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dom f ′ = − 1 2 , +∞ ⊂ dom f

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Academic year: 2021

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(1)

IlNUMEROdellaFILAè ontenuto neltestodell'eser izion

4edèilfattoredell'unitàimmaginaria

all'internodel primo fattore.

Fila 1

1. (a)

dom f = − 1 2 , +∞ 

;non i sonosimmetrie.

(b) Non isonoasintoti orizzontali,verti ali eobliqui.

( )

f (x) = 2 − x 3(x + 1)

√ 1 2x + 1

;

dom f = − 1 2 , +∞ ⊂ dom f

;

x = − 1 2

punto a tangente verti-

ale:

f + 1

2  = +∞

.

(d)

f

strettamente res entein

1 2 , 2 

;

f

strettamentede res ente in

(2, +∞)

,

x = 2

èpuntodimassimoassoluto,

x = − 1 2

èpunto diminimorelativo. Non esistonopunti

diminimo assoluto inquanto

f

è illimitatainferiormente.

(e)

f ′′ (x) = x 2 − 7x − 5 3(x + 1) 2 p(2x + 1) 3

(f) Poi hé

f

è des res enteinunintornodi

+∞

e

lim x→+∞ f (x) = 0

,allora

f

risulta onvessa

inunintornodi

+∞

. Sidedu e heesisteunpuntodiessoatangenteobliquanell'intervallo

(2, +∞)

.

2. La sottosu essione per

n

pari è res ente, la sottosu essione per

n

dispari è de res ente. Ap- pli ando il teorema delle su essioni monotone alle due sottosu essioni ed unendo i risultati

ottenuti, siha:

inf A = −1

,

sup A = 1

,

∄ min A

,

∄ max A

.

3. Illuogogeometri o er atoèl'unionetrailpunto

z = 0

ela ir onferenzadi entro

(4, 0)

eraggio

1.

4.

z 1 =  √ 3 2 − 1 2 i 

,

z 2 = i

,

z 3 = −  √ 3 2 + 1 2 i 

,

z 4 = −i

,

z 5 = −3i

.

5.

ℓ = −3

.

6. Se

β < 1 ℓ = 1

,se

β = 1 ℓ = e 3 /2

,se

β > 1 ℓ = +∞

.

7.

f

è ontinua in

x = 0

per

α = 3

. Se

α 6= 3

allora il punto

x = 0

è un punto di dis ontinuità eliminabile. Nel aso in ui

α = 3

,

f

non è derivabilein

x = 0

e ilpunto

x = 0

èdi uspide.

Fila 2

1. (a)

dom f = − 1 2 , +∞ 

;non i sonosimmetrie.

(b) Non isonoasintoti orizzontali,verti ali eobliqui.

( )

f (x) = 3 − x 4(x + 1)

√ 1

2x + 1

;

dom f = − 1 2 , +∞ ⊂ dom f

;

x = − 1 2

punto a tangente verti-

ale:

f + 1 2  = +∞

.

(d)

f

strettamente res entein

1 2 , 3 

;

f

strettamentede res ente in

(3, +∞)

,

x = 3

èpuntodimassimoassoluto,

x = − 1 2

èpunto diminimorelativo. Non esistonopunti

diminimo assoluto inquanto

f

è illimitatainferiormente.

(e)

f ′′ (x) = x 2 − 10x − 7

4(x + 1) 2 p(2x + 1) 3

(2)

(f) Poi hé

f

è des res enteinunintornodi

+∞

e

lim x→+∞ f (x) = 0

,allora

f

risulta onvessa

inunintornodi

+∞

. Sidedu e heesisteunpuntodiessoatangenteobliquanell'intervallo

(3, +∞)

.

2. La sottosu essione per

n

pari è res ente, la sottosu essione per

n

dispari è de res ente. Ap- pli ando il teorema delle su essioni monotone alle due sottosu essioni ed unendo i risultati

ottenuti, siha:

inf A = −1

,

sup A = 1

,

∄ min A

,

∄ max A

.

3. Illuogogeometri o er atoèl'unionetrailpunto

z = 0

ela ir onferenzadi entro

(9, 0)

eraggio

1.

4.

z 1 = √ 3 2  √

3 2 − 1 2 i 

,

z 2 = √ 3

2 i

,

z 3 = − √ 3 2  √

3 2 + 1 2 i 

,

z 4 = −i

,

z 5 = −5i

.

5.

ℓ = −3

.

6. Se

β < 1 ℓ = 1

,se

β = 1 ℓ = e 5 /2

,se

β > 1 ℓ = +∞

.

7.

f

è ontinua in

x = 0

per

α = 5

. Se

α 6= 5

allora il punto

x = 0

è un punto di dis ontinuità eliminabile. Nel aso in ui

α = 5

,

f

non è derivabilein

x = 0

e ilpunto

x = 0

èdi uspide.

Fila 3

1. (a)

dom f = − 1 2 , +∞ 

;non i sonosimmetrie.

(b) Non isonoasintoti orizzontali,verti ali eobliqui.

( )

f (x) = 4 − x 5(x + 1)

√ 1

2x + 1

;

dom f = − 1 2 , +∞ ⊂ dom f

;

x = − 1 2

punto a tangente verti-

ale:

f + 1 2  = +∞

.

(d)

f

strettamente res entein

1 2 , 4 

;

f

strettamentede res ente in

(4, +∞)

,

x = 4

èpuntodimassimoassoluto,

x = − 1 2

èpunto diminimorelativo. Non esistonopunti

diminimo assoluto inquanto

f

è illimitatainferiormente.

(e)

f ′′ (x) = x 2 − 13x − 9 5(x + 1) 2 p(2x + 1) 3

(f) Poi hé

f

è des res enteinunintornodi

+∞

e

lim x→+∞ f (x) = 0

,allora

f

risulta onvessa

inunintornodi

+∞

. Sidedu e heesisteunpuntodiessoatangenteobliquanell'intervallo

(4, +∞)

.

2. La sottosu essione per

n

pari è res ente, la sottosu essione per

n

dispari è de res ente. Ap- pli ando il teorema delle su essioni monotone alle due sottosu essioni ed unendo i risultati

ottenuti, siha:

inf A = −1

,

sup A = 1

,

∄ min A

,

∄ max A

.

3. Il luogo geometri o er ato è l'unione tra il punto

z = 0

e la ir onferenza di entro

(16, 0)

e

raggio 1.

4.

z 1 = √ 3 3  √

3 2 − 1 2 i 

,

z 2 = √ 3

3 i

,

z 3 = − √ 3 3  √

3 2 + 1 2 i 

,

z 4 = −i

,

z 5 = −7i

.

5.

ℓ = −3

.

6. Se

β < 1 ℓ = 1

,se

β = 1 ℓ = e 7 /2

,se

β > 1 ℓ = +∞

.

7.

f

è ontinua in

x = 0

per

α = 7

. Se

α 6= 7

allora il punto

x = 0

è un punto di dis ontinuità eliminabile. Nel aso in ui

α = 7

,

f

non è derivabilein

x = 0

e ilpunto

x = 0

èdi uspide.

(3)

1. (a)

dom f = − 1 2 , +∞ 

;non i sonosimmetrie.

(b) Non isonoasintoti orizzontali,verti ali eobliqui.

( )

f (x) = 5 − x 6(x + 1)

√ 1

2x + 1

;

dom f = − 1 2 , +∞ ⊂ dom f

;

x = − 1 2

punto a tangente verti-

ale:

f + 1 2  = +∞

.

(d)

f

strettamente res entein

1 2 , 5 

;

f

strettamentede res ente in

(5, +∞)

,

x = 5

èpuntodimassimoassoluto,

x = − 1 2

èpunto diminimorelativo. Non esistonopunti

diminimo assoluto inquanto

f

è illimitatainferiormente.

(e)

f ′′ (x) = x 2 − 16x − 11 6(x + 1) 2 p(2x + 1) 3

(f) Poi hé

f

è des res enteinunintornodi

+∞

e

lim x→+∞ f (x) = 0

,allora

f

risulta onvessa

inunintornodi

+∞

. Sidedu e heesisteunpuntodiessoatangenteobliquanell'intervallo

(5, +∞)

.

2. La sottosu essione per

n

pari è res ente, la sottosu essione per

n

dispari è de res ente. Ap- pli ando il teorema delle su essioni monotone alle due sottosu essioni ed unendo i risultati

ottenuti, siha:

inf A = −1

,

sup A = 1

,

∄ min A

,

∄ max A

.

3. Il luogo geometri o er ato è l'unione tra il punto

z = 0

e la ir onferenza di entro

(25, 0)

e

raggio 1.

4.

z 1 = √ 3 4  √

3 2 − 1 2 i 

,

z 2 = √ 3

4 i

,

z 3 = − √ 3 4  √

3 2 + 1 2 i 

,

z 4 = −i

,

z 5 = −9i

.

5.

ℓ = −3

.

6. Se

β < 1 ℓ = 1

,se

β = 1 ℓ = e 9 /2

,se

β > 1 ℓ = +∞

.

7.

f

è ontinua in

x = 0

per

α = 9

. Se

α 6= 9

allora il punto

x = 0

è un punto di dis ontinuità eliminabile. Nel aso in ui

α = 9

,

f

non è derivabilein

x = 0

e ilpunto

x = 0

èdi uspide.

Fila 5

1. (a)

dom f = − 1 2 , +∞ 

;non i sonosimmetrie.

(b) Non isonoasintoti orizzontali,verti ali eobliqui.

( )

f (x) = 6 − x 7(x + 1)

√ 1

2x + 1

;

dom f = − 1 2 , +∞ ⊂ dom f

;

x = − 1 2

punto a tangente verti-

ale:

f + 1 2  = +∞

.

(d)

f

strettamente res entein

1 2 , 6 

;

f

strettamentede res ente in

(6, +∞)

,

x = 6

èpuntodimassimoassoluto,

x = − 1 2

èpunto diminimorelativo. Non esistonopunti

diminimo assoluto inquanto

f

è illimitatainferiormente.

(e)

f ′′ (x) = x 2 − 19x − 13 7(x + 1) 2 p(2x + 1) 3

(f) Poi hé

f

è des res enteinunintornodi

+∞

e

lim x→+∞ f (x) = 0

,allora

f

risulta onvessa

inunintornodi

+∞

. Sidedu e heesisteunpuntodiessoatangenteobliquanell'intervallo

(6, +∞)

.

(4)

2. La sottosu essione per

n

pari è res ente, la sottosu essione per

n

dispari è de res ente. Ap- pli ando il teorema delle su essioni monotone alle due sottosu essioni ed unendo i risultati

ottenuti, siha:

inf A = −1

,

sup A = 1

,

∄ min A

,

∄ max A

.

3. Il luogo geometri o er ato è l'unione tra il punto

z = 0

e la ir onferenza di entro

(36, 0)

e

raggio 1.

4.

z 1 = √ 3 5  √

3 2 − 1 2 i 

,

z 2 = √ 3

5 i

,

z 3 = − √ 3 5  √

3 2 + 1 2 i 

,

z 4 = −i

,

z 5 = −11i

.

5.

ℓ = −3

.

6. Se

β < 1 ℓ = 1

,se

β = 1 ℓ = e 11 /2

,se

β > 1 ℓ = +∞

.

7.

f

è ontinua in

x = 0

per

α = 11

. Se

α 6= 11

allorail punto

x = 0

è un punto didis ontinuità eliminabile. Nel aso in ui

α = 11

,

f

nonè derivabile in

x = 0

e il punto

x = 0

è di uspide.

Fila 6

1. (a)

dom f = − 1 2 , +∞ 

;non i sonosimmetrie.

(b) Non isonoasintoti orizzontali,verti ali eobliqui.

( )

f (x) = 7 − x 8(x + 1)

√ 1

2x + 1

;

dom f = − 1 2 , +∞ ⊂ dom f

;

x = − 1 2

punto a tangente verti-

ale:

f + 1 2  = +∞

.

(d)

f

strettamente res entein

1 2 , 7 

;

f

strettamentede res ente in

(7, +∞)

,

x = 7

èpuntodimassimoassoluto,

x = − 1 2

èpunto diminimorelativo. Non esistonopunti

diminimo assoluto inquanto

f

è illimitatainferiormente.

(e)

f ′′ (x) = x 2 − 22x − 15 8(x + 1) 2 p(2x + 1) 3

(f) Poi hé

f

è des res enteinunintornodi

+∞

e

lim x→+∞ f (x) = 0

,allora

f

risulta onvessa

inunintornodi

+∞

. Sidedu e heesisteunpuntodiessoatangenteobliquanell'intervallo

(7, +∞)

.

2. La sottosu essione per

n

pari è res ente, la sottosu essione per

n

dispari è de res ente. Ap- pli ando il teorema delle su essioni monotone alle due sottosu essioni ed unendo i risultati

ottenuti, siha:

inf A = −1

,

sup A = 1

,

∄ min A

,

∄ max A

.

3. Il luogo geometri o er ato è l'unione tra il punto

z = 0

e la ir onferenza di entro

(49, 0)

e

raggio 1.

4.

z 1 = √ 3 6  √

3 2 − 1 2 i 

,

z 2 = √ 3

6 i

,

z 3 = − √ 3 6  √

3 2 + 1 2 i 

,

z 4 = −i

,

z 5 = −13i

.

5.

ℓ = −3

.

6. Se

β < 1 ℓ = 1

,se

β = 1 ℓ = e 13 /2

,se

β > 1 ℓ = +∞

.

7.

f

è ontinua in

x = 0

per

α = 13

. Se

α 6= 13

allorail punto

x = 0

è un punto didis ontinuità eliminabile. Nel aso in ui

α = 13

,

f

nonè derivabile in

x = 0

e il punto

x = 0

è di uspide.

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