UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA- FACOLTA’ DI ARCHITETTURA-Matera A.A. 2009 /2010 CORSO DI DISEGNO DELL’ARCHITETTURA Prof. Arch. Antonio Conte, Laboratorio progettuale di disegno dell’Architettura Ph.D. Arch. Maria Onorina Panza, Tutor Arch. Egidio Buonamassa
studente……… matricola………
ESERCITAZIONE N. 1 – Il disegno a mano libera
Schema della vista dall’alto della composizione e indicazione della posizione relativa dell’osservatore
Schema della vista frontale della composizione e indicazione dell’altezza relativa dell’osservatore
Indicazione degli strumenti e della tecnica di chiaroscuro utilizzati
UNIVERSITA’ DEGLI STUDI DELLA BASILICATA - FACOLTA’ DI ARCHITETTURA Matera A.A. 2009/2010
CORSO DI DISEGNO DELL’ARCHITETTURA + laboratorio progettuale di disegno dell’architettura
Prof. Arch. Antonio Conte, Ph.D. Arch. Maria Onorina Panza, Tutor Arch. Egidio Buonamassa ESERCITAZIONE N. 1 - Il disegno a mano libera 16.10.2009Obiettivo dell’esercitazione è quello della sperimentazione del disegno dal vero a mano libera della realtà esistente.
Ogni studente dovrà comporre e rappresentare in una tavola almeno un gruppo di cinque solidi semplici secondo le indicazioni fornite in figura e attraverso un percorso di conoscenza articolato in due fasi principali: una della rappresentazione dal vero, l’altra della rappresentazione schematica della posizione reciproca tra osservatore e oggetti osservati, sia in pianta che in alzato.
Nella fase del disegno dal vero, lo studente dovrà rappresentare gli oggetti secondo i principi intuitivi della prospettiva, facendo attenzione alla equilibrata disposizione del disegno nell’area del foglio. Dovrà riconoscere e schematizzare in forme geometriche semplici i principali volumi e successivamente cercare di riprodurne, attraverso il segno, la natura materiale e la capacità della superficie di riflettere la luce.
Per la tavola minima obbligatoria, lo studente dovrà utilizzare la tecnica del tratteggio (a matita o a penna), su cartoncino (liscio o ruvido, bianco o colorato) di dimensione 33x48 cm e di peso adeguato alla tecnica grafica e agli stumenti utilizzati.
Eventuali altre sperimentazioni potranno occupare di volta in volta tavole diverse fino a costituire un utile repertorio di tecniche, strumenti e supporti.
Riproduzione fotografica della composizione