Rinorrea/Stenosi/Prurito/Starnuti)

Favorevole profilo di tollerabilita’

Elevata versatilita’ e praticita’ di impiego

Significativo controllo della componente infiammatoriaSignificativo controllo della componente infiammatoria

Significativo miglioramento del quadro sintomatologicoSignificativo miglioramento del quadro sintomatologico e della qualita’e della qualita’ della vita della vita (Rinorrea/Stenosi/Prurito/Starnuti(Rinorrea/Stenosi/Prurito/Starnuti))

Favorevole profilo di tollerabilita’Favorevole profilo di tollerabilita’

Elevata versatilita’Elevata versatilita’ e praticita’e praticita’ di impiegodi impiego

*Brannan

*Brannan MD,ClinMD,Clin Therapeutics-Therapeutics-19971997

(64)

FARMACI FARMACI FARMACI

N-Acetilcisteina (NAC) e Tiamfenicolo N-Acetilcisteina (NAC) e Tiamfenicolo

Nac+Tiamfenicolo

Reciproco potenziamento con disgregazione del biofilm

Nac+Tiamfenicolo

Reciproco potenziamento con disgregazione del biofilm La NAC è in grado di inibire la

formazione dello slime con risposta dose-dipendente La NAC è in grado di inibire la

formazione dello slime con risposta dose-dipendente

Riduzione % CFU/ml

Bozzolasco M., Debbia EA., Schito GC.

Rilevanza dei biofilm batterici nelle infezioni respiratorie:problematiche terapeutiche e possibili soluzioniGIMMOC Vol. VI (3): 203-215, 2002

(65)

FARMACI FARMACI FARMACI

ANTIBIOTICI TOPICI ANTIBIOTICI TOPICI ANTIBIOTICI TOPICI

REALMENTE UTILI O INEFFICACI E DANNOSI ? REALMENTE UTILI O INEFFICACI E DANNOSI ? REALMENTE UTILI O INEFFICACI E DANNOSI ?

(66)

FARMACI FARMACI FARMACI

ANTIBIOTICI TOPICI: CARATTERISTICHE PER INALAZIONI ANTIBIOTICI TOPICI: CARATTERISTICHE PER INALAZIONI ANTIBIOTICI TOPICI: CARATTERISTICHE PER INALAZIONI

¾ AZIONE DOSE DIPENDENTE

¾ CARICA +

¾ IDROFILI

¾ BIOCOMPATIBILI CON ALTRI F.F.

¾ POCO ALLERGIZZANTI

¾ NO CILIOTOSSICI

¾¾ AZIONE DOSE DIPENDENTEAZIONE DOSE DIPENDENTE

¾¾ CARICACARICA ++

¾¾ IDROFILIIDROFILI

¾¾ BIOCOMPATIBILIBIOCOMPATIBILI CON ALTRI F.F.CON ALTRI F.F.

¾¾ POCO ALLERGIZZANTIPOCO ALLERGIZZANTI

¾¾ NO CILIOTOSSICINO CILIOTOSSICI

Massima concentrazione di antibiotici che evita la

CILIOTOSSICITÀ*

Massima concentrazione di antibiotici Massima concentrazione di antibiotici

che evita la che evita la CILIOTOSSICIT CILIOTOSSICITÀÀ**

Aminoglucosidi 20%

Tiamfenicolo 10%

Lincomicina 30%

Aminoglucosidi

Aminoglucosidi 20%20%

Tiamfenicolo

Tiamfenicolo 10%10%

Lincomicina

Lincomicina 30%30%

*Tsubokawa

*Tsubokawa etetal., 1994al., 1994

(67)

FARMACI FARMACI FARMACI

ANTIBIOTICI TOPICI: TOBRAMICINA NEBULIZZATA ANTIBIOTICI TOPICI: TOBRAMICINA NEBULIZZATA ANTIBIOTICI TOPICI: TOBRAMICINA NEBULIZZATA

La tobramicina nebulizzata, non solo offre risultati terapeutici migliori di quelli ottenuti per via sistemica,

ma garantisce una grande maneggevolezza terapeutica (può essere somministrata per oltre 40 settimane con

scarsi effetti collaterali)*.

La tobramicina nebulizzata, non solo offre risultati terapeutici migliori di quelli ottenuti per via sistemica,

ma garantisce una grande maneggevolezza terapeutica (può essere somministrata per oltre 40 settimane con

scarsi effetti collaterali)*.

*Ramsey B.W. et al.. Intermittent administration of inhaled Tobramycin in patients with Cystic Fibrosis. NEJM Vol. 340 N°1, 1999.

(68)

FARMACI FARMACI FARMACI

ANTIBIOTICI TOPICI: TOBRAMICINA NEBULIZZATA ANTIBIOTICI TOPICI: TOBRAMICINA NEBULIZZATA ANTIBIOTICI TOPICI: TOBRAMICINA NEBULIZZATA

75,3%

19,60%

73,1%

14,20%

0%

10%

20%

30%

40%

50%

60%

70%

80%

Guarigione clinica Eradicazione batterica

Gruppo A Gruppo B

TOBRAMICINA TOBRAMICINA3%3%

AMOX./

AMOX./AC.CLAVAC.CLAV..

Confronto risultati clinici e batteriologici

nelle rinofaringiti batteriche tobramicina al

3% vs amox./ac.clav.

per os

Confronto risultati Confronto risultati clinici e batteriologici clinici e batteriologici

nelle rinofaringiti nelle rinofaringiti batteriche

batteriche tobramicinatobramicina al al 3%3% vsvs amox./amox./ac.clav.ac.clav.

per osper os

Test χ2 e test di Wilcoxon p<0,05

Varricchio A,

Varricchio A, CiprandiCiprandiG. etG. etal., Pediatrical., Pediatric ENT, 2003ENT, 2003

(69)

FARMACI FARMACI FARMACI

NOSTRI PROTOCOLLI NOSTRI PROTOCOLLI NOSTRI PROTOCOLLI

EtàEtà 0-0-33 3-3-1010 >10>10 Flunisolide

Flunisolide ¼¼ fl pediatricafl pediatrica ½½ fl pediatricafl pediatrica ½½ fl adultifl adulti Tobramicina 3%

Tobramicina 3%

o Netilmicinao Netilmicina 3%3%

1 ml1 ml 2 ml2 ml 3 ml3 ml Lincomicina

Lincomicina 6%6% 1 ml1 ml 2,5 ml2,5 ml 2,5 ml2,5 ml NAC

NAC 0,5 ml0,5 ml 1 ml1 ml 1,5 ml1,5 ml Tiamfenicolo

Tiamfenicolo 2,5-2,5-5%5% 1 ml1 ml 2 ml2 ml 3 ml3 ml

2 volte al giorno con ampolla Rinowash per 7-10 giorni 2 volte al giorno con ampolla Rinowash per 7

2 volte al giorno con ampolla Rinowash per 7-10 giorni-10 giorni

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TERAPIA MEDICA V.A.S.

TERAPIA MEDICA V.A.S.

TERAPIA MEDICA V.A.S.

OPZIONI TERAPEUTICHE VS I BIOFILM OPZIONI TERAPEUTICHE VS I BIOFILM

Bloccando precocemente i batteri durante le fasi iniziali della organizzazione del biofilm……..

Bloccando precocemente i batteri durante le fasi iniziali della organizzazione del biofilm……..

……..e le forme planctoniche dei patogeni rilasciati dai “foci latenti” responsabili di reinfezioni

endogene

……..e le forme planctoniche dei patogeni rilasciati dai “foci latenti” responsabili di reinfezioni

endogene

Un’altra possibilità terapeutica, soprattutto in termini di prevenzione della formazione del biofilm, è rappresentata dalla

vaccinoprofilassi antibatterica, che incrementando la produzione di IgAs, impedisce l’adesione batterica alle superfici

Un’altra possibilità terapeutica, soprattutto in termini di prev

Un’altra possibilità terapeutica, soprattutto in termini di prevenzione enzione della formazione del

della formazione del biofilmbiofilm, è rappresentata dalla , è rappresentata dalla vaccinoprofilassi

vaccinoprofilassi antibatterica, che incrementando la produzione di antibatterica, che incrementando la produzione di IgAs, impedisce l’adesione batterica alle superficiIgAs, impedisce l’adesione batterica alle superfici

Dal 2004, gli attuali orientamenti terapeutici delle linee guida dell’OMS considerano la

prevenzione quale strategia vincente nel trattamento delle malattie respiratorie,

confermando l’efficacia del vaccino antinfluenzale associato ai vaccini antibatterici

Dal 2004, gli attuali orientamenti terapeutici delle linee guida dell’OMS considerano la

prevenzione quale strategia vincente nel trattamento delle malattie respiratorie,

confermando l’efficacia del vaccino antinfluenzale

associato ai vaccini antibatterici

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TERAPIA MEDICA V.A.S.

TERAPIA MEDICA V.A.S.

TERAPIA MEDICA V.A.S.

Dagli immunostimolanti ai…. VACCINI Dagli immunostimolanti ai…. VACCINI

ISMIGEN® 8 specie batteriche 48 miliardi 6 sierotipi di Pneumococco

meccanicaLisi 8 specie

8 specie batteriche batteriche 36 miliardi36 miliardi 3 specie

3 specie batteriche batteriche

Glicoproteina Glicoproteina

estrattiva estrattiva Klebsiella Klebsiella Pneumoniae

Pneumoniae KlebsiellaKlebsiella Pneumoniae Pneumoniae

++ 3 specie 3 specie batteriche batteriche Frazioni Frazioni ribosomiali

ribosomiali EstrattiEstratti antigenici

antigenici LisiLisi chimicachimica tradizionale tradizionale Broncho

Broncho VaxomVaxom Broncho

Broncho MunalMunal Paspat Paspat Immubron Immubron Acintor

Acintor Biostim

Biostim BiomunilBiomunil Immucytal

Immucytal LantigenLantigenBB

Repertorio Farmaceutico Italiano (REFI), 2001

(72)

VACCINI BATTERICI: ISMIGEN VACCINI BATTERICI: ISMIGEN VACCINI BATTERICI: ISMIGEN

Valutazione della risposta clinica e di laboratorio indotta dal trattamento con ISMIGEN

®

in pazienti

con infezioni ricorrenti delle vie respiratorie, in fase di remissione

Prof. Giovanni Melioli

Direttore del Laboratorio di Immunoterapia Cellulare C/o Istituto Nazionale per la Ricerca sul Cancro (Genova)

Consorzio MTA Biotech - Genova Centro di Biotecnologie Avanzate

Valutazione

Valutazione della della risposta risposta clinica clinica e e di di laboratorio laboratorio indotta indotta dal dal trattamento

trattamento con ISMIGEN con ISMIGEN

®®

in in pazienti pazienti

con con infezioni infezioni ricorrenti ricorrenti delle delle vie vie respiratorie respiratorie , , in in fase fase di di remissione remissione

Prof. Giovanni

Prof. Giovanni MelioliMelioli

Direttore

Direttoredel Laboratoriodel LaboratoriodidiImmunoterapiaImmunoterapia CellulareCellulare C/o IstitutoC/o Istituto NazionaleNazionaleper la per la RicercaRicerca sulsulCancroCancro((GenovaGenova))

Consorzio

Consorzio MTA Biotech MTA Biotech --GenovaGenova Centro

Centro didi BiotecnologieBiotecnologieAvanzateAvanzate

Relazione

Relazionepresentatapresentatain occasionein occasione del Convegnodel Convegno dell’Associazione

dell’Associazione ItalianaItalianaper la BPCO -per la BPCO -Roma 9 aprileRoma 9 aprile 20022002

(73)

VACCINI BATTERICI: ISMIGEN VACCINI BATTERICI: ISMIGEN VACCINI BATTERICI: ISMIGEN

700 700 600 600

100 100

0 0

Basale

Basale Dopo Dopo

ISMIGEN ISMIGEN

®®

* *

% %

+ 100%

+ 100%

+ 680%

+ 680%

+ 30%

+ 30%

* 1 cpr/die per 10 gg. + 20 gg. di intervallo

* 1 cpr/die per 10 gg. + 20 gg. di intervallo

VARIAZIONE SIGNIFICATIVA DEL TITOLO ANTICORPALE DOPO TRATTAMENTO

VARIAZIONE SIGNIFICATIVA DEL TITOLO ANTICORPALE DOPO TRATTAMENTO

(74)

VACCINI BATTERICI: ISMIGEN VACCINI BATTERICI: ISMIGEN VACCINI BATTERICI: ISMIGEN

È stato condotto uno studio per valutare l’ efficacia della vaccino profilassi con lisato batterico ottenuto per lisi meccanica, in una

popolazione di pz. affetti da infezioni ricorrenti delle alte vie respiratorie, appartenenti ad una comunità chiusa.

Obiettivi dello studio

Valutazione della riduzione del numero, della durata e dell’ incidenza dei principali sintomi correlati agli episodi infettivi, durante e dopo 3 mesi di trattamento con PMBL.

Valutazione del tipo e dell’ entità della risposta immunitaria, attraverso la determinazione dei livelli sierici di Ig circolanti e delle concentrazioni salivari delle Ig secretorie prima e dopo trattamento con PMBL.

È stato condotto uno studio per valutare l’ efficacia della vaccino profilassi con lisato batterico ottenuto per lisi meccanica, in una

popolazione di pz. affetti da infezioni ricorrenti delle alte vie respiratorie, appartenenti ad una comunità chiusa.

Obiettivi dello studio

Valutazione della riduzione del numero, della durata e dell’ incidenza dei principali sintomi correlati agli episodi infettivi, durante e dopo 3 mesi di trattamento con PMBL.

Valutazione del tipo e dell’ entità della risposta immunitaria, attraverso la determinazione dei livelli sierici di Ig circolanti e delle concentrazioni salivari delle Ig secretorie prima e dopo trattamento con PMBL.

(75)

Disegno dello studio - Trattamenti

47 pazienti arruolati

randomizzazione

24 pazienti trattate con PMBL

ottobre

novembre

dicembre

23 pazienti

trattate con placebo

1 compressa al giorno per via sublinguale per 10 giorni consecutivi

1 compressa al giorno per via sublinguale per 10 giorni consecutivi

1 compressa al giorno per via sublinguale per 10 giorni consecutivi gennaio

febbraio marzo

Follow-up

ottobre

novembre

dicembre

gennaio febbraio marzo PMBL

PMBL

PMBL

Placebo

Placebo

Placebo

(76)

Marcato aumento dei livelli di immunoglobuline circolanti (IgG 35%, IgM 85%, IgA 80%)

e salivari (IgA 110%)

BEFORE ENTRY 30 DAYS 90 DAYS

500 1000 1500

MBL-V PLACEBO

SERUM IgG CONCENTRATION (mg/dl)

AT ENTRY 1 MONTH OF TREATMENT

3 MONTHS OF TREATMENT

***

BEFORE ENTRY 30 DAYS 90 DAYS

0 100 200 300 400

MBL-V PLACEBO

SERUM IgA CONCENTRATION (mg/dl)

AT ENTRY 1 MONTH OF TREATMENT

3 MONTH OF TREATMENT

***

***

BEFORE ENTRY 30 DAYS 90 DAYS

0 50 100 150 200

MBL-V PLACEBO

SERUM IgM CONCENTRATION (mg/dl)

**

AT ENTRY 1 MONTH OF TREATMENT

3 MONTHS OF TREATMENT

BEFORE ENTRY 30 DAYS 90 DAYS

0 5 10 15

MBL-V PLACEBO

SALIVARY IgA CONCENTRATION (mg/dl)

AT ENTRY 1 MONTH OF TREATMENT

3 MONTHS OF TREATMENT

***

(77)

CONCLUSIONI CONCLUSIONI CONCLUSIONI

La vaccinoprofilassi con PMBL

(Polyvalent Mechanical Bacterial Lysates - ISMIGEN - Zambon Italia) in pazienti appartenenti ad una comunità chiusa

ha determinato risultati clinici significativi La vaccinoprofilassi con PMBL

(Polyvalent Mechanical Bacterial Lysates - ISMIGEN - Zambon Italia) in pazienti appartenenti ad una comunità chiusa

ha determinato risultati clinici significativi

Riduzione del numero di episodi infettivi,

con significatività statistica rispetto al placebo,

già dopo il primo ciclo di trattamento (-71% fino a 82%) Riduzione del numero di episodi infettivi,

con significatività statistica rispetto al placebo,

già dopo il primo ciclo di trattamento (-71% fino a 82%)

Riduzione significativa

della durata degli episodi infettivi (20-28%) Riduzione significativa

della durata degli episodi infettivi (20-28%)

Riduzione dell’incidenza

della sintomatologia infettiva Riduzione dell’incidenza

della sintomatologia infettiva

(78)

GRAZIE

GRAZIE

GRAZIE

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