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Capitolo 5
Ripartizione dei containers sulle infrastrutture stradali
Il Porto di Livorno possiede, al suo interno, una penetrazione stradale che lo rende agevolato ed unico rispetto a tutte le altre realtà portuali italiane. La S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno parte direttamente dalla Darsena Toscana; essa funziona da arteria principale anche per tutti i collegamenti con le altre aree del Porto Nuovo: Sponda Est, Canale Industriale. Inoltre, si ha una buona connessione per l’autostrada A12 Genova-Rosignano. Tutto questo si ha senza intaccare minimamente il centro urbano della città e consente enormi benefici sia al traffico dei mezzi pesanti sia a quello cittadino.
Peggiore, invece, è la situazione per il collegamento al Porto Vecchio, sebbene interessi quasi esclusivamente il traffico passeggeri, con problemi alla circolazione soprattutto nei mesi estivi.
Figura 1
In questo capitolo si cercherà di valutare quali siano le ripartizioni dei flussi veicolari riguardanti i mezzi pesanti sulle infrastrutture stradali e di associarli al traffico dei contenitori che arrivano e partono dal porto.
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5.1- Traffico giornaliero medio sulla rete viaria
Per calcolare la ripartizione della movimentazione dei containers sulla rete viaria è necessario conoscere la percentuale di traffico che si ripartisce sulle principali arterie che collegano il porto con la rete infrastrutturali italiana.
5.1.1 - Traffico giornaliero medio della A12
Per l’autostrada A12 sono disponibili i volumi di traffico relativi alla sezione 286-288 (tratto tra barriera di Livorno e nodo per Genova o Rosignano) riguardanti il periodo che intercorre tra lunedì 1/03/2004 e sabato 6/03/2004 compresi. Tali dati individuano tutti i flussi che dal porto si diramano o verso nord per Genova o verso sud per Rosignano.
Nelle tabelle successive si riportano i volumi di traffico dal lunedì al venerdì dato poiché sono di nostro interesse esclusivamente i veicoli pesanti. La distinzione tra direzione nord e direzione sud indicano, rispettivamente, l’uscita e l’entrata dalla barriera di Livorno.
LUNEDI’ 1 MARZO 2004 CLASSE Direzione SUD Direzione NORD TOTALE A 3.976 3.990 7.966 B 690 659 1.349 3 114 103 217 4 175 219 394 5 839 861 1.700 TOTALE 5.794 5.832 11.626
50 MARTEDI’ 2 MARZO 2004 CLASSE Direzione SUD Direzione NORD TOTALE A 3.742 3.866 7.608 B 699 691 1.390 3 109 97 206 4 215 282 497 5 872 957 1.829 TOTALE 5.637 5.893 11.530 MERCOLEDI’ 3 MARZO 2004 CLASSE Direzione SUD Direzione NORD TOTALE A 4.149 4.212 8.361 B 705 736 1.441 3 124 114 238 4 222 249 471 5 924 917 1.841 TOTALE 6.124 6.228 12.352
51 GIOVEDI’ 4 MARZO 2004 CLASSE Direzione SUD Direzione NORD TOTALE A 4.291 4.246 8.537 B 752 725 1.477 3 123 101 224 4 233 315 548 5 959 999 1.958 TOTALE 6.358 6.386 12.744 VENERDI’ 5 MARZO 2004 CLASSE Direzione SUD Direzione NORD TOTALE A 4.403 4.633 9036 B 765 763 1.528 3 126 99 225 4 223 242 465 5 915 894 1.809 TOTALE 6.432 6631 13.063
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Si può subito notare come il volume di traffico sia, con buona approssimazione, ripartito al 50% tra i veicoli entranti ed uscenti da Livorno. La tipologia dei mezzi che permette il trasporto dei containers è classificabile con i veicoli a 4 e 5 assi.
Il totale dei veicoli a 4 e 5 assi è pari a 11.512 rappresentando il 18,8% di tutti i veicoli transitati. La media giornaliera risulta essere di 2297 veicoli; questi, essendo, naturalmente, relativi al 2004 devono essere attualizzati al 2006.
La formula per attualizzare il seguente dato è la seguente:
Posto:
tasso di crescita annuale periodo temporale in anni
Per la valutazione del tasso di crescita si ritiene valido utilizzare quello avuto dal porto stesso che dal 1995 ha ottenuto una crescita media annua del 3,8%.
Si sono considerati i flussi totali per entrambe le direzioni sia per il loro equilibrio sia, soprattutto, per quello riscontrato nella movimentazione del porto.
Inoltre, il Porto di Livorno possiede una media di sbarchi e imbarchi abbastanza costante durante il periodo dell’anno consentendo di poter estendere il valore trovato per i veicoli pesanti a tutto tale periodo.
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5.1.2 - Traffico giornaliero medio della S.G.C. Fi-Pi-Li
Per la S.G.C. (strada a grande comunicazione) Firenze-Pisa-Livorno si considerano i dati disponibili relativi alla sezione 934 (cordone Livorno est) interessanti i veicoli che si relazionano in direzione di Firenze. I flussi veicolari sono stati ottenuti nel periodo che intercorre tra martedì 21/06/2002 a giovedì 23/06/2002 compresi.
Si precisa che la sezione dei rilevamenti non comprende il conteggio veicolare che interessa il collegamento tra il porto e l’interporto.
I dati delle tre giornate di rilevamento sono riportati di seguito.
MARTEDI’ 21 MAGGIO 2002 CLASSE Direzione FIRENZE Direzione LIVORNO TOTALE 1 6.384 5.916 12.300 2 645 675 1.320 3 1.907 1.820 3.727 4 24 28 52 5 196 130 256 TOTALE 9.086 8.569 17.655
Nota: 1 - auto,2 - veicoli commerciali leggeri,3 – veicoli commerciali pesanti
54 MERCOLEDI’ 22 MAGGIO 2002 CLASSE Direzione FIRENZE Direzione LIVORNO TOTALE 1 6.889 6.324 13.213 2 552 601 1.353 3 1.360 1.522 2.882 4 18 18 36 5 151 143 294 TOTALE 8.970 8.608 17.578 GIOVEDI’ 23 MAGGIO 2002 CLASSE Direzione FIRENZE Direzione LIVORNO TOTALE 1 6.230 6.140 12.370 2 734 672 1.406 3 1.823 1.904 3.727 4 9 20 29 5 37 37 74 TOTALE 8.833 8.773 17.606
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Il totale dei veicoli pesanti transitati è di 10.336 con una percentuale sul totale del 19,6%. La media giornaliera relativa al 2002 è di 3.445 veicoli.
Si procede come si è fatto per l’autostrada considerando un periodo temporale di 5 anni.
5.2- Ripartizione dei containers sulla rete viaria attuale
Si sono calcolati i valori attualizzati del traffico giornaliero dei mezzi pesanti sulle due principali arterie di collegamento di cui dispone il Porto di Livorno al fine di ricostruire la ripartizione dei contenitori su di esse.
Naturalmente, si deve tenere conto di una piccola percentuale di contenitori che si disperdono per altre strade (SS1 Aurelia, variante Aurelia per Grosseto, etc.) o che rimangono all’interno della città, stimata intorno al 5% (stima fatta sul totale dei contenitori che non partono per ferrovia e verso l’interporto).
Il valore del traffico giornaliero medio valutato per la A12 e per la Fi-Pi-Li è risultato, rispettivamente, di 2.569 e di 4.151 veicoli pesanti per un totale di 6.720 veicoli pesanti che ogni giorno hanno relazioni con il porto.
La percentuale di assorbimento delle due strade viene riportata nella seguente tabella:
TOTALE AUTOSTRADA A12 S.G.C. Fi-Pi-Li
6.720 2.569 4.151
Ripartizione 40% 60%
Tali valori consentono di ripartire il numero di contenitori che si inoltrano sulle due strade considerate.
Nel capitolo precedente si è calcolato che il numero di contenitori che vengono assorbiti dal trasporto su gomma è di 439.000 teus; di questi un 5% si considerano disperse su altre strade per un valore di circa 22.000 teus (valore modesto che valutato su un totale di 300 giorni lavorativi
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consiste in appena 73 teus). Raffrontato tale valore con il numero totale di teus movimentate nel 2006 dal porto si ottiene una percentuale del 4%.
Delle 417.000 teus che partono su gomma risulta, quindi, che 250.000 vengono assorbite dalla S.G.C. Fi-Pi-Li e le restanti 167.000 dalla autostrada A12; pertanto, rispetto al totale, come fatto in precedenza, si ha sul totale delle 607.000 teus una percentuale del 41% e del 28% rispettivamente .
È necessario chiarire alcune considerazioni fin qui fatte: i containers che vengono movimentati dal porto, in seguito, non si manifestano fisicamente tutti sulle infrastrutture stradali perché un gran numero di essi viene svuotato e ricaricato sugli autotreni. Una causa di tutto ciò è da ricercarsi nell’eliminazione della tara del contenitore (circa 2300 Kg per quelli da 20 piedi) ed un’altra risiede nel fatto che, spesso, la merce di un singolo container può essere destinata a differenti clienti.
Comunque, rimane sempre vera l’ipotesi che gli eventuali teus dei contenitori si disperdano nel territorio.
Nel grafico si riporta la ripartizione dei containers sulla rete viaria attuale.
Tabella 1 124000 teus 250000 teus 44000 teus 167000 teus 22000 teus