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Al sig. Direttore regionale

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Academic year: 2022

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DIREZIONE REGIONALE TOSCANA

Ufficio attività Strumentali Processo Lavori e Manutenzioni

Al sig. Direttore regionale

Oggetto: affidamento diretto, ai sensi dell'art. 36 comma 2 lettera a) del d.lgs 50/2016 e dell'art. 17 comma 2 del Regolamento per l'acquisizione in economia di lavori, beni e servizi, dei lavori di bonifica dell’amianto del piano terzo, propedeutici ai lavori di manutenzione straordinaria per la messa a norma dell’impianto elettrico e la realizzazione dell’impianto di climatizzazione dei piani primo, secondo e terzo, Sede Inail di Pisa, via G. Di Simone n. 2.

CIG: Z582199D91

La Sede Inail di Pisa è interessata da lavori di manutenzione straordinaria per la messa a norma dell’impianto elettrico e la realizzazione di impianto di climatizzazione dei piani primo, secondo e terzo.

A tal proposito, con determina a contrarre n. 1250 del 26.11.2015, l’Inail Direzione Regionale per la Toscana ha indetto una procedura aperta per l’individuazione della ditta cui affidare i predetti lavori con successiva stipula di contratto di appalto lavori pubblici.

Con determina di aggiudicazione n. 625 del 14.04.2017 la gara è stata aggiudicata alla ditta SIPIE di Umberto Ghinelli e C. s.a.s.

Tali lavori di manutenzione straordinaria devono, tuttavia, essere preceduti da urgenti interventi di bonifica per la presenza di amianto nella pavimentazione della Sede; tant’è che un’efficace ed economica attività di smaltimento dell’amianto è stata prevista tra le lavorazioni di cui alla predetta gara, secondo un iter peraltro già praticato presso altre Sedi Inail.

Tuttavia durante il recente incontro tenutosi dal Rup, Ing. Cicirella, con i funzionari della Asl di Pisa, questi ultimi hanno dato precise indicazioni per rimuovere l’amianto, secondo una procedura di smaltimento divergente da quanto previsto nel capitolato tecnico, e consistente nel “confinamento

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dinamico” dei locali, comprensivo anche delle misure di rilevazione della concentrazione delle polveri che saranno effettuati dagli stessi tecnici della Asl supportati da “laboratorio autorizzato” al fine della successiva restituibilità dei locali bonificati e consentirne il normale riutilizzo.

Per affrontare questo intervento di bonifica occorre presentare un Piano di intervento di smaltimento presso la Asl di Pisa, competente per territorio, non direttamente da parte del committente, ma attraverso un’impresa specializzata iscritta all’Albo Nazionale Gestori Ambientali che, dopo la produzione del Piano di Lavoro e degli opportuni documenti tecnici, possa ottenere l’autorizzazione per procedere alla rimozione dell’amianto.

Pertanto, a fronte delle indicazioni fornite dalla Asl, si è valutato di predisporre un intervento parziale di bonifica propedeutico, individuando i locali del piano terzo attualmente occupati dal Ced della Sede per conoscere nel dettaglio la tecnica di smaltimento con confinamento dinamico dei locali, l’ordine economico della spesa e i tempi di lavorazione.

L’esecuzione delle opere di smaltimento dell’amianto del solo piano terzo, consentiranno di avere certezza sul modo corretto di operare la bonifica di questi locali.

Il Rup, Ing. Cicirella, dopo gli opportuni sopralluoghi presso la Sede interessata, ha definito le lavorazioni necessarie per la bonifica parziale predetta, ossia: 1) la redazione del Piano di Lavoro per la bonifica del piano 3° e presentazione alla Asl competente per territorio, comprese eventuali integrazioni richieste dalla stessa Asl; 2) la pulizia preliminare di tutti i locali da bonificare mediante aspirazione tramite aspiratori manuali di filtro assoluto; 3) confinamento statico e dinamico degli ambienti per la bonifica di materiali friabili contenenti amianto, compresa realizzazione, su pianerottolo della scala di accesso al piano terzo di Unità di decontaminazione; 4) rimozione della pavimentazione in vinil amianto eseguita con l’incapsulamento temporaneo del materiale e trasporto a discarica dei rifiuti e successiva decontaminazione finale dell’area bonificata con trasporto a discarica e materiali vari contaminati; 5) assistenza e sopralluogo Asl per le fasi di collaudo e certificazione per la restituibilità delle aree bonificate.

Il quadro economico, redatto dallo stesso Rup, in data 08.01.2018, quantifica un costo complessivo per l’esecuzione dei lavori pari a € 30.029,08 (IVA inclusa), così ripartito:

€ 21.614,00 – lavorazioni.

€ 1.000,00 – oneri sicurezza.

€ 2.000,00 – imprevisti.

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€ 5.415,08 – IVA 22%

Per quanto esposto, anche in considerazione dei pericoli per la pubblica incolumità del personale e degli utenti della Sede, l’intervento di bonifica è assolutamente urgente e indifferibile, per cui il Rup in data 22.12.2017, ha contattato n. 3 ditte, aventi caratteristiche tecniche specifiche e iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali categoria 10b, ossia: 1) la ditta Am.Co s.r.l., Amianto e Coperture; 2) la ditta Frangerini Impresa s.r.l.; 3) la ditta TB Teseco Bonifiche s.r.l.

Le predette ditte, fatta eccezione per la Am.Co s.r.l., hanno fatto pervenire relativo preventivo di spesa; in particolare la Frangerini Impresa s.r.l. ha presentato un’offerta economica per i lavori di bonifica pari a € 30.090,00 + Iva, esclusi oneri della sicurezza, mentre la ditta TB Teseco Bonifiche s.r.l. ha presentato offerta pari a € 21.614,00 + Iva, esclusi oneri per la sicurezza.

Il RUP, analizzati i preventivi di cui sopra, ha ritenuto congruo ai prezzi di mercato e al tipo di lavorazione che si deve effettuare, il preventivo della ditta TB Teseco Bonifiche s.r.l., indicando inoltre in € 1.000,00 + Iva gli oneri per la sicurezza.

La spesa è di pertinenza del capitolo U.2.02.01.09.019.01 “manutenzione straordinaria degli immobili strumentali”- livelli IV/V/VI.

Si fa rilevare che con la nota del 28.12.2017 prot. 8690 della Direzione Centrale Programmazione Bilancio e Controllo si consente, a decorrere dal 1° gennaio 2018 fino all’autorizzazione dell’esercizio provvisorio da parte del CIV la “gestione provvisoria”, nei limiti degli stanziamenti di bilancio quali risultano dall’ultima variazione al bilancio di previsione 2017 formalmente approvata, nella misura, per ogni mese, di un dodicesimo per ciascuna voce contabile di IV livello, ovvero nei limiti della maggiore spesa necessaria quando si tratti di spese non frazionabili e non differibili.

Pertanto,

considerata l’indifferibilità e urgenza della spesa come su argomentato;

visto l'art.36 comma 2 lettera a) del D.Lgs. 50/2016 così come modificato dall'art. 25 comma 1, lett. b), n. 1, d.lgs 19 aprile 2017 n. 56;

visto inoltre l'art.113 del D.Lgs. 50/2016 che prevede l'obbligo per le amministrazioni pubbliche di destinare ad un apposito fondo risorse finanziarie in misura non superiore al 2% dell'importo dei lavori, si propone, qualora Ella concordi:

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-l'affidamento, ai sensi dell'art.36 comma 2 lettera a) del D.Lgs. 50/2016 e dell'art.17 comma 2 del Regolamento per l'acquisizione in economia di lavori, beni e servizi alla ditta TB Teseco Bonifiche s.r.l. dei lavori di bonifica dell’amianto del piano terzo, propedeutici ai lavori di manutenzione straordinaria per la messa a norma dell’impianto elettrico e la realizzazione dell’impianto di climatizzazione dei piani primo, secondo e terzo, Sede Inail di Pisa, via G. Di Sinome n. 2, per l'importo complessivo di € 27.589,08, IVA inclusa nella misura di € 4.975,08;

-la registrazione del conseguente impegno di spesa di € 30.029,08 a favore della ditta TB Teseco Bonifiche s.r.l. (di cui € 5.415,08 per IVA, € 2.000,00 per imprevisti e € 1.000,00 per oneri della sicurezza) da imputare sul capitolo U.2.02.01.09.019.01 “manutenzione straordinaria degli immobili strumentali”;

-l’accantonamento dell’importo di € 452,28 a titolo di incentivo come previsto dall’art. 113 del D.Lgs. 50/2016 sul capitolo U.2.02.01.09.019.01

“manutenzione straordinaria degli immobili st rumentali”.

Si allega fascicolo istruttorio L’istruttore

F.to dott. Alfredo Di Rito

Il Responsabile del processo F.to dott.ssa Silvia Agabiti

Il Dirigente dell’ufficio F.to dott.ssa Rossana Ruggieri

Firenze, 9 gennaio 2018

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