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REGOLAMENTO DI DISCIPLINA
conforme ai principi e alle norme dello “Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria”
(D.P.R. 249/1998 integrato da D.P.R. 235/2007)
e alle “Linee guida per la didattica digitale integrata” (Decreto del Ministro dell’Istruzione n.89 del 7/08/2020) Approvato dal Consiglio di Istituto con delibera n. 39 del 17 novembre 2020
Art. 1
Attività di prevenzione
La scuola, al fine di promuovere comportamenti corretti e di prevenire eventuali mancanze disciplinari, realizza le seguenti iniziative:
- All’atto del perfezionamento dell’iscrizione alla classe prima la scuola consegna ai genitori il patto di corresponsabilità da sottoscrivere e rinvia alla lettura del Regolamento di Istituto e del P.T.O.F. presente nel sito della scuola. Per le iscrizioni alle classi successive i genitori dichiarano di aver preso visione del Regolamento di Istituto e del P.T.O.F. e di aver firmato il patto di corresponsabilità;
- Realizza un’attività di accoglienza delle prime classi nei primi giorni di scuola finalizzata anche alla conoscenza del Regolamento d’Istituto;
- Attiva progetti di educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva.
Art. 2
Mancanze disciplinari
Configura mancanza disciplinare l’inosservanza dei doveri elencati nell’art. 3 del D.P.R. n. 249/98 e successive modifiche e qualunque atto che rechi intralcio allo svolgimento della attività scolastica, che sia lesivo della dignità umana e sociale di ciascun operatore della scuola o che offenda i suoi principi morali, le sue opinioni politiche, sindacali, la sua fede religiosa, il suo diritto alla salute, e che costituisca una qualsiasi forma di impedimento alla fruizione del servizio scolastico e allo sviluppo fisico ed intellettuale degli alunni frequentanti la scuola.
Costituiscono specifiche mancanze disciplinari:
1. Frequenza irregolare in presenza e a distanza
Ritardi o assenze frequenti e/o ingiustificate - assenze collettive - assenza o allontanamento dalle lezioni senza autorizzazione o oltre i limiti stabiliti
2. Disimpegno scolastico
Inadeguato impegno scolastico - rifiuto ingiustificato ed ostinato ad assolvere gli impegni di studio in classe o a casa - inosservanza delle prescrizioni dell’insegnante in ordine ai tempi e ai metodi di assolvimento degli impegni di studio - rifiuto di sostenere le verifiche dell’apprendimento
3. Comportamenti di disturbo al regolare svolgimento dell’attività scolastica in presenza e a
2 distanza
Disturbo arrecato allo svolgimento delle lezioni, delle attività extra curricolari come uscite didattiche, viaggi di istruzione – assunzione di cibi e bevande durante le lezioni – falsificazione o alterazione di documenti inerenti ai rapporti scuola/famiglia.
In caso di video lezioni: non partecipare in modo attivo, disturbare lo svolgimento delle video lezioni anche mediante l’uso improprio del microfono, partecipare alle video lezioni in abbigliamento non consono e/o in ambienti inappropriati
4. Comportamenti irrispettosi e/o lesivi della persona in presenza e a distanza
Atteggiamento e/o uso di espressioni volgari, offensive della sensibilità, della morale, delle convinzioni religiose, del comune senso del decoro e della correttezza – atteggiamenti molesti ai danni dei compagni di scuola e/o del personale
5. Inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza della scuola
Mancato rispetto del piano di sicurezza della scuola, delle circolari del Dirigente Scolastico inerenti all’organizzazione delle attività didattiche curriculari ed extracurriculari
6. Inosservanza di specifiche disposizioni legislative
Uso non autorizzato del cellulare o altri dispositivi elettronici – realizzazione di foto, registrazioni audio e/o video all’interno del complesso scolastico, o durante attività didattiche esterne, senza autorizzazione – uso e /o diffusione di immagini non autorizzate, in particolare se lesive della dignità della persona e dell’Istituzione scolastica - trasgressione al divieto di fumo nei locali della scuola e relative pertinenze – detenzione di bevande alcoliche o sostanze proibite, di oggetti pericolosi per sé o per gli altri
7. Danni al patrimonio scolastico e alle strutture esterne utilizzate dalla scuola
Danni causati alle strutture, attrezzature, sussidi scolastici e ogni altro elemento del patrimonio della scuola e/o appartenenti a strutture esterne utilizzate dalla scuola – sottrazione di qualsiasi materiale della scuola
8. Comportamenti irrispettosi dell’ambiente scolastico
Non rispetto del decoro, ordine e pulizia delle aule e di ogni altro spazio della scuola comprese le pertinenze.
9. Uso dell’account personale del registro elettronico e della piattaforma G-suite per motivi che esulano dalle attività didattiche.
10. Atti di bullismo e cyber bullismo.
11. Inosservanza delle norme di comportamento previste dalle procedure introdotte quale prevenzione da contagio covid-19.
Art. 3 Sanzioni
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità e al ripristino di rapporti correnti all’interno della comunità scolastica.
La responsabilità disciplinare è personale e non può influire sulla valutazione del profitto, ma ha rilevanza ai fini dell’attribuzione del voto di comportamento.
Le sanzioni sono sempre temporanee e tengono conto della situazione personale dello studente, vengono irrogate nel rispetto del principio di gradualità e proporzionalità in relazione alla gravità dell’infrazione ed in relazione ai seguenti criteri:
- Intenzionalità del comportamento, grado di negligenza;
- Rilevanza degli obblighi violati;
- Grado di danno o pericolo causato a se stesso, all’Istituto, agli utenti, a terzi ovvero al disservizio determinatosi;
- Sussistenza di circostanze aggravanti o attenuanti.
Agli studenti che manchino ai doveri scolastici di cui all’art. 3 D.P.R 249/98 e successive modifiche e/o che incorrano nei comportamenti che configurano violazione dei doveri e/o infrazioni disciplinari, come previsto dall’art. 2 del presente Regolamento, sono disposte, secondo la gravità della mancanza, le seguenti sanzioni:
3 A) Sanzioni diverse dall’allontanamento temporaneo dalla comunità scolastica
a) Ammonizione verbale
b) Ammonizione scritta del docente nel registro elettronico c) Comunicazione alla famiglia
d) Obbligo di essere accompagnato dai genitori
e) Proibizione temporanea di partecipare ad attività di ampliamento dell’offerta formativa f) Obbligo di reintegrazione del patrimonio scolastico in denaro o in forma specifica g) Ritiro temporaneo del cellulare o di altro dispositivo elettronico
h) Sequestro del cellulare o altro dispositivo
i) Sospensione con obbligo di frequenza fino ad un massimo di 15 giorni ed intensificazione dell’attività scolastica.
B) Sanzioni con allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino a 15 giorni C) Sanzioni con allontanamento dello studente dalla comunità scolastica superiore a 15 giorni D) Sanzioni con allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno
scolastico
E) Esclusione dallo scrutinio finale o non ammissione all’esame di Stato conclusivo del corso di studio.
F) Sanzioni relative ad atti di bullismo e cyber bullismo.
G) Sanzioni relative al mancato rispetto delle norme di comportamento previste dalle procedure introdotte quale prevenzione da contagio Covid-19.
Provvedimenti disciplinari educativi
Al fine del recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della comunità scolastica, allo studente è sempre offerta la possibilità di chiedere di convertire le sanzioni comminategli in attività in favore della comunità scolastica, come ad esempio:
- Azioni di tutoraggio dei compagni più deboli
- Percorsi di studio individuali mirati all’approfondimento del fenomeno anche con la produzione di elaborati che inducano lo studente ad uno sforzo di riflessione e di rielaborazione critica degli episodi sanzionati
- Partecipazione guidata ad azioni di volontariato all’ambito della comunità scolastica
- Partecipazione ad iniziative di solidarietà promosse dalla scuola anche in collaborazione con enti esterni
- Obbligo di frequentare specifici corsi di formazione su tematiche di rilevanza sociale e/o culturale.
Tali misure si configurano non solo come sanzioni alternative all’allontanamento dalla comunità scolastica, ma altresì come misure accessorie che si accompagnano ad esse.
Le sanzioni previste nel presente regolamento possono essere irrogate anche per fatti compiuti dagli studenti fuori dell’edificio scolastico, ma che siano espressamente collegati ad attività didattiche od eventi scolastici.
Art. 4
4 Applicazione delle sanzioni
MANCANZE SANZIONI ORGANO
COMPETENTE A SANZIONI DIVERSE DALL’ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DALLA
COMUNITA’ SCOLASTICA 1. Frequenza irregolare
1.1 Ritardi ingiustificati, assenze ingiustificate in presenza e a distanza
a Richiamo verbale Docente
1 1.2
Ritardi ingiustificati ripetuti, assenze ingiustificate reiterate, assenze collettive in presenza e a distanza
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe d Obbligo di essere
accompagnato dai genitori
Coordinatore di classe 1.3 Allontanamento dalla classe senza
autorizzazione o oltre i limiti stabiliti
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe
2 Disimpegno scolastico a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe 3 Comportamento di disturbo al
regolare svolgimento dell’attività scolastica in presenza e a distanza
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe d Obbligo di essere
accompagnato dai genitori
Coordinatore di classe e Proibizione temporanea di
partecipare ad attività integrative
Consiglio di Classe
i Sospensione con obbligo di frequenza ed intensificazione dell’attività scolastica
Consiglio di Classe
4 Comportamenti irrispettosi e/o lesivi della persona
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe d Obbligo di essere
accompagnato dai genitori
Coordinatore di classe e Proibizione temporanea di
partecipare ad attività integrative
Consiglio di Classe
5 i Sospensione con obbligo di
frequenza ed intensificazione dell’attività scolastica
Consiglio di Classe
5 Inosservanza delle disposizioni organizzative e di sicurezza della scuola
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe d Obbligo di essere
accompagnato dai genitori
Coordinatore di classe e Proibizione temporanea di
partecipare ad attività integrative
Consiglio di Classe
i Sospensione con obbligo di frequenza ed intensificazione dell’attività scolastica
Consiglio di Classe
6. Inosservanza di specifiche disposizioni legislative 6.1 Uso non autorizzato del cellulare o
altro dispositivo
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe g Ritiro temporaneo del
dispositivo
Docente 6.2 Realizzazione di foto, registrazioni
audio e/o video all’interno del complesso scolastico, o durante attività didattiche esterne, senza autorizzazione – uso e/o diffusione di immagini non autorizzate, in particolare se lesive della dignità della persona e dell’Istituzione scolastica
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe d Obbligo di essere
accompagnato dai genitori
Coordinatore di classe e Proibizione temporanea di
partecipare ad attività di ampliamento dell’offerta formativa
Consiglio di Classe
g Ritiro temporaneo del dispositivo
Docente h Sequestro del dispositivo D.S i Sospensione con obbligo di
frequenza ed intensificazione dell’attività scolastica
Consiglio di Classe
6.3 Trasgressione al divieto di fumo a b c
Richiamo verbale Ammonizione scritta
Comunicazione alla famiglia
Docente Docente
Coordinatore di classe 6.4 Detenzione di bevande alcoliche
e/o sostanze proibite, oggetti pericolosi per sé o per gli altri
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe
6 d Obbligo di essere
accompagnato dai genitori
Coordinatore di classe e Proibizione temporanea di
partecipare ad attività integrative
Consiglio di Classe
i Sospensione con obbligo di frequenza ed intensificazione dell’attività scolastica
Consiglio di Classe
7 Danni al patrimonio scolastico a Richiamo verbale Docente b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe d Obbligo di essere
accompagnato dai genitori
Coordinatore di classe e Proibizione temporanea di
partecipare ad attività integrative
Consiglio di Classe
f Obbligo di reintegrazione del patrimonio scolastico in denaro o in forma specifica
D.S.
i Sospensione con obbligo di frequenza ed intensificazione dell’attività scolastica
Consiglio di Classe
8 Comportamenti irrispettosi dell’ambiente scolastico
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe e Proibizione temporanea di
partecipare ad attività integrative
Consiglio di Classe
i Sospensione con obbligo di frequenza ed intensificazione dell’attività scolastica
Consiglio di Classe
9 Uso dell’account personale del registro elettronico e della
piattaforma G-suite per motivi che esulano dalle attività didattiche
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe d Obbligo di essere
accompagnato dai genitori
Coordinatore di classe e Proibizione temporanea di
partecipare ad attività integrative
Consiglio di Classe
i Sospensione con obbligo di frequenza ed intensificazione dell’attività scolastica
Consiglio di Classe
Per le mancanze di cui ai punti 7 e 8, qualora non sia individuabile il responsabile, la reintegrazione o riparazione del danno e il ripristino del decoro saranno a carico della classe o dell’intera comunità studentesca.
7 B SANZIONI CHE COMPORTANO L’ALLONTANAMENTO TEMPORANEO
DALLA COMUNITA’ SCOLASTICA PER UN PERIODO NON SUPERIORE A 15 GIORNI
Gravi o reiterate infrazioni disciplinari derivanti dalle violazioni dei doveri di cui all’art. 3 del D.P.R. n. 249/98
Allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni (art. 4 comma 8).
Durante il suddetto periodo di allontanamento è previsto un rapporto con lo studente e con i suoi genitori al fine di
preparare il rientro dello studente sanzionato nella comunità scolastica.
Consiglio di Classe
C SANZIONI CHE COMPORTANO L’ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DALLA COMUNITA’ SCOLASTICA PER UN PERIODO SUPERIORE A 15 GIORNI
Compimento di reati previsti dalla normativa penale, che violino la dignità e il rispetto della persona umana (es.
violenza privata, minaccia, percosse, ingiurie, reati di natura sessuale ecc)
Comportamenti che siano causa di una concreta situazione di pericolo per l’incolumità delle persone (es. incendio o allagamento).
L’iniziativa disciplinare di cui la scuola si fa carico è assunta in presenza di fatti
verosimilmente e
ragionevolmente accaduti tali da configurare una fattispecie astratta di reato prevista dalla normativa penale,
indipendentemente dagli autonomi e necessari accertamenti che, anche sui medesimi fatti , saranno svolti dalla magistratura inquirente e definitivamente acclarati con successiva sentenza del giudice penale.
Allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 giorni (art. 4 comma 9).
La deroga al limite
dell’allontanamento fino a 15 giorni dello studente dalla comunità scolastica previsto dall’art. 4 comma 7 dello Statuto si giustifica con l’estrema gravità del reato commesso e deve essere commisurata alla gravità dell’infrazione, ovvero al permanere della situazione di pericolo.
Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la scuola promuove – in coordinamento con la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria - un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica.
Consiglio di Istituto
D SANZIONI CHE COMPORTANO L’ALLONTANAMENTO TEMPORANEO DALLA COMUNITA’ SCOLASTICA FINO AL TERMINE DELL’ANNO
SCOLASTICO Recidiva nel compimento dei
reati che violino la dignità e il rispetto della persona umana
L’irrogazione di tale sanzione (art. 4 comma 9 bis) è prevista quando non sono esperibili
Consiglio d’Istituto
8 (es. violenza privata, minaccia,
percosse, ingiurie, reati di natura sessuale ecc),
congiuntamente ad atti di grave violenza, o connotati da una particolare gravità tali da determinare una seria apprensione a livello sociale
interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico
E SANZIONI CHE COMPORTANO L’ESCLUSIONE DELLO STUDENTE DALLO SCRUTINIO FINALE O LA NON AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
CONCLUSIVO DEL CORSO DI STUDI Nei casi più gravi di quelli già
indicati nel punto D
Consiglio d’Istituto Le sanzioni disciplinari di cui ai punti B, C, D ed E possono essere irrogate soltanto previa verifica, da parte dell’Istituzione scolastica, della sussistenza di elementi concreti e precisi dai quali si evinca la responsabilità disciplinare dello studente
F SANZIONI RELATIVE AD ATTI DI BULLISMO E CYBERBULLISMO 10 Atti di bullismo
Violenza fisica, psicologica o intimidazione singola o di gruppo, specie se reiterata;
intenzione di nuocere;
isolamento della vittima.
Sospensione con
allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni
unitamente a provvedimenti disciplinari educativi
Consiglio di Classe
10 Atti di cyberbullismo Flaming: Litigi on line nei quali si fa uso di un linguaggio violento e volgare.
Harassment: molestie attuate attraverso l’invio ripetuto di linguaggi offensivi.
Cyberstalking: invio ripetuto di messaggi che includono esplicite minacce fisiche, al punto che la vittima arriva a temere per la propria incolumità.
Denigrazione: pubblicazione all’interno di comunità virtuali , quali newsgroup, blog, forum di discussione, messaggistica immediata, siti internet, ecc, di pettegolezzi e commenti crudeli, calunniosi e denigratori.
Outing estorto: registrazione delle confidenze – raccolte all’interno di un ambiente privato creando un clima di fiducia e poi inserite integralmente in un blog pubblico.
Impersonificazione:
insinuazione all’interno
Sospensione con
allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni
unitamente a provvedimenti disciplinari educativi
Consiglio di Classe
9 dell’account di un’altra persona
con l’obiettivo di inviare dal medesimo messaggi ingiuriosi che screditino la vittima.
Esclusione: estromissione intenzionale dall’attività on line.
Sexting: invio di messaggi via smartphone o altri dispositivi attraverso l’utilizzo della rete Internet, corredati da immagini a sfondo sessuale.
Ulteriori comportamenti rientranti nelle fattispecie previste dalla Legge 71/2017
G SANZIONI RELATIVE AL MANCATO RISPETTO DELLE NORME DI COMPORTAMENTO PREVISTE DALLE PROCEDURE INTRODOTTE QUALE PREVENZIONE DA CONTAGIO COVID-19
11 Inosservanza del Regolamento scolastico di sicurezza
a Richiamo verbale Docente
b Ammonizione scritta Docente
c Comunicazione alla famiglia Coordinatore di classe d Obbligo di essere
accompagnato dai genitori
Coordinatore di classe e Proibizione temporanea di
partecipare ad attività integrative
Consiglio di classe
i Sospensione con obbligo di frequenza ed intensificazione dell’attività scolastica
Consiglio di classe
11 Grave e/o reiterata
inosservanza del Regolamento scolastico di sicurezza
Sospensione con
allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni
Consiglio di Classe
11 Primo episodio di mancato uso o uso scorretto della
mascherina
Ammonizione scritta e comunicazione alla famiglia
Docente e
Coordinatore di classe 11 Reiterazione del mancato uso o
uso scorretto della mascherina (grave infrazione in quanto di serio pregiudizio alla salute pubblica)
Sospensione con
allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per un periodo non superiore a 15 giorni
Consiglio di Classe
Eventuali fattispecie non previste dal presente regolamento saranno trattate in base al principio di analogia secondo la normativa vigente.
Art. 5
Procedura per l’avvio del procedimento disciplinare
Qualora il docente, in relazione alla mancanza disciplinare dello studente, non ritenga sufficiente come sanzione l’ammonizione scritta e, in accordo con il coordinatore di classe, neanche le sanzioni di tipo c) e d), presenta tempestivamente al Dirigente Scolastico un’informativa dei fatti accaduti per avviare il procedimento disciplinare.
Il Dirigente Scolastico acquisisce dalle parti interessate i dati ed i fatti contestati e qualora si ravvisino gli estremi per una sanzione questa sarà comminata direttamente dal Dirigente Scolastico
10 o dall’organo collegiale competente in base alla gravità dell’infrazione e secondo le modalità previste dall’art. 4.
La sanzione disciplinare, adeguatamente motivata, sarà inserita, al pari delle altre informazioni relative alla carriera dello studente, nel suo fascicolo personale, nel rispetto della normativa sulla riservatezza dei dati di eventuali terze persone coinvolte.
Art. 6 Impugnazioni
Contro le sanzioni disciplinari lo studente (o i genitori esercenti la potestà o il tutore) può presentare ricorso, in forma scritta, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all’apposito Organo di Garanzia interno della scuola.
L’impugnazione non sospende l’esecutività della sanzione irrogata ed impugnata, salvo gravi e fondati motivi.
L’Organo di Garanzia deve essere convocato entro sette giorni dal ricevimento dell’impugnazione.
Prima di deliberare può procedere all’audizione delle parti. La decisione motivata dovrà essere espressa entro dieci giorni dalla convocazione dell’Organo di Garanzia.
Art. 7
Organo di Garanzia
L’Organo di Garanzia interno, previsto dall’art. 5, secondo comma, del D.P.R 249/1998 è così composto:
- Dirigente Scolastico (Presidente)
- Due docenti designati dal Collegio Docenti
- Uno studente del triennio designato al suo interno dal Comitato Studentesco - Un rappresentante dei genitori designato dal Consiglio di Istituto
Il Consiglio d’Istituto, a seguito del suo insediamento, procede alla designazione delle componenti dell’O.G.
Oltre i cinque membri effettivi devono essere designati altrettanti membri supplenti che sostituiscono i titolari in caso di incompatibilità (esempio qualora faccia parte dell’O.G. lo stesso soggetto o un componente del Consiglio di classe che abbia irrogato la sanzione) o nel caso di dovere di astensione (esempio qualora faccia parte dell’O.G. lo studente sanzionato o un suo genitore).
Nel caso di decadenza ex lege di uno dei membri effettivi dell’O.G. questi sarà sostituito, ove possibile, dal supplente o, nell’impossibilità, si procederà a nuova designazione.
L’O.G. dura in carica due anni e si riunisce in unica convocazione. Per la validità della convocazione e delle deliberazioni devono essere presenti, oltre al Dirigente scolastico, almeno altri tre membri. In caso di parità dei voti espressi per la delibera è decisivo il voto del Presidente. In caso di astensione di qualcuno dei suoi membri, questa non influisce sul conteggio dei voti.
L’OG decide – su richiesta degli studenti o di chiunque ne abbia interesse – anche sui conflitti che sorgono all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento.
Art. 8 Reclami
Sui reclami proposti dagli studenti o da chiunque vi abbia interesse, contro i provvedimenti dell’organo di garanzia interno e contro le violazioni dello Statuto delle studentesse e degli studenti anche contenute nel presente regolamento, decide in via definitiva il Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale o un dirigente da questi delegato. Il termine per la presentazione del reclamo è di quindici giorni decorrenti dalla conoscenza dell’asserita violazione o dalla comunicazione dell’atto che si ritiene emanato in violazione del citato Statuto o della decisione dell’organo di garanzia della scuola o dallo spirare del termine di decisione ad esso attribuito.
La decisione è assunta previo parere vincolante dell’Organo di Garanzia Regionale.
L’Organo di Garanzia Regionale, dopo aver verificato la corretta applicazione della normativa e dei regolamenti, procede all’istruttoria esclusivamente sulla base della documentazione acquisita o di
11 memorie scritte prodotte da chi propone il reclamo o dall’Amministrazione. Non è consentita in ogni caso l’audizione orale del ricorrente o di altri cointeressati.
L’Organo di Garanzia Regionale deve esprimere il proprio parere entro il termine perentorio di 30 giorni. Qualora entro tale termine l’Organo di Garanzia non abbia comunicato il parere o rappresentato esigenze istruttorie, per cui il termine è sospeso per un periodo massimo di quindici giorni e per una sola volta, il Direttore dell’USR può decidere indipendentemente da detto parere
Art. 9
Patto educativo di corresponsabilità
All’inizio dell’anno scolastico viene sottoscritto tra la scuola, gli studenti e la famiglia, il Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e condivisa diritti e doveri nel rapporto tra istituzione scolastica, studenti e famiglie. Il patto impegna, anche formalmente:
• gli alunni al rispetto dei propri doveri, come definiti nello Statuto delle studentesse e degli studenti e nel Regolamento interno;
• i genitori al sostegno del lavoro e all’impegno scolastico dei propri figli e alla collaborazione con la scuola;
• la scuola, rappresentata dal Dirigente Scolastico, dai docenti e da tutto il personale ATA, a fornire le migliori opportunità per il raggiungimento del successo formativo di ciascuno dei propri alunni.
Il patto è sottoscritto dal Dirigente Scolastico in rappresentanza della scuola, dagli alunni e dai genitori/affidatari.