1 Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti Conservatori della provincia di Modena
Seduta del Consiglio 26/2021 Martedì 30 Novembre 2021 PROT. VERBALE 228/2022
Presenti:
Giorno 30 Novembre 2021 Ora 18.30 sede
Cognome Nome Presente Entra Esce Assente
Barbieri Julio Mauricio* x 18.30 21.02
Bertolazzi Anna Chiara V. Presidente x 19.08
Boldrini Caterina x 18.30
Calanca Davide* x 18.30
Cattinari Sofia Presidente x 18.30
Fantoni Francesco x 18.30 21.16
Ferrari Lorenzo x 18.30
Garulli Marcella Segretario* x 18.54
Giacobazzi Riccardo x
Palumbo Roberta x 18.30
Vescovini Patrizia Tesoriere x 18.30
Presenti n. 10
Assenti giustificati n. n/a1
i consiglieri Barbieri, Calanca e Garulli si collegano on line*.
Alle ore 18:53, parte in presenza presso la sede dell’Ordine (Via Ungaretti 20 - Modena) e parte on line- su piattaforma ufficiale Goto Meeting, si apre la seduta con il seguente ordine del giorno:
1. Aggiornamento anagrafe iscritti;
2. Approvazione verbale/i seduta precedente (ancora in bozze ma le anticipo questa sera);
3. Bilancio Preventivo 2022 – approvazione e aggiornamento evento collaterale Assemblea Bilancio;
4. Quota iscrizione all’Ordine anno 2022, approvazione: importo, scadenza, esonero per maternità, agevolazioni neo-iscritti, maggiorazioni per ritardato pagamento;
5. Aggiornamento su Consiglio di Disciplina;
6. resoconto incontro CTU Architetti;
7. Nomina nuovo responsabile per la prevenzione alla corruzione e alla trasparenza, precisazione del segretario, passaggi di consegne; 7.1 nomina del RPCT dell’ordine degli architetti;
8. Varie ed eventuali:
8.1 Approvazione nuovo Statuto Fondazione Architetti Modena da parte della Regione – Prossimi passaggi;
8.2 Struttura Tecnica Nazionale (Presidi provinciali Protezione Civile): aggiornamento;
8.3 Segnalazione in merito alle tempistiche di Rilascio Pdc da parte del Comune di Modena (prot.
1061/2021);
8.4 Ferrari Computer – approvazione preventivo per acquisto webcam per videoconferenza;
8.5 Programmazione corsi di formazione: proposte di lavoro 2021-2022- Regolamento formazione permanente – aggiornamento;
8.6 Proposta ilsole24ore;
8.7 Valutazione consulenze di Federazione a servizio degli Ordini provinciali – aggiornamento a seguito del Comitato di Federazione del 29/11/2021.
2
OdG 1 - Aggiornamento anagrafe iscritti:A seguito della richiesta di iscrizione a questo Ordine professionale di Marcello Gasparini, il Consiglio approva tale richiesta iscrivendolo al n. 1343 nella sezione A - settore Architettura;
A seguito della richiesta di iscrizione a questo Ordine professionale di Isotta Poloni, il Consiglio approva tale richiesta iscrivendola al n. 1344 nella sezione A - settore Architettura;
A seguito della richiesta di cancellazione dell’arch. Antonio Filippelli, si accoglie la domanda con decorrenza a far data dal 31 dicembre 2021.
OdG 2 - Approvazione verbale/i seduta precedente:
Si è inviato in bozza il verbale del 16 nov. 2021, il Consiglio non ha avuto tempo di verificarlo, pertanto ne rimanda l’approvazione alla prossima seduta.
OdG 3 - Bilancio Preventivo 2022 – approvazione e aggiornamento evento collaterale Assemblea Bilancio:
la Presidente prende la parola e segnala al Tesoriere alcuni passaggi della relazione da perfezionare come il punto 1.27 e altri a cui si rimanda, il Tesoriere prende atto e provvederà alla sistemazione.
Il Consiglio entra nel merito dell’evento collaterale che accompagnerà la prima seduta di bilancio.
Si stabiliscono date, location, relatori, moderatori e modalità, oltre al quadro economico. Si precisa come il Consiglio avrebbe avuto immenso piacere poter proporre un evento in presenza, ma come le circostanze legate alla dilagante pandemia non consentano di garantire la presenza a tutti gli iscritti rischiando di mancare ad equità di trattamento, e per tutte le motivazioni di sicurezza e a tutela della salute, con grande rammarico preferisce ritiene opportuno un evento online.
ODG 4 - Quota iscrizione all’Ordine anno 2022, approvazione: importo, scadenza, esonero per maternità, agevolazioni neo-iscritti, maggiorazioni per ritardato pagamento:
il Consiglio conferma le quote degli anni precedenti e anche le modalità di esonero e agevolazioni.
ODG 5 - Aggiornamento su Consiglio di Disciplina:
il Consiglio prende atto che a tutt’oggi si è arrivati a 13 candidature, pur avendo raggiunto il numero necessario per costituire il Consiglio di Disciplina (cioè n. 11) la norma prevede che la rosa dei canditati da inviare al Presidente del Tribunale debba essere pari al doppio, ovvero 22 candidati.
Si propone di provare a dare qualche premialità per incentivare la partecipazione degli iscritti.
C’è già la possibilità di ottenere 1 credito attribuito per ogni seduta di consiglio. Si propone di inserire nella nuova call questa informazione che forse potrebbe sfuggire ed essere invece di interesse.
Recall aperta fino al 31/01/2022.
ODG 6 - Resoconto incontro CTU Architetti:
Boldrini espone: osservazioni da parte di iscritti CTU. E’ stato fatto un meeting online con alcuni iscritti interessati.
Problema: incombenze chieste dai giudici sulle stime per le esecuzioni immobiliari, pare esista una lista molto dettagliata degli adempimenti spettanti ai CTU, le incombenze sono molte, le parcelle sono molto basse, a discrezione dell’istituzione che gestisce il riconoscimento del compenso, sulla base anche di regolamenti interni. Regolamenti quest’ultimi, non omogenei sul territorio regionale, cosa che comporta anche una disparità di trattamento.
Boldrini ha raccolto testimonianze iscritti in un documento. Vorrebbero confrontarsi con geometri e ingegneri e chiedere loro se vogliono unirsi per un incontro con le istituzioni procedenti. Si spiega come l’intento sia di ricondurre a maggiore omogeneità la procedura che tratta il riconoscimento del compenso professionale (CTU).
Barbieri: dobbiamo far presente all’istituzione procedente la nostra professionalità, parallelamente occorre opportuna formazione dei tecnici, le liste sono datate, e gli incarichi vanno quasi sempre agli stessi, pertanto occorrerebbe confrontarsi con gli altri Ordini e Collegi al fine di proporre una metodologia che garantisca:
3
1) giusto compenso proporzionale all’impegno dell’attività, dall’altra garantendo maggiore qualitàdella prestazione;
2) rotazione delle persone e aggiornamento delle liste sulla base di curricula lavorativo e di formazione. Visto che le istituzioni mirano a scegliere poi quei tecnici che possono spendere anche di aver fatto corsi di formazione specifici (unici ora proposti sono molto costosi) sarebbe opportuno studiare giuste alternative, magari più accessibili.
I consiglieri esponenti si propongono per un confronto con l’Ordine degli Ingegneri e Collegio dei Geometri e gli altri Ordini provinciali a nome dell’Ordine e riferirà quanto emergerà da questo confronto.
ODG 7 - Nomina nuovo responsabile per la prevenzione alla corruzione e alla trasparenza, e passaggi di consegne:
Il Consigliere segretario precisa che il mandato come RPCT, incarico che perviene dallo scorso mandato consigliare, non più compatibile con l’incarico attuale e chiede ai componenti del Consiglio chi si propone.
L’arch. Francesco Fantoni si propone di assumere l’incarico, e auspica di poter usufruire dell’appoggio di un giusto consulente sulla materia.
OdG 7.1 - Atto di nomina del consigliere architetto Francesco Fantoni come responsabile per la prevenzione alla corruzione e alla trasparenza per questo ente per il mandato 2021-2024
Vista la legge 190 del 6 novembre 2012 recante “
Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione”
come da ultime modifiche approvate con il decreto legislativo 25 maggio 2016 n. 97;-visto l’art. 1, comma 7, della sopra richiamata legge 190/2012 - come modificato dal d.lgs. 97/2016 - così recita: “7. L'organo di indirizzo individua, di norma tra i dirigenti di ruolo in servizio, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza, disponendo le eventuali modifiche organizzative necessarie per assicurare funzioni e poteri idonei per lo svolgimento dell'incarico con piena autonomia ed effettività. Negli enti locali, il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e' individuato, di norma, nel segretario o nel dirigente apicale, salva diversa e motivata determinazione.
Nelle unioni di comuni, può essere nominato un unico responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza. Il Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza segnala all'organo di indirizzo e all'organismo indipendente di valutazione le disfunzioni inerenti all'attuazione delle misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza e indica agli uffici competenti all'esercizio dell'azione disciplinare i nominativi dei dipendenti che non hanno attuato correttamente le misure in materia di prevenzione della corruzione e di trasparenza. Eventuali misure discriminatorie, dirette o indirette, nei confronti del Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza per motivi collegati, direttamente o indirettamente, allo svolgimento delle sue funzioni devono essere segnalate all'Autorità' nazionale anticorruzione, che può chiedere informazioni all'organo di indirizzo e intervenire nelle forme di cui al comma 3, articolo 15, decreto legislativo 8 aprile 2013, n. 39”;
-Vista la deliberazione n. 831 del 3 agosto 2016 a cura dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) avente ad oggetto “Determinazione di approvazione del Piano Nazionale Anticorruzione 2016” (trattasi del primo PNA predisposto ed approvato dall’Anac ai sensi dell’art. 19 del decreto legge 24.06.2014 n.
90 che ha trasferito interamente all’Autorità le competenze in materia di prevenzione della corruzione e di promozione della trasparenza nelle pubbliche amministrazioni le quali dovranno tenerne conto nei Piani triennali di prevenzione della corruzione………; Riscontrato che, in ambito alla citata deliberazione n. 831-2016, al punto 5.2. “Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza” l’Anac ha chiarito che:
1) le modifiche introdotte dal d.lgs. 97/2016 interessano in modo significativo la figura del RPC e la nuova disciplina ha unificato in capo ad un solo soggetto l’incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e ne ha rafforzato il ruolo, riconoscendo ad esso poteri idonei allo svolgimento dell’incarico con autonomia e effettività;
2) d’ora in avanti pertanto il responsabile deve essere identificato con riferimento ad entrambi i ruoli come responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (nuovo acronimo: RPCT);
4
3) il RPCT deve essere una persona che abbia sempre mantenuto una condotta integerrima, escludendo coloro che sono stati destinatari di provvedimenti giudiziali di condanna o provvedimenti disciplinari, ed ha rammentato inoltre , ai sensi dell’art 6 comma 5 del decreto ministeriale 25 settembre 2015 di “[…] la Determinazione degli indicatori di anomalia al fine di agevolare l’individuazione di operazioni sospette di riciclaggio e di finanziamento del terrorismo da parte degli uffici della pubblica amministrazione”, in una logica di continuità esistente fra i presidi di anticorruzione e antiriciclaggio, il soggetto da designarsi quale “gestore” delle operazioni sospette possa coincidere con il responsabile anticorruzione;Accertato che:
- il comma 7 dell’articolo 1 della legge 190/2012 attribuisce la competenza a nominare il responsabile della prevenzione della corruzione all’organo di indirizzo politico;
Visti: -il d.lgs. n.33/2013 così come novellato dal d.lgs. n.97/2016; -il Piano Nazionale Anticorruzione approvato dall'ANAC con deliberazione n. 831 del 3.8.2016; Considerato che: -la figura del Responsabile della corruzione (RPC) è stata interessata in modo significativo dalle modifiche introdotte dal d.lgs. n.
97/2016 che ha modificato ed integrato il d.lgs n.33/2013; - la nuova disciplina è volta ad unificare in capo ad un solo soggetto l'incarico di Responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza e a rafforzarne il ruolo, prevedendo che ad esso siano riconosciuti poteri e funzioni idonei a garantire lo svolgimento dell'incarico con autonomia ed effettività,
preso atto che: della necessità di individuare il Responsabile della Prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) dell’Ordine Architetti P.P.C. di Modena, in sostituzione del “referente territoriale” per la trasparenza nominato con delibera dell’8 novembre 2017. Secondo quanto previsto al Capo III art.
1.1 del Piano nazionale Anticorruzione 2016 predisposto dall’ANAC, il RPCT deve essere individuato tra i dirigenti amministrativi in servizio e, in assenza il RPC può essere individuato in un profilo non dirigenziale, che garantisca comunque le idonee competenze e professionalità, fermo restando che tale ruolo non può essere attribuito a soggetti appartenenti a categorie che svolgono funzioni meramente operative. Solo in via residuale e con atto motivato, il RPC potrà coincidere con un Consigliere eletto dell’ente, escludendo le figure di Presidente, Consigliere segretario o Consigliere tesoriere;
Visto il verbale della seduta ordinaria di consiglio dell’8 novembre 2017;
Il Consiglio dell’Ordine degli architetti Delibera
1. di individuare e nominare l’architetto Francesco Fantoni, consigliere in carica dell’ordine degli architetti di Modena, per il periodo 2021-2024, responsabile della Prevenzione della Corruzione e della Trasparenza (RPCT);
2. che a tale scopo non viene riconosciuto a l’architetto Francesco Fantoni nessun compenso specifico.
3. di dare atto che la presente individuazione e nomina ha decorrenza dal 01/01/2022;
4. di pubblicare in modo permanente, ai fini della massima trasparenza e accessibilità (D.Lgs. 33/2013 e s.m.i.) il presente atto di nomina sul sito istituzionale dell’Ordine degli Architetti nella sezione
“Amministrazione trasparente”;
5. di trasmettere il presente atto di nomina all’Autorità Nazionale Anticorruzione (Anac) secondo le modalità di cui alla deliberazione n. 831/2016;
6. di dare atto che il presente atto è notificato all’interessato, firmato per accettazione.
Si precisa che sono state avviate le procedure per raccogliere i preventivi per l’incarico di consulenza a supporto dell’attività sopra riportata.
Fantoni espone quanto emerso da riunione della mattina durante la quale gli altri Ordini si sono chiesti, come noi, se valga la pena indagare consulenti appositi, esigenza sentita anche da questo Ordine.
Sembra che in Regione esistano figure che stanno facendo consulenza agli ordini.
La riunione della mattina si è conclusa con il mandato a Bologna per sondare le possibilità di individuare un unico consulente di Federazione, consentirebbe a omogeneizzare le modalità operative / strutturali, a ridurre le spese che attualmente ogni ente affronta, vista la complessità della materia e il rischio di sbagliare anche per le immense disparità tra le organizzazioni degli enti interessati. si attende i risultati dell’indagine avviata dal comune di Bologna.
5
8.Varie ed eventuali:8.1 Approvazione nuovo Statuto Fondazione Architetti Modena da parte della Regione – Prossimi passaggi:
l’Assemblea di bilancio riserverà un ampio spazio all’iniziativa e volontà già espressa di questo Consiglio di avviare i lavori per raccogliere le candidature esterne per costituire il CdA della Fondazione degli Architetti di Modena. Il Consiglio dibatte dei criteri a cui attenersi per la valutazione delle candidature.
Importate si ritiene e individuare le figure all’interno dell’Università, si auspica di poter collaborare vivamente con quelle territorialmente più vicine (Bologna, Ferrara, Parma, ecc.).
Si dibatte anche con un breve confronto con le Fondazioni di Ordini territoriali simili, pregi e difetti, limiti e potenzialità del sistema.
8.2 Struttura Tecnica Nazionale (Presidi provinciali Protezione Civile): aggiornamento.
Allineare Ordini della regione ai temi della protezione civile. Finalmente i professionisti entrano nella protezione civile. Si è cercato di portare avanti una struttura che venisse riconosciuta dalla protezione civile ed è nata la Struttura Tecnica Nazionale, organizzazione molto snella a cascata (nazionale, regionale, provinciale) che darebbe potere alla struttura provinciale di costituirsi in maniera autonoma ed essere chiamata in maniera concreta qualora dovesse essercene bisogno.
Struttura Tecnica Nazionale si compone di arch., ing, geom, geol.
Costituzione della sezione provinciale, dell’STN. Reggio Emilia ha messo a disposizione materiale disponibile per cercare di creare la sezione, che comprende tutte e 4 le professionalità elencate quindi occorre prendere contatti con i responsabili dell’STN delle varie categorie e costituire questa sezione provinciale. Si propone di are un atto sottoscritto da tutti, dove L'ordine può diventa l’elemento di collegamento.
La STN ha chiesto all’Ordine di lanciare una call per cercare di capire quante persone iscritte siano interessate a fare un corso riferito alla protezione civile (schede Aedes e, più in generale, sul discorso dell’emergenza). Il corso ora in programma di 60 ore è organizzato insieme con la protezione civile.
Finalmente potrebbe essere un corso con costo minimo, ma ci sarebbero pochi posti solo 60 posti a livello regionale (regione Emilia Romagna: 15 arch. 25 ing. 17. geom, 3 geol).
Se ci fosse una richiesta di partecipazione e di interesse massiccio si potrebbe avere un peso per chiedere di istituire più edizioni del corso.
Tuttavia, lanciare una call con tempi così brevi e i Consigli in chiusura d’anno, tutti Ordini hanno chiesto una proroga fino a gennaio.
La partecipazione a un corso del genere deve essere sentita dai partecipanti e fatta non solo per i crediti formativi (forse 20 CFP).
Barbieri ha chiesto, che prima del lancio della call, sia realizzata una presentazione del programma del corso al fine di sensibilizzare e far comprendere chiaramente quale impegno viene richiesto.
Modena ha molte persone che hanno frequentato il corso e persone già iscritte all’STN, tuttavia non tutti attivi e interessati a mantenere aggiornato il ruolo.
Barbieri chiede mandato per contattare a nome dell’Ordine altri ordini professionali e sondare l’interesse per costituire un STN provinciale.
A gennaio incontro e poi call.
8.3 Segnalazione in merito alle tempistiche di Rilascio Pdc da parte del Comune di Modena (prot.
1061/2021);
L’arch. Garulli si astiene sul tema per incompatibilità sull’argomento che riguarda direttamente la propria attività lavorativa.
Fantoni propone di mandare una mail a Comune in cui si segnala ufficialmente questo tema nella quale si chiede un incontro con qualcuno del Comune al fine di confrontarsi e migliorare le cose. Da inviare a gennaio.
Creare eventi che mettano in contatto tecnici interni ed esterni.
Cattinari segnala che PUG parte che riguarda la disciplina, uscirà il 15/12 e il 27/12 e sarà assunto dal consiglio comunale. Si segnala questo tema anche come rafforzativo della necessità dell’Ordine di aprire un percorso facilitato per gli iscritti con i settori e servizi interessati (edilizia e pianificazione ) del Comune di Modena.
6
8.4 Ferrari Computer – approvazione preventivo per acquisto webcam per videoconferenza:il Consiglio approva l’acquisto.
8.5 Programmazione corsi di formazione: proposte di lavoro 2021-2022- Regolamento formazione permanente – aggiornamento.
Rimandiamo a prossimo consiglio.
8.6 Proposta ilsole24ore:
Proposta di attivare per i nostri iscritti una newsletter mensile di aggiornamento delle normative relative all'edilizia. Il costo sarebbe assorbito da degli sponsor che il proponente assume in autonomia.
La newsletter arriverebbe alla nostra segreteria con il compito poi di girarle agli iscritti e quindi ilsole24ore NON avrà contatti diretti degli iscritti.
Cattinari chiede di poter vedere un esempio ma il consiglio solleva preoccupazione per l’invasione che le newsletter possono generare nelle vite degli iscritti e l’impatto sulla segreteria. Non si condivide l’iniziativa.
8.7 Valutazione consulenze di Federazione a servizio degli Ordini provinciali – aggiornamento a seguito del Comitato di Federazione del 29/11/2021.
Aspettiamo di compilare il documento.
8.8 Newsletter Ordine.
Titolo personalizzato con indicazione dell’argomento nell’oggetto. Approvato dall’Ordine.
Alle ore 21:25 si chiude la seduta.
I componenti del Consiglio, così’ anche il Segretario che ha redatto il verbale e la Presidente, dichiarano di non avere rapporti di parentela fino al secondo grado con le persone interessate dal presente atto e di non avere situazioni di incompatibilità o di conflitto di interesse.
La Segretario La Presidente
architetto Marcella Garulli architetto Sofia Cattinari ……… ...
__________________________
il presente verbale è formato da n. 6 pagine.
Con la seduta odierna, il Consiglio si è riunito complessivamente 12 nel 2021