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pubblica Euro ,90 oltre Iva nella misura dovuta per legge

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RELAZIONE EX ART. 34, COMMA 20,

DEL DECRETO LEGGE 18 OTTOBRE 2012, N.179, CONVERTITO CON MODIFICHE IN LEGGE 17 DICEMBRE 2012, N. 221

PER L'AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOASTICA

“FULL SERVICE” E SERVIZI CORRELATI

QUADRO DI SINTESI

Oggetto dell’affidamento Gestione servizio refezione scolastica e servizi correlati

Ente affidante Comune di Vimodrone

L’ente affidante è ente di governo dell’ATO

NO

Tipo di affidamento

(appalto/concessione/contratto di sevizio)

Contratto di servizio qualificabile come appalto

Modalità di affidamento Affidamento tramite procedura ad evidenza pubblica

Valore appalto Euro 599.566,90 oltre Iva nella misura

dovuta per legge

Durata del contratto 8 mesi

Nuovo affidamento

(ex D.L. 179/2012 art. 34 comma 20)

SI

Territorio interessato dal servizio affidato o da affidare

Comune di Vimodrone

SOGGETTO RESPONSABILE DELLA COMPILAZIONE

Nominativo Dott.Roberto Panigatti

Ente di riferimento Comune di Vimodrone

Area/servizio Settore Servizi alla Persona

Telefono 02-25077200

Email [email protected]

[email protected]

Data di redazione 21/08/2018

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1. Premessa

Il quadro normativo che disciplina i servizi pubblici locali prevede che l’affidamento sia preceduto da “apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste"1.

La presente relazione è pertanto finalizzata ad illustrare i contenuti previsti dalla predetta norma con riferimento all’affidamento del servizio pubblico locale di gestione del servizio di refezione scolastica e servizi correlati del Comune di Vimodrone.

In particolare con la Relazione si intende:

- individuare la forma di affidamento prescelta del servizio pubblico locale di gestione del servizio di refezione scolastica “full service” e servizi correlati del comune di Vimodrone, nel rispetto della disciplina nazionale ed europea, della parità tra gli operatori, dell'economicità della gestione;

- dar conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti dell’affidatario previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta;

- definire i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico;

- indicare le compensazioni economiche ove previste;

- indicare le modalità e le tempistiche di attuazione delle incombenze derivanti dalla scelta della modalità di affidamento proposta.

Al fine di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, la presente relazione viene pubblicata per la durata di 30 giorni sul sito istituzionale del Comune di Vimodrone.

2. Il quadro normativo di riferimento per l’affidamento del servizio di refezione scolastica e servizi correlati qualificati come servizi pubblici locali di rilevanza economica

Il servizio di ristorazione scolastica è finalizzato ad assicurare agli alunni della scuola dell’infanzia, della primaria e della secondaria di primo grado (seppur quest’ultimo limitato alle classi a tempo prolungato) la partecipazione all’attività scolastica per l’intera giornata, contribuendo alla realizzazione del diritto allo studio. Oltre a consentire la permanenza a scuola degli alunni che frequentano percorsi didattici con rientro pomeridiano, la ristorazione scolastica rappresenta un importante momento educativo e di socializzazione condiviso con la scuola.

Il servizio di refezione scolastica risulta possedere le caratteristiche del servizio pubblico locale a rilevanza economica, poiché sussiste in ambito privatistico come distinta attività economica e, in ambito pubblico, non può essere considerata mera attività strumentale per l'amministrazione locale, poiché eroga servizi alla popolazione finanziati, anche se parzialmente, dalle tariffe di contribuzione degli utenti. Ai sensi del comma 20, dell’art. 34 sopra citato, è necessario dare atto: 1. delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall’ordinamento europeo per la forma di affidamento

1Il d.l. 18 ottobre 2012, n. 179, recante “Ulteriori misure urgenti per la crescita del Paese” convertito con la legge 17 dicembre n. 221, all’art. 34, comma 20 prevede che “Per i servizi pubblici locali di rilevanza economica, al fine di assicurare il rispetto della disciplina europea, la parità tra gli operatori, l'economicità della gestione e di garantire adeguata informazione alla collettività di riferimento, l'affidamento del servizio è effettuato sulla base di apposita relazione, pubblicata sul sito internet dell'ente affidante, che dà conto delle ragioni e della sussistenza dei requisiti previsti dall'ordinamento europeo per la forma di affidamento prescelta e che definisce i contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste"

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prescelta; 2. dei contenuti specifici degli obblighi di servizio pubblico e servizio universale, indicando le compensazioni economiche se previste.

La normativa nazionale dei servizi pubblici negli ultimi anni è stato oggetto di forte trasformazione, che ha inciso sull'originaria disciplina organica contenuta negli articoli 112 e 113 del d.lgs. n.

267/2000 (TUEL), con un’evoluzione scandita dall’abrogazione dell’art. 23-bis della legge n.

133/2008 prodotta dal referendum del 12-13 giugno 2011, e dalla dichiarazione di incostituzionalità dell’art. 4 del d.l. n. 138/201.

La disciplina generale dei servizi pubblici locali di rilevanza economica è ora rinvenibile nell’art.

113 del d.lgs. n. 267/2000 nelle parti ancora vigenti e nell’art. 34, commi 20 e segg. del D.L.

179/2012, conv. in l. 221/2012, oltre che nella normativa comunitaria.

Nel contesto normativo di riferimento vigente, l’affidamento della gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica può pertanto avvenire in alternativa:

- a società di capitale individuata attraverso l’espletamento di procedura di gara ad evidenza pubblica in applicazione delle norme inerenti gli appalti o le concessioni di servizi di cui al D.Lgs. n. 163 del 12 aprile 2006;

- a società a capitale misto pubblico e privato attraverso l’espletamento di procedura di gara di cui al D.lgs. n. 163 del 12 aprile 2006 per la scelta del socio privato a cui attribuire specifici compiti operativi connessi alla gestione del servizio (procedura cd. a doppio oggetto);

- a società a capitale interamente pubblico a condizione che l’ente o gli enti pubblici titolari del capitale sociale esercitino sulla società un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e che la società realizzi la parte più importante della propria attività con l’ente o gli enti pubblici che la controllano (affidamento c.d. in house).

Quanto alla titolarità della competenza in materia di affidamento del servizio pubblico di gestione del servizio di refezione scolastica “full service” e servizi correlati, essa permane in capo all’Amministrazione Comunale del territorio di riferimento, in quanto i servizi oggetto di affidamento non rientrano nella fattispecie dei servizi a rete di cui all’art. 3 bis comma 1 bis del D.L. 138/2011.

3. Caratteristiche del servizio e obblighi di servizio pubblico e universale 3.1 Caratteristiche del servizio

Le funzioni, i servizi e le prestazioni tutte devono essere organizzate e rese in modo puntuale e diligente nel pieno rispetto della qualità complessiva e dei parametri specifici previsti dalla vigente normativa in materia, dal capitolato comprensivo di allegati e dall’offerta presentata in sede di gara.

Oggetto è la gestione del servizio pubblico di ristorazione scolastica e, quale servizio non prevalente, la fornitura pasti per i campus estivi territoriali nel periodo giugno-agosto e fornitura quotidiana dei pasti a domicilio anziani. Il servizio è da espletare presso il centro cottura posto presso la scuola primaria di via Piave e nelle mense dei plessi scolastici del territorio di scuola dell’infanzia, scuola primaria e scuola secondaria di primo grado.

Il quadro prestazionale minimo è la gestione delle attività qui di seguito elencate e può essere eventualmente oggetto di miglioramento in fase di proposta di concessione:

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• l’acquisto ed il controllo delle derrate necessarie alla realizzazione di pasti preparati in regime di “legame fresco-caldo” per le scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado del Comune di Vimodrone;

• la preparazione, la cottura, il trasporto, la distribuzione, lo scodellamento, in tutti i giorni dell’anno scolastico, di pasti destinati al servizio di ristorazione scolastica comunale nelle scuole dell’infanzia e primaria, secondo le modalità stabilite nei successivi articoli;

• la preparazione, la cottura, il trasporto, la distribuzione, in tutti i giorni dell’anno scolastico, di pasti destinati al servizio di ristorazione scolastica comunale nella scuola secondaria di primo grado, secondo le modalità stabilite nei successivi articoli;

• la preparazione, la cottura, il trasporto, la distribuzione, in tutti i giorni dell’anno scolastico, di pasti destinati al personale docente avente diritto al pasto gratuito;

• anticipazione della fornitura e distribuzione della frutta (del pranzo) a metà mattina nelle scuole materne ed elementari;

• l’apparecchiamento, lo sparecchiamento dei refettori comunali e degli arredi relativi;

• la pulizia quotidiana dei refettori comunali e degli arredi relativi;

• la pulizia e sanificazione del centro cottura e locali annessi;

• la pulizia delle attrezzature utilizzate per la preparazione dei pasti, dei contenitori termici utilizzati per il trasporto dei pasti pronti e delle merende;

• la fornitura e l’integrazione rispetto a quanto in dotazione nelle mense comunali, di quanto necessario alla distribuzione dei pasti e l’arredo dei tavoli: tovagliette e tovaglioli di carta, bicchieri in melanina per le materne, in vetro per elementari e medie, piatti in ceramica (presenti nelle mense), posate in acciaio inox (presenti nelle mense);

• L’Amministrazione Comunale si riserva la facoltà di apportare modifiche ai quantitativi e alla tipologia dei pasti da fornire, ai menù, nonché quella di procedere all’accorpamento, alla variazione, all’aumento od alla diminuzione del numero delle mense in conseguenza di possibili modificazioni dell’assetto strutturale e/o operativo del servizio di ristorazione scolastica o di cause di forza maggiore.

• la fornitura di pasti per i centri estivi organizzati o co-organizzati dal Comune sul territorio e rivolti ad utenti di scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado;

• La gestione integrale del processo amministrativo di raccolta iscrizioni, registrazione giornaliera utenti, ordinazione pasti, predisposizione dei bollettini da inviare alle famiglie a supporto del servizio scuola dell’Ente;

• La fornitura dei pasti a domicilio per gli anziani del servizio sociale dal lunedi al sabato ;

• La Raccolta e registrazione iscrizioni al servizio, comprensive delle eventuali iscrizioni soggette a dichiarazioni ISEE le cui indicazioni verranno fornite dal Comune ;

• prenotazione pasti quotidiana;

• la registrazione presenze quotidiana;

• il calcolo delle rette e predisposizione dei bollettini di addebito mediante sistema di post-pagato;

L’obiettivo principale da perseguire, e sul quale i concorrenti dovranno incentrare la propria proposta, è di ottenere una gestione del servizio e della struttura tesa all’efficienza ed efficacia, al rispetto di tutte le disposizioni vigenti e future, di qualunque rango, comprese quelle regolamentari e operative del Comune, capace di garantire in ogni momento e con sempre maggior intensità la

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realizzazione della finalità cui il servizio pubblico di ristorazione scolastica è deputato, supportato da un sistema di controllo della qualità e quantità delle prestazioni rese, finalizzato al miglioramento dei risultati ed a garantire un elevato standard di soddisfazione degli utenti ed al contenimento dei costi.

3.1 Obblighi di servizio pubblico e universale

UGUAGLIANZA - Deve essere garantito il medesimo servizio a tutti gli utenti indipendentemente da sesso, razza, etnia, lingua, religione, cultura, opinioni politiche, condizioni psico - fisiche e socio - economiche. Va garantita la parità di trattamento sia fra le diverse aree geografiche di utenza, sia alle diverse categorie e fasce di utenti. Vanno adottate tutte le iniziative necessarie per adeguare le modalità di prestazione del servizio alle esigenze degli utenti portatori di handicap.

IMPARZIALITÀ - Il servizio va prestato con obiettività, equità, giustizia e cortesia nei confronti di tutti coloro che ne usufruiscono; va assicurata la costante e completa conformità alle leggi e ai regolamenti in ogni fase di erogazione del servizio.

CONTINUITÀ - Va assicurato un servizio continuativo, regolare e senza interruzioni e, qualora queste dovessero verificarsi, vanno limitati al minimo i tempi di disservizio.

CHIAREZZA E TRASPARENZA - All’utente va garantita un’informazione chiara, completa e tempestiva riguardo alle procedure, ai tempi e ai criteri di erogazione del servizio ed in merito ai propri diritti.

EFFICIENZA ED EFFICACIA - Il servizio deve essere reso in modo da garantire la sua efficienza ed efficacia. Gli uffici adottano tutte le misure idonee al raggiungimento di tali obiettivi.

TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI- Il gestore si impegna a garantire che il trattamento dei dati personali avvenga nel rispetto delle disposizioni del GDPR (Regolamento Europeo sulla Privacy, 679/2016), con particolare attenzione ai dati sensibili quali dati sanitari ed etico-religiosi ed a quelli contabili.

4. Modalità di affidamento prescelta

La modalità prescelta per il nuovo affidamento è nuovamente rivolgersi al mercato, ponendo in essere una procedura ad evidenza pubblica per l’individuazione di un soggetto appaltatore, capace di poter gestire il servizio di refezione scolastica “full service” e servizi correlati affidati, oltre ai pasti per i centri estivi eventualmente attivati al termine dell’anno scolastico e i pasti per gli anziani forniti dai servizi sociali . L’appalto ha per oggetto anche la gestione e l’utilizzo del centro cottura sito in Vimodrone in via Piave 60;

Per la piena attuazione dei servizi, l’appaltatore dovrà gestire le funzioni sopracitate oltre a quelle relative all’attività amministrativa e di supporto al servizio scuola, ai servizi connessi e ad ogni altra attività necessaria per il pieno funzionamento del servizio.

5. Durata dell’affidamento

L’appalto per la gestione del servizio nel suo complesso avrà durata di 8 mesi, e orientativamente dal 01/01/2019 al 31/08/2019.

L’appaltatore si impegna all’attivazione del servizio aggiudicato in pendenza della stipula del contratto, qualora ciò si rendesse necessario o comunque opportuno per ragioni di urgenza. Il Comune ha diritto, a suo insindacabile giudizio e senza necessità di motivazione, di recedere dal contratto in qualsiasi momento, con preavviso di almeno trenta giorni solari, da comunicarsi all’Appaltatore con PEC.

6. Valore dell’appalto

Il valore complessivo massimo dell’appalto, sul quale sarà da effettuare il ribasso, è determinato presuntivamente, per tutte le attività rese dall’appaltatore, in € 599.566,90 oltre IVA nella misura dovuta per legge.

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Tale importo risulta determinato considerando, sulla scorta del trend degli ultimi 3 anni, n. 108.173 pasti per le scuole ad un costo di € 5,30 a pasto e n. 3.500,00 pasti per gli anziani per un costo di €.

7,50=oltre iva 10% a pasto.

Tutti gli oneri necessari per la piena attuazione dei servizi, comprensivi di attività diretta e indiretta, approvvigionamento delle derrate, preparazione, distribuzione, scodellamento, pulizia e sanificazione degli spazi adibiti a centro cottura e refettori, attività ausiliaria per la pulizia, sanificazione, riordino degli ambienti interni al servizio, coordinamento operativo del servizio, formazione del personale, tutti i beni necessari per la completa attuazione dei servizi, utenze domestiche, manutenzione ordinaria per la funzionalità complessiva dei servizi e della struttura del centro cottura e delle mense periferiche, disinfestazione e derattizzazione delle aree interne e esterne, tassa rifiuti, supporto amministrativo al servizio scuola, oneri amministrativi e gestionali e ogni altra attività necessaria per la perfetta esecuzione nella sua globalità, devono essere garantite dall’appaltatore e vengono comprese nel valore dell’appalto. Il corrispettivo, da intendersi omnicomprensivo di tutte le attività richieste dal presente capitolato, verrà riconosciuto all’appaltatore dal Comune sulla base dell’offerta economica presentata in sede di gara, frazionato in rate bimensili posticipate.

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