CASO CLINICO DELLA RIANIMAZIONE
Regione Emilia Romagna
Azienda Ospedaliera di Bologna Policlinico S.Orsola-Malpighi
….………….…….…
Cognome D………
Nome F………...………
Data di nascita ……/……/…….…… (età …..21) Sesso: M F
N. letto/settore 15….………….……
Data di ingresso: 09/06/2003 (ora 16)
Tipo di ricovero: ❏ programmato ❏ trasferimento ❏ urgente
Codice a barre Timbro del Reparto
RIANIMAZIONE
Trasferito da: ………...…….
Data di uscita ………..…..
Trasferito a: ……….…….…
Residenza o domicilio: SALSOMAGGIORE PARMA
……….…... Telefono: ……….
Persone da contattare in caso di necessità: N. telefonici utili:
Madre *******************
……….. ………...
……….. ………...
Situazione socio-familiare: vive con i genitori
Diagnosi medica:
POLITRAUMA (IRA , TRAUMA CRANICO, FRATTURA SCOMPOSTA FEMORE SINISTRO) Motivo del ricovero:…...………..……….…………
……….
……….………
Precedenti ricoveri: ❏ SI ❏ NO Stesso reparto: ❏ SI ❏ NO Interventi chirurgici pregressi: tonsillectomia e appendicectomia
Altre patologie concomitanti:
❏ diabete ❏ cardiache [ pace maker ] ❏ polmonari [ BPCO ]
❏ ipertensione ❏ renali [ dialisi ] ❏ cerebro-vascolare
altro: ………
………..………
Allergie: ASPIRINA
Positività sierologica accertata: ❏ Non nota ❏ HCV ❏ HBV ❏ HIV
altro: ….……..………..……….
Data 09/06/2003 Firma XXX YYYY
Scale:
❏ Braden (da calcolare per tutti i pazienti con degenza superiore alle 24 ore)
❏ Barthel (facoltativa a seconda delle condizioni del paziente)
❏ Glasgow (facoltativa a seconda delle condizioni del paziente)
INDICI
SCALA DI BRADEN DATE RILEVAZIONI
VARIABILI 4 3 2 1 10/06
Percezione
sensoriale Non limitata Leggermente
limitata Molto limitata Totalmente
limitata 1
Umidità Raramente bagnato
Occasionalmente bagnato
Spesso bagnato
Costantemente
bagnato 3
Attività Cammina frequentemente
Cammina occasionalmente
In poltrona Allettato 1
Mobilità Limitazioni assenti
Parzialmente limitata
Molto limitata Completa
immobilità 1
Nutrizione Eccellente Adeguata Probabilmente inadeguata
Molto povera 3
Frizionamento e scivolamento
Senza problemi
apparenti
Problema potenziale
Problema 3
Rischio se inferiore o uguale a 16 INDICE BRADEN = 12
SCALA DI BARTHEL DATE RILEVAZIONI
FUNZIONI ESAMINATE NO CON
AIUTO INDIP. 10/06 1) Mangiare (se bisogna tagliare il cibo = con
aiuto)
0 5 10 0
2) Spostarsi dalla sedia al letto e ritornare (include il sedersi sul letto)
0 10 15 0
3) Eseguire la toilette personale (lavarsi la faccia, pettinarsi, ecc.)
0 0 5 0
4) Sedersi e alzarsi dal WC (togliersi gli indumenti, pulirsi, ecc.)
0 5 10 0
5) Fare il bagno 0 0 5 0
6) Camminare sul piano
[Spingere la sedia a rotelle (se non deambula)]
0 [ 0
10 0
15
5 ] 0
7) Salire e scendere le scale 0 5 10 0
8) Vestirsi (incluso infilarsi e allacciarsi le scarpe)
0 5 10 0
9) Controllare la defecazione 0 5 10 0
10) Controllare la minzione 0 5 10 0
N.B. il soggetto che rifiuta di eseguire una funzione deve essere considerato dipendente in quella funzione.
INDICE BARTHEL = 100 0
SCALA DI GLASGOW DATE RILEVAZIONI
Barrare una sola casella per categoria Bambini sotto i
3 anni 10/06/03 Apertura occhi
4 spontanea 4 4 4
3 a richiesta 3 3 3
2 dopo stimolo doloroso 2 2 2
1 nessuna reazione 1 1 1
Miglior risposta verbale
5 orientato 5 grida 5 5 5
4 confuso 4 4 4
3 risponde in modo inadeguato 3 gemiti 3 3 3
2 emette suoni senza senso 2 2 2
1 non risponde 1 silenzio 1 1 1
Miglior risposta motoria
6 obbedisce ai comandi - volontaria 6 6 6
5 localizza il dolore - localizzata 5 5 5
4 reagisce al dolore - retrazione 4 4 4
3 decortica - flessione stereotipata 3 3 3
2 decerebra - estensione 2 2 2
1 nessuna 1 1 1
INDICE GLASGOW
Normale = 15 3-14 = Problemi 7
ACCERTAMENTO INFERMIERISTICO DIP. DI ANESTESIA, RIANIMAZIONE, TERAPIA INTENSIVA E TERAPIA ANTALGICA
Cognome Nome: ………D. F.………. Data nascita: ………1982………
(se necessario)
STATO DI COSCIENZA: ❏ vigile [ ] collaborante [ ] non collaborante ❏ confuso
❏ disorientato: [ ] spazio [ ] tempo ❏ coma (Glasgow) ❏ reattivo ❏ coma farmacologico ❏ sedato
altro: PUPILLE MEDIE FOTOREAGENTI, LIEVE ANISOCORIA SINISTRA > DESTRA DOLORE: ❏ assente ❏ presente - intensità: 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10
sede: ……… NON VALUTABILE
RESPIRATORIO: ❏ spontaneo [ ] eupnea [ ] dispnea ❏ O2 lt/min: ……….. [ ] maschera [ ] occhialini
❏ tosse ❏ espettorato: caratteristiche ………….………..………
modalità di ventilazione: controllata: ……….…………..
assistita - controllata: MMV ASB 20 FI O2 60%
assistita: ……….………..………
spontanea: [ ] C-PAP altro: BUON RIFLESSO DELLA TOSSE
Intubazione: ❏ orotracheale ❏ rinotracheale ❏ selettiva ❏ tracheostomia
❏ tubo N° 7,5 tipo SHERING posiz. a cm 22 posiz. il 6/6
❏ cannula N° …….… tipo ………..………. posiz. il ………..……… sostit.il ………..….
❏ secrezioni: caratteristiche DENSE PROFONDE GIALLE ❏ lavaggi : [ ] si [ ] no MOBILIZZAZIONE: ❏ integra ❏ ridotta ❏ FKT in corso
❏ limitazioni fisiche per: IPOSTENIA MARCATA EMISOMA DESTRO IN SEDE ZUPPINGER PER LA TRAZIONE DELLA FRATTURA
CUTE/MUCOSE: ❏ normocromica ❏ pallida ❏ cianotica ❏ itterica ❏ idratata ❏ disidratata ❏ sudorazione profusa A TRATTI
❏ edemi: PERIORBITARI E DECLIVI ❏ ematomi:ZONA TEMPORALE E FEMORALE SN
❏ lesioni: MULTIPLE, ARTO INFERIORE SINISTRO E SEDE FRONTALE
❏ petecchie ……….. ❏ ustioni ……….………
❏ ferita chirurgica: sede: CRANICA (BENDAGGIO COBAN)
Note ………..………
❏ ulcere da pressione sede e grado
Sacro ❏
I° II° III° IV°
Trocantere ❏ dx ❏ sn I° II° III° IV°
Tallone ❏ dx ❏ sn I° II° III° IV°
Altro ...
I° II° III° IV°
Legenda stadiazione: I°
eritema cutaneo
II°
distruzione dell’epidermide e/o derma
III°
ferita a tutto spessore
IV°
estesa distruzione dei tessuti fino alla necrosi
ALIMENTAZIONE: ❏ digiuno ❏ NPT ❏ NE tipo prodotto [ ] SNG [ ] PEG
problemi: ❏ nessuno ❏ ristagno ❏ vomito
❏ O.S. Dieta ……….
ELIMIN.NE INTESTINALE: ❏ continente ❏ incontinente ❏ canalizzato [ ] si [ ] no
❏ stomia : tipo: …….……… sede: ……… presidio: ………..………
anomalie da segnalare DIARREA ELIMIN.NE URINARIA: ❏ continente ❏ incontinente
❏ catetere vescicale tipo: FOLEY. ch: ……14 posiz. il 09/06
5
❏ stomia : tipo: ……….….. sede: ……….. presidio: ………..
Caratteristiche delle urine: ……….
PRESIDI UTILIZZATI NELLE PROCEDURE DIAGNOSTICO-TERAPEUTICHE:
❏ SNG:……… tipo:……….. ch. ………. posiz. il: ………
medicato il ……… condizioni cute ………..………
❏ CVC tipo: 2 VIE ch. 16-18 posiz. il: 06/06
medicato il ……… condizioni cute … ………..………
❏ SWAN-G. tipo: ……… ch. ……….. posiz. il: 06/06
medicato il ……… condizioni cute ………..………
❏CVP tipo: ch. 22 posiz. il: 10/06
medicato il ……… condizioni cute ……….….………
❏ CV………. tipo: FOLEY ch. 14 posiz. il:09/06
medicato il ……… condizioni cute ………..………
❏ Cat. Arter. tipo: ……… ch. ……….. posiz. il: 06/06
medicato il ……… condizioni cute ………..………
❏ Cat. ……… tipo: ……….… sede. ……….……….. posiz. il: .………….………….
medicato il ……… condizioni cute ………..………
❏ drenaggio (a): tipo: cranico per ICP sede INTRAVENTRICOLARE posiz. il: 06/06
medicato il ……… condizioni cute ………..………
[ ] in aspirazione [ ] a caduta [ ] campato
❏ drenaggio (b): tipo: ……….… sede PLEURICA SINISTRA posiz. il: 08/06
medicato il ……… condizioni cute ………..………
[ ] in aspirazione [ ] a caduta [ ] clampato
❏ drenaggio (c): tipo: ……….… sede. ……….……….. posiz. il: .………….………….
medicato il ……… condizioni cute ……….…………
[ ] in aspirazione [ ] a caduta [ ] clampato
Note: ……….……..
……….……….
*COMUNICAZIONE: Lingua parlata: ❏ italiano ❏ altro: ……… comprensione: ❏ si ❏ no
❏ afasia ❏ disfasia ❏ disartria
*STATO EMOTIVO: ❏ normale ❏ aggressivo ❏ agitato
❏ depresso ❏ ansioso
*SENSORIO: ❏ problemi uditivi: ………. ❏ problemi visivi: ………..
Portatore di: ❏ protesi dentaria mobile ❏ appar. acustico
………
* da valutarsi se il paziente è cosciente o nel caso di intervento chirurgico al risveglio nel post operatorio
Note: ……….………
……….
Data 09/06/03 Firma XXX YYX
6
7 AZIENDA OSPEDALIERA DI BOLOGNA - SCHEDA PIANIFICAZIONE INFERMIERISTICA 1 - SERVIZIO INFERMIERISTICO
Nome Cognome DF Data 10/06/2003 Letto 15
Data /sigla Diagnosi Infermieristiche Obiettivi Interventi Schede
accessorie Valutazione alla dimissione 10/06
EV Potenziale rischio di complicanze
infettive occlusive
da malposizionamento emorragiche
nelle procedure diagnostico- terapeutiche
CVC, SWAN-G, DRENAGGI CATETERE VESCICALE
minimizzare il rischio
……….
.…….………...
………..…
applicare e gestire la procedura/protocollo.
informare paziente/famiglia
……….……
……….……
……….…
……….
Scheda medicazioni
10/06 EV
Deficit di conoscenze relative alla gestione di:
medicazioni CRANICA, PLEURICA, ARTI
stomie ………..
presidi/apparecchiature CVC, SWAN-G, CV, POMPE, ZUPPINGER, DRENAGGI
terapia………..
dieta ………
Paziente……...……….…..
Familiare………...……..
che il paziente e/o il familiare abbiano compreso LE INFORMAZIONI FORNITE che il paziente sia in grado autonomamente di
…..………...
utilizzare strumenti informativi specifici
che il paziente e/o familiare collabori
………..………...………
……..………...………
………..……
………..…………...……
informare……….……
educare………
addestrare ………..……
verificare che l’esecuzione e/o la comprensione sia corretta
provvedere per la fornitura di presidi e dispositivi necessari per la dimissione
CONTENIMENTO DELL’ANSIA DEI FAMILIARI
...………...
……….….
10/06
EV Dolore dovuto a:
post-operatorio trauma
procedure
patologia cronica benigna patologia neoplastica immobilità/posizione obbligata
……. ………….………
diffuso
localizzato………..
che il paziente controlli il proprio dolore
che il paziente non presenti dolore
………
………
………
………
monitoraggio del dolore: sede, intensità, tipo e durata.
somministrare farmaci prescritti e verificare l’esito.
assicurare comfort.
MONITORAGGIO PARAMETRI VITALI
………..…
Barcode
8
Data/sigla Diagnosi Infermieristiche Obiettivi Interventi Schede
accessorie
Valutazione alla dimissione 10/06
EV Alterazione della funzione respiratoria dovuta a:
sedazione farmacologica patologia TRAUMA CRANICO E TORACICO
intervento chirurgico
……….…..
………...………
……….…..
che il paziente abbia le vie aeree pervie
che il paziente non presenti complicanze
che il paziente collabori ai trattamenti
che il paziente presenti e/o riferisca una diminuzione dell’affaticamento respiratorio
………..…
………..………
………..……
controllare il microclima
mantenere la postura
………..
broncoaspirazione
instaurare una relazione di sostegno insegnare come muoversi risparmiando ossigeno
monitorare segni e sintomi specifici di
DISATTAMENTO AL RESPIRATORE
MANTENERE UMIDIFICAZIONE ADEGUATA
CONTROLLARE CHE LA SAPO2 RIMANGA > 96%
10/06
EV Alterazione dell'alimentazione e/o idratazione dovuta a:
limitazione:
fisica………..…
psichica ………
intervento chirurgico
………..
trattamento ………..…
………..…
STATO DI COMA
che il paziente rispetti la dieta prescritta
che il paziente provveda alla propria alimentazione e idratazione
che il paziente si alimenti e si idrati almeno con
………..…
somministrazione e gestione della NPT
che il paziente riceva un adeguato apporto nutritivo e idrico
predisporre il paziente e l’ambiente per l’assunzione del pasto
aiutare il paziente nell’alimentazione verificare gli alimenti assunti
somministrazione e gestione della NE
VALUTARE LA PRESENZA DEL RIFLESSO DELLA DEGLUTIZIONE
……….…
10/06
EV Incapacità di mobilizzazione Difficoltà di mobilizzazione dovuto a:
limitazioni fisiche
……….………...
compromissione neurologica apparecchio gessato
TRAZIONE DEL FEMORE MEDIANTE ZUPPINGER 10 KG
STATO DI COMA
che il paziente riesca a star seduto
che il paziente deambuli con aiuto
che il paziente non presenti complicanze dovute all’immobilizzazione
aiutare e stimolare durante la mobilizzazione sfruttando le capacità residue del paziente
che il paziente riesca a mobilizzarsi da solo
………
………
………
mantenere le posture corrette posturare ogni ………
alzare ogni………
uso di ausili
coinvolgere i familiari
MANTENERE L’ASSE DELLA TRAZIONE DURANTE LE INDISPENSABILI MANOVRE
GINNASTICA PASSIVA CON FISIOTERAPISTA SECONDO PRESCRIZIONE
Apporre la propria sigla alla fine di ogni problema pianificato.
9 Barcode
AZIENDA OSPEDALIERA DI BOLOGNA - SCHEDA PIANIFICAZIONE INFERMIERISTICA 2 - SERVIZIO INFERMIERISTICO
Nome Cognome DF Data 10/06/03 Letto 15
Data/sigla Diagnosi Infermieristiche Obiettivi Interventi Schede
accessorie Valutazione alla dimissione 10/06
EV Alterazione dell'eliminazione urinaria dovuta a
incontinenza
………...…
Alterazione dell’eliminazione intestinale dovuta a
incontinenza diarrea stipsi
STATO DI COMA
……….…..
che il paziente abbia la pelle asciutta e pulita
che il paziente evacui almeno………
che il paziente non presenti complicanze
……….….……
……….…….
………..
uso di presidi
………..
cure igieniche al bisogno
valutare qualità e quantità delle urine e feci
somministrazione terapia e verifica dell’esito.
.……….…
……….
………..
10/06
EV Incapacità a:
Difficoltà a:
eseguire l’igiene personale dovuto a:
STATO DI COMA
che il paziente riesca a svolgere l’attività di vita con l’aiuto di un operatore
che il paziente riesca a svolgere l’attività di vita autonomamente che il paziente sia pulito e
indossi vestiti puliti ed asciutti
………..
………...
………...…..
.……….
garantire l’igiene personale al bisogno
aiutare il paziente nell’igiene personale e nel cambio della biancheria
stimolare il paziente a svolgere l’attività di vita
cure igieniche parziali quotidianamente
cure igieniche totali al letto igiene del cavo orale
………..
………..………
………..…
10/06 EV
Potenziale rischio di
sviluppare lesioni da decubito Presenza di lesioni da
decubito Braden: 12
Presenza di LdD: stadio...………
che il paziente mantenga integrità cutanea
che il paziente non sviluppi ulteriori LdD
che il paziente non sviluppi complicanze dovute alle LdD che il paziente presenti miglioramenti alla LdD
………
posturare ogni………
presidi: MATERASSO ARIA
medicazione secondo protocollo aziendale
ISPEZIONE DELLA CUTE AD OGNI CAMBIO
………..………
Scheda prevenzione
LdD
Apporre la propria sigla alla fine di ogni problema pianificato.
10
Data/sigla Diagnosi Infermieristiche Obiettivi Interventi Schede
accessorie
Valutazione alla dimissione 10/06
EV Alterazione della
comunicazione dovuta a:
disorientamento agitazione /aggressività depressione/ansia coma
sedazione farmacologica patologia psichiatrica
………..……….
………..
che il paziente riesca a verbalizzare il disagio
che il paziente riesca a relazionarsi con la famiglia e/o con gli operatori
CHE IL PAZIENTE RICEVA STIMOLI
………..………
………..………
assicurare un ambiente tranquillo monitorare
stato di coscienza stato emotivo
stimolare il paziente ad esprimersi fornire metodi di comunicazione
alternativi
somministrare la terapia specifica e verificare dell’esito
COMUNICARE CON IL PAZIENTE FORNENDO INFORMAZIONI SU TUTTE LE MANOVRE ESEGUITE SUL SUO CORPO
TRANQUILLIZZARE IL PAZIENTE COINVOLGENDO I FAMILIARI OFFRENDO STIMOLI A LUI ABITUALI
Difficoltà a riposare dovuto a:
………
………
………
che il paziente riesca a riposare almeno…………. ore
………..
……..………
assicurare un ambiente tranquillo e ridurre/eliminare le fonti di disturbo assicurare l’igiene e comfort della persona
coinvolgere i familiari
attuare una relazione di sostegno verificare il rispetto del ritmo circadiano
somministrare la terapia e verificare l’esito
………..………
10/06
EV Potenziale rischio di:
cadute (a rischio elevato) autorimozione dei dispositivi
minimizzare il rischio
che il paziente non si rimuova i dispositivi
………..………
uso di dispositivi di contenzione autorizzati………..………
sorveglianza
consigliare calzature chiuse favorire presenza familiari
mobilizzazione con attenzione alla ipotensione ortostatica
Apporre la propria sigla alla fine di ogni problema pianificato