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COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA PROVINCIA DI BOLOGNA

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(1)

Il ha convocato il CONSIGLIO COMUNALE nella apposita sala del Municipio, oggi alle ore in adunanza di PRIMA convocazione previo invio di invito scritto a domicilio o e-mail nei modi e termini previsti dal vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale.

COMUNE DI ANZOLA DELL'EMILIA

PROVINCIA DI BOLOGNA

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

C O P I A

ORDINE DEL GIORNO ADESIONE ALLA CAMPAGNA "CITTA' EQUOSOLIDALI".

Seduta NR. 19

Fatto l'appello nominale risultano:

NR. Progr. 103 21/12/2006 Data

99 99 APPROVAZIONE O.D.G.

Cod. Materia

21/12/2006 19:30

Adunanza ORDINARIA Seduta PUBBLICA di PRIMA convocazione in data 21/12/2006 ORDINARIA

Pre.

Cognome e Nome Cognome e Nome Pre. Cognome e Nome Pre.

Titolo Classe Sottoclasse

/

PRESIDENTE

ROPA LORIS S MALAGUTI FIORENZO N GIORDANO ANTONIO S

MONARI CARLO S TREVISANI CLAUDIO S GALLERANI GABRIELE S

MARCHESINI LORIS S BENEDETTO OFELIA S FACCHINI RICCARDO S

BUSSOLARI ROBERTA S MANFREDINI SILVIA S

ZAVATTARO PAOLO S BIANCHINI RENZO S

TOLOMELLI VANNA S RONCAGLIA FRANCESCO N

BARTOLINI MONICA S DI DOMENICO LINA S

GADDI GUIDO S BRAGLIA LILIANA N

ZACCHIROLI DANILO N BONARINI MAURIZIO S

Presenti 17 Assenti 4

TOTALE TOTALE

Assenti Giustificati i signori :

ZACCHIROLI DANILO, MALAGUTI FIORENZO, RONCAGLIA FRANCESCO, BRAGLIA LILIANA

Constatata la legalità della adunanza, nella sua qualità di PRESIDENTE, BARTOLINI MONICA dichiara aperta la seduta invitando a deliberare sugli oggetti iscritti all'ordine del giorno.

Partecipa il VICE SEGRETARIO del Comune, DR.SSA PATRIZIA SAGGINI .

GIORDANO ANTONIO, BENEDETTO OFELIA, GALLERANI GABRIELE.

Sono designati a scrutatori i Sigg.:

L'Ordine del Giorno, diramato ai Sigg. Consiglieri ai sensi del vigente Statuto comunale nonché del vigente Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale, porta la trattazione dell'oggetto sopra indicato.

Tutti gli atti relativi agli argomenti iscritti all'Ordine del Giorno sono depositati presso la Segreteria comunale nel giorno dell'adunanza e nel giorno precedente.

Sono presenti gli Assessori Extraconsiliari: GHINI ELVE, LAZZARI MASSIMILIANO, ROTUNDO STEFANO

(2)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 103 DEL 21/12/2006

OGGETTO:

ORDINE DEL GIORNO ADESIONE ALLA CAMPAGNA "CITTA' EQUOSOLIDALI".

Al punto 1 è entrato il Consigliere Braglia.

Al punto 2 entra il Consigliere Zacchiroli pertanto i presenti sono n. 19.

Il Consigliere Manfredini illustra l’Ordine del Giorno di adesione alla campagna “Città equosolidali”;

Il Presidente pone in votazione l’Ordine del Giorno;

Per tutto quanto sopra si fa integrale rinvio alla registrazione in atti al n.

25986;

IL CONSIGLIO COMUNALE

Con voti favorevoli n. 18 e astenuti n. 1 (Consigliere Facchini) resi per alzata di mano, presenti n. 19 componenti

APPROVA

- L’Ordine del Giorno di adesione alla campagna “Città equosolidali”, nel testo allegato alla presente deliberazione per formarne parte integrante e sostanziale.

(3)

COMUNE DI ANZOLA DELL’EMILIA Provincia di Bologna

ALLEGATO ALLA DELIBERAZIONE DI C.C. N. 103 DEL 21.12.2006

IL PRESIDENTE IL VICE SEGRETARIO F.to (Monica Bartolini) F.to (Dr.ssa Patrizia Saggini)

(4)

pagina 1.3

Ordine del Giorno adesione alla campagna “Città equosolidali”

Il Consiglio Comunale di Anzola dell’Emilia Riunito nella seduta del 21.12.2006

Premesso

che il Commercio Equo e Solidale è un eccellente mezzo, complementare alle pratiche di cooperazione decentrata, non soltanto per informare e sensibilizzare i cittadini sul problema degli squilibri economici ed ambientali, ma anche e soprattutto per permettere loro di agire concretamente;

Considerato

- che negli ultimi anni il commercio equo e solidale si è rilevato uno dei modi più efficaci per promuovere lo sviluppo;

- che la Carta Europea dei criteri del commercio equo e solidale recita:”il commercio equo e solidale è un approccio alternativo al commercio convenzionale; esso promuove giustizia sociale ed economica, sviluppo sostenibile, rispetto per le persone e per l’ambiente, attraverso il commercio, l’educazione e l’azione politica. Il suo scopo è riequilibrare i rapporti con i paesi economicamente meno sviluppati, migliorando l’accesso al mercato e le condizioni di vita dei produttori svantaggiati, attraverso una più equa distribuzione dei guadagni. Il commercio equo e solidale è una relazione paritaria fra tutti i soggetti coinvolti nella catena di commercializzazione: produttori, lavoratori, “botteghe del mondo”, importatori e consumatori. Il commercio equo e solidale:

a) promuove migliori condizioni di vita nei paesi economicamente meno sviluppati, rimuovendo gli svantaggi offerti dai produttori per facilitarne l’accesso al mercato;

b) tramite la vendita di prodotti, divulga informazioni sui meccanismi economici di sfruttamento, favorendo e stimolando nei consumatori la crescita di un atteggiamento alternativo al modello economico dominante e la ricerca di nuovi modelli di sviluppo;

c) organizza rapporti commerciali e di lavoro senza fini di lucro e nel rispetto e valorizzazione delle persone,

d) promuove i diritti umani, in particolare dei gruppi e delle categorie svantaggiate;

(5)

pagina 2.3

e) mira alla creazione di opportunità di lavoro a condizioni giuste, tanto nei Paesi economicamente svantaggiati come in quelli economicamente sviluppati;

f) favorisce l’incontro fra consumatori critici e produttori dei Paesi economicamente meno svantaggiati;

g) sostiene l’auto sviluppo economico e sociale;

h) stimola le istituzioni nazionali ed internazionali a compiere scelte economiche e commerciali a difesa dei piccoli produttori, della stabilità economica e della tutela ambientale;

- che il principale obiettivo del commercio equo e solidale, a breve termine, è fornire maggiori opportunità ai piccoli produttori e ai lavoratori dei Paesi in via di sviluppo e, in tal modo, apportare un contributo alla promozione di uno sviluppo sociale ed economico durevole per le loro popolazioni;

Tenuto conto

- che nel 2003 la Camera dei Deputati ed il Senato hanno approvato all’unanimità una mozione che impegna il Governo e le istituzioni a promuovere il commercio Equo e Solidale come “originale forma di lotta alla povertà fondata sul commercio”;

- che nel 2004 e nel 2005 diverse Amministrazioni locali introducono il commercio equo e Solidale nelle proprie attività attraverso specifici bandi di gara e avviano attività di sensibilizzazione sui propri territori;

- che è stata promossa la campagna “Città Eque” da Fairtrade TransFair Italia, Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per la pace ed i diritti e dal Coordinamento nazionale agenda 21;

- che numerosi comuni italiani hanno emanato specifiche delibere per favorire l’uso di prodotti equi e garantiti nelle manifestazioni pubbliche promosse dagli enti locali ed organismi del decentramento;

- che questa amministrazione nell’ambito della rassegna “Segnali di Pace 2006” ha già presentato il progetto Città Equosolidali offrendo ai partecipanti prodotti equosolidali;

- che l’iniziativa locale ha evidenziato il bisogno di “saperne di più” e l’interesse dei cittadini anzolesi convalidato da un’alta partecipazione;

Ritenuto

necessario aderire alla campagna “Città Equosolidali” al fine di proseguire la campagna informativa anche in ambito locale dando atto che al versamento della relativa quota di adesione pari a € 500.00 si provvederà mediante appositi e successivi atti dirigenziali;

(6)

pagina 3.3

dato atto che:

aderendo alla Campagna “Città Equosolidali” si impegna a:

1) favorire la diffusione del commercio equo e solidale, come strumento aggiuntivo di sviluppo con particolare riferimento agli acquisti dell’Amministrazione Comunale e delle società pubbliche ad esse partecipate;

2) sollecitare in tale direzione le Amministrazioni delle società partecipate al Comune che lavorano materie alimentari e che potrebbero sostenere attraverso acquisti mirati il commercio equo e solidale;

3) svolgere campagne di sensibilizzazione verso l’opinione pubblica sulle esperienze di commercio equo e solidale, quale strumento di contrasto alla povertà;

4) sensibilizzare il proprio personale e i cittadini sul Commercio Equo e Solidale.

(7)

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE NR. 103 DEL 21/12/2006 Letto, approvato e sottoscritto.

VICE SEGRETARIO

F.to DR.SSA PATRIZIA SAGGINI IL

F.to BARTOLINI MONICA PRESIDENTE

IL

CERTIFICATO DI PUBBLICAZIONE.

Copia della presente deliberazione viene pubblicata all' Albo Pretorio dal 30/12/2006al 14/01/2007 ai sensi e per gli effetti dell' Art. 124, comma 1, del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.

ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 30/12/2006 L'OPERATORE AMMINISTRATIVO

F.to LAMBERTINI PAOLA

DICHIARAZIONE DI CONFORMITÀ.

È copia conforme all' originale.

ANZOLA DELL'EMILIA, Lì 30/12/2006 IL RESP. SERV. AFF. GEN./IST.LI BULDRINI DANIELA

ATTESTAZIONE DI ESECUTIVITÀ

La presente deliberazione, pubblicata nei termini sopraindicati, è divenuta esecutiva il 9/01/2007 dopo il decimo giorno di pubblicazione, ai sensi dell'art. 134 - comma 3 - del Decreto Legislativo 18.08.2000 n. 267.

Addì, ... IL VICE SEGRETARIO

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