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D.M. 850 del 27/10/2015

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Academic year: 2022

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(1)

D.M. 850 del 27/10/2015

«Obiettivi, modalità di valutazione del grado di raggiungimento degli stessi, attività formative e criteri per la valutazione del personale docente ed educativo in periodo di formazione e di prova, ai sensi

dell’art. 1, comma 118, della legge 13 luglio 2015, n.107»

(2)

Finalità del periodo di prova

Verificare le competenze professionali del docente osservate:

1. Nell’azione didattica svolta

2. Nelle attività ad esse preordinate e ad esse strumentali

3. Nell’ambito delle dinamiche organizzative dell’istituzione scolastica

(3)

CRITERI PER LA VERIFICA DELLA PADRONANZA DEGLI STANDARD PROFESSIONALI DA PARTE DEI DOCENTI NEOASSUNTI

1. Corretto possesso ed esercizio delle competenze culturali, disciplinari, didattiche e metodologiche, con

riferimento ai nuclei fondanti dei saperi e ai traguardi di competenza e agli

obiettivi di apprendimento previsti dagli ordinamenti vigenti

2. Corretto possesso ed esercizio delle competenze relazionali, organizzative e gestionali

3. Osservanza dei doveri connessi con lo status di dipendente pubblico e

inerenti la funzione docente

4. Partecipazione alle attività formative e raggiungimento degli obiettivi dalle stesse previsti

1. Programmazione annuale in cui il

docente neo-assunto redige la propria programmazione annuale in cui

specifica, condividendoli con il tutor, gli esiti di apprendimento attesi, le

metodologie didattiche, le strategie

inclusive per alunni BES e di sviluppo

delle eccellenze, gli strumenti e i criteri

di valutazione

(4)

QUANDO E COME

• ENTRO IL 2° BIMESTRE DALLA PRESA DI SERVIZIO

• IN FORMA DI

AUTOVALUTAZIONE STRUTTURATA

• CON LA COLLABORAZIONE DEL DOCENTE TUTOR

COSA

• ANALISI CRITICA DELLE COMPETENZE POSSEDUTE

• DELINEARE I PUNTI DA POTENZIARE

• PER ELABORARE UN PROGETTO

DI FORMAZIONE IN SERVIZIO

(5)

• È designato dal dirigente, sentito il parere del collegio dei docenti

• Un docente tutor segue al massimo tre docenti neo-assunti

• Sono criteri prioritari per la designazione dei tutor il possesso di uno o più tra i titoli previsti

all’allegato A, tabella 1 del decreto del MIUR 11 nov. 2011 e il possesso di adeguate competenze culturali, comprovate esperienze didattiche, attitudine a svolgere funzioni di tutoraggio,

counseling, supervisione professionale

• Il doc. tutor accoglie il neo-assunto nella comunità professionale, favorisce la sua partecipazione ai diversi momenti della vita collegiale della scuola ed esercita ogni forma di ascolto, consulenza, collaborazione per migliorare la qualità e l’efficacia dell’insegnamento.

• All’attività del tutor è riconosciuto un compenso economico nell’ambito delle risorse assegnate all’istituzione scolastica per il Miglioramento dell’Offerta formativa

• Al tutor è riconosciuta altresì specifica attestazione dell’attività svolta, inserita nel curriculum professionale e che fa parte integrante del fascicolo personale

• Il positivo svolgimento dell’attività del tutor può essere valorizzato nell’ambito dei criteri di cui

all’art. 1 comma 127 della Legge 107/2015

(6)

PATTO PER LO SVILUPPO PROFESSIONALE

CHI E QUANDO

• DOPO IL BILANCIO DELLE

COMPETENZE DEL 1° BIMESTRE IL DIRIGENTE SCOL.CO E IL DOCENTE NEO-ASSUNTO SENTITO IL DOCENTE TUTOR

• AL TERMINE DEL PERIODO DELL’ANNO DI PROVA IL DOCENTE NEO-ASSUNTO CON LA SUPERVISIONE DEL TUTOR TRACCIA UN NUOVO BILANCIO DELLE COMPETENZE PER REGISTRARE I

PROGRESSI DI PROFESSIONALITà E GLI SVILUPPI ULTERIORI DA IPOTIZZARE

COSA

• SULLA BASE DEL BILANCIO DELLE COMPETENZE SI FISSANO GLI

OBIETTIVI DI SVILUPPO DELLE COMPETENZE DI NATURA:

- CULTURALE -DISCIPLINARE

- DIDATT.METODOLOG.

- RELAZIONALE

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ATTIVITA’ FORMATIVA 50 ORE

• INCONTRI PROPEDEUTICI E RESTITUZIONE FINALE : 6 ORE (UST BS)

• LABORATORI FORMATIVI: 12 ORE (4 INCONTRI IN PRESENZA DI 3 ORE CIASCUNO CON ELABORAZIONE DI DOCUMENTAZIONE E ATTIVITA’ DI RICERCA VALIDATA DAL DOCENTE COORDINATORE DI LABORATORIO DA INSERIRE NEL PORT-FOLIO PROFESSIONALE)SU 8 AREE TRASVERSALI

• «PEER TO PEER» ALMENO 12 ORE CON ATTIVITA’ DI OSSERVAZIONE SVOLTA IN CLASSE DAL DOCENTE NEO-ASSUNTO E DAL TUTOR SU:

-MODALITA’ DI CONDUZIONE DELLE ATTIVITA’ E DELLE LEZIONI

-SOSTEGNO ALLE MOTIVAZIONI DEGLI ALLIEVI - COSTRUZIONE DI CLIMI POSITIVI E MOTIVANTI

- MODALITA’ DI VERIFICA FORMATIVA DEGLI APPRENDIMENTI

• FORMAZIONE ON-LINE CON PIATTAFORMA INDIRE (SIN DALL’INIZIO DELL’A.S.) 20 ORE

(8)

PEER TO PEER

• LE OSSERVAZIONI SONO OGGETTO DI PROGETTAZIONE PREVENTIVA, CONFRONTO E RIELABORAZIONE CON IL DOCENTE TUTOR E SONO OGGETTO DI SPECIFICA RELAZIONE DEL DOCENTE NEO-ASSUNTO

• POSSONO ESSERE PROGRAMMATI, A CURA DEL DIRIGENTE E IN RELAZIONE AL PIANO DI SVILUPPO PATTO DI SVILUPPO

PROFESSIONALE, ULTERIORI MOMENTI DI OSSERVAZIONE IN CLASSE

CON ALTRI DOCENTI

(9)

Procedure per la valutazione dell’anno di prova

• Quando si convoca il comitato di valutazione: nel periodo intercorrente tra il termine dell’attività didattica (30 giugno) e la conclusione dell’anno scolastico (31 agosto)

• Da chi è convocato: dal dirigente scolastico

• Come si svolge la riunione del Comitato di Valutazione:

- il docente sostiene un colloquio innanzi al Comitato presentando le attività di insegnamento e formazione e relativa documentazione contenuta nel portfolio professionale (va consegnato preliminar

mente al dirigente che lo trasmette al Comitato almeno 5 giorni prima della data fissata per il colloquio)

• Dopo il colloquio il Comitato si riunisce per l’espressione del parere:

1. Il docente tutor presenta le risultanze emergenti dall’istruttoria compiuta sulle attività formative predisposte e le esperienze di insegnamento e partecipazione alla vita della scuola del docente neo-assunto.

2. Il dirigente presenta una relazione per ogni docente neo-assunto comprensiva della documentazione delle attività di formazione, delle forme di tutoring e di ogni altra evidenza utile all’espressione del parere 3. Il parere del Comitato è obbligatorio, ma non vincolante per il dirigente scol.co che può discostarsene con atto motivato

4. Il dirigente scol.co procede alla valutazione del personale docente in periodo di formazione e di prova sulla base dell’istruttoria compiuta…

5. In caso di giudizio favorevole il dirigente emette provvedimento motivato di conferma in ruolo

6. Nel caso di giudizio sfavorevole il dirigente emette provvedimanto di ripetizione del periodo di formazione e di prova e nel corso del secondo periodo di prova è diposta una verifica affidata ad un dirigente tecnico .

5 giorni prima

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PORTFOLIO PROFESSIONALE ( assume un preminente

significato formativo per la crescita professionale permanente di ogni insegnante )

• Nel corso del periodo dell’anno di prova il docente neo-assunto cura la predisposizione di un proprio portfolio professionale, in formato digitale, che dovrà contenere:

1. Curriculum professionale

2. Bilancio delle competenze, all’inizio del percorso formativo

3. Documentazione di fasi significative della progettazione didattica, delle attività didattiche svolte, delle azioni di verifica intraprese

4. La realizzazione di un bilancio conclusivo e la previsione di un piano

di sviluppo professionale

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Il dirigente richiede

prontamente apposita visita ispettiva

Nel caso del manifestarsi di gravi lacune di carattere culturale,

metodologico-didattico e relazionale

(12)

COMPITI DEL DIRIGENTE

• ORGANIZZA LE ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA, FORMAZIONE,

TUTORAGGIO, SUPERVISIONE PROFESSIONALE, AVVALENDOSI DELLA COLLABORAZIONE DEI DOCENTI TUTOR E SVOLGONO LE ATTIVITA’

PER LA VALUTAZIONE DEL PERIODO DI PROVA, OLTRE A VISITARE

LE CLASSI DEI DOCENTI NEO-ASSUNTI ALMENO UNA

VOLTA

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