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INDICE DEGLI ELABORATI Ai sensi D.P.R. n.380 del 6 giugno 2001 D.M. del 17 gennaio 2018 ‘NTC’

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(1)

COMUNE DI

OZZANO DELL’EMILIA

OGGETTO:

PROGETTO PER IMPIANTO RECUPERO E STOCCAGGIO RIFIUTI NON PERICOLOSI

Sito in Via Cà Fornacetta snc, località Ponte Rizzoli

BOX UFFICI

INDICE DEGLI ELABORATI

Ai sensi

D.P.R. n.380 del 6 giugno 2001 D.M. del 17 gennaio 2018 ‘NTC’

L.R. n.19 del 30 ottobre 2008

Il PROGETTISTA e D.L. della STRUTTURA:

Ing. Alessandro Giovanni Rattini

Granarolo dell’Emilia, 11 Giugno 2020

(2)

0. INDICE DEGLI ELABORATI

1. ELABORATI GRAFICI ESECUTIVI ARCHITETTONICI 2. RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE

2.0. Illustrazione sintetica degli elementi essenziali del progetto strutturale……… 4

2.1. Premessa ... 31

2.2. ES Analisi storico critica ed esito del rilievo geometrico-strutturale ... 31

2.2.1. ES Analisi storico critica ... 31

2.2.2. ES Esito del rilievo geometrico-strutturale... 31

2.3. Descrizione generale dell’opera e criteri generali di progettazione, analisi e verifica . 31 2.4. Quadro normativo di riferimento adottato ... 32

2.4.1. Norme di riferimento cogenti ... 32

2.4.2. Altre norme e documenti tecnici integrativi ... 32

2.5. ES Livelli di conoscenza e fattori di confidenza ... 32

2.6. Azioni di progetto sulla costruzione ... 32

2.6.1. Vita nominale, classe d’uso, fattore di comportamento e periodo di riferimento della costruzione ... 32

2.6.2. Valutazione dell’azione sismica ... 32

2.6.3. Azione dei carichi ... 37

2.7. Modelli numerici ... 38

2.7.1. Metodologie di modellazione ed analisi ... 38

2.7.2. Informazioni sui codice di calcolo ... 39

2.7.2.1. Origine e caratteristiche dei codici di calcolo ... 39

2.7.2.2. Affidabilità dei codici utilizzati ... 39

2.7.3. Modellazione della geometria e delle proprietà meccaniche ... 40

2.7.4. Modellazione dei vincoli interni ed esterni... 41

2.7.5. Modellazione delle azioni... 42

2.7.6. Combinazioni e/o percorsi di carico ... 44

2.8. Principali risultati ... 47

2.8.1. Risultati dell’analisi modale ... 47

2.8.1.1. Deformate per condizioni di carico ... 47

2.8.1.2. Sollecitazioni per condizioni di carico ... 48

2.8.2. Altri risultati significativi ... 64

2.9. Giudizio motivato di accettabilità dei risultati ... 65

2.10. Verifiche agli stati limite ultimi e di esercizio ... 80

(3)

3. RELAZIONE SUI MATERIALI

3.1. Elenco dei materiali impiegati e loro modalità di posa in opera ... 148

3.1.1. Conglomerato cementizio ... 148

3.1.1.1. Conglomerato cementizio per opere in fondazione ... 148

3.1.1.2. Modalità di posa del conglomerato cementizio ... 148

3.1.3. Acciaio per cemento armato ... 154

3.1.3. Acciaio per strutture metalliche ... 154

3.1.3.1. Modalità di posa della carpenteria metallica ... 154

3.2. Valori di calcolo ... 161

3.2.1. Conglomerato cementizio ... 161

3.2.2. Acciaio per cemento armato ... 161

3.2.3. Acciaio per carpenteria metallica ... 161

4. ELABORATI GRAFICI ESECUTIVI E PARTICOLARI COSTRUTTIVI 4.1. ES Rilievo geometrico-strutturale ... 164

4.2. ES Documentazione fotografica ... 164

4.3. ES Quadro fessurativo e/o di degrado... 164

4.4. Elaborati grafici generali ... 164

4.5. Particolari costruttivi ... 164

5. PIANO DI MANUTENZIONE DELLA PARTE STRUTTURALE DELL’OPERA 5.1. Premessa ... 167

5.2. Descrizione del fabbricato e delle finiture ... 167

5.3. Manuale d’uso ... 167

5.3.1. Strutture in calcestruzzo ... 167

5. . Programma di manutenzione... 168

5.5.1. Strutture in calcestruzzo ... 169

6. RELAZIONE SUI RISULTATI SPERIMENTALI - INDAGINI SPECIALISTICHE

6.1. Relazione geologica: indagini, caratterizzazione e modellazione geologica del

(4)

sito ... 172 6.2. Relazione geotecnica: indagini, caratterizzazione e modellazione del volume

significativo di terreno ... 172 6.3. ES Relazione sulla caratterizzazione meccanica dei materiali ... 172

Il Progettista

(5)

4

COMUNE DI

OZZANO DELL’EMILIA

OGGETTO:

PROGETTO PER IMPIANTO RECUPERO E STOCCAGGIO RIFIUTI NON PERICOLOSI

Sito in Via Cà Fornacetta snc, località Ponte Rizzoli

BOX UFFICI

ILLUSTRAZIONE SINTETICA DEGLI ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO STRUTTURALE

Ai sensi

D.P.R. n.380 del 6 giugno 2001 D.M. del 17 gennaio 2018 ‘NTC’

L.R. n.19 del 30 ottobre 2008

Il PROGETTISTA e D.L. della STRUTTURA:

Ing. Alessandro Giovanni Rattini

Granarolo dell’Emilia, 11 Giugno 2020

(6)

5 2.0. Illustrazione sintetica degli elementi essenziali del progetto strutturale

a) descrizione del contesto edilizio e delle caratteristiche geologiche, morfologiche e idrogeologiche del sito oggetto di intervento e con l’indicazione, per entrambe le tematiche, di eventuali problematiche riscontrate e delle soluzioni ipotizzate, tenuto conto anche delle indicazioni degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica

L’intervento riguarda la costruzione di un box ad uso uffici non aperti al pubblico.

La zona su cui sorgerà il manufatto è ubicata in via Cà Fornacetta s.n.c., località Ponte Rizzoli – Comune di Ozzano dell’Emilia, distinta in mappa al foglio 10 mappale 231.

Al fine di acquisire dati sulle caratteristiche dei terreni presenti nel sito sono state eseguite n°4 prove penetrometriche statiche con punta meccanica della lunghezza compresa tra i 10,0 m ed i 20,0 m;

n°1 stendimento ReMI – MASW per definire la velocità delle onde sismiche nei primi 30 m; n°1 rilievo sismico con stazione singola (tromino) elaborata con la teoria di Nakamura eseguita per verificare la frequenza tipica del terreno e verificare il calcolo della Vs.; n°3 piezometri di tipo Norton (a tubo aperto) eseguiti a distruzione di nucleo e spinti fino a 10,0 m di profondità al fine di verificare in loco la direzione della falda; n°1 campione indisturbato sottoposto a prove di laboratorio per definire la curva granulometrica, i limiti di Atterberg e l’angolo di attrito efficace.

I terreni presenti nell’area oggetto di studio sono di origine sedimentaria “recente” di genesi legata con ogni probabilità alla dinamica deposizionale del torrente Quaderna. I terreni più superficiali appartengono al Supersistema Emiliano Romagnolo Superiore. In particolare i terreni affioranti nell’area oggetto d’intervento, appartengono al Subsintema di Ravenna (AES8), che rappresenta la porzione più superficiale di AES. Il Subsintema è qui costituito da ghiaie, sabbie, limi e argille di canale, argine, rotta fluviale e piana inondabile.

Al termine delle elaborazioni, sui risultati, si possono formulare le seguenti osservazioni:

• La successione si può suddividere a grandi linee in 3 intervalli composti, il primo ed il terzo da terreni argillosi, argilloso limosi con intercalazioni anche di cospicuo spessore di terreni da limoso sabbiosi a sabbiosi. Il secondo intervallo è formato da un corpo, lateralmente continuo, di terreni grossolani da sabbia ghiaiosa a ghiaia sabbiosa.

• Nella successione a quote comprese tra – 9,50 m e – 10,00 m si

rileva un sottile livello formato da lenti vicine l’una all’altra di terreni

(7)

6 fini e finissimi con una elevata percentuale di componente organica (torba); si ritiene che questo livello possa rappresentare il confine stratigrafico tra il Membro di Ravenna e quello di Villa Verucchio (unità di Vignola AEs7a).

• Nella successione indagata si nota una diversa colorazione dei sedimenti fino a circa 8 m e quelli sottostanti. I primi mostrano un orizzonte di circa 1 m di spessore di colore ocra (derivato dall’alterazione superficiale degli agenti atmosferici in clima

“caldo”); al di sotto i sedimenti sabbiosi e ghiaiosi mostrano colorazioni dal grigio verde al grigio piombo (clima “freddo”). Al di sotto prevalgono i colori giallo e ocra con le sabbie al fondo del foro di colore giallo (clima “caldo”).

La zona oggetto d’intervento si trova a circa 44 m sul livello del mare. I caratteri morfologici dell’area, uniti a ragionamenti riguardo alla posizione di quota relativa del letto dei principali corsi d’acqua rispetto alla circostante pianura, consentono di inquadrare l’area entro l’unità di paesaggio di media - alta pianura.

La permeabilità dei terreni superficiali fino a circa – 3,0 m di profondità è generalmente da bassa presupponendo con questo una vulnerabilità della falda elevata.

La quota della superficie di falda è stata individuata durante l’esecuzione delle prove a -4,6 m dal p.c. attuale (44 m s.l.m.), in buon accordo con quella che si evince dalla Carta Idrogeologica e rilevata entro i piezometri eseguiti per il monitoraggio futuro della area di deposito e recupero dei rifiuti non pericolosi (inerti).

L’idrologia superficiale è data, allo stato attuale da fossi di scolo dei terreni agricoli di cui il principale, il canale Fossano, scorre in prossimità della zona di interesse. Il corso d’acqua naturale più prossimo alla zona di interesse è il Rio Centonara, situato a circa 700 m a Est.

Per quanto riguarda la verifica del potenziale di liquefazione, il risultato dei calcoli effettuati sulle prove ha messo in luce indici di suscettività alla liquefazione dei terreni granulari sotto falda (IL) pari a 2,25 per la CPT1; 0,00 per la CPT 2; 0,00 per la CPT 3; 0,59 per la CPT 4.

Tali valori corrispondono ad una suscettività da molto bassa a bassa.

Per la natura dei terreni individuata, per la collocazione geografica del sito e a seguito dell’elaborazioni effettuate, i parametri sismici risultano:

Zona 2

Categoria suolo: C

Categoria topografica: T1

b) descrizione generale della struttura, sia in elevazione che in

fondazione, e della tipologia di intervento, con indicazione delle

destinazioni d’uso previste per la costruzione, dettagliate per ogni

(8)

7 livello entro e fuori terra, e dei vincoli imposti dal progetto architettonico

La progettazione è inerente alla realizzazione di un box uffici non aperti al pubblico a servizio dell’impianto di stoccaggio di rifiuti non pericolosi.

La tipologia strutturale adottata è quella di telaio in acciaio costituito da pilastri, travi in elevazione e copertura e pareti di tamponamento in lamiera grecata coibentata.

Il manufatto presenta pianta inscrivibile in un rettangolo avente lati di dimensioni pari a 16,83 m x 2,44 m.

Il sistema fondale sarà costituito da una platea di fondazione.

c) normativa tecnica e riferimenti tecnici utilizzati, tra cui le eventuali prescrizioni sismiche contenute negli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica

D.M. 17/01/2018 – Nuove norme tecniche sulle costruzioni

Circolare 21/01/2019 n.7 C.S.LL.PP. “Istruzioni per l’applicazione dell’Aggiornamento delle Norme Tecniche per le Costruzioni di cui al decreto ministeriale 17 Gennaio 2018”

d) definizione dei parametri di progetto che concorrono alla definizione dell’azione sismica di base del sito (vita nominale- VN, classe d’uso, periodo di riferimento- VR, categoria del sottosuolo, categoria topografica, amplificazione topografica, zona sismica del sito, coordinate geografiche del sito), delle azioni considerate sulla costruzione e degli eventuali scenari di azioni eccezionali

Vita nominale V

N

≥ 50 anni

Classe d’uso II (costruzione il cui uso preveda normali affollamenti)

Periodo di riferimento V

R

=50 anni Coefficiente d’uso C

U

1.0

Periodo di riferimento V

R

= V

N

x C

U

50 anni Categoria del sottosuolo: C

Categoria Topografica: T1

Amplificazione topografica: S

T

=1 Zona sismica: II

latitudine 44,4749870

longitudine 11,4895096

(9)

8 Si sono considerati i seguenti carichi:

Pesi Propri

Calcestruzzo armato 25 kN/mc

Acciaio 79 kN/mc

Permanenti pavimentazione

Lamiera grecata e pavimentazione in gomma 0,10 kN/mq

Totale 0,10 kN/mq

Permanenti copertura

Lamiera grecata coibentata 0,10 kN/mq

Controsoffitti 0,15 kN/mq

Totale 0,25 kN/mq

Accidentali

Uffici non aperti al pubblico 2,00 kN/mq Carichi di neve sulla copertura Neve

(a quota ≤ 1000 m s.l.m.) 1,20 kN/mq

Neve Zona I mediterranea

q

sk

1,50 kN/mq

C

t

1,00

C

E

1,00

µ

i

(una falda con alfa<30°) 0,80 Vento

Zona 2

Classe di rugosità B

Categoria di esposizione IV

a

s

=44 m

(10)

9

V

b0

25 m/s

q

b

0,391 kN/mq

C

d

1,00

C

E

1,634

p

p

= 0,639 kN/mq

P

prex

= 0,8 x 0,639 = 0,511 kN/mq P

deprex

= 0,4 x 0,639 = 0,256 kN/mq

e) descrizione dei materiali e dei prodotti per uso strutturale, dei requisiti di resistenza meccanica e di durabilità considerati

Si riportano i materiali relativi alle strutture in c.a.

Conglomerato cementizio per opere di fondazione Classe di resistenza C25/30

Massimo rapporto acqua/cemento 0,60 Dosaggio minimo cemento 300 kg/mc

Classe di esposizione ambientale XC2 (Bagnato raramente asciutto:

superfici di calcestruzzo a contatto con acqua per lungo tempo;

fondazioni in terreno non aggressivo) Classe di consistenza S4

Diametro Max Aggregato dg ≤ 32 mm

Rck 30,00 Mpa

fck 24,9 Mpa

fcm 32,9 Mpa

fcd 14,11 Mpa

fctm 2,56 Mpa

fctm 5% 1,79 Mpa

fctm 95% 2,33 Mpa

fcfm 3,07 Mpa

Ecm 31447 Mpa

Acciaio per cemento armato

- Acciaio ad elevata duttilità tipo B450 C saldabile impiegato per barre di diametro ø compreso tra 6 e 40 mm

fyk 450,00 Mpa

fyd 391,30 Mpa

Es 210000 Mpa

Valori limite per SLE

0,60fck 14,94 Mpa

0,45fck 11,21 Mpa

0,80fyk 360 Mpa

(11)

10 Acciaio per carpenteria metallica

Tipologia Qualità Tensione di

rottura a trazione f

t

(N/mm

2

)

Tensione di snervamento

f

yk

(N/mm

2

) Profili aperti

(HE, IPE, UPN) S275JR UNI 10025-1993 ≥ 430 ≥ 275 Prodotti piani

(lamiere e

piatti) S275JR UNI 10025-1993 ≥ 430 ≥ 275

Bulloneria classe 8.8 - UNI EN ISO

898-1:2001 800 640

f) illustrazione dei criteri di progettazione e di modellazione: classe di duttilità -CD, regolarità in pianta ed in alzato, tipologia strutturale, fattore di comportamento - q e relativa giustificazione, stati limite indagati, giunti di separazione fra strutture contigue, criteri per la valutazione degli elementi non strutturali e degli impianti, requisiti delle fondazioni e collegamenti tra fondazioni, vincolamenti interni e/o esterni, schemi statici adottati

Classe di duttilità B Struttura non dissipativa Regolare in pianta Regolare in altezza

Telaio di un piano in acciaio Fattore di comportamento q = 1,5

Con questo valore del fattore di comportamento si è effettuata l’analisi dinamica lineare.

Sono stati indagati gli stati limite di danno SLD e di vita SLV.

(12)

11 g) indicazione delle principali combinazioni delle azioni in relazione

agli SLU e SLE indagati: coefficienti parziali per le azioni, coefficienti di combinazione

Vengono considerati i seguenti coefficienti da applicare ai valori delle azioni caratteristiche:

Tipi di carico

Nome Tipo Grav. Gamma Gamma Gamma Psi

0 Psi 1 Psi

2 Psi 2 Phi

fav sfav. sismico sismico (coeff.

correl.)

Permanente permanente * 1.00 1.30 1.00 nd nd nd nd nd

Permanente non

strutt. permanente * 0.00 1.50 1.00 nd nd nd nd nd

Sismico SLU sismico nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Sismico SLD sismico nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Torcente SLU sismico correlato nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Torcente SLD sismico correlato nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Cat. A: Residenziale variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.50 0.30 0.30 1.00

Cat. B: Uffici variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.50 0.30 0.30 1.00

Cat. C: Affollamento variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.70 0.60 0.60 1.00 Cat. D: Commerciale variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.70 0.60 0.60 1.00 Cat. E: Magazzini variabile * nd 1.50 1.00 1.00 0.90 0.80 0.80 1.00 Cat. F: Rimesse

(<30kN) variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.70 0.60 0.60 1.00

Cat. G: Rimesse

(>30kN) variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.50 0.30 0.30 1.00

Cat. H: Copertura variabile * nd 1.50 1.00 0.00 0.00 0.00 0.20 1.00 Neve (q<1000) variabile * nd 1.50 1.00 0.50 0.20 0.00 0.00 1.00 Neve (q>1000) variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.50 0.20 0.00 1.00

Vento variabile non

contemporaneo nd 1.50 0.00 0.60 0.20 0.00 0.00 1.00

Temperatura variabile non

contemporaneo nd 1.50 0.00 0.60 0.50 0.00 0.00 1.00

Torcente SLV sismico correlato nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Sismico SLV sismico nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Sismico SLO sismico nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Sismico SLC sismico nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Combinazione combinazione nd 0.00 0.00 nd nd nd nd nd

Condizioni di carico

(Fase) Nome Tipo

(1) Dinamica SLVh Y Sismico SLV

(1) Dinamica SLVh X Sismico SLV

(1) Dinamica SLDh Y Sismico SLD

(1) Dinamica SLDh X Sismico SLD

(1) peso proprio Permanente

(1) permanenti lamiera+controsoffitto Permanente

(1) neve Neve (q<1000)

(1) accidentali uffici non aperti al pubblico Cat. B: Uffici (1) permanente pavimento lamiera Permanente (1) permanenti tamponamenti lamiera Permanente

(1) vento y Vento

(1) vento x Vento

(0) CT+VENTO Y Combinazione

(0) CT+VENTO X Combinazione

(0) CT Combinazione

(13)

12 Combinazioni di carico di stato limite ultimo

1

-0.30 * (1) Dinamica SLVh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLVh X

2

-0.30 * (1) Dinamica SLVh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLVh X

3

0.30 * (1) Dinamica SLVh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLVh X

4

0.30 * (1) Dinamica SLVh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLVh X

5 -0.30 * (1) Dinamica SLVh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLVh Y

6

-0.30 * (1) Dinamica SLVh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLVh Y

7

0.30 * (1) Dinamica SLVh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLVh Y

8

0.30 * (1) Dinamica SLVh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLVh Y

9

1.50 * (1) vento x + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.05 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

10

1.50 * (1) vento y + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.05 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

11

0.90 * (1) vento x + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.50 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

12

0.90 * (1) vento y + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.50 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

13

0.90 * (1) vento x + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.05 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.50 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

14

0.90 * (1) vento y + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.05 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.50 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

15 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

Combinazioni di carico di stato limite di danno

1

-0.30 * (1) Dinamica SLDh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLDh X

2

-0.30 * (1) Dinamica SLDh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLDh X

3

0.30 * (1) Dinamica SLDh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLDh X

4

0.30 * (1) Dinamica SLDh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLDh X

5

-0.30 * (1) Dinamica SLDh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLDh Y

6

-0.30 * (1) Dinamica SLDh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLDh Y

7

0.30 * (1) Dinamica SLDh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLDh Y

8

0.30 * (1) Dinamica SLDh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLDh Y

(14)

13 Tali combinazioni create per mezzo del codice di calcolo sono ritenute quelle più rappresentative dello stato di sollecitazione della struttura.

Tutte le combinazioni previste da normativa vengono invece generate con metodi automatici direttamente ed esclusivamente nei post-processori per il progetto e la verifica degli elementi strutturali.

h) indicazione motivata del metodo di analisi seguito per l’esecuzione della stessa: analisi lineare o non lineare (precisazione del fattore Q = P x d/V x h), analisi statica o dinamica (periodo T

1

<

2.5T

C

o T

D

, regolarità in altezza) Si è scelto di effettuare:

un’analisi lineare statica

un’analisi lineare dinamica considerando

PERIODI PROPRI - ANALISI "_749" (Fase 1)

modo periodo(sec) 1 3.090526e-001 2 2.285498e-001 3 2.114074e-001 4 5.235536e-002 5 3.055893e-002 6 2.274880e-002 7 1.836560e-002 8 1.719002e-002 9 1.499766e-002 10 1.335220e-002 11 1.097149e-002 12 9.741686e-003 13 9.686642e-003 14 9.007939e-003 15 8.932217e-003 16 8.913277e-003 17 8.219444e-003 18 8.145259e-003 19 8.076145e-003 20 8.029579e-003 21 7.825017e-003

MASSA MODALE RELATIVA - ANALISI "_749" (Fase 1)

Modo x y z s

1 0.31416 0.00000 0.00000 0.15708 2 0.00000 0.31456 0.00000 0.15728 3 0.00000 0.00540 0.00000 0.00270 4 0.00000 0.00004 0.00000 0.00002 5 0.00000 0.00000 0.00000 0.00000 6 0.00000 0.00000 0.00000 0.00000

(15)

14

7 0.00000 0.00000 0.00000 0.00000 8 0.00000 0.00000 0.00000 0.00000 9 0.00000 0.00000 0.00000 0.00000 10 0.00000 0.00000 0.00000 0.00000 11 0.00000 0.00000 0.00000 0.00000 12 0.59311 0.00000 0.00000 0.29655 13 0.00000 0.00001 0.00000 0.00000 14 0.08710 0.00000 0.00000 0.04355 15 0.00001 0.00000 0.00000 0.00000 16 0.00000 0.00036 0.00000 0.00018 17 0.00000 0.46786 0.00000 0.23393 18 0.00232 0.00000 0.00000 0.00116 19 0.00000 0.01361 0.00000 0.00681 20 0.00000 0.01012 0.00000 0.00506 21 0.00000 0.07985 0.00000 0.03993 0.99670 0.891800.00000 0.94425

i) criteri di verifica agli stati limite indagati, in presenza di azione sismica:

- stati limite ultimi, in termini di resistenza, di duttilità e di capacità di deformazione,

- stati limite di esercizio, in termini di resistenza e di contenimento del danno agli elementi non strutturali

Per entrambi gli stati limite indagati, con l’utilizzo dei post- processori EasySteel ed EasyWall del programma utilizzato per la modellazione, Nolian, sono state effettuate le prescritte verifiche con risultati sempre conformi alla NTC, sia rispetto alle resistenze ultime che ai limiti massimi di spostamento. In particolare risultano verificati gli spostamenti di interpiano (Verifiche degli elementi strutturali in termini di contenimento del danno).

Verifiche degli elementi strutturali in termini di contenimento del danno

Pilastri in acciaio

(16)

15 Spostamenti nodali < 1/300

j) rappresentazione delle configurazioni deformate e delle caratteristiche di sollecitazione delle strutture più significative, così come emergenti dai risultati dell’analisi, sintesi delle verifiche di sicurezza, e giudizio motivato di accettabilità dei risultati

Configurazioni deformate

FONDAMENTALE: combinazione 10

Spostamento nodale massimo: 2,162 cm

(17)

16 QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 2-4

Spostamento nodale massimo: 0,944 cm QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 7-8

Spostamento nodale massimo: 0,650 cm

Caratteristiche di sollecitazione: telai più sollecitati Sezione xz y=0/235

Pi la st ro 8/ 1 Pi la st ro 9/ 2

Pi la st ro 10/ 3

Pi la st ro 11/ 4

Pi la st ro 12/ 5 Pi la st ro 13/ 6 Pi la st ro 14/ 7

(18)

17 Indice elementi

MOMENTI: Sezione xz y=0/235

FONDAMENTALE: combinazione 11

M

max

: 42318 kgcm

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 2

M

max

: 16598 kgcm

QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 7

M

max

: 14305 kgcm

(19)

18 INVILUPPO

M

max

: 42318 kgcm

TAGLI: Sezione xz y=0/235

FONDAMENTALE: combinazione 11

T

max

: 1554 kg

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 4

T

max

: 477 kg

QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 8

T

max

: 478 kg

(20)

19 INVILUPPO

T

max

: 1554 kg

SFORZO ASSIALE: Sezione xz y=0/235

FONDAMENTALE: combinazione 11

N

max

: 2057 kg

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 1

N

max

: 820 kg

QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 5

N

max

: 883 kg

(21)

20 INVILUPPO

N

max

: 2057 kg

Sezione yz x=1680

Indice elementi

Pi la st ro 14

Pi la st ro 7

(22)

21 MOMENTI: Sezione yz x=1680

FONDAMENTALE: combinazione 10

M

max

: 66720 kgcm

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 2

M

max

: 5307 kgcm

(23)

22 QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 5

M

max

: 15207 kgcm INVILUPPO

M

max

: 66720 kgcm

(24)

23 TAGLI: Sezione yz x=1680

FONDAMENTALE: combinazione 10

T

max

: 590 kg

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 2

T

max

: 75 kg

(25)

24 QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 5

T

max

: 128 kg INVILUPPO

T

max

: 591 kg

(26)

25 SFORZO ASSIALE: Sezione yz x=1680

FONDAMENTALE: combinazione 10

N

max

: 1273 kg

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 2

N

max

: 527 kg

(27)

26 QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 7

N

max

: 557 kg INVILUPPO

N

max

: 1273 kg

Dalle verifiche condotte, di cui i risultati sono riportati nei grafici delle pagine precedenti, si evince che le massime tensioni nei diversi elementi strutturali nelle varie ipotesi di carico considerate, risultano essere inferiori a quelle di riferimento per i rispettivi materiali.

La deformabilità della struttura si mantiene entro i limiti

(28)

27 accettabili per l’uso a cui destinata la struttura.

Le strutture in oggetto risultano pertanto correttamente dimensionate e adeguate all'uso a cui destinate.

k) caratteristiche e affidabilità del codice di calcolo

Nòlian è un codice di calcolo che impiega la tecnica degli elementi finiti per la soluzione di problemi nel campo dell’analisi tensionale (stress analysis). Questa tecnica è nota e ampiamente consolidata, documentata ormai da più di cinquant’anni di studi e ricerche. Quindi estremamente affidabile.

I solutori lineari fattorizzano la matrice di rigidezza con varie tecniche numeriche. L’ampiezza di semibanda banda è ottimizzata automaticamente. Il più raffinato e attuale metodo di fattorizzazione di Nòlian segue la tecnica per matrici sparse che consente la gestione di strutture di gradi dimensioni con tempi di calcolo molto ridotti.

L’analisi modale è condotta con il “subspace iteration method”

su matrice dinamica sia piena che diagonale (modello delle masse sia “lumped” che consistente). Anche questo metodo è implementato sia con tecnologia skyline che sparse.

Il modello di calcolo è costituito tramite elementi della interfaccia utente: l’utente costruisce la geometria e attribuisce alle entità geometriche le caratteristiche strutturali. Questo metodo assicura la massima trasparenza nella creazione, gestione, controllo del modello di calcolo eliminando i problemi connessi alla mancata trasparenza del modello stesso.

Metodi di diagnostica sono applicati sia per evidenziare la qualità della soluzione sia per filtrare le eventuali scorrettezze del modello. Durante l’elaborazione vi è un rigoroso controllo degli algoritmi sia sui dati anomali sia su dati non plausibili per il modello matematico. Tali limiti vengono opportunamente segnalati all’utente attraverso messaggi di errore che guidano l’utente verso l’eliminazione dell’errore commesso.

Nòlian ha due manuali di validazione (uno per i casi lineari e uno per i casi non lineari) nei quali sono riportati gli esiti dei principali raffronti con i casi prova reperibili in letteratura.

Un attento esame preliminare della documentazione a corredo

del software ha consentito al sottoscritto progettista di valutarne

l’affidabilità e determinarne l’idoneità per la struttura in oggetto.

(29)

28 l) con riferimento alle strutture geotecniche o di fondazione: fasi di

realizzazione dell’opera (se pertinenti), sintesi delle massime pressioni attese, cedimenti e spostamenti assoluti/differenziali, distorsioni angolari, verifiche di stabilità terreno-fondazione eseguite, ed altri aspetti e risultati significativi della progettazione di opere particolari

La fondazione verrà realizzata curando i collegamenti e le riprese di getto secondo le modalità della regola dell’arte per i getti di calcestruzzo armato.

I cedimenti assoluti e differenziali conseguenti alle diverse combinazioni risultano sempre minori dei massimi calcolati per gli stati limite considerati.

Il Progettista

(30)

COMUNE DI

OZZANO DELL’EMILIA

OGGETTO:

PROGETTO PER IMPIANTO RECUPERO E STOCCAGGIO RIFIUTI NON PERICOLOSI

Sito in Via Cà Fornacetta snc, località Ponte Rizzoli

BOX UFFICI

RELAZIONE DI CALCOLO STRUTTURALE

Ai sensi

D.P.R. n.380 del 6 giugno 2001 D.M. del 17 gennaio 2018 ‘NTC’

L.R. n.19 del 30 ottobre 2008

Il PROGETTISTA e D.L. della STRUTTURA:

Ing. Alessandro Giovanni Rattini

Granarolo dell’Emilia, 11 Giugno 2020

(31)

Indice

2.1. Premessa ... 31 2.2. ES Analisi storico critica ed esito del rilievo geometrico-strutturale ... 31 2.2.1. ES Analisi storico critica ... 31 2.2.2. ES Esito del rilievo geometrico-strutturale ... 31 2.3. Descrizione generale dell’opera e criteri generali di progettazione, analisi e verifica . 31 2.4. Quadro normativo di riferimento adottato ... 32 2.4.1. Norme di riferimento cogenti ... 32 2.4.2. Altre norme e documenti tecnici integrativi ... 32 2.5. ES Livelli di conoscenza e fattori di confidenza ... 32 2.6. Azioni di progetto sulla costruzione ... 32

2.6.1. Vita nominale, classe d’uso, fattore di comportamento e periodo di riferimento della costruzione ... 32 2.6.2. Valutazione dell’azione sismica ... 32 2.6.3. Azione dei carichi ... 37 2.7. Modelli numerici ... 38

2.7.1. Metodologie di modellazione ed analisi ... 38 2.7.2. Informazioni sui codice di calcolo ... 39 2.7.2.1. Origine e caratteristiche dei codici di calcolo ... 39 2.7.2.2. Affidabilità dei codici utilizzati ... 39 2.7.3. Modellazione della geometria e delle proprietà meccaniche ... 40 2.7.4. Modellazione dei vincoli interni ed esterni ... 41 2.7.5. Modellazione delle azioni ... 42 2.7.6. Combinazioni e/o percorsi di carico ... 44 2.8. Principali risultati ... 47

2.8.1. Risultati dell’analisi modale ... 47

2.8.1.1. Deformate per condizioni di carico ... 47

2.8.1.2. Sollecitazioni per condizioni di carico ... 48

2.8.2. Altri risultati significativi ... 64

2.9. Giudizio motivato di accettabilità dei risultati ... 65

2.10. Verifiche agli stati limite ultimi e di esercizio ... 80

(32)

2.1. Premessa

L’intervento riguarda la costruzione di un box ad uso uffici non aperti al pubblico.

2.2. ES Analisi storico critica ed esito del rilievo geometrico-strutturale

2.2.1. ES Analisi storico critica Trattasi di nuova costruzione.

2.2.2. ES Esito del rilievo geometrico-strutturale Trattasi di nuova costruzione.

2.3. Descrizione generale dell’opera e criteri generali di progettazione, analisi e verifica

L’intervento riguarda la costruzione di un box ad uso uffici non aperti al pubblico a servizio dell’impianto di stoccaggio di rifiuti non pericolosi.

La zona su cui sorgerà il manufatto è ubicata in via Cà Fornacetta s.n.c., località Ponte Rizzoli – Comune di Ozzano dell’Emilia, distinta in mappa al foglio 10 mappale 231.

La tipologia strutturale adottata è quella di telaio in acciaio costituito da pilastri, travi in elevazione e copertura e pareti di tamponamento in lamiera grecata coibentata.

Il manufatto presenta pianta inscrivibile in un rettangolo avente lati di dimensioni pari a 16,83 m x 2,44 m.

Il sistema fondale sarà costituito da una platea di fondazione.

Il calcolo delle strutture viene eseguito secondo i normali metodi della scienza e della tecnica delle costruzioni, adottando i carichi previsti dalla normativa vigente.

La verifica degli elementi strutturali viene eseguita adottando il metodo semiprobabilistico agli stati limite utilizzando, per la sua applicazione, i coefficienti maggiorativi delle azioni e riduttivi delle resistenze previsti dalla normativa vigente.

Le analisi strutturali e le relative verifiche sono state condotte

con l’ausilio del codice di calcolo automatico Nolian e post-

processori EasyWall ed EasySteel della Softing s.r.l. di Roma, via

Reggio Calabria n. 6.

(33)

2.4. Quadro normativo di riferimento adottato

2.4.1. Norme di riferimento cogenti

D.M. 16/01/1996 – Norme tecniche per le costruzioni in zone sismiche D.M. 17/01/2018 – Nuove norme tecniche sulle costruzioni

2.4.2. Altre norme e documenti tecnici integrativi

Non sono state applicate altre normative in quanto non presenti negli strumenti di Pianificazione Provinciale e Comunale.

2.5. ES Livelli di conoscenza e fattori di confidenza

Trattasi di un manufatto di nuova realizzazione.

2.6. Azioni di progetto sulla costruzione

2.6.1. Vita nominale, classe d’uso, fattore di comportamento e periodo di riferimento della costruzione

Vita nominale V

N

≥ 50 anni

Classe d’uso II (costruzione il cui uso preveda normali affollamenti) Coefficiente d’uso C

U

1.0

Periodo di riferimento V

R

= V

N

x C

U

50 anni Classe di duttilità B

Struttura non dissipativa Regolare in pianta Regolare in altezza

Telaio di un piano in acciaio Fattore di comportamento q = 1,5

2.6.2. Valutazione dell’azione sismica

Il Comune di Ozzano dell’Emilia è classificato, secondo quanto previsto dalla classificazione sismica regionale del 19/6/2006, di 2ª categoria.

Categoria del sottosuolo: C Categoria Topografica: T1

Amplificazione topografica: S

T

=1

(34)

Zona sismica: II

La pericolosità sismica, e quindi le azioni sismiche agenti sulla struttura, dipendono dalla posizione geografica del sito all’interno del reticolo sismico utilizzato dalla normativa vigente.

La posizione è individuata dalle coordinate geografiche che, in formato sessadecimale, sono le seguenti:

latitudine 44,4749870 longitudine 11,4895096

Sulla base delle coordinate di cui sopra utilizzando il programma Spettri-NTC fornito dal Ministero è possibile ottenere i parametri spettrali a

g,

F

o

, T

C

* in funzione dei vari periodi di ritorno T

R

necessari per definire la pericolosità sismica di base.

In funzione del periodo di riferimento V

R

, della probabilità di superamento P

VR,

del periodo di ritorno T

R

si determinano i parametri sismici ed i relativi spettri di risposta elastici, per il sito in oggetto.

Poiché per tale progettazione è stata fatta una analisi di sito al III livello per il calcolo della risposta sismica locale, i parametri da considerare per il calcolo degli spettri di risposta del sito in oggetto sono:

SLV orizzontale: Tr 475 anni; a

g

0,163g; F

0

2,402; T*

C

0,304; T

B

0,146 s; T

C

0,476 s; S(0) 0,239 g; S(T

B

) 0,574 g.

SLV verticale: Tr 50 anni; ag 0,063; F

0

2,503; T*

C

0,257 s; T

B

0,050 s;

T

C

0,150 s; S(0) 0.021 g; S(T

B

) 0,053 g; F

v

1,499.

(35)

PARAMETRI E PUNTI DELLO SPETTRO DI RISPOSTA ORIZZONTALE PER LO STATO LIMITE SLD

a

g

0.063

S

S

1.500

S

T

1.0

S 1.5

F

0

2.503

h 1

q 1.000

Cc 1.614

T

c

* 0.272 NTC18

T SLV

s a / g

( - ) 0.000 0.095

TB 0.146 0.237

TC 0.439 0.237

0.510 0.204 0.580 0.179 0.651 0.160 0.722 0.144 0.792 0.131 0.863 0.120 0.933 0.111 1.004 0.103 1.075 0.097 1.145 0.091 1.216 0.085 1.287 0.081 1.357 0.076 1.428 0.073 1.499 0.069 1.569 0.066 1.640 0.063 1.711 0.061 1.781 0.058

TD 1.852 0.056

1.959 0.050 2.067 0.045 2.174 0.041 2.282 0.037 2.389 0.034 2.496 0.031 2.604 0.028 2.711 0.026 2.819 0.024 2.926 0.022 3.033 0.021 3.141 0.019 3.248 0.018 3.356 0.017 3.463 0.016 3.570 0.015 3.678 0.014 3.785 0.013 3.893 0.013 4.000 0.012

NTC18

(36)

SPETTRO DI RISPOSTA ORIZZONTALE PER LO STATO LIMITE SLD

Sd(g)

T(s)

(37)

PARAMETRI E PUNTI DELLO SPETTRO DI RISPOSTA ORIZZONTALE PER LO STATO LIMITE SLV

a

g

0.163

S

S

1.465

S

T

1.0

S 1.465084

F

0

2.402

h 0.666667

q 1.500

Cc 1.555

T

c

* 0.304 NTC18

T SLV

s a / g

( - ) 0.000 0.239

TB 0.158 0.382

TC 0.473 0.382

0.562 0.322 0.651 0.278 0.740 0.244 0.829 0.218 0.918 0.197 1.007 0.180 1.096 0.165 1.185 0.153 1.273 0.142 1.362 0.133 1.451 0.125 1.540 0.117 1.629 0.111 1.718 0.105 1.807 0.100 1.896 0.095 1.985 0.091 2.074 0.087 2.163 0.084

TD 2.252 0.080

2.339 0.074 2.427 0.069 2.514 0.064 2.602 0.060 2.689 0.056 2.776 0.053 2.864 0.050 2.951 0.047 3.039 0.044 3.126 0.042 3.213 0.039 3.301 0.037 3.388 0.035 3.476 0.034 3.563 0.032 3.650 0.031 3.738 0.029 3.825 0.028 3.913 0.027 4.000 0.025

NTC18

(38)

SPETTRO DI RISPOSTA ORIZZONTALE PER LO STATO LIMITE SLV

2.6.3. Azione dei carichi

Si sono considerati i seguenti carichi:

Pesi Propri

Calcestruzzo armato 25 kN/mc

Acciaio 79 kN/mc

Permanenti pavimentazione

Lamiera grecata e pavimentazione in gomma 0,10 kN/mq

Totale 0,10 kN/mq

Permanenti copertura

Lamiera grecata coibentata 0,10 kN/mq

Controsoffitti 0,15 kN/mq

Totale 0,25 kN/mq

Accidentali

Uffici non aperti al pubblico 2,00 kN/mq

Sd(g)

T(s)

(39)

Carichi di neve sulla copertura Neve

(a quota ≤ 1000 m s.l.m.) 1,20 kN/mq

Neve Zona I mediterranea

q

sk

1,50 kN/mq

C

t

1,00

C

E

1,00

µ

i

(una falda con alfa<30°) 0,80 Vento

Zona 2

Classe di rugosità B

Categoria di esposizione IV a

s

=44 m

V

b0

25 m/s

q

b

0,391 kN/mq

C

d

1,00

C

E

1,634

p

p

= 0,639 kN/mq

P

prex

= 0,8 x 0,639 = 0,511 kN/mq P

deprex

= 0,4 x 0,639 = 0,256 kN/mq 2.7. Modelli numerici

2.7.1. Metodologie di modellazione ed analisi

Nòlian è un codice di calcolo che impiega la tecnica degli elementi finiti per la soluzione di problemi nel campo dell’analisi tensionale (stress analysis). Questa tecnica è nota e ampiamente consolidata, documentata ormai da più di cinquant’anni di studi e ricerche. Quindi estremamente affidabile.

Gli elementi finiti di Nòlian sono tutti progettati dalla Softing stessa che si è avvalsa anche di prestigiose collaborazioni. Tutti gli elementi sono stati verificati con i principali casi prova disponibili in letteratura e hanno passato i patch test.

I solutori lineari fattorizzano la matrice di rigidezza con varie tecniche numeriche. L’ampiezza di semibanda banda è ottimizzata automaticamente. Il più raffinato e attuale metodo di fattorizzazione di Nòlian segue la tecnica per matrici sparse che consente la gestione di strutture di gradi dimensioni con tempi di calcolo molto ridotti.

L’analisi modale è condotta con il “subspace iteration method”

su matrice dinamica sia piena che diagonale (modello delle masse

sia “lumped” che consistente). Anche questo metodo è

implementato sia con tecnologia skyline che sparse.

(40)

2.7.2. Informazioni sui codice di calcolo

2.7.2.1. Origine e caratteristiche dei codici di calcolo

Si allega la documentazione relativa all’origine ed alle caratteristiche dei codici di calcolo utilizzati (Allegato 1).

2.7.2.2. Affidabilità dei codici utilizzati

Il modello di calcolo è costituito tramite elementi della interfaccia utente: l’utente costruisce la geometria e attribuisce alle entità geometriche le caratteristiche strutturali. Questo metodo assicura la massima trasparenza nella creazione, gestione, controllo del modello di calcolo eliminando i problemi connessi alla mancata trasparenza del modello stesso.

Metodi di diagnostica sono applicati sia per evidenziare la qualità della soluzione sia per filtrare le eventuali scorrettezze del modello. Durante l’elaborazione vi è un rigoroso controllo degli algoritmi sia sui dati anomali sia su dati non plausibili per il modello matematico. Tali limiti vengono opportunamente segnalati all’utente attraverso messaggi di errore che guidano l’utente verso l’eliminazione dell’errore commesso.

Nòlian ha due manuali di validazione (uno per i casi lineari e uno per i casi non lineari) nei quali sono riportati gli esiti dei principali raffronti con i casi prova reperibili in letteratura.

Un attento esame preliminare della documentazione a corredo del software ha consentito al sottoscritto progettista di valutarne l’affidabilità e determinarne l’idoneità per la struttura in oggetto.

Si allega la documentazione relativa (Allegato 1).

(41)

2.7.3. Modellazione della geometria e delle proprietà meccaniche

Vengono impiegati elementi finiti monodimensionali di cui si riportano di seguito le caratteristiche:

- Platea di fondazione in cemento armato => elementi bidimensionali tipo "piastra Winkler”;

- Pilastri e travi in acciaio => elementi monodimensionali tipo

"trave".

vista 1

Sezione longitudinale

(42)

Sezione trasversale

2.7.4. Modellazione dei vincoli interni ed esterni

Per quanto attiene ai vincoli esterni i telai risultano incastrati alla

platea di fondazione al piede dei pilastri; i collegamenti solidali tra i

telai ortogonali sono comunque assicurati da travi in acciaio.

(43)

2.7.5. Modellazione delle azioni

Peso proprio

Carichi permanenti strutturali: copertura e controsoffitto

Carichi permanenti strutturali: lamiera di pavimentazione

(44)

Carichi permanenti strutturali: tamponamenti

Carichi variabili Neve

Carichi variabili Vento x

(45)

Carichi variabili Vento y

Carichi variabili uffici non aperti al pubblico

2.7.6. Combinazioni e/o percorsi di carico

Vengono considerati i seguenti coefficienti da applicare ai valori delle azioni caratteristiche:

Tipi di carico

Nome Tipo Grav. Gamma Gamma Gamma Psi

0 Psi 1 Psi

2 Psi 2 Phi

fav sfav. sismico sismico (coeff.

correl.)

Permanente permanente * 1.00 1.30 1.00 nd nd nd nd nd

Permanente non

strutt. permanente * 0.00 1.50 1.00 nd nd nd nd nd

Sismico SLU sismico nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Sismico SLD sismico nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Torcente SLU sismico correlato nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Torcente SLD sismico correlato nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Cat. A: Residenziale variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.50 0.30 0.30 1.00

Cat. B: Uffici variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.50 0.30 0.30 1.00

Cat. C: Affollamento variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.70 0.60 0.60 1.00 Cat. D: Commerciale variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.70 0.60 0.60 1.00 Cat. E: Magazzini variabile * nd 1.50 1.00 1.00 0.90 0.80 0.80 1.00 Cat. F: Rimesse variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.70 0.60 0.60 1.00

(46)

(<30kN)

Cat. G: Rimesse

(>30kN) variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.50 0.30 0.30 1.00

Cat. H: Copertura variabile * nd 1.50 1.00 0.00 0.00 0.00 0.20 1.00 Neve (q<1000) variabile * nd 1.50 1.00 0.50 0.20 0.00 0.00 1.00 Neve (q>1000) variabile * nd 1.50 1.00 0.70 0.50 0.20 0.00 1.00

Vento variabile non

contemporaneo nd 1.50 0.00 0.60 0.20 0.00 0.00 1.00

Temperatura variabile non

contemporaneo nd 1.50 0.00 0.60 0.50 0.00 0.00 1.00

Torcente SLV sismico correlato nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Sismico SLV sismico nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Sismico SLO sismico nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Sismico SLC sismico nd 1.00 0.00 nd nd nd nd nd

Combinazione combinazione nd 0.00 0.00 nd nd nd nd nd

Condizioni di carico

(Fase) Nome Tipo

(1) Dinamica SLVh Y Sismico SLV

(1) Dinamica SLVh X Sismico SLV

(1) Dinamica SLDh Y Sismico SLD

(1) Dinamica SLDh X Sismico SLD

(1) peso proprio Permanente

(1) permanenti lamiera+controsoffitto Permanente

(1) neve Neve (q<1000)

(1) accidentali uffici non aperti al pubblico Cat. B: Uffici (1) permanente pavimento lamiera Permanente (1) permanenti tamponamenti lamiera Permanente

(1) vento y Vento

(1) vento x Vento

(0) CT+VENTO Y Combinazione

(0) CT+VENTO X Combinazione

(0) CT Combinazione

Combinazioni di carico di stato limite ultimo

1

-0.30 * (1) Dinamica SLVh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLVh X

2

-0.30 * (1) Dinamica SLVh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLVh X

3

0.30 * (1) Dinamica SLVh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLVh X

4

0.30 * (1) Dinamica SLVh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLVh X

5 -0.30 * (1) Dinamica SLVh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLVh Y

6

-0.30 * (1) Dinamica SLVh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLVh Y

7

0.30 * (1) Dinamica SLVh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLVh Y

8

0.30 * (1) Dinamica SLVh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLVh Y

9

1.50 * (1) vento x + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.05 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

10

1.50 * (1) vento y + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.05 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

11

0.90 * (1) vento x + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.50 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

12

0.90 * (1) vento y + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.50 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 0.75 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

(47)

13

0.90 * (1) vento x + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.05 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.50 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

14

0.90 * (1) vento y + 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.05 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.50 * (1) neve + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

15 1.30 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.30 * (1) permanente pavimento lamiera + 1.30 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.30 * (1) peso proprio

Combinazioni di carico di stato limite di danno

1

-0.30 * (1) Dinamica SLDh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLDh X

2

-0.30 * (1) Dinamica SLDh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLDh X

3

0.30 * (1) Dinamica SLDh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLDh X

4

0.30 * (1) Dinamica SLDh Y + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLDh X

5

-0.30 * (1) Dinamica SLDh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLDh Y

6

-0.30 * (1) Dinamica SLDh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLDh Y

7

0.30 * (1) Dinamica SLDh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + -1.00 * (1) Dinamica SLDh Y

8

0.30 * (1) Dinamica SLDh X + 1.00 * (1) permanenti tamponamenti lamiera + 1.00 * (1) permanente pavimento lamiera + 0.30 * (1) accidentali uffici non aperti al pubblico + 1.00 * (1) permanenti lamiera+controsoffitto + 1.00 * (1) peso proprio + 1.00 * (1) Dinamica SLDh Y

Tali combinazioni create per mezzo del codice di calcolo sono ritenute quelle più rappresentative dello stato di sollecitazione della struttura.

Tutte le combinazioni previste da normativa vengono invece

generate con metodi automatici direttamente ed esclusivamente

nei post-processori per il progetto e la verifica degli elementi

strutturali.

(48)

2.8. Principali risultati

2.8.1. Risultati dell’analisi modale 2.8.1.1. Deformate per condizioni di carico

FONDAMENTALE: combinazione 10

Spostamento nodale massimo: 2,162 cm QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 2-4

Spostamento nodale massimo: 0,944 cm QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 7-8

Spostamento nodale massimo: 0,650 cm

(49)

QUASI PERMANENTE SLD X: combinazione 2-4

Spostamento nodale massimo: 0,589 cm QUASI PERMANENTE SLD Y: combinazione 7-8

Spostamento nodale massimo: 0,407 cm

2.8.1.2. Sollecitazioni per condizioni di carico

I segni dei diagrammi delle sollecitazioni non seguono le convenzioni della tecnica delle costruzioni: i segni restano congruenti con il sistema locale dell'elemento e il taglio è definito matematicamente, come derivata del momento, con segno e rappresentazione congruenti con il sistema di riferimento.

La convenzione della tecnica delle costruzioni, al contrario, usa

sistemi di riferimento diversi per momento e taglio e non rispetta la

relazione matematica tra i loro segni:

(50)

Per quanto riguarda lo sforzo normale, il segno positivo indica compressione mentre il segno negativo indica trazione.

Questa scelta in Nòlian è dovuta soprattutto alla possibilità di avere diagrammi congruenti con i sistemi di riferimento generali e di poterli correttamente posizionare nello spazio in quanto matematicamente congruenti.

Sezione xz y=0/235

Indice elementi

Pi la st ro 8/ 1 Pi la st ro 9/ 2

Pi la st ro 10/ 3

Pi la st ro 11/ 4

Pi la st ro 12/ 5 Pi la st ro 13/ 6 Pi la st ro 14/ 7

(51)

MOMENTI: Sezione xz y=0/235

FONDAMENTALE: combinazione 11

M

max

: 42318 kgcm

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 2

M

max

: 16598 kgcm

QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 7

M

max

: 14305 kgcm

QUASI PERMANENTE SLD X: combinazione 2

M

max

: 15318 kgcm

(52)

QUASI PERMANENTE SLD Y: combinazione 7

M

max

: 13902 kgcm INVILUPPO

M

max

: 42318 kgcm

TAGLI: Sezione xz y=0/235

FONDAMENTALE: combinazione 11

T

max

: 1554 kg

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 4

T

max

: 477 kg

(53)

QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 8

T

max

: 478 kg

QUASI PERMANENTE SLD X: combinazione 1

T

max

: 511 kg

QUASI PERMANENTE SLD Y: combinazione 8

T

max

: 457 kg

INVILUPPO

T

max

: 1554 kg

(54)

SFORZO ASSIALE: Sezione xz y=0/235

FONDAMENTALE: combinazione 11

N

max

: 2057 kg

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 1

N

max

: 820 kg

QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 5

N

max

: 883 kg

QUASI PERMANENTE SLD X: combinazione 1

N

max

: 792 kg

(55)

QUASI PERMANENTE SLD Y: combinazione 5

N

max

: 831 kg INVILUPPO

N

max

: 2057 kg

Sezione yz x=1680

Pi la st ro 14

Pi la st ro 7

(56)

Indice elementi

MOMENTI: Sezione yz x=1680

FONDAMENTALE: combinazione 10

M

max

: 66720 kgcm

(57)

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 2

M

max

: 5307 kgcm

QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 5

M

max

: 15207 kgcm

(58)

QUASI PERMANENTE SLD X: combinazione 2

M

max

: 4041 kgcm

QUASI PERMANENTE SLD Y: combinazione 7

M

max

: 9593 kgcm

(59)

INVILUPPO

M

max

: 66720 kgcm

TAGLI: Sezione yz x=1680

FONDAMENTALE: combinazione 10

T

max

: 590 kg

(60)

QUASI PERMANENTE SLV X: combinazione 2

T

max

: 75 kg

QUASI PERMANENTE SLV Y: combinazione 5

T

max

: 128 kg

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