CASO CLINICO DELLA TERAPIA INTENSIVA CARDIOCHIRURGICA
Regione Emilia Romagna
Azienda Ospedaliera di Bologna
Policlinico S.Orsola-Malpighi….………….…….…
Cognome A ………
Nome B ………...………
Data di nascita ……/……/…….…… (età …..…53) Sesso: M F N. letto/settore 20
Data di ingresso 04/05/2003 (ora 14)
Tipo di ricovero: ❏ programmato ❏ trasferimento ❏ urgente Trasferito da: DEG CARDIOCHIRURGIA
Codice a barre Timbro del Reparto
TI CARDIOCHIRURGIA
Data di uscita ………..…..
Trasferito a: ……….…….
Residenza o domicilio: TERAMO
……….…... Telefono: ……….
Persone da contattare in caso di necessità: N. telefonici utili:
MOGLIE *******************
……….. ………...
……….. ………...
Situazione socio-familiare: VIVE LA MOGLIE
Diagnosi medica: CORONAROPATIA Motivo del ricovero
INTERVENTO CHIRURGICO DI RIVASCOLARIZZAZIONE MIOCARDICA (TRIPLICE PY PASS AC)
……….………
Precedenti ricoveri: ❏ SI ❏ NO Stesso reparto: ❏ SI ❏ NO Interventi chirurgici pregressi: appendicectomia e calcolosi della colecisti Altre patologie concomitanti:
❏ diabete ❏ cardiache [ pace maker ] ❏ polmonari [ BPCO ]
❏ ipertensione ❏ renali [ dialisi ] ❏ cerebro-vascolare
altro: ………
………..………
Allergie: NESSUNA
Positività sierologica accertata: ❏ Non nota ❏ HCV ❏ HBV ❏ HIV
altro: ….……..………..……….
Data 04/05/2003 Firma XXX YYYY
Scale:
❏ Braden (da calcolare per tutti i pazienti con degenza superiore alle 24 ore)
❏ Barthel (facoltativa a seconda delle condizioni del paziente)
❏ Glasgow (facoltativa a seconda delle condizioni del paziente
INDICI
SCALA DI BRADEN
DATE RILEVAZIONIVARIABILI
4 3 2 1 04/05 05/05
Percezione
sensoriale Non limitata Leggermente
limitata Molto limitata Totalmente
limitata
2 4
Umidità Raramente bagnato
Occasionalmente bagnato
Spesso bagnato
Costantemente
bagnato
4 4
Attività Cammina frequentemente
Cammina occasionalmente
In poltrona Allettato
1 1
Mobilità Limitazioni assenti
Parzialmente limitata
Molto limitata Completa
immobilità
2 3
Nutrizione Eccellente Adeguata Probabilmente inadeguata
Molto povera
1 1
Frizionamento e scivolamento
Senza problemi apparenti
Problema potenziale
Problema
2 2
Rischio se inferiore o uguale a 16
INDICE BRADEN = 12 15
SCALA DI BARTHEL
DATE RILEVAZIONIFUNZIONI ESAMINATE NO CON
AIUTO INDIP.
1) Mangiare (se bisogna tagliare il cibo = con aiuto)
0 5 10 2) Spostarsi dalla sedia al letto e ritornare
(include il sedersi sul letto)
0 10 15 3) Eseguire la toilette personale (lavarsi la
faccia, pettinarsi, ecc.)
0 0 5 4) Sedersi e alzarsi dal WC (togliersi gli
indumenti, pulirsi, ecc.)
0 5 10
5) Fare il bagno 0 0 5
6) Camminare sul piano
[Spingere la sedia a rotelle (se non deambula)]
0
[ 0 10
0 15
5 ]
7) Salire e scendere le scale 0 5 10
8) Vestirsi (incluso infilarsi e allacciarsi le scarpe)
0 5 10
9) Controllare la defecazione 0 5 10
10) Controllare la minzione 0 5 10
N.B. il soggetto che rifiuta di eseguire una funzione deve essere considerato dipendente in quella funzione.
INDICE BARTHEL = 100
SCALA DI GLASGOW
DATE RILEVAZIONIBarrare una sola casella per categoria Bambini sotto i
3 anni
04/05 05/05
Apertura occhi
4
spontanea 4 4 43
a richiesta 3 3 32
dopo stimolo doloroso 2 2 21
nessuna reazione 1 1 1Miglior risposta verbale
5
orientato 5 grida 5 5 54
confuso 4 4 43
risponde in modo inadeguato 3 gemiti 3 3 32
emette suoni senza senso 2 2 21
non risponde 1 silenzio 1 1 1Miglior risposta motoria
6
obbedisce ai comandi - volontaria 6 6 65
localizza il dolore - localizzata 5 5 54 reagisce al dolore - retrazione 4 4 4
3 decortica - flessione stereotipata 3 3 3
2 decerebra - estensione 2 2 2
1 nessuna 1 1 1
DATA DIARIO INFERMIERISTICO FIRMA 04/05
P
Ore 12.40 il paziente esce dalla S.O, sedato e curarizzato. Pupille miotiche, isocoriche e fotoreagenti. Emodinamica instabile, in corso dopamina 10 gamma, SNP mezzo gamma, oltre ai liquidi. Perfusione periferica da ottimizzare, FC con BEV verosimilmente dipendente.
PVC bassa (6). In corso la prima sacca di emotrasfusione (Hb 8.9 mmHg).
Diuresi 700 cc. Respiro: IPPV FIO2 50%, ben adattato, EGA nei range.
Glicemia controllata. Presenta scarso sanguinamento dai mediastinici e significativo dal pleurico.
Paziente in fase di risveglio. Pupille medie, isocoriche e fotoreagenti.
Esegue odini semplici bilateralmente, non deficit di lato. Buono il riflesso della tosse e della deglutizione. Tranquillo e collaborante. Emodinamica stabile con dopamina, ore 18 stop SNP ed inizia dobutamina 4 gamma. PA e FC entro la norma; PVC circa 9 mmHg. diuresi 1500 cc. Continua liquidi.
Buono il riflesso della tosse, secrezioni bronchiali abbondanti e purulenti.
Deglutisce bene. Sanguinamento contenuto dai mediastinici, ancora significativo dal pleurico ma in diminuzione. Infuso il recupero dal pleur-evac.
Perfusione periferica in via di ottimizzazione. Kaliemia in rimpiazzo.
AZIENDA OSPEDALIERA DI BOLOGNA - SCHEDA PIANIFICAZIONE INFERMIERISTICA 1 - SERVIZIO INFERMIERISTICO
Barcode
Nome Cognome AB... Data 04/05/2003 Letto 20
Data /sigla Diagnosi Infermieristiche Obiettivi Interventi Schede
accessorie
Valutazione alla dimissione 04/05
EV Potenziale rischio di complicanze
infettive occlusive
da malposizionamento emorragiche
nelle procedure diagnostico- terapeutiche CVC, SWAN-G, CATETERE VESCICALE, DRENAGGI VENTILAZIONE
minimizzare il rischio
.………..………..…...
.…….………...
………..…
applicare e gestire la procedura/protocollo.
informare paziente/famiglia
……….……
……….……
……….…
……….
Scheda medicazioni
04/05
EV Deficit di conoscenze relative alla gestione di:
Medicazioni: STERNALE E SEDI DRENAGGI
stomie ………..
presidi/apparecchiature VENTILATORE E POMPE INFUSIVE
terapia………..
dieta………..………
SNG, CVC, CV paziente
familiare………...……..
che il paziente e/o il familiare abbiano compreso LE INFORMAZIONI FORNITE che il paziente sia in grado autonomamente di
…..………...
che il paziente e/o familiari collabori
………..………...………
……..………...………
………..……
………..…………...……
………..
informare……….………
educare………
addestrare ………..……
utilizzare strumenti informativi specifici
verificare che l’esecuzione e/o la comprensione sia corretta
provvedere per la fornitura di presidi e dispositivi necessari per la
dimissione
………..……
………..…
...………...
04/05
EV Dolore dovuto a:
post-operatorio trauma
procedure
patologia cronica benigna patologia neoplastica immobilità/posizione
che il paziente controlli il proprio dolore
che il paziente non presenti dolore
………..
.……….
monitoraggio del dolore: sede, intensità, tipo e durata.
somministrare farmaci prescritti e verificare l’esito.
assicurare comfort
………..…
Data/sigla Diagnosi Infermieristiche Obiettivi Interventi Schede
accessorie Valutazione alla dimissione 04/05
EV
Alterazione della funzione respiratoria dovuta a:
sedazione farmacologica patologia
………..…….………
intervento chirurgico BY PASS AC
………...………
……….…..
che il paziente abbia le vie aeree pervie
che il paziente non presenti complicanze
che il paziente collabori ai trattamenti
che il paziente presenti e/o riferisca una diminuzione dell’affaticamento respiratorio
………..…
………..………
………..……
……….
controllare il microclima mantenere la postura SEMIORTOPNOICA broncoaspirazione
instaurare una relazione di sostegno insegnare come muoversi
risparmiando ossigeno
monitorare segni e sintomi specifici DI DISADATTAMENTO AL
RESPIRATORE, DISCESA DELLA SaPO2, PEGGIORAMENTO DELLA EGA
………..…
……….
Alterazione dell'alimentazione e/o idratazione dovuta a:
limitazione:
fisica………..…
psichica ………
intervento chirurgico
………..
trattamento ………..…
………..…
………...
………..
che il paziente rispetti la dieta prescritta
che il paziente provveda alla propria alimentazione e idratazione
che il paziente si alimenti e si idrati almeno con
……….
che il paziente riceva un adeguato apporto nutritivo e idrico
………..
………..
predisporre il paziente e l’ambiente per l’assunzione del pasto
aiutare il paziente nell’alimentazione verificare gli alimenti assunti
somministrazione e gestione della NE somministrazione e gestione della NPT
……….
……….
……….…
……….…
04/05
EV Incapacità di mobilizzazione Difficoltà di mobilizzazione dovuto a:
limitazioni fisiche
……….………...
compromissione neurologica apparecchio gessato RECENTE INTERVENTO
che il paziente riesca a star seduto
che il paziente deambuli con aiuto
che il paziente non presenti complicanze dovute all’immobilizzazione che il paziente riesca a mobilizzarsi da solo
………..………
mantenere le posture corrette posturare ogni ………
alzare ogni………..
aiutare e stimolare durante la
mobilizzazione sfruttando le capacità residue del paziente
uso di ausili
.………….………
coinvolgere i familiari
………..
Barcode