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Academic year: 2022

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REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 10072 DEL 30/06/2020 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: POLITICHE ABITATIVE E LA PIANIFICAZIONE TERRITORIALE, PAESISTICA E URBANISTICA

Area: EDILIZIA RESIDENZIALE SOVVENZIONATA

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(ROCCHI PIERPAOLO) (ROCCHI PIERPAOLO) (P. ROCCHI) (M. MANETTI)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

POLITICHE ABITATIVE, URBANISTICA, CICLO DEI RIFIUTI E IMPIANTI DI TRATTAM., SMALTIMENTO E RECUPERO ___________________________(Valeriani Massimiliano)

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione: 01/07/2020 prot. 459 ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

____________________________________ ____________________________________

IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Legge Regionale 27 febbraio 2020, n. 1 articolo 22, comma 146. Approvazione del modello di domanda di assegnazione in regolarizzazione delle occupazioni senza titolo di alloggi di edilizia residenziale pubblica (allegato A). Definizione dei termini e modalità di presentazione delle domande e approvazione delle "modalità procedurali per la regolarizzazione amministrativa degli alloggi di edilizia residenziale pubblica"(allegato B).

___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE Bilancio, Governo Societario, Demanio e Patrimonio

Pagina 1 / 1 Pagina 1 / 4 Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI Richiesta di pubblicazione sul BUR: SI

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OGGETTO: Legge Regionale 27 febbraio 2020, n. 1 articolo 22, comma 146. Approvazione del modello di domanda di assegnazione in regolarizzazione delle occupazioni senza titolo di alloggi di edilizia residenziale pubblica (allegato A). definizione dei Termini e modalità di presentazione delle domande e approvazione delle “modalità procedurali per la regolarizzazione amministrativa degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”, allegato B).

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore alle Politiche abitative, Urbanistica, Ciclo dei rifiuti e Impianti di trattamento, smaltimento e recupero;

VISTA la Legge statutaria 11 novembre 2004, n. 1 “Nuovo Statuto della Regione Lazio”;

VISTA la Legge Regionale 18 febbraio 2002, n. 6 e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il Regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e successive modificazioni ed integrazioni concernente l’organizzazione degli Uffici e dei Servizi della Giunta Regionale;

VISTO il Decreto Legislativo 31 marzo 1998, n. 112 e successive modificazioni ed integrazioni, in attuazione del capo I della Legge 15 marzo 1997, n. 59, che ha conferito funzioni e compiti amministrativi dello Stato alle Regioni ed agli Enti Locali;

VISTA la Legge Regionale 06 agosto 1999, n. 14 e successive modificazioni ed integrazioni con la quale si è provveduto all’organizzazione delle funzioni a livello regionale e locale per la realizzazione del decentramento amministrativo;

VISTA la Legge Regionale 6 agosto 1999, n. 12 e successive modificazioni ed integrazioni concernente “Disciplina delle funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica” ed in particolare l’art. 3 che riserva alla Regione Lazio le funzioni ed i compiti amministrativi in materia di edilizia residenziale pubblica;

VISTA la Legge Regionale 3 settembre 2002, n. 30 e successive modificazioni ed integrazioni concernente “Ordinamento degli enti regionali operanti in materia di edilizia residenziale pubblica”;

VISTO il Regolamento regionale 20 settembre 2000, n. 2 per l’assegnazione e la gestione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica destinati all’assistenza abitativa e successive modificazioni ed integrazioni;

VISTO il decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito con la legge 23 maggio 2014, n. 80;

VISTA la Legge Regionale 27 febbraio 2020, n. 1 avente ad oggetto “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione” e nello specifico l’articolo 22;

PREMESSO CHE

la Legge Regionale 27 febbraio 2020, n. 1 avente ad oggetto “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione”, all’articolo 22, comma 140 prevede che i Comuni dispongono, in presenza delle condizioni richieste per l’assegnazione, la regolarizzazione dell’alloggio;

lo stesso comma 140 stabilisce che tale regolarizzazione dell’alloggio è prevista nei confronti di coloro che alla data del 23 maggio 2014 occupano senza titolo alloggi di edilizia residenziale pubblica: “In deroga all’articolo 15 della legge regionale 6 agosto 1999, n. 12 (Disciplina delle funzioni amministrative regionali e locali in materia di edilizia residenziale pubblica) e successive modifiche, nei confronti di coloro che alla data del 23 maggio 2014, data di entrata in vigore del decreto legge 28 marzo 2014, n. 47, convertito con la legge 23 maggio 2014, n. 80, occupano senza

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titolo alloggi di edilizia residenziale pubblica, i comuni dispongono, in presenza delle condizioni richieste per l’assegnazione, la regolarizzazione dell’alloggio”;

la procedura di regolarizzazione in assegnazione è comunque subordinata al possesso dei requisiti di cui all’articolo 11 della Legge Regionale n. 12/1999, così come indicati nel comma 141 dell’articolo 22 della Legge Regionale n. 1/2020, nonché dalle ulteriori condizioni di cui ai commi 144 e 147 dello stesso articolo 22;

PRESO ATTO che il comma 146 dello stesso articolo 22 della l.r. n. 1/2020 prevede che “La regolarizzazione è richiesta tramite domanda di regolarizzazione ai comuni, redatta su un apposito modello predisposto dalla Regione, in distribuzione presso i comuni stessi e le Aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica (ATER). Il modello di domanda, nonché i termini e le modalità di presentazione sono approvati con deliberazione della Giunta regionale”;

VISTO il modello di domanda di assegnazione in regolarizzazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica occupato senza titolo, allegato A) della presente deliberazione della quale è parte integrante e sostanziale;

CONSIDERATO che il suddetto modello è redatto in conformità alle disposizioni di cui all’articolo 22, commi 140, 141, 142, 143, 144, 145 e 147 della citata Legge Regionale n. 1/2020;

RITENUTO necessario stabilire, ai sensi del citato art. 22 comma 146 della Legge Regionale n.

1/2020, i termini e le modalità di presentazione delle domande di regolarizzazione amministrativa da parte degli occupanti senza titolo, così come di seguito:

a) a far data dal 1 settembre 2020, i richiedenti la regolarizzazione dovranno trasmettere, al Comune sul cui territorio è ubicato l’alloggio occupato, ovvero al Comune e all’ATER di competenza qualora l’alloggio sia di proprietà della stessa Azienda, la domanda, di cui all’allegato A), entro e non oltre il termine del 27 febbraio 2021;

b) copia della domanda dovrà essere sottoscritta dal richiedente e spedita a mezzo raccomandata postale A.R. o tramite PEC con i relativi allegati, al Comune nel cui territorio è ubicato l’alloggio, ovvero al Comune e all’ATER di competenza qualora l’alloggio sia di proprietà della stessa Azienda, entro il termine indicato alla lettera a);

c) il timbro postale recante la data di spedizione e l’attestazione di ricevimento della casella PEC del destinatario faranno fede del rispetto del termine di cui alla lettera a);

RITENUTO altresì necessario stabilire le “modalità procedurali per la regolarizzazione amministrativa degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”, allegato B), rivolte alle ATER e ai Comuni per la definizione delle procedure di regolarizzazione;

CONSIDERATA conseguentemente necessaria la pubblicazione sul sito internet della Regione Lazio del presente atto, del modello di domanda (allegato A) e delle “modalità procedurali per la regolarizzazione amministrativa degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”, (allegato B), al fine di rendere immediata la disponibilità del medesimo ai cittadini interessati i quali potranno più facilmente reperire il modello di domanda, compilarlo e trasmetterlo, successivamente, con le modalità ed entro i termini stabiliti con il presente provvedimento, fermo restando che sarà cura dei Comuni e delle ATER competenti predisporre un congruo numero di copie del modello da distribuire a chi ne dovesse fare richiesta;

CONSIDERATO CHE

i Comuni e le ATER trasmetteranno alla Regione, con cadenza semestrale, l’elenco delle domande ricevute, con l’indicazione degli elementi identificativi dell’occupante e dell’immobile di riferimento. Nell’ambito della loro autonomia organizzativa, i Comuni stabiliranno termini e

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modalità per l’istruttoria delle domande presentate, da concludersi comunque entro dodici mesi dalla data di ricezione della domanda;

il presente atto non comporta oneri per il Bilancio della Regione Lazio;

DELIBERA

1 di approvare il modello di domanda di assegnazione in regolarizzazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica occupati senza titolo anteriormente alla data del 23 maggio 2014, redatto in conformità alle disposizioni di cui all’art. 22 della Legge Regionale 27 febbraio 2020, n. 1, allegato A) della presente Deliberazione della quale ne fa parte integrante e sostanziale;

2 di approvare le “modalità procedurali per la regolarizzazione amministrativa degli alloggi di edilizia residenziale pubblica”, rivolte alle ATER e ai Comuni per la definizione delle procedure di regolarizzazione, allegato B) della presente Deliberazione della quale ne fa parte integrante e sostanziale;

3 di stabilire come segue, ai sensi del citato articolo 22, comma 146 della Legge Regionale n.

1/2020, i termini e le modalità di presentazione delle domande da parte dei richiedenti la regolarizzazione:

a) a far data dal 1 settembre 2020, i richiedenti la regolarizzazione dovranno trasmettere, al Comune nel cui territorio è ubicato l’alloggio occupato, ovvero al Comune e all’ATER di competenza qualora l’alloggio sia di proprietà della stessa Azienda, la domanda, di cui all’allegato A), entro e non oltre il termine del 27 febbraio 2021;

b) copia della domanda dovrà essere sottoscritta dal richiedente e spedita a mezzo raccomandata postale A.R. o tramite PEC con i relativi allegati, al Comune nel cui territorio è ubicato l’alloggio, ovvero al Comune e all’ATER di competenza qualora l’alloggio sia di proprietà della stessa Azienda, entro il termine indicato alla lettera a);

c) il timbro postale recante la data di spedizione e l’attestazione di ricevimento della casella PEC del destinatario faranno fede del rispetto del termine di cui alla lettera a);

4 di stabilire che i Comuni e le ATER trasmettano alla Regione, con cadenza semestrale, l’elenco delle domande ricevute, con l’indicazione degli elementi identificativi dell’occupante e dell’immobile di riferimento. Nell’ambito della loro autonomia organizzativa, i Comuni stabiliranno termini e modalità per l’istruttoria delle domande presentate, da concludersi comunque entro dodici mesi dalla data di ricezione della domanda.

La competente Direzione Regionale per le politiche Abitative e la Pianificazione Territoriale, Paesistica e Urbanistica curerà l’attuazione e la formalizzazione degli atti amministrativi necessari al coordinamento ed all’espletamento delle attività stabilite con la presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio e sul sito internet www.regione.lazio.it.

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ALLEGATO A al Comune di …….

All’ATER …

Il Dichiarante ______________________

DOMANDA DI ASSEGNAZIONE IN REGOLARIZZAZIONE DI ALLOGGIO DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA ai sensi dell’ articolo 22. Commi 140/141/142/143/144/145/147 Legge regionale 27 Febbraio 2020 n. 1.

La domanda potrà essere inviata a far data dal 1 Settembre 2020 e fino alle ore 24:00 del 27 febbraio 2021 con le seguenti modalità:

 Direttamente dall’interessato richiedente a mezzo raccomandata r/r o via Pec alla casella appositamente istituita dagli Enti Gestori

ovvero

 Attraverso i Caf, Sindacati, Patronati e Comitati Inquilini unicamente a mezzo Pec alla casella appositamente istituita dagli Enti Gestori.

DATA DI INIZIO OCCUPAZIONE DELL’ALLOGGIO:

 Immobile Proprietà Comunale

 Immobile Proprietà ATER

Il/La sottoscritta Cognome ______________________ Nome _________________________ Sesso_______

Nato/a il __/__/__a______________________ Codice Fiscale_____________________________________, Con residenza anagrafica Via/Piazza,ecc.______________________________________________________

n°_____ _______ Scala ___ Interno ____ Comune di _________ CAP _____ Telefono __________________

Email __________________________________ Cellulare_________________________________________

DICHIARA

sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti degli articoli 46 e 47 del D.P.R. 28 Dicembre 2000 n.445 e successive modifiche ed integrazioni, consapevole delle conseguenze, anche di natura penale, nel caso di dichiarazioni non veritiere, di formazione o uso di atti falsi, richiamate dall’art 76, quanto segue:

1. L’alloggio suddetto è stato occupato senza titolo a partire dal gg/mm/aaaa (anteriormente alla data del 23 maggio 2014, ai sensi del comma 140 art. 22 lr 1/2020) come comprovato da almeno una delle seguenti certificazioni che si allega alla domanda (barrare la casella di pertinenza):

 Certificato di residenza storico anagrafico;

 Verbale della Polizia Municipale;

 Censimento Anagrafico Reddituale effettuato dall’occupante in data anteriore al 23 Maggio 2014

2. Di possedere i requisiti di cui all’articolo 11, comma 1, lett. a) della l.r. n. 12/1999 (barrare la casella di pertinenza)

 Di essere cittadino italiano;

ovvero

 Di avere cittadinanza di unostato aderente all’Unione europea;

ovvero

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ALLEGATO A al Comune di …….

All’ATER …

Il Dichiarante ______________________

 Di avere cittadinanza di uno stato non aderente all’Unione europea ed essere titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante ed iscritto nelle liste di collocamento;

ovvero

 Di avere cittadinanza di uno stato non aderente all’Unione europea ed essere titolare di carta di soggiorno o regolarmente soggiornante ed esercitante una regolare attività di lavoro subordinato o di lavoro autonomo;

3. Di non essere attualmente titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione su alloggio adeguato alle esigenze del nucleo familiare, nell’ambito territoriale ove si trova l’alloggio occupato e altresì non essere attualmente titolare di diritti di proprietà, usufrutto, uso ed abitazione, nell'ambito del territorio nazionale, su beni patrimoniali di valore complessivo superiore a € 100.000,00. Si definisce alloggio adeguato, l’alloggio la cui superficie utile, misurata al netto dei muri perimetrali e di quelli interni, non sia inferiore a 45 metri quadrati ed il cui numero di vani, calcolato dividendo la superficie utile per 14 metri quadrati è pari o superiore al numero dei componenti del nucleo familiare (articolo 11, comma 1, lett. c) della l.r. n. 12/1999)

4. Assenza di precedente assegnazione in locazione ovvero in proprietà originaria, immediata o futura di alloggio realizzato con contributi pubblici e assenza di finanziamento agevolato in qualunque forma concesso dallo Stato o da enti pubblici sempre che l’alloggio non sia utilizzabile o sia perito senza dar luogo al risarcimento del danno o sia stato espropriato per pubblica utilità (articolo 11, comma 1, lett. d) della l.r. n. 12/1999

5. Il reddito imponibile complessivo del nucleo familiare relativo all’anno 2019 non superiore al limite di accesso all’ERP, comma 141, lett. b), art 22, è pari a ______________€ come di seguito dettagliato.

ovvero

6. Il reddito imponibile complessivo del nucleo familiare relativo all’anno 2019 inferiore al limite di decadenza all’ERP, comma 144, art 22, è pari a ______________€ come di seguito dettagliato.

(7)

ALLEGATO A al Comune di …….

All’ATER …

Il Dichiarante ______________________

Rapporto Parentela (a)

Cognome Nome

Stato civile (b) Data di

Nascita

Comune di Nascita

Da quando abita con il dichiarante

Importo redditi da lavoro dipendente

e/o pensione

Importo altri redditi

Codice fiscale

Mesi a carico

TOTALE

(a) Nella compilazione del prospetto indicare: R (richiedente); C (coniuge); F (figlio e assimilati); A (altri familiari); E (estranei abitanti nello stesso alloggio).

(b) Nella compilazione del prospetto indicare: A (celibe/nubile); B (coniugato); C (vedovo); D (divorziato); E (separato/a legalmente con omologazione)

(8)

ALLEGATO A al Comune di …….

All’ATER …

Il Dichiarante ______________________

7. Di non aver ceduto in tutto o in parte, fuori dei casi previsti dalla legge, l’alloggio eventualmente assegnato in precedenza in locazione semplice;

8. Di non aver effettuato più di tre ingressi in immobili ERP e, comunque, di non trovarsi in un caso di illegittima cessione dell’alloggio (comma 147 art. 22 della l.r. n. 1/2020);

9. Di non avere realizzato abusi edilizi nell’alloggio occupato;

10. Che i requisiti di cui ai precedenti punti 4, 5, 6 e 7 sono posseduti anche da parte degli altri componenti del nucleo familiare, alla data di presentazione della domanda. (Per nucleo familiare si intende la famiglia costituita da una persona sola, ovvero dai coniugi, dai figli legittimi, naturali, riconosciuti, adottivi, dagli affidati, nonché dagli affidati per il periodo dell’effettivo affidamento, con loro conviventi. Fanno, altresì, parte del nucleo familiare il convivente more uxorio, gli ascendenti, i discendenti, i collaterali fino al terzo grado, purché la stabile convivenza con il richiedente duri ininterrottamente da almeno due anni e sia dimostrata nelle forme di legge. Sono considerati componenti del nucleo familiare anche persone non legate da vincoli di parentela, purché la convivenza abbia carattere di stabilità, sia finalizzata alla reciproca assistenza morale e materiale, sia stata instaurata da almeno 4 anni e dimostrata nelle forme di legge).

(9)

ALLEGATO A al Comune di …….

All’ATER …

Il Dichiarante ______________________

C

HIEDE

L’assegnazione in regolarizzazione ai sensi della legge Regionale 27 Febbraio 2020 n. 1 e successive modifiche ed integrazioni, procedimento da definirsi ai sensi dell’articolo 22. Commi 140/141/142/143/144/145/147:

 Immobile ATER  Alloggio in fabbricato in locazione

permamente

 Immobile Comunale  Alloggio in proprietà mista

Posizione/Matricola Alloggio:

Sito in Via, Piazza, ecc: n. Municipio:

Comune di Prov. CAP

Lotto/Comparto: Fabbricato: Scala Piano Interno

DICHIARA ALTRESI’

(barrare la casella di pertinenza)

 di impegnarsi a corrispondere le indennità e le sanzioni previste ai sensi e per gli effetti della legge regionale 27 Febbraio 2020, n. 1, art. 22 comma 142 e 144

ovvero

 che la propria posizione debitoria nei confronti dell’ente gestore dell’alloggio è già stata definita dall’ente stesso

DICHIARA di essere a conoscenza che l’accoglimento della presente domanda di assegnazione è subordinata altresì alla verifica da parte degli enti gestori che l’occupazione non abbia sottratto il godimento dell’alloggio ad un soggetto legittimo assegnatario che non sia ancora entrato in possesso dell’alloggio o ad un soggetto che, essendosi assentato, abbia segnalato con atto avente data certa l’avvenuta occupazione oppure ad un soggetto in attesa di voltura. (art. 22, comma 141, lett. c) Si allega:

 Fotocopia del documento di identità;

Tipo Rilasciato da il

Num Scade il

 Fotocopia della documentazione comprovante la data di occupazione precedente al 23 maggio 2014 (punto 1 del presente modulo);

 Altro

data

(10)

ALLEGATO A al Comune di …….

All’ATER …

Il Dichiarante ______________________

INFORMATIVA SULLA PRIVACY - ART. 13 del d.lgs. n. 196/2003 e dell’art. 14 del GDPR (Regolamento UE 2016/679).

Il D.Lgs. n. 196 del 30 giugno 2003 (“Codice in materia di protezione dei dati personali”) e l’art. 13 del GDPR (Regolamento UE 2016/679 tutelano le persone e gli altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali.

Pertanto si forniscono le seguenti informazioni:

FINALITÀ DEL TRATTAMENTO: I dati personali saranno utilizzati dagli uffici nell’ambito del procedimento per il quale la dichiarazione viene resa.

MODALITÀ DEL TRATTAMENTO: I dati saranno trattati dagli incaricati sia con strumenti cartacei sia con strumenti informatici a disposizione degli uffici.

OBBLIGATORIETÀ CONFERIMENTO DATI: la compilazione del modulo in tutte le sue parti è obbligatorio al fine dell’evasione dell’istanza.

AMBITO DI COMUNICAZIONE: I dati conferiti potranno essere comunicati agli enti/amministrazioni/uffici nei casi previsti dalla Legge 7 agosto 1990, n. 241 (“Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi”) ove applicabile al fine delle verifiche di cui al D.P.R. 28 Dicembre 2000 n.445.

DIRITTI: In ogni momento, si potrà esercitare, ai sensi degli articoli dal 15 al 22 del Regolamento UE n.

2016/679, il diritto di accesso, di rettifica, di aggiornamento, di integrazione o cancellazione dei dati. Per esercitare tali diritti tutte le richieste devono essere rivolte al Responsabile del trattamento:

(INDICAZIONE DA PARTE DELLE ATER E DEI COMUNI DEL RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO DEI DATI)

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ALLEGATO B

MODALITA’ PROCEDURALI PER LA REGOLARIZZAZIONE AMMINISTRATIVA DEGLI ALLOGGI DI EDILIZIA RESDIENZIALE PUBBLICA

Ai sensi della Legge Regionale 27 febbraio 2020, n. 1: “Misure per lo sviluppo economico, l’attrattività degli investimenti e la semplificazione”, articolo 22, comma 140, “…i comuni dispongono, in presenza delle condizioni richieste per l’assegnazione, la regolarizzazione dell’alloggio.

L’assegnazione in regolarizzazione è subordinata, ai sensi del comma 141, al protrarsi dell’occupazione da parte dello stesso nucleo familiare dalla data di occupazione, comprovata esclusivamente tramite censimento reddituale, certificazione anagrafica o da verbale di accertamento della polizia locale in data anteriore al 23 maggio 2014, fino al momento del provvedimento di assegnazioni in regolarizzazione.

La procedura di regolarizzazione in assegnazione è, altresì, subordinata al possesso, al momento della presentazione della domanda, dei requisiti di cui all’articolo 11 della Legge Regionale n.

12/1999, nonché dalle ulteriori condizioni di cui ai commi 144 e 147 dell'articolo 22 della legge Regionale 27 febbraio 2020, n. 1. Ai sensi del comma 146 “La regolarizzazione è richiesta tramite domanda di regolarizzazione ai comuni, redatta su un apposito modello predisposto dalla Regione, in distribuzione presso i comuni stessi e le Aziende territoriali per l’edilizia residenziale pubblica (ATER)”.

A far data dal 1 Settembre 2020 i richiedenti l’assegnazione in deroga potranno inviare il modulo di domanda di regolarizzazione, in autonomia o tramite l’ausilio e l’assistenza di Caf, Sindacati, Patronati e Comitati Inquilini. Nel primo caso, l’invio della domanda - unitamente ai documenti richiesti - dovrà essere inviata mezzo raccomandata r/r o via Pec alla casella appositamente istituita dagli Enti Gestori, mentre nel secondo caso, la domanda e i documenti dovranno essere inviati - solo ed esclusivamente a mezzo Pec alla casella appositamente istituita dagli Enti Gestori.

Gli occupanti, in possesso delle condizioni e dei requisiti unitamente al modello di richiesta della regolarizzazione dovranno allegare copia di almeno una delle seguenti certificazioni: censimento anagrafico reddituale, certificato di residenza storico anagrafico, verbale di accertamento della polizia locale, riferiti a data anteriore al 23 maggio 2014.

Il modulo compilato in ogni sua parte e completo degli allegati richiesti, dovrà essere trasmesso entro e non oltre le ore 24:00 del 27 febbraio 2021.

- nel caso di alloggio di proprietà comunale all’indirizzo indicato a mezzo di raccomandata r/r ovvero alla casella di PEC del Comune in cui insiste l’alloggio

- nel caso di alloggio di proprietà ATER all’indirizzo indicato a mezzo di raccomandata r/r ovvero alla casella di PEC del Comune in cui insiste l’alloggio e all’indirizzo indicato a mezzo di raccomandata r/r ovvero alla casella di PEC dell’ATER di riferimento.

Procedura per gli alloggi di proprietà ATER

Le ATER, ognuna per i propri alloggi, procedono alla disamina delle domande di regolarizzazione e alla verifica dei requisiti stabiliti dalla norma in questione per poi predisporre appositi elenchi dai quali sia evidente: il riferimento dell’alloggio, il nome e cognome e dati anagrafici del precedente utilizzatore, il nome, il cognome, indirizzo, data di occupazione e l’esito dell’accertamento del richiedente la regolarizzazione ossia, se l’istanza presentata può essere considerata regolarizzabile, procedendo quindi alla definizione contabile, oppure non regolarizzabile, evidenziando per questa

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ALLEGATO B

ultima ipotesi gli elementi ostativi alla regolarizzazione di cui alla procedura prevista dalla l.r. n.

1/2020 (es. reddito, proprietà, ecc..).

La definizione contabile, in caso di posizione favorevole alla regolarizzazione e all’assegnazione, sarà determinata:

- dal calcolo del dovuto a titolo di indennità ai sensi del comma 142, articolo 22 della legge regionale del 27 febbraio 2020, n. 1, nel caso di reddito imponibile complessivo del nucleo familiare relativo all’anno 2019 non superiore al limite di accesso all’ERP

ovvero

- dal calcolo del dovuto a titolo di indennità ai sensi del comma 144, articolo 22 della legge regionale del 27 febbraio 2020, n. 1, nel caso di reddito imponibile complessivo del nucleo familiare relativo all’anno 2019 inferiore al limite di decadenza all’ERP

Determinata la definizione contabile, il debito risultante dovrà essere oggetto di accettazione da parte dell’occupante regolarizzabile unitamente alla definizione delle modalità di pagamento dello stesso, anche mediante la definizione di un piano di rientro rateale.

Le ATER, dovranno inviare gli elenchi con allegata la documentazione amministrativa e contabile di tutte le posizioni analizzate, regolarizzabili o meno, al Comune di riferimento, competente a predisporre il provvedimento finale di assegnazione in regolarizzazione o di rigetto della domanda, e procederanno all’avvio della procedura di variazione della posizione dell’utente ed applicheranno, conseguentemente, il canone di affitto mensile dovuto in base al reddito del nucleo, come da norme vigenti.

Solo dopo la determinazione definitiva da parte del Comune le ATER potranno procedere alla stipula del contratto di locazione.

Gli elenchi trasmessi ai Comuni comprendono le posizioni degli utenti relativamente ai quali, con precedenti atti interruttivi, è preservato il credito rilevato dall’azienda e presentino istanza di regolarizzazione amministrativa.

Procedura per gli alloggi di proprietà comunale

I Comuni, ognuno per i propri alloggi, procedono alla disamina delle domande di regolarizzazione, ovvero alla verifica dei requisiti stabiliti dalla norma in questione per poi formulare elenchi dai quali sia evidente: il riferimento dell’alloggio, il nome e cognome e dati anagrafici del precedente utilizzatore, il nome, il cognome, indirizzo, data di occupazione e l’esito dell’accertamento del richiedente la regolarizzazione ossia, se l’istanza presentata può essere considerata regolarizzabile, procedendo quindi alla definizione contabile, oppure non regolarizzabile, evidenziando per questa ultima ipotesi, gli elementi ostativi alla regolarizzazione di cui alla procedura prevista dalla l.r. n.

1/2020 (es. reddito, proprietà, ecc..).

La definizione contabile, in caso di posizione favorevole alla regolarizzazione e all’assegnazione, sarà determinata:

- dal calcolo del dovuto a titolo di indennità ai sensi del comma 142, articolo 22 della legge regionale del 27 febbraio 2020, n. 1, nel caso di reddito imponibile complessivo del nucleo familiare relativo all’anno 2019 non superiore al limite di accesso all’ERP

ovvero

- dal calcolo del dovuto a titolo di indennità ai sensi del comma 144, articolo 22 della legge regionale del 27 febbraio 2020, n. 1, nel caso di reddito imponibile complessivo del nucleo

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ALLEGATO B

familiare relativo all’anno 2019 inferiore al limite di decadenza all’ERP

Determinata la definizione contabile, il debito risultante dovrà essere oggetto di accettazione da parte dell’occupante regolarizzabile unitamente alla definizione delle modalità di pagamento dello stesso, anche mediante la definizione di un piano di rientro rateale.

I Comuni, predisposti gli elenchi di cui in precedenza, procederanno all’avvio della procedura di variazione della posizione dell’utente ed applicheranno, conseguentemente, il canone di affitto mensile dovuto in base al reddito del nucleo, come da norme vigenti.

I Comuni dopo l’adozione del provvedimento finale di assegnazione in deroga potranno procedere alla stipula del contratto di locazione.

Gli elenchi predisposti dai Comuni comprendono le posizioni degli utenti relativamente ai quali, con precedenti atti interruttivi, è preservato il credito rilevato dalle Amministrazioni comunali e presentino istanza di regolarizzazione amministrativa.

Comunicazioni alla Regione

I Comuni e le ATER trasmetteranno alla Regione, con cadenza semestrale, l’elenco delle domande ricevute, con l’indicazione degli elementi identificativi dell’occupante e dell’immobile di riferimento. Nell’ambito della loro autonomia organizzativa, i Comuni stabiliranno termini e modalità per l’istruttoria delle domande presentate, da concludersi comunque entro dodici mesi dalla data di ricezione della domanda.

Gli enti gestori in tutti i casi devono comunicare, alla polizia locale del Comune in cui insiste l’immobile e per conoscenza alla Regione, il nominativo del precedente utilizzatore dell’oggetto di regolarizzazione ai fini dell’elevazione della sanzione amministrativa prevista per legge in caso di cessione, ovvero di non riconsegna dell’immobile all’ente gestore.

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