• Non ci sono risultati.

COMUNE DI MONTEFIASCONE

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "COMUNE DI MONTEFIASCONE"

Copied!
17
0
0

Testo completo

(1)

COMUNE DI MONTEFIASCONE

Provincia di Viterbo S.U.A.P.

Piazza V. Emanuele n.19

Tel.: 0761/826789 - Fax.: 0761/828381 e-mail: suap@pec.comune.montefiascone.vt.it

Prot. n. 15841 lì, 10.07.2019

Imposta di bollo assolta n.01160563662263

TITOLO UNICO N.23/19

(ai sensi dell'art.7 del D.P.R. 160/2010 e s.m.i.)

IL FUNZIONARIO DIRIGENTE - RESPONSABILE DEL SUAP

Vista la domanda della Soc. Immobiliare Sibiu S.r.l., con sede legale a Roma, Largo Monreale n.19, P.I.: 12752761002, assunta agli atti di protocollo di questo Ente, in data 24.01.2019, con il n.1917, intesa ad ottenere il rilascio del titolo unico relativo all'installazione e all'apertura di un impianto di distribuzione di carburanti; all'apertura di due passi carrabili; nonché l'Autorizzazione Unica Ambientale per lo scarico di acque reflue provenienti dall'attività, di tipo industriale, del distributore di carburanti medesimo, ubicato a Montefiascone, Loc. Pian di Monetto, Km 94,00 della S.R. Cassia, foglio 68, p.lla 212, sub.1 e sub.2.

Dato atto che con nota n.3667 del 14.02.2019 è stata indetta una Conferenza dei Servizi, in forma telematica semplificata ed in modalità asincrona;

Vista la documentazione allegata all'istanza e quella successivamente prodotta;

Vista l'autocertificazione antimafia a firma della legale rappresentante;

Visto l'atto di disponibilità dell'immobile registrato al n.008167 - Serie 3T, in data 30.07.2014 e valido dal 01.09.2014 al 31.08.2023;

Vista la perizia giurata firmata digitalmente, in data 07.02.2019, dall'Ing. De Caro Felice;

Visto il certificato di destinazione urbanistica n.44/2011 del 28.02.2011, dal quale si rileva che l'area, di cui al foglio 60, p.lle 80 e 212, ricade in sottozona D2 (aree esistenti per attività artigianali, commerciali ed industriali);

Vista la nota della Provincia di Viterbo - Unità di Progetto Tutela del Territorio prot. n.VT1- R1-0007760-2019 del 29.03.2019;

Vista la nota della ASL Viterbo - Dipartimento di Prevenzione, Servizio Igiene e Sanità Pubblica prot. n.15984 del 22.02.2019;

Visto il parere favorevole con prescrizioni del Ministero dell'Interno, Dipartimento dei Vigili del Fuoco - Comando Provinciale di Viterbo, Registro Ufficiale: U.0001498.04.02.2019;

Vista la Determinazione Dirigenziale R.U. 96 del 15.01.2019 della Provincia di Viterbo, Unità di Progetto Tutela del Territorio di voltura della Determinazione Dirigenziale R.U. n.3300 del 29.10.2014 ;

Dato atto che la Soc. Quattro T S.r.l., proprietaria dell’area, è titolare di autorizzazione n.17562/12, rilasciato in data 11.10.2012, per quattro accessi carrabili compresi tra il Km

(2)

93,960 ed in Km 94,040 della S.R. Cassia, a Montefiascone, nel centro urbano di "Pian di Monetto";

Visto il nulla osta Astral n.18668 del 01.10.2012;

Visto il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri n.3218 del 07.08.2017 con il quale la competenza sul tratto della S.R. Cassia, compreso tra il Km 19,000 ed il Km 141,612, è passato di competenza dall'Astral - Area Territorio, Licenze e Concessioni, all'Anas - Area Compartimentale Lazio;

Dato atto che con nota prot. n.13999 del 19.06.2019 è stato chiesto il nulla osta all'Anas - Area Compartimentale Lazio, per i passi carrabili di che trattasi;

Dato atto che l'Anas - Area Compartimentale Lazio non si è espressa entro il termine indicato;

Visto l'art.16 del D.L. 26.10.1970 n.745 e successive modifiche ed integrazioni;

Vista la L.R. n.8/2001;

Visto il D.Lgs. 11.02.1998 , n.32 e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il D.P.R. 616/77;

Vista la L.241/90;

Visto il D.P..R. 59/2013;

Visto il D.Lgs 267/2000;

Visti gli artt. 22, 26 e 27 del vigente Codice della Strada e l’art. 46 del relativo regolamento di esecuzione;

Tutto ciò premesso:

E M E T T E

il presente provvedimento conclusivo che costituisce, ad ogni effetto di legge, Titolo Unico per lo svolgimento delle attività richieste e pertanto, fatti salvi ed impregiudicati il rispetto delle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti in materia, nonché i diritti di terzi:

A U T O R I Z Z A

la Soc. Immobiliare Sibiu S.r.l., con sede legale a Roma, Largo Monreale n.19, P.I.: 12752761002, all'installazione e all'apertura di un impianto di distribuzione di carburanti a Montefiascone, al Km 94,012 della S.R. Cassia, nel centro urbano di Pian di Monetto, sul terreno contraddistinto in Catasto al foglio 68, p.lla 212, su una superficie di mq.1115, come da allegata planimetria, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, così costituito:

N.1 Colonnina: Benzina-Gasolio, Multidispencer N.1 Colonnina: Gasolio, Semplice

N.1 Apparecchiatura Self-Service pre-pagamento collegata a tutti gli erogatori di gasolio e di benzina;

N.3 Serbatoi metallici interrati da mc 10+10+10 di Diesel;

N.2 Serbatoi metallici interrati da mc 10+5 di benzina super senza piombo;

sotto la stretta osservanza delle leggi, regolamenti e disposizioni vigenti in materia, nonché delle seguenti prescrizioni:

1. Che l'impianto non sia messo in esercizio prima del collaudo definitivo da eseguirsi ai sensi dell'art.10 del D.P.R. 160/2010;

2. A richiesta della ditta interessata può essere concesso, in attesa del collaudo, l'esercizio provvisorio;

3. Che l'impianto sia, comunque, messo in esercizio entro sei mesi dalla data di rilascio del presente titolo unico;

4. Che sia assicurata la continuità e la regolarità del servizio di distribuzione carburanti;

5. Che sia assicurato il funzionamento costante delle apparecchiature self-service, pre-

(3)

pagamento, anche senza l'assistenza di personale, durante i periodi di chiusura dell'impianto;

6. Che non siano apportate modifiche all'impianto e che non sia data una destinazione diversa da quella assegnata;

7. Che la ditta autorizzata osservi le prescrizioni dettate dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;

8. Che sia consentito il libero accesso, agli impianti, ai funzionari dell'Ufficio Tecnico di Finanza, ai quali dovranno essere esibiti i documenti contabili ed ogni altro atto relativo all'attività di che trattasi, nonché agli altri funzionari preposti ai controlli;

(4)

AUTORIZZA

altresì, la Soc. Immobiliare Sibiu S.r.l., con sede legale a Roma, Largo Monreale n.19, P.I.:

12752761002, all'apertura di n.2 accessi carrabili, a Montefiascone, tra il Km 93,970 ed il Km 94,030 della S.R. Cassia, nel centro urbano di "Pian di Monetto", specificatamente:

N.1 accesso carrabile al Km 93,970 della S.R. Cassia, di metri lineari 12,50, per accedere, a senso di marcia, alle proprietà e alle attività produttive che insistono sul terreno contraddistinto in Catasto al foglio 68, p.lle 80, 212 e 367;

N.1 accesso carrabile al Km 94,030 della S.R. Cassia, di metri lineari 8,00, per uscire, a senso di marcia, dalle proprietà e dalle attività produttive che insistono sul terreno contraddistinto in Catasto al foglio 68, p.lle 80, 212 e 367;

secondo la planimetria sotto riportata:

(5)

in conformità alle norme previste dal vigente Codice della Strada e del relativo Regolamento di esecuzione, nonché nel rispetto della normativa urbanistico-edilizia e delle leggi, dei regolamenti e delle disposizioni vigenti in materia, nonché delle seguenti prescrizioni speciali:

1)-Il piano della banchina stradale e della cunetta non dovrà in alcun modo essere alterato, ma consolidato. Gli accessi devono essere costruiti con materiali di adeguate caratteristiche e sempre mantenuti in modo da evitare apporto di materie di qualsiasi natura.

Lo scolo delle acque del piano stradale non dovrà essere in alcun modo impedito e le acque, meteoriche, provenienti dalla proprietà privata, a seguito della costruzione della nuova utenza, non dovranno defluire sulla carreggiata.

I passi carrabili dovranno essere realizzati in modo da favorire la rapida immissione dei veicoli alle proprietà laterali. Sugli accessi non potranno essere realizzati cancelli o strutture a protezione della proprietà privata.

Durante la sistemazione degli accessi e delle opere relative, non dovrà essere, in alcun modo, impedito il pubblico transito sulla strada e allorquando i lavori vengono eseguiti in prossimità della pavimentazione stradale, della banchina o della cunetta, dovranno essere apposti solidi ripari atti a garantire la pubblica incolumità, nonché i prescritti segnali regolamentari di pericoli diurni e notturni previsti dal vigente Codice della Strada.

Il concessionario ha l'obbligo di riparare tutti i danni derivanti dalle opere.

Le opere dovranno essere eseguite e mantenute a totali spese del concessionario e dei suoi

(6)

aventi causa in modo che ne sia sempre assicurata la perfetta funzionalità e stabilità. Il concessionario è unico responsabile della sicurezza del pubblico transito o di qualsiasi danno che si verificasse alla strada, alle persone, agli animali e alle cose in genere.

2) - E' fatto obbligo al concessionario di attenersi alle nuove, eventuali, successive prescrizioni che l'Amministrazione Comunale potrà impartire per ragioni di carattere tecnico e di viabilità, anche se tali prescrizioni possono addurre la modificazione o la demolizione dei lavori consentiti nell'atto stesso.

Qualora l'eventuale esecuzione dei lavori per l'adeguamento della strada dovesse interferire con le opere eseguite per la costruzione dell'accesso e si ravvisasse la necessità di manomettere o demolire le opere realizzate, si stabilisce che il concessionario dovrà tassativamente provvedervi entro 30 giorni dalla relativa comunicazione.

Qualora il concessionario non provveda entro il termine suddetto, lo stesso dovrà consentire che detti lavori di manomissione o di demolizione vengano eseguiti dal Comune, con spese a carico del concessionario.

Si precisa, inoltre, che nessun compenso potrà essere riconosciuto al concessionario in dipendenza della inutilizzazione della concessione durante i lavori che il Comune eseguirà o farà eseguire mentre l'esecuzione delle opere di ripristino dell'accesso potrà, su richiesta, essere autorizzata ed eseguita, sempre a cura e spese dell'utente, secondo le nuove disposizioni che saranno impartite in base al nuovo stato dei luoghi ovvero alle nuove esigenze della viabilità.

3) – L’identificazione del passi carrabile deve avvenire mediante apposizione, ben visibile, del segnale previsto nel regolamento di esecuzione ed attuazione del nuovo Codice della Strada, approvato con DPR n.495/92. Il segnale dovrà riportare, nella parte alta, la scritta "Comune di Montefiascone", al centro il simbolo di “Divieto di Sosta”, con la scritta "Passo Carrabile" e nella parte bassa "Concessione n.23/19”.

L'installazione e la manutenzione della segnaletica sono a cura e spese del titolare dell'autorizzazione.

4) - In caso di subingresso, a qualunque titolo, di altra persona o Ente, al concessionario, questi dovrà, entro il termine di tre mesi, rendere edotta l'Amministrazione Comunale, unendo l'atto di sottomissione da parte del subentrante, pena la decadenza della concessione stessa e il conseguente ripristino dello stato dei luoghi, tutto a spese del subentrante inadempiente.

Il concessionario, come il subentrante, sono tenuti solidamente responsabili verso il Comune di Montefiascone per mancata denuncia di subingresso.

5) - La presente concessione ha validità per anni 19 (diciannove) e sarà revocabile, in qualsiasi momento, per motivi di pubblico interesse, su richiesta del concessionario e nel caso in cui i lavori non vengano iniziati entro 3 mesi dalla data di rilascio e ultimati entro 2 mesi dal loro inizio. La facoltà di revoca potrà essere esercitata previo avviso da inviarsi almeno 3 mesi prima a mezzo lettera raccomandata A.R., o notificata tramite messo comunale, senza alcun indennizzo.

6) - La scadenza della presente autorizzazione viene stabilita al 09.07.2028.

7) - In caso di revoca, scadenza o decadenza dell’autorizzazione, sarà obbligo del titolare di rimettere in pristino lo stato dei luoghi, nel termine che gli sarà assegnato, a scanso dell’esecuzione dei lavori d'ufficio, a sue spese, senza che possa pretendere indennità di sorta.

8) - Il titolare della presente autorizzazione, per l’uso o l’occupazione delle strade e delle loro pertinenze, dovrà corrispondere un canone annuo, a favore del Comune, da versare in un’unica soluzione. La riscossione di quanto dovuto avverrà con le modalità previste dalle norme vigenti e con quelle altre che l’Amministrazione riterrà di prescrivere.

9) - L’eventuale variazione che potrà intervenire successivamente, circa l’ammontare della somma in questione, sarà automaticamente estesa alla presente autorizzazione.

La presente autorizzazione ha carattere reale per l’accesso alla proprietà sopraindicata e

(7)

vale per la località, la durata, la superficie e l’uso per i quali viene rilasciata.

E' fatto obbligo al concessionario di attenersi alle nuove eventuali successive prescrizioni che l'Amministratore Comunale potrà impartire per ragioni di carattere tecniche e di viabilità anche se tali prescrizioni possono addurre la modificazione o la demolizione dei lavori consentiti nell'atto stesso.

R I L A S C I A

infine, ai sensi e per gli effetti del D.P.R. 59/2013 e dell'art.7 del D.P.R. 160/2010, dell’Autorizzazione Unica Ambientale (A.U.A.) a favore della Soc. Immobiliare Sibiu S.r.l., con sede legale a Roma, Largo Monreale n.19, P.I.: 12752761002, per voltura della determinazione R.U. 3300 del 29.10.2014, dando atto che l'A.U.A. sostituisce:

 l'autorizzazione allo scarico di acque di tipo industriale, su corpo idrico superficiale, provenienti dall'impianto di distribuzione di carburanti, ubicato a Montefiascone, S.S. Cassia Km 94,00, con l'obbligo di osservare i limiti di cui alla Tabella 3, dell'allegato 5, del D.Lgs.152/2006 e nel rispetto delle prescrizioni dettate, a tutela del pubblico interesse, nella Determinazione Dirigenziale R.U. 96 del 15.01.2019, allegata alla presente, parte integrante e sostanziale, altresì:

che la Società, nella persona del responsabile pro-tempore dell'impianto, Sig.ra Ruja Sorana Monica, nata a Sibiu (Romania) il 07.08.1980, C.F.:RJUSNH80H47129H, si attenga alle prescrizioni di cui al dispositivo della Determinazione Dirigenziale n.3300 del 29.10.2014 del Settore “Ambiente, Energia, Protezione Civile, Consiglierà di Parità” della Provincia di Viterbo, richiamata in premessa:

a) dovranno essere rispettate le norme tecniche generali, impartite dal Comitato dei Ministri per la tutela delle acque dall’inquinamento con delibera 4.2.1977, per quanto concerne l’esercizio dell’impianto di fognatura e depurazione;

b) mantenere accessibili ed ispezionabili l’impianto di depurazione ed il pozzetto fiscale ubicato a fronte dello scarico; il pozzetto fiscale ed il punto di scarico dovranno essere opportunamente segnalati come acqua di scarico;

c) comunicare all’Amministrazione Provinciale di Viterbo qualsiasi variazione rispetto al progetto fornito a corredo della domanda di autorizzazione allo scarico;

d) provvedere a richiedere nuova autorizzazione in caso di modifica e/o ampliamento dell’insediamento;

e) i fanghi e gli olii dovranno essere asportati a mezzo ditta autorizzata e registrati secondo le vigenti disposizioni legislative in materia di smaltimento dei rifiuti;

f) consentire ispezioni, verifiche e controlli, in qualsiasi ora e in qualsiasi periodo dell’anno, al personale del Settore Tutela Acque dell’Amministrazione Provinciale di Viterbo, nonché al personale dei servizi di Igiene Pubblica e dell’ARPA LAZIO Sede di Viterbo e di altri istituti di cui l’Amministrazione Provinciale di Viterbo intenda avvalersi;

g) provvedere a prenotarsi presso l’ARPA LAZIO Sede di Viterbo, entro 60 giorni dal rilascio della presente autorizzazione ed entro i primi 60 giorni di ogni anno di validità della stessa, per farsi campionare e analizzare lo scarico a proprie spese secondo le modalità stabilite dall’allegato 5 del Decreto Legislativo 152/06;

h) controllare, almeno due volte l'anno, a cura di tecnico abilitato, i parametri relativi ai limiti tabellari imposti con in presente atto, con riferimento a quelli che l'attività che origina lo scarico può produrre, e tenerli disposizione dell'autorità di controllo;

i) rispettare eventuali altre prescrizioni impartite dall’Amministrazione Provinciale di Viterbo, anche a seguito di

(8)

ulteriori disposizioni legislative in materia:

l) non diluire i liquami in ingresso al depuratore o le acque depurate con acque prelevate esclusivamente allo scopo; non conseguire i limiti di accettabilità imposti con la presente autorizzazione mediante diluizione con acque prelevate esclusivamente allo scopo; in caso di anomalie o di fuori servizio dell’impianto, dare immediata comunicazione all’Autorità di controllo e al Servizio di Igiene Pubblica dell’Azienda S.L e all’ARPA LAZIO Sede di Viterbo degli accorgimenti adottati per evitare l’inquinamento delle acque superficiali e sotterranee;

m) eseguire a proprie spese tutti i controlli che l’Amministrazione Provinciale di Viterbo dovesse ritenere necessari;

o) effettuare e registrare operazioni di manutenzione ordinaria su tutte le apparecchiature costituenti gli impianti e predisporre idonee precauzioni per eventuali interventi di manutenzione straordinaria;

Il titolare delle scarico sopra riportato è inoltre obbligato al rispetto delle seguenti ulteriori disposizioni:

p) non dovranno essere aperti nuovi scarichi su acque superficiali, suolo o sottosuolo se non previamente autorizzati dall’autorità di controllo (D. Lgs. 152/06, art. 124 c. l);

q) tenere esposto e ben visibile presso l’impianto di depurazione lo schema dell’impianto stesso;

r) apporre sul cancello d’entrata dell’impianto di depurazione, in maniera visibile ed indelebile il numero telefonico del responsabile tecnico della gestione e/o del titolare dello scarico;

s) provvedere a richiedere il rinnovo della presente autorizzazione almeno sei mesi prima della scadenza (D.P.R.

227 del 19.10.2011);

t) richiedere nuova autorizzazione allo scarico per:

diversa destinazione d’uso dell’insediamento;

ampliamento o ristrutturazione del medesimo;

trasferimento della gestione, della proprietà che comportino una variazione qualitativa o quantitativa dello scarico rispetto a quello autorizzato (D. Lgs. 152/06, art. 124 c.12) o per variazione della ragione sociale del titolare dell’autorizzazione (D. Lgs. 152/06, art. 124 c.2).

u) l'Autorizzazione Unica Ambientale, ai sensi dell’art.3, comma 6, del D.P.R. n.59/2013, ha durata pari a quindici anni a decorrere dalla data di rilascio del Titolo Unico volturato n.2/15 del 28.05.2015 ed è rinnovabile alle condizioni di cui all’art.5 D.P.R. n. 59/2013.

Il gestore è tenuto a comunicare, all’Autorità Competente, attraverso il SUAP, ogni eventuale variazione intervenuta rispetto alle condizioni di fatto o di diritto di rilascio del presente Titolo Unico.

Il presente provvedimento sarà pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Montefiascone - area Amministrazione Trasparente e notificato, telematicamente, alla Società richiedente, all'ARPA Lazio, alla ASL di Viterbo, alla Provincia di Viterbo, all'Agenzia delle Dogane di Civitavecchia - S.O.T. di Viterbo e all'Anas - Area Compartimentale Lazio.

AVVERTENZE AI SENSI DELLA L.241/90 Amministrazione competente: Comune di Montefiascone

Unità organizzativa: Sportello Unico Attività Produttive Responsabile del procedimento: Luciana Fronda

Ai sensi dell’art. 3, comma 4, della L. n. 241/1990 e s.m. e i., si comunica che avverso il presente provvedimento, gli interessati potranno proporre:

 Ricorso giurisdizionale al T.A.R. della Regione L a z i o entro il termine di 60 (sessanta) giorni decorrenti dalla data della notifica;

 Ricorso straordinario al Presidente della Repubblica entro 120 (centoventi) giorni, decorrenti dalla data di notifica.

Tutti gli atti di cui al presente provvedimento sono depositati presso l’Ufficio SUAP dell’Ente ed

(9)

archiviati secondo la normativa vigente.

Montefiascone, 10.07.2019

f.to IL FUNZIONARIO DIRIGENTE RESPONSABILE DEL SUAP

Luigi Salvatori

(10)
(11)
(12)
(13)
(14)
(15)
(16)
(17)

Riferimenti

Documenti correlati

Il seminario è libero e rivolto principalmente ad agricoltori che coltivano cultivar locali tradizionali, operatori di fatto- ria didattica e a coloro che operano nel

La domanda di partecipazione e la documentazione dovranno essere inseriti in un plico, chiuso e sigillato, controfirmato sui lembi di chiusura, con l’indicazione del

prendere decisioni o svolgere attività inerenti alle sue mansioni in situazioni, anche solo apparenti, di conflitto di interessi. Egli non svolge alcuna attività che contrasti con

[r]

L’attestazione di regolare esecuzione del servizio sarà rilasciata dalla Direzione Regionale INAIL della Sardergna, con comunicazione scritta e trasmessa a mezzo di PEC

La presente indagine di mercato e la successiva ricezione delle manifestazioni di interesse non sono in alcun modo vincolanti per questa Direzione Regionale e

l’Amministrazione Comunale giusta deliberazione di G.M. 161 del 16.09.2019 intende promuovere l’esibizione delle realtà presenti sul territorio che intendono realizzare

- Roberto Calabretto, Università di Udine - Maria Roberta Novielli, Università di Venezia - Stefania Portinari, Università di Venezia - Cosetta Saba, Università di Udine -