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trasformatori ttr Trasformatori a secco con avvolgimenti di MT inglobati in

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Academic year: 2021

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trasformatori ttr

Trasformatori a secco con avvolgimenti di MT inglobati in resina

i t a L i a N o

OTN, OTR, OTF

TTO TTH

TTR REATTORI

(2)

Nucleo magnetico

Il nucleo è costituito da lamierini magnetici a grani orientati, ad alta permeabilità e a basse perdite specifiche separati fra di loro con isolante inorganico (carlite).

Il particolare taglio e montaggio del nucleo realizzano giunzioni denominate “STEP-LAP”, per ridurre il rumore nonché le perdite e la corrente a vuoto. Il pacco magnetico è pressato da profilati in lamiera zincata. Gli isolamenti e la verniciatura del nucleo sono in classe di temperatura F.

avvolgimenti di bassa Tensione

L’avvolgimento secondario è costituito da conduttore in foglio d’alluminio elettrolitico interavvolto con film isolante in classe “F” pre-preg, sottoposto quindi al trattamento d’essiccazione in forno.

I terminali d’uscita sono costituiti da piatti d’alluminio saldati in atmosfera inerte e bloccati saldamente all’armatura con isolatori distanziatori.

Questa costruzione garantisce:

• elevata resistenza all’umidità e alle atmosfere aggressive industriali

• grande robustezza dielettrica

• eccellente comportamento meccanico nei confronti degli sforzi di cortocircuito

Se richiesta dal cliente è possibile realizzare avvolgimenti in rame o con caratteristiche su specifica.

avvolgimenti di media Tensione

L’avvolgimento di alta tensione è realizzato da macchine automatiche ed è costituito da una serie di bobine in nastro d’alluminio elettrolitico. L’isolamento tra spira e spira è

realizzato con film poliestere.

La bobina completa viene armata con reti in fibra di vetro, essiccata in profondità e successivamente inglobata sottovuoto con resina epossidica in classe F opportunamente miscelata con quarzo e allumina triidrata.

In tal modo si ottiene una eccellente robustezza meccanica e la rispondenza alle classi C1 e C2 delle norme IEC.

I nostri 30 anni di esperienza e l’utilizzo di apparecchiature automatiche (che controllano e registrano tutti i parametri critici del processo) ci permettono di garantire un livello di scariche parziali estremamente basso, requisito indispensabile per poter realizzare delle bobine di qualità, affidabilità e durata.

Le prese di regolazione (normalmente ±2x2,5%) sono ricavate direttamente al centro della bobina ed il collegamento si ottiene tramite opportune barrette in ottone bullonate.

assemblaggio finale

L’assemblaggio finale viene eseguito con cura e precisione.

La precisione al montaggio è necessaria per poter garantire un ottimo comportamento del trasformatore nei confronti degli sforzi elettrodinamici dovuti ad eventuali cortocircuiti.

L’avvolgimento di Bassa Tensione è calettato sul nucleo e tenuto in posizione da opportuni listelli in fibra di vetro.

Le sbarre di collegamento BT sono fissate tra di loro ed ai profilati del nucleo tramite spaziatori in fibra di vetro.

L’avvolgimento di Media Tensione è bloccato da distanziatori in materiale isolante, che lasciano comunque libere le piccole dilatazioni assiali della bobina quando l’avvolgimento è percorso dalla corrente di carico.

La teCNoLogia

tr asformatori ttr

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iL CoLLaudo

Tutti i trasformatori sono collaudati presso la nostra sala prove con prove di routine secondo IEC60076-11, ovvero:

• misura resistenza avvolgimenti.

• misura del rapporto di trasformazione e controllo del gruppo di collegamento.

• misura delle perdite e della tensione di cortocircuito.

• misura delle perdite e della corrente a vuoto.

• verifica dell’isolamento con tensione applicata.

• verifica dell’isolamento con tensione indotta.

• misura delle scariche parziali.

Su esplicita richiesta del cliente è possibile eseguire tutte le prove di tipo e speciali previste dalle norme:

• riscaldamento con metodo del carico simulato.

• riscaldamento con metodo di opposizione.

• tenuta ad impulso con onda piena e con onda tronca.

• misura del livello di rumorosità.

• misura del contenuto di armoniche della corrente a vuoto.

• misura della impedenza omopolare.

• misura della capacità avvolgimenti.

• prova di tenuta al cortocircuito dinamico (da effettuarsi presso laboratorio esterno accreditato).

• prova di resistenza al fuoco e verifica di rispondenza alle classi climatiche (da effettuarsi presso laboratorio esterno accreditato).

• altre prove speciali da convenirsi di volta in volta con il cliente (emissioni elettromagnetiche, shock termici...).

archivio delle prove tipo

SEA dispone di un voluminoso archivio di prove di tipo e speciali eseguite su moltissimi trasformatori in resina consegnati a clienti di tutto il mondo. L’archivio è sempre disponibile per consultazione da parte dei nostri clienti.

Ecco alcuni esempi:

Prove di tossicità presso l’ISTITUTO RICERCHE BREDA Seguendo le modalità di prova previste dalla norma CEI 20-37 su un campione di resina, è stato rilevato un indice di tossicità

inferiore allo 0,1% dei gas emessi durante la combustione.

Prove di comportamento al fuoco presso CESI di Milano Prova eseguita su un campione costituito da una colonna (nucleo, avvolgimento di BT, avvolgimento di AT) di un trasformatore SEA da 1600 kVA (certificato BC-96/025387).

Prove varie sui materiali isolanti

Campioni di resina uguale a quella utilizzata per la prova di autoestinguenza sono stati analizzati dall’IMQ (certificato n°

0150436 del 03/08/93).

Prove ambientali e climatiche

I trasformatori SEA della serie TTR risultano conformi alle classi ambientali E0, E1 ed E2 che attestano l’idoneità del trasformatore a sopportare particolari condizioni di esercizio e/o di umidità.

Presso CESI (certificato AT- 96/014963) è stata effettuata e superata la prova che attesta la rispondenza alla classe E1.

Presso CESI (certificato AT 97/011469) è stata effettuata e superata la prova che attesta la rispondenza alla classe E2.

Presso CESI (certificato AT- 96/014963) è stata effettuata e superata la prova che attesta la rispondenza alla classe C1.

Presso CESI (certificato AT- 97/006808) è stata effettuata e superata la prova che attesta la rispondenza alla classe C2.

Prove a bassa temperatura

Presso CESI (certificato MP-10925) è stata effettuata la prova dei cicli termici (4 cicli da -20 °C a +20

°C in 24 ore).

Presso laboratorio MAGRINI (certificato RP LS 05/205) è stata effettuata e superata la prova di shock termico a -50 °C.

Prove di tenuta

al cortocircuito dinamico

Disponiamo di diversi certificati di

prova cortocircuito dinamico, effettuate

presso il CESI su trasformatori di varie

potenze e tensioni.

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TEmPEraTura ambIENTE E CoNDIzIoNI DI CarICo I trasformatori in resina della serie TTR, sono progettati per poter erogare la potenza nominale in una normale rete di distribuzione le cui condizioni sono definite nelle norme IEC 60076-11.

Altitudini maggiori di 1000 metri, temperature ambientali superiori a 40 °C oppure particolari condizioni della rete o del carico (presenza di sovratensioni, di armoniche, di sovraccarichi...) sottopongono il trasformatore ad uno stress dielettrico, meccanico o termico che deve essere considerato in fase di progettazione, per non compromettere l’affidabilità e la durata di vita.

DImENsIoNI DELLa CELLa

Moltissime parti del trasformatore in resina sono facilmente toccabili quando la macchina è in esercizio.

Le stesse bobine di MT isolate in resina epossidica ed i collegamenti di chiusura del triangolo, solitamente ricoperti di guaina in gomma devono essere considerate

“parti in tensione” per cui è indispensabile che la macchina venga adeguatamente segregata.

La cella deve consentire un adeguato ricambio d’aria (almeno 4,5 m

3

/minuto di aria per ogni kW di perdite).

La distanza delle pareti dalle parti in tensione deve essere in accordo alla normativa locale vigente, e comunque non inferiore a quanto indicato in tabella 1.

armaDIo DI ProTEzIoNE

Normalmente il trasformatore è fornito in IP00.

A richiesta è possibile fornire il trasformatore completo di armadio per installazione all’interno con grado di protezione secondo indicazioni del cliente.

In questo caso è l’armadio stesso a proteggere il trasformatore dai contatti accidentali.

Il locale di installazione dovrà comunque avere dimen- sioni e distanze tali da assicurare un adeguato ricambio d’aria (orientativamente devono restare almeno 500 mm tra parete armadio e parete del locale, sia per consentire una adeguata circolazione d’aria che per la normale is- pezione/manutenzione del trasformatore.

i CoLLegameNti

I trasformatori SEA tipo TTR in esecuzione standard prevedono la barratura di BT predisposta per collega- menti dall’alto e il collegamento linea MT in basso.

Le regole da seguire per il collegamento sono di normale e consolidata prassi per gli impiantisti.

Raccomandiamo di supportare e vincolare adeguata- mente la barratura ed i cavi di collegamento, affinché il loro peso e soprattutto gli sforzi elettrodinamici in caso di guasto non vadano a gravare sul trasformatore.

Raccomandiamo inoltre di considerare le guaine dei cavi MT alla stregua di parti a massa, che quindi devono es- sere tenute a distanza dalle parti in tensione del tras- formatore esattamente come si fa con gli altri accessori, in accordo con la tabella 2.

A richiesta è possibile realizzare ogni tipo di collegamen- to e barratura, su specifica del Cliente.

L’iNStaLLazioNe

Classe di Isolamento Distanza da parete

piena e liscia Distanza da parete grigliata o spigolosa

7,2 90 300

12 120 300

17,5 160 300

24 220 300

36 320 400

Tabella 1

tr asformatori ttr

Tabella 2

kV 12 17,5 24 36

a (mm) 120 180 240 360

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Normative di riferimeNto

I Trasformatori SEA sono conformi alle seguenti normative:

IEC 60076-11, CENELEC HD 464 - HD 538

La costruzione secondo altre norme e/o altri standard può comunque essere richiesta e verificata dal nostro servizio tecnico e commerciale.

raNge

Il catalogo standard copre fino a 3150 kVA e 36 kV. La nostra capacità progettuale e costruttiva arriva a soddisfare le esigenze più svariate (autotrasformatori, applicazioni per convertitori, per trazione, per sale prova, etc...), con potenze fino a 25MVA.

Contattateci per ogni vostra esigenza particolare.

I Trasformatori TTR sono del tipo a secco con avvolgimenti di MT inglobato in resina, e costituiscono una valida alternativa alle tradizionali macchine in olio.

SEA dal 1975 progetta e produce questo tipo di trasformatori e si posiziona tra le aziende leader del settore, grazie alle soluzioni costruttive adottate, all’unificazione dei particolari e ad impianti moderni e tecnologicamente avanzati.

I Trasformatori SEA della serie TTR sono studiati per soddisfare tutte le esigenze dei nostri Clienti, dal piccolo utilizzatore ai grandi gruppi industriali, assicurando:

TuTELa DELLa saLuTE E massIma sICurEzza

Perché i materiali utilizzati sono autoestinguenti ed in caso di incendio non rilasciano gas tossici

ECoNomIa D’INsTaLLazIoNE

Perché non richiedono la costruzione della vasca per il raccoglimento d’olio

ECoNomIa D’EsErCIzIo

Perché è finalizzato a minimizzare gli interventi di manutenzione ed allungare la vita utile

VErsaTILITà E PrEsTazIoNI

Perché sopporta sovraccarichi e perturbazioni presenti inevitabilmente in ogni impianto

massIma affIDabILITà

Perché viene assicurato il controllo e la qualità di ogni fase del processo progettuale e costruttivo

L’assenza di liquido infiammabile facilita il compito dell’impiantista, che può realizzare il progetto con molta più libertà. Questo vantaggio è particolarmente apprezzato negli impianti dove la sicurezza di esercizio è un imperativo fon- damentale, ad esempio ospedali, locali pubblici, aeroporti, metropolitane, miniere, piattaforme petrolifere, centrali nu- cleari, navi etc...

Le CaratteriStiCHe geNeraLi

tr asformatori ttr

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aCCeSSori StaNdard • N° 4 ruote bidirezionali • N° 2 prese di messa a terra • N° 1 targa d’identificazione • N° 2 o 4 attacchi per sollevamento (a seconda della potenza)

• N° 4 attacchi per traino

• Morsettiera di commutazione sul lato MT

• Perni filettati e provvisti di bullone per attacco terminali di MT

aCCeSSori a riCHieSta

Termometro a quadrante con due contatti E’ un dispositivo economico ed affidabile per l’indicazione locale della temperatura nella colonna centrale e per comandare (tramite i due contatti) i relè di allarme e sgancio dell’impianto.

Termoresistenze PT 100

Possono essere richieste su avvolgimenti BT e/o sul nucleo. Collegate ad opportuna centralina elettronica consentono di acquisire (ed eventualmente trasmettere a distanza) la temperatura degli avvolgimenti e/o del nucleo.

Centralina elettronica per PT100

Viene fornita sciolta per montaggio sul quadro a cura del cliente. Acquisisce i segnali provenienti dalle PT100 (max 4) ed indica la temperatura misurata.

Include due relè a soglia tarabile per la segnalazione di allarme e sgancio, nonché di un contatto ausiliario per comandare un eventuale set di ventilazione forzata AF.

Termosonde PTC

Possono essere richieste su avvolgimenti BT e/o sul nucleo. Collegate ad un opportuno relè elettronico realizzano un sistema che dà un segnale ad una soglia prefissata. Con le PTC non è possibile avere l’indicazione della temperatura, ma solo un controllo di soglia. E’ quindi necessario avere un set di PTC per ogni soglia richiesta.

relè per PTC

Vengono montati direttamente sul

trasformatore, oppure se richiesto, forniti sciolti.

attacchi rapidi a spina tipo

Elastimold lato mT (solo parte fissa) Gli attacchi di linea sulle bobine di MT sono realizzati in modo da poter essere collegati a cavi di media tensione con terminazione a spina Elastimold.

L’attacco a spina consente un collegamento molto rapido e quindi è di indubbio vantaggio se la connessione viene movimentata spesso. Si fa comunque notare che l’utilizzo di attacchi a spina sui trasformatori in resina non modifica i vincoli progettuali per la protezione contro i contatti di parti in tensione perché tutta la bobina MT viene considerata “parte in tensione” (vedere capitolo “dimensioni della cella”).

Parti mobili tipo Elastimold lato mT Possono essere fornite le parti mobili tipo Elastimold per realizzare delle teste di cavo MT sconnettibili. La scelta della parte mobile è strettamente legata alle caratteristiche del cavo utilizzato nell’impianto. Si raccomanda quindi di allegare alla vostra richiesta una scheda tecnica del cavo.

supporti antivibranti

Nella forma standard sono costituiti da supporti in gomma forniti sciolti da posizionare a cura del cliente sotto alle ruote del trasformatore. Consentono una sensibile riduzione delle vibrazioni trasmesso alla struttura e quindi del rumore e delle eventuali risonanze strutturali. Per applicazioni speciali è possibile progettare e fornire supporti antivibranti realizzati in accordo alla specifica del cliente.

Protezione in plexiglas della basetta di commutazione

E’ costituita da un coperchio in plexiglass fissato alla bobina, a protezione della zona di commutazione. Può rendersi necessaria se il trasformatore viene installato in ambienti particolarmente ostili (forte presenza di umidità, polvere, piccoli corpi solidi etc). Non riduce i vincoli progettuali per la protezione contro i contatti di parti in tensione perché tutta

la bobina MT viene considerata “parte in tensione” (vedere capitolo “dimensioni della cella”).

morsettiera raccolta servizi ausiliari, tipo protetto.

Centralizza eventuali ausiliari e protegge la morsettiera.

set di elettroventilatori per raffreddamento in aria forzata (af) E’ costituito da un gruppo di ventilatori (da 2 a 6, a seconda del tipo e della potenza del trasformatore) fissati alla base del trasformatore stesso. Consentono di aumentare la potenza nominale del trasformatore di un 25÷40%, a seconda dell’esigenza del cliente.

Per funzionare correttamente, il set di ventilatori necessita di una centralina di comando e controllo (vedi centralina elettronica per PT100) da ordinare separatamente.

schermo elettrostatico tra primario e secondario.

Consente una forte riduzione dell’accoppiamento capacitivo tra avvolgimento MT e BT. In tal modo si riducono drasticamente le sovratensioni trasferite da MT a BT che in alcuni casi potrebbero danneggiare eventuali carichi sensibili.

iL Servizio poSt-veNdita

SEA SpA mette a disposizione una qualificata Assistenza Tecnica per ogni dubbio o necessità dovesse insorgere durante il montaggio od il servizio dei trasformatori TTR.

assistenza telefonica

Contattare i nostri uffici (lun-ven 09:00- 17:30): Tel. +39 0444 482100 oppure via Email: info@seatrasformatori.it assistenza on-site

In caso di inconveniente, se le condizioni del sito lo consentono, un nostro tecnico potrà intervenire per una riparazione o una supervisione in loco.

gLi aCCeSSori

Società elettromeccanica arzignaneSe - Via l. galvani, 8 - 36070 tezze di arzignano (Vi) italia - tel +39 0444 482100 - Fax 0444 482519 - www.seatrasformatori.it

IT - TTR/1-06 - 9900103

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