Studio di tecniche di controllo per Studio di tecniche di controllo per
manipolatori robotici a cedevolezza variabile.
manipolatori robotici a cedevolezza variabile.
Università degli studi di Pisa
Facoltà di Ingegneria
Indirizzo Automatica e Sistemi di Automazione Industriale
Relatori: Ch.mo Prof. Ing. Antonio Bicchi Prof. Ing. Andrea Caiti
Ing. Giovanni Tonietti
A.A. 2002/2003
Tesi di laurea in Ingegneria Informatica
Candidato: Michele Bavaro
Organizzazione della presentazione Organizzazione della presentazione
Obiettivo: concretizzare il concetto di un robot intrinsecamente sicuro.
• Il ruolo della robotica oggi.
• Il binomio problematico tra "Sicurezza" e
"Prestazioni" nella service robotics.
• Metodi di co-design meccanico/controllistico che garantiscono sicurezza e prestazioni.
• Un paragone oggettivo tra i differenti approcci.
• Conclusioni.
Il ruolo della robotica oggi.
La robotica industriale.Il ruolo della robotica oggi.
La robotica di servizio.Il binomio problematico tra "Sicurezza" e
"Prestazioni" nella service robotics.
Esistono due possibili approcci:
Le politiche di progetto per assicurare la sicurezza.
Hardware:
Struttura rigida e pesante;
Attuatori potenti e veloci.
Software:
Controllo di forza e impedenza;
Fault-recovery.
Hardware:
Struttura leggera e flessibile;
Attuatori cedevoli e poco ridotti.
Software:
Recupero errori di posizione;
Eliminazione dei disturbi.
Il binomio problematico tra "Sicurezza" e
"Prestazioni" nella service robotics.
Valutare la sicurezza:
l'indice di sicurezza per un manipolatore.
Quantificare il grado di sicurezza di un manipolatore rappresenta una questione
aperta.
Nell'urto di un oggetto contano:
la sua inerzia;
la sua velocità.
Gli studi più avanzati sulla pericolosità degli impatti sono dell'industria automobilistica.
La parte del corpo più a rischio è la testa!
Il binomio problematico tra "Sicurezza"
e "Prestazioni" nella service robotics.
Valutare la sicurezza:
L'indice dell'HIC (Head Injury Criterion).
Proposto al SAE (Versace, J.) nel 1971:
speed
time
Posizione
Velocità
Il binomio problematico tra "Sicurezza" e
"Prestazioni" nella service robotics.
Si sfrutta il principio del massimo di Pontryagin.
Valutare le prestazioni:
Il controllo ottimo nel senso del tempo minimo.
Esempio:
Indice di
performance
Vincoli
Il binomio problematico tra "Sicurezza" e
"Prestazioni" nella service robotics.
Valutare le prestazioni:
L'algoritmo per sistemi lineari.
Si parte da un sistema LTITC.
Vogliamo il tempo minimo.
Si scrive l'equivalente discreto.
Si riordinano i termini.
Si ottiene un problema di PL.
Il binomio problematico tra "Sicurezza" e
"Prestazioni" nella service robotics.
Valutare le prestazioni:
L'algoritmo per sistemi non-lineari.
Fissato T si valuta la fattibilità del controllo del sistema
nell'origine dello spazio di stato.
E' possibile valutare i vincoli sui campioni corrispondenti per le variabili di stato.
Abbiamo un sistema NL.
Discretizziamo con passo Tstep ;
Prendiamo come variabili i campioni dell'ingresso agli istanti k ;
>> Tstep.
Esplorazione;
Bisezione.
Il binomio problematico tra "Sicurezza" e
"Prestazioni" nella service robotics.
Il compromesso necessario.Tempo minimo
Valore di HIC consentito
Più è stringente il vincolo sulla
sicurezza
più peggiorano le
prestazioni
del sistema meccanico.
Con una struttura rigida
non si puo' fare meglio.
Metodi di co-design meccanico/controllistico
che garantiscono sicurezza e prestazioni.
SEA (Series Elastic Actuators).(Pratt & Williamson, 1995)
Si introduce un elemento elastico nella trasmissione.
PRO
Controllo di forza effettuato con un controllo di posizione;
Riduzione dell'inerzia riflessa.
CONTRO
Introduzione di modi complessi nel sistema;
Perdita di prestazioni.
Metodi di co-design meccanico/controllistico
che garantiscono sicurezza e prestazioni.
DM2 (Distributed Macro-Mini).Si distribuisce la sorgente di coppia su due attuatori.
(Zinn, Khatib, Roth & Salisbury, 2002)
1 2
Low frequency (Series Elastic) base actuator
High frequency joint actuator
Agiscono due attuatori contemporaneamente.
I motori sono fisicamente lontani sulla struttura.
Metodi di co-design meccanico/controllistico
che garantiscono sicurezza e prestazioni.
VST (Variable Stiffness Transmission).Si varia dinamicamente la rigidezza della trasmissione.
(Bicchi & Tonietti, 2002)
INTUITIVAMENTE
Veloce;
Cedevole.
Lento;
Rigido.
velocitàrigidezza
tempo
Un paragone oggettivo tra i differenti approcci.
Problema di tempo minimo con vincoli di sicurezza per manipolatori con tecnologia SEA.posizione tempo
coppiavelocità
Un paragone oggettivo tra i differenti approcci.
Problema di tempo minimo con vincoli di sicurezza per manipolatori con tecnologia DM2.tempo
posizione
coppievelocità
Un paragone oggettivo tra i differenti approcci.
Confronto in simulazione tra SEA e DM2.Tempo minimo
Costante elastica della trasmissione
− SEA
− DM2
Un paragone oggettivo tra i differenti approcci.
Problema di tempo minimo con vincoli di sicurezza per manipolatori con tecnologia VST.tempo
velocità-rigidezzavalori di HIC
tempo
Un paragone oggettivo tra i differenti approcci.
Confronto in simulazione tra DM2 e VST.Tempo minimo
Costante elastica della trasmissione
− DM2
− VST (teorico)
Conclusioni.
RISULTATI:
Sono state definite univocamente metodologie per quantificare "sicurezza" e "prestazioni" per i
manipolatori robotici.
In base a questi criteri, nel rispetto dei vincoli di sicurezza, il VST permette prestazioni mediamente migliori del 15%.
SVILUPPI FUTURI:
Nuovi attuatori a cedevolezza variabile.
Nuove tecniche di controllo per architettura VST.