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Statistiche delle opere pubbliche

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(1)

SISTEMA STATISTICO NAZIONALE ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA

Settore Industria

Statistiche delle opere pubbliche

Anno 1998

Informazioni

(2)

A cura di: Fabio Bacchini

Hanno collaborato: Alfredo Roncaccia (coordinamento della rilevazione), Graziella Del Signore e Giuliano Latini (elaborazione dei dati) e Berardino Zazza (controllo qualità dei dati)

Per chiarimenti sul contenuto della pubblicazione rivolgersi a:

Istat

Servizio delle statistiche congiunturali Tel.: 067297 6275

Fax.: 067297 6405 E-mail: operpubb@istat.it

Statistiche delle opere pubbliche Anno 1998

Informazioni n... - 2001 Istituto Nazionale di Statistica Via Cesare Balbo, 16 - Roma Coordinamento editoriale:

Servizio Sviluppo di prodotti per la diffusione Via Tuscolana, 1788 - Roma

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Si autorizza la riproduzione a fini non

commerciali e con citazione della fonte.

(3)

Indice

Pagina 1 - Premessa

………. 7

2 - Principali risultati

2.1 – Gli andamenti a livello nazionale ……… 7 2.2 – I risultati a livello regionale ………..

………....……… 10

3 - Note metodologiche

………..

3.1 – Le caratteristiche della rilevazione ………. 12 3.2 – La collaborazione degli enti ……… 12 Glossario………... 15

Tavole su Floppy disk

1 – Dati generali riassuntivi

Tavola 1.1 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per settore di intervento – Totale - Anni 1994-98 Tavola 1.2 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per Ente realizzatore – Totale - Anni 1994-98 Tavola 1.3 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per settore di intervento - Nuovo - Anni 1994-98 Tavola 1.4 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per Ente realizzatore - Nuovo - Anni 1994-98 Tavola 1.5 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per settore di intervento - Manutenzione

straordinaria - Anni 1994-98

Tavola 1.6 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per Ente realizzatore - Manutenzione straordinaria - Anni 1994-98

Tavola 1.7 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per settore di intervento ed Ente realizzatore - Totale - Anno 1998

Tavola 1.8 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per settore di intervento ed Ente realizzatore - Nuovo - Anno 1998

Tavola 1.9 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per settore di intervento ed Ente realizzatore - Manutenzione straordinaria - Anno 1998

Tavola 1.10 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per settore di intervento e trimestre - Totale - Anno 1998

Tavola 1.11 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per settore di intervento e trimestre - Nuovo - Anno 1998

Tavola 1.12 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per settore di intervento e trimestre - Manutenzione

straordinaria - Anno 1998

(4)

2 – Dati regionali

Tavola 2.1 - Lavori iniziati, lavori eseguiti per trimestre e regione - Anno 1998

Tavola 2.2 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per settore di intervento, Ente realizzatore e regione - Anno 1998

3 – Dati provinciali

Tavola 3.1 - Lavori iniziati per Ente realizzatore e provincia - Anno 1998

Tavola 3.2 - Lavori iniziati per settore di intervento, Ente realizzatore e provincia - Anno 1998 Tavola 3.3 - Lavori iniziati per principali categorie di opere e provincia - Anno 1998

Tavola 3.4 - Lavori eseguiti per Ente realizzatore e provincia - Anno 1998

Tavola 3.5 - Lavori eseguiti per settore di intervento, Ente realizzatore e provincia - Anno 1998 Tavola 3.6 - Lavori eseguiti per principali categorie di opere e provincia - Anno 1998

4 – Dati retrospettivi

Tavola 4.1 - Lavori eseguiti in opere pubbliche finanziate totalmente o parzialmente dallo Stato

per categorie di opere

(5)

Le opere pubbliche nel 1998

1. Premessa

Per la prima volta i risultati definitivi della rilevazione delle opere pubbliche vengono presentati nella collana Informazioni, interrompendo la tradizionale pubblicazione nella collana Annuari all’interno della quale sono stati prodotti i volumi relativi al periodo 1986-’97

1

.

Questo cambiamento, in linea con l’attuale strategia di diffusione dell’Istat, ha come obiettivo la migliore fruibilità dei dati registrati nel floppy-disk allegato per facilitare la loro elaborazione da parte dell’utente.

La pubblicazione riporta i principali risultati definitivi per l’anno 1998 della rilevazione statistica delle opere pubbliche (paragrafo 2) unitamente alle note metodologiche (paragrafo 3) ed al glossario.

Il floppy-disk allegato contiene le tavole, memorizzate in cartelle Excel e ordinate secondo lo schema e la numerazione riportate nell’indice. Per facilitare la lettura dei file, il floppy-disk è organizzato in quattro directory (cap1, cap2, cap3, cap4).

In particolare le tavole relative ai dati nazionali, ciascuna in un unico foglio Excel, si trovano all’interno della directory cap1 (ad esempio la Tavola 1.1 è nel file Tavola1_1.xls); ). Le tavole relative ai dati regionali sono memorizzate nella directory cap2 rispettivamente nel file Tavola2_1.xls, che contiene la corrispondente tavola, e nel file Tavola2_2.xls composto da 22 fogli, uno per ciascuna delle 20 regioni più le due province autonome di Bolzano e Trento; infine nella directory cap3 sono riportati i dati provinciali mentre nella directory cap4 è contenuta la tavola relativa ai dati retrospettivi.

2. I principali risultati

2.1 Gli andamenti a livello nazionale

Nel 1998 il valore dei lavori eseguiti in opere pubbliche è cresciuto del 9,3% rispetto all’anno precedente (Prospetto 1), facendo registrare il risultato più favorevole a partire dal 1994.

Sempre nel 1998 il valore dei lavori iniziati è cresciuto dell’1,7%, mantenendosi sostanzialmente in linea con i ritmi di aumento dei quattro anni precedenti

2

.

Prospetto 1 – Lavori iniziati e lavori eseguiti per trimestre – Anni 1994-98 (miliardi di lire, valori a prezzi correnti)

Lavori iniziati Lavori eseguiti

ANNI

Gen-mar Apr-giu Lug-set Ott-dic Totale Gen-mar Apr-giu Lug-set Ott-dic Totale

1994 2.989 2.978 2.453 3.303 11.723 2.897 3.419 3.117 3.579 13.012

1995 8.918 3.440 3.147 3.610 19.115 3.012 3.677 3.457 4.266 14.411

1996 3.453 7.953 4.186 3.674 19.266 3.604 3.507 3.819 4.188 15.118

1997 4.238 5.123 4.745 4.368 18.474 3.326 3.849 4.082 4.361 15.618

1998 4.237 4.569 5.148 4.827 18.781 3.714 4.143 4.296 4.918 17.071

L'evoluzione dei lavori eseguiti nel corso del 1998, misurata in termini di tassi di variazione tendenziale, è caratterizzata da una tendenza al rallentamento della crescita sino al terzo trimestre e da una significativa ripresa nel quarto trimestre (figura 1). Per quel che riguarda i lavori iniziati, si osservano risultati marcatamente negativi nella prima parte dell'anno e un robusto recupero nel terzo e nel quarto trimestre.

1

Gli analoghi dati relativi agli anni precedenti il 1986 sono disponibili nei volumi dedicati alle “Statistiche dell’attività edilizia e delle opere pubbliche”.

2

Per una corretta lettura dei dati sui lavori iniziati contenuto nel prospetto 1, è opportuno ricordare la presenza dei lavori dell’Alta Velocità nel primo trimestre

del 1995 e nel secondo trimestre del 1996 .

(6)

Figura 1 - Lavori iniziati e lavori eseguiti; tassi percentuali di variazione rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente – Anni 1995-98

La distribuzione dei lavori rispetto alla tipologia di ente realizzatore (Prospetto 2) mette in luce il ruolo delle amministrazioni locali (regioni, province e comuni) che nel 1998 hanno coperto il 53,8% del totale dei lavori iniziati e il 51,3% del totale dei lavori eseguiti. Tra le amministrazioni locali risulta prevalente il ruolo dei comuni, con il 46,4% del totale dei lavori iniziati e il 43,8% del totale dei lavori eseguiti.

Prospetto 2 - Lavori iniziati, lavori eseguiti, per ente realizzatore – Anni 1994-98 (miliardi di lire, valori a prezzi correnti)

ANNI

A mministra-zione centrale dello Stato (a)

ENTI LOCALI E ALTRI ENTI PUBBLICI Enti Regione Amm.ni

provinciali (b) Amm.ni

comunali Altri (c) Totale

Altre aziende

pubbliche (d) Totale

1994 1.388 170 615 4.893 1.583 7.262 3.073 11.723

1995 1.358 190 687 6.240 2.966 10.083 7.674 19.115

1996 1.281 242 936 6.940 3.322 11.440 6.545 19.266

1997 1.066 284 1.232 8.064 4.691 14.271 3.137 18.474

1998 878 194 1.258 8.647 5.052 15.151 2.753 18.781

1994 1.086 350 603 4.741 2.321 8.016 3.910 13.012

1995 1.395 342 659 5.890 2.782 9.673 3.344 14.411

1996 1.307 251 775 6.316 3.160 10.501 3.309 15.118

1997 998 191 874 6.758 3.069 10.892 3.728 15.618

1998 810 280 1.005 7.471 3.608 12.364 3.897 17.070

(a) Ministeri - (b) Comprese le province autonome di Bolzano e Trento - (c) Ater, Asl e ospedali, Comunità montane, Consorzi di bonifica, Società concessionarie autostradali, ecc. (d) Aziende di Enti locali, Enel Spa, Ferrovie dello Stato Spa, Amministrazione Poste e Telecomunicazioni, Amministrazione Monopoli di Stato

La crescita del ruolo delle amministrazioni locali rispetto a quelle centrali nell'attivazione di lavori pubblici costituisce una tendenza di medio periodo: per i lavori iniziati la quota delle amministrazioni locali sul totale è passata dal 48,4% del 1994 al 53,8% del 1998, mentre il peso delle amministrazioni centrali si è ridotto nello stesso periodo dall’11,8% al 4,7% . Nei lavori eseguiti il fenomeno assume maggiore intensità: la quota di spesa realizzata dalle amministrazioni locali è salita tra il 1994 e il 1998 dal 43,8% al 51,3%; contestualmente la quota delle amministrazioni centrali è scesa dall’8,3% al 4,7%.

La distribuzione della spesa per tipologia di lavoro (Prospetto 3) mette in evidenza, nel corso del 1998, una maggiore crescita dei lavori eseguiti nell’attività di manutenzione straordinaria (+13,4%) rispetto a quella dei nuovi lavori (+6,8%); questi ultimi mantengono comunque il ruolo preponderante, con una quota del 60,9% sul totale. Nel caso dei lavori iniziati, l'evoluzione risulta più bilanciata tra le due tipologie di interventi: le

-20 -10 0 10 20 30 40

I 95 II 95 III 95 IV 95 I 96 II 96 III 96 IV 96 I 97 II 97 III 97 IV 97 I 98 II 98 III 98 IV 98

Lavori iniziati Lavori eseguiti

(7)

manutenzioni straordinarie aumentano in valore del 2,2% ed i nuovi lavori dell’1,3%: l’incidenza delle nuove opere sul totale resta comunque elevata, rappresentando il 59,5%.

Prospetto 3 – Lavori iniziati e lavori eseguiti per tipo di lavoro – Anni 1994-98 (miliardi di lire, valori a prezzi correnti) TIPO DI LAVORO Valori

assoluti Variazioni

percentuali

1994 1995 1996 1997 1998 95/94 96/95 97/96 98/97

Totale 11.723 19.115 19.266 18.474 18.781 63,1 0,8 -4,1 1,7

- Nuove opere 7.422 13.101 12.680 11.040 11.183 76,5 -3,2 -12,9 1,3

- Manutenzione

straordinaria 4.301 6.015 6.586 7.434 7.598 39,8 9,5 12,9 2,2

Totale 13.012 14.411 15.118 15.618 17.070 10,8 4,9 3,3 9,3

- Nuove opere 8.375 8.290 8.772 9.736 10.402 -1,0 5,8 11,0 6,8

- Manutenzione

straordinaria 4.637 6.122 6.346 5.882 6.668 32,0 3,7 -7,3 13,4

Rispetto alla distribuzione per categoria di opera, all'interno dei lavori iniziati (Figura 2) l'ammontare di spesa destinata alla manutenzione straordinaria è particolarmente elevata nelle opere igienico-sanitarie, nei lavori stradali ed aeroportuali, nell’edilizia sociale e scolastica e nell’edilizia pubblica. In queste ultime due categorie il valore della manutenzione straordinaria è sensibilmente superiore a quello delle nuove opere.

Queste si sono concentrate nel corso del 1998 nella categoria delle opere igienico-sanitarie (28,1%) e delle opere stradali e aeroportuali (17,7%). Anche il valore delle nuove opere idrauliche ed elettriche è stato consistente, pari al 15,1% del totale.

Figura 2 - Lavori iniziati per tipo di lavoro e categoria di opera – Anno 1998 (miliardi di lire)

(a) Comprende le opere marittime, lacuali e fluviali, impianti di comunicazione

(b) Comprende le opere per trasformazioni agrarie e fondiaria e altre opere non classificabili altrove -

500 1.000 1.500 2.000 2.500 3.000 3.500

Strade e aereoporti

Ferroviarie e altre linee di trasporto

Altre (a) Edilizia sociale e scolastica

Edilizia pubblica

Edilizia abitativa

Idrauliche ed impianti elettrici

Igienico sanitarie

Bonifiche Altre (b)

Nuovo M anutenzione Straordinaria

(8)

La stessa analisi effettuata sui lavori eseguiti pone in evidenza l’alto valore assunto dalle nuove realizzazioni nel settore ferroviario pari al 20,1% del totale, in connessione alla costruzione delle linee dell’Alta velocità sulle tratte Roma – Napoli e Bologna – Firenze. Per il resto, la distribuzione per tipologia di opera è simile a quella dei lavori iniziati: le nuove opere risultano concentrate nella categoria delle opere igienico-sanitarie (19,9%) e delle opere stradali ed aeroportuali (15,7%); la manutenzione straordinaria assume valori significativi nelle opere stradali ed aeroportuali (23%), nell’edilizia sociale e scolastica (20%) e nell’edilizia pubblica (18,7%). In queste ultime due categorie il valore della manutenzione straordinaria è sensibilmente superiore a quello delle nuove opere.

Figura 3 – Lavori eseguiti per tipo di lavoro e categoria di opera – Anno 1998 (miliardi di lire)

(a) Comprende le opere marittime, lacuali e fluviali, impianti di comunicazione (b) Comprende le opere per trasformazioni agrarie e fondiaria e altre opere non classificabili altrove

2.2 Gli andamenti a livello regionale

La disaggregazione per ripartizione territoriale (Prospetto 4) mette in evidenza andamenti fortemente differenziati tra le tre ripartizioni territoriali (Nord, Centro e Mezzogiorno) sia in termini di lavori iniziati che di lavori eseguiti.

In particolare, il Mezzogiorno è l’unica ripartizione che registra risultati positivi per entrambi gli aggregati:

alla crescita significativa del valore dei lavori iniziati (+29,8%) è infatti legato un lieve incremento del valore dei lavori eseguiti (+2,6%). Nelle regioni centrali e settentrionali si registrano risultati controversi: al Centro la

- 500 1.000 1.500 2.000 2.500

Strade e aereoporti

Ferroviarie e altre linee di

trasporto

Altre (a) Edilizia sociale e scolastica

Edilizia pubblica

Edilizia abitativa

Idrauliche ed impianti elettrici

Igienico sanitarie

Bonifiche Altre (b)

Nuovo M anutenzione Straordinaria

0 500 1.000 1.500 2.000 2.500

Strade e aereoporti

Ferrov iarie e altre linee di trasporto

Altre (a) Edilizia sociale e scolastica

Edilizia pubblica

Edilizia abitativ a

Idrauliche ed impianti elettrici

Igienico sanitarie

Bonif iche Altre (b)

Nuovo Manutenzione Straordinaria

(9)

diminuzione del valore dei lavori iniziati (-0,9%) è associata ad un significativo aumento del valore dei lavori eseguiti (22%) mentre nelle regioni settentrionali la forte contrazione del valore dei lavori iniziati (-14,7%) è solo parzialmente compensata dalla crescita del valore dei lavori eseguiti (+5,1%).

A livello regionale, nel Mezzogiorno la tendenza positiva dei lavori iniziati interessa gran parte delle regioni, con tassi di crescita più sostenuti in Campania (+ 113,5%, risultato in parte dovuto all’Alta Velocità) e in Puglia (+39,6%). Risultati favorevoli emergono anche in Basilicata (+22,1%), in Sardegna (+18,9) ed in Calabria (+10,7%), mentre Abruzzo (-5%) Molise (-4%) e Sicilia (-5%) registrano variazioni negative.

La contrazione dei lavori iniziati coinvolge buona parte delle regioni del Centro-Nord con cadute particolarmente accentuate in Liguria (-34,6%), Trentino-Alto Adige (-22,2%), Valle d’Aosta (-25,7%) e Veneto (-17,2%). Presentano invece risultati in controtendenza il Friuli (+8,9%), le Marche (+5,5%) e la Toscana (+2,5%).

Per quel che concerne i lavori eseguiti, alla significativa crescita registrata nelle regioni del Centro-Nord hanno contribuito, con aumenti particolarmente marcati, la Toscana (+36,3%), l'Emilia Romagna (+25,4%), il Lazio (+18,7%) e il Trentino-Alto Adige (+15,5%).

Il moderato aumento dei lavori eseguiti nel Mezzogiorno (+2,6%) è la sintesi di tendenze molto differenziate

a livello regionale: si sono registrati risultati positivi in Basilicata (+44,1%), Campania (+15,2%) e Sardegna

(+12,4%) e andamenti negativi in Molise (-31,3%), Sicilia (-10,8%), Abruzzo (-5,2%) e Puglia (-2,5%).

(10)

Prospetto 4 - Lavori iniziati ed eseguiti per regione - Anni 1997-1998 (valori in miliardi di lire)

Lavori iniziati Lavori eseguiti

REGIONI

1997 1998 Var. % 98/97 1997 1998 Var. % 98/97

Piemonte 1.632 1.418 -13,1 1.417 1.460 3,0

Valle d'Aosta 204 152 -25,7 168 186 10,7

Lombardia 2.774 2.567 -7,5 2.162 2.390 10,6

Trentino-Alto Adige 1.179 917 -22,2 779 900 15,5

Bolzano-Bozen 700 643 -8,2 640 826 29,1

Trento 478 274 -42,8 139 74 -46,8

Veneto 1.689 1.400 -17,2 1.326 1.296 -2,3

Friuli-Venezia Giulia 273 297 8,9 268 214 -20,3

Liguria 681 445 -34,6 436 444 2,0

Emilia Romagna 1.635 1.638 0,1 1.420 1.781 25,4

Toscana 954 978 2,5 843 1.148 36,3

Umbria 169 158 -6,2 161 145 -10,3

Marche 339 357 5,5 319 333 4,5

Lazio 1.622 1.544 -4,8 1.807 2.145 18,7

Abruzzo 420 399 -5,0 363 344 -5,2

Molise 129 124 -4,0 146 100 -31,3

Campania 1.015 2.166 113,5 1.166 1.344 15,2

Puglia 734 1.025 39,6 615 600 -2,5

Basilicata 281 343 22,1 215 310 44,1

Calabria 723 801 10,7 542 520 -4,0

Sicilia 1.470 1.397 -5,0 1.015 905 -10,8

Sardegna 551 655 18,9 450 506 12,4

Italia 18.474 18.781 1,7 15.618 17.070 9,3

Nord 8.432 7.195 -14,7 6.556 6.889 5,1 Centro 4.719 4.675 -0,9 4.550 5.552 22,0

Mezzogiorno 5.323 6.910 29,8 4.512 4.629 2,6

(11)

3. Note metodologiche

3.1 Le caratteristiche della rilevazione

Scopi della rilevazione – La rilevazione delle opere pubbliche e di pubblica utilità persegue il duplice obiettivo di fornire indicazioni congiunturali sulle tendenze evolutive del comparto ed elementi di supporto per la stima degli investimenti pubblici nell’ambito dei conti nazionali.

Campo di osservazione – Rientrano nel campo di osservazione dell’indagine le opere pubbliche e di pubblica utilità gestite in economia o in appalto.

Oggetto di rilevazione – Formano oggetto di rilevazione i lavori iniziati ed i lavori eseguiti – con la sola esclusione dei lavori di manutenzione ordinaria – per opere pubbliche e di pubblica utilità realizzate dagli enti della Pubblica Amministrazione e relative Aziende, dall’Enel S.p.A., dalle Ferrovie dello Stato S.p.a.

Dati rilevati – Oltre ai dati descrittivi relativi a ciascun ente rilevatore (natura e localizzazione dell’ente, provincia di esecuzione dei lavori), per ciascun lavoro iniziato e per ciascun lavoro eseguito viene rilevata la natura del lavoro, il tipo di opera alla quale il lavoro si riferisce e la forma di finanziamento; inoltre, per i lavori iniziati viene rilevata la durata prevista e l’importo complessivo, mentre per i lavori eseguiti viene rilevato il valore della produzione realizzata sulla base degli stati di avanzamento emessi nel trimestre di rilevazione.

Qualora nel trimestre di rilevazione non venga iniziato ovvero eseguito alcun lavoro, tale circostanza viene segnalata sul modello di rilevazione il quale deve pertanto essere sempre trasmesso.

Periodicità della rilevazione – La rilevazione viene eseguita trimestralmente con riferimento a tutti i lavori iniziati e a tutti i lavori eseguiti in ciascun trimestre, così come definiti ai fini dell’indagine.

3.2 La collaborazione degli Enti

La partecipazione delle amministrazioni alla rilevazione delle opere pubbliche non è totale, anche se i controlli di qualità effettuati garantiscono che i lavori di importo elevato siano compresi nei dati pubblicati.

In particolare nel prospetto 3.1 si riporta il grado di collaborazione del totale dei comuni nel periodo 1990-98 mentre la tavola 3.1 contiene le informazioni sul grado di collaborazione dei comuni nel corso del 1998.

Prospetto 3.1 – Grado di collaborazione dei comuni – Anni 1990-98

Per i comuni, il grado di collaborazione alla rilevazione è calcolato sulla base della seguente formula:

82,0

78,3 76,1

76,5

64,0

68,1

78,6 76,7

72,2

60,0 65,0 70,0 75,0 80,0 85,0

1990 1991 1992 1993 1994 1995 1996 1997 1998

(12)

100

1

1 

 

k

i i k

i i i

p m

p n G

dove: p

i

è la popolazione del comune i-mo; n

i

è il numero dei trimestri in cui il comune è risultato rispondente (0, 1, 2, 3, 4); m è il numero dei trimestri per il quale si vuole calcolare il grado di collaborazione G (uguale a 4 nel caso dell’intero anno) e k il numero di comuni esistenti nella sezione territoriale (provincia, regione, ecc.) o nella classe di ampiezza demografica per la quale si vuole determinare il grado di collaborazione.

Per gli altri Enti è necessario precisare che nella categoria delle opere stradali non sono considerati i dati

pervenuti dall’ANAS, essendo relativi solo ad una parte dei compartimenti.

(13)

Tavola 3.1 – Comuni esistenti e presenti nella rilevazione. Grado di collaborazione – Anno 1998

PROVINCE E REGIONI N. COMUNI Grado di

collaborazione PROVINCE E REGIONI

N. COMUNI Grado di

collaborazione

esistenti presenti (a) esistenti presenti (a)

Torino 315 231 83,4 Grosseto 28 20 74,8

Vercelli 86 82 88,4 Toscana 287 200 69,1

Biella 83 81 94,7 Perugia 59 38 68,3

Verbano-Cusio-Ossola 77 63 59,4 Terni 33 29 50,1

Novara 88 74 88,4 Umbria 92 67 63,4

Cuneo 250 212 88,3 Pesaro e Urbino 67 50 83,1

Asti 118 115 91,5 Ancona 49 32 69,4

Alessandria 190 190 99,6 Macerata 57 30 49,2

Piemonte 1.207 1.048 86,3 Ascoli Piceno 73 40 69,3

Valle d'Aosta 74 68 91,1 Marche 246 152 68,4

Varese 141 94 49,1 Viterbo 60 52 88,8

Como 163 163 68,9 Rieti 73 48 76,2

Lecco 90 75 72,0 Roma 120 69 85,4

Sondrio 78 56 65,2 Latina 33 23 56,9

Milano 188 164 84,4 Frosinone 91 42 41,4

Bergamo 244 204 77,8 Lazio 377 234 78,4

Brescia 206 168 63,9 L'Aquila 108 75 75,1

Pavia 190 124 44,5 Teramo 47 28 65,7

Lodi 61 55 81,2 Pescara 46 29 67,0

Cremona 115 114 75,5 Chieti 104 58 58,5

Mantova 70 59 73,7 Abruzzo 305 190 66,0

Lombardia 1.546 1.276 73,3 Isernia 52 50 92,9

Bolzano-Bozen 116 116 100,0 Campobasso 84 63 75,1

Trento 223 223 82,5 Molise 136 113 80,0

Trentino-A. Adige 339 339 91,2 Caserta 104 101 90,8

Verona 98 71 62,1 Benevento 78 77 90,0

Vicenza 121 113 94,6 Napoli 92 90 93,4

Belluno 69 66 96,6 Avellino 119 115 92,5

Treviso 95 79 78,2 Salerno 158 147 90,1

Venezia 43 34 82,7 Campania 551 530 92,2

Padova 104 75 73,7 Foggia 64 56 66,2

Rovigo 50 45 82,3 Bari 48 41 81,3

Veneto 580 483 79,2 Taranto 29 26 91,7

Pordenone 51 29 48,9 Brindisi 20 13 68,9

Udine 137 56 30,3 Lecce 97 67 64,6

Gorizia 25 13 57,2 Puglia 258 203 75,6

Trieste 6 4 96,6 Potenza 100 74 65,0

Friuli-V. Giulia 219 102 51,8 Matera 31 28 83,7

Imperia 67 42 42,9 Basilicata 131 102 71,3

Savona 69 45 60,6 Cosenza 155 129 69,4

Genova 67 67 99,6 Crotone 27 26 93,0

La Spezia 32 26 83,5 Catanzaro 80 60 81,3

Liguria 235 180 83,2 Vibo Valentia 50 38 75,6

Piacenza 48 28 71,0 Reggio di Calabria 97 78 83,1

Parma 47 40 93,4 Calabria 409 331 78,0

Reggio nell'Emilia 45 26 70,1 Trapani 24 16 61,3

Modena 47 36 92,0 Palermo 82 46 78,5

Bologna 60 57 97,8 Messina 108 71 77,6

Ferrara 26 26 100,0 Agrigento 43 27 53,8

Ravenna 18 17 98,5 Caltanissetta 22 16 38,1

Forlì-Cesena 30 22 80,5 Enna 20 11 48,4

Rimini 20 15 61,6 Catania 58 43 72,2

Emilia-Romagna 341 267 87,8 Ragusa 12 8 57,5

Massa-Carrara 17 8 42,7 Siracusa 21 17 59,4

Lucca 35 16 35,6 Sicilia 390 255 67,2

Pistoia 22 19 92,3 Sassari 90 37 55,1

Firenze 44 28 79,6 Nuoro 100 38 43,7

Prato 7 2 83,6 Oristano 78 36 51,7

Livorno 20 18 47,3 Cagliari 109 50 47,7

Pisa 39 30 59,2 Sardegna 377 161 49,5

Arezzo 39 39 97,5

Siena 36 20 64,9 ITALIA 8.100 6.301 76,7

(a) Numero dei Comuni che hanno trasmesso almeno un modello di rilevazione relativo all'anno 1998, anche se con attività negativa.

(14)

Glossario

Opera pubblica o di pubblica utilità: la costruzione o l'impianto funzionalmente destinato all'impiego come capitale fisso nella produzione di beni o servizi da parte degli enti della Pubblica Amministrazione e delle relative Aziende (Enel, Ferrovie dello Stato), nonché da parte di altri soggetti, se realizzato con finanziamento totale o parziale di enti della Pubblica Amministrazione.

Lavoro: la parte di un 'opera tecnicamente distinta che concorre alla realizzazione di una nuova opera pubblica, di un miglioramento strutturale (potenziamento, ampliamento) e/o di una riparazione straordinaria di un'opera già esistente o di una parte di essa.

Lavoro iniziato: il lavoro per il quale sono state espletate le formalità di affidamento per la sua esecuzione, anche se questa non ha ancora avuto effettivo inizio.

Lavoro eseguito: il valore della porzione di lavoro realizzato nell'intervallo di tempo corrente tra due stati di avanzamento.

Manutenzione straordinaria : il miglioramento strutturale (potenziamento, ampliamento) e/o riparazione di un’opera pubblica già esistente o parte di essa.

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