DETERMINAZIONE
NUMERO DATA
73 01.03.19
Procedura ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del Codice dei contratti pubblici, del servizio di gestione e manutenzione biennale dell’impianto di depurazione del Centro ricerche Inail di Monte Porzio Catone (Rm). Impegno di spesa per il periodo 1 marzo 2019 – 28 febbraio 2021 – Aff. 6/2019.
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Il Direttore centrale
visto il Codice dei contratti pubblici;
viste le “Norme sull’Ordinamento amministrativo-contabile in attuazione dell’art. 43 del Regolamento di organizzazione” di cui alla determinazione del Presidente dell’Istituto del 16 gennaio 2013, n. 10 come modificata dalla determinazione del Presidente dell’8 febbraio 2018, n. 64 con la quale è stata approvata la revisione del titolo IV “Disposizioni in materia contrattuale”;
vista la determinazione del Presidente dell’8 febbraio 2018, n. 65 con la quale è stato approvato il Regolamento per l’acquisizione di lavori, servizi e forniture di importo inferiore alle soglie previste dall’art. 36 del Codice dei contratti pubblici e s.m.i. mediante procedure semplificate;
vista la determinazione del 12 dicembre 2018, n. 521 con la quale il Presidente ha predisposto il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019;
vista la determinazione del 12 dicembre 2018, n. 522, con la quale il Presidente propone al Consiglio di indirizzo e vigilanza, subordinatamente all’approvazione del bilancio di previsione 2019, l’adozione dell’esercizio provvisorio;
vista la delibera del 9 gennaio 2019, n. 1 con la quale il Consiglio di indirizzo e vigilanza ha approvato il bilancio di previsione 2019;
vista la delibera del 9 gennaio 2019, n. 2 con la quale il Consiglio di indirizzo e vigilanza ha autorizzato l’esercizio provvisorio per l’anno 2019 - ai sensi e per gli effetti dell’articolo 27, comma 1, delle vigenti “Norme sull’Ordinamento amministrativo-contabile in attuazione dell’art. 43 del Regolamento di Organizzazione”, per un periodo di sessanta giorni, ovvero per un periodo più limitato, qualora i Ministeri vigilanti dovessero esprimersi sul bilancio di previsione 2019 prima della scadenza dei sessanta giorni;
vista la delibera del 30 gennaio 2019, n. 5 con la quale il Consiglio di indirizzo e vigilanza ha rettificato la suddetta deliberazione n. 2 del 9 gennaio 2019, sostituendo le parole
“per un periodo di sessanta giorni” con “per un periodo di due mesi”;
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vista la nota della Direzione centrale programmazione bilancio e controllo del 10 gennaio 2019, prot. n. 233, nella quale si rappresenta che superato l’istituto della “gestione provvisoria” vige il regime dell’esercizio provvisorio, durante il quale, ad eccezione delle spese istituzionali o di natura obbligatoria e con esplicito riferimento alle spese “non obbligatorie”, gli impegni per le spese “non obbligatorie” potranno essere assunti solo se urgenti, indifferibili e indilazionabili, la cui mancata esecuzione potrebbe comportare danni per l’Istituto, ovvero gravi situazioni di disservizio o serie difficoltà gestionali ed operative, limitatamente, per ogni mese, ad un dodicesimo degli stanziamenti iniziali iscritti nel bilancio di previsione 2019, ovvero nei limiti della maggiore spesa necessaria, ove si tratti di spese non frazionabili e non differibili;
visto l’art. 36, comma 2, lettera a) del Codice dei contratti pubblici;
considerato che il Centro ricerche Inail di Monte Porzio Catone è dotato di un impianto di depurazione che necessita ex lege di continua gestione e manutenzione al fine di assicurare la conformità degli scarichi di processo e dei relativi trattamenti di depurazione alle prescrizioni stabilite dai provvedimenti di autorizzazione.
vista la relazione dell’Ufficio appalti di forniture e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie del 22 febbraio 2019, che forma parte integrante della presente;
considerato che in relazione alla fornitura in oggetto non è in vigore un'apposita convenzione-quadro stipulata da Consip S.p.a., ai sensi dell'art. 26, comma 1 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 (art. 1, comma 449 della legge 27 dicembre 2006, n. 296);
considerato che il decreto legislativo del 25 novembre 2016, n. 218 all’articolo 19 estende anche all’Inail quanto previsto dall’articolo 10 della medesima legge, in base al quale le disposizioni di cui all’articolo 1, commi 450 primo periodo, e 452, primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 206, non si applicano agli Enti per l’acquisto di forniture e servizi destinati all’attività di ricerca;
ritenuto, comunque, di effettuare una verifica sul Mercato elettronico della Pubblica amministrazione (Mepa), che ha avuto esito negativo;
rilevato che per la fornitura in oggetto, la Fema Ambiente S.r.l. ha presentato un’offerta economica per il periodo 1° marzo 2019 – 28 febbraio 2021 pari a € 15.000,00, Iva esclusa;
considerato che l’offerta presentata dalla Fema Ambiente S.r.l. può ritenersi congrua in quanto in linea con le spese sostenute negli anni precedenti per tale servizio;
considerato che sono in corso, per la predetta Società, le verifiche sul possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del Codice dei contratti pubblici;
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tenuto conto che la spesa di cui trattasi, a favore della Fema Italia S.r.l., per il periodo 1°
marzo 2019 – 28 febbario 2021, è pari a € 15.000,00 oltre Iva, il cui valore è pari a € 3.300,00, è imputabile alla voce contabile U.1.03.02.13, livello V 999, livello VI 01, nell’ambito del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019, articolato secondo il sistema di classificazione del bilancio dello Stato e ripartito su Missione 5 Programma 2 -
“Affari Generali”, del bilancio di previsione 2019;
considerato che trattasi di spesa non obbligatoria ma indifferibile in quanto la continuità del servizio di manutenzione deriva da un obbligo di legge a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori e, quindi, la cui mancata esecuzione potrebbe comportare danno per l’Istituto;
verificato che la spesa medesima rientra, per la scrivente Direzione, nei limiti degli importi previsionali negoziati sulla voce contabile U.1.03.02.13 per il 2019,
DETERMINA
di affidare ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), del d.lgs. 50/2016 il servizio di gestione e manutenzione biennale dell’impianto di depurazione del Centro ricerche Inail di Monte Porzio Catone (Rm) alla Fema Ambiente S.r.l.;
di autorizzare la stipula del relativo contratto (periodo 1 marzo 2019 – 28 febbraio 2021), per un importo di € 15.000,00 oltre Iva, il cui valore è pari a € 3.300,00 per un importo complessivo di € 18.300,00, previa acquisizione della documentazione prevista e previa verifica con esito positivo del possesso dei requisiti autocertificati in sede di presentazione dell’offerta;
di autorizzare la registrazione dell’impegno di spesa a favore della Fema Ambiente S.r.l. (periodo 1° marzo 2019 – 31 dicembre 2019) per l’importo di € 6.250,00 Iva esclusa, pari a € 1.375,00, per un totale complessivo di € 7.625,00 Iva compresa sul capitolo U.1.03.02.13, livello V 999, livello VI 01, nell’ambito del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019, articolato secondo il sistema di classificazione del bilancio dello Stato e ripartito su Missione 5 Programma 2 - “Affari Generali”, in quanto rientrante nelle condizioni di cui in premessa.
Roma, 01.03.19
f.to Il Direttore centrale dott. Ciro Danieli
Pubblicata il 04.03.19
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Ufficio appalti di forniture
e servizi per l’assistenza protesica, la ricerca e le prestazioni sanitarie
Al Direttore centrale
Oggetto: affidamento, ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del Codice dei contratti pubblici, del servizio di gestione e manutenzione biennale dell’impianto di depurazione del Centro ricerche Inail di Monte Porzio Catone (Rm) – Aff. 6/2019.
Cig ZD2273FE37
Il Centro ricerche Inail di Monte Porzio Catone è dotato di un impianto di depurazione che necessita ex lege di continua gestione e manutenzione al fine di assicurare la conformità degli scarichi di processo e dei relativi trattamenti di depurazione alle prescrizioni stabilite dai provvedimenti di autorizzazione.
L’impianto necessita altresì di numerosi interventi che ne assicurino il perfetto funzionamento e garantiscano la sicurezza e la salute dei lavoratori sia tecnici che amministrativi che operano in tale Centro.
In particolare il servizio di gestione e manutenzione prevede i seguenti interventi:
OPERAZIONI DA EFFETTUARSI A GIORNI ALTERNI
pulizia delle funi di azionamento dei galleggianti e dei relativi tubi di protezione;
controllo dello stato di conservazione del dosatore di ipoclorito;
ingrassaggio dei fermi galleggianti delle pompe di sollevamento;
controllo e manovra valvole regolazione aria;
controllo e manovra valvole regolazione fango di ricircolo;
controllo volume fanghi nella fase di ossidazione.
OPERAZIONI DA EFFETTUARSI CON CADENZA SETTIMANALE
controllo analitico dello stato della flora batterica e pulizia delle superfici del decantatore e della vasca di clorazione e rimozione di eventuali schiume o foglie;
controllo dell’efficienza di tutte le apparecchiature elettromeccaniche e del quadro elettrico;
pulizia filtro elettrosoffiante;
pulizia edificio servizi;
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73 01.03.19 controllo analitico del dosaggio della clorazione e della quantità di ipoclorito nel
serbatoio;
prelievi dei campioni e controllo dei seguenti parametri chimici: COD, pH, conducibilità, solidi sedimentabili, solidi sospesi, azoto ammoniacale, azoto nitroso;
analisi chimica completa (entrata ed uscita del depuratore), per valutare l’efficienza depurativa, con emissione di certificato di analisi a norma di Legge.
OPERAZIONI DA EFFETTUARSI CON CADENZA MENSILE
emissione di rapporto mensile sull’andamento dell’impianto e della sua efficienza depurativa, supportato da documentazione analitica redatta da un tecnico abilitato;
OPERAZIONI DA EFFETTUARSI CON CADENZA TRIMESTRALE ispezioni elettropompe sommerse e pozzetto di sollevamento;
manutenzione ordinaria soffianti;
scovolo tubazione air-lift ed altre se necessarie;
controllo dello stato di conservazione della carpenteria metallica e delle tubazioni, ripristino della verniciatura, ove necessario;
verniciatura di tutte le parti metalliche dell’impianto, ove necessario;
controllo e verifica di tutte le parti, le valvole a sfera di regolazione aria ed altro.
OPERAZIONI DA EFFETTUARSI CON CADENZA ANNUALE
emissione, ai fini del pagamento per l’annualità in corso, del rapporto annuale sull’andamento dell’impianto e della sua efficienza depurativa, supportato da documentazione analitica redatta da un tecnico abilitato.
In vista della prossima scadenza del contratto in essere il 22 febbraio 2019 e degli obblighi di legge che impongono la manuntezione degli impianti di depurazione senza soluzione di continuità, è necessario procedere con urgenza all’affidamento del servizio in questione.
Dall’esame delle spese sostenute negli anni precedenti per tale servizio, è stato possibile stimare un importo pari a € 15.000,00 Iva esclusa per un contratto di durata biennale.
Si è, pertanto, proceduto a verificare che per l’attivazione del predetto servizio non sia attualmente in vigore un’apposita convenzione-quadro stipulata da Consip S.p.A. ai sensi dell’art. 26, comma 1 della legge 23 dicembre 1999, n. 488 (art. 1, comma 449 della legge 27 dicembre 2006, n. 296).
Si è proceduto, inoltre, a effettuare una verifica sul Mepa - sebbene il d.lgs. 25 novembre 2016, n. 218, all’articolo 10, comma 3 prevede che le disposizioni di cui all'articolo 1, commi 450, primo periodo, e 452, primo periodo, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, non si applicano agli Enti per l'acquisto di beni e servizi funzionalmente destinati all'attività di ricerca - a seguito della quale non è emerso alcun operatore economico in grado di soddisfare la richiesta in parola.
Pertanto, trattandosi di un servizio di importo stimato non superiore a € 40.000,00, è stata avviata una procedura di affidamento ai sensi dell’art. 36, comma 2, lettera a) del decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50.
E’ stata, pertanto, svolta un’indagine di mercato a seguito della quale sono state individuate n. 3 società da interpellare per il servizio sopra richiesto:
- Fema Ambiente S.r.l.;
- Idratech S.r.l.;
- Alexa S.r.l..
Al riguardo si rileva che tra gli operatori economici da invitare è stato inserito l’operatore uscente del precedente affidamento avente ad oggetto il medesimo servizio (Fema Ambiente s.r.l.).
Tale scelta è motivata come segue. Nel corso dell’indagine di mercato effettuata preliminarmente all’invio delle richieste di preventivo, è emerso che gli operatori economici dislocati al di fuori dei confini regionali devono sostenere costi di trasferta per il personale impiegato nella gestione e manutenzione dell’impianto di depurazione che risultano significativi in rapporto al ridotto importo stimato del servizio, scoraggiandone la partecipazione. Ne discende che il mercato risulta avere un carattere ‘territoriale’ che riduce il numero di operatori potenzialmente interessati; una rigida applicazione del principio di rotazione avrebbe dunque portato ad escludere un valido concorrente da una cerchia di operatori già di per sé circoscritta. Pertanto, anche in virtù del grado di soddisfazione maturato a conclusione del precedente rapporto contrattuale con l’affidatario uscente, nonché della competitività del prezzo da questi offerto per il servizio, si è ritenuto che ricorrano i presupposti per un temperamento del principio di rotazione.
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Tali operatori in data 12 febbraio 2019 sono stati invitati a presentare un’offerta.
Sebbene abbiano inizialmente manifestato l’interesse a parteciapre alla procedura, a seguito dell’esame delle condizioni contrattuali la società Idratech Idratech S.r.l. ha risposto di non essere in grado di fornire tutti i servizi con la tempistica e le indicazioni richieste mentre Alexa S.r.l. ha risposto di non riuscire a formulare una richiesta congrua e soddisfacente.
La Fema Ambiente S.r.l., invece, ha presentato regolare offerta corredata da tutta la documentazione amministrativa richiesta, per € 15.000,00 Iva esclusa.
Il prezzo offerto risulta congruo in quanto in linea con quello stimato preliminarmente.
Tale servizio, come già rilevato, è da considerarsi una spesa indifferibile, in quanto la continuità del servizio di manutenzione deriva da un obbligo di legge a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori. Tale spesa rientra comunque nei limiti di un dodicesimo dello stanziamento iniziale iscritto nel bilancio di previsione 2019 della voce contabile U.1.03.02.13.
Tanto premesso, tenuto conto che sono in corso le verifiche sul possesso dei requisiti autocertificati in sede di presentazione dell’offerta, si propone:
di affidare ai sensi dell’art. 36, comma 2, lett. a), del d.lgs. 50/2016 il servizio di gestione e manutenzione biennale dell’impianto di depurazione del Centro ricerche Inail di Monte Porzio Catone (Rm) alla Fema Ambiente S.r.l.;
di autorizzare la stipula del relativo contratto (periodo 1 marzo 2019 – 28 febbraio 2021), per un importo di € 15.000,00 oltre Iva, il cui valore è pari a € 3.300,00 per un importo complessivo di € 18.300,00, previa acquisizione della documentazione prevista e previa verifica con esito positivo del possesso dei requisiti autocertificati in sede di presentazione dell’offerta;
di autorizzare la registrazione dell’impegno di spesa a favore della Fema Ambiente S.r.l. per l’importo di € 6.250,00 Iva esclusa, pari a € 1.375,00, per un totale complessivo di € 7.625,00 Iva compresa sul capitolo U.1.03.02.13, livello V 999, livello VI 02, nell’ambito del bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019, articolato secondo il sistema di classificazione del bilancio dello Stato e ripartito su Missione 5 Programma 2 - “Affari Generali”, in quanto rientrante nelle condizioni di cui alla nota della Direzione centrale programmazione bilancio e controllo del 10 gennaio 2019, prot. n. 233.
Si propone per la firma lo schema di determinazione allegato.
Roma, 27.02.19 f.to p. Il Dirigente dell’Ufficio
ing. Giancarlo De Stefano
