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PERCORSO DIDATTICO EDUCATIVO

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Academic year: 2022

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE CESSANITI

Via Capialbi 8 Cessaniti Tel/Fax 0963/501035 - Cod. Mecc.VVIC81800T C.F.96012450795- E-Mail [email protected] [email protected] - Sito Web: www.comprensivocessaniti.gov.it

PERCORSO DIDATTICO EDUCATIVO

Commissione Curricolo A.S. 2018/19

«Il rischio esiste, fa parte della vita fin dalla nascita. La nostra specie è esposta ai pericoli e la nostra sopravvivenza dipende anche dalla capacità di imparare a proteggerci dal pericolo».

“Lo scopo di una Scuola che promuove la salute è di creare le condizioni di base per le nuove generazioni affinché, attraverso un ambiente scolastico sano, una collaborazione attiva e un’educazione alla salute efficace, siano in grado di assumere in modo competente il controllo della propria vita e di diventare persone responsabili e attive nella società..

“ insegnare la sicurezza ….

….. promuovere la salute “

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IL nostro percorso vuole contribuire a formare un cittadino responsabile e consapevole sviluppando, diffondendo e concretizzando la cultura della prevenzione e della sicurezza. Con questo tipo di cultura si intendono l’insieme dei valori che determinano atteggiamenti positivi che orientano i comportamenti verso obiettivi di prevenzione e di sicurezza.

Sviluppare, diffondere e concretizzare una cultura della prevenzione significa quindi porsi l’obiettivo di trasmettere princi pi e valori, di far acquisire comportamenti di prevenzione già nell’età evolutiva. Tale processo accompagna l’individuo nel proprio percorso di crescita nell’arco di tutta l’esistenza ed è finalizzato all’acquisizione di habitus mentali e comportamentali consapevoli e responsabili, così da affrontare con serietà e consapevolezza tutte le problematiche relative alla prevenzione dei rischi negli ambienti di vita, in casa, a scuola o in strada, alle calamità naturali o a quelle causate dall’uomo, sia pe r negligenza che intenzionalmente.

Le finalità educative

Creare e mantenere opportune condizioni di sicurezza all’interno dei locali scolastici, favorendo la conoscenza delle tematiche di protezione civile

Promuovere la conoscenza degli eventi calamitosi

Far maturare la consapevolezza delle finalità generali della sicurezza

Responsabilizzare gli alunni all’osservanza delle norme a tutela della sicurezza Far acquisire i comportamenti adeguati per prevenire rischi e pericoli a scuola Promuovere comportamenti corretti a tutela della salute e della prevenzione

Dare conoscenze, aumentare la coscienza individuale relativamente all’area affrontata, migliorare la consapevolezza, favorire il cambiamento di abitudini, aiutare il bambino a prendere decisioni e a mutare i comportamenti errati, promuovere in senso migliorativo un cambiamento sociale.

Naturalmente i contenuti dell’insegnamento dovranno essere il più possibile legati al mondo dell’alunno, al bagaglio di

conoscenze che già possiede e su cui si può agire per stimolarlo a riorganizzarle e a prendere coscienza delle lacune.

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STRUTTURA COMUNE AI TRE ORDINI DI SCUOLA .

Nel campo particolare della sicurezza gli obiettivi generali individuati sono:

il bambino conosce comportamenti pericolosi in ambiti diversi (sapere);

il bambino sperimenta comportamenti corretti e pratiche da evitare (saper fare);

il bambino assume i comportamenti corretti generati dalle varie situazioni (saper essere).

AMBITI PRINCIPALI

SICUREZZA A SCUOLA

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

COMPETENZA TEMI TEMI TEMI

L’alunno:

riconosce situazioni di rischio, sperimenta le prime norme di sicurezza ed impara a rispettarle

 Situazioni più comuni di rischio nell’ambito scolastico.

 Attivare la consapevolezza che a scuola esistono pericoli.

 Conoscere gli incidenti più frequenti a scuola per poterli prevenire.

 Esplorazione di tutti gli ambienti scolastici.

 I comportamenti adeguati per prevenire incidenti ed infortuni a scuola.

 Discussioni sui possibili pericoli presenti a scuola.

 Esplorazione degli ambienti scolastici per conoscerli e tracciare potenziali pericoli.

 Riflessione sull’importanza di comportamenti adeguati nel prevenire infortuni a scuola.

 Classificazione dei luoghi dove più spesso avvengono incidenti.

 Rappresentazione grafica dei simboli sulla sicurezza.

 Raccolta e documentazione di esperienze di piccoli incidenti e infortuni avvenuti a scuola.

 Creazione di storie per valorizzare comportamenti prudenti.

 Discussioni su possibili emergenze

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e relative procedure da applicare.

 Conoscenza delle figure responsabili della sicurezza a scuola (Rspp, Aspp) e sapere quali ruoli svolgono.

 Discussione sull’importanza dei controlli preventivi periodici.

 Verifica su i controlli periodici previsti svolti per gli estintori.

 Fare assumere il ruolo di responsabile della sicurezza a rotazione in classe.

 Discussione su possibili

miglioramenti da apportare per la sicurezza in classe.

Organizzazione di una campagna promozionale sulla sicurezza a scuola (depliants, video, poster informativi).

L’alunno:

è in grado di seguire le istruzioni per il piano di evacuazione in caso di incendio, alluvione, terremoto, esalazioni di gas o fumi ; riconosce le persone a cui fare riferimento in caso di pericolo (protezione civile, unità cinofile, croce rossa, vigili del fuoco).

 Riconoscimento di simboli d’emergenza e via di fuga

 Sapere l’importanza di un piano di evacuazione , saperlo leggere ed attivare comportamenti adeguati.

 Conoscere i simboli della segnaletica .

 I comportamenti prudenti e previdenti attraverso giochi strutturati .

 Conoscenza ed uso

consapevolmente dei numeri telefonici di emergenza.

 Le figure e i mezzi del personale preposto al soccorso.

 Conoscere il responsabile della sicurezza , come

 Rimozione di fonti di pericolo diretto o indiretto.

 Verifica agibilità dei percorsi di esodo e delle uscite.

 Verifica dei cartelli segnaletici.

 Creazione di cartelloni con le istruzioni per le emergenze.

 Conoscere e distinguere le figure istituzionali preposte al soccorso e i loro mezzi.

 Riconoscere le diverse sirene di segnalazione.

 Riconoscere i rumori pericolosi.

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persona a cui fare riferimento.

 Saper che gli incidenti si possono prevenire con la collaborazione di tutti

 Cosa deve contenere una cassetta di primo soccorso.

Sicurezza in casa

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

Competenza TEMI TEMI TEMI

L’alunno:

sa riconoscere le attrezzature pericolose presenti nella casa e sa utilizzarle in modo corretto ;

sa riconoscere le sostanze tossiche, i loro con tenitori e i luoghi dove vanno riposti

 Riconoscere sostanze tossiche e velenose attraverso i simboli.

 L a casa e gli incidenti che possono accadere .

 Primo intervento in caso di incendio e la correlazione degli arredi con tale rischio.

 I comportamenti responsabili aiutano a prevedere un incidente.

 l’esistenza delle sostanze tossiche e velenose, e i simboli che li caratterizzano , le etichette.

 La pericolosità dei farmaci.

 Discussione di come possano accadere incidenti in casa.

 Raccontare esperienze di piccoli infortuni avvenuti in casa.

 Individuazione dei rischi presenti nei vari ambienti della casa.

 Utilizzo corretto di utensili ed attrezzature pericolose.

 Precauzioni per mettere in sicurezza la casa.

 Utilizzare correttamente

attrezzature e arredi presenti nei vari ambienti.

 Stilare un vademecum familiare per la sicurezza a casa.

 Osservazione dei prodotti velenosi presenti in casa e dei loro simboli.

 Discussione sull’aspetto delle sostanze tossiche.

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L’alunno:

è in grado, in situazioni di pericolo, di attivare i numeri di pubblica

assistenza (memorizzazione del 113, 115, 118).

 Situazioni pericolose in ambienti sicuri come la propria casa

 Le situazioni di emergenza con i relativi mezzi di assistenza.

 I numeri dell’emergenze ed essere in grado di attivarli.

 Saper che le chiamate vanno fatte con calma e cercando di essere precisi nel riferire l’accaduto.

 I possibili pericoli specifici di ogni ambiente domestico.

 Figure a cui rivolgersi in possibili situazioni di emergenza.

 Conoscere i numeri

dell’emergenza 118, 113, 115 e sapere a quali soccorsi si riferiscono.

 Come va fatta la chiamata di emergenza e cosa riferire.

 Inventare una filastrocca per i numeri dell’emergenza.

 Simulazione di una telefonata di soccorso.

 Siti ufficiali dell’emergenza sulla rete internet.

Sicurezza in strada e sul territorio

SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

Competenza TEMI TEMI TEMI

L’alunno:

capisce che la strada presenta molti pericoli ed impara ad assumere comportamenti corretti come pedone cammina sul marciapiede, attraversa sulle strisce e come ciclista: utilizza le piste ciclabili, riconosce i principali cartelli stradali, usa il casco per la bici.

 Camminare sul marciapiede restando lontano dal bordo della strada.

 Rispettare i colori del semaforo dei pedoni.

 Conoscere il termine

“Pedone”ed il corretto comportamento da tenere in strada.

 la segnaletica stradale.

 L’uso corretto del marciapiede,delle strisce pedonali,del semaforo e della segnaletica manuale.

 Il comportamento da ciclista rispettoso delle norme(Uso del casco,e rispetto della segnaletica.)

 Le figure istituzionali che tutelano lo svolgersi ordinato

 Conoscere e rispettare le norme che regolano il comportamento degli utenti della strada.

 Imparare ad assumere corrette attitudini nello svolgimento delle attività sportive e del tempo libero.

 Acquisire comportamenti corretti e responsabili quali utenti della strada sia come pedoni, sia come utenti di mezzi meccanici.

 Capacità di riconoscere i rischi in strada.

 Capacità di prevedere semplici situazioni pericolose durante gli

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delle attività inerenti la circolazione stradale.(Agenti di polizia municipale).

spostamenti in strada.

 Saper attuare comportamenti responsabili a piedi e con la bicicletta su percorsi vari.

 Migliorare, negli alunni, le abilità specifiche in sella alla bicicletta, al fine di renderli più sicuri nella capacità di condurre il mezzo a due ruote.

 Conoscere la figura dell’agente di polizia municipale (ruolo, incarichi, divisa, strumenti).

 Saper interpretare e “leggere” la segnaletica stradale: forme e colori che la differenziano, segnali orizzontali, verticali, luminosi (semaforo), manuali (vigile).

L’alunno:

impara che essere trasportato in macchina comporta l’osservanza di determinate regole

 L’uso corretto del seggiolino.

 Non fa uso improprio dei finestrini.

 Sapere come stare in macchina da passeggero.

 L’ uso delle cinture di sicurezza

 Le cose che non deve

assolutamente fare (aprire gli sportelli quando la macchina è in movimento ecc)

 Conoscenza delle principali regole di comportamento per garantire la sicurezza della circolazione.

 Attuare comportamenti

responsabili come passeggero di scuolabus, di autobus, di mezzo privato.

 Invitare i genitori ad allacciarsi le cinture e a non urare il cellulare durante la guida.

 Usare correttamente il seggiolino.

 Non far uso improprio dei finestrini.

 Assumere una postura corretta durante la marcia.

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Sicurezza e benessere SCUOLA DELL’INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

Competenza TEMI TEMI TEMI

L’alunno:

riconosce e pratica semplici regole per un’ alimentazione corretta;

comprende il valore nutritivo degli alimenti ,gli effetti sull’organismo ed il loro inserimento nell’alimentazione quotidiana corretta.

 I principi di una sana

alimentazione.  Essere consapevoli della correlazione tra

alimentazione e salute.

 L’importanza di una corretta alimentazione.

 I principi nutrizionali degli alimenti.

 Gli alimenti proposti nei menù scolastici.

 La funzione energetica costruttiva e protettiva del cibo .

 Educare ad una sana alimentazione, presupposto indispensabile per un sano stile di vita.

 Introdurre gradualmente, nell’alimentazione dei bambini, frutta, yogurt e verdura che ultimamente scarseggiano perché sostituiti da merendine e cibi confezionati.

 Conoscere le principali metodiche di conservazione degli alimenti.

 Conoscere e comprendere il significato delle indicazioni

presenti sulle etichette alimentari.

 Conoscere le esigenze energetiche degli adolescenti e le conseguenze fisiche e psichiche della

denutrizione, malnutrizione ed ipernutrizione.

 Conoscere le condotte alimentari deviate: anoressia e bulimia.

 Conoscere la celiachia non come malattia ma come intolleranza alimentare per agevolare

l’integrazione sociale del cittadino celiaco.

 Rafforzare la collaborazione tra docenti e famiglie per una sana e corretta alimentazione a scuola e a

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casa L’alunno:

ha cura del proprio corpo attuando una corretta igiene della persona e dei luoghi in cui vive;

attiva comportamenti di igiene e profilassi delle più comuni

malattie,tra cui quelle derivanti da comportamenti dannosi.

 Le prime norme d’igiene personale.

 Sapere che la salute e’ un bene prezioso.

 L’importanza del concetto di salute e di malattia.

 Conoscere adeguati comportamenti in caso di influenza e o raffreddori per evitare inutili contagi.

 Gli elementi essenziali dell’igiene personale.

 Sapere cosa sono i germi.

 Come prevenire le infezioni.

 L’importanza dell’igiene orale.

 Sapere come ,dove e perché si forma la carie.

 Atteggiamenti corretti per la prevenzione.(Pulizia

quotidiana dei denti, alimentazione corretta).

 Conoscere l’importanza dei vaccini.

 Promuovere l’Igiene e la cura della propria persona.

 Promuovere l’assunzione di corrette abitudini igienico- sanitarie ed igienico alimentari.

 Promuovere comportamenti rispettosi nei confronti

dell’ambiente e delle sue risorse.

 Promuovere una prima acquisizione dei diritti e dei doveri che regolano la

convivenza per star bene insieme nel rispetto delle regole.

Metodologia Didattica

Sviluppare i contenuti all’interno delle discipline attraverso attività interdisciplinari e/o raccordi Strutturare attività di laboratorio da svolgere a piccolo o grande gruppo.

Aderire a proposte del territorio in accordo con Protezione Civile,Vigili del fuoco, CRI.

Utilizzare materiali multimediali come spunti di riflessione e di analisi sulle tematiche in oggetto.

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Attività Suggerite

lettura di storie discussione di storie e commento di immagini ; interviste;

drammatizzazione con simulazione di situazioni utilizzo di personaggi mediatori (es. burattini, marionet te, pupazzi) commento a fatti accaduti a casa, a scuola o riportati dalla cronaca locale o nazionale ;

ricerca di immagini su riviste o testi illustrati visione di filmati, diapositive, fotografi e da commentare ;

osservazione di tutto l’ambiente (casa, scuola) uscite esplorative in giardino e per la strada indagini da svolgere in casa propria, in casa dei nonni coinvolgimento dei genitori;

coinvolgimento di gruppi di volontari ( Protezione Civile, Medici, C.R.I., Vigili del Fuoco, Unità Cinofile, ecc....) utilizzo di tecniche multimediali per documentare le esperienze .

Tempi : Tutto l’anno scolastico . Modalità di svolgimento:

La commissione referente al curricolo

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